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Sony Vegas
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Introduzione
Perché Sony Vegas?
Sicuramente le parole 'Sony Vegas' non accompagnano con frequenza il lavoro di chi per diletto o
per professione si dedica al montaggio video (soprattutto nel nostro paese). Sicuramente si sentono
molto più spesso pronunciare parole quali 'Final Cut', 'Avid', 'Mac' o anche 'Premiere', capaci di
riportare alla mente altre parole quali 'qualità', 'professionalità' o 'standard' (sicuramente ne sto
dimenticando qualcuna...).
Eppure, se mi chiedessero quale programma di montaggio vorrei portare con me per passare il mio
tempo su di un isola deserta (assieme ad un pannello per l'energia solare, però), direi senza dubbio:
'Sony Vegas'. Non mi sento forse un 'professionista'? Non ho forse esigenza di qualità per i miei
lavori? Rifuggo forse ciò che è stato eletto come standard del settore? (Beh, questo forse un po' si).
Niente di tutto questo, semplicemente lavorare con Vegas è un vero piacere: leggero, snello e
intuitivo, modella i miei video con la stessa scioglievolezza dei cioccolatini Lindt. Il miglior
programma è in fondo quello con cui ognuno di noi si trova più in sintonia e Vegas in quanto a
potenzialità e personalità non è secondo a nessuno.
Il progetto nasce dal desiderio di offrire una guida rivolta espressamente ai temerari videomaker del
nostro Bel Paese che magari hanno sentito parlare qua e là del programma di casa Sony ma che non
hanno avuto l'ardire di provarlo, scoraggiati soprattutto dalla mancanza di una versione localizzata
in italiano. Ora, guide e tutorial in italiano su Sony Vegas ne esistono già, ma spesso sono basate
sulle versioni più vecchie del programma e risultano spesso alquanto frammentate.
La guida che vi apprestate a leggere è stata definita 'ragionata' in quanto non vuole essere una sorta
di manuale in italiano o solamente una serie di consigli o di tutorial, ma nasce con l'intendo di
evidenziare con semplicità e senza fronzoli le caratteristiche chiave del programma e quello che è
necessario sapere per partire. Consci del fatto che spesso bastano poche nozioni chiave per fare il
'click' e partire, alla fine di ogni capitolo sono presenti alcune frasi chiave che riassumono i concetti
più importanti. Inoltre, alcuni paragrafi sono espressamente dedicati alle domande che più
comunemente un neo-utente Vegas potrebbe farsi, specialmente raffrontandolo con altri programmi
di montaggio video.
La guida può essere utile anche a coloro che possiedono Vegas Movie Studio, che condivide la
maggior parte degli elementi di base con la versione Pro, salvo offrire solamente 10 tracce audio e
10 video.
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Guida ragionata a Sony Vegas Pro
Introduzione a Sony Vegas Pro
Installazione: dove lo trovo? Come lo installo?
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Il primo approccio con Vegas potrebbe inizialmente intimorire i meno esperti di montaggio, che
non sanno da dove cominciare la conoscenza del prodotto e anche i più esperti, che si trovano
davanti ad una interfaccia alquanto differente da ciò che hanno sinora conosciuto (anche se a dire il
vero le ultime versione hanno lavorato molto nel rendere l'approccio al programma meno
traumatico per chi arriva da altre piattaforme). Niente paura, siamo qui per questo.
Dimentichiamo per un attimo interfaccia, preferenze del programma e tutto ciò che ci potrebbe
venire in mente e concentriamoci sull'impostazione del nostro progetto. La prima cosa da fare è
quindi impostare il progetto che andremo a realizzare in base alle nostre esigenze.
A tale scopo è sufficiente andare nel meno File e scegliere la voce "Properties", oppure premere il
tasto posto sopra la finestra di anteprima chiamato "Project Video Properties".
La finestra che si apre presenta quattro tabelle, tra cui le più importanti denominate "Video" e
"Audio".
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Nella tabella "Video" è necessario impostare un template in grado di istruire la finestra di anteprima
a mostrarci il materiale presente nella timeline nel modo corretto. Dal menu a discesa "Template",
scegliete quindi il preset che più si addice al materiale video con cui lavorate: se si tratta di
materiale DV dovrete scegliere la voce "PAL DV" o "PAL DV Widescreen", nel caso si utilizzi
materiale filmato in panoramico (o si intenda creare un video in panoramico). Nel caso il materiale
video sia stato filmato in HDV, il template normalmente più adatto è normalmente "HDV 1080-
50i".
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Le voci With, Height, Field Order, Pixel Aspect Ratio e Frame Rate cambieranno in relazione al
preset selezionato; naturalmente, se fosse necessario personalizzare uno o più di questi parametri,
sarà sufficiente modificare il loro valore nella relativa casella
Super Consiglio
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Non sapete che template utilizzare per il vostro materiale o non volete perdere tempo? Premete
l'icona "Match media settings" sul pannello e date in pasto a Vegas uno dei file che avete catturato
dalla telecamera... et voilà. Tutte le voci andranno da sole al posto giusto. Salvate il template per un
futuro riutilizzo.
Per il momento lasciate le altre impostazioni così come sono e prestate attenzione alla voce "Start
all new projects whith these settings".
Se non selezionata, le modifiche all'impostazione del progetto sinora introdotte saranno relative
solamente al progetto in corso e dimenticate non appena se ne crea uno di nuovo. Per impostare il
nostro template come default all'apertura di Vegas, è quindi necessario, prima di premere "OK",
mettere il visto al fianco di questa opzione .
*Per impostare il progetto in base alle proprie esigenze: menu File>Properties, oppure il tasto
"Project Video Properties" posto sopra la finestra di anteprima
*I template più utilizzati sono "PAL DV" o "PAL DV Widescreen" (nel caso si utilizzi
materiale filmato in panoramico) oppure "HDV 1080-50i" nel caso si utilizzi una telecamera
HDV PAL
*Ricordatevi di mettere il visto sulla casella "Start alla new projects whith these settings"
prima di premere "Ok" sul pannello, altrimenti le modifiche effettuate saranno relative
solamente al progetto in corso
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Materiale DV
Si aprirà quindi il programma esterno di cattura; come prima cosa osserviamo le voci che al
momento è necessario conoscere e accessibili tramite menu Options>Preferences.
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Tabella General, "Enable DV device control", da disabilitare solo se si cattura da una
apparecchiatura che non può essere controllata da remoto, tipo una scheda di conversione
Analogico/Digitale. Nella stragrande maggioranza dei casi va lasciata così come è.
Tabella "Disk managenent"; è qui possibile scegliere il disco e la directory sulla quale riversare il
materiale catturato. Un doppio click sul percorso già esistente permette di personalizzarlo oppure un
click sull'icona "Add folder" permette di aggiungere un ulteriore cartella (in questo caso togliete il
visto dalla cartella di default per disattivarla).
Tabella "Capture", voce "Enable DV scene detection". Se attivata, Vegas creerà una clip video
nuova nel corso della cattura in corrispondenza di ogni interruzione del timecode (in pratica, ogni
volta che è stato premuto il tasto rec/pause sulla telecamera). Se deselezionata, verrà creata una
unica lunga clip contenente tutto il contenuto del nastro. Poiché Vegas non permette di dividere le
scene in automatico in un secondo momento, consiglio di lasciare la voce attiva.
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Ora, mandate a capo il nastro e premete il tasto "Capture Video".
Materiale HDV
Accedete al programma di cattura tramite menu File>Capture Video, mettete il pallino sulla voce
"HVD or SDI" e premete OK.
Nella finestra Capture premete la freccina alla destra del tasto Prefs e scegliete dal menu a
discesa la vostra telecamera (che dovrà ovviamente essere accesa e collegata al Pc).
Premete il tasto Browse vicino alla scritta "Capture folder" per scegliere il disco e la cartella su cui
salvare il materiale catturato.
Premete ora il tasto Prefs e osservate la voce "Enable HDV scene detection".
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Se attivata, Vegas creerà una clip video nuova nel corso della cattura in corrispondenza di ogni
interruzione del timecode (in pratica, ogni volta che è stato premuto il tasto rec/pause sulla
telecamera. Se deselezionato, verrà creata una unica lunga clip contenente tutto il contenuto del
nastro. Poiché Vegas non permette di dividere le scene in automatico in un secondo momento,
consiglio di lasciare la voce attiva.
Premete il tasto "Start capture" in basso a sinistra per iniziare la cattura del materiale.
Lo strumento dovrebbe vedere in automatico ogni periferica connessa tramite porta USB e
mostrarla nella parte sinistra della finestra. Evidenziate il vostro modello e nella parte destra
verranno visualizzate tutte le clip presenti nella periferica. Premete il pulsante "Import all new
clip" per importare in automatico tutte le clip non ancora presenti nell'hard disk (contrassegnate da
un pallino). Altrimenti, selezionate le clip desiderate per importarle.
Scegliete la sorgente nella quale è presente il DVD (lettore CD/DVD o la stessa telecamera
connessa al sistema) e impostate il disco/cartella ove riversare il materiale da catturare. Premete Ok.
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*Materiale in formato DV: File>Capture Video, pallino sulla voce DV
*Materiale in formato HDV: File>Capture Video, pallino sulla voce "HVD or SDI"
L'Explorer di Vegas
Il modo più facile per accedere al materiale presente nei nostri hard-disk è utilizzare la tabella
Explorer in alto a sinistra.
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Lo strumento si presenta assai simile alla finestra Esplora Risorse di Windows e ci permette di
navigare tra i vari dispositivi e cartelle con dei semplici click, esattamente come accade sotto
Windows. Una volta giunti nella cartella contenente il materiale prescelto, sulla parte destra della
finestra apparirà l'elenco dei file multimediali in essa contenuti. E' importante notare come nelle
versioni antecedenti alla 12, lo strumento Explorer non permetta di visualizzare i file come
miniatura. Per avere una idea del loro contenuto, è comunque sufficiente selezionare un file e
premere il pulsante "Start Preview" in alto per visualizzare temporaneamente il suo contenuto nella
finestra del trimmer posta a destra.
Attivare il pulsante "Auto Preview" permette di vedere subito l'anteprima non appena un file viene
selezionato.
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In Vegas Pro 12, infatti, la nuova finestra Explorer, oltre ad offrire una barra di navigazione in
perfetto stile Windows Vista/7/8, offre la possibilità di ottenere un'anteprima di tutti i file supportati
da Windows, semplicemente attivando la voce Thumbnails dal menu View.
Il Project Media
Si tratta di uno strumento nato per contenere tutti i riferimenti al materiale utilizzato nel nostro
progetto ma che può divenire utile anche come archivio strutturato dei componenti del nostro
lavoro.
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Premete l'icona "Import media" in alto a sinistra del Project Media oppure andate sul menu
File>Import>Media, scegliete il o i file da utilizzare nel progetto ed essi appariranno nel Project
Media.
Utilizzate il pulsante "View" per visualizzare i file come semplice elenco, nei loro più completi
dettagli o come miniatura.
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In alternativa, dalla tabella Explorer è possibile selezionare uno o più file, premere il pulsante
destro del mouse e scegliere la voce "Add to project media list".
L'operazione porterà un riferimento dei file selezionati nell'Explorer all'interno del Project Media.
Nessuno vieta inoltre di trascinare all'interno del Project Media dei file contenuti in una finestra di
Windows o in un qualsiasi programma che supporta il drag-and-drop.
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*Per osservare il materiale è possibile utilizzare la finestra Explorer e la funzione di
anteprima oppure importare il materiale nel Project Media, ove è poi possibile osservarlo per
miniature.
*Per importare il materiale nel Project Media: File>Import>Media oppure il tasto "Import
media" nel Project Media, oppure pulsante destro su di un file nell'Explorer di Vegas e voce
"Add to project media list"
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Trascinare il materiale sulla timeline
Explorer
Selezionate uno o più file nella tabella Explorer e trascinateli sulla timeline. Prima di rilasciare il
tasto del mouse, osservate lo spazio che le clip andranno ad occupare nello spazio della timeline.
Project Media
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Tecniche miste
Nulla vieta di trascinare direttamente sulla timeline materiale presente all'interno delle finestre di
Windows o da una qualunque applicazione che supporti il drag-and-drop.
Chi utilizza Vegas Pro 12 avrà notato che al trascinamento della prima clip sulla timeline appare la
scritta “Do you want to set your project video settings to match this media?”.
Vegas chiede in pratica se vogliamo impostare le proprietà del progetto in base alle caratteristiche
del video che stiamo importando. Possiamo quindi dire YES e ottenere un progetto conforme con il
materiale che vogliamo utilizzare.
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Inserire una clip sopra o sotto di un'altra
Se provate a trascinare un file ad di sotto dell'ultima clip sulla timeline, noterete che Vegas Pro
mostrerà comunque il rettangolo di anteprima, nonostante non sia stata ancora creata una nuova
traccia. Rilasciate il mouse e voilà, le tracce verranno create in automatico per voi.
Stessa cosa per quanto riguarda l'inserimento di una clip al di sopra della prima traccia:
trascinate la nuova clip nella parte più alta della timeline, finché non apparirà un piccolo rettangolo,
rilasciate, et volià.
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Se provate ad inserire più clip video una sopra l'altra, noterete la prima sorpresa. Il materiale audio
non è tenuto separato dal video nella parte bassa della timeline, come accade con gli altri
programmi di editing video, ma resta sempre sotto la sua rispettiva clip video. Meglio? Peggio?
Mah...difficile rispondere. Sicuramente ciò permette di associare subito a colpo d'occhio le clip
audio a quelle video e viceversa, mentre di contro può creare un po' di confusione nella timeline.
Nulla però ci vieta di riordinare le tracce portando tutto l'audio sul fondo....
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Vedere il materiale sulla timeline
La barra di playback
Per visionare ciò che è stato posto sulla timeline, basta premere il pulsante Play posto nella parte
inferiore dello schermo ed utilizzare gli altri tipici pulsanti per mettere in pausa, stoppare, etc.
In alternativa, il pulsante della tastiera SPACE avvia il playback della timeline mentre sempre
SPACE ne stoppa la visione; INVIO (sia della tastiera che del tastierino numerico) permette invece
di mettere in pausa.
STOP e PAUSA
E' importante la distinzione tra STOP e PAUSA in Vegas. Quando si preme Play, il cursore
temporale avanza mentre una barra rimane a "ricordare" il punto in cui si è avviata la visione. Se si
preme Stop nuovamente per fermare la visione, il cursore temporale torna al punto iniziale di
playback indicato dalla barra, utilissimo nel caso si desideri rivedere più volte una certa porzione di
timeline. Se però si vuole che il cursore resti fermo nel punto in cui viene bloccata la
riproduzione, è necessario premere Pause.
Per scorrere velocemente il contenuto della timeline, è possibile prendere direttamente possesso del
cursore temporale e spostarlo così a piacimento.
Scrubbing senza audio: posizionate il cursore del mouse sopra la barra temporale nella
parte della timeline dove sono presenti le clip, finché non comparirà il simbolo della doppia
freccia. Tenere premuto il tasto del mouse per uno scrubbing delle clip senza audio
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Scrubbing con audio in stile nastro analogico: posizionare il cursore del mouse nella parte
alta della timeline, sopra la testina di riproduzione, tenere premuto il tasto sinistro del
mouse e muovere il cursore a destra o sinistra
Scrubbing con audio: posizionare il cursore del mouse nella parte alta della timeline, sopra
la testina di riproduzione, tenere premuto il tasto destro del mouse (o sinistro + tasto
CTRL) e muovere il cursore a destra o sinistra
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*Per avviare la riproduzione della timeline: pulsante Play oppure tasto SPAZIO sulla tastiera
*Per fermare la riproduzione tornando al punto iniziale di playback: pulsante Stop o SPAZIO
sulla tastiera
*Per fermare la riproduzione rimanendo con la barra temporale in quel punto: pulsante
Pause oppure tasto INVIO della tastiera o tastierino numerico
*Scrubbing della parte video sulla timeline: cursore sulla barra verticale del cursore
temporale
*Scrubbing della parte audio/video con feeling analogico: cursore sulla testina del cursore
temporale e tasto sinistro mouse
*Scrubbing della parte audio/video: cursore sulla testina del cursore temporale e tasto destro
mouse
La finestra di Anteprima
La finestra in alto a destra mostra il contenuto video delle nostre clip poste sulla timeline,
visualizzando il fotogramma che si trova sotto al cursore temporale.
La finestra può essere lasciata agganciata agli strumenti posti nella parte superiore e
ridimensionata tirando verso il basso o verso l'alto la barra che separa gli strumenti dalla timeline e
la barra che divide la finestra di anteprima dalle altre finestre poste nella parte superiore dello
schermo.
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In alternativa, è possibile staccare la finestra di anteprima e renderla fluttuante. Per fare ciò, è
sufficiente cliccare nella parte superiore sinistra, dove ci sono i sei pallini allineati in verticale e
trascinarla via dalla sua sede naturale.
A questo punto può essere ridimensionata a piacimento come una qualsiasi finestra e posta magari
all'interno di uno schermo secondario.
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Super Consiglio
Come tutte le finestre di Vegas, un doppio click sulla barra superiore permette di impostare in
automatico le finestre alle loro dimensioni standard. Nel caso della finestra di anteprima, un doppio
click imposterà ciclicamente la finestra alle dimensioni originarie impostate nel progetto e ad una
dimensione dimezzata.
A questo punto, dal menu Device occorre scegliere la voce "Windows Secondary Display"
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e sotto "Display Adapter", selezionare il monitor che si desidera utilizzare per l'anteprima.
Una volta dato l'OK, sarà sufficiente premere il tasto “Video Preview on external monitor” sopra la
finestra di anteprima per visualizzare le immagini a tutto schermo sul monitor secondario o nel
monitor principale (poco pratico, poiché nasconde l'interfaccia, ma utile per vedere il lavoro a tutto
schermo nel caso non si posseggano due monitor). Una pressione sullo stesso tasto o sul tasto
"ESC" della tastiera elimina l'anteprima a tutto schermo.
Sono quattro le modalità selezionabili per visualizzare l'anteprima: Draft, Preview, Good e Best.
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La modalità Draft offre una qualità dell'immagine alquanto scadente, ma permette una velocità di
playback elevata anche con effetti molto pesanti; da utilizzare quindi solamente se non c'è la
necessità di osservare con precisione il materiale elaborato.
La modalità Preview è un buon compromesso, garantendo una buona fedeltà delle immagini senza
appesantire troppo l'anteprima, mentre Good offre praticamente la stessa resa del rendering finale,
ma pesa decisamente di più sui calcoli della CPU. La modalità Best, come dice il nome stesso, offre
il meglio del meglio ma ha senso solamente se si compiono delle grosse elaborazioni sui filmati,
tipo forti zoomate o elaborati effetti di composing e si vuole vederli al 100% della loro qualità (e
renderizzarli alla fine in modalità Best).
In definitiva, Preview offre il miglior compromesso tra qualità e velocità di anteprima.
Ogni modalità ha a sua volta quattro impostazioni: Auto, Full, Half e Quarter.
Con Full, Vegas elabora tutti i pixel contenuti nel video originale, garantendo una preview
estremamente dettagliata mentre con Half effettua i calcoli basandosi solo sulla metà dei pixel,
offrendo una immagine meno definita. Quarter diminuisce ulteriormente i pixel presi in
considerazione offrendo una immagine decisamente poco definita. La modalità Auto si incarica di
scegliere automaticamente il numero di pixel da elaborare in base alla dimensione della finestra di
anteprima: se ad esempio la finestra è di dimensioni dimezzate rispetto alla risoluzione del materiale
video, verrà scelta la risoluzione Half.
Giocando quindi con le diverse combinazioni delle due voci è possibile modificare l'anteprima in
modo da riflettere al meglio le nostre esigenze, privilegiando, a seconda delle occasioni, fluidità o
qualità dell'immagine.
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Impostazioni dinamiche della preview
Dalla versione 9 Vegas Pro introduce la selezione automatica della modalità di visualizzazione
delle immagini all'interno dell'anteprima, riducendone la qualità nel caso il frame rate scenda sotto i
25 fotogrammi al secondo. Seppure si tratti di una soluzione intelligente, tale impostazione può
provocare alcuni attimi di incertezza nella riproduzione del materiale (o può non essere gradita),
motivo per cui è possibile disabilitarla facendo click con il pulsante destro sulla finestra di
anteprima e togliendo il visto alla voce "Adjust Size and Quality for Optiomal Playback".
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Portare il materiale nel trimmer
Selezionando il materiale video dall'Explorer o dal Project Media, come visto nei primi capitoli,
le immagini vengono infatti visualizzati nella finestra del trimmer come semplice anteprima da
visionare al volo, ma se noi clicchiamo con il pulsante destro su di un file all'interno dell'Explorer
o del Project Media (o su di una clip sulla timeline) e scegliamo la voce "Open in Trimmer", ecco
che il nostro video si porta all'interno del Trimmer per essere visionato con cura.
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visionare con calma il nostro materiale alla ricerca dei pezzi da inserire nella timeline.
Una volta individuata la sezione di video da portare sulla timeline, è sufficiente evidenziarla
attraverso la creazione di una selezione. Posizioniamo quindi il cursore temporale nel punto di
inizio e portiamo il cursore del mouse nell'area subito sopra i numeri relativi al timecode
(apparirà una doppia freccia accanto al cursore)
e tiriamo una selezione spostando il mouse e temendo premuto il pulsante del mouse sinistro.
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Se il punto di inizio o di fine non vi soddisfa, modificatelo tirando i bordi della selezione
Ecco un modo semplice semplice per visionare con minuzia i nostri video e inserire nel progetto
solo alcune parti di essi. Naturalmente c'è molto di più, ci torneremo nella parte dedicata all'editing
avanzato.
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Modificare la durata delle clip
Per modificare la durata del materiale è sufficiente posizionare il cursore sul bordo destro o
sinistro delle clip (nella parte audio o video). Il cursore si trasformerà così in una doppia freccia,
ad indicare la possibilità di allungare/accorciare il riquadro relativo al materiale audio/video verso
destra o verso sinistra.
Inoltre, una delle due frecce apparirà contornata da un rettangolo, ad indicare la clip interessata
dall'operazione: se ad esempio si posiziona il cursore tra due clip adiacenti, un rettangolo sulla
freccia di destra indicherà che andremo ad agire sulla clip di destra, se invece proviamo a spostare il
mouse un pochino a sinistra, noteremo che il rettangolo passerà alla freccia sinistra, ad indicare che
l'operazione verrà effettuata sulla clip di sinistra; un feedback visivo molto utile in caso di
ambiguità.
Se ora andiamo a posizionare il cursore sul lato sinistro della clip e spostiamo il mouse verso destra
(tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse), otterremo l'effetto di togliere una porzione di
materiale nella parte iniziale, se invece posizioniamo il cursore nella parte destra e spostiamo il
mouse verso sinistra, andremo a togliere materiale nella parte destra della clip, accorciandone la
durata. Nella finestra di anteprima è possibile osservare il fotogramma che indica il nuovo punto di
inizio o di fine della clip.
Naturalmente, tale operazione di editing non è distruttiva, permettendoci così di aggiungere e
togliere parte del nostro materiale a piacimento, tutte le volte che vogliamo.
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del materiale.
Se vogliamo riportare un evento alla sua lunghezza naturale, sarà sufficiente modificarne l'inizio
o la fine, tirando una delle due estremità, fino a riportarle sui punto della tacca; niente paura,
l'operazione è semplice e precisa, poiché all'apparire della tacca Vegas blocca per un attimo il
trascinamento del bordo, offrendo così un feedback immediato.
Tagliare le clip
Come anticipato, Vegas non utilizza uno strumento di editing specifico per tagliare il materiale sulla
timeline, ma compie l'operazione tramite la pressione di alcuni tasti.
Naturalmente l'operazione può essere semplificata, nel caso non sia richiesta una gran precisione,
cliccando direttamente sul punto interessato della clip che si desidera tagliare (il che farà
sposterà il cursore temporale in quel punto selezionando la clip) e premendo il tasto "S".
Vegas Pro offre un nuovo strumento per manipolare le clip, attivabile tramite la pressione
contemporanea dei tasti "CTRL+SHIFT+ALT" sulla tastiera. Seppure si tratti di uno strumento di
editing avanzato, può essere utilizzato anche per effettuare dei semplici tagli, in modo molto simile
a quanto avviene con la classica taglierina. Una volta premuti i tre tasti, il cursore si trasformerà in
una doppia freccia con una barra verticale al centro.
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Un click su di un a clip et voilà, il taglio verrà effettuato in corrispondenza della barra verticale.
Naturalmente, un click nelle immediate vicinanze della barra del cursore temporale effettuerà un
taglio in corrispondenza della posizione di quest'ultima.
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E se avessimo ad esempio quattro clip poste una sopra l'altra su quattro tracce separate e volessimo
tagliare solo la clip posta nella traccia 1 e 3? Sarà sufficiente selezionare la clip nella prima traccia
e anche la clip nella terza traccia (tenendo premuto il tasto CTRL, allo stesso modo in cui si
evidenziano più file sotto Windows) e premere "S".
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Cambiare la velocità di riproduzione delle clip
Il modo più semplice per aumentare o diminuire la velocità di riproduzione di una clip consiste nel
posizionare il cursore nella parte destra dell'evento, come se dovessimo semplicemente tirarne il
bordo, e premere il tasto "CTRL" sulla tastiera. Al classico simbolo di "allungamento" apparirà
nella parte sottostante un simbolo a forma di onda, ad indicare che non ci stiamo preparando a
scoprire una nuova porzione di materiale, ma a "tirare" quello giù contenuto nella clip, come si
trattasse di un elastico.
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Se ora proviamo a muovere il mouse verso destra (tenendo sempre premuto il tasto CTRL, oltre al
tasto sinistro del mouse), noteremo che tra le miniature dell'evento apparirà una sorta di disegno a
zig-zag, ad indicare lo "stiramento" del materiale.
In questo caso abbiamo tirato il materiale contenuto nella clip affinché occupi un maggiore spazio
sulla timeline, risultandone così rallentata. Se invece effettuiamo la stessa operazione, spostando
però il mouse verso sinistra, otterremo l'effetto opposto, ovvero l'accelerazione della riproduzione
del materiale contenuto nella nostra clip. Il disegno della "molla" nella clip riflette le operazioni di
editing ed essa apportate: più ampie sono le maglie della "molla" e più il materiale è stato stirato,
quindi rallentato, più sono strette e più il materiale è stato accelerato.
Il resample
Vegas è impostato per effettuare in automatico il resample degli spezzoni video rallentati. Si
tratta di una tecnica che aggiunge dei fotogrammi intermedi al fine di rendere fluido il playback
dei video visualizzati ad una velocità inferiore all'originate. Tale soluzione funziona bene nella
maggior parte dei casi ma a certe velocità può creare un effetto un po' artificioso. Facendo click con
il pulsante destro su di una clip rallentata e scegliendo la voce "Properties" (proprietà), si può
infatti osservare come il ricampionamento sia impostato su Smart, ovvero per essere effettuato
solamente quando le clip vengono alterate (come nel nostro caso). Per disabilitare tale funzione e
vedere quindi i video rallentati al naturale, ovvero senza i fotogrammi intermedi creati
elettronicamente, è possibile mettere il pallino sulla voce "Disable resample".
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Selezionare il materiale sulla timeline
E' importante poter selezionare con agilità le clip sulla timeline e per questo Vegas offre numerose
possibilità.
Se ad esempio volessimo selezionare tutte le nostre clip sulla timeline, sarà sufficiente utilizzare la
voce "Select All" presente all'interno del menu "Edit>Select" oppure, come comoda alternativa,
premere i tasti Ctrl+A.
mentre per selezionare più clip non contigue o presenti su differenti tracce, è sufficiente cliccare
su di ogni singola clip tenendo premuto il pulsante Ctrl, esattamente come avviene per la selezione
di più elementi sotto Windows.
Parimenti, è possibile selezionare una serie di clip contigue evidenziando il primo elemento e
cliccando successivamente sull'ultimo tenendo premuto il tasto Shift. L'operazione può essere
eseguita su di una serie di clip contigue poste su di un'unica traccia oppure anche su un blocco di
clip presenti su più tracce.
Per selezionare comodamente tutti gli elementi che seguono una determinata clip e che sono
posti sulla stessa traccia, è possibile inoltre fare click destro sul primo elemento della serie e poi
scegliere la voce "Select Events to End".
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In alternativa, è possibile utilizzare lo strumento "Selection Edit Tool" posto nella toolbar
superiore.
Una volta selezionato, il cursore prenderà la forma di una freccetta con un rettangolo di selezione;
a questo punto è sufficiente tirare un rettangolo di selezione e tutte le clip toccate da esso saranno
automaticamente evidenziate.
Pochi sanno che, premere il tasto destro del mouse durante tale operazione, comporta una modifica
importante all'area di selezione: essa infatti al primo click diviene completamente estesa in
verticale, includendo così automaticamente tutte le clip che sono presenti nelle diverse tracce del
progetto, mentre con il secondo click si estende in orizzontale, includendo così tutte le clip che
sono presenti nelle tracce toccate dalla selezione.
Più difficile da spiegare che da utilizzare; fate una prova! Non dimenticatevi, in quest'ultimo caso di
ripristinare lo strumento di editing standard di Vegas, ovvero il "Normal Edit Tool" dopo aver
effettuato la selezione.
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Spostare una singola clip sulla timeline è semplice, basta cliccarci sopra (e così selezionarla) e poi
trascinarla sulla timeline nella posizione desiderata.
Nel caso sia necessario spostare più clip contemporaneamente, è necessario prime selezionarle
usando una delle tecniche sopra elencate e poi agire nuovamente di mouse cliccando su di una clip
tra quelle selezionate, normalmente quella alla quale vogliamo "agganciare" il resto del materiale.
Il ripple editing, ovvero come spostare le clip del nostro progetto senza creare casini
Parlo di quelle situazioni in cui diviene necessario spostare o modificare alcune clip e al contempo
mantenere sincronizzato tutto il nostro progetto, evitando nelle varie tracce la creazione di buchi
o il taglio indesiderato di alcune clip. In queste occasioni, la parola d'ordine è Ripple Editing.
Grazie ad esso, spostare, modificare o inserire clip, mantenendo intatta la struttura del nostro
progetto diventa molto più facile e Vegas offre due modalità di ripple editing: in automatico o da
attivare manualmente dopo determinate operazioni.
è importante notare come si tratti di un pulsante che resta premuto (e che quindi agisce ad ogni
operazione di editing, fino a che non viene spento) e come al suo fianco sia presente una freccia che
se cliccata offre tre opzioni che in sostanza si riferiscono ad una singola traccia o a tutte le tracce
del progetto.
Attivate lo strumento con la prima voce selezionata (Affected Tracks) e il ripple agirà solamente
sulla traccia ove è posta la clip che andremo a modificare o spostare. Provate quindi a cliccare su
di una clip posta all'interno di un progetto e a spostarla; noterete che tutte le clip successive si
muoveranno in perfetta armonia! Provate ora a ridurre la lunghezza della clip o ad eliminarla e il
materiale a destra si sposterà in modo da mantenere inalterata la sequenza delle clip successive.
Se lo strumento viene impostato su "All tracks", agirà su tutte le clip che seguono quella a cui
viene effettuata una modifica, in qualunque traccia si trovino. Diviene così semplicissimo fare
spazio a del nuovo materiale sulla timeline o mantenere intatta la struttura del progetto nonostante
vengano effettuate modifiche ad alcune sue clip.
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Il ripple editing manuale
Il ripple automatico è comodissimo in certe occasioni ma alle volte può comportare un continuo
attacca/stacca dello strumento, motivo per cui risulta spesso più comodo gestirlo in autonomia,
solamente quando serve.
Disattivate quindi i ripple automatico se attivo e provate a spostare una clip all'interno del progetto:
noterete che una freccia azzurra nella parte alta della timeline indicherà la direzione dello
spostamento effettuato dalla clip e la sua lunghezza. Si tratta in pratica dello spostamento che il
ripple avrebbe effettuato in automatico alle clip se attivato, ma che per il momento resta inerte. Per
risvegliarlo, è possibile usare il menu "Edit>Post-Edit Ripple" e selezionare una delle tre voci: su di
una singola traccia (Affected Tracks) o su tutte le tracce ("All tracks"), esattamente come
accadeva in automatico (oppure, moooolto più comodamente, usare i tasti F, Ctrl+F,
Ctrl+Shift+F).
Nell'esempio illustrato, la durata della clip contenente il gradiente arancione è stata accorciata
e la freccia azzurra mostra lo spostamento del bordo destro della clip verso sinistra. Naturalmente
questa operazione lascia un buco tra l'elemento e le tre clip successive.
Premendo a questo punto Ctrl+Shift+F, tutte e tre le ultime clip compiranno lo spostamento
indicato dalla freccia e andranno a colmare il gap.
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Se invece avessimo premuto solamente il tasto F, il ripple sarebbe avvenuto solo sulla traccia in
cui ho agito e avrebbe solamente spostato la clip con il gradiente grigio.
E' importante notare come Vegas applichi un colore differente alla barra verticale che unisce le
clip le cui estremità coincidono, a seconda dei contesti, e ciò risulta utile per evitare ambiguità: ad
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esempio, l'aggancio di una clip al bordo di un altro evento colorerà la barra di azzurro,
mentre l'aggancio al cursore temporale verrà evidenziato con il colore giallo, arancio per i
marker e verde per le regioni. In questo modo, nel caso questi elementi risultino molto vicini, si
può capire dal colore il tipo di elemento al quale la nostra clip ha fatto "snap".
Nella schermata seguente, la linea gialla mi indica immediatamente che la clip di destra si è
agganciata al cursore e non al bordo delle due clip di sinistra, come potrebbe sembrare, essendo
questi elementi molto vicini tra loro.
Provate quindi a sovrapporre lentamente una clip ad un'altra; man mano che una delle due scivola
sull'altra, apparirà una "X" ad indicare la porzione del materiale nella quale avverrà la dissolvenza, ove un
piccolo numerino ne indicherà la durata in secondi.
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Tutto qui. Naturalmente la dissolvenza può essere modificata in qualsiasi momento spostando le due clip o
alterando il loro punto di inizio e di fine.
Altrettanto semplice creare una dissolvenza in entrata o in uscita: posizioniamo il cursore sul lato sinistro o
destro di una clip, facendo attenzione di portarlo verso la parte superiore fino a che il cursore si
trasformerà in un archetto;
a questo punto sarà sufficiente cliccare e tirare il lato della clip facendo apparire una linea che indicherà il
passaggio dell'opacità dallo 0 al 100%. La durata del fade in/out può essere regolata spostando il punto in
cui termina l'area ove avviene in cambio di opacità, la cui durata è segnata da un'apposita etichetta.
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mentre nella parte destra una serie di miniature mostrano un'anteprima dei diversi preset disponibili per
ogni singolo effetto.
Le altre miniature offrono una visione immediata dell'alterazione portata dai singoli preset; per osservare
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meglio l'effetto è possibile portare il cursore sopra le singole miniature.
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Applicare un effetto all'intero filmato
E' possibile inoltre applicare un effetto all'intero filmato, che agirà quindi su qualunque elemento video
presente all'interno del progetto. In questo caso è sufficiente trascinare l'effetto o il preset desiderato
direttamente sulla finestra di anteprima.
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Dopo aver trascinato l'effetto/preset desiderato su di una clip, traccia o sull'anteprima. si aprirà la finestra
relativa al filtro applicato, tramite la quale sarà possibile alterare i diversi parametri, personalizzando così
l'effetto.
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Chiudete pure la finestra e prestate attenzione alle clip sulla timeline: all'interno di esse è presente un
simbolo a forma di cursore (chiamato "Event FX") che normalmente appare di color grigio; una volta
applicato un effetto ad una clip, questo diventa di color verde, distinguendola così immediatamente da
quelle non effettate.
Inoltre, un click su questo simbolo permette di riaprire la finestra del/dei plug-in video associati alla clip,
permettendone una ulteriore personalizzazione. Naturalmente, lo stesso principio si applica anche alle
tracce, dove è presente lo stesso pulsante (in questo caso chiamato giustamente "Track FX")
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e all'anteprima, dove nella barra superiore il piccolo cursore prende il nome di "Video Output FX".
Ricordo che non ci sono limiti al numero di effetti che possono essere applicati in simultanea allo stesso
materiale video (ripetendo più volte il procedimento sopra, con diversi effetti)
e che il nostro Vegas permette di ritoccare qualsiasi paramento dei filtri anche durante il playback del
materiale!
Provare per credere!!!
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e divise, come accade per gli effetti video, in un elenco delle diverse famiglie di transizioni posto sulla parte
sinistra e i diversi preset ad esse associati, presenti sotto forma di miniatura sulla destra. Una volta scelto
l'effetto da applicare, un passaggio del mouse sopra le immagini di anteprima mostrerà la transizione in una
forma animata, molto utile per farsi un'idea.
Per applicare una transizione tra due clip, è necessario che queste siano già state parzialmente
sovrapposte, creando così una dissolvenza incrociata, come spiegato nell'apposita sezione della guida.
A questo punto, è sufficiente trascinare il nome della transizione o un suo preset sopra la "X" della
dissolvenza incrociata,
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operazione che farà apparire la finestra relativa alla transizione utilizzata, tramite la quale modificare
eventualmente l'effetto della transizione.
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Se ora osservate bene la parte dove le due clip si sovrappongono, noterete che la "X" è scomparsa,
sostituita dal nome della transizione utilizzata, seguita da un simbolo che ricorda la dissolvenza. Un click
su di esso permette di riaprire la finestra dei parametri per personalizzare ulteriormente il passaggio tra le
due clip.
Le transizioni non si applicano solamente alle dissolvenze tra due clip! E' possibile infatti trascinare una
transizione anche sopra l'area che delimita una dissolvenza in uscita o in entrata.
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Nell'esempio seguente, alla dissolvenza in uscita della clip è stata applicata la transizione "Clock Wipe"; in
questo modo, il video contenuto in essa scompare nella parte finale con un "effetto orologio".
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Aggiungere del testo
Lo strumento per aggiungere del testo ai nostri lavori si trova all'interno della tabella Media Generators (in
quanto il testo è appunto un elemento video generato da Vegas).
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In realtà si tratta di due strumenti distinti: una semplice titolatrice, per le scritte di tutti i giorni, chiamata
con grande fantasia "Text" e una titolatrice evoluta, tramite la quale si possono creare anche testi animati,
chiamata "ProType Titler".
Per il momento, accontentiamoci di "Text", il quanto la titolatrice ProType richiederebbe una mini-guida a
se stante per essere sviscerata in tutti i suoi elementi,
Se trascinate la scritta "Text" direttamente sulla timeline (di norma in una traccia superiore rispetto al
materiale video al quale le scritte andranno a sovrapporsi), otterrete la scritta "Sample Text" posta su
sfondo trasparente. In alternativa, è possibile trascinare sulla timeline uno dei preset mostrati sulla destra.
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Una volta rilasciato il pulsante del mouse si aprirà una finestra dove potrete inserire il testo che dovrà
essere visualizzato all'interno del progetto;
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all'interno di essa sono inoltre presenti i classici strumenti per cambiare il font, le sue dimensioni e per
impostare la formattazione. La tabella Placement permette invece di spostare la posizione del testo sullo
schermo
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mentre la tabella Properties offre la possibilità di cambiare colore del testo e dello sfondo, oltre ad ulteriori
parametri per la formattazione del testo.
Infine, la tabella Effects offre la possibilità di applicare al testo un bordo (Outline), un'ombra (Shadow)
oppure alterare il testo in base ad alcuni preset (Deformation).
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Se ora osservate la clip, noterete all'interno di essa il simbolo di una piccola pellicola; se cliccato, permette
di riaprire la finestra per la gestione del testo e modificare così il suo contenuto o i suoi attributi.
Non dimenticatevi inoltre che il testo, affinché venga visto correttamente all'interno dei normali schermi
televisivi, deve essere posto all'interno della cosiddetta Safe Area. Per visualizzarla all'interno
dell'anteprima, è sufficiente premere il tasto Overlays posto sopra la finestra della preview e scegliere la
voce "Safe Areas".
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l rendering finale
E' arrivato l'inevitabile momento di esportare il nostro progetto sotto forma di file video.
Occorre quindi effettuare un rendering della timeline utilizzando la voce" File>Render As".
Selezioniamo quindi l'hard disk e la cartella nella quale inserire il nostro file video utilizzando il meno "Salva
in:", dandoci un nome intellegibile attraverso la casella "Nome file".
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A questo punto occorre scegliere la tipologia di file video attraverso il menu a discesa "Salva come:". Ma
quale scegliere? Dipende dal utilizzo che vogliamo farne del nostro filmato.
Se volgiamo ad esempio salvare un file contenente il nostro intero progetto, mantenendo il formato
originale del lavoro, possiamo allora selezionare "Video for Windows (AVI)".
Se invece la destinazione del nostro lavoro è un DVD, allora sarà necessario scegliere "Main Concepet
MPEG-2", visto che i DVD utilizzano la compressione Mpeg2.
Se la nostra destinazione è invece Internet, la scelta potrebbe cadere sul formato QuickTime o Windows
Media Video 11 (Wmv).
E non è finita! Bisogna inoltre scegliere il template adatto, ovvero i preset per tutte le impostazioni relative
ai vari filmati. Se desiderate mantenere le caratteristiche originarie del materiale utilizzato sulla timeline
allora osservate il segno "=" che Vegas mette davanti al nome di alcuni template. Il segno di uguaglianza
indica un preset in grado di rispettare le caratteristiche primarie del materiale utilizzato, come ad esempio
l'aspect ratio e la risoluzione. Ad esempio. Un progetto realizzato con materiale in formato PAL DV, puoi
essere trasformato in un unico file video mantenendo intatte le proprietà del materiale: per fare questo si
può utilizzare il formato AVI con il preset" PAL DV". Se invece si volesse realizzare dal progetto un DVD, tra i
template del formato Mpeg2, si potrebbe scegliere "DVD PAL", "DVD PAL separate stream" o "DVD
Architect PAL video stream".
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Si tratta di tre soluzioni in grado di mantenere inalterate le caratteristiche del video offrendo
rispettivamente: un flusso mpeg2 audio/video, un flusso mpeg2 audio e uno video, e un flusso video
specifico per essere utilizzato con DVD Artchitect.
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Introduzione alla gestione dell'audio
Mi sembrava giusto dare onore anche alla sezione audio di Sony Vegas Pro, in quanto (come poteva essere
diversamente?) decisamente potente e flessibile.
Lo sapevate ad esempio che Vegas permette di utilizzare qualsiasi plug-in audio in tecnologia DirectX e
VST? E che è possibile creare direttamente sulla timeline una colonna sonora utilizzando i suoni in formato
Acid (con la possibilità di alterare pitch/durata rispettando le direttive di tale formato)? E che la versione
9.0c include élastique Pro, uno degli algoritmi più potenti per alterare il pitch e la durata dei suoni pur
mantenendone la massima qualità? E che si integra perfettamente sia con il potente editor audio di casa
Sony SoundForgeche con Cinescore, altro software Sony in grado di generare con pochi click un numero
virtualmente infinito di colonne sonore royalty free?
E che tutti i parametri dei singoli filtri si possono alterare nel tempo, magari registrando i cambiamenti in
tempo reale mentre scorre il video, e magari utilizzando un Mackie (e dato che ci siamo usiamolo per
gestire anche volume/pan e bus delle singole traccie, no)?
Come visto nei capitoli precedenti, Vegas pone l'audio dei filmati in una traccia direttamente sottostante il
materiale video. La parte audio può essere tagliata, allungata/accorciata e strecciata utilizzando le stesse
tecniche che ho illustrato in relazione alla parte video.
Naturalmente la gestione delle clip/tracce audio presenta delle caratteristiche particolari che andremo ora
a vedere.
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Loop - se lasciato attivo sarà possibile estendere la clip audio al di là dei suoi limiti naturali,
facendo così looppare il suono (particolarmente utile per ripetere ad esempio pattern musicali,
soprattutto se fatti per Acid).
Normalize - un vero toccasana per portare all'istante il volume di una clip audio ad un livello
decente nel caso di materiale registrato a volumi molto bassi. In pratica, attivando la
normalizzazioni il picco più alto della forma d'onda diventa lo 0 di riferimento (quindi il volume
massimo); se ad esempio il punto più elevato di una forma d'onda risulta essere originariamente -10,
quindi 10db sotto lo 0, tutta la forma d'onda verrà innalzata di 10db.
Time stretch/pitch Shift - serve ad istruire Vegas su come gestire l'audio che viene schiacciato
(accelerato) o allungato (rallentato) usando ad esempio il tasto Ctrl, come si è visto per la parte
video. Normalmente Vegas cerca di mantenere inalterato il pitch dell'audio, accelerando o
rallentando il suo contenuto. Se come metodo scegliamo Classic, sarà possibile ottimizzare i
risultati selezionando il tipo di materiale audio contenuto nella clip (musica, parlato, percussioni,
etc.). Se vogliamo invece alterare il pitch del materiale, sarà necessario mettere il visto su Pitch
change.
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In alternativa, la revisione 9.0c offre la possibilità di usare élastique Pro, uno degli algoritmi più
potenti per alterare il pitch e/o la durata dei suoni pur mantenendone la massima qualità. I risultati
sono infatti incredibili anche con materiale estremamente rallentato o velocizzato.
Facendo click con il pulsante destro su una clip audio, si può notare come la voce Switches non sia
altro che una scorciatoia alle voci prima descritte.
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Normalmente le clip video catturate dalla telecamera posseggono una traccia audio stereo; scegliendo la
voce Channels>Left only sarà possibile trasformare la clip in una unica traccia mono presa dal canale di
sinistra, oppure di destra con Channels>Right only. E' inoltre possibile combinare i due canali (combine) o
invertire lo spazio sonoro (swap).
Per modificare il volume di tutto il materiale audio presente all'interno di una traccia è possibile agire sui
cursori presenti nella testata della traccia, ovvero Vol e Pan.
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Modificare l'andamento del volume di una
traccia
Se abbiamo la necessità di alterare il volume del nostro lavoro impostando diversi valori nel corso
del tempo, diventa necessario utilizzare la forma d'onda del volume.
Per attivarla fate click con il pulsante destro nella testata della traccia su cui volete agire e
scegliete dal menu Insert/remove envelope>Volume.
A questo punto la traccia sarà percorsa da una linea blu. Se fate caso, la linea inizia con un
quadratino, che identifica il primo (e al momento unico) punto chiave della forma d'onda, con
valore 0 (volume neutro, che rispetta il volume delle clip sottostanti).
Trascinando il punto verso l'alto o verso il basso si altera il volume: spostandolo verso il basso si
forza il volume delle clip sottostanti a valori sempre più bassi, fino a -infinito (silenzio), mentre
spostandola verso l'alto se ne incrementa il volume fino a +6 (6 decibel più alto del volume
originale della clip).
Se però vi posizionate con il cursore su di un punto della linea più avanti nel tempo, noterete che
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riappare la manina; un doppio click e si creerà un nuovo punto chiave (nodo). Provate a spostarlo e
noterete che la linea creerà una curva tra questo è il nodo precedente.
Creando quindi diversi nodi sulla linea del volume, sarà possibile modificare il volume nel tempo,
in modo da enfatizzare alcune parti o abbassarne altre.
Inoltre, se fate click con il pulsante destro su di un nodo, apparirà un utile menu contestuale
tramite cui ad esempio cancellare un nodo, impostarlo a 0db oppure modificare la curva che segna il
passaggio da un punto ad un altro.
Sarà quindi necessario inserire una envelope Volume nella traccia dove è presente il brano e creare un
paio di nodi ravvicinati nel punto in cui inizia il parlato, abbassare il secondo nodo
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e poi creare altri due nodi nella parte finale del parlato, reimpostando il volume dell'ultimo a 0 (provate ad
effettuare quest'ultima operazione con le scorciatoie del pulsante destro!).
Troppo palloso? Allora Vegas Pro vi offre un metodo molto più pratico.
Create una regione che inizia nel punto in cui parte il parlato e finisce nel punto in cui questo termina. Per
fare questo, posizionate il cursore sopra la barra del timecode e tirate la regione (potete fare anche
doppio click sulla clip audio del parlato).
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Posizionate il cursore sulla envelope del volume all'interno della regione e tirate verso il basso.
Vegas creerà in automatico i 4 nodi necessari in relazione al punto di inizio e fine della regione.
Personalmente trovo le due coppie di punti troppo ravvicinate fra loro, ma la loro distanza può essere
personalizzata nel menu Options>Preferences, tabella Editing, voce Time Selection envelope fades.
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Applicare un effetto audio
Vegas Pro offre una nutrita serie di plug-in audio DirectX per gli utilizzi più comuni.
Per vedere la lista dei plug-in presenti nel vostro sistema andate nel menu View>Plug-in Manager.
Sotto la voce Audio, troverete la cartella All che include tutti gli effetti DirectX/VST installati nel
computer, mentre la voce Sony contiene i plug-in audio espressamente creati dalla casa giapponese
e che includono eventuali i plug-in Sony presenti in altri applicativi, quali SoundForge o Acid.
Nella cartella Third Party appaiono i plug-in DirectX presenti nel computer e non marchiati Sony,
mentre sotto VST si trovano gli effetti in tecnologia VST.
A tal proposito, occorre istruire Vegas su come rintracciare quest'ultima tipologia di effetti: andate
quindi in Options>Preferences e nella tabella VST Effects definite le cartelle all'interno delle quali
si trovano i plug-in VST.
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Come per gli effetti video, Vegas permette di applicare i plug-in audio a livello di eventi, a livello di
traccia o all'intero progetto.
Per applicare un filtro ad una clip audio è sufficiente fare click con il pulsane destro su
quest'ultima e scegliere la voce "Apply non real time effect FX".
Apparirà così la fnestra Plugin-Chooser all'interno della quale scegliere il/i plugin da applicare alla
clip. Scegliete un filtro e premete il pulsante Add per aggiungere l'effetto alla catena dei filtri che
apparirà nella parte alta della finestra; per togliere un effetto dalla catena è sufficiente selezionarlo e
premere Remove. Quando avete creato la serie di effetti desiderata premete Ok.
A questo punto è possibile modificare le impostazioni dell'effetto applicato (se sono più di uno,
utilizzate i nomi degli effetti in alto per passare da uno all'altro) agendo sui controlli o scegliendo
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una preset dalla lista.
Per ascoltare una anteprima dell'effetto ottenuto, premete il pulsante Play/Stop in alto a destro. Una
volta ottenuta la combinazione desiderata premete Ok e scegliete dove salvare la nuova versione del
vostro audio.
Se tornate sulla timeline noterete che la forma d'onda è cambiata in relazione agli effetti che le avete
applicato. Perfetto, ma dove è finito il vecchio file audio? E se mi servisse nuovamente?
I take
Niente paura! Vegas salva le modifiche sotto forma di Take, ovvero varie versione dello stesso
materiale audio/video che possono essere applicate ad una clip. Se infatti fate click con il pulsante
destro sulla clip audio e andate nel menu Take, noterete che nella parte inferiore del menu è
presente il vecchio file audio seguito dal nuovo file la cui dicitura sarà - Nome file di
origine+"Take2".
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ascoltate), ascoltare tutte le varianti create sarà facilissimo!).
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Se osservate la finestra dei plug-in, il nuovo effetto
appare nella catena, pronto per essere modificato a
piacimento.
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Nota: la cartella "Track Optimized FX" nel Plug-
in Chooser contiene una raccolta di effetti
ottimizzati per essere utilizzati in tempo reale sulle
tracce, anche se si può utilizzare senza problemi
qualsiasi effetto.
Applicare un effetto audio all'intero progetto
Per applicare un filtro audio all'intero progetto, è sufficiente premere il tasto "Master FX" presente
nella finestra del Mixer, che normalmente resta in alto a destra nell'interfaccia.
A questo punto basta scegliere l'effetto o gli effetti desiderati dal Plug-in Chooser e impostarli a
piacimento. Anche in questo caso i filtri agiranno in tempo reale sull'audio di tutte le clip presenti
nel progetto.
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Risorse esterne per Sony Vegas
Possiamo dividere le risorse esterne per Vegas in tre categorie:
o Plug-in (effetti) gratuiti
o Plug in (effetti) a pagamento
o Estensioni
Le estensioni sono state implementate per la prima volta in Vegas 8 e permettono di aggiungere
nuove funzionalità al programma, in grado di integrarsi perfettamente dentro l'interfaccia di Vegas!
Una volta installata l'estensione, è possibile infatti vedere le nuove tabelle andando sul menu
View>Extensions oppure, se si tratta di finestre indipendenti, in Tools>Extensions.
Inoltre, le principali funzionalità delle estensioni si possono aggiungere sotto forma di pulsanti alla
toolbar (Options>Customize Toolbar).
o Script
Gli script permettono di controllare e automatizzare numerose funzioni di Vegas, seppure senza
potersi integrare col programma. Si può lanciare uno script singolo da Tools>Scripting>Run Script
oppure selezionare uno script già installato dal meni Scripting. Anche gli script possono essere
messi sulla toolbar come pulsanti.
DebugMode WAX
Un plug-in che è più di un plug-in, ovvero un mini-programma che gira dentro Vegas.
Permette di effettuare composing nello spazio 3D con effetti di luce, ombre, texture e molto altro,
ha una funzione di rotoscoping (per disegnare sopra i video), la possibilità di importare modelli 3D
in formato .3DS, .MD2 e.MS3d, un generatore di particelle e genera testi 3D.
Come non bastasse permette di usare in Vegas i plug-in per VirtualDub, quelli pensati per WIndows
Movie Maker e in tecnologia FreeFrame,
Fantastico se non fosse per l'alta instabilità del programma e per il fatto che non è più aggiornato da
tempo (per funzionare con versione più recenti di Vegas è necessario impostare Wax Edit>
Preferences> Use Dummy Host).
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moosehill Aav's 6c
Bellissimo plug-in per effettuare le correzioni colore basandosi sui 6 colori primari. Inolre permette
di bilanciare il bianco semplicemente "ciucciando" con il contagocce un punto di grigio medio e di
giocare con la luminosità in stile Photoshop. Non mancano effetto blur e glow. Gli effetti usano
senza problemi l'acceleraizone 3D della scheda grafica con preformance molto elevate.
DebugMode FrameServer
Non proprio un effetto ma un frameserver gratuito per Vegas. Una volta installato aggiunge una
voce al menu dei formati sotto "Render As".
SMCubes e SMLuminance
Una transizione che fa esplodere l'immagine in N cubi e una transizione basata sulla luminanza
(molto simile a Gradient Wipe aggiunto in Vegas 9).
BLURP
Vegas CUT
Video4Youtube
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Dall'autore di Vegasaur, una estensione molto ben fatta per esportare i filmati nel formato più adatto
a Youtube direttamente dalla timeline! E' possibile salvare il filmato convertito come file o inviarlo
direttamente al proprio account.
Plugin VASST
Da VASST una serie di plugin gratuiti per potenziare il nostro programma preferito:
GrafPak Viewer - una raccolta di lower thirds da applicare con un click ai filmati
CopyWriter - per inserire all'interno dei progetti informazioni di copyright
DVDPrep - un piccolo programma per esportare i file corretti per creazione dei DVD
tramite DVDArchitect
Note Pad - utile notepad che permette di prendere apppunti sul lavoro direttamente in Vegas
PIP Selection - una guida alla creazione dell'effetto Picture-in-Picture
SubText - per creare i sottotitoli con un editor di testo da importare poi in DVDArchitect
Teackalizer - un aiuto ad esportare l'audio delle clip
Double Take - utility per lavorare in muilticam con 2 videocamere
NewBlueFX Cartoonr
Pixelan
Pixelan propone SpiceMASTER, un sofisticato plugin per creare transizioni organiche, 3D Six
Pack, una raccolta di transizioni basate sulle particelle, AnyFX, una raccolta di effetti in grado di
sfruttare l'accellerazione 3D delle schede grafiche e CreativeEase, una serie di effetti per una
gestione creativa del video.
I pacchetti Boris rapresentano delle vere e proprie applicazioni stand-alone , in grado di integrarsi in
Vegas e funzionare come plug-in.
Boris Graffiti è specializzato nella creazione di titolazioni estremamente elaborate mentre RED è
un programma altamente sofisticato per l'effettistica e il composing, alla stregua di After Effect.
BLUE è molto simile a RED ma più indirizzato alla gestione di immagini create con programmi di
modellazione 3D, mentre FX è specializzato nella creazione di effetti.
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Purtroppo l'integrazione con Vegas è a lungo rimasta limitata, causa alcune carenze nell'SDK
realizzato da Sony per la creazione dei plugin.
Fortunatamente, dalla versione 10 di Vegas è stata introdotta una struttura dei plugin
completamente rinnovata e Boris RED 5 è in grado di integrarsi perfettamente con Vegas!!!
Sempre per Vegas 10/11, arriva fresco fresco nientepopodimeno che Continuum Complete
(OFX)!!
Ecco ciò che offre:
Insomma, un vero must have che con una raccolta di oltre 140 plugin offre tutto ciò che serve per
dare un look professionale ai lavori. Perfettamente integrati in Vegas, i plugin sfruttano non solo
ogni singolo core ma anche la GPU della scheda grafica.
ProDAD plugins
Da ProDAD, i seguenti plugin:
Probabilmente i facchetti più famosi per dare un look cinematografico ai propri lavori.
Sempre per Vegas 10 due incredibili raccolte di filtri, per un totale di quasi 300 nuovi effetti che
includono generatori di frattali, fuoco, neve, fumo, acqua, oltre ad una marea di effetti artistici e più
tradizionali, tutti in grado di accedere alla potenza delle GPU Nvidia. Il prezzo di questi prodotti
parla da solo: 1.699 dollari per il primo e 999 dollari per il secondo.
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Singular Software Plugins
PluralEyes - una utility molto particolare che sincronizza in automatico gli spezzoni audio/video
posizionati nella timeline nel caso di registrazioni effettuate con più telecamere.
Singular Software Presto- simile a PluralEyes ma pensata espressamente per le riprese di
conferenze/presentazioni. Il programma sincronizza il video girato con la nostra telecamera con il
video presente in sala del presentatore e in più applica le immagini della presentazione in Microsoft
PowerPoint o Apple Keynote alle riprese.
Estensioni
VASST Ultimate S Pro
Da VASST una delle estensioni più famose in grado di offrire: montaggio di foto automatizzato,
anche con animazioni, nuovi strumenti di editing e per la gestione dei marker, look cinematografici,
strumenti per l'audio e per la gestione degli effetti video, lower firsts, un editor per sincronizzare
fiono a 4 telecamere, una gestione elaborata dei progetti e dei rendering, e molto altro.
Excalibur
Simile ad Ultimate S, Excalibur offre strumenti per l'editing dei progetti, multi-cam, per la gestione
degli eventi, la creazione di PictureInPIcture e altri effetti, la gestione dell'audio e una particolare
funzione di "etichettatrice " degli eventi sulla timeline in base alle loro caratteristiche.
Montage Magic
Strumento per la creazione di filmati partendo da immagini fotografiche, in grado di rilevare i visi
nelle fotografie e di gestire così al meglio i movimenti delle foto
Vegasaur
Devo ammetterlo, il mio preferito....
Vegasaur offre un set di strumenti di cui non è poi possibile fare a meno, partendo da numerose
nuove funzionalità "one click" per unire eventi tagliati, ricreare le parti audio cancellate, muoversi
tra i marker etc..., fino a veri e propri strumenti di lavoro. Si può partire con Transcoder, tramite il
quale mettere in batchi nostri rendering, sia che si tratti della timeline, di regioni, di progetti esterni
o quant'altro, senza dimenticare l'Assistente al rendering, con tanto di "Yahoooo!" quando finisce il
rendering (naturalmente personalizzabile), con la possibilità anche di spegnere il computer. Tra le
tantissime opzioni, stuementi per gestire la selezione delle clip, la creazione delle PiP, per
memorizzare intere sequenze di movimenti di camera, per creare note e bookmark nel progetto e per
archiviare al meglio i nostri progetti. Dateci una occhiata!
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Ecco l'offerta di casa Sony (messa per ultima solo per cronologia di uscita). Oltre ad offrire
strumenti per la gestione dei progetti, VPPA2 si concentra sulla creazione automatizzata dei lavori
partendo da particolari template o materiale. Inoltre automatizza operazioni quali la conversione di
un progetto da 4:3 a panoramico, la correzione dei colori, il passaggio da una risoluzione o
framerate ad un altro e così via. Non manca un esteso supporto ai montaggi partendo da foto e la
creazione e gestione di lower first.
Script
Sono centinaia gli script presenti in rete, vedrò di proporne presto una raccolta.
ULTIMO UPDATE!!
Dalla revisione 9.0d Vegas Pro aggiunge la possibilità di creare un DVD direttamente dalla
timeline. Si tratta di un utile strumento pensato per creare un DVD "al volo", senza menu, più che
altro come test. Può quindi essere usato come comoda alternativa al metodo 1 sotto descritto.
Menu Tools > Burn Disc > DVD.
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Andiamo quindi nel menu File>Render As
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Nella voce Template, dobbiamo invece scegliere PAL DV se vogliamo creare un DVD in 4:3
oppure DVD PAL Widescreen se vogliamo creare un DVD panoramico, ovvero in 16:9
(ovviamente anche i filmati sulla timeline dovranno essere stati registrati in modalità panoramica).
A questo punto, l'avi è pronto per essere digerito da qualunque programma in grado di creare un
DVD video, che si incaricherà di ricomprimere il file in formato mpeg2 e poi di creare la struttura
tipica dei DVD.
Per compiere questa operazione possiamo utilizzare anche il compagno di merende di Vegas,
ovvero DVD Architect.
Apriamo quindi DVD Architect e prendiamo in considerazione l'ipotesi più semplice, ovvero la
creazione di un DVD che appena inserito nel lettore avvia in automatico il nostro filmato.
Andiamo quindi su File> New e dalla finestra del progetto scegliamo l'icona Single Movie (un solo
filmato che parte in automatico), Disc Format:DVD e MPEG-2 720x576-50i 4:3 PAL se vogliamo
creare un DVD in 4:3, oppure 720x576-50i 16:9 PAL se vogliamo creare un DVD panoramico.
Premete OK.
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Diamo quindi in pasto a DVDA il nostro file AVI.
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Ecco fatto! Il nostro filmato dovrebbe apparire nella timeline in basso a destra.
Resta un piccolo particolare: il filmato potrebbe essere troppo lungo per essere contenuto in un
normale DVD. Per saperlo basta andare su File>Optimaze disc.
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Nella finestra, osservate la voce Estimate size; se vedete che il video utilizza più del 100% dello
spazio disponibile nel DVD, allora bisogna scendere sotto gli 8Mbps che DVDA imposta di
standard per la compressione. Premete quindi il pulsante Fit do Disc affinché il programma scelga
da solo il valore più adatto.
Ora non resta che il passo finale: premete il pulsante Make DVD nella toolbar.
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Scegliete Burn
e impostate una cartella all'interno della quale creare la struttura del DVD (che rimarrà nel computer
per futuri utilizzi). Premete Next finché non arrivate alla schermata finale.
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Ora inserire un DVD vergine nel masterizzatore e premete Finish. DVDA convertirà quindi l'avi in
mpeg2, creerà la struttura del DVD sull'hard disk e lo masterizzerà.
e come template DVD Architect PAL video stream oppure DVD Architect PAL Widescreen
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video stream se volete creare un DVD panoramico. Date un nome al file e premete Salva.
Vegas creerà questa volta un file solo video (senza audio) perfettamente aderente alle specifiche dei
DVD (e quindi di DVD Architect).
Occorre quindi ora generare l'audio da accoppiare al video. Andate nuovamente su
File>Render>As e questa volta scegliete il formato Dolby Digital AC-3 Pro.
Lasciate il template di default e salvate il file nella stessa directory dell'mpeg2 precedente e con lo
stesso nome (ad esempio "ilmiovideo.mpg" e "ilmiovideo.ac3").
Ora aprite DVDArchitect ed eseguite la stessa procedura di prima, ovvero File>New, Single
Movie e scegliete il formato del progetto adeguato ai 4:3 o 16:9. Date OK e nella finestra che
appare selezionate il file mpeg2 generato prima.
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Se avete eseguito correttamente i passi precedenti, allora nella timeline di DVDA vedrete sia l'audio
che il video; se non dovesse apparire l'audio o il video, andate nella tabella Track Media in alto a
destra e impostate manualmente i percorsi dei file.
Ora andate in File>Optimize Disk e verificate che nel file video importato ci sia il visto verde sia
nella voce video che audio; ciò conferma che il materiale è stato creato rispettando le direttive dei
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DVD video.
Non resta quindi che premere Make DVD ed eseguire la stessa procedura descritta nel primo
metodo; in questo caso, noterete con piacere che il passaggio relativo alla compressione viene
saltato, rendendo la creazione del DVD una operazione da pochi minuti!
Vegas Pro 12 introduce (finalmente) il supporto ai file P2 delle telecamere Panasonic (DV,
DVCPRO, DVCPRO25, DVCPRO50, DVCPRO-HD e AVC-Intra). Chi utilizza una versione
antecedente alla 12 può però appoggiarsi a RayLight, ovvero un plug-in per Vegas in grado di
gestire i file direttamente dal programma senza bisogno di alcuna ricodifica del materiale.
Dalla versione 9, Vegas permette inoltre di aprire ed editare direttamente i file proveniente dalla
famosa telecamera RED One. Con la versione 10 si aggiunge il pieno supporto alle camere Sony
NXCAM e ai principali formati 3D. Dalla versione 10 Vegas Pro è stato inoltre ottimizzato per la
gestione dei video DSLR.
E' importante ricordare come Vegas sia nato "format-agnostic", ovvero in grado di gestire sulla
timeline qualsiasi tipologia di materiale video, senza penalizzare in alcun modo il sistema..
Vegas Movie Studio è disponibile in 2 versioni: Movie Studio Platinum 12 e Movie Studio
Platinum 12 Suite a cui si aggiunge Movie Studio 11, la versione precedente offerta a soli 34,95
euro. La suite Immagination Studio 4 offre poi tutti i software audio/video nella edizione Studio
(Vegas, Acid, Soundforge e DVDArchitect).
Per conoscere tutte le caratteristiche delle diverse edizioni e per un confronto con le potenzialità di
Vegas Pro, è possibile consultare la tabella "Vegas family comparison" sul sito Sony Software.
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Non capisco come tagliare le clip. Dove è la taglierina?
In verità la taglierina non c'è! :)
Per tagliare una clip con Vegas è necessario posizionarsi sul punto in cui si vuole effettuare il taglio
e premere il tasto "S" sulla tastiera.
E' possibile eliminare l'associazione tra le due clip facendo click con il pulsante destro sulla parte video o
audio e scegliendo la voce Group>Clear (o premendo Ctrl+U sulla tastiera). A questo punto la parte video
può essere gestita in maniera indipendente da quella audio. Per raggruppare nuovamente le due parti,
basta selezionarle entrambe e scegliere Group>Create New (o premere G).
In alternativa, è possibile attivare il pulsante "Ignore Event Grouping" presente nella toolbar.
Finché il pulsante rimane attivo, sarà possibile gestire le clip audio e video di tutti i video presenti sulla
timeline in maniera indipendente. Disattivando il pulsante, tutti i gruppo vengono ripristinati.
Nella toolbar della finestra Explorer è presente un pulsante chiamato Refresh, tramite il quale aggiornare la
lettura dei file e far apparire anche quelli creati, spostati o copiati di recente.
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Lo stesso principio di applica anche agli hard disk esterni o chiavette USB che vengono connessi al
computer mentre si lavora con Vegas.
Per disabilitare l'aggiustamento automatico della qualità, pulsante destro sull'anteprima e togliere il visto
alla voce "Adjust Size and Quality for Optiomal Playback".
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raggruppate per mantenerne la sincronia. Se questa però viene meno, allora Vegas evidenzia le clip
desincronizzate con un colore rosato.
Ciò può accadere ad esempio quando è stata eliminata l'associazione tra la parte video e audio di un
filmato ed è stato spostato solamente uno di questi elementi.
Per porvi rimedio, è sufficiente riallineare manualmente la parte video con la parte audio oppure
effettuare l'operazione in automatico, facendo click con il pulsante destro sull'elemento che si desidera
riallineare e scegliendo la voce Syncronize>By Moving oppure By Slipping.
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