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“Sì, benissimo” rispose McFay. “Mi avete proprio convinto. Ma se è soltanto una...

” Stava per dire


“concessione” ma si fermò. Una concessione nei confronti di chi? E in nome di che cosa? “Ma se è soltanto una
tattica, perchè attuarla? Non avreste potuto scegliere un momento peggiore. Alla riunione vi sfideranno
apertamente.”

Senza sonno-joi non possiamo fare niente... “Quarantanove, affare fatto!” Risero insieme e poi Malcolm

diede voce ai pensieri dell'altro: “Se le azioni raddoppieranno”. Poi si fece più serio e aggiunse: “E se non

raddoppieranno queste azioni troveremo un altro sistema”. “Ah, Hiraga, morire in quell'istante” gli aveva

detto Katsumata, “allo zenit, e portarlo con sé nell'aldilà sempre che esista, sarebbe la perfezione. Oppure, se

l'aldilà non c'è, essere certi di saltare nel nulla di cui hai sperimentato la parte migliore, morire allo zenit

sarebbe certo un modo di cogliere la totalità dell'esistenza, non credi?” “Calmatevi, per carità” lo esortò

Malcolm di buon umore impossessandosi del giornale e cercando la pagina incriminata. “Non c'è niente di

male nel prendere una posizione in merito a una questione di ordine morale. Il commercio dell'oppio è

immorale, come del resto quello delle armi, e se non ve l'ho detto è perchè volevo fare una sorpresa anche a

voi.” “Shoya, ho pensato di dirvelo perchè possiate prepararvi: credo di essere riuscito a convincere l'esperto

di affari gai-jin a incontrarvi nella sua grande casa, dopodomani mattina, per rispondere alle vostre domande.

“Non posso farlo” rispose Malcolm. “Ci ridurrebbe sul lastrico, inoltre il commercio dell'oppio non è illegale,

entrambi sono legali.” McFay sospirò. “Allora mi volete tenere in sospeso sulla ragione della lettera?”

Sir William avrebbe pagato profumatamente per le informazioni giuste, Henri invece non avrebbe sborsato un

centesimo, siano entrambi dannati! “Raiko-san, che cosa sta succedendo a Edo?” “Tai-pan, non sarebbe

meglio riflettere prima se...” A proposito, che ne sai delle Colt Armament? Ho sentito dire che la Cooper-

Tillman ha un gruppo di azioni da vendere. Vorrei comprarle io.” “C'è molto di male, invece, se si tratta di una

follia. Se la Struan prende questa posizione noi ci ritroviamo a nuotare controcorrente, per Dio, quel fottuto di

Willie lo userà come arma contro di noi...” E Sumomo? E diretta a Edo. Pensare a lei lo emozionava, ma non
riusciva a consolarlo dal senso di rimorso che provava verso la famiglia. Certo no. Perché vuole incontrare

l'ammiraglio? Perché gli piace tanto quel Gornt che è l'uomo più scaltro che io abbia mai incontrato? Lo shoya

si prostrò fino a toccare il tatami con la fronte e lo ringraziò ripetutamente. Poi disse: “Questi sono tempi

terribili, la guerra è terribile e le tasse aumenteranno ancora”.

“Mi interesserebbe. Potrei ottenere per lei ottimi prezzi, i prezzi migliori, ci sono molti uomini a Edo che

pagherebbero molto per una donna così grossolana. Conosco un mercante di riso, per esempio, un uomo

molto ricco e molto vecchio, per niente difficile da soddisfare, che pagherebbe una cifra spropositata per

essere il primo a esaminare la sua Porta di Giada; e farla ritornare vergine non rappresenta un problema per

noi, cosa ne pensi?” Poncin rise. “Gliene parlerò, magari un giorno...” “Come fate a esserne tanto sicuro?”

Anche lui aveva chiesto di prender parte alla spedizione ma il permesso gli era stato negato. “Spiacente” gli

aveva detto Tyrer, “sir William dice che questo tuo amico, il signor Saito, può salire a bordo, ma da solo.

Naturalmente niente armi. Mi sembra di capire che la sua famiglia sia proprietaria della più grande impresa di

costruzioni navali di Shimonoseki, è così?” “Aspettate” lo richiamò Malcolm in preda al panico, “diciamo che io

faccia un annuncio adesso, subito, davanti a tutti i presenti, un annuncio in cui dichiaro che da questo

momento sospendiamo tutte le importazioni di armamenti in Giappone. Ciò vi soddisferebbe?” “Sono

d'accordo sugli alleati, ma perchè la mia lettera dovrebbe danneggiarci? Ecco!” “Bene. Mi dispiace che Gornt

non incontri i vostri gusti, Jamie, è un buon diavolo. Davvero. Digli anche che la sua futura moglie non è

ancora arrivata e che il padre teme per la sua incolumità. Paradiso gli aveva raccomandato, per sicurezza, di

fare riferimento al caso precedente e cioè di allontanarsi dalla costa. Il matrimonio dei genitori di Malcolm era

stato infatti celebrato al largo tra Macao e Hong Kong. “Con la vostra benedizione, naturalmente.” “Tutto per
iscritto, e lui vuol vendere la metà delle azioni ma c'è sempre un però. Il prezzo dev'essere quello giusto: 16,50

l'una.”

“Sono d'accordo sugli alleati, ma perchè la mia lettera dovrebbe danneggiarci? Ecco!” André detestava essere

in debito con qualcuno, la sua era quasi una fobia, e detestava in modo particolare dovere dei soldi proprio a

lei, non solo perchè le sue scadenze gli procuravano incubi notturni, ma anche perchè lei aveva il totale

controllo della sua Hinodeh e se lui non avesse mantenuto gli accordi non avrebbe esitato a metter fine alla

loro relazione. E a quel punto non gli sarebbe rimasto che il suicidio. “Grazie. Ma non subito, prego, tornerò

più tardi.” Era tutto facile quando si usava l'intelligenza. Si sentì avvolta da un forte calore ricordando che

dopo averlo ringraziato per la sua gentilezza l'aveva baciato con grande trasporto ed era stata ricambiata in

modo tale da farle desiderare di spingersi oltre, ben oltre. Non importa, pensò, domani è il grande giorno, ce

l'ho quasi fatta e poi vadano tutti al diavolo.     Nella sua stanza riscaldata da un bel fuoco Angélique stava

facendo la siesta prima della cena. “Non è compito mio dirigere i vostri “affari”.” Ketterer pronunciò la parola

affari con tanto disprezzo da farla sembrare una parola sporca. E anche Anjo è stato idiota a farli arrabbiare

con quelle maniere e quell'arroganza, mentre la flotta si trova ancora nei nostri porti. Il Consiglio degli Anziani

deve essere impazzito!

“Lei, lei è tutto quello che sognavo. E di più.” Era tutto facile quando si usava l'intelligenza. Si sentì avvolta da

un forte calore ricordando che dopo averlo ringraziato per la sua gentilezza l'aveva baciato con grande

trasporto ed era stata ricambiata in modo tale da farle desiderare di spingersi oltre, ben oltre. “Furansu-san,

spiacente, accetterò questo pagamento parziale ma ti ricordo che il nostro accordo era molto chiaro.”

“Dannate spie” disse Dmitri. “Non tratto. 15,20.” Qualche giorno prima si erano incontrati per caso alla

Legazione francese. “Dubito che chiedendone dieci, Mukfey sia disposto a scendere fino a tre.” “Raiko”
riprese a dire, “Tu sei una donna molto intelligente, prova a riflettere. Deve esserci un modo per guadagnare

soldi, neh? Che cosa potremmo vendere?” Raiko abbassò gli occhi e fissò un punto sotto il tavolino. “Sakè?”

chiese mentre già versava il liquore. In onore di Poncin il sakè era freddo. “528.000 dollari, per l'esattezza. Ma

la Colt ha ricevuto una nuova ordinazione per centomila fucili di tipo totalmente nuovo. Quando la nostra

lettera di credito arriverà le loro azioni saranno raddoppiate. Infatti McFay sorrise, un pò addolcito

dall'atteggiamento amichevole di Malcolm. “Avete...” Un colpo bussato alla porta lo interruppe.

Poiché questa scena si era ripetuta per alcuni giorni di seguito l'inquietudine di Hiraga era diventata

preoccupazione; era ovvio che non si fidavano di lui come prima, malgrado avesse lavorato giorno e notte per

imparare la loro lingua e fornirgli tutte le informazioni che volevano. Ti ricordi Consuelo di Mardos Perez, di

Cadice? Per me è facile fornire le informazioni sulle nostre capacità tecniche e per il tuo amico giapponese

sarà altrettanto facile passare a me le informazioni sui metodi e le tecniche giapponesi.” A Hiraga c'era voluto

uno sforzo immane per capire quello che l'altro gli stava dicendo. Era stato Edward Gornt a dargli la dritta,

insieme a molte altre informazioni sul conto dei Brock e della Cooper-Tillman, per dimostrare la sua sincerità

rispetto all'informazione veramente importante che gli avrebbe passato dopo il duello. “Perché aspettare,

signor Gornt” gli aveva chiesto. “Se si tratta di una cosa importante come dite sarà meglio occuparsene

subito.” Nella sua stanza riscaldata da un bel fuoco Angélique stava facendo la siesta prima della cena. Poi ci

sarebbero state le visite in compagnia di Colette al setificio che stava avendo uno straordinario successo ed era

stato voluto proprio da lei che in Giappone aveva imparato tante cose sulla cura dei bachi da seta. La ronda

armata dovrebbe essere vietata. I gai-jin sono talmente idioti, con tutto il potere che hanno sul mare fossi al

loro posto non permetterei mai che “guardie nemiche” si avvicinassero a meno di una lega! Quando Jamie

bussò alla sua porta, Malcolm Struan alzò lo sguardo. “Niente di nuovo” rispose McFay evitando di parlare
della vera ragione del suo nervosismo. “Solo che nell'editoriale dice che la flotta è quasi pronta, che l'esercito

sta lucidando le baionette e che dall'India stanno arrivando in nostro aiuto diecimila sepoy.” “Ma i samurai

non possono occuparsi di affari.”

Dmitri lo guardò con rinnovato senso di rispetto. Il fatto che l'altro proponesse un pagamento immediato gli

andava bene. “Affare fatto.” Tese la mano. Malcolm la strinse. “Ah, Hiraga, morire in quell'istante” gli aveva

detto Katsumata, “allo zenit, e portarlo con sé nell'aldilà sempre che esista, sarebbe la perfezione. Oppure, se

l'aldilà non c'è, essere certi di saltare nel nulla di cui hai sperimentato la parte migliore, morire allo zenit

sarebbe certo un modo di cogliere la totalità dell'esistenza, non credi?” “Io sono già ferito gravemente,

vecchio mio. Ti prego di non preoccuparti. “Molto spiacente, shoya, ma perderei la faccia se cercassi di

contrattare un prezzo tanto più basso di quello richiesto e...” Quand'ebbe finito di accendere i due sigari

scomparve tra le nuvole di fumo. “Avete letto la mia lettera sul “Guardian”, signore?” Lo shoya lo ringraziò

un'altra volta. “Il messaggio che ho ricevuto dai miei superiori riguarda la ragazza di cui avete chiesto notizie.

“Scusate, ma a me invece non piace affatto. Ci danneggerà, perchè lo sanno tutti che senza quel genere di

commercio siamo rovinati. Voi siete tai-pan ma non potete...” Jamie si interruppe vedendo che Malcolm gli

sorrideva imperturbabile. “Che mi dite dei fucili dei choshu, per l'amor del cielo? Abbiamo preso i loro soldi

anche se poi avete deciso di trattare con quell'altro, Watanabe, per conto del principe qualcosa, per un ordine

di cinquemila pezzi.” “Grazie. Ma non subito, prego, tornerò più tardi.”

“Non sono ansioso... eeh, Hiraga, hai ragione, ti prego di scusarmi ma...” Le sue parole erano rimaste sospese

nell'aria e Hiraga era rimasto a guardarlo mentre trangugiava altro sakè. “Forse potrei far scendere il prezzo

fino a tre koku.” “Oh, se poteste farlo, Otami-sama, fareste contento un povero vecchio, un modesto servitore

del Gyokoyama, perchè io dovrei chiedere la loro autorizzazione prima di pagare.” Se mettete fuorilegge i
fucili qui, perchè non fare lo stesso anche in Cina, per quanto riguarda tutte le vostre navi... fucili e oppio?” Ti

ricordi di lui, uno dei ronin choshu morti nell'attacco del tairò? Ti dico una cosa, cugino, è tremendo essere

samurai quando non hai né onore né stipendio, quando non hai un luogo dove andare. Ed essere ronin è

persino peggio. “Sì, entrambi hanno accettato l'invito.” Possiamo stendere una lettera di intenti in data

odierna per l'acquisto di quarantamila azioni.” Osservò lo shoya, divertito dalla trasparenza dei suoi pensieri,

ovviamente sedotto dall'idea di poter sfruttare il sapere di Mukfey per ottenerne dei vantaggi, e per di più con

la prospettiva di essere il primo a tentare una simile impresa! “Essere i primi è molto importante” aveva

spiegato Mukfey, “il tuo amico giapponese lo capirà se è davvero un uomo d'affari. “Ma i samurai non

possono occuparsi di affari.” “Mi interesserebbe. Potrei ottenere per lei ottimi prezzi, i prezzi migliori, ci sono

molti uomini a Edo che pagherebbero molto per una donna così grossolana. Conosco un mercante di riso, per

esempio, un uomo molto ricco e molto vecchio, per niente difficile da soddisfare, che pagherebbe una cifra

spropositata per essere il primo a esaminare la sua Porta di Giada; e farla ritornare vergine non rappresenta un

problema per noi, cosa ne pensi?” Poncin rise. “Gliene parlerò, magari un giorno...”

“Grazie, e forse potrebbero prendere in considerazione, insieme a un sostanziale credito, anche una

concessione, in contanti, di... diciamo... un koku...” Le pesanti tende erano state tirate e trattenevano fuori il

vento freddo. Rannicchiata sotto i piumini e le lenzuola di seta si abbandonava al dormiveglia, una mano tra le

cosce, come le aveva insegnato Colette in convento, quando, andate a dormire tutte le suore, si infilavano una

nel letto dell'altra per accarezzarsi e baciarsi, per ridacchiare e sussurrarsi segreti e sogni e desideri di

giovinette. “Senza tradizioni e onore la Marina Reale non sarebbe quello che è.” Ketterer aspirò un'altra

boccata dal suo sigaro. Quantomeno il giovanotto capiva, per Dio, anche se ciò non gli avrebbe fatto cambiare

idea. La verità è che la madre di questo poveretto ha ragione a disapprovare il matrimonio; la ragazza è molto
bella ma non rappresenta la scelta giusta, cattivo sangue non mente, tipicamente francese. Gli sto facendo un

favore. Oh Colette, questi piccoli vermi sono straordinari, mangiano le foglie di gelso, poi si prendono i bozzoli

e si dipana la seta... Non avrei immaginato che potessero interessarmi tanto. E' Vargas che mi tiene

segretamente informata e che mi ha fatto incontrare il venditore di seta per avere una dimostrazione, ma devo

stare molto attenta perchè quando ho cominciato a parlare di una fabbrica di seta con Malcolm e Jamie si sono

messi a ridere tutti e due. Malcolm mi ha detto che ero sciocca, che produrre la seta è una faccenda molto

complicata (come se io non lo sapessi) e di non affaticare la mia testolina pensando agli affari. Credo che gli

uomini vogliano proprio tenere anche noi nei bozzoli, pronte per essere usate a loro capriccio e basta. “Cosa

c'è?” gli chiese Lunkchurch vedendo il giornale spiegazzato e l'insolita fretta di McFay. “Penseranno che siamo

diventati matti.” Vai adesso” disse con un'aspra risata, “ma ritorna domani. A mezzogiorno.” “Cosa c'è?” gli

chiese Lunkchurch vedendo il giornale spiegazzato e l'insolita fretta di McFay. “Niente di nuovo” rispose

McFay evitando di parlare della vera ragione del suo nervosismo. “Solo che nell'editoriale dice che la flotta è

quasi pronta, che l'esercito sta lucidando le baionette e che dall'India stanno arrivando in nostro aiuto

diecimila sepoy.”

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