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Domanda 1

Ambito Dati e previsioni
Livello 1
Risposta corretta: nell’ordine Grafico C, Grafico D, Grafico A
 
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni
Formato: Scelta multipla complessa
Scopo della domanda: Associare distribuzioni percentuali a rappresentazioni grafiche
Commento
In questo quesito vengono fornite tre distribuzioni di frequenze percentuali e quattro areogrammi. L’allievo/a
deve associare a ciascuna distribuzione percentuale il corrispondente areogramma, collegando due diverse
tipologie di rappresentazioni di dati (numerica e grafica). I dati percentuali sono tali da rendere quasi immediata
l’individuazione del grafico corretto corrispondente.

Domanda 2
Ambito Dati e previsioni
Livello 2
Risposta corretta: Settembre
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Leggere un grafico per ricavarne informazioni e operare confronti
Commento
In questo quesito vengono forniti tre diagrammi in ognuno dei quali sono rappresentate tre serie storiche.
L’allievo/a deve ricavare un dato con una successione di operazioni: individuare il diagramma corretto, la serie
storica corretta, il valore massimo sulla serie storica e, infine, il periodo temporale relativo al massimo.
Uno degli errori più diffusi è la risposta Dicembre, in questo caso lo studente ha individuato il mese del grafico
che corrisponde al valore massimo, senza tener conto del fatto che la domanda si riferiva solo al 2014.

Domanda 3
Ambito Dati e previsioni
Livello 3
Risposta corretta: A
Dimensione: Argomentare
Traguardo: Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i
concetti di proprietà caratterizzante e di definizione)
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Comprendere che se una linea è sopra un’altra vuol dire che la raccolta è maggiore
(Visione globale del grafico)
Commento
In questo quesito viene presentata la stessa situazione del quesito precedente, ma in questo caso si richiede una
visione globale del grafico. L’allievo/a deve prima individuare il diagramma a cui si riferisce la domanda e poi
confrontare gli andamenti di due serie storiche allo scopo di scegliere risposta e argomentazione corrette.
L’opzione più attrattiva tra quelle errate risulta l’opzione B che mette in evidenza una visione globale del grafico
da parte dello studente, ma una errata argomentazione

Domanda 4
Ambito Dati e previsioni
Livello 4
Risposta corretta: 916 tonnellate
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Leggere un grafico per ricavarne informazioni
Commento
In questo quesito viene presentata la stessa situazione dei due quesiti precedenti. L’allievo/a deve individuare, in
ogni diagramma, il dato relativo alla serie storica e al mese indicato nel testo e, infine, eseguire la somma dei
valori ottenuti. Uno degli errori più frequenti è stato quello di sommare tutti i dati relativi al 2015 nei tre grafici e
non solo quelli relativi al mese di gennaio.

Domanda 5
Ambito Dati e previsioni
Livello 5
Risposta corretta: A
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ecc.) e ne coglie
il rapporto col linguaggio naturale
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Riconoscere la rappresentazione grafica della media
Commento
In questo quesito vengono forniti quattro diagrammi a barre relativi a distribuzioni di frequenza. L’allievo/a deve
individuare il grafico nel quale la linea tratteggiata rappresenta la media aritmetica facendo riferimento, anche in
modo intuitivo o seguendo una procedura nota, al fatto che la somma degli scarti dalla media aritmetica è
uguale a zero. L’opzione C corrisponde al valore massimo nelle 9 classi, mentre l’opzione D corrisponde al valore
minimo nelle 9 classi. L’opzione B (media = 20) è un valore inferiore al numero di studenti presente in ogni
classe. Le opzioni B e C sono state quelle, tra le opzioni errate, a essere più attrattive per gli studenti.

Domanda 6
Ambito Numeri
Livello 1
Risposta corretta: B
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Calcolare la metà di un numero decimale
Commento
Il quesito, in una situazione problematica contestualizzata, richiede di calcolare la metà di un numero decimale
espresso come misura. Le opzioni di risposta non corretta fanno riferimento a possibili errori dovuti a
interpretazione errata del testo. In particolare l’opzione A individua gli studenti che sbagliano la divisione del
numero decimale, l’opzione C corrisponde alla metà di un litro, mentre l’opzione D corrisponde al doppio della
quantità presente. L’opzione più attrattiva risulta essere l’opzione D, come se gli studenti si aspettassero di dover
rispondere alla domanda “Quanta acqua contiene la borraccia?”.

Domanda 7
Ambito Numeri
Livello 2
Risposta corretta: 104,80
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Utilizzare le priorità delle operazioni per un calcolo usando la calcolatrice
Commento
In questo quesito sono in gioco le priorità delle operazioni e i numeri decimali. Per rispondere correttamente lo
studente, utilizzando la calcolatrice fornita dalla piattaforma, deve risolvere l’espressione tenendo conto della
priorità delle operazioni. Una delle risposte errate più frequenti è 10,410,4 (10,4810,48; 10,4210,42 e simili):
in questo caso sembra che lo studente abbia tenuto conto della priorità delle operazioni, ma commette un
errore nel posizionamento della virgola. Un altro errore frequente è dato da risultati che sono corretti nella parte
intera mentre è errata la parte decimale (104,88104,88; 104104; 104,24104,24; ecc.) come se la difficoltà non
sia tanto nella priorità delle operazioni, ma nel calcolo con i numeri decimali. Nonostante la possibilità di usare la
calcolatrice alcuni studenti hanno probabilmente effettuato i calcoli manualmente e questo potrebbe aver
ingenerato l’errore.

Domanda 8
Ambito Numeri
Livello 3
Risposta corretta: C
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Muoversi sulla retta numerica di quantità non intere
Commento
Anche in questo quesito sono coinvolti i numeri razionali. In questo caso l’allievo/a deve utilizzare la conoscenza
delle frazioni 12\frac12 e 14\frac14 per interpretarle come “passi” sulla retta dei numeri (dove l’unità
corrisponde a due quadretti). La difficoltà consiste nel coordinare i due spostamenti dopo aver interpretato la
situazione descritta nel testo. L’opzione A corrisponde al punto di incontro tra Antonio e Bruno qualora essi
procedessero in direzioni opposte, uno verso l’altro. L’opzione B corrisponde al solo movimento di Antonio,
mentre Bruno rimane fermo nel punto B. L’opzione D, che risulta essere la più attrattiva tra le opzioni errate,
potrebbe corrispondere all’operazione 12⋅14=18\frac12 \cdot \frac14=\frac18, da cui viene ricavato il numero
8 come punto d’incontro.

Domanda 9
Ambito Numeri
Livello 4
Risposta corretta: B
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Ricavare il valore di un punto sulla retta dei numeri a partire dalla posizione del suo
doppio rappresentato da un numero non intero
Commento
In questo quesito sono coinvolte conoscenze analoghe al quesito precedente, ma il processo è inverso, inoltre
per rispondere è necessario effettuare calcoli con le frazioni. A partire dalla rappresentazione sulla retta dei
numeri, l’allievo/a deve riconoscere quale operazione permette di determinare il valore della lettera aa:
potrebbe tradurre la rappresentazione sulla retta dei numeri in termini di “qual è la metà di 35\frac35?”. Le
opzioni diverse da quella corretta sono tutte collegate alla difficoltà di riconoscere il segmento 35\frac35 come
parte di un segmento più grande; in particolare l’opzione D corrisponde alla misura di un quadretto (15\frac15).
L’opzione A risulta essere la più attrattiva e questo dimostra che la maggior parte degli studenti che sbagliano
considerano il valore di aa uguale alla metà della lunghezza in quadretti (3) del segmento corrispondente
a 35\frac35.

Domanda 10
Ambito Numeri
Livello 5
Risposta corretta: A
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Riconoscere il valore corrispondente al doppio di una radice a partire dalla linea dei
numeri
Commento
In questo quesito, come nei due precedenti, sono presenti la retta dei numeri e le relazioni tra i numeri su di
essa rappresentati. Tuttavia sono coinvolti numeri non razionali (2√\sqrt2), la loro rappresentazione simbolica e
le proprietà elementari del calcolo simbolico. L’allievo/a, a partire dalla rappresentazione sulla retta, per
calcolare il valore della xx deve individuare la relazione tra i numeri (“xx è il doppio di 2√\sqrt2”) e riconoscere
la scrittura simbolica corrispondente a tale valore (22√2\sqrt2). Le opzioni C e D sono risultate le più attrattive
per gli studenti: l’opzione C (4√\sqrt4) corrisponde a un errore tipico sulle radici di chi raddoppia la radice
raddoppiando il radicando; l’opzione D è invece legata alla rappresentazione dei numeri sulla retta: ogni
quadretto vale 1 quindi x=2√+1x=\sqrt2 +1.

Domanda 11
Ambito Numeri
Livello 2
Risposta corretta: Corretta se e solo se tutti e 3 gli inserimenti sono corretti

Pranz
  Cena Guadagno
o

Lunedì 3 ore / 24 euro

Martedì / 4 ore 44 euro

Mercoledì 2 ore 2 ore 38 euro

Giovedì 4 ore / 32 euro

Venerdì / / /

Sabato 3 ore 4 ore 68 euro

Domenica / / /

Dimensione: Conoscere
Traguardo: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Completare una tabella tenendo conto dei vincoli dati
Commento
Per rispondere correttamente a questo quesito, gli studenti devono utilizzare semplici operazioni tra numeri
naturali. Per fare questo, innanzitutto l’allievo/a deve individuare nella formulazione del problema (che
comprende una parte verbale e una parte di tabella) i numeri con cui operare e le operazioni da svolgere. La
maggior parte degli errori sono dovuti a un non corretto coordinamento fra le informazioni del testo e le
informazioni nella tabella. Ad esempio molti studenti nella casella corrispondente al guadagno del Martedì
scrivono 32 che è il risultato della paga orario dell’ora di pranzo (e non dell’ora di cena) per il numero di ore in
tabella e nella casella corrispondente al guadagno del Mercoledì scrivono 44 che corrisponde alla paga oraria
dell’ora di cena moltiplicata per 4 ore.

Domanda 12
Ambito Numeri
Livello 3
Risposta corretta: 4 ore
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Risolvere un problema collegando informazioni da un testo e da una tabella
Commento
Rispetto al quesito precedente di Livello 2, il contesto è il medesimo, ma si tratta di un problema il cui processo
risolutivo richiesto è inverso rispetto al primo quesito. Infatti l’allievo/a deve ricostruire la sequenza di operazioni
che ha portato al risultato e, a partire da esso, risalire al dato iniziale incognito. La difficoltà di questo quesito
consiste nel tener conto dei numerosi vincoli che il testo presenta: la mancata considerazione di tali vincoli porta
uno degli errori più diffusi rappresentato dalla risposta “5 ore” che corrisponde alla semplice divisione 75:1575 :
15. Probabilmente la maggiore difficoltà di questo quesito risiedeva proprio nella comprensione del testo del
problema.

Domanda 13
Ambito Numeri
Livello 4
Risposta corretta: A
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Risolvere un problema con percentuali e frazioni
Commento
In questa domanda sono presenti diverse rappresentazioni dei numeri razionali (frazioni e percentuali). Il testo
del problema richiede un’attenta interpretazione in quanto la strategia risolutiva coinvolge in successione il
passaggio al complementare di una percentuale (il complementare del 40%40 \% degli alunni della classe,
desumibile dal contesto) e poi il passaggio al complementare di una frazione (il complementare di 23\frac23dei
maschi, desumibile dalla formulazione verbale: “NON giocano a basket”). La presenza di tutti questi elementi,
elementari se presi singolarmente, richiede la pianificazione di una strategia articolata per determinare la
soluzione. L’opzione D corrisponde al numero delle femmine e anche ai 23\frac23 dei maschi, mentre le opzioni
B e C sono valori plausibili compresi fra 55 e 1010.

Domanda 14
Ambito Numeri
Livello 5
Risposta corretta: 3 scatole
Procedimento corretto:

 200 × 7 = 1400 g cibo necessario per una settimana; 1400 : 500 = 2,8 quindi 3 scatole
 500 : 200 = 2,5 giorni di pasto in una scatola; 7:2,5 = 2,8 quindi 3 scatole
 1 scatola = 2,5 giorni;   2 scatole = 5 giorni;  3 scatole = 7,5 giorni, quindi sono necessarie 3 scatole

Dimensione: Risolvere problemi


Traguardo: Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
Formato: Risposta aperta articolata
Scopo della domanda: Risolvere un problema di proporzionalità e interpretare il risultato nel contesto del
problema
Commento
In questo quesito sono coinvolte operazioni con i numeri naturali, ma, al contrario delle domande dei livelli
precedenti, è richiesta la descrizione del procedimento risolutivo. Perché la risposta fosse considerata corretta
era necessario che sia la risposta sia il procedimento fossero corretti. Per rispondere correttamente è necessario
interpretare, nel contesto del problema, il risultato matematico ottenuto. Descrivere il procedimento risolutivo,
qualunque strategia di soluzione si segua, coinvolge il controllo e la consapevolezza dei significati delle
operazioni eseguite nei diversi passaggi effettuati. La difficoltà principale risulta essere la verbalizzazione del
procedimento seguito, che spesso risulta incompleta e non esauriente. Diversi studenti, pur scrivendo il risultato
corretto, nel procedimento indicano solo l’operazione 500⋅3=1500 g500 \cdot 3 = 1500 \ g, omettendo il
confronto fra la quantità di cibo presente in 3 scatole e la quantità di cibo necessaria per 7 giorni ( 1400 g1400 \
g).
È interessante notare che relativamente pochi studenti danno come risposta errata 2,8 scatole, che rappresenta
il risultato della divisione 1400:500=2,81400 : 500 = 2,8 e che doveva essere approssimato all’intero.

Domanda 15
Ambito Relazioni e funzioni
Livello 2
Risposta corretta: D
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ecc.) e ne coglie
il rapporto col linguaggio naturale
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Individuare una formula che modellizza una situazione
Commento
Il quesito richiede di riconoscere tra diverse formule quella che modellizza la situazione descritta nel testo della
domanda. Nello specifico le opzioni di risposta riportano i dati facilmente identificabili nel testo.  Tra le quattro
opzioni due possono essere scartate (A e B) perché non riportano entrambi i valori numerici necessari per
modellizzare la situazione e quindi la scelta si può ridurre alle uniche due opzioni che mettono in relazione il
compenso fisso e il costo orario. L’opzione C, infatti, risulta essere la più attrattiva tra quelle errate poiché
nell’espressione algebrica sono riportati entrambi i valori identificabili nel testo, ma sono invertiti.

Domanda 16
Ambito Relazioni e funzioni
Livello 3
Risposta corretta: A
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un
problema specifico a una classe di problemi
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Individuare la formula che descrive una determinata situazione
Commento
Il quesito richiede di riconoscere tra diverse formule quella che modellizza la situazione descritta nel testo della
domanda. Analogamente alla domanda precedente, due delle opzioni (B e C) non presentano uno dei dati
necessari per modellizzare la situazione, cioè il costo del canone mensile.  Le rimanenti opzioni differiscono tra
loro per il tipo di operazione che è necessario effettuare tra la variabile xx e i termini noti della formula: infatti
nell’opzione D, che presenta tutti i valori identificabili nel testo, è errata l’operazione che li collega,
ciononostante, tra le risposte errate, risulta essere la più attrattiva per gli studenti.

Domanda 17
Ambito Relazioni e funzioni
Livello 4
Risposta corretta: Corretta se sono inseriti tutti e tre questi valori in questo ordine:
22; −1-1; 00
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Completare una formula inserendo i coefficienti
Commento
Il quesito richiede di completare le parti mancanti di una formula che modellizza una situazione descritta nel
testo. Data la struttura di una relazione tra variabili, attraverso un’analisi dettagliata delle informazioni presenti
nel testo, si devono collegare i coefficienti alle variabili presentate nella formula. La risposta è corretta se tutti e
tre i valori sono inseriti in modo corretto. La casella che ha creato più problemi agli studenti è la seconda poiché
molti hanno inserito 11 al posto di −1-1. Uno degli errori più diffusi, per la prima casella, è stato quello di
mettere 3030 che è il numero totale delle domande che compongono il test. Sempre in questa casella alcuni
studenti hanno inserito il numero 6060 che corrisponde a 30×230 \times 2.  Per la terza casella sono presenti
gli errori più comuni delle altre due e cioè 3030 oppure 11 o −1-1.

Domanda 18
Ambito Relazioni e funzioni
Livello 5

Risposta corretta: 3b+103 b + 10 (o espressioni equivalenti)


Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il
rapporto col linguaggio naturale
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Scrivere una formula che esprime una relazione in contesto geometrico
Commento
Il quesito richiede di produrre una formula che modellizza una situazione in contesto geometrico integrando
informazioni presenti nel testo e nella figura.
Per esprimere come varia il perimetro del trapezio in funzione della lunghezza di un suo lato occorre sapere che
un trapezio isoscele ha due lati congruenti e sfruttare la relazione tra le basi (base maggiore è il doppio della
base minore) traducendola in linguaggio simbolico. La messa in formula è uno dei processi più complessi
nell’apprendimento dell’algebra perché entra in gioco il significato di variabile e la difficoltà a scrivere una
relazione in funzione di una variabile data. Infatti uno degli errori più diffusi è stato quello di indicare la base
maggiore come BB (variabile come etichetta) e quindi rispondere p=B+b+10p = B + b + 10, omettendo la
relazione fra base maggiore e base minore del trapezio (B=2bB = 2b). Un altro errore abbastanza frequente è
stato quello di sostituire alla lettera bb un valore numerico ad esempio 55, ottenendo come
risposta p=5+10+5+5=25p = 5 + 10 + 5 + 5 = 25. Questo mette in luce la difficoltà di molti allievi a trattare
con variabili anche in un contesto noto come quello geometrico.

Domanda 19
Ambito Relazioni e funzioni
Livello 2
Risposta corretta: Opzione 2 ─ Opzione 3 ─ Opzione 1 (in questo ordine)
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ecc.) e ne coglie
il rapporto col linguaggio naturale
Formato: Scelta multipla complessa
Scopo della domanda: Riconoscere tra diversi grafici quello che può descrivere una data situazione
Commento
Il quesito richiede di associare a ciascun grafico di funzione la descrizione a parole della relazione tra due
variabili, in tre situazioni differenti. La scelta delle tre opzioni può essere facilitata dall’individuazione della
funzione costante (Grafico h - Opzione 1) e dal fatto che questa scelta avviene solo tra tre grafici. La scelta fra il
Grafico f (Opzione 2) e il Grafico g (Opzione 3) è collegata a un corretto passaggio dal registro verbale al registro
grafico.

Domanda 20
Ambito Relazioni e funzioni
Livello 4
Risposta corretta: 10 ingressi
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Individuare il punto di indifferenza in un problema di scelta
Commento
Il quesito richiede di interpretare una situazione che, nella rappresentazione grafica, corrisponde al punto di
intersezione dei grafici di due funzioni: nello specifico richiede di riconoscere che il numero di ingressi che rende
uguale il costo delle due offerte corrisponde all’ascissa del punto di intersezione dei due grafici che
rappresentano le due opzioni. Uno degli errori più diffusi è quello di riportare l’ordinata del punto di intersezione
(30).

Domanda 21
Ambito Relazioni e funzioni
Livello 3
Risposta corretta: A
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ecc.) e ne coglie
il rapporto col linguaggio naturale
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Riconoscere un grafico che modellizza una situazione
Commento
In questo quesito, analogamente a quello precedente, si richiede di identificare tra quattro grafici quello che
rappresenta un fenomeno fisico descritto nel testo del quesito. Per rispondere occorre individuare e collegare
fra loro nel grafico corretto due caratteristiche: la prima relativa al momento in cui il livello dell’acqua smette di
crescere; la seconda relativa alla variazione del livello dell’acqua nel tempo. Le diverse opzioni non corrette si
muovono all’interno di questi due elementi: l’opzione B inverte la variazione di livello dell’acqua rispetto al
tempo; nell’opzione C è errata l’individuazione dei tempi durante la variazione del livello dell’acqua, mentre
nell’opzione D la variazione del livello dell’acqua nel tempo è la stessa nelle 24 ore. L’opzione più attrattiva per
gli studenti è l’opzione B che presenta un grafico simmetrico rispetto a quello dell’opzione corretta.

Domanda 22
Ambito Spazio e figure
Livello 1
Risposta corretta: D
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le
relazioni tra gli elementi
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Visualizzare figure nello spazio
Commento
In questo quesito lo studente deve osservare un solido composto da parti di diversi colori e riconoscere quale,
fra le alternative proposte, non corrisponde a una sua possibile rotazione nello spazio. Per rispondere l’allievo/a
deve individuare la figura in cui la disposizione delle parti che compongono il solido non è corretta; infatti
nell’opzione D la disposizione delle tre parti colorate del solido è diversa dall’originale (il cubetto blu è attaccato
al parallelepipedo grigio, mentre nell’originale è attaccato al parallelepipedo rosso). Le opzioni diverse da quella
corretta corrispondono a possibili rotazioni nello spazio del solido. Le opzioni A e B risultano essere quelle
relativamente più attrattive in quanto entrambe presentano il parallelepipedo rosso “adagiato” sul piano e non
in verticale come nell’immagine iniziale.

Domanda 23
Ambito Spazio e figure
Livello 2
Risposta corretta: B
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le
relazioni tra gli elementi
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Individuare il punto di vista dell’osservatore in un’immagine che presenta dei riferimenti
cardinali
Commento
In questo quesito l’allievo/a deve collegare fra loro due immagini, relative a un contesto reale. Deve individuare
il punto di vista dell’osservatore in un’immagine in cui sono presenti dei riferimenti cardinali utilizzando la
rappresentazione della rosa dei venti che viene fornita. L’opzione più attrattiva tra le errate, risulta essere
l’opzione D (Est) che identifica quegli studenti che considerano il punto cardinale che sta loro di fronte come
punto di vista da cui vedere l’immagine.

Domanda 24
Ambito Dati e previsioni
Livello 2
Risposta corretta: 4,80
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni
Formato: Risposta aperta univoca
Scopo della domanda: Utilizzare dati ricavati da una tabella non standard
Commento
Il quesito presenta lo stesso stimolo del quesito precedente pur appartenendo all’ambito Dati e previsioni. Si
richiede, infatti di calcolare la differenza di temperatura a una determinata altitudine, tra i due versanti della
montagna, leggendo i dati direttamente sull’immagine presente nello stimolo iniziale. Lo studente deve quindi
individuare due numeri (13 e 8,2) in corrispondenza dell’altitudine 200 m e successivamente effettuare la
sottrazione. La risposta errata più diffusa è stata 13, cioè individuare soltanto la temperatura del versante sud e
non effettuare quindi alcuna differenza. Un altro errore abbastanza comune, dovuto a un’errata esecuzione della
sottrazione in cui non si è tenuto conto del riporto, è stato 5,2.

Domanda 25
Ambito Dati e previsioni
Livello 3
Risposta corretta: Versante Sud perché 13−3=1013 - 3 = 10 o equivalenti.
Dimensione: Argomentare
Traguardo: Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i
concetti di proprietà caratterizzante e di definizione)
Formato: Risposta aperta articolata
Scopo della domanda: Giustificare la risposta scelta a partire da dati presi all'interno di una tabella non standard
interpretando una situazione descritta verbalmente
Commento
In questo quesito, il cui stimolo è lo stesso dei due precedenti, si richiede allo studente di identificare il versante
che presenta una differenza di temperatura di 10° passando da 200 m a 1200 m di altitudine. Si trattava di
effettuare due sottrazioni tra le temperature dei due versanti in corrispondenza delle altitudini richieste e
verificare da quale delle due si otteneva il risultato di 10°.
L’errore più diffuso è stato quello di non saper argomentare in maniera corretta pur avendo individuato il
versante esatto. Molti studenti hanno fornito una risposta tautologica del tipo “ha scalato la montagna dal
versante sud perché la temperatura diminuisce di 10 gradi” in cui non viene fornita nessuna motivazione tranne
quella di ripetere ciò che già è presente nello stimolo. Altri studenti si sono limitati a fornire una motivazione
generica come “perché sul versante sud la temperatura diminuisce man mano che lo scalatore va salendo” dove
non viene fornita nessuna misura.
Domanda 26
Ambito Spazio e figure
Livello 3
Risposta corretta: A
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un
problema specifico a una classe di problemi
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Riconoscere l'espressione che modellizza il teorema di Pitagora
Commento
In questo quesito l’allievo/a deve identificare l'espressione che permette di risolvere un problema in contesto
reale; in particolare l’allievo/a deve individuare in quale delle espressioni fornite viene formulato in modo
corretto il teorema di Pitagora. Tutte le opzioni presentano nell’espressione l’operazione +7,5+ \, 7,5 per
consentire agli studenti di focalizzare l’attenzione sull’espressione aritmetica che risolve il problema utilizzando
il  teorema di Pitagora. Le opzioni diverse da quella corretta riportano errori tipici: l’opzione B è corretta dal
punto di vista aritmetico, ma non dal punto di vista dell’applicazione del teorema di Pitagora; le opzioni C e D
sono errate nella scrittura dei radicali. L’opzione più attrattiva risulta essere l’opzione B che comporta una errata
applicazione del teorema di Pitagora.

Domanda 27
Ambito Spazio e figure
Livello 4
Risposta corretta: B
Dimensione: Risolvere problemi
Traguardo: Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Risolvere un problema sfruttando le proprietà delle figure geometriche e il teorema di
Pitagora
Commento
In questo quesito l’allievo/a deve individuare, a partire dall’analisi dettagliata del testo e della figura, proprietà
geometriche e informazioni per risolvere un problema sul calcolo dell’area. Per rispondere in modo corretto è
necessario riconoscere quali segmenti sono congruenti al raggio della semicirconferenza, applicare il teorema di
Pitagora per calcolare OA e infine calcolare l’area del poligono. L’opzione D (672 cm2) corrisponde a 24⋅28=672
24 \cdot 28 = 672 dove lo studente individua le relazioni geometriche corrette e applica correttamente il
teorema di Pitagora (o utilizza la terna pitagorica 3 - 4 - 5), calcola l’area del poligono utilizzando la formula con
le diagonali, ma omette di dividere per 2. L’opzione A (320 cm2) corrisponde all’operazione 16⋅20=32016 \cdot
20 = 320, in questo caso il teorema di Pitagora è stato applicato in modo corretto, ma il calcolo dell’area del
poligono è errato. L’opzione C (480 cm2) corrisponde a 12⋅20⋅2=480 12 \cdot 20 \cdot 2 = 480 e individua
quegli studenti che si limitano a moltiplicare tra loro i dati presenti in figura e a raddoppiare il risultato: in questo
caso oltre a non applicare il teorema di Pitagora, anche le relazioni geometriche fra le parti della figura sono
errate. Questa opzione risulta essere la più attrattiva per gli studenti.

Domanda 28
Ambito Spazio e figure
Livello 5
Risposta corretta: D
Dimensione: Conoscere
Traguardo: Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le
relazioni tra gli elementi
Formato: Scelta multipla semplice
Scopo della domanda: Calcolare il perimetro di base di una piramide ottenuta da una sezione di un cubo
Commento
In questo quesito l’allievo/a deve calcolare il perimetro di base di una piramide ottenuta sezionando un cubo. La
risposta richiede oltre alla visualizzazione della figura a partire dalla sua rappresentazione sul piano, anche
l’individuazione di proprietà geometriche e informazioni a partire dall’analisi dettagliata del testo e della figura.
L’allievo/a deve calcolare con il teorema di Pitagora il lato della base della piramide (o moltiplicare il lato
per 2√\sqrt2, oppure per 1,41) riconoscendo che si tratta della diagonale di un quadrato. L’opzione A
corrisponde alla misura dell’ipotenusa del triangolo rettangolo, quindi al lato della base della piramide
(1,41⋅10=14,11,41 \cdot 10 = 14,1); l’opzione B corrisponde al calcolo 10⋅3=3010 \cdot 3 = 30, come se la
diagonale del quadrato fosse uguale al lato. Questa opzione risulta di gran lunga la più attrattiva e mette in luce
una misconcezione riscontrata anche nella scuola primaria e che permane anche nel grado successivo “in un
quadrato lato e diagonale hanno la stessa lunghezza”.  L’opzione C corrisponde al perimetro della faccia del
cubo e risulta essere l’opzione meno attrattiva per gli studenti.

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