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Corso di Laurea: ECONOMIA - CURR. SCIENZE BANCARIE ED ASSICURATIVE (D.M.

270/04)
Insegnamento: DIRITTO BANCARIO
Lezione n°: 24
Titolo: Crisi e intervento statale
Attività n°: 1

L’intervento degli Stati in ragioni delle crisi


finanziarie
In ragione delle crisi finanziarie, gli Stati hanno posto in essere interventi a sostegno
dell’industria (: safety belt). E hanno posto tali interventi anche Stati di tradizione
liberista.

In particolare, le banche:

- hanno assolto una funzione fondamentale con la leva della politica monetaria;

- hanno assolto una funzione fondamentale con interventi di sostegno di singoli


intermediari in difficoltà (con il credito di ultima istanza o Emergency liquidity);

- hanno sostenuto l’economia;

- hanno concesso finanziamenti straordinari.


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Insegnamento: DIRITTO BANCARIO
Lezione n°: 24
Titolo: Crisi e intervento statale
Attività n°: 1

Un esempio di intervento statale:


la costituzione dell’Iri in Italia

Come sopra ricordato, un esempio di intervento statale è rappresentato, in Italia, dalla


costituzione nel 1933 dell’Iri (: Istituto per la Ricostruzione Industriale), al quale è stato
fatto un cenno nelle precedenti lezioni.

Si è visto che:
- le banche erano titolari di partecipazioni rilevanti in industrie, le quali erano state poi
colpite dalla crisi della Grande depressione;

- e viceversa nel senso le industrie partecipavano alle banche in difficoltà (intrecci


partecipativi).

In tale contesto, all’Iri è stata trasferita la titolarità dei pacchetti di controllo delle
imprese che operavano in settori strategici per l’economia.
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Insegnamento: DIRITTO BANCARIO
Lezione n°: 24
Titolo: Crisi e intervento statale
Attività n°: 1

Iri e revisione dei rapporti fra Stato e mercato


È agevole quindi intuire come la costituzione dell’Iri è stata:

- non solo e non tanto una forma di salvataggio statale;

- quanto e soprattutto una revisione dei rapporti fra Stato e mercato.

Il che si desume anche dalla circostanza che a formare oggetto di trasferimento sono
stati i pacchetti di controllo sia delle imprese in crisi, sia delle imprese in utile.

All’Iri sono state, ad esempio, trasferite le partecipazioni delle imprese nell’ambito:

• dell'industria degli armamenti;


• dei servizi di telecomunicazione;
• dell'energia elettrica;
• dell'industria siderurgica civile;
• dell'industria della navigazioni.
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Lezione n°: 24/S1
Titolo: Crisi e intervento statale
Attività n°: 1

Gli interventi finanziari nella crisi del 2007-2009:


gli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, l’intervento è, ad esempio, consistito:

 

nella costituzione di istituzioni nell’approvazione di un piano


finanziarie di salvataggio (Troubled asset
relief program m e: Tarp)

Il Tarp ha previsto l’acquisto da parte del tesoro di circa 700 milioni di titoli c.d. tossici (:
ad elevato rischio) connessi a mutui fondiari, delle banche, per fornire liquidità al
mercato.
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Lezione n°: 24/S1
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Attività n°: 1

Gli interventi finanziari nella crisi del 2007-2009:


la Gran Bretagna

In Gran Bretagna:

 

La Bradford & Bingley (un istituto Il Governo ha approvato un


di credito specializzato nel settore piano di ricapitalizzazione delle
dei mutui immobiliari) è stato prime otto banche. Si può dire
assoggettato a controllo pubblico che si è trattato di una
“nazionalizzazione” temporanea
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Attività n°: 1

Gli interventi finanziari nella crisi del 2007-2009:


la Germania e i paesi del Benelux

In Germania: è stata fornita una garanzia della copertura del credito accordato da
un consorzio di banche al fine di conseguire il salvataggio di Hypo Real Estate.

I paesi del Benelux hanno nazionalizzato un ente, di rilevante dimensioni, del


gruppo Fortis.

In Belgio, si è proceduto con un intervento a favore della banca Dexia che poi è
stato oggetto di successivo salvataggio nel 2011. Dexia è un ente di rilievo internazionale
nell’ambito dei finanziamenti agli enti pubblici.
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Titolo: Crisi e intervento statale
Attività n°: 1

Il periodo 2008-2014:

Anche a livello europeo sono stati previsti interventi pubblici a favore delle banche.

Nel 2012, il Governo spagnolo ha chiesto un intervento di aiuto finanziario all’Europa.


Tale intervento:

- è stato attuato in esecuzione del Mes (: Trattato intergovernativo sul Meccanismo


europeo di stabilità, c.d. “fondo salva Stati”), sottoscritto fra i paesi aderenti all’area
dell’euro;
- è consistito in un prestito del Mes al Fondo de reestructuración ordenada bancaria
(Frob): istituito dal Governo spagnolo per ricapitalizzare le banche.

Nel giugno 2013, è stato modificato il Mes, consentendo l’operatività diretta del fondo
salva Stati, senza la necessità di dover passar per un prestito allo Stato (come si è
verificato in Spagna).
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Lezione n°: 24/S2
Titolo: Crisi e intervento statale
Attività n°: 1

Gli interventi finanziari nella crisi del 2007-2009


nell’ordinamento italiano

Può dirsi che la crisi, quanto meno all’inizio, ha avuto un’eco limitata nell’ordinamento
italiano, caratterizzato dalla prevalenza di un’attività di intermediazione
tradizionale.

Nel 2009, è stato emanato un decreto anticrisi, in cui è stata prevista la possibilità di
emettere (per un periodo limitato: fino al dicembre 2010):


i cc.dd. Tremonti Bond

I Tremonti Bond erano titoli:


1) computabili nel patrimonio di vigilanza;
2) privi del diritto di voto.
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Lezione n°: 24/S2
Titolo: Crisi e intervento statale
Attività n°: 1

I cc.dd. Tremonti Bond

Gli obiettivi perseguiti con l’emissione dei Tremonti Bond erano:

1) il rafforzamento patrimoniale delle banche;

2) l’incremento della competitività delle banche.

La Banca emittente doveva sottoscrivere un “protocollo di intenti”, in cui la banca:


 

dichiarava di impegnarsi a dichiarava di impegnarsi a


fornire credito alle famiglie e limitare le remunerazioni di
alle piccole e medie imprese amministratori e dipendenti
(codice etico).
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Attività n°: 1

I Monti Bond

Nel 2012, è stata individuata un’ulteriore forma di sostegno pubblico

In particolare, è stata prevista la possibilità per il Tesoro di sottoscrivere i Monti Bondi


(: strumenti finanziari ibridi) emessi dal Monte dei Paschi di Siena. Tale rimborso è stato
ultimato nel 2015.

L’obiettivo era quello di adeguarsi alla richiesta (: raccomandazione poi approvata dalla
Commissione europea) dell’Autorità bancaria europea (Abe) di aumentare il livello di
capitalizzazione (: richiesta formulata all’esito di uno stress test che ha riguardato le
banche europee).

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