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MECCANICA DELLE TERRE – 01NDUMH

PIRULLI Marina
Tel. 011- 0904865
011-
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Email marina.pirulli@polito.it

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Ricevimento

Politecnico di Torino Meccanica delle Terre


Sommario Esercitazione 1

Introduzione, Definizioni
Caratteristiche fisiche dei terreni
Prove di classificazione

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I TERRENI SONO MEZZI MULTIFASE:
- fase solida (granelli)
- fase liquida (acqua)
- fase gassosa (gas)

Acqua e gas
Granelli

fase solida + fase liquida + fase gassosa =


terreno saturo
fase solida + fase liquida + fase gassosa =
terreno secco
fase solida + fase liquida + fase gassosa =
terreno parzialmente saturo o non saturo

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Relazione tra le diverse fasi di un campione di terreno:

g gas

Granelli w acqua

s grani

Acqua e gas

Volume totale V = Vs + Vv
Vg
Vv
Vw Vv = Vg + Vw
Ww

Vs Ws Peso totale W = Ws + Ww

peso del gas trascurabile

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Relazione tra le diverse fasi di un campione di terreno:

* Peso dell’unità di volume:


totale γ = W/V [F*L-3]
del terreno secco γd = Ws/V [F*L-
[F*L-3]
della parte solida γs = Ws/Vs [F*L--3]
[F*L
dell’acqua γw = Ww/Vw=9.81kN/m3~10kN/m3
del terreno alleggerito γ’ = γ - γw

* Peso specifico: totale G = γ/γw [-]


dei grani Gs = γs/γw [-] ⇒ Ws/Vsγw

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MASSA = DENSITA’ x VOLUME
m = ρ x V

kgmassa = kg/m3 x m3

PESO = MASSA x ACC. GRAVITA’


W = ρV x g

kgforza = kgmassa x m/s2

Sulla terra: 1 kgforza = 1 kgmassa x 9.81 m/s2


kg massa ⋅ m
1kg forza = 9.81 2
= 9.81Newton(N)
s
Approssimando 9.81N a 10N avremo: 1kg = 10 N
Sott’intendendo che ci stiamo riferendo ad un kgforza
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Relazione tra le diverse fasi di un campione di terreno:

* Contenuto naturale d’acqua w = (Ww/Ws)*100 [%]

Determinazione:

1. Campione di terreno viene posto in un contenitore di vetro ed il tutto


viene pesato (W1)
2. Campione di terreno viene fatto essiccare in forno (105°)
3. Campione viene fatto raffreddare e viene pesato insieme al contenitore
(W2)

W1 − W2
w= ⋅ 100
W2 − Wc
Wc = peso del contenitore

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Relazione tra le diverse fasi di un campione di terreno:

* Porosità n = (V
(Vv/V
/V))
è usualmente espressa in percentuale.

* Indice dei vuoti e = (V


(Vv/Vs)

- Esprime il grado di addensamento dei terreni.


- Sia le caratteristiche di permeabilità che quelle
meccaniche possono essere correlate a tale indice.

Dalle due definizioni si ricava


⇒ n = e/(1+e)
⇒ e = n/(1-
n/(1-n)

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Relazione tra le diverse fasi di un campione di terreno:

* Indice dei vuoti e = (V


(Vv/Vs)

Vv V − Vs V V V G s ⋅ γw ⋅ V
e= = = −1 = −1 = −1 = −1
Vs Vs Vs Ws γs Ws (γw ⋅ G s ) Ws

Per la determinazione di “e” è quindi necessaria la conoscenza del:


• peso specifico delle particelle (Gs)
• volume totale (V)
• peso del campione asciutto (Ws)

Ricordando che γd = Ws/V abbiamo anche che ((Gs*γw)-γd)/


e = ((G )/γγd

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Relazione tra le diverse fasi di un campione di terreno:

* Grado di saturazione S = ((V /(γγw*Vv)


Vw/Vv) = Ww/(

S = 1 ⇒ terreno completamente saturo (no gas)


S = 0 ⇒ terreno secco (no acqua)
0<S<1 ⇒ terreno parzialmente saturo

S può quindi variare tra 0 e 1 (esprimendo in percentuale S = 0÷100%)

Esprime la parte di volume dei vuoti occupata dall’acqua; parametro importante,


poiché la presenza di acqua influenza fortemente il comportamento del terreno
(permeabilità, resistenza al taglio e deformabilità)

Vw V Ww ⋅ γ s G ⋅w
S= ⋅100 = w ⋅100 = ⋅100 = s
Vv e ⋅ Vs γ w ⋅ e ⋅ Ws e

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Esercizio 1
E’ dato un campione di terreno con le seguenti caratteristiche:
V = 0.001 m3
W = 0.0184 kN
w = 14.7%
Gs = 2.72

Determinare γ, S, γsaturo e γsecco (pesi di volume che il terreno avrebbe se


fosse saturo o secco)

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Esercizio 2
Su di un campione di terreno si sono effettuate le seguenti misurazioni:
W2 = Peso campione secco + tara = 208.18g
W1 = Peso campione umido + tara = 241.70g
Wt = Peso tara = 99.43g
Determinare il contenuto d’acqua w

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c. CLASSIFICAZIONE DI UN TERRENO:

• Analisi granulometrica
prova preliminare per identificare le dimensioni delle particelle
costituenti il materiale e definire le % in peso delle varie frazioni che
rientrano entro limiti prefissati (frazioni granulometriche).

• Densità relativa • Limiti di Atterberg

Terreni a grana grossa Terreni a grana fine

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* ANALISI GRANULOMETRICA:

Avviene
vviene in 2 fasi:

1. Setacciatura

2. Sedimentazione

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1. Setacciatura: utilizzo setacci standardizzati (ASTM), con fori via via più
piccoli; si pesa il trattenuto di ogni setaccio e si calcola il passante.

Setaccio Apertura maglie (mm)


4 4.76
6 3.36
8 2.38
10 2.00
12 1.68
16 1.19
20 0.840
30 0.590
40 0.420
Il setaccio più piccolo è quello 50 0.297
ASTM200 (apertura pari a 0.074mm): la 60 0.250
frazione passante è dunque una polvere 70 0.210
finissima, sottoposta a sedimentazione
sedimentazione.. 100 0.149
140 0.105
200 0.074
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Serie standard ASTM di setacci,
posti su tavola vibrante.

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2. Sedimentazione:
Sedimentazione: il passante all’ASTM200 viene analizzato per via umida.

Soluzione di acqua e terreno


con antiflocculante:
antiflocculante: la velocità
di caduta (sedimentazione)
delle particelle è funzione del
diametro delle stesse (Legge di
Stokes))
Stokes

Misura ad intervalli regolari


della densità della soluzione

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Risultati Analisi granulometrica:
I risultati vengono riportati sulla curva granulometrica (diametri espressi in scala
logaritmica)

La curva granulometrica indica l’uniformità di un terreno

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Risultati Analisi granulometrica:
* Coefficiente di Uniformità C = D60/D10

dove D60 = diametro per cui si ha il passante del 60%


(letto sulla curva)

D10 = diametro per cui si ha il passante del 10%


(letto sulla curva)

Un terreno è definito uniforme se C < 2

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Esempio risultati analisi granulometrica:
Analisi per setacciatura Analisi per sedimentazione
Setaccio Diametro % passante A B
[mm] A B Diametro Passante Diametro Passante
[mm] % [mm] %
3/8” 9.5 99.6
0.0422 65.4 0.0453 16.2
4 4.76 99.5 99.8
0.0346 58.2 0.0374 12.8
10 2.00 99.1 99.6
0.0244 51.6 0.0268 9.2
20 0.84 97.6 99.2
0.0180 45.9 0.0198 6.7
40 0.42 95.2 96.7
0.0134 42.1 0.0149 5.1
60 0.25 92.9 86.7
0.0097 37.3 0.0107 3.7
140 0.105 86.5 42.7
0.0071 32.5 0.0076 2.9
200 0.074 79.1 26.1
0.0051 29.8 0.0042 1.8
0.0037 25.3 0.0030 1.4
0.0027 22.2 0.0017 1.1
0.0015 20.2

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Esempio risultati analisi granulometrica:

100
Percentuale passante [%] 90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
100 10 1 0.1 0.01 0.001
Diametro dei grani [mm]
A B

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Classificazione sulla base della granulometria:

Sistema Ghiaia Sabbia Limo Argilla

MIT (1931) 60 2 0.06 0.002 (mm)

AASHO (1970) 75 2 0.075 0.002 (mm)

AGI 2 0.02 0.002 (mm)

CP 2001 (1957) 60 2 0.06 0.002 (mm)

φ > 60 mm CIOTTOLI Sulla base di queste


2mm < φ < 60mm GHIAIA suddivisioni
0.06mm < φ < 2mm SABBIA
possiamo calcolare la
percentuale in peso di
0.002mm < φ < 0.06mm LIMO ogni frazione
φ < 0.002mm ARGILLA granulometrica

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Classificazione:

GHIAIA SABBIA LIMO ARGILLA


Grossa Media Fine Grossa Media Fine Grosso Medio Fine Grossa
Diametro dei grani [mm]
60 20 10 6 2 1 0.6 0.2 0.1 0.06 0.02 0.01 0.006 0.002 0.001
100

90
Hokksund

Percentuale di passante (inferiore a)


80
MSG53
70
Pisa
60

50
Ghiaia di Messina
Ticino
40
Deposito morenico
30
MSG76
20

10
Limo di estuario
0
Setacci ASTM 4 10 20 40 60 80 200

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CIOTTOLI GHIAIA SABBIA LIMO ARGILLA
Classificazione: 100
90

Percentuale passante [%]


80
70
60
50
40
30
20
10
0
10060 10 2 1 0.1 0.06 0.01 0.001
0.002
Diametro dei grani [mm]

Per calcolare la % in peso di ciottoli, ghiaia, sabbia, limo ed argilla:


- % in peso ciottoli = 100% - % passante a 60mm
- % in peso ghiaia = % passante a 60mm - % passante a 2mm
- % in peso sabbia = % passante a 2mm - % passante a 0.06mm
- % in peso limo = % passante a 0.06mm - % passante a 0.002mm
- % in peso argilla = si ricava come semplice differenza
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Curva A:

100
90
80
Percentuale passante [%]

70
60
50
40
30
20
10
0
60 2 0.06 0.002
100 10 1 0,1 0,01 0,001
Diametro dei grani [mm]
A B

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Classificazione curva A:

- % in peso ciottoli = 100% - % passante a 60mm


=
- % in peso ghiaia = % passante a 60mm - % passante a 2mm
=
- % in peso sabbia = % passante a 2mm - % passante a 0.06mm
=
- % in peso limo = % passante a 0.06mm - % passante a 0.002mm
=
- % in peso argilla = si ricava come semplice differenza
=

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Curva B:

100
90
80
Percentuale passante [%]

70
60
50
40
30
20
10
0
60 2 0.06 0.002
100 10 1 0,1 0,01 0,001
Diametro dei grani [mm]
A B

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Classificazione curva B:

- % in peso ciottoli = 100% - % passante a 60mm


=
- % in peso ghiaia = % passante a 60mm - % passante a 2mm
=
- % in peso sabbia = % passante a 2mm - % passante a 0.06mm
=
- % in peso limo = % passante a 0.06mm - % passante a 0.002mm
=
- % in peso argilla = si ricava come semplice differenza
=

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Coefficiente di uniformità: C = D60/D10

Terreno B C=

100
90
80
Percentuale passante [%]

70
60
50
40
30
20
10
0
60 2 0.06 0.002
100 10 1 0,1 0,01 0,001
Diametro dei grani [mm]
A B

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c. CLASSIFICAZIONE DI UN TERRENO:

• Analisi granulometrica
prova preliminare per identificare le dimensioni delle particelle
costituenti il materiale e definire le % in peso delle varie frazioni che
rientrano entro limiti prefissati (frazioni granulometriche).

• Densità relativa • Limiti di Atterberg

Terreni a grana grossa Terreni a grana fine

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Densità relativa – terreni a grana grossa
Nel caso di terreni non coesivi i valori massimi (e
(emax) e minimi (e
(emin) dell’indice
dei vuoti (e) possono essere determinati sperimentalmente:

emax : versando in un contenitore un campione di terreno di cui si


misura W e V

emin : vengono applicate delle vibrazioni fino al raggiungimento


del volume minimo

* Densità relativa DR = ((emax-e0)/(


)/(eemax-emin))
dove e0 = indice dei vuoti nello stato corrente

Per come è definita DR può variare tra 0 e 1 (esprimendo in percentuale DR=0÷100%)

DR parametro importante per terreni a grana grossa, di cui caratterizza lo


stato di addensamento

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Descrizione dello stato di addensamento in funzione di DR

NB usato per classificare i terreni a grana grossa


DR (%) Stato di addensamento
0-15 Molto sciolto
15-35 Sciolto
35-65 Medio
65-85 Denso
85-100 Molto denso

Ad un maggiore stato di addensamento corrispondono:


- Un maggior numero di punti di contatto
- Un maggior grado di mutuo incastro
- Una porosità inferiore
- Una compressibilità inferiore
- Una resistenza al taglio più elevata

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c. CLASSIFICAZIONE DI UN TERRENO:

• Analisi granulometrica
prova preliminare per identificare le dimensioni delle particelle
costituenti il materiale e definire le % in peso delle varie frazioni che
rientrano entro limiti prefissati (frazioni granulometriche).

• Densità relativa • Limiti di Atterberg

Terreni a grana grossa Terreni a grana fine

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Limiti di Atterberg – terreni a grana fine
I terreni a grana fine si possono trovare in 4 stati fisici in base al contenuto
naturale d’acqua w = (Ww/Ws)*100.
Il passaggio da uno stato all’altro corrisponde ad un limite preciso: il limite di
Atterberg

semisolido
stato solido plastico liquido

contenuto
in acqua
0 wS wL w (%)
wP

wS LIMITE DI RITIRO

wP LIMITE PLASTICO

wL LIMITE LIQUIDO

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Determinazione Limiti di Atterberg:

wS, wP e wL sono diversi dal contenuto naturale d’acqua, poiché


determinati secondo precisi standard.

- wS si determina su campione indisturbato

- wP e wL si determinano sulla frazione passante al setaccio ASTM40


(0.42mm), cioè su materiale rimaneggiato.
rimaneggiato.

Determinazione Limiti di Atterberg:


1. Limite liquido wL : Cucchiaio di Casagrande
2. Limite plastico wP : metodo del “bastoncino”

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Determinazione Limiti di Atterberg:

1. Limite liquido wL : Cucchiaio di Casagrande

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Determinazione Limiti di Atterberg:
1. Limite liquido wL : Cucchiaio di Casagrande

Posto il materiale nel cucchiaio ed effettuato il solco, questo è fatto sbattere;


si contano i colpi Nc che portano ad una chiusura del solco pari a 13mm.
(15<N
(15< Nc<35). Si determina il contenuto d’acqua w del materiale. Si aggiunge
acqua al materiale rimanente e si reitera la prova.

Si diagrammano le coppie
caratteristiche nc-w e si interpolano
i dati.
Il w letto in corrispondenza di 25
colpi è il limite cercato

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Determinazione Limiti di Atterberg:
1. Limite plastico wP : Bastoncino

Da una pallina di materiale umida si ricava un bastoncino; raggiunto un


diametro pari a 3.2mm se esso comincerà a fessurarsi in frammenti di 5-
5-
10mm significa che il limite plastico è stato raggiunto.

Si determina il contenuto
d’acqua e si ripete la prova per
almeno tre volte: la media
aritmetica dei tre contenuti
d’acqua è il limite plastico.

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Determinazione Limiti di Atterberg:
1. Limite di ritiro wS

Rappresenta il contenuto di acqua al di sotto del quale una perdita di acqua


non comporta più riduzione di volume.

volume del provino


Si essicca progressivamente un
provino di cui si misura di volta
in volta volume V e contenuto di
acqua w

Ws
contenuto di acqua

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Classificazione sulla base dei limiti:

Relazione tra volume e contenuto d’acqua con indicazione dei Limiti di


Atterberg per un terreno coesivo

volume

stato stato stato stato


Vsecco solido semisolido plastico liquido

wS wP wL
w (%)

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Dai Limiti di Atterberg agli indici caratteristici di consistenza

Sulla base dei limiti appena definiti si possono ottenere degli indici
rappresentativi della consistenza dei terreni coesivi:

PI = indice di plasticità

A = indice di attività

LI = indice di liquidità
In alternativa
CI = indice di consistenza

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Indici caratteristici:

* Indice di plasticità, PI = wL - wP

semisolido
stato solido plastico liquido

contenuto
in acqua
0 wS wP wL w (%)

Rappresenta il campo di variazione di w entro il quale il terreno ha


comportamento plastico, cioè può essere rimaneggiato senza fessurarsi o
variare di volume.
PI Terreno
PI cresce con 0-5 Non plastico
la 5-15 Poco plastico
percentuale
15-
15-40 Plastico
di argilla
>40 Molto plastico

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* Indice di attività, A
Per ogni materiale l’indice di plasticità (PI) cresce linearmente in
funzione della percentuale di argilla presente.
PI

A Terreno
< 0.75 Inattivo
0.75 – 1.25 Normalmente attivo
> 1.25 Attivo

La pendenza di questa retta è stata definita da Skempton INDICE DI


ATTIVITÀ (A) come segue e varia in funzione del tipo di materiale:

PI PI
A= =
% in peso inferiore a 0.002mm CF
con CF = frazione argillosa

A è un indicatore dell’interazione tra il terreno ed un fluido. Rappresenta l’indice di


plasticità della sola frazione argillosa.
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Facendo riferimento al valore dell’indice di plasticità, possono essere definiti
altri coefficienti che descrivono la consistenza del materiale.

* Indice di liquidità, LI = ((w


wN – wP)/PI
con wN = contenuto di acqua allo stato naturale

LI è un indicatore della consistenza del deposito di terreno in quanto mette in


relazione wN ai due limiti wP e wL.
Se wN→wL : LI→
LI→1 deposito con bassa consistenza
Se wN→wP : LI→
LI→0 deposito con alta consistenza

* Indice di consistenza, IC = (w
(wL – wN)/PI = 1 - LI
Ad un incremento di IC corrisponde un incremento della resistenza al taglio ed una
riduzione della compressibilità

LI = 0 LI = 1 LI > 1
IC=1 IC= 0 IC < 0

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Classificazione sulla base degli indici caratteristici:
Carta di plasticità di Casagrande
%
Plasticità
60

wL =50
INDICE DI PLASTICITA’ PI
6

wL =30
40
4 5

20
3
2
0 1
0 20 40 60 80 100%
LIMITE DI LIQUIDITA’ wL
1) Limi inorganici di bassa compressibilità
2) Limi inorganici di media compressibilità e limi organici
3) Limi inorganici di alta compressibilità ed argille organiche
4) Argille inorganiche di bassa plasticità
5) Argille inorganiche di media plasticità
6) Argille inorganiche di alta plasticità
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Esercizio 3
Determinare limite liquido, limite plastico ed indice di plasticità di un
campione di terreno sapendo:
N° colpi 17 19 33 40
wL W umido (g) 25.93 28.64 29.86 27.62
W secco (g) 19.08 21.06 22.27 20.74
wP Peso umido = 11.35g Peso secco = 9.34g

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Come posizionare correttamente un valore su di un asse in
scala logaritmica?

Es. Numero colpi = 22

Scala naturale
A

Scala logaritmica
(in base 10) B

log10 B = A 10 = B
A

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10 A = B
A = Valore su asse in scala naturale
B = Valore su asse in scala logaritmica

10A = B
102 = 100

105 = 100000
103 = 1000

104 = 10000
101 = 10
100 = 1

1 10 100 1000 10000 100000 …

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log10 B = A
A = Valore su asse in scala naturale
B = Valore su asse in scala logaritmica

1 10 100 1000 10000 100000 …


Log10100 = 2

Log101000 = 3
Log101 = 0

Log1010 = 1

Log1010000 = 4

Log10100000 = 5

Log10B = A
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Come posizionare correttamente un valore su di un asse in
scala logaritmica?

Es. Numero colpi = 22

log10 22 = 1.34
22 sull’asse logaritmico corrisponde ad 1.34 sull’asse in scala naturale, sapendo posizionare
esattamente 1.34 sull’asse naturale so anche posizionare esattamente 22 sull’asse logaritmico

1.34

1 10 22 100 1000 10000 100000 …

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