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Art. 2 - Sede
L’Associazione ha sede in Gemona del Friuli, Via da Fornas2.
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Art. 3 - Scopo
L’Associazione è un’organizzazione a carattere apolitico e senza fine di lucro ed ha lo scopo di
promuovere la pratica e lo sviluppo di qualsiasi attività sportiva e ricreativa ed organizzare
competizioni sportive in genere, in conformità alle norme statutarie, adeguandosi in materia
sportiva alle direttive degli Enti di promozione sportiva di cui risulta affiliata, sia nazionali che
internazionali.
L’Associazione è destinata a promuovere e realizzare centri ricreativi permanenti di vita associativa
a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e
pluralismo3.
Art. 4 – Durata
La durata dell’Associazione è illimitata.
TITOLO II – SOCI
Art. 4 Bis – Categorie di Soci4
Il numero degli Associati è illimitato.
Possono essere Associati tutte le persone fisiche e giuridiche, gli Enti, nonché tutti gli associati dei
sodalizi di cui all’Art. 13 del presente Statuto, che condividono gli scopi
dell’Associazione e che si impegnino a realizzarli.
L’Associazione è composta dagli associati ai quali sono riconosciuti eguali diritti e doveri
nell’ambito delle disposizioni statutarie e regolamentari.
Gli Associati si distinguono nelle seguenti categorie:
Associati Effettivi;
Associati Sostenitori;
Lo status di associato si perde per recesso, esclusione, o per morte.
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Ogni Associato si attiverà per migliorare l’attività dell’Associazione apportando proposte,
suggerimenti e quant’altro possa rendersi utile.
Gli Associati sono tenuti all’osservanza dello Statuto e dei Regolamenti Interni, alle deliberazioni
assunte dagli organi sociali e al pagamento delle quote associative.
Il Consiglio Direttivo, o gli Associati espressamente delegati da esso, dispongono l’ammissione
dell’aspirante che ne faccia espressa richiesta, dando immediata comunicazione al Segretario,
responsabile dell’aggiornamento del Libro degli Associati.
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di non accettare una o più iscrizioni a suo insindacabile giudizio
e senza motivare alcunché.
Ogni socio riceverà dall’Associazione all’atto dell’iscrizione una tessera che costituirà il documento
di riconoscimento per l’appartenenza all’Associazione L’A.S.eR. STALIS.
All’atto del rilascio della tessera sociale, il richiedente, ad ogni effetto, acquisirà lo status di socio,
che sarà intrasmissibile per atto tra vivi o mortis causa.
Gli Associati sono tenuti al pagamento della quota associativa annua, la quale è fissata ex Art. 9
Quater, lett. f) dello Statuto, con delibera del Consiglio Direttivo.
L’Associato che si dimette o viene estromesso dall’Associazione per qualsiasi causa, nulla potrà
pretendere di quanto versato durante la sua adesione all’Associazione stessa (quote, contributi,
donazioni, oblazioni, ecc…).
E' consentito al Consiglio Direttivo di procedere alla stipula di particolari accordi o convenzioni con
categorie di soggetti, enti, associazioni che prevedono la corresponsione in misura ridotta della
quota associativa annua.
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005;
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Modifica di data 24.04.2005: dopo le parole “Sono soci” viene introdotta la dicitura “ Effettivi”;
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Modifica di data 24.04.2005: in tale comma, dopo le parole “Sono soci effettivi le persone” vengono inserite le
seguenti “di cui all’Art. 4 bis”;
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Modifica di data 24.02.1991: sono state abrogate le seguenti parole “purché originarie di Stalis”;
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Modifica di data 02.05.1986: sono state abrogate le seguenti parole “residenti ad est della attuale Via Bersaglio,
da Via Cappuccini a tutta la zona alta fuori le mura del centro storico di Gemona del Friuli” e sostituite con
“residenti come indicato nell’allegata planimetria (colore giallo= zona originaria, colore azzurro=zona allargata)”;
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Comma abrogato con modifica di data 24.04.2005 “Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di accettare o meno le
richieste di adesione a socio. Per l’anno in corso la quota associativa fissata dai soci fondatori è di Lire 10.000 (lire
diecimila)”.
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Art. 6 – Soci sostenitori
Sono soci sostenitori tutte le persone o Enti che verseranno all’Associazione il contributo annuo
stabilito dal Consiglio Direttivo12, senza alcun limite e alcuna delimitazione sul territorio di cui
all’Art. 5 dello Statuto13.
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Modifica di data 24.04.2005: sono state abrogate le parole “dei contributi” e sostituite con le seguenti “ il
contributo annuo stabilito dal Consiglio Direttivo”;
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Modifica di data 24.04.2005: al comma sono state inserite le seguenti parole “di cui all’Art. 5 dello Statuto”;
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005;
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Articolo sostituito con modifica di data 24.04.2005: il testo previgente così recitava “L’assemblea può essere
ordinaria e straordinaria. L’assemblea ordinaria viene convocata a mezzo avviso sulla stampa ovvero a mezzo di
manifesti murali, mentre quelle straordinarie saranno convocate a mezzo lettera raccomandata da recapitarsi
almeno tre giorni prima della convocazione, con l’indicazione della data, luogo, ora e ordine del giorno.
L’assemblea ordinaria viene convocata una volta all’anno non oltre la data del 30 settembre e curerà
l’approvazione del bilancio, della relazione tecnica morale sull’andamento dell’Associazione e la nomina dei
consiglieri e dei revisori dei conti. L’assemblea straordinaria viene convocata su proposta del Consiglio Direttivo,
ovvero su richiesta scritta di almeno un quinto dei soci. L’assemblea potrà aver luogo in seconda convocazione nello
stesso giorno della prima, purché si trascorsa almeno un’ora. In prima convocazione è richiesta la partecipazione
della metà più uno dei soci aventi diritto al voto; in seconda convocazione l’assemblea è valida qualunque sia il
numero dei presenti. Le deliberazioni verranno prese a maggioranza assoluta. Per avere diritto al voto il socio dovrà
aver superato il diciottesimo anno di età ed essere in regola con il versamento delle quote annuali.Per le modifiche
allo Statuto occorre una maggioranza qualificata di due terzi (2/3) dei presenti e per lo scioglimento
dell’Associazione occorre una maggioranza di almeno quattro quinti (4/5) degli aventi diritto al voto. Le votazioni
avvengono per appello nominale o per alzata di mano. Per la nomina delle cariche sociali a richiesta dei soci, si
provvederà a scrutinio segreto. Un socio può rappresentare più soci a mezzo delega con un massimo di tre.”
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B) L’Assemblea Straordinaria è convocata nelle forme previste per l’adunanza dell’Assemblea
Ordinaria.
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Le delibere dell’Assemblea in seduta ordinaria sono valide sia in prima che in seconda
convocazione con il voto favorevole della maggioranza assoluta (metà più uno) dei voti espressi,
esclusi gli astenuti, i voti nulli e / o le schede bianche.
Le votazioni avvengono per appello nominale o per alzata di mano. Per la nomina delle cariche
sociali, a richiesta dei soci si provvederà a scrutinio segreto.
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005;
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005;
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005;
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TITOLO III - PATRIMONIO
Art. 8 – Patrimonio 21
Il patrimonio dell’Associazione è costituito da un fondo comune, indivisibile, il quale risulta
costituito dai seguenti mezzi di esercizio di cui l’Associazione dispone per il suo funzionamento:
a) quota annuale del tesseramento degli Associati di cui all’Art. 4 Ter;
b) ricavato delle manifestazioni sociali;
c) liberalità e / o contributi erogati da Enti Pubblici o Privati;
d) sponsorizzazioni;
e) oblazioni;
f) avanzi di gestione;
g) beni mobili acquistati dall’Associazione o donati.
E’ fatto divieto di distribuire agli Associati, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione,
nonché fondi, riserve o capitali, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla
Legge, bensì di reinvestirli in attività istituzionali statutariamente previste.
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b) Libro dei Consiglieri Permanenti: in cui dovrà essere segnato il nome dei Consiglieri
Permanenti in carica.
c) Libro dei Consiglieri di Diritto: in cui dovrà essere segnato il nome dei membri di Diritto in
carica.
d) Libro delle Assemblee, in cui dovranno essere verbalizzate le Assemblee Ordinarie o
Straordinarie e le relative deliberazioni. I verbali e le rispettive deliberazioni redatte dal
Segretario dell’Assemblea, dovranno essere consegnati al Segretario il quale curerà la
custodia del Libro di cui all’oggetto.
e) Libro del Consiglio Direttivo, in cui dovranno essere verbalizzate le riunioni del Consiglio
Direttivo e le relative deliberazioni. Il Segretario redige i verbali delle riunioni del Consiglio
Direttivo e cura la tenuta del predetto registro.
f) Libro Cassa: con annotazione di tutte le entrate ed uscite dell’Associazione. Tale registro è
tenuto secondo criteri cronologici e / o per voci. Il Tesoriere è responsabile della cassa
sociale.
g) Registro delle fatture emesse: in cui devono essere annotate tutte le fatture emesse
dall’Associazione, e i termini e / o scadenze di versamento delle imposte da versare
all’Erario;
h) Registro delle fatture ricevute: in cui devono essere annotati tutti gli estremi delle fatture
ricevute dall’Associazione.
I registri di cui al punto f) e g) sono tenuti a cura del Tesoriere; tali registri tuttavia sono obbligatori,
solo nel caso in cui la normativa tributaria lo preveda espressamente.
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Direttivo, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla data di espletamento del servizio – prestazione
da lui reso, su apposito modulo rilasciato dal Tesoriere.
La richiesta dovrà essere vistata dal Consiglio Direttivo, il quale autorizza il Tesoriere ad emettere
il rimborso.
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Articolo sostituito con modifica statutaria di data 24.04.2005: il testo previgente così recitava “Il Consiglio
Direttivo viene nominato dall’Assemblea. Esso è composto da 38 membri, di cui n. 27 Effettivi; n. 5 Consiglieri
Supplenti esterni, eletti indipendentemente dai limiti territoriali di cui all’Art. 5; n. 6 Consiglieri Permanenti con
diritto di veto. Due Consiglieri effettivi possono venire eletti indipendentemente dai limiti territoriali di cui all’Art. 5
dello Statuto. Sono nominati Consiglieri Permanenti, i seguenti soci fondatori, Sigg.ri Giau Giuseppe, Palese
Luciano, Urbani Sergio, Chiandussi Giuseppe, Copetti Valerio, e Forgiarini Aldo. A tali Consiglieri Permanenti
sono attribuite mansioni di garanti, con diritto di veto, espresso a maggioranza nel proprio seno, relativamente ed
esclusivamente su questioni concernenti lo Statuto dell’Associazione. Qualora per dimissioni, decadenza o morte di
un Consigliere permanente occorra procedere alla sostituzione, sarà sostituito dal Consigliere con maggiori anni di
attività nell’Associazione. Il Consiglio nel suo seno nomina il Presidente, il Vice Presidente. Il Consiglio Direttivo si
riunisce ogni volta che il Presidente lo ritenga opportuno, nonché ogni qualvolta che almeno un terzo (1/3) dei
membri del Consiglio stesso ne faccia richiesta. Esso impartirà le direttive per lo svolgimento dell’attività
dell’Associazione, provvederà alla nomina del Segretario e di eventuali allenatori, direttori tecnici e responsabili
delle manifestazioni. Il Consigliere che senza giustificati motivi non partecipi a tre sedute consecutive del Consiglio
si ritiene dimissionario. Qualora vi fosse la necessità di dover sostituire un consigliere, a causa di dimissioni od altri
impedimenti, lo stesso sarà automaticamente surrogato dal primo candidato non eletto risultante nella lista relativa
all’elezione del consiglio in carica. I presenza di due o più candidati aventi ottenutolo stesso numero di voti, sarà
nominato il candidato più anziano. Se no fosse possibile accedere a detta lista (per esaurimento e / o mancanza della
stessa), il Consigliere da integrare verrà direttamente eletto dall’Assemblea nella sua più immediata convocazione”.
Il testo previgente è stato oggetto a precedenti modifiche statutarie, rispettivamente di data 13.03.1987 in ordine al
numero dei Consiglieri (si è sostituita la parola “undici” con “quindici”) e di data 24.02.1991 (si è sostituita la parola
“quindici” con “trentotto”); ulteriori modifiche (25.02.1989) hanno introdotto l’attribuzione di due seggi consiliari
agli associati effettivi, eletti indipendentemente dai limiti territoriali di cui all’Art. 5 dello Statuto, nonché
l’introduzione e la nomina dei Consiglieri permanenti (24.02.1991).
In data 07.03.2004 è stato introdotto l’ultimo comma dell’Art. 9 previgente.
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Articolo modificato con delibera dell’Assemblea di data 13.03.2011. Il testo previgente così recitava: “Il Consiglio è
composto da 15 membri di cui almeno 8 Effettivi ex Art. 5 dello Statuto”.
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Sono ineleggibili per conflitto di interessi alla carica di Presidente e Vice Presidente tutti i
Consiglieri che rivestono cariche direttive nelle Associazioni consorziate di cui
all’Art. 13.30
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In caso di rinuncia del primo e / o del secondo dei non eletti ad essere cooptato, il Consiglio
Direttivo può provvedere alla cooptazione del componente mancante, con propria deliberazione,
utilizzando quale criterio di scelta dell’associato da cooptare, specifiche competenze e / o idoneità
per l’assunzione dell’incarico consigliare.
I Consiglieri cooptati così eletti restano in carica sino alla scadenza naturale del mandato del
Consiglio Direttivo.
Nel caso di dimissioni del Presidente del Consiglio Direttivo, il Vice Presidente, ex Art. 11 dello
Statuto, dovrà convocare il Consiglio Direttivo entro 30 giorni, affinché lo stesso provveda alla
cooptazione di un membro e alla nomina del nuovo Presidente. Si applicano in quanto compatibili
le disposizioni di cui ai commi precedenti.
Nel caso di dimissioni del Vice Presidente, del Segretario, o del Tesoriere, il Consiglio Direttivo
provvede, ai sensi del comma 1 del presente articolo a cooptare il membro dimissionario e ad
eleggere nel proprio seno, il nuovo Vice Presidente, Segretario, o il Tesoriere; si applicano in
quanto compatibili i commi precedenti.
In caso di mancanza di un Rappresentante di Diritto si fa espresso rinvio all’Art. 13 dello Statuto.
Nel caso in cui venga meno un Consigliere, il membro cooptato subentrerà a quello uscente al
medesimo titolo; si applicano in quanto compatibili i commi precedenti.
Qualora per qualsiasi motivo il numero dei Consiglieri Effettivi e dei Supplenti del Consiglio
Direttivo si riduca a meno della metà, l’intero Consiglio è considerato di diritto decaduto e dovrà
essere rinnovato dall’Assemblea.
I membri del Consiglio Direttivo superstiti dovranno convocare immediatamente, senza ritardo
l’Assemblea dei Soci, la quale dovrà provvedere entro 30 giorni alla elezione del nuovo Consiglio
Direttivo. Sino alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo, in mancanza del Presidente o del Vice
Presidente, al Consigliere più anziano non dimissionario, è conferita la legale rappresentanza
dell’Associazione, limitatamente all’ordinaria amministrazione.
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m) presentare domande di contributo a Enti Pubblici o Privati;
n) mantiene i rapporti e i contatti con le Federazioni affiliatosi e con le altre associazioni
operanti nel medesimo settore d’attività e / o consorziate;
o) esamina le proposte dei Gruppi di Lavoro, nonché quelle provenienti dagli Associati;
p) nomina gli Associati Onorari, i quali si sono particolarmente distinti per meriti e attività in
favore dell’Associazione;
k) compie tutti gli atti per la corretta amministrazione dell’Associazione.
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005
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- abbia per oggetto attività o rapporti con l’Associazione consorziata di cui fa parte il
consigliere.
Nel caso in cui il Consigliere voti, nonostante l’incompatibilità, la votazione si dovrà ritenere
radicalmente nulla, solo nell’ipotesi in cui il voto del Consigliere incompatibile risulti decisivo.40
In ogni caso l’incompatibilità al voto del singolo Consigliere non inficia la valida costituzione del
Consiglio in ordine al calcolo del numero legale.41
Art. 10 – Presidente
Il Presidente è nominato dal Consiglio Direttivo, convoca e presiede il Consiglio stesso ed ha la
rappresentanza legale dell’Associazione.
Al Presidente del Consiglio Direttivo è attribuita:
- in via autonoma il potere di ordinaria amministrazione;
- previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione.
Nei casi d’urgenza, il Presidente adotta tutti i provvedimenti necessari per il regolare funzionamento
dell’attività Associativa, con l’obbligo di riferire al Consiglio Direttivo nella prima riunione
successiva, previa ratifica da parte del Consiglio Direttivo.
Il Presidente esercita inoltre le seguenti funzioni:
- convoca l’Assemblea degli Associati nelle forme e nei termini previsti dall’Art. 7;
- convoca le riunioni del Consiglio Direttivo nelle modalità e nei casi previsti dall’Art.
9 Quinques;
- sottoscrive, unitamente al Segretario i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo;
- sottoscrive unitamente al Tesoriere i rendiconti preventivi e consultivi da sottoporre
all’approvazione dell’Assemblea;
Il Presidente vigila e controlla i vari settori dell’attività dell’Associazione.42
40
Articolo modificato con delibera dell’Assemblea di data 13.03.2011. Sono state inserite le seguenti parole “solo
nell’ipotesi in cui il voto del Consigliere incompatibile risulti decisivo”.
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Comma inserito con delibera dell’Assemblea di data 13.03.2011, il quale ha abrogato i seguenti commi previgenti:
“Non rientrano nella fattispecie del comma I del presente articolo, le delibere consiliari inerenti all’approvazione
delle spese di manutenzione straordinaria degli immobili e dell’area L.A.S.ER., usufruiti dalle Associazioni
consorziate.
I Consiglieri effettivi, supplenti, soci delle Associazioni consorziate, ma non rappresentanti del Consiglio Direttivo
della stessa, hanno la facoltà di astenersi dal voto, nei casi di cui al comma 1”.
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Articolo così modificato in data 24.04.2005: sono state sostituite le parole “Sarà coaudivato nella parte
amministrativa da un Segretario nominato dal Consiglio. Il Presidente vigila e controlla i vari settori dell’attività ed,
in casi urgenti ha facoltà di deliberare in merito all’amministrazione salvo ratifica da parte del Consiglio” con le
seguenti “Al Presidente del Consiglio Direttivo è attribuita: - in via autonoma il potere di ordinaria
amministrazione; - previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione. Nei casi
d’urgenza, il Presidente adotta tutti i provvedimenti necessari per il regolare funzionamento dell’attività Associativa,
con l’obbligo di riferire al Consiglio Direttivo nella prima riunione successiva. Il Presidente esercita inoltre le
seguenti funzioni:- convoca l’Assemblea degli Associati nelle forme e nei termini previsti dall’Art. 7; - convoca le
riunioni del Consiglio Direttivo nelle modalità e nei casi previsti dall’Art. 9 Quater;- sottoscrive, unitamente al
Segretario i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo;- sottoscrive unitamente al Tesoriere i rendiconti preventivi e
consultivi da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; Il Presidente vigila e controlla i vari settori dell’attività
dell’Associazione”.
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Comma modificato con delibera dell’Assemblea di data 13.03.2011. Sono state inserite le seguenti parole “o di
impedimento temporaneo.”
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Comma introdotto con modifica di data 24.04.2005.
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Durante l’assenza del Presidente è in ogni caso fatto divieto il compimento di atto di straordinaria
amministrazione.45
45
Comma introdotto con delibera dell’Assemblea di data 13.03.2011.
46
Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005.
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.005
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Comma introdotto con delibera dell’Assemblea di data 13.03.2011
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Art. 12- Revisori dei Conti
I revisori dei conti sono in numero di due; sono nominati dall’Assemblea anche fra i soci. Essi
controlleranno la situazione patrimoniale dell’Associazione e riferiranno all’Assemblea alla fine di
ogni esercizio, sulla gestione morale e finanziaria dell’Associazione.
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005
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Articolo sostituito con modifica statutaria di data 24.04.2005: il testo previdente così recitava “L’Associazione
potrà essere abbinata con ditte od Enti”.
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Articolo sostituito con modifica statutaria di data 24.04.2005: il testo previgente così recitava “Nel caso che
l’Associazione abbia a cessare le sue attività, essa viene posta in liquidazione. A questa provvederanno tre
liquidatori nominati dall’Assemblea. Qualora nel bilancio finale dovessero risultare degli utili, gli stessi verranno
devoluti e l’Assemblea deciderà perché vengano destinati ad opere sportive, assistenziali o culturali”.
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Art. 14 Bis - Norma Fiscale53
Per quanto non espressamente contemplato dal presente Statuto, valgono in quanto applicabili, le
norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti.
Per quanto non contemplato dal presente Statuto, valgono, se e in quanto applicabili, le norme in
materia di Codice Civile e delle leggi speciali.
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Articolo inserito con delibera dell’Assemblea di data 24.04.2005
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Articolo abrogato con modifica statutaria di data 24.04.2005: il testo previgente così recitava: “Tutte le cariche
relative al consiglio Direttivo, ai revisori dei Conti od oltre, hanno la durata di un anno e sono rinnovabili. Gli
intervenuti quindi costituiti in assemblea nominano a consiglieri i Signori: Stefanutti Valentino, Chiandussi
Giuseppe, Urbani Sergio, Palese Luciano, Copetti Vittorino, Copetti Cesare, Copetti Valerio, Toffolo Giordano e
Giau Giuseppe, i quali a loro volta eleggono a Presidente dell’Associazione il Signor Giau Giuseppe; Vice
Presidente il Signor Stefanutti Valentino; Segretario il Signor Copetti Valentino; Cassiere il Signor Palese Luciano,
nomina revisori dei conti i soci: Forgiarini Angelo, Copetti Adriano e Fabiani Sandro ai quali verrà comunicata la
nomina. Gli eletti per ogni conseguente effetto accettano le cariche di cui sopra”.
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