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[LogTitolo]

I dati climatici per la località di calcolo in caso di valutazione standard (asset rating o design rating) sono assegnati dalla norma. La UNI 10349 fornisce per tutte le province le temperature esterne e le irradiazioni diretta e diffusa sul pian
giornaliera della temperatura esterna è fornito dall’appendice G della UNI TS 11300 parte 4. Le temperature esterne medie mensili per il comune di ubicazione dell’edificio sono ricavate dalle temperature del comune di riferimento in ba
orizzontale sono quelle del comune di riferimento.

Comune [LogComuneProvincia] Zona climatica [LogZonaClimatica]


Latitudine [LogLatitudineGradiComune] [LogLatitudinePrimiComune] Longitudine [LogLongitudineGradiComune] [LogLongitudinePrimiComune]
Altezza slm [LogAltezzaComune] Zona geografica [LogZonaGeograficaComune]
Temperatura esterna di progetto [LogTMinProgetto] Temperatura media annuale [LogTemedia_1994]

Primo comune di riferimento [LogILocalita] Altezza slm [LogAltezzaILocalita]


Secondo comune di riferimento [LogIILocalita]

Temperature ed irradiazioni diretta e diffusa giornaliere medie mensili per la stagione di riscaldamento

Mese Ng θe Hbh Hdh Δθ


°C MJ/m 2
MJ/m 2
°C
[LogTabellaDatiClimatici]

Legenda
Ng Numero di giorni di raffrescamento del mese
θe Temperatura giornaliera esterna media mensile
Hbh Irradiazione solare giornaliera media mensile diretta sul piano orizzontale
Hdh Irradiazione solare giornaliera media mensile diffusa sul piano orizzontale
Δθ Escursione termica giornaliera media mensile
diffusa sul piano orizzontale. Il dato di escursione termica
erimento in base all’altitudine del sito, le irradiazioni sul piano
[LogTitolo]

I dati climatici per la località di calcolo in caso di valutazione standard (asset rating o design rating) sono assegnati dalla norma. La UNI 10349 fornisce per tutte le stazioni climatiche di rilevamento dei dati le temperature esterne e le irra
dato di escursione termica giornaliera della temperatura esterna è fornito dall’appendice G della UNI TS 11300 parte 4. Le temperature esterne medie mensili per il comune di ubicazione dell’edificio sono ricavate dalle temperature del c
le irradiazioni sul piano orizzontale sono quelle del comune di riferimento.

Comune [LogComuneProvincia] Zona climatica [LogZonaClimatica]


Latitudine [LogLatitudineGradiComune] [LogLatitudinePrimiComune] Longitudine [LogLongitudineGradiComune] [LogLongitudinePrimiComune]
Altezza slm [LogAltezzaComune] Zona geografica [LogZonaGeograficaComune]
Temperatura esterna di progetto [LogTMinProgetto] Temperatura media annuale [LogTemedia_2013]

Stazione di riferimento [LogStazioneProvincia]


Latitudine [LogLatitudineGradiStazione] [LogLatitudinePrimiStazione] Longitudine [LogLongitudineGradiStazione] [LogLongitudinePrimiStazione]
Altezza slm [LogAltezzaStazione]

Temperature ed irradiazioni diretta e diffusa giornaliere medie mensili per la stagione di riscaldamento

Mese Ng θe Hbh Hdh Δθ


°C MJ/m 2
MJ/m 2
°C
[LogTabellaDatiClimatici]

Legenda
Ng Numero di giorni di raffrescamento del mese
θe Temperatura giornaliera esterna media mensile
Hbh Irradiazione solare giornaliera media mensile diretta sul piano orizzontale
Hdh Irradiazione solare giornaliera media mensile diffusa sul piano orizzontale
Δθ Escursione termica giornaliera media mensile
esterne e le irradiazioni diretta e diffusa sul piano orizzontale. Il
mperature del comune di riferimento in base all’altitudine del sito,
[LogTitolo]

La norma UNI 10349 fornisce per tutte le stazioni climatiche di rilevamento dei dati le irradiazioni diretta e diffusa sul piano orizzontale. Per il calcolo del valore medio mensile dell'irradiazione giornaliera su superfici con qualunque inclinazione e
orientamento si fa riferimento all'appendice B della norma riguardante i dati climatici che riporta la procedura contenuta nella UNI TR 11328-1:2009.

Comune [LogComuneProvincia]
Latitudine [LogLatitudineGradiProvincia] [LogLatitudinePrimiProvincia]
Altezza slm [LogAltezzaComune]

Declinazione mensile, albedo e irradiazioni diretta e diffusa sul piano orizzontale relative alla stazione di riferimento

Mese n δ ρ Hbh Hdh


° MJ/m2 MJ/m2
[LogTabellaInfo]

Irradiazione mensile sulla superficie comunque inclinata e orientata


[LogBetaGamma]
Inclinazione della superficie β °
Azimut della superficie γ °
Mese T U V Th Uh Vh ωs ω' ω'' ω'2 ω''2 Rb R
° ° ° ° °

Legenda
n Ennesimo giorno dell'anno considerato
δ Declinazione solare media mensile
ρ Riflettanza dell'ambiente circostante
Hdh Irradiazione solare giornaliera media mensile diffusa sul piano orizzontale della stazione di riferimento
Hbh Irradiazione solare giornaliera media mensile diretta sul piano orizzontale della stazione di riferimento
T Costante di calcolo T
U Costante di calcolo U
V Costante di calcolo V
Th Costante di calcolo Th
Uh Costante di calcolo Uh
Vh Costante di calcolo Vh
ωs Angolo orario del sorgere e del tramonto astronomico
ω' Angolo dell'apparire del sole o primo angolo dell'apparire del sole nel caso di doppio periodo di luce
ω'' Angolo dello scomparire del sole o primo angolo dello scomparire del sole nel caso di doppio periodo di luce
ω'2 Secondo angolo dell'apparire del sole nel caso di doppio periodo di luce
ω''2 Secondo angolo dello scomparire del sole nel caso di doppio periodo di luce
Rb Fattore angolare diretto medio giornaliero
R Valore medio mensile del rapporto tra l'irradiazione sulla superficie e la corrispondente irradiazione sull'orizzontale
H Irradiazione media mensile globale sulla superficie di inclinazione β e orientamento γ
linazione e

H
MJ/m2
[LogTitolo]

Lo scambio di energia termica per trasmissione attraverso l'involucro si valuta conoscendo i singoli flussi termici che la zona climatizzata scambia direttamente con l'esterno o attraverso gli ambienti adiacenti che
possono essere climatizzati, non climatizzati oppure attraverso il terreno. I coefficienti di scambio termico sono ottenuti moltiplicando la superficie disperdente e la trasmittanza termica dell'elemento, in conformita alla
uni EN ISO 13789 e UNI EN ISO 13370, citate dalla UNI TS 11300. Nel caso di elementi disperdenti del tipo Muro Trombe, lo scambio termico verso esterno qui riportato rappresenta lo scambio ottenuto con la U
stazionaria.

Dispersioni per trasmissione degli elementi di involucro

[LogTrasmissioneDispersioniDettaglio]
Codice Descrizione elemento Tipologia Aol UoΨ Verso di dispersione HD Htr,iu Htr,iA Hg
m om
2
W/m K o W/mK
2
W/K W/K W/K W/K

Dispersioni per trasmissione - intero edificio

[LogTrasmissioneUI]
Zona climatizzata Locale HD Htr,iu Htr,iA Hg
W/K W/K W/K W/K

Legenda
A Area netta
l Lunghezza del ponte termico associato
U Trasmittanza termica della struttura disperdente
HD Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente climatizzato e l'esterno
Htr,iu Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente climatizzato e l'ambiente non climatizzato
Htr,ia Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente climatizzato e l'ambiente climatizzato adiacente
Hg Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente climatizzato e il terreno
Portate di ventilazione

Il calcolo dello scambio termico di ventilazione di una zona climatizzata comporta la valutazione delle singole portate di ventilazione che permettono alla zo
dall'ambiente esterno, sia indirettamente, prelevando attraverso ambienti non climatizzati adiacenti. L'aria immessa dall'esterno o da ambienti confinanti pu
ibrido, meccanico e naturale. La valutazione della singola portata è eseguita in base al cap 12 della UNI 11300-1:2014: per ogni zona si calcolano le portate
calcolo della prestazione energetica dell'edificio.

[LogZR]

Classificazione [LogClassificazione]
Subclassificazione [LogSubclassificazione] n50 [1/h] [Logn50]

Locale Ventilazione diretta proveniente dall'esterno Tipologia di ventilazione diretta

[LogVentilazioneLocali]

Caratteristiche delle portate di ventilazione dirette dall'esterno

Locale Tipologia ventilazione Tipo diffusore

[LogCaratteristichePortateDirette]

Caratteristiche delle portate di ventilazione indirette provenienti da ambienti confinanti

Locale Ambiente confinante di provenienza Tipologia ventilazione

[LogCaratteristichePortateIndirette]

Portata minima di progetto dell'aria esterna

Locale Ambiente Sn Vn Atot


m2 m3 m2
[LogPotenzaMinimaProgettoAriaEster

Portata di ventilazione addizionale con impianto meccanico

[LogPortataAddizionaleImpiantoMeccani
Tipologia portata Provenienza qve,0,media q've,x qve,sup
m3/s m3/s m3/s

Portata di ventilazione effettiva di riferimento

[LogPortataVentilazioneEffettivaRiferimento_Locale]
Tipologia portata Provenienza qve,o fve,t Aw
m3/s m2

Portata di ventilazione effettiva

[LogPortataVentilazioneEffettiva_Locale]
Mese θsup bve bve,night qve,mn,EFF
°C m3/s

Legenda
n50 Tasso di ricambio d'aria risultante dalla differenza di pressione di 50 Pa tra interno e esterno
e Coefficiente e di esposizione al vento
f Coefficiente f di esposizione al vento
Aw Area delle aperture tra ambiente climatizzato e ambiente non climatizzato adiacente
Sn Superficie netta del locale
Vn Volume netto del locale
Atot Area totale delle aperture finestrate del locale
ns Indice di affollamento
qve,o,p Portata specifica per persona
qve,o,s Portata specifica per unità di superficie
n Tasso di ricambi d'aria
εve,c Efficienza convenzionale di ventilazione
C1 Coefficiente correttivo per impianti misti
C2 Coefficiente correttivo in funzione dell'altitudine
qve,o Portata minima di progetto dell'aria esterna
qve,0,media Portata d'aria media giornaliera per ventilazione naturale
q've,x Portata d'aria media giornaliera addizionale dovuta agli effetti del vento
qve,sup Portata di progetto del sistema di immissione d'aria
qve,ext Portata minima di progetto del sistema di estrazione dell'aria
qve,des Portata di progetto della ventilazione meccanica
qve,f Portata nominale della ventilazione meccanica
FCve Fattore di efficienza della regolazione dell'impianto di ventilazione meccanica
qve,x Portata d'aria media giornaliera addizionale
βk - β'k Frazione di ore settimanali in cui il funzionamento dell'impianto di climatizzazione è per la sola ventilazione meccanica
αk Frazione di ore settimanali di funzionamento reali dell'impianto di climatizzazione
βk, night Frazione di ore settimanali in cui il funzionamento dell'impianto di climatizzazione è per la sola ventilazione meccanica
qve,o
fve,t
Aw
Cind
qve,mn,RIF
θsup
bve
bve,night
qve,mn,EFF
di ventilazione che permettono alla zona di soddisfare i propri requisiti di ventilazione. Il rinnovo dell'aria può avvenire sia direttamente, ovvero prelevando
dall'esterno o da ambienti confinanti può essere ricambiata naturalmente oppure attraverso un impianto di ventilazione meccanica o attraverso un sistema
14: per ogni zona si calcolano le portate di riferimento da utilizzarsi nell'analisi della prestazione termica del fabbricato, e le portate effettive, da utilizzarsi nel

e [Loge] f [Logf]

Ventilazione da zone confinanti Ventilazione in espulsione verso ambienti adiacenti

Funzionamento ventilatori

finanti

Aw
m2

ns qve,o,p qve,o,s n εve,c C1 C2 qve,o


pers/m2 m3/s m3/s 1/h m3/s

rtataAddizionaleImpiantoMeccanico_Locale]
qve,ext qve,des qve,f FCve qve,x βk - β'k αk βk, night
m3/s m3/s m3/s m3/s

Cind qve,mn,RIF
m3/s
ne è per la sola ventilazione meccanica

ne è per la sola ventilazione meccanica in caso di free cooling


ente, ovvero prelevando
o attraverso un sistema
effettive, da utilizzarsi nel
[LogTitolo]

Il fattore di riduzione per ombreggiatura è valutato per ostruzioni esterne, aggetti orizzontali e aggetti verticali singoli o doppi. I valori dei fattori di ombreggiatura che moltiplicano la radiazione solare incidente sulle strutture sono ricavati dai prospetti contenuti nell'appendice D
della UNI TS 11300-1:2013. In presenza di più ostruzioni o aggetti della stessa tipologia su un medesimo elemento di involucro si considera l'angolo di ombreggiamento maggiore.

Fattori di ombreggiatura per diverse tipologie di ostruzione

[LogOmbreggiaturaDettaglio]
Codice Descrizione elemento A β γ α Tipologia di ostruzione Descrizione ombreggiamento Fhor - Fov - Ffin
[m2] ° ° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Fattore di ombreggiatura complessivo

[LogOmbreggiaturaComplessivo]
Codice Descrizione elemento A β γ Fsh,ob
[m ] 2
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Legenda
A Area netta
β Inclinazione della superficie sull'orizzontale
γ Azimut solare
α Angolo di ombreggiamento
Fhor Fattore di ombreggiamento per la presenza di un'ostruzione esterna
Fov Fattore di ombreggiamento per la presenza di un aggetto orizzontale
Ffin Fattore di ombreggiamento per la presenza di un aggetto verticale
Fsh,ob Fattore di riduzione per ombreggiatura
appendice D

DIC

DIC
[LogTitolo]

L'apporto solare sulle superfici opache dell'edificio è influenzato dalla radiazione entrante nella zona climatizzata, dall'area di captazione solare effettiva e dall'eventuale presenza di ombreggiamenti ed ostruzioni esterne. Per
ogni superficie disperdente esposta verso esterno, appartenente alla zona climatizzata o alla zona non climatizzata, si valuta l'apporto solare in base a quanto definito dalla UNI TS 11300-1:2014.

Area di captazione effettiva

[LogAreaCaptazioneEffettiva]
Codice Descrizione elemento Verso A αsol,c Rse Uc,eq Sf,i Asol
m 2
m K/W
2
W/m K2
m2

Apporti solari sulla superficie opaca

[LogApportiSuperficieOpaca]
Codice Descrizione elemento β γ Qsol [MJ]
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Apporti solari sulla superficie opaca

[LogVsSerre]
Codice Descrizione elemento Verso β γ Contributo Sis,e
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Legenda
A Area al netto delle eventuali aperture
αsol,c Fattore di assorbimento solare del componente opaco
Rse Resistenza termica superficiale esterna del componente opaco
Uc,eq Trasmittanza termica equivalente del componente opaco
Sf,i Fattore di guadagno termico solare
Asol Area di captazione solare effettiva della superficie
β Inclinazione della superficie rispetto all'orizzontale
γ Azimut solare della superficie
Qsol Apporto solare sulla superficie
DIC
[LogTitolo]

Per valutare gli apporti solari attraverso gli elementi trasparenti è necessario conoscere la trasmittanza di energia solare totale degli elementi vetrati e l'effetto delle schermature mobili. La trasmittanza di energia
solare totale si ricava dalla trasmittanza di energia solare normale ggl,n ricorretta in base all'orientamento grazie al fattore Fw contenuto nel prospetto 20 della UNI 11300-1:2014. Le schermature mobili integrate
nell'involucro edilizio comportano una riduzione dell'apporto solare attraverso le strutture finestrate dipendente dalle caratteristiche dello schermo stesso. L'effetto delle schermature mobili può essere valutato
attraverso il prospetto B.6 della norma UNI 11300-1:2014 oppure attraverso la norma UNI 13363 con cui si calcolano due trasmittanze di energia solare distinte: una trasmittanza a riduzione dell'irradiazione diretta
attraverso il vetro ed una trasmittanza a riduzione dell'irradiazione diffusa.

Trasmittanza di energia solare e fattore di riduzione per effetto delle schermature mobili

[LogElemento]

A γ ggl,n
ggl,sh/ggl ggl,sh,b ggl,sh,d
Mese Fw ggl fsh,with Fsh,gl

Legenda
A Area al netto delle eventuali aperture
γ Azimut solare della superficie
ggl,n Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale della superficie vetrata
ggl,sh/ggl Fattore di riduzione delle tende
ggl,sh,b Trasmittanza di energia solare per irradiazione diretta
ggl,sh,d Trasmittanza di energia solare per irradiazione diretta
Fw Fattore di esposizione
ggl Trasmittanza di energia solare totale della superficie vetrata
fsh,with Frazione di tempo in cui la schermatura è abbassata
Fsh,gl Fattore di riduzione degli apporti solari relativo all'utilizzo di schermature mobili
[LogTitolo]

L'apporto solare sulle superfici trasparenti dell'edificio è influenzato dalla radiazione entrante nella zona climatizzata, dall'area di captazione solare effettiva e dall'eventuale presenza di ombreggiamenti ed ostruzioni esterne.
L'area di captazione solare effettiva si valuta in base alla trasmittanza di energia solare del vetro, considerando anche l'eventuale utilizzo di schermature mobili. Per ogni superficie disperdente esposta verso esterno,
appartenente alla zona climatizzata o alla zona non climatizzata, si valuta quindi l'apporto solare in base a quanto definito dalla UNI TS 11300-1:2014.

Area di captazione effettiva

[LogAreaCaptazioneEffettiva]
Codice Descrizione elemento Verso A FF Asol [m2]
m 2
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Apporti solari sulla superficie trasparente

[LogApportiSuperficieOpaca]
Codice Descrizione elemento β γ Qsol [MJ]
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Contributo indiretto da serre solari

[LogVsSerre]
Codice Descrizione elemento Verso β γ Contributo Sis,i
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Legenda
A Area netta della superficie trasparente
FF Frazione di area relativa al telaio
Asol Area di captazione solare effettiva della superficie
β Inclinazione della superficie rispetto all'orizzontale
γ Azimut solare della superficie
Qsol Apporto solare sulla superficie
DIC

DIC
[LogTitolo]

Il calcolo dell'extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste viene eseguito su tutti i componenti verso esterno in base alla norma UNI EN ISO 13790:2008. La norma UNI TS 11300-1:2013 prevede la rivalutazione mensile dello scambio
termico esterno per irraggiamento attraverso la temperatura equivalente di corpo nero della volta celeste θsky e l'emissività del componente opaco o trasparente di involucro.

Temperatura dell'aria esterna e temperatura apparente del cielo

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Temperatura dell'aria esterna θ e [°C] [LogTe]


Pressione di vapore esterna p v,e [Pa] [LogPe]
Temperatura apparente del cielo θ sky [°C] [LogThetaSky]
Differenza di temperatura Δθ er [°C] [LogDeltaThetaer]

Caratteristiche e fattori di forma degli elementi verso esterno

[LogTabellaCaratteristicheFattoriForma]
Codice Descrizione elemento Tipologia β A U Rse ε Fsh,ob,d Fr
° [m2] [W/m2K] [m2K/W]

Coefficiente di scambio termico esterno per irraggiamento

[LogTabella_hr]
Codice Descrizione elemento hr [W/m2K]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Potenza di extraflusso per radiazione infrarossa verso la volta celeste

[LogTabella_fir]
Codice Descrizione elemento φr [W]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Energia di extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste

[LogTabella_Qr]
Codice Descrizione elemento Qr [MJ]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Legenda
β Inclinazione della superficie sull'orizzonte
A Area netta
U Trasmittanza termica del componente opaco o trasparente
Rse Resistenza superficiale esterna
ε Emissività della superficie esterna della componente
Fsh,ob,d Fattore di riduzione per ombreggiatura relativo alla sola radiazione diffusa
Fr Fattore di forma del componente
hr Coefficiente di scambio termico radiativo
φr Potenza di extraflusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste
Qr Extraflusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste
sile dello scambio
[LogTitolo]

La valutazione della capacità termica dell'edificio influenza il calcolo della costante di tempo e dei fattori di utilizzazione degli apporti gratuiti in regime di riscaldamento e delle dispersioni per il periodo di
raffrescamento dell'edficio. Sono esclusi dal calcolo di capacità termica i serramenti e i ponti termici dell'edificio. Nel caso di valutazione analitica della capacità termica si determinano rispettivamente la capacità
specifica interna ed esterna in base alla UNI EN ISO 13786; nel caso di edifici esistenti o comunque in assenza di dati di dettaglio la capacità termica è ricavata dal relativo prospetto di norma (cfr UNI TS 11300-
1).

Capacità termica degli elementi di involucro

[LogElementiInvolucro]
Codice Descrizione elemento Tipologia A Verso di dispersione Utilizzato nel cm1 cm2 c'm C
m 2
calcolo di cm kJ/m K 2
kJ/m K 2
kJ/m2K kJ/K

Capacità termica dell'intero edificio

[LogCapacitaTermicaUI]
Zona climatizzata C
kJ/K

Legenda
A Area al netto delle eventuali aperture
cm1 Capacità termica specifica interna
cm2 Capacità termica specifica esterna
c'm Capacità termica specifica ricavata da prospetto di norma (cfr UNI TS 11300-1)
C Capacità termica totale della zona
Costante di tempo (periodo di climatizzazione invernale)

La costante di tempo termica della zona viene utilizzata nel calcolo del coefficiente di utilizzazione degli approti gratuiti in regime invernale e dello scambio di energia termica durante il periodo di
raffrescamento, secondo la UNI EN ISO 13790:2008.

Costante di tempo nel periodo di riscaldamento

[LogCostanteTempo]
Mese Htr Hve Cm τ aH
W/K W/K kJ/K h

Legenda
Htr Coefficiente di scambio termico per trasmissione
Hve Coefficiente di scambio termico per ventilazione
cm Capacità termica totale della zona
τ Costante di tempo
aH Parametro di calcolo per il coefficiente di utilizzazione degli apporti gratuiti dell'edificio
Costante di tempo (periodo di climatizzazione estiva)

La costante di tempo termica della zona viene utilizzata nel calcolo del coefficiente di utilizzazione degli approti gratuiti in regime invernale e dello scambio di energia termica durante il periodo di
raffrescamento, secondo la UNI EN ISO 13790:2008.

Costante di tempo nel periodo di raffrescamento

[LogCostanteTempo]
Mese Htr Hve Cm τ Aw Su ac
W/K W/K kJ/K h m2 m2

Legenda
Htr Coefficiente di scambio termico per trasmissione
Hve Coefficiente di scambio termico per ventilazione
cm Capacità termica totale della zona
τ Costante di tempo
Aw Area finestrata
Su Superficie utile climatizzata
ac Parametro di calcolo per il coefficiente di utilizzazione dello scambio di energia termica
urante il periodo di
Fabbisogno di energia termica per umidificazione

Il fabbisogno di energia termica per umidificazione e deumidificazione viene eseguito per ogni zona climatizzata, servita da un impianto con controllo dell'umidità dell'aria in base all'entalpia della quantità netta di vapore
d'acqua introdotta nella zona dagli scambi d'aria e dal vapore prodotto dagli occupanti, dai processi e dalle sorgenti. Nel caso di metodo forfettario la portata massica è riportata nel prospetto E.3 della UNI 11300-1:2014; in
caso di metodo puntuale si determina la portata massica per apparecchiature a partire dalla portata di vapore della singola sorgente, mentre la portata massica per occupanti si calcola in base all'indice di affollamento ed al
tipo di attività svolta nell'ambiente.

Comune di calcolo: [LogComuneProvincia]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

pve[Pa] [LogPve]
xk [-] [Logxk]

massa volumica dell'aria ρa [LogRoa]


entalpia specifica di vapore d'acqua hwv [Loghwv]

Zona qve,mn [m3/h]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQve_mn]

Zona θint,H φint,H pvs,int,H Xint,H


[°C] [%] [Pa]
[LogZR]

Portata massica dovuta agli occupanti e alle apparecchiature


[LogPortataMassica_Forfettario]
Zona Classificazione Su Gwv,Oc + Gwv,A
m 2
[g/h]

Portata massica dovuta agli occupanti


[LogPortataMassicaOccupanti_Puntuale]
Zona Locale Tipologia di ambente Sn ns
m2
pers/m2

Zona Attività fG,per Gwv,per


g/h

Portata massica dovuta alle apparecchiature


[LogPortataMassicaApparecchiature_Puntuale]
Zona Tipo di apparecchio Gwv,p N fG
g/h

Zona Gwv,OC Gwv,A


g/h g/h

Entalpia del vapore d'acqua prodotto da accupanti e processi

Zona Qwv,int [MJ]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQwv_int]

Entalpia della quantità netta di vapore d'acqua per infiltrazione o aerazione

Zona QH,wv,ve [MJ]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQ_Wv_ve]

Fabbisogno di energia termica latente per umidificazione

Zona QH,hum,nd [MJ]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQ_hum_nd]

Legenda
pve Pressione di vapore esterna
xk Umidità massica media del mese considerato
qve,mn Portata d'aria della zona
θint,H Temperatura interna della zona
φint,H Umidità relativa interna di zona
pvs,int,H Pressione parziale di vapore d'acqua in condizioni di saturazione
Xint,H Umidità massica media dell'aria umida interna
Su Superficie utile
Gwv,Oc + Gwv,A Portata massica di vapore acqueo dovuto alla presenza di persone e occupanti
Sn Superficie netta di locale
ns Indice di affollamento
fG,per Fattore di presenza medio giornaliero
Gwv,per Portata massica specifica di progetto
Gwv,p Portata massica specifica di progetto per singola sorgente
N Numero di sorgenti presenti
fG Fattore di utilizzo medio giornaliero della sorgente
Gwv,OC Portata massica media giornaliera di vapore d'acqua dovuta alla presenza di persone
Gwv,A Portata massica media giornaliera di vapore d'acqua dovuta alla presenza di occupanti
Qwv,int Entalpia del vapore d'acqua prodotto dagli occupanti, dai processi e sorgenti varie
QH,wv,ve Entalpia della quantità netta di vapore d'acqua introdotta nella zona per scambi d'aria
QH,hum,nd Fabbisogno di energia termica latente per umidificazione o deumidificazione
Fabbisogno di energia termica per deumidificazione

Il fabbisogno di energia termica per umidificazione e deumidificazione viene eseguito per ogni zona climatizzata, servita da un impianto con controllo dell'umidità dell'aria in base all'entalpia della quantità netta di vapore
d'acqua introdotta nella zona dagli scambi d'aria e dal vapore prodotto dagli occupanti, dai processi e dalle sorgenti. Nel caso di metodo forfettario la portata massica è riportata nel prospetto E.3 della UNI 11300-1:2014; in
caso di metodo puntuale si determina la portata massica per apparecchiature a partire dalla portata di vapore della singola sorgente, mentre la portata massica per occupanti si calcola in base all'indice di affollamento ed al
tipo di attività svolta nell'ambiente.

Comune di calcolo: [LogComuneProvincia]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

pve[Pa] [LogPve]
xk [-] [Logxk]

massa volumica dell'aria ρa [LogRoa]


entalpia specifica di vapore d'acqua h wv [Loghwv]

Zona qve,mn [m3/h]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQve_mn]

Zona θint,C φint,C pvs,int,C Xint,C


[°C] [%] [Pa]
[LogZR]

Portata massica dovuta agli occupanti e alle apparecchiature


[LogPortataMassica_Forfettario]
Zona Classificazione Su Gwv,Oc + Gwv,A
m 2
[g/h]

Portata massica dovuta agli occupanti


[LogPortataMassicaOccupanti_Puntuale]
Zona Locale Tipologia di ambente Sn ns
m2
pers/m2

Zona Attività fG,per Gwv,per


g/h

Portata massica dovuta alle apparecchiature


[LogPortataMassicaApparecchiature_Puntuale]
Zona Tipo di apparecchio Gwv,p N fG
g/h

Zona Gwv,OC Gwv,A


g/h g/h

Entalpia del vapore d'acqua prodotto da accupanti e processi

Zona Qwv,int [MJ]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQwv_int]

Entalpia della quantità netta di vapore d'acqua per infiltrazione o aerazione

Zona QC,wv,ve [MJ]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQ_Wv_ve]

Fabbisogno di energia termica latente per deumidificazione

Zona QC,hum,nd [MJ]


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogQ_hum_nd]

Legenda
pve Pressione di vapore esterna
xk Umidità massica media del mese considerato
qve,mn Portata d'aria della zona
θint,C Temperatura interna della zona
φint,C Umidità relativa interna di zona
pvs,int,C Pressione parziale di vapore d'acqua in condizioni di saturazione
Xint,C Umidità massica media dell'aria umida interna
Su Superficie utile
Gwv,Oc + Gwv,A Portata massica di vapore acqueo dovuto alla presenza di persone e occupanti
Sn Superficie netta di locale
ns Indice di affollamento
fG,per Fattore di presenza medio giornaliero
Gwv,per Portata massica specifica di progetto
Gwv,p Portata massica specifica di progetto per singola sorgente
N Numero di sorgenti presenti
fG Fattore di utilizzo medio giornaliero della sorgente
Gwv,OC Portata massica media giornaliera di vapore d'acqua dovuta alla presenza di persone
Gwv,A Portata massica media giornaliera di vapore d'acqua dovuta alla presenza di occupanti
Qwv,int Entalpia del vapore d'acqua prodotto dagli occupanti, dai processi e sorgenti varie
QC,wv,ve Entalpia della quantità netta di vapore d'acqua introdotta nella zona per scambi d'aria
QC,hum,nd Fabbisogno di energia termica latente per umidificazione o deumidificazione
[LogTitolo]

Nel caso di metodo di calcolo analitico delle zone confinanti è necessario conoscere in dettaglio gli scambi termici per trasmissione e ventilazione dalla zona confinante verso esterno, compresi gli scambi termici attraverso il
terreno. I coefficienti di scambio termico per trasmissione sono valutati per ogni dispersione di zona confinante come il prodotto tra la trasmittanza termica dell'elemento e la sua superficie.

Dispersioni per trasmissione degli elementi di involucro

[LogTrasmissioneDispersioniDettaglio]
Codice Descrizione elemento Tipologia Aol UoΨ Verso di dispersione Htr,ue Hg
m2 o m W/m2K o W/mK W/K W/K

Scambio termico per trasmissione da zona climatizzata

[LogTrasmissioneDaZonaClimatizzata]
Codice Descrizione elemento Tipologia Zona climatizzata adiacente Aol UoΨ Htr,iu
m om
2
W/m K o W/mK
2
W/K

Scambio termico per ventilazione da zona climatizzata adiacente

[LogVentilazioneDaZonaClimatizzata]
Zona climatizzata adiacente qve,mn Hv,iu
W/K

Scambio termico per ventilazione verso esterno

Zona non climatizzata Vn n Hv,ue


m 3
1/h W/K
[LogScambioTermicoVentilazioneEsterno]

Fattore di correzione dello scambio termico della zona non climatizzata

Zona non climatizzata Htr,iu Htr,ue Hv,iu Hv,ue Hiu Hue btr,x
W/K W/K W/K W/K W/K W/K
[LogFattoreCorrezioneScambioTermicoDella]
Fattore di correzione dello scambio termico tra zona climatizzata e non climatizzata

Zona climatizzata Zona non climatizzata adiacente Htr,iu Hv,iu Hiu b'tr,l
W/K W/K W/K
[LogFattoreCorrezioneScambioTermicoTra]

Temperatura interna della zona non climatizzata

Zona non climatizzata θU


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogTInterna]

Legenda
A Area netta
l Lunghezza del ponte termico associato
U Trasmittanza termica della struttura disperdente
Htr,Ue Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente non climatizzato e l'esterno
Hg Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente non climatizzato e il terreno
[LogTitolo]

Il fattore di riduzione per ombreggiatura è valutato per ostruzioni esterne, aggetti orizzontali e aggetti verticali singoli o doppi. I valori dei fattori di ombreggiatura che moltiplicano la radiazione solare incidente sulle strutture sono ricavati dai prospetti contenuti nell'appendice D
della UNI TS 11300-1:2013. In presenza di più ostruzioni o aggetti della stessa tipologia su un medesimo elemento di involucro si considera l'angolo di ombreggiamento maggiore.

Fattori di ombreggiatura per diverse tipologie di ostruzione

[LogOmbreggiaturaDettaglio]
Codice Descrizione elemento A β γ α Tipologia di ostruzione Descrizione ombreggiamento Fhor - Fov - Ffin
[m2] ° ° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Fattore di ombreggiatura complessivo

[LogOmbreggiaturaComplessivo]
Codice Descrizione elemento A β γ Fsh,ob
[m ] 2
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Legenda
A Area netta
β Inclinazione della superficie sull'orizzontale
γ Azimut solare
α Angolo di ombreggiamento
Fhor Fattore di ombreggiamento per la presenza di un'ostruzione esterna
Fov Fattore di ombreggiamento per la presenza di un aggetto orizzontale
Ffin Fattore di ombreggiamento per la presenza di un aggetto verticale
Fsh,ob Fattore di riduzione per ombreggiatura
appendice D

DIC

DIC
[LogTitolo]

L'apporto solare sulle superfici opache dell'edificio è influenzato dalla radiazione entrante nella zona climatizzata, dall'area di captazione solare effettiva e dall'eventuale presenza di ombreggiamenti ed ostruzioni esterne. Per
ogni superficie disperdente esposta verso esterno, appartenente alla zona climatizzata o alla zona non climatizzata, si valuta l'apporto solare in base a quanto definito dalla UNI TS 11300-1:2014.

Area di captazione effettiva

[LogAreaCaptazioneEffettiva]
Codice Descrizione elemento A αsol,c Rse Uc,eq Sf,i Asol
m 2
m K/W
2
W/m K 2
m2

Apporti solari sulla superficie opaca

[LogApportiSuperficieOpaca]
Codice Descrizione elemento β γ Qsol [MJ]
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Legenda
A Area al netto delle eventuali aperture
αsol,c Fattore di assorbimento solare del componente opaco
Rse Resistenza termica superficiale esterna del componente opaco
Uc,eq Trasmittanza termica equivalente del componente opaco
Sf,i Fattore di guadagno termico solare
Asol Area di captazione solare effettiva della superficie
β Inclinazione della superficie rispetto all'orizzontale
γ Azimut solare della superficie
Qsol Apporto solare sulla superficie
[LogTitolo]

Per valutare gli apporti solari attraverso gli elementi trasparenti è necessario conoscere la trasmittanza di energia solare totale degli elementi vetrati e l'effetto delle schermature mobili. La trasmittanza di energia
solare totale si ricava dalla trasmittanza di energia solare normale ggl,n ricorretta in base all'orientamento grazie al fattore Fw contenuto nel prospetto 20 della UNI 11300-1:2014. Le schermature mobili integrate
nell'involucro edilizio comportano una riduzione dell'apporto solare attraverso le strutture finestrate dipendente dalle caratteristiche dello schermo stesso. L'effetto delle schermature mobili può essere valutato
attraverso il prospetto B.6 della norma UNI 11300-1:2014 oppure attraverso la norma UNI 13363 con cui si calcolano due trasmittanze di energia solare distinte: una trasmittanza a riduzione dell'irradiazione diretta
attraverso il vetro ed una trasmittanza a riduzione dell'irradiazione diffusa.

Trasmittanza di energia solare e fattore di riduzione per effetto delle schermature mobili

[LogElemento]

A γ ggl,n
ggl,sh/ggl ggl,sh,b ggl,sh,d
Mese Fw ggl fsh,with Fsh,gl

Legenda
A Area al netto delle eventuali aperture
γ Azimut solare della superficie
ggl,n Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale della superficie vetrata
ggl,sh/ggl Fattore di riduzione delle tende
ggl,sh,b Trasmittanza di energia solare per irradiazione diretta
ggl,sh,d Trasmittanza di energia solare per irradiazione diretta
Fw Fattore di esposizione
ggl Trasmittanza di energia solare totale della superficie vetrata
fsh,with Frazione di tempo in cui la schermatura è abbassata
Fsh,gl Fattore di riduzione degli apporti solari relativo all'utilizzo di schermature mobili
[LogTitolo]

L'apporto solare sulle superfici trasparenti dell'edificio è influenzato dalla radiazione entrante nella zona climatizzata, dall'area di captazione solare effettiva e dall'eventuale presenza di ombreggiamenti ed ostruzioni esterne.
L'area di captazione solare effettiva si valuta in base alla trasmittanza di energia solare del vetro, considerando anche l'eventuale utilizzo di schermature mobili. Per ogni superficie disperdente esposta verso esterno,
appartenente alla zona climatizzata o alla zona non climatizzata, si valuta quindi l'apporto solare in base a quanto definito dalla UNI TS 11300-1:2014.

Area di captazione effettiva

[LogAreaCaptazioneEffettiva]
Codice Descrizione elemento A FF Asol [m2]
m 2
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Apporti solari sulla superficie trasparente

[LogApportiSuperficieOpaca]
Codice Descrizione elemento β γ Qsol [MJ]
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Legenda
A Area netta della superficie trasparente
FF Frazione di area relativa al telaio
Asol Area di captazione solare effettiva della superficie
β Inclinazione della superficie rispetto all'orizzontale
γ Azimut solare della superficie
Qsol Apporto solare sulla superficie
[LogTitolo]

Il calcolo dell'extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste viene eseguito su tutti i componenti verso esterno in base alla norma UNI EN ISO 13790:2008. La norma UNI TS 11300-1:2013 prevede la rivalutazione mensile dello scambio
termico esterno per irraggiamento attraverso la temperatura equivalente di corpo nero della volta celeste θsky e l'emissività del componente opaco o trasparente di involucro.

Temperatura dell'aria esterna e temperatura apparente del cielo

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Temperatura dell'aria esterna θ e [°C] [LogTe]


Pressione di vapore esterna p v,e [Pa] [LogPe]
Temperatura apparente del cielo θ sky [°C] [LogThetaSky]
Differenza di temperatura Δθ er [°C] [LogDeltaThetaer]

Caratteristiche e fattori di forma degli elementi verso esterno

[LogTabellaCaratteristicheFattoriForma]
Codice Descrizione elemento Tipologia β A U Rse ε Fsh,ob,d Fr
° [m2] [W/m2K] [m2K/W]

Coefficiente di scambio termico esterno per irraggiamento

[LogTabella_hr]
Codice Descrizione elemento hr [W/m2K]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Potenza di extraflusso per radiazione infrarossa verso la volta celeste

[LogTabella_fir]
Codice Descrizione elemento φr [W]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Energia di extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste

[LogTabella_Qr]
Codice Descrizione elemento Qr [MJ]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Legenda
β Inclinazione della superficie sull'orizzonte
A Area netta
U Trasmittanza termica del componente opaco o trasparente
Rse Resistenza superficiale esterna
ε Emissività della superficie esterna della componente
Fsh,ob,d Fattore di riduzione per ombreggiatura relativo alla sola radiazione diffusa
Fr Fattore di forma del componente
hr Coefficiente di scambio termico radiativo
φr Potenza di extraflusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste
Qr Extraflusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste
sile dello scambio
[LogTitolo]

Nel caso di metodo di calcolo analitico delle zone confinanti è necessario conoscere in dettaglio gli scambi termici per trasmissione e ventilazione dalla zona confinante verso esterno, compresi gli scambi termici attraverso il
terreno. I coefficienti di scambio termico per trasmissione sono valutati per ogni dispersione di zona confinante come il prodotto tra la trasmittanza termica dell'elemento e la sua superficie.

Dispersioni per trasmissione degli elementi di involucro

[LogTrasmissioneDispersioniDettaglio]
Codice Descrizione elemento Tipologia Aol UoΨ Verso di dispersione Htr,ue Hg
m2 o m W/m2K o W/mK W/K W/K

Scambio termico per trasmissione da zona climatizzata

[LogTrasmissioneDaZonaClimatizzata]
Codice Descrizione elemento Tipologia Zona climatizzata adiacente Aol UoΨ Htr,iu
m om
2
W/m K o W/mK
2
W/K

Scambio termico per ventilazione da zona climatizzata adiacente

[LogVentilazioneDaZonaClimatizzata]
Zona climatizzata adiacente qve,mn Hv,iu
W/K

Scambio termico per ventilazione verso esterno

Zona non climatizzata Vn n Hv,ue


m 3
1/h W/K
[LogScambioTermicoVentilazioneEsterno]

Fattore di correzione dello scambio termico della zona non climatizzata

Zona non climatizzata Htr,iu Htr,ue Hv,iu Hv,ue Hiu Hue btr,x
W/K W/K W/K W/K W/K W/K
[LogFattoreCorrezioneScambioTermicoDella]
Fattore di correzione dello scambio termico tra zona climatizzata e non climatizzata

Zona climatizzata Zona non climatizzata adiacente Htr,iu Hv,iu Hiu b'tr,l
W/K W/K W/K
[LogFattoreCorrezioneScambioTermicoTra]

Temperatura interna della zona non climatizzata

Zona non climatizzata θU


GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogTInterna]

Legenda
A Area netta
l Lunghezza del ponte termico associato
U Trasmittanza termica della struttura disperdente
Htr,Ue Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente non climatizzato e l'esterno
Hg Coefficiente di scambio termico per trasmissione tra l'ambiente non climatizzato e il terreno
[LogTitolo]

Il fattore di riduzione per ombreggiatura è valutato per ostruzioni esterne, aggetti orizzontali e aggetti verticali singoli o doppi. I valori dei fattori di ombreggiatura che moltiplicano la radiazione solare incidente sulle strutture sono ricavati dai prospetti contenuti nell'appendice D
della UNI TS 11300-1:2013. In presenza di più ostruzioni o aggetti della stessa tipologia su un medesimo elemento di involucro si considera l'angolo di ombreggiamento maggiore.

Fattori di ombreggiatura per diverse tipologie di ostruzione

[LogOmbreggiaturaDettaglio]
Codice Descrizione elemento A β γ α Tipologia di ostruzione Descrizione ombreggiamento Fhor - Fov - Ffin
[m2] ° ° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Fattore di ombreggiatura complessivo

[LogOmbreggiaturaComplessivo]
Codice Descrizione elemento A β γ Fsh,ob
[m ] 2
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV

Legenda
A Area netta
β Inclinazione della superficie sull'orizzontale
γ Azimut solare
α Angolo di ombreggiamento
Fhor Fattore di ombreggiamento per la presenza di un'ostruzione esterna
Fov Fattore di ombreggiamento per la presenza di un aggetto orizzontale
Ffin Fattore di ombreggiamento per la presenza di un aggetto verticale
Fsh,ob Fattore di riduzione per ombreggiatura
appendice D

DIC

DIC
[LogTitolo]

L'apporto solare sulle superfici opache dell'edificio è influenzato dalla radiazione entrante nella zona climatizzata, dall'area di captazione solare effettiva e dall'eventuale presenza di ombreggiamenti ed ostruzioni esterne. Per
ogni superficie disperdente esposta verso esterno, appartenente alla zona climatizzata o alla zona non climatizzata, si valuta l'apporto solare in base a quanto definito dalla UNI TS 11300-1:2014.

Area di captazione effettiva

[LogAreaCaptazioneEffettiva]
Codice Descrizione elemento A αsol,c Rse Uc,eq Sf,i Asol
m 2
m K/W
2
W/m K 2
m2

Apporti solari sulla superficie opaca

[LogApportiSuperficieOpaca]
Codice Descrizione elemento β γ Qsol [MJ]
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Legenda
A Area al netto delle eventuali aperture
αsol,c Fattore di assorbimento solare del componente opaco
Rse Resistenza termica superficiale esterna del componente opaco
Uc,eq Trasmittanza termica equivalente del componente opaco
Sf,i Fattore di guadagno termico solare
Asol Area di captazione solare effettiva della superficie
β Inclinazione della superficie rispetto all'orizzontale
γ Azimut solare della superficie
Qsol Apporto solare sulla superficie
[LogTitolo]

Per valutare gli apporti solari attraverso gli elementi trasparenti è necessario conoscere la trasmittanza di energia solare totale degli elementi vetrati e l'effetto delle schermature mobili. La trasmittanza di energia
solare totale si ricava dalla trasmittanza di energia solare normale ggl,n ricorretta in base all'orientamento grazie al fattore Fw contenuto nel prospetto 20 della UNI 11300-1:2014. Le schermature mobili integrate
nell'involucro edilizio comportano una riduzione dell'apporto solare attraverso le strutture finestrate dipendente dalle caratteristiche dello schermo stesso. L'effetto delle schermature mobili può essere valutato
attraverso il prospetto B.6 della norma UNI 11300-1:2014 oppure attraverso la norma UNI 13363 con cui si calcolano due trasmittanze di energia solare distinte: una trasmittanza a riduzione dell'irradiazione diretta
attraverso il vetro ed una trasmittanza a riduzione dell'irradiazione diffusa.

Trasmittanza di energia solare e fattore di riduzione per effetto delle schermature mobili

[LogElemento]

A γ ggl,n
ggl,sh/ggl ggl,sh,b ggl,sh,d
Mese Fw ggl fsh,with Fsh,gl Sse,i

Legenda
A Area al netto delle eventuali aperture
γ Azimut solare della superficie
ggl,n Trasmittanza di energia solare totale per incidenza normale della superficie vetrata
ggl,sh/ggl Fattore di riduzione delle tende
ggl,sh,b Trasmittanza di energia solare per irradiazione diretta
ggl,sh,d Trasmittanza di energia solare per irradiazione diretta
Fw Fattore di esposizione
ggl Trasmittanza di energia solare totale della superficie vetrata
fsh,with Frazione di tempo in cui la schermatura è abbassata
Fsh,gl Fattore di riduzione degli apporti solari relativo all'utilizzo di schermature mobili
Sse,i Coefficiente moltiplicativo dell'apporto solare diretto sugli elementi trasparenti della serra solare
[LogTitolo]

L'apporto solare sulle superfici trasparenti dell'edificio è influenzato dalla radiazione entrante nella zona climatizzata, dall'area di captazione solare effettiva e dall'eventuale presenza di ombreggiamenti ed ostruzioni esterne.
L'area di captazione solare effettiva si valuta in base alla trasmittanza di energia solare del vetro, considerando anche l'eventuale utilizzo di schermature mobili. Per ogni superficie disperdente esposta verso esterno,
appartenente alla zona climatizzata o alla zona non climatizzata, si valuta quindi l'apporto solare in base a quanto definito dalla UNI TS 11300-1:2014.

Area di captazione effettiva

[LogAreaCaptazioneEffettiva]
Codice Descrizione elemento A FF Asol [m2]
m 2
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Apporti solari sulla superficie trasparente

[LogApportiSuperficieOpaca]
Codice Descrizione elemento β γ Qsol [MJ]
° ° GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Legenda
A Area netta della superficie trasparente
FF Frazione di area relativa al telaio
Asol Area di captazione solare effettiva della superficie
β Inclinazione della superficie rispetto all'orizzontale
γ Azimut solare della superficie
Qsol Apporto solare sulla superficie
[LogTitolo]

Il calcolo dell'extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste viene eseguito su tutti i componenti verso esterno in base alla norma UNI EN ISO 13790:2008. La norma UNI TS 11300-1:2013 prevede la rivalutazione mensile dello scambio
termico esterno per irraggiamento attraverso la temperatura equivalente di corpo nero della volta celeste θsky e l'emissività del componente opaco o trasparente di involucro.

Temperatura dell'aria esterna e temperatura apparente del cielo

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Temperatura dell'aria esterna θ e [°C] [LogTe]


Pressione di vapore esterna p v,e [Pa] [LogPe]
Temperatura apparente del cielo θ sky [°C] [LogThetaSky]
Differenza di temperatura Δθ er [°C] [LogDeltaThetaer]

Caratteristiche e fattori di forma degli elementi verso esterno

[LogTabellaCaratteristicheFattoriForma]
Codice Descrizione elemento Tipologia β A U Rse ε Fsh,ob,d Fr
° [m2] [W/m2K] [m2K/W]

Coefficiente di scambio termico esterno per irraggiamento

[LogTabella_hr]
Codice Descrizione elemento hr [W/m2K]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Potenza di extraflusso per radiazione infrarossa verso la volta celeste

[LogTabella_fir]
Codice Descrizione elemento φr [W]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Energia di extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste

[LogTabella_Qr]
Codice Descrizione elemento Qr [MJ]
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Legenda
β Inclinazione della superficie sull'orizzonte
A Area netta
U Trasmittanza termica del componente opaco o trasparente
Rse Resistenza superficiale esterna
ε Emissività della superficie esterna della componente
Fsh,ob,d Fattore di riduzione per ombreggiatura relativo alla sola radiazione diffusa
Fr Fattore di forma del componente
hr Coefficiente di scambio termico radiativo
φr Potenza di extraflusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste
Qr Extraflusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste
sile dello scambio
[LogTitolo]

Per ogni mese o frazione di mese e per ogni zona climatizzata dell'edificio, si valuta il fabbisogno ideale di energia termica per il riscaldamento degli ambie
valutazione di QH,nd viene eseguita in base alla UNI 11300-1:2014.

Energia dispersa per trasmissione, ventilazione ed extraflusso nel periodo convenzionale di riscaldamento

[LogEnergiaDispersa_primo]
Mese NG Δθ QD Qg Qu Qa Qr
°C MJ MJ MJ MJ MJ

Apporti solari e gratuiti, coefficiente di utilizzazione e fabbisogno di energia termica utile nel periodo conven

[LogApportiSolari_primo]
Mese NG conv Δθconv Qsol,e Qsol,i Qsol Qint Qgn
°C MJ MJ MJ MJ MJ

Contributi termici totali per l'intero edificio nel periodo convenzionale di riscaldamento

Mese QH,ht Qgn QH,nd

[LogContributiTermici_primo]

Bilancio termico - durata effettiva della stagione di riscaldamento

[LogEnergiaDispersa]
Mese NG Δθ QD Qg Qu Qa Qr
°C MJ MJ MJ MJ MJ

Contributi termici totali per l'intero edificio - durata effettiva della stagione di riscaldamento

Mese QH,ht Qgn QH,nd

[LogContributiTermici]

Legenda
NG conv Numero di giorni convenzionali del mese Hve,adj
Δθconv Differenza di temperatura tra temperatura interna e temperatura esterna convenzionale QH,ve
HD Coefficiente di scambio termico per trasmissione verso esterno QH,ht
QD Energia scambiata per trasmissione con l’ambiente esterno Qsol,e
Hg Coefficiente di scambio termico per trasmissione verso terreno Qsol,i
Qg Energia scambiata per trasmissione con il terreno Qsol
Hu Coefficiente globale di scambio termico attraverso ambienti non climatizzati Qint
Qu Energia scambiata per trasmissione attraverso ambienti non climatizzati Qgn
Ha Coefficiente globale di scambio termico per trasmissione verso ambienti climatizzati γH
Qa Energia scambiata per trasmissione attraverso ambienti climatizzati a temperatura aH
Qr Extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste ηH,gn
QH,tr Energia termica scambiata per trasmissione nel periodo di riscaldamento QH,nd
NG Numero di giorni effettivi di riscaldamento Δθ
ca per il riscaldamento degli ambienti come bilancio tra dispersioni per trasmissione e ventilazione ed apporti gratuiti. La

onale di riscaldamento

QH,tr QH,ve QH,ht Qsol,e Qsol,i Qint Qgn QH,nd


MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ

utile nel periodo convenzionale di riscaldamento

QH,ht γH aH ηH,gn QH,nd


MJ MJ

nto

QH,tr QH,ve QH,ht Qsol,e Qsol,i Qint Qgn QH,nd


MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ

damento

Coefficiente globale di scambio termico per ventilazione


Energia termica scambiata per ventilazione
Energia termica complessiva scambiata nel periodo di riscaldamento
Energia dovuta agli apporti solari su superfici opache
Energia dovuta agli apporti solari su superfici trasparenti
Energia dovuta agli apporti solari su superfici opache e trasparenti
Energia dovuta agli apporti interni
Energia dovuta agli apporti termici gratuiti totali
Rapporto tra apporti e dispersioni
Coefficiente di calcolo aH
Coefficiente di utilizzazione degli apporti gratuiti
Fabbisogno ideale di energia termica utile per la stagione di riscaldamento.
Differenza di temperatura tra temperatura interna e temperatura esterna
[LogTitolo]

Per ogni mese o frazione di mese e per ogni zona climatizzata dell'edificio, si valuta il fabbisogno ideale di energia termica per il raffrescamento degli ambie
UNI 11300-1:2014.

Energia dispersa per trasmissione, ventilazione effettiva ed extraflusso

[LogEnergiaDispersa_primo]
Mese NG Δθ QD Qg Qu Qa Qr
°C MJ MJ MJ MJ MJ

Apporti solari e gratuiti, coefficiente di utilizzazione e fabbisogno di energia termica utile con ventilazione ef

[LogApportiSolari_primo]
Mese NG Δθ Qsol,e Qsol,i Qsol Qint Qgn
°C MJ MJ MJ MJ MJ

Contributi termici totali per l'intero edificio

Mese QC,ht Qgn QC,nd

[LogContributiTermici_primo]

Bilancio termico - durata effettiva della stagione di raffrescamento

[LogEnergiaDispersa]
Mese NG Δθ QD Qg Qu Qa Qr
°C MJ MJ MJ MJ MJ

Contributi termici totali per l'intero edificio - durata effettiva della stagione di raffrescamento

Mese QC,ht Qgn QC,nd

[LogContributiTermici]

Legenda
NG Numero di giorni del mese Hve,adj
Δθ Differenza di temperatura tra interno ed esterno QC,ve
HD Coefficiente di scambio termico per trasmissione verso esterno QC,ht
QD Energia scambiata per trasmissione con l’ambiente esterno Qsol,e
Hg Coefficiente di scambio termico per trasmissione verso terreno Qsol,i
Qg Energia scambiata per trasmissione con il terreno Qsol
Hu Coefficiente globale di scambio termico attraverso ambienti non climatizzati Qint
Qu Energia scambiata per trasmissione attraverso ambienti non climatizzati Qgn
Ha Coefficiente globale di scambio termico per trasmissione verso ambienti climatizzati γC
Qa Energia scambiata per trasmissione attraverso ambienti climatizzati aC
Qr Extra flusso termico per radiazione infrarossa verso la volta celeste ηC,gn
QC,tr Energia termica scambiata per trasmissione nel periodo di raffrescamento QC,nd
ca per il raffrescamento degli ambienti come bilancio tra apporti e dispersioni. La valutazione di QC,nd viene eseguita in base alla

QC,tr QC,ve QC,ht Qsol,e Qsol,i Qint Qgn QC,nd


MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ

utile con ventilazione effettiva

QC,ht γC aC ηC,ls QC,nd


MJ MJ

QC,tr QC,ve QC,ht Qsol,e Qsol,i Qint Qgn QC,nd


MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ MJ

scamento

Coefficiente globale di scambio termico per ventilazione


Energia termica scambiata per ventilazione
Energia termica complessiva scambiata nel periodo di riscaldamento
Energia dovuta agli apporti solari su superfici opache
Energia dovuta agli apporti solari su superfici trasparenti
Energia dovuta agli apporti solari su superfici opache e trasparenti
Energia dovuta agli apporti interni
Energia dovuta agli apporti termici gratuiti totali
Rapporto tra dispersioni e apporti
Coefficiente di calcolo aC
Fattore di utilizzazione dello scambio di energia termica
Fabbisogno ideale di energia termica utile per la stagione di raffrescamento
[LogTitolo]

La stagione di riscaldamento è considerata come periodo durante il quale è necessario il funzionamento di un impianto termico per mantenere la temperatura in
per ogni zona riscaldata dell'edificio e varia a seconda del rapporto adimensionale apporti - dispersioni γ H e del suo confronto con il valore limite, in conformità a
quindi estesa a tutti i giorni del periodo di riscaldamento definito dal DPR 412-93 nei quali γ H,day risulta inferiore al valore limite.

Comune di [LogComuneProvincia]
Periodo di riscaldamento da DPR 412 - 93 [LogPeriodoRiscaldamento]

[LogZona]
Mese NG Qgn QH,ht γH aH γH,lim
MJ MJ

[LogGiornoInizioZona]
Giorno γH,day γH,lim verifica

[LogGiornoFineZona]
Giorno γH,day γH,lim verifica

Stagione di riscaldamento

[LogUI]
Zona climatizzata N giorni di riscaldamento
GEN FEB MAR APR MAG GIU

[LogTemperature]
Zona climatizzata Temperatura esterna media mensile corretta θ e
GEN FEB MAR APR MAG GIU

Legenda
NG Numero di giorni del mese
Qgn Energia dovuta agli apporti termici gratuiti
QH,ht Energia termica complessiva scambiata nel periodo di riscaldamento
γH Rapporto adimensionale apporti-dispersioni
aH Parametro numerico adimensionale
γH,lim Rapporto adimensionale apporti-dispersioni limite
γH,day Rapporto adimensionale apporti-dispersioni giornaliero
mico per mantenere la temperatura interna di zona costante. La valutazione della stagione di riscaldamento può essere differente
o con il valore limite, in conformità a quanto indicato al punto 10.1 della UNI 11300-1:2014. La stagione di riscaldamento risulta
te.

N giorni di riscaldamento
LUG AGO SET OTT NOV DIC

a esterna media mensile corretta θe


LUG AGO SET OTT NOV DIC
[LogTitolo]

La stagione di raffrescamento è considerata come periodo durante il quale è necessario il funzionamento di un impianto di climatizzazione che mantenga la
di raffrescamento può essere differente per ogni zona riscaldata dell'edificio e varia a seconda del rapporto adimensionale dispersioni - apporti γ C e del suo
La stagione di riscaldamento risulta quindi estesa a tutti i giorni dell'anno nei quali (1/γ C,day) risulta inferiore al valore limite.

Comune di [LogComuneProvincia]

[LogZona]
Mese NG Qgn Qc,ht γC aC 1/γC,lim
MJ MJ

[LogGiornoInizioZona]
Giorno 1/γC,day 1/γC,lim verifica

[LogGiornoFineZona]
Giorno 1/γC,day 1/γC,lim verifica

Stagione di raffrescamento

[LogUI]
Zona climatizzata N giorni di raffrescamento
GEN FEB MAR APR MAG GIU

[LogTemperature]
Zona climatizzata Temperatura esterna media mensile corrett
GEN FEB MAR APR MAG GIU

Legenda
NG Numero di giorni del mese
Qgn Energia dovuta agli apporti termici gratuiti
Qc,ht Energia termica complessiva scambiata nel periodo di raffrescamento
γC Rapporto adimensionale dispersioni-apporti
aC Parametro numerico adimensionale
1/γC,lim Inverso del rapporto adimensionale dispersioni-apporti limite
1/γC,day Inverso del rapporto adimensionale dispersioni-apporti giornaliero
climatizzazione che mantenga la temperatura interna di zona non superiore al suo valore di progetto. La valutazione della stagione
dispersioni - apporti γ C e del suo confronto con il valore limite, in conformità a quanto indicato al punto 10.2 della UNI 11300-1:2014.

giorni di raffrescamento
LUG AGO SET OTT NOV DIC

a esterna media mensile corretta θe


LUG AGO SET OTT NOV DIC

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