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UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ENNA “KORE”

Laboratorio di Strutture, Strade e Geotecnica

Anno Accademico 2011 - 2012


OPORTI
VIE ED AERO

COSTRUZIONE DI STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI


FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

I MATERIALI COSTITUENTI LE
INFRASTRUTTURE
A DI TRASPORTO:
A
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI

GLI AGGREGATI
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GLI AGGREGATI: GENERALITÁ


OPORTI
VIE ED AERO

 gli aggregati (o inerti) sono una larga categoria di materiali minerali,


granulari particellari grezzi, usati nelle costruzioni e possono essere
FRE’

naturali artificiali o riciclati da materiali precedentemente usati nelle


naturali,
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

costruzioni

 gli aggregati comprendono in via esemplificativa:


esemplificativa sabbia
sabbia, ghiaia
ghiaia, argilla
IONE DI STRA
Prof. In

espansa, vermiculite e perlite

 gli
li aggregatii sono utilizzati
ili i iin edilizia
dili i stradale
d l principalmente
i i l come
COSTRUZI

componenti di materiali composti quali i conglomerati bituminosi

 essi costituiscono l'ossatura del conglomerato, la cui coesione è garantita


dal bitume
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GLI AGGREGATI: CLASSIFICAZIONE/1


OPORTI
VIE ED AERO

 una prima classificazione si basa sulle dimensioni:


FRE’

Dimensioni Aggregati
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

[mm] Spigoli vivi Spigoli arrotondati


> 63 ppietra ciottolo
IONE DI STRA
Prof. In

20 < d < 63 breccia ghiaia


8 < d < 20 breccetta ghiaietto
COSTRUZI

2<d<8 brecciolino ghiaino


0,075 < d < 2 sabbia sabbia
d < 0,075 filler filler
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GLI AGGREGATI: CLASSIFICAZIONE/2


OPORTI
VIE ED AERO

 una seconda classificazione, proposta dalla UNI EN 13242, distingue :


FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

aggregati grossi aggregati fini


d > 2 mm d < 2 mm
IONE DI STRA
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 un’ulteriore classificazione degli aggregati impiegati nella costruzione


delle pavimentazioni stradali si basa sulla loro natura petrografica:
COSTRUZI

basalti porfidi calcari silicati

elevato grado di durezza, più sono meno resistenti alle


adatti a strade con elevati sollecitazioni e devono essere
carichi
i i di traffico
ffi i i
impiegati i con maggior
i cautela
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INDAGINI SUGLI AGGREGATI


OPORTI

Proprietà Prova
VIE ED AERO

analisi granulometrica
FRE’

indice di fforma
ADE, FERROV

geometriche
i
ng. T. GIUFF

coefficiente di appiattimento
spigolosità
IONE DI STRA
Prof. In

equivalente in sabbia
fisico-chimiche blu di metilene
COSTRUZI

resistenza al gelo/disgelo
Deval
Los Angeles
meccaniche
Micro-Deval
resiste za alla fra
resistenza frantumazione
t mazio e
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ANALISI GRANULOMETRICA
OPORTI

UNI EN 933-1
9
VIE ED AERO

 è una metodica utilizzata per stabilire la distribuzione dimensionale


delle "particelle“ di un solido granulare
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 si effettua su aggregati di origine naturale o artificiale, compresi tra 63


mm e 0,063 mm (63 µ µm), qquindi escluso il ffiller
IONE DI STRA
Prof. In

 la prova consiste nel dividere, per mezzo di una serie di stacci, un


materiale in classi granulometriche di dimensioni decrescenti
COSTRUZI

 la massa delle particelle trattenute sui vari stacci viene rapportata alla
massa iniziale del materiale

 le percentuali cumulative del passante attraverso ciascuno staccio sono


registrate
i t t sotto
tt fforma numerica
i e rappresentate
t t sotto
tt fforma grafica
fi
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INDICE DI FORMA/1
OPORTI

UNI EN 933-4
VIE ED AERO

 il metodo è applicabile a classi granulometriche di/Di, dove Di ≤ 63 mm e


FRE’

di ≥ 4 mm
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 si prepara il campione di prova essicandolo in forno fino a massa costante


e si effettua ll’operazione
operazione di stacciatura scartando il trattenuto al setaccio
IONE DI STRA
Prof. In

63 mm ed il passante al 4 mm

 si registra il peso iniziale


i iziale della frazione
frazio e come M1
COSTRUZI

 si misura la lunghezza L e lo spessore E di ogni granulo utilizzando il


calibro a cursore e si separano i granuli aventi un rapporto dimensionale
L/E > 3: questi granuli sono classificati come non cubici

 sii dete
determina
i a la massa
a a dei granuli
a li non cubici
bi i e sii registra
e i t a comee M2
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INDICE DI FORMA/2
OPORTI

UNI EN 933-4
VIE ED AERO

 si calcola l’indice di forma (SI) secondo l’equazione seguente:


FRE’
ADE, FERROV

SI  ( M 2 / M 1 ) x 100
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
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COSTRUZI
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COEFFICIENTE DI APPIATTIMENTO/1
OPORTI

UNI EN 933-3
9
VIE ED AERO

 il metodo è applicabile a classi granulometriche ≥ 4 mm e ≤ 80 mm


FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 la prova consiste in due operazioni di stacciatura:

1) usando stacci di prova ad aperture quadre


quadre, il campione viene separato in
IONE DI STRA
Prof. In

varie classi granulometriche di/Di

2) og
ognii classe gra
granulometrica
lometrica di/Di viene
vie e quindi
q i di vagliata usando
sa do stacci
COSTRUZI

che hanno aperture parallele di larghezza pari a Di/2

 sii calcola la somma d


delle masse d
delle classii granulometriche
i di/Di e sii
annota come M1
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COEFFICIENTE DI APPIATTIMENTO/2
OPORTI

UNI EN 933-3
9
VIE ED AERO
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI
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COEFFICIENTE DI APPIATTIMENTO/3
OPORTI

UNI EN 933-3
VIE ED AERO

 si calcola la somma delle masse dei granuli in ogni classe


granulometrica di/Di che passa attraverso un corrispondente staccio a
barre con una larghezza
g di apertura
p ppari a Di/2 e si annota come M2
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 il coefficiente assoluto di appiattimento FI viene calcolato con la formula


seguente:
eg e e
IONE DI STRA
Prof. In

FI  ( M 2 / M 1 ) x 100
 la presenza di grani piatti ed allungati può risultare dannosa in fase di
COSTRUZI

costruzione in quanto possono frantumarsi variando la granulometria:


tale comportamento è tanto più accentuato quanto più il materiale è
te e
tenero

 particelle appiattite possono disporsi parallelamente tra di loro creando


piani
i i preferenziali
f i i di scorrimento
i e riducendo
id d la resistenza
i al taglio
i
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EQUIVALENTE IN SABBIA/1
OPORTI

UNI EN 933-8
VIE ED AERO

 la prova deve essere eseguita sulla classe granulometrica 0/2 mm con un


contenuto di umidità minore del 2%; la porzione di prova non deve essere
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

essiccata in forno

 una pporzione di pprova di sabbia e una ppiccola q


quantità di soluzione
IONE DI STRA
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flocculante vengono versati in un cilindro graduato e quindi agitati per


rimuovere il rivestimento argilloso dalle particelle di sabbia
COSTRUZI

 la sabbia viene quindi "irrigata" utilizzando altra soluzione flocculante


che forzi le particelle fini in sospensione contenute nella sabbia

 dopo 20 min, il valore equivalente di sabbia (SE) viene calcolato come


l’altezza del sedimento espressa in percentuale dell’altezza complessiva
d l materiale
del t i l flflocculato
l t nell cilindro
ili d
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EQUIVALENTE IN SABBIA/2
OPORTI

UNI EN 933-8
VIE ED AERO

 per aggregati da impiegare in conglomerati bituminosi si richiedono


sabbie con ES > 70-80%
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 per gli strati nei rilevati si richiede ES > 30%


IONE DI STRA
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 si calcola l’equivalente in sabbia (SE) come media dei valori desunti da


(SE1) ed (SE2) dei due cilindri determinati secondo l’equazione
seguente:
COSTRUZI

SE  ( h2 / h1 ) x 100
 la presenza di argilla all
all’interno
interno della miscela di aggregati risulta
dannosa poiché ne determina la sensibilità all’acqua compromettendone
le prestazioni
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EQUIVALENTE IN SABBIA/3
OPORTI

UNI EN 933-8
VIE ED AERO
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI
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BLU DI METILENE/1
OPORTI

UNI EN 933-9
9 9
VIE ED AERO

 il metodo è applicabile a classi granulometriche 0/2 mm


FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 il blu di metilene (BdM) è un composto che, nella chimica organica,


trova uso come indicatore redox dato che è di un intenso colore blu in
ambiente ossidante ed incolore in ambiente riducente
IONE DI STRA
Prof. In

 gocce di una soluzione di blu di metilene vengono aggiunte in


s ccessio e ad unaa sospensione
successione sospe sio e del campione
campio e iin acq
acquaa
COSTRUZI

 l'assorbimento della soluzione colorata da parte del campione viene


verificato
ifi dopo
d ognii aggiunta
i di soluzione,
i osservando
d una macchia i di
colore blu circondata da una zona umida incolore
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BLU DI METILENE/2
OPORTI

UNI EN 933-9
9 9
VIE ED AERO

 si procede con l’aggiunta di soluzione di blu fino a che la macchia


FRE’

pprodotta sulla carta da ffiltro ppresenta


e e un’areola
e azzurra intorno alla
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

macchia blu: ciò è indice di un eccesso di blu di metilene

 quando la presenza di colorante non assorbito viene confermata (l (l’alone


alone
IONE DI STRA
Prof. In

persiste per 5 min) il valore del blu di metilene (MB) viene calcolato ed
espresso come millilitri di colorante assorbito V per grammo della
frazio e provata M
frazione M:
COSTRUZI

V
MB  x 10
M
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BLU DI METILENE/3
OPORTI

UNI EN 933-9
9 9
VIE ED AERO
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI

V
MB  x 10
M
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RESISTENZA AL GELO/DISGELO/1
OPORTI

UNI EN 1367-1
7
VIE ED AERO

 il metodo è applicabile a classi granulometriche 4/63 mm e fornisce un


FRE’

metodo
e per
pe valutaree la resistenza
e e degli
eg aggregati
gg eg al ge
gelo
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 le frazioni di prova degli aggregati a granulometria omogenea, immersi


in acqua a pressione atmosferica,
atmosferica sono soggetti a 10 cicli di gelo-disgelo
IONE DI STRA
Prof. In

 ciò comporta un raffreddamento fino a -17,5 °C sott’acqua ed un


s ccessivo scongelamento
successivo sco gelame to in
i bagno
bag o d’acq
d’acquaa a circa 20 °C
COSTRUZI

 terminati i cicli di gelo-disgelo, gli aggregati vengono esaminati per


riscontrare
i eventualii cambiamenti
bi i (f
(formazione
i di cricche,
i perdita
di di
massa e, se appropriato, cambiamento di resistenza)
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RESISTENZA AL GELO/DISGELO/2
OPORTI

UNI EN 1367-1
7
VIE ED AERO

 al termine del decimo ciclo si versa il contenuto di ogni recipiente su uno


FRE’

staccio di pprova con dimensione


e e di maglia
g chee sia la metà
e di quella
q e delloe
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

staccio inferiore utilizzato per preparare il campione di prova (ex: in caso


di una frazione da 8 mm a 16 mm, su uno staccio di prova con luce di
maglia di 4 mm)
IONE DI STRA
Prof. In

 dopo aver essiccato il trattenuto fino a massa costante si pesa la porzione


di campione
campio e resid
residuaa M2 e si determi
determinaa il degrado per gelività,
gelività come
COSTRUZI

percentuale del campione iniziale M1, tramite la seguente espressione:

M1  M2
F x 100
M1
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PROPRIETÁ MECCANICHE DEGLI AGGREGATI/1


OPORTI
VIE ED AERO

 glii aggregatii utilizzati


ii i per la realizzazione
i i deii manufatti
f i delle
infrastrutture di trasporto devono rispondere ai seguenti requisiti
p
prestazionali:
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

1. RESISTENZA DEI GRANULI


entità dello sforzo
f di trazione e/o compressione
p cui ppuò essere sottoposto
p
IONE DI STRA
Prof. In

un granulo (elemento individuale) prima di rompersi

2 STABILITA’
2. STABILITA
COSTRUZI

proprietà che permette ad una miscela (insieme) di granuli di rimanere


stabile sotto carico

3. RIGIDEZZA
resistenza del granulo alla deformazione (espressa come modulo
elastico)
l i )
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PROPRIETÁ MECCANICHE DEGLI AGGREGATI/2


OPORTI
VIE ED AERO

4. RESISTENZA AL CONSUMO
attitudine di un granulo (riferita alla superficie) di resistere alla
FRE’

perdita di massa per effetto di forze esterne (es


(es. traffico)
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

5. RESISTENZA AL DEGRADO
sii intende
i te de de
degrado
ad meccanico,
e a i non fi fisico,
i quella
ella attit
attitudine
di e di un
IONE DI STRA
Prof. In

granulo a non ridursi in parti di minori dimensioni quando è


sottoposto a carichi (es. miscelazione, compattazione, traffico)
COSTRUZI

6. FORMA DEI FRAMMENTI


è la forma tridimensionale dei frammenti ppiù ppiccoli che si pproducono
per abrasione
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PROPRIETÁ MECCANICHE DEGLI AGGREGATI/3


OPORTI
VIE ED AERO

7. MODULO RESILIENTE
è una particolare “forma” di modulo elastico; i misti granulari, sotto
FRE’

cicli di carico,
carico manifestano una componente di deformazione plastico-
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

viscosa che non si annulla con la rimozione del carico stesso. Per tener
conto della deformazione elastica di recupero si introduce un particolare
val e del modulo
valore d l che
he sii riferisce
ife i e a tale componente
e te detta
detta, appunto,
a t
IONE DI STRA
Prof. In

“modulo resiliente”

8. TENACITÁ Á
COSTRUZI

è la capacità che devono possedere gli aggregati a resistere, dapprima, a


frantumazione ed usura in fase di lavorazione, pposa in opera
p e
compattazione, e a resistere, in seguito, ad abrasione e levigatura in fase
di esercizio
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DEVAL/1
OPORTI

NF 18 – 577/1
77
VIE ED AERO

 permette di dare un’indicazione di massima sul grado di qualità degli


FRE’

aggregati
gg eg g grossi (p
(pietrisco)
e )
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 la prova si esegue con un’apposita apparecchiatura costituita da due


cilindri (20 cm ed h 64 cm) inclinati di 60
60° rispetto al loro asse
IONE DI STRA
Prof. In

verticale

 si introducono
i trod co o 50 pezzi di aggregato grosso per cilindro,
cili dro scelti ad unoo
COSTRUZI

ad uno di forma poliedrica tale che il loro peso totale per cilindro sia pari
a 5 kg (ciascun pezzo ha un peso di circa 100 gr)

 si fanno compiere ai cilindri 10.000 giri, alla fine dei quali si preleva il
campione e si setaccia attraverso un crivello da 1,5 mm di diametro
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DEVAL/2
OPORTI

NF 18 – 577/1
77
VIE ED AERO

 il trattenuto si lava con acqua, per asportare la polvere aderente ai


FRE’

singoli
g pe pezzi,, e si ffa eessiccaree fino
f a massa costantee
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 si calcola, quindi, la percentuale f di frantumato, in funzione del peso


iniziale del campione M1 e del peso in seguito a frantumazione M2,
IONE DI STRA
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secondo la seguente relazione:


M1  M2
f  x 100
COSTRUZI

M1
 ed, in ultimo, si determina il coefficiente adimensionale Deval o di
qualità del pietrisco, come:
40
D
f
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DEVAL/3
OPORTI

NF 18 – 577/1
77
VIE ED AERO
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI
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RESISTEZA ALLA FRAMMENTAZIONE/1


OPORTI

UNI EN 1097-2
97
VIE ED AERO

 la prova si effettua su un campione di almeno 15 kg di aggregati con


FRE’

granulometria
g e compresa
p e ffra 10 mm e 144 mm e pe
permette
e e di determinare
ee e
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

la resistenza alla frammentazione degli aggregati grossi

 la prova si esegue con un


un’apposita
apposita apparecchiatura costituita da un
IONE DI STRA
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cilindro rotante che viene fatto rotolare attorno al proprio asse, all’interno
del quale viene immesso il campione insieme alle sfere di acciaio (carica
abrasiva)
COSTRUZI

 si procede, quindi, esso nel modo seguente:

1. si ricava un campione omogeneo di 5 kg che viene immesso in macchina


e fatto ruotare pper 500 giri a velocità ppari a 31  33 giri/min
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RESISTEZA ALLA FRAMMENTAZIONE/2


OPORTI

UNI EN 1097-2
U 97
VIE ED AERO

2. si preleva con cura il frantumato dalla macchina Los Angeles e si lava


FRE’

con acqua per asportare le particelle pulverulente adese alle superfici


ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

degli aggregati

3. sii vaglia
v li all setaccio
t i con apertura
t d
da 11,6
6 mm e sii porta
t il trattenuto
t tt t ad
d
IONE DI STRA
Prof. In

essiccamento fino a massa costante

4. si pesa questa porzione di campione così trattata (M) e si calcola il


COSTRUZI

coefficiente Los Angeles (LA) mediante l’equazione:

5000  M
LA 
50
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RESISTEZA ALLA FRAMMENTAZIONE/3


OPORTI

UNI EN 1097-2
97
VIE ED AERO
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI
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RESISTENZA ALL’USURA/1
OPORTI

UNI EN 1097-1
97
VIE ED AERO

 permette di determinare il grado di consumo/usurabilità degli


FRE’

aggregati e determinare il coefficiente Micro-Deval definito come la


ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

percentuale di materiale prodotto dall’azione abrasiva esercitata da


sfere d’acciaio in presenza d’acqua
IONE DI STRA
Prof. In

 la prova si effettua su aggregati con granulometria compresa fra 4


mm e 14 mm, a superficie tondeggiante o a spigoli vivi
COSTRUZI

 l’ apparecchiatura utilizzata è costituita da 4 cilindri rotanti


all’interno dei q
quali vengono immessi 500 gr di campionep sottoposto
p
all’azione abrasiva di sferette d’acciaio di 10 mm di diametro
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RESISTENZA ALL’USURA/2
OPORTI

UNI EN 1097-1
97
VIE ED AERO

 la prova si svolge attraverso i seguenti step:


FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

1. si registra il peso iniziale dei campioni M1

2 sii versa
2. ve a ognii singolo
i l campione
a i e in i ciascun
ia ta
tamburo
b aggiungendo
a i e d sfere
fe e
IONE DI STRA
Prof. In

abrasive e 2,5 lt d’acqua per simulare il consumo degli aggregati per


effetto della frammentazione da usura dei pneumatici in condizioni di
bagnato
COSTRUZI

3. si fanno ruotare i campioni


p all’interno dei cilindri pper 12.000 giri a
100 giri/min
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RESISTENZA ALL’USURA/3
OPORTI

UNI EN 1097-1
97
VIE ED AERO

4. si lavano i campioni in acqua e si vagliano al setaccio con apertura da


FRE’

1 6 mm
1,6
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

5. si essiccano i trattenuti fino a massa costante e si determinano i pesi


fi ali a seguito
finali, e it di ttrattamento,
atta e t M2
IONE DI STRA
Prof. In

6. si calcola il coefficiente Micro-Deval (MD) mediante l’equazione


seguente:
COSTRUZI

M1  M2
MD  x 100
M1
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RESISTENZA ALL’USURA/4
OPORTI

UNI EN 1097-1
97
VIE ED AERO
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI
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RESISTENZA ALLA FRANTUMAZIONE/1


OPORTI

CNR – B.U. n° 4/1953


9
VIE ED AERO

 la prova si effettua su 500 gr di graniglia, passante al crivello da 3/8” e


trattenuta al setaccio 4 della serie di Tyler
y (apertura da 4,7 mm)
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 il trattenuto così ottenuto viene posto entro una guida in ferro


(lunghezza
g 50 cm e larghezza
g 14 cm) con due risalti laterali, in modo
IONE DI STRA
Prof. In

da avere uno spessore costante lungo tutta la superficie

 su di esso si fa passare
COSTRUZI

una ruota metallica, con


cerchione largo 5 cm e del
peso complessivo di 400
kg, per 12 volte, 6 volte in
un senso e le restanti
nell’altro
ll l
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Laboratorio di Strutture, Strade e Geotecnica

Anno Accademico 2011 - 2012

RESISTENZA ALLA FRANTUMAZIONE/2


OPORTI

CNR – B.U. n° 4/1953


9
VIE ED AERO

 alla fine di queste operazioni il si procede ad una setacciatura,


FRE’

attraverso 6 setacci della serie Tyler,


Tyler del materiale in parte frantumato
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

Setaccio Tyler Apertura maglia % di trattenuto Pi


IONE DI STRA
Prof. In

4 4,70 P4
8 2,30 P8
COSTRUZI

14 1,17 P14
28 0,59 P28
48 0,29 P48
100 0,15 P100
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RESISTENZA ALLA FRANTUMAZIONE/3


OPORTI

CNR – B.U. n° 4/1953


9
VIE ED AERO

 la somma delle percentuali di materiale trattenuto a ciascun setaccio


FRE’

fornisce il valore del coefficiente di frantumazione F:


ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

F  P4  P8  P14  P28  P48  P100


IONE DI STRA
Prof. In

 più la graniglia è resistente più basso è il coefficiente F perché minori


sono i valori dei passanti
COSTRUZI

 per le graniglie da usare nei conglomerati bituminosi per manti da


usura il coefficiente
ff di ffrantumazione F = 120÷140
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RESISTENZA ALLA LEVIGATURA CLA/1


OPORTI

UNI EN 1097-8
97
VIE ED AERO

 il VL è un valore che fornisce la misura della resistenza di un


FRE’

aggregato grosso all’azione


all azione levigante dei pneumatici dei veicoli in
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

condizioni analoghe a quelle che si riscontrano sul manto stradale

 la prova è eseg
eseguita
ita ssu aggregati passa
passanti
ti allo staccio con
co lluce
ce di
IONE DI STRA
Prof. In

maglia di 10 mm e trattenuti dallo staccio a barre con luce di maglia


di 7,2 mm e si suddivide in due fasi:
COSTRUZI

1. i provini sono sottoposti all’azione levigante di una macchina per la


levigatura accelerata

2. lo stato di levigazione raggiunto da ciascun provino viene misurato


mediante una pprova di attrito
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RESISTENZA ALLA LEVIGATURA CLA/2


OPORTI

UNI EN 1097-8
VIE ED AERO
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF
IONE DI STRA
Prof. In
COSTRUZI
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PRELIEVO DI AGGREGATI DA CAVA/1


OPORTI
VIE ED AERO

 142 i milioni
i i i dii metrii cubi
bi dii aggregatii che ognii anno vengono prelevatii
nel nostro Paese tramite le attività di cava
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

 l’indotto creato dagli aggregati ammonta a circa 5 mld di Euro l’anno

 6 mila cave attive: sabbia e g


ghiaia rappresentano
pp il 60%
% di tutti i
IONE DI STRA
Prof. In

materiali cavati in Italia

 canoni di concessione pagati dalle società di estrazione molto bassi: in


COSTRUZI

media nelle regioni italiane si paga il 4% del prezzo di vendita degli


aggregati (sabbia, ghiaia e pietrisco)  stima della European
Environment Agency

 in Valle d’Aosta, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna si cava


gratis!!!
i
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PRELIEVO DI AGGREGATI DA CAVA/2


OPORTI
VIE ED AERO

 il
i prezzo deglii aggregatii cavatii va da un minimo
i i dii 0,22 €/m3 in
i
Campania ad un massimo di 1,10 €/m3 in Abruzzo
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

media di 0,65 €/m3


IONE DI STRA
Prof. In

(sempre escludendo le Regioni che danno concessioni gratuitamente)


Lombardia Emilia Romagna
COSTRUZI

i materiali aggregati vengono i materiali aggregati vengono


venduti a circa 6 €/m3 contro i 44 venduti a circa 11 €/m3 contro i 57
centesimi richiesti dalla Regione centesimi richiesti dalla Regione
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PRELIEVO DI AGGREGATI DA CAVA/3


OPORTI

 in 11 Regioni su 20 gli aggregati vengono cavati gratuitamente o per


VIE ED AERO

meno di 1 €/m3

 la q
quantità di aggregati
gg g estratta annualmente in Sicilia è ppari a
FRE’
ADE, FERROV
ng. T. GIUFF

1.900.000 m3 (pari a 4 volte il volume della Basilica di San Pietro!!)

q
quali sono
o o lee rragioni
g o di q
questa
e situazione?
zo e
IONE DI STRA
Prof. In

 la principale è che la normativa nazionale di riferimento in materia è


ancora oggi un Regio Decreto del 1927; a dettare le regole per ll’attività
attività
COSTRUZI

estrattiva dovrebbero essere oggi le Regioni, a cui sono stati trasferiti i


poteri in materia nel 1977

 le Regioni, tuttavia, sembrano guardare con disinteresse al settore,


mentre le entrate degli enti pubblici dovute all’applicazione dei canoni
sono minime
i i iin confronto
f al volume dd’affari
ff i ddel settore
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PRELIEVO DI AGGREGATI DA CAVA/4


OPORTI

 gli aggregati hanno un peso rilevante nell’economia di una nazione, ma


sono altrettanto
alt etta t importanti
i ta ti per
e ciò
iò che
he riguarda
ig a da gli aaspetti
etti aambientali
bie tali
VIE ED AERO

 la loro estrazione altera irreversibilmente il paesaggio e può pregiudicare


FRE’
ADE, FERROV

la qualità delle acque sotterranee


ng. T. GIUFF

 un caso virtuoso in Europa?


p Il Regno
g Unito
IONE DI STRA
Prof. In

 nel 2002 ha introdotto un'imposta sull’estrazione di aggregati da cava


ppari a 3,98 €/m3 ottenendo due vantaggi:
COSTRUZI

riduzione
id zi e dei ccosti
sti ambie
ambientali
tali ridurre
id e la d domanda
ma da di aggregati
agg egati ed
connessi all’estrazione (rumore, incoraggiare l'uso di materiali
polveri, impatto visivo e danni alternativi, come aggregati
alla biodiversità)
bi di i à) secondari o riciclati D&C

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