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Tutorial: il web2.

0 per cellulari e smartphone con Jargong

La possibilità (e naturalmente non l'obbligo) di mantenere la


nostra presenza sui social network anche quando siamo
lontani dal Pc è un sogno che lentamente si sta realizzando,
proprio grazie agli smartphone e ad applicazioni come
Jargong, un software Java veramente ricco di opzioni. L'ho
provato su un Nokia N70 per vedere cosa fa. Ecco il risultato...

Per tutti quelli che come me stanno abbandonando progressivamente gli sms, le videochiamate e
tutte le tecnologie "del futuro" che ruotano intorno al vecchio cellulare, stanno nascendo servizi e
programmi che portano i cosiddetti social network anche sugli schermi degli smartphone. Jargong
è solo uno dei tanti esempi che smentiscono il blabla degli esperti di turno, pronti a intonare il
de prufundis al capezzale del web2.0 . Il programma, che è gratuito, funziona su tutti gli S60 (2nd
e 3rd) e su molti cellulari di Sony-Ericsson. Gli sviluppatori hanno indicato fra i telefoni compatibili
solo i modelli che hanno testato direttamente, ma Jargong dovrebbe funzionare bene anche su altri
smartphone, per esempio il Sony-Ericsson P990i (scaricare il file per W800), o altri smartphone
Windows Mobile (a patto che abbiano una macchina virtuale Java decente).

1. Installazione

Si comincia con il cedere un altro pezzetto della nostra


privacy, perché per utilizzare il servizio è necessario
attivare un account personale. La pagina da aprire per
registrarsi è www.jargong.com/register.php .

Nella pagina successiva, il link Here is how you do it! porta direttamente alla pagina di download,
che suggerisce di scaricare il file direttamente dallo smartphone. C'è poco da fare visto che il file
che possiamo scaricare dal sito è di tipo Jad. Tanto vale quindi aprire il browser dello smartphone
e inserire l'indirizzo http://get.jargong.com. La quantità di dati trasferiti sulla rete Gprs/Umts è
comunque piuttosto contenuta: appena 305 KB totali, compreso il caricamento della pagina di
download.
Peccato che la procedura di installazione sul mio N70 non
funzioni. Quelli di Jargong sostengono che il programma va
meglio se installato sulla memoria interna, cosa che non ho fatto,
ma non è questo il problema. Il casino vero è il certificato inserito
nel file JAD, che ha impedito l'installazione sul mio N70 perché
scaduto.

Si può risolvere rovistando


direttamente nel file JAD con un
editor di testo, per trovare il link al file
JAR, scaricare il file corrispondente sul
PC e installare così il programma senza
certificati di autenticità (la guida per
installare programmi sugli S60 è in
questo post). Il link è collocato a fianco
di "MIDlet-Jar-URL:" nella terza riga,
come in questa immagine:

2. Chattare con utenti Jabber e Gtalk

Dopo l'installazione l'icona del programma appare nella solita cartella,


per esempio nel caso dell'N70 è nella cartella Preferiti, mentre per i 6630
è nella cartella principale insieme a tutti gli altri programmi.

Per continuare bisogna inserire nome


utente e password attivati con la registrazione web. Jargong
chiede l'autorizzazione per collegarsi e, appena effettuato il login,
mostra l'elenco dei servizi disponibili.
La chat con gli utenti di Gmail e con altri utenti di un server
Jabber è già attiva, perché Jargong è un client Jabber. Se la stella in
alto è gialla, significa che siamo già collegati, se è grigia, c'è
qualcosa che non va.

Nel caso la stella non diventi gialla


neanche dopo un paio di minuti, si può provare a selezionare My
settings > Preferences e cambiare il campo Connection type. Per
attivare l'impostazione selezionare Save.

Per accedere alla chat basta


cliccare direttamente su My contacts, quindi selezionare Opzioni >
Contact > Add new contact per aggiungere gli utenti di altri server
Jabber (al momento infatti siamo collegati al server
jabber.jargong.com con il nome utente registrato sul sito).

È anche possibile aggiungere un


contatto collegato a Msn Messenger, scegliendo la voce
corrispondente nel campo IM Network, ma sembra che non
funzioni come dovrebbe. In compenso tutti i contatti di Gtalk e
di altri server Jabber che ho provato non hanno dato
problemi.
Dopo aver aggiunto un contatto per vederlo nell'elenco
dovremo chiedere che ci autorizzi, selezionando Opzioni >
Contact > Subscription > Ask contact for subscription, e
autorizzarlo a nostra volta selezionando Grant contact
subscription nella stessa schermata.

Jargong può collegarsi anche ad altre reti di IM, ovvero ICQ,


MSN, AOL e Yahoo. Per attivarle dobbiamo inserire i dati di
autenticazione dei servizi che intendiamo gestire con Jargong
selezionando My settings > IM Networks. Nella versione che ho
provato queste reti non hanno mai funzionato, se ne scoprirò il
motivo o il problema sarà risolto, aggiornerò questo post.

3. Leggere i feed di Google Reader

Jargong aggira il problema della sincronizzazione


dei feed tra Pc e smartphone appoggiandosi a un
account Google Reader precedentemente attivato
dall'utente. Significa che chi non ha una casella
Gmail non può utilizzarlo come feed reader. In
compenso proprio grazie a Google Reader, la
sincronizzazione dell'elenco dei feed tra Pc e
smartphone è molto più semplice (Google Reader
può importare i feed da qualsiasi altro client). Per chi
non utilizza Google Reader ecco come si presenta, per chi invece non conosce la tecnologia Feed c'è
una guida su YouTube in italiano (clicca qui).

Per accedere a Google reader da Jargong basta selezionare My


channels e inserire nome utente e password del nostro account
Gmail. Per chi non ha ancora un account Gmail, è possibile
effettuare una nuova registrazione da gmail.com.
Il reader non è niente male, nonostante lo schermo, e permette di
leggere i feed organizzati in cartelle, selezionando Opzioni > My
folders, oppure elencati in ordine alfabetico, da Opzioni > My
subscriptions.

Altre voci del menu Opzioni, che mi hanno piacevolemente


sorpreso, sono Add star, per marcare un elemento interessante,
Send as e-mail, Send as MMS e Share, per condividere un
messaggio.

4. Le foto di Flickr e i cinguettii di Twitter

Ci sono altre due funzioni di Jargong che possono essere


attivate solo dal sito web, ovvero l'accesso alle foto di Flickr
e ai messaggi di Twitter. Per attivare entrambi dobbiamo
aprire www.jargon.com, cercare il campo di login in fondo
alla home page e inserire nome utente e password. Le
istruzioni per attivare i servizi sono elencate nella pagina.
Per Flickr basta cliccare sul link di autorizzazione,
mentre per Twitter bisogna inserire nome utente e
password, che non verrranno salvati dal Jargong ma
utilizzati solo per l'autorizzazione iniziale.

Per attivare Flickr e Twitter dopo aver autorizzato i servizi dal sito
di Jargong, bisogna riavviare il programma sullo smartphone.
Nell'elenco dei servizi viene aggiunta l'icona Twitter, mentre se
clicchiamo su My photos accediamo direttamente al nostro account
Flickr.
Le foto possono essere visualizzate (comprensive di note),
spedite o utilizzate come avatar per la chat. Cliccando su Edit
possiamo cambiare titolo e descrizione. Aprendo la foto invece è
possibile aggiungere un commento.

Dall'icona di Twitter si accede a


tutte le funzioni classiche del
sito di micro-blogging, senza bisogno di accedere al web. Inutile
dire che Twitter si presta, ma Jargong è veramente completo anche
in questo caso.

Dal menu Opzioni è possibile visualizzare la timeline


pubblica, gli amici, chi ci sta seguendo, i messaggi e
naturalmente aggiungere un nuovo tweet.

5. Contatore dati

Cliccando su My settings > Data counter possiamo visualizzare il traffico dati legato al
funzionamento di Jargong (non vengono conteggiati i dati di applicazioni esterne eventualmente
aperte dall'utente, come il browser web). Il programma mantiene sempre attiva la connessione a
internet e quindi non è l'ideale in caso di tariffazione a tempo.

6. Conclusioni

Rovistando nel forum ho scoperto che Jargong è ancora in corso di sviluppo anche se l'ultima
versione postata sul blog risale a maggio 2007. Nonostante la battuta d'arresto nel rilascio di nuove
versioni, Jargong è già un ottimo programma. Quella che a prima vista sembra un'accozzaglia
anarchica di funzioni, è in realtà una succulenta anticipazione di come il web2.0 possa trovarsi
a suo agio anche sui display di cellulari e smartphone. Aggiornamenti e ulteriori
approfondimenti su Smartofino, cliccando sull'etichetta "jargong".

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