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Anno 1—Numero 1

Dicembre 2010– Trimestrale


Woom Management Inc– Publisher
©Woom 2010– USA

Magazine dell‘italiano all‘estero


2 It@lzine

AD # 1
Anno 1—Numero 1
Editoriale
A cura della redazione#

sua famiglia a Roma inizia in pieno agosto, il


mese in cui quasi tutti i romani sono in va-
Chi è l‟italiano oggi? canza e Roma si svuota per dar posto ai turi-
sti. Periodo in cui tutti gli italiani sono al ma-
Alla domanda “chi è l‟italiano oggi?”, la re, gli uffici sono chiusi.
maggior parte degli italiani non saprebbe ri-
spondere. L‟Italia, patria di vino, pizza, spa- Ulrich si trova a fare i conti con una burocra-
ghetti e della buona cucina, l‟Italia che ama il zia dove “le conoscenze” fanno fare passi da
calcio, l‟Italia dell‟arte, della cultura e della gigante e comincia a fare i conti con il con-
storia. Ma chi potrebbe definire un italiano? cetto di "bella figura".

Il libro di Stefan Ulrich „Quattro stagioni“ Ulrich capisce il perché gli italiani vadano al
descrive l‟italiano così come gli italiani ne- mare: non a nuotare, ma per abbronzarsi per
anche immaginano di essere, perché riprende poi fare “bella figura”! In effetti, sembra qua-
tutte quelle sfumature che rendono gli italiani si di sentire quello che dicono gli italiani dei
così unici. turisti tedeschi, che trascorrono tutto il gior-
no in spiaggia a rosolarsi come lucertole.
E se da un lato significa vedere l‟italiano da
un punto di vista diverso, dall‟altro lato ci si Cosa gli ita-
rende conto perché gli italiani all‟estero con- liani non fa-
siderano stranezze del Paese che li ospita tut- rebbero per
far "bella fi-
to ciò che non rientra in questi canoni
gura"! Sembra
d‟italianità.
che la preoc-
cupazione di
Stefan Ulrich è un giornalista del Süddeu-
fare”bella fi-
tsche Zeitung amante dell‟Italia.
gura” sia una
Quindi è felicissimo quando gli arriva l'offer-
preoccupazio-
ta di andare a Roma come corrispondente per
ne solo italia-
il giornale con la sua famiglia.
na. Il vestito
bello, il regalo
Il libro “Quattro Stagioni” inizia proprio con
costoso, le fe-
il trasloco della famiglia da Monaco di Ba-
ste spropor-
viera a Roma. La vita di Stefan Ulrich e la
zionate: tutto
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per far “bella figura”. "Quattro Stagioni" é una guida alle stranezze
e alle abitudini degli italiani con storie diver-
Nel libro viene anche descritta l‟unione della tenti, ma letto da un italiano fa riflettere su
famiglia italiana, che a differenza di quanto tanti aspetti della nostra italianità sconosciuti
dicono gli italiani stessi, sembra essere molto agli stranieri ma che fanno parte di noi italia-
solida se rapportata alle famiglie di altri Pae- ni.
si.
Per chi sa leggere il tedesco:
Ad un tedesco che trascorre in week-end in .
famiglia sembra strano anche l‟amore degli
italiani per lo stare in compagnia. Autore: Ulrich Stefan

I canti natalizi tedeschi a lume di candela Titolo: Quattro Stagioni - un anno a Roma
scambiati per una seduta spiritica dai vicini
romani d‟altra parte sono un esempio delle Editore: Ullstein 2008
incomprensioni tra culture e di quanto atteg-
giamenti ritenuti normali in un Paese possa- ISBN: 3548268544.
no risultare strani e strampalati in un altro.

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INDICE

Pubblicitá
Collaboratori
7

Diario di bordo- maggio 2007 to che qualsiasi altro Paese ci sembre-


rebbe migliore
Un'opzione sarebbe trasferirsi in Italia,
Perennemente insoddisfatti! nel Bel Paese. Possibile, ma anche lì ci
Questa é la condizione in cui ci troviamo sono i pro ed i contro.
al momento. Altre alternative? Stati Uniti, il paese a
No, non insoddisfatti in famiglia, ma in- stelle e strisce! Ma come?
soddisfatti soprattutto per la nostra fami- Ecco, lo avrei immaginato molto più
glia: i bambini costretti ad andare "di na- semplice!
scosto" in una scuola consona a quelli Di per sé, sarebbe già molto complicato
che sono i miei principi educativi, che poi volare fin lì in quattro, trovare lavoro e
altro non sono che i principi della peda- casa, inserirsi, soprattutto non avendo
gogia moderna, i miei allievi che sembra- una situazione economica tale che ci
no instupidire di anno in anno e con i permetta di vivere senza lavorare per un
quali non si possono sperare risultati de- tre o quattro mesi. Ma che poi sia tanto
gni di essere ricordati, i colleghi che ve- difficile poter restare, uno neanche se lo
dono tutte le mie nuove idee come un o- immagina.
stacolo al loro perenne letargo. Ultimamente sto vagliando tutti i possibili
Pian piano siamo giunti alla conclusione tipi di visto, per vedere quale sia il più a-
che per noi non c'é posto qui in Germa- datto a noi e quale sia quello che si po-
nia ed é inutile star lì a rimuginare e la- trebbe ottenere più facilmente.
mentarsi di cose che comunque non Visto O, visto L, visto ABC?
possiamo cambiare, essendo stranieri. Il Una delle opzioni più interessanti sareb-
mondo non é perfetto, ma ci sono cose be quella di trovare lavoro in ambito uni-
con cui si può convivere e cose che per versitario e quindi poter avere accesso
principio diventano inaccettabili con il ad un permesso di soggiorno più facil-
passare del tempo. mente, ma anche per questo sembra che
Abbiamo spesso discusso in questi ultimi i visti siano limitati. Vedremo. Intanto, vi-
tempi sul perché continuare a rimanere sto che la lingua inglese é ad un livello
in un Paese non consono al nostro modo inservibile, ricominciamo anche a studia-
di pensare: possibile vivere in un posto re un po'.
che non ci piace affatto e passare il tem- Già dall’inizio sembra un sogno irrag-
po a criticarlo? Possiamo immaginare di
giungibile. Ce la faremo?
vivere qui fino alla fine dei nostri giorni?
Assolutamente no! Siamo arrivati al pun-
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Ritratto
di una città: Düs-
seldorf

Düsseldorf (abbreviato
D'dorf) è la capitale del
Nord Reno-Westfalia, la
regione tedesca più po-
polata della Germania.
Situata nel cuore della
Ruhr, Düsseldorf è uno
dei più importanti centri economici e
culturali. La città sul Reno è sede di con strutture eccellenti e infrastrutture
ben quattro università, tra cui la presti- e servizi di ogni genere favorisce con-
giosa Accademia delle Arti e l'Universi- siderevolmente la crescita e la crea-
tà Heinrich-Heine, è famosa per lo zione di ambienti innovativi. Ci sono
shopping, la Royal Avenue, la città anche un certo numero di svantaggi
vecchia e il carnevale. Numerosi mu- per quanto riguarda questo grande ag-
sei e gallerie sono un'altra attrazione glomerato urbano, come ad esempio
per turisti e locali. Da notare il gran un sistema di trasporto spesso collas-
numero di residenti asiatici, in partico- sato, un clima estremamente stres-
lare si distingue la comunità giappone- sante nel centro urbano e i prezzi degli
se immobili.
La posizione sul Reno conferisce a
Dusseldorf è situata nella parte centra- Düsseldorf un aspetto unico, grazie ad
le della pianura del Basso Reno per la un paesaggio vasto, imponente e indi-
maggior parte sulla riva destra del Re- menticabile con la linea dell’orizzonte
no, su un percorso con numerosi brac- tra città e il fiume.
ci che portano a terrazzo alla foce del
fiume omonimo, Düssel. Si tratta di u- Inverni miti e poveri di neve ed estati
na delle più grandi aree metropolitane moderatamente calde e umide sono le
in Europa ed è la più grande in Ger- caratteristiche climatiche della zona.
mania. In un raggio di 50 chilometri in-La zona intorno a Dusseldorf è una
torno a Dusseldorf abitano circa nove delle aree in Germania con l’inverno
milioni di persone. più mite ed é una delle città più soleg-
giate della Germania. Questo permet-
La posizione centrale nella più grande te la coltivazione in zona di piante eso-
area metropolitana della Germania, tiche come le palme, yucche e la ca-
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napa. Dal 1732 la città mostra un’ulteriore stile


I documenti più antichi riguardanti la cit- fortificato moderno, durante la guerra dei
tà risalgono al lontano 1135. Sette Anni nel 1757 è occupata dai fran-
cesi. Nel 1795 Dusseldorf, dopo un pe-
sante bombardamento, viene conquista-
Nel 1382 fu eretto per la prima volta un ta dai francesi e rimane in loro possesso
castello e tra il 1384 e il 1394 la città fu fino alla restituzione con la pace di Lune-
notevolmente ampliata. ville nel 1801 alla Baviera, con varie rica-
Negli anni 1538-1543 Dusseldorf è stata dute in mano francese nel periodo napo-
la capitale di una rete di territori, che ri- leonico.
guarda sia Jülich-Kleve-Berg e il Ducato Dalla metà del 1830 la navigazione a va-
di fondi, le contee di Mark, e Raven- pore sul Reno sempre più regolamenta-
sberg, Ravenstein, Zutphen. In particola- ta, la creazione di un porto franco (1831)
re, sotto Guglielmo il ricco, la regione di- e la costruzione delle linee ferroviarie pri-
venta centro di scienze umanistiche e ma (1838) hanno aperto la strada per lo
del cattolicesimo liberale. sviluppo industriale della città di Düssel-
dorf. Il 1837 vide la prima mostra com-
Verso la seconda metà del 1600 la città merciale alla Flingerstraße la base per il
conobbe un notevole sviluppo urbano, successivo sviluppo dell’attuale fiera. A
che continuò sotto Karl Theodor del Pa- partire dal 1850, cominciarono a sorgere
latinato, industrie siderurgiche. Tuttavia, fino al
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1870 ha dominato
l'industria tessile.
Nel 1880 si è tenuta
a Dusseldorf la pri-
ma vera fiera com-
merciale, che attirò
un milione di visita-
tori. Secondo il cen-
simento del 1 ° Di-
cembre 1880 vive-
vano in città su 49
chilometri quadrati
circa 95.458 perso-
ne. Nel periodo tra il
1880 e il 1900 la po-
polazione è più che
raddoppiato a circa 215.000 abitanti. ventando uno delle più grandi armerie
dell'impero. La città si trasforma in un
A cavallo del XX sec. Dusseldorf era una centro di approvvigionamento e diventa
città in crescita economica. La buona ubicazione dell'ospedale. Il tasso di nata-
condizione finanziaria e le tasse basse lità diminuisce del 42%, i tassi di mortali-
attirano persone ricche e società com- tà registrano un forte aumento, oltre
merciali nel regno. Nulla sembra fermare 10.000 soldati non ritornano. Nel giugno
la crescita della città, ma lo scoppio della del 1917 a causa della fame la popola-
prima guerra mondiale fu una brutta sor- zione protesta e saccheggia i negozi.
presa. Nel 1919 un gruppo comunista chiede
Il 31 Luglio 1914 l'esercito prende il pote- una rivoluzione sul modello russo. Nel
re esecutivo. Le industrie di Düsseldorf si 1933, Dusseldorf è ancora in gran parte
convertono alla produzione di guerra, di- ancora una "città rossa".
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Dopo l’ascesa al potere da parte dei na- gran parte distrutti. La quantità di detriti è
zisti, già il 11 Aprile 1933 a Dusseldorf stato stimato in circa dieci milioni di metri
vengono requisiti per essere buttati al ro- cubi.
go i primi capitoli di "letteratura indeside- Il 17 Aprile 1945 le truppe statunitensi
rata” (tra cui libri di Heinrich Heine) da occuparono Mettmann e Dusseldorf qua-
parte della Gioventù hitleriana. si senza resistenza. Solo circa la metà
Il 27 Ottobre 1941, il primo treno per gli dei residenti viveva ancora nella città in
ebrei di Dusseldorf parte dalla stazione gran parte distrutta.
merci Derendorf per arrivare nel campo Con il piano di riorganizzazione del
di concentramento tedesco nella Polonia 1950, è stata creata la base per l'ulterio-
occupata. re sviluppo urbano dei prossimi decenni.
Durante la seconda guerra mondiale già Dalla metà degli anni 1950 si creano i
nel 1940 cadevano le prime bombe su primo grattacieli. Dusseldorf divenne il
Dusseldorf. Le incursioni aeree alleate centro amministrativo. Tuttavia, Dussel-
saranno più di 5000. Circa la metà degli
dorf è rimasto fino al 1980, una regione
edifici distrutta, circa il 90 per cento dan-
neggiata. Tutti i ponti sul Reno, la mag- industriale importante. Dusseldorf è ora
gior parte delle strade, delle banche allu- la seconda città più grande del Nord Re-
vione, sottopassaggi e cavalcavia, il si- no-Westfalia dopo Colonia, seguita da
stema di drenaggio urbano sono stati in Dortmund.
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anche
Giochi di società: perché
una ca-
Desperate Housewives salinga
vera e
“Desperate Housewives” non è solo propria ha abbastanza da fare da
un telefilm, ma un pericoloso gioco non potersi occupare di altro, tra
di società in una comunità piccolo casa, marito e figli, ma indica piut-
borghese, meschina e priva di valo- tosto quelle donne che, pur lavo-
ri. Il gioco comincia quando più rando, non sanno con che altro im-
donne con un quoziente intellettivo pegnare la loro testolina malata: e
indirettamente proporzionale alla lo- allora vengono fuori romanzi, intri-
ro età, altezza in cm e ricchezza pa- ghi e gialli a non finire ai danni di
trimoniale, senza altri problemi con una vittima designata.
cui confrontarsi, si ritrovano insie-
me in un ambiente favorevole e Cominciamo dai personaggi princi-
particolarmente adatto al gioco, do- pali: Anne è il coordinatore princi-
ve gli uomini, anche se ci sono, so- pale del gioco, passa le giornate se-
no in sostanza inesistenti e/o incon- duta in un ufficio da sola ad an-
cludenti, senza polso e tutto è nelle noiarsi con poco da fare, ingrassan-
grinfie femminli. do a dismisura, divorziata, quattro
Il termine “housewives” non indica figli. Visto il tempo libero ne appro-
le casalinghe propriamente dette, fitta per parlare al telefono a destra
e manca senza ragione, bisbigliando
nella cornetta fatti che neanche lei
capisce. Non riesce ad alzarsi age-
volmente dalla sedia così come non
riesce a nascondere dal volto i suoi
pensieri meschini pieni di cattiveria.
Dal suo ufficio smista le informazio-
ni, vere o fasulle, ai vari partecipan-
ti al gioco a sua discrezione. La sua
stupidità è pari al suo peso in kg,
per questo non recepisce in modo
efficiente cose troppo complica-
te.
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Sina è un’amica di Anne: sono


strettamente legate da un rapporto
filiare e da varie affinità elettive, in
pratica sono indistinguibili una
dall’altra per le diverse qualità citate
sopra. Questa ragazza di oltre
trent’anni non ha uno straccio
d’uomo, ma pensa o spera di averlo
trovato nel vice direttore, che in re-
altà ha altri interessi, se non altre
tendenze.
È convinta che il vice direttore un E veniamo a lei, la vecchia direttri-
giorno diventerà direttore e quindi ce, Candy: come una regina madre,
già si pone nel suo ruolo di “moglie dispotica, crede di essere in diritto
del direttore” senza avere nessun di sindacare sulla vita dei suoi di-
tipo di relazione con costui e oltre- pendenti. Vita pubblica e privata.
tutto senza essere a conoscenza del Usa la tattica fine della tortura psi-
fatto che in realtà la vecchia diret- cologica per venire a capo dei ribelli
trice si sta preparando a passare lo e ridurli a vermi inconsistenti. Ha la
scettro al figlio disoccupato. mente piccola e chiusa, è incapace
di accettare le critiche, perché lei ha
l’umiltà di dichiarare di essere la mi-
gliore al mondo. Come migliore al
mondo, non accetta che altri possa-
no essere migliori di lei. È una pet-
tegola di quelle cui piace sapere
tutto e sentirsi coinvolta in tutto, si
fa spedire i messaggi privati di tutti
a tutti e interpretando il testo al di
fuori del suo contesto originale e ri-
ferito a se stessa, pensa di poter
punire i dipendenti, sottomettendoli
attraverso le minacce al suo volere.
È una di quelle persone che na-
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scondono la loro ignoranza dietro il


dispotismo: chi non le lecca i piedi,
è nullo.
Rita, leccapiedi numero uno, lecca-
piedi di professione, non ha rapporti
con nessuno al di fuori di se stessa, Infine,
frustrata, agisce di conseguenza: perso-
chi ha una marcia in più è umiliato naggio di
in vari modi. Rapporta ogni minimo secondo
movimento di chiunque al suo capo, piano,
spesso per coprire le proprie negli- Suny, casalinga, simile a una giraf-
genze. Di fatto le sue capacità sono fa, dai movimenti lenti, meschina. È
inversamente proporzionali alla sua una di quelle donne che vanno in
altezza e direttamente proporzionali Chiesa tutte le domeniche, adotta-
alla sua magrezza. È un grissino al- no i bambini come status symbol,
to due metri, il cui principale incubo fanno opere di beneficienza, solo
è perdere le grazie della direttrice e per dimostrare la loro posizione,
con esse il permesso di soggiorno. non avendone altre. Ricca e nullafa-
D’altra parte la direttrice ha un po- cente, pensa di essere degna di far-
tere infinito su di lei, perché il suo si riverire e rispettare senza dare
permesso di soggiorno è stato otte- nulla in cambio.
nuto grazie ad imbrogli cartacei
messi in atto dalla segreteria e non Di solito questi personaggi sono in
per suoi meriti particolari. lotta tra loro, ma non appena indivi-
duano qualcuno che non fa parte
della loro cerchia, ma in qualche
modo attira la loro attenzione, lo
prendono di mira, coalizzandosi
contro di esso. L’unico modo per
vincere il gioco è capire di essere
entrati a farne parte e autoeliminar-
si.
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I diritti
dei lavoratori:
Europa vs USA
Quando si cerca un lavoro all'este-
ro, è importante sapere cosa succe-
de dopo una domanda di assunzio-
ne.
si raccomanda essere membri di un
Solitamente, In Europa è indicato il sindacato, contributi, disoccupazio-
periodo di prova e quanto preavviso ne. Valgono leggi simili sia per a-
in caso di cessazione del contratto ziende private che per aziende pub-
lavorativo. bliche. Il licenziamento deve avve-
Naturalmente ci sono differenze tra nire per giusta causa.
i Paesi della Comunità Europea, ma
valgono alcune regole principali: sa-
lario minimo, indennità di malattia,
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La maggior parte dei lavoratori a-


mericani invece sono più vulnerabili
nei loro diritti spesso violati dai da-
tori di lavoro. Soprattutto i datori di
lavoro privati sono liberi di violare le
libertà civili dei loro dipendenti.
A livello nazionale, la American Civil
Liberties Union riceve più denunce
di abusi da parte dei datori di lavoro dottrina chiamata "lavoro a volon-
che su abusi da parte del governo: tà." Questa dottrina, dà ai datori di
L'ACLU ritiene che tali abusi pos- lavoro il diritto illimitato di licenziare
sano essere evitati solo con l'esten- i lavoratori, in qualsiasi momento,
sione, nel mondo del lavoro privato, per qualsiasi motivo. Anzi, si può
della protezione garantita dal Bill of essere licenziato per nessuna ra-
Rights che invece garantisce i diritti gione al mondo. La potenza di que-
dei lavoratori di enti pubblici. La sta norma consente ai datori di to-
stragrande maggioranza dei lavora- gliere ai propri dipendenti il diritto
tori americani è disciplinata da una alla libertà di parola.
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Ci sono leggi che tutelano i diritti I diritti umani fondamentali di libertà


dei lavoratori ? di espressione, privacy e un giusto
Ci sono leggi federali e statali che processo sono ancora in gran parte
vietano la discriminazione contro le non protetta nei luoghi di lavoro a-
persone in conformità a razza, reli- mericano.
gione, sesso, nazionalità, età e di- Si sta lottando perché siano rispet-
sabilità. Tuttavia, queste leggi ri- tati i seguenti principi fondamentali:
chiedono solo che i dipendenti sia- * I dipendenti possono essere li-
no trattati allo stesso modo. I datori cenziato solo per giusta causa.
di lavoro sono, quindi, libero di fare * "Giusta causa" significa che: reato
ciò che vogliono i loro dipendenti a del dipendente pregiudicante per-
condizione che lo facciano in modo formance il suo lavoro, la regola o
non discriminatorio. norma violata dal dipendente era
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nota al lavoratore, e l'infrazione era Il fatto è che i datori di lavoro nella


abbastanza grave da giustificare la maggior parte delle altre nazioni oc-
risoluzione. cidentali industrializzate, così come
* Ogni dipendente di fronte al ter- in Giappone, sono tenuti per legge
mine ha diritto a un processo che a rispettare i diritti dei loro dipen-
include il diritto a confrontarsi con i denti. Tuttavia, le aziende quei da-
testimoni, il diritto di presentare pro- tori di lavoro vogliono soprattutto
ve, il diritto ad avere una rappre- sopravvivere e prosperare. Inoltre,
sentanza adeguata (un avvocato o molti datori di lavoro americani tra
un altro tipo di consiglio), e il diritto cui alcune delle aziende di maggior
a una decisione imparziale . successo del paese, danno già ga-
I dipendenti del settore privato at- ranzia di libertà civili dei loro dipen-
tualmente non hanno praticamente denti 'senza alterare la linea di fon-
alcuna protezione contro anche le do dei profitti. Il rispetto dei diritti dei
pratiche più invadenti. L'avvento lavoratori migliora il morale e, di
della tecnologia informatica ha reso conseguenza, la performance a-
possibile, anche forme più sofistica- ziendale.
te di spionaggio nei luoghi di lavoro. E 'ironico che gli Stati Uniti, con i
Sempre più dipendenti sono sotto- suoi lunghi rispetto professato dei
posti a sorveglianza elettronica at- diritti individuali, non ha ancora e-
traverso videoterminali, l'osserva- steso Bill of Rights al più grande
zione da telecamere nascoste in- gruppo di cittadini rimasti dimentica-
stallate in aree di lavoro e spoglia- ti - i lavoratori americani.
toi, e monitorato telefona-
te.
Con poche eccezioni,
queste pratiche sempre
più diffuse sono legali.
Uno dei problemi emer-
genti nel mondo del lavo-
ro americano è il tentativo
da parte dei datori di con-
trollare alcune abitudini
private e le propensioni
dei loro impiegati che non
hanno alcun rapporto con
la prestazione lavorativa.
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Missing-children : teresse a seguire un caso po-


co”comodo”. La pressione mediatica
il diritto di essere cercati può fare miracoli, può smuovere le co-
scienze e far parlare i muti, come è suc-
Quando un minore scompare la trage- cesso nel caso di Sarah Scazzi. La tra-
dia per la famiglia è immensa. Non sa- gedia di una famiglia distrutta dal dolo-
pere dov‟è il proprio figlio è un dolore re dell‟incertezza sulle sorti del proprio
insopportabile per qualsiasi mamma. figlio non deve passare inosservata.
Purtroppo sembra esistano casi ai quali Sono tantissimi i casi di minori, adole-
i media prestano più attenzione piutto- scenti o bambini scomparsi in Italia e
sto che ad altri. Non tutti i minori che si suppone siano stati vittime di un
scomparsi sembrano ricevere la stessa delitto: Mirella Gregori e Emanuela Or-
attenzione: c‟è il caso sul quale è possi- landi entrambe di 15 anni e scomparse
bile romanzare di più e quello invece da Roma nel 1983, Santina Renda, 6
dove la tragedia rimane la tragedia di anni, scomparsa a Palermo nel 1990,
pochi, sia perché i media vengono fer- Pasqualino Porfidia, 8 anni, scomparso
mati da un muro omertoso, sia perché il a Marcianise (CE) nel 1990 e , Adriana
caso non sembra abbastanza appetibile Benedetta Roccia, 2 anni e mezzo,
a livello mediatico. Al sonno dei media scomparsa da Cetraro (CS) nel 1990 e
seguono in questi casi le indagini intor- probabilmente data in adozione illegale
pidite degli inquirenti, che perdono in- dagli stessi genitori; Mariano Farina,
12 anni e Salvatore Colletta ,15 anni,
scomparsi insieme da Casteldaccia
(PA) nel 1992, Simona Floridia,17 an-
ni, scomparsa da Caltagirone (CT) nel
1992 sono solo alcuni di essi.
L‟associazione Penelope è
l‟associazione che raccoglie i famigliari
delle persone scomparse e che collabo-
ra con il Ministero dell‟Interno.
Ci sono purtroppo casi dove le speran-
ze di ritrovare almeno il corpo del pro-
prio figlio e avere il diritto di piangerlo
si perdono dentro un buco nero. Così è
per il caso di Alessandro Ciavarella,
scomparso dal suo paese, Monte
Sant‟Angelo in Puglia, l‟11 gennaio
Seite 21

del 2009. Alessandro non risulta nean-


che più tra i minori scomparsi. Si pre-
sume che sia stato ucciso, ma il corpo
non c‟é. C‟erano due indagati per i reati
di omicidio volontario e occultamento
di cadavere nell‟inchiesta: Alessandro
doveva incontrasi con alcuni amici in
un bar del paese, ma a quel bar sembra
non ci sia arrivato. Ancora non chiaro il
movente del presunto omicidio, un o-
micidio scaturito forse da maldicenze
nei confronti di uno dei due indagati da
parte di Alessandro. Dopo che il caso è nel recupero di corpi umani non più in
stato riportato alla ribalta dai media ul- vita. Ci sono cani addestrati alla ricerca
timamente grazie all‟interessamento di resti umani che appartengono alle u-
della mamma di Sarah Scazzi, qualcosa nità cinofile del Labanof, Laboratorio
sembra essersi smosso. Una lettera ano- di Antropologia e Odontologia Forense
nima di una presunta sensitiva indica il dell‟università di Milano. I Labnof ora
luogo dove è sepolto il corpo, sono a disposizione, la procura non si
un‟indicazione di un‟area troppo vasta muove. C‟è la volontà di ritrovare que-
per poter trovare un cadavere con i nor- sto ragazzo, vivo o morto che sia e ri-
mali mezzi a dispo- darlo alla sua mamma? Cosa altro c‟è
sizione. dietro la scomparsa di Alessandro?
La rappresentante Il mondo del web in Italia si è mobilita-
dell‟associazione to per smuovere le acque. Attendendo
Penelope aveva che anche in procura si risveglino dal
chiesto di essere letargo.
aiutata a trovare dei
cani specializzati
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RICETTE DALL„ITALIA Tritate la cipolla, il prezzemolo,


il sedano e metteteli a soffrigge-
Crostini ai re nell'olio.

fegatini di pollo

Ingredienti per 4 persone:

Quindi aggiungete il prosciutto


tagliato sottilmente, il sale, il pe-
pe ed i fegatini di pollo.

300 gr. di fegatini di pollo


olio d’oliva,
4 fette di prosciutto cotto,
prezzemolo,
un gambo di sedano,
una cipolla,
limone,
sale, pepe,
fette di pane da tostare
Aggiungente qualche goccia di
limone.
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Servite il composto su dei cro-


stini di pane che avrete ba-
gnato sullo stesso intingolo di
cottura.

Vino da abbinare:
Salice Salentino DOC
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Un vino al giorno: Salice Salentino


rosso e rosato:

80-100% di Negroamaro, con Mal-


Salice Salentino vasia nera di Brindisi e Lecce per il
20%; il rosso tende ad assumere
riflessi color mattone, odore grade-
vole ed intenso, sapore pieno e as-
ciutto.
Il Salice Salentino é diventato DOC Si serve ad una temperatura di 16-
con un DPR nel 1976. 18°C.
Si accompagna a primi di pasta,
È prodotto con uve provenienti dai carni miste in umido o bollite, for-
comuni di Salice Salentino, Veglie e maggi medi, minestre e paste al
Guagnano, in provincia di Lecce e ragù, nel tipo "riserva" si accosta-
San Pancrazio Salentino e San Do- bene ad arrosti, grigliate, formaggi
naci, in provincia di Brindisi in stagionati.
Puglia.
Il rosato è di colore chiaro, odore
Si trova rosso, rosato, bianco, Pinot persistente, sapore fruttato. La sua
bianco, Aleatico dolce e Aleatico li- gradazione minima è di 11,5 gradi e
quoroso dolce. si serve a 14-16°C. Si accosta bene
a primi leggeri, fritti, salumi, carni
bianche.
Seite 25

Salice Salentino
bianco:

70-100% di Chardonnay, per


il 30% altre uve da altri vi-
tigni della zona ad esclusione
dei moscati; è di colore
paglierino, odore delicato,
sapore asciutto, vivace e
frizzante. La gradazione al-
colica è di 11 gradi e va ser-
vito a 10°C. Si abbina bene
ad antipasti leggeri, frutti di
mare, molluschi, formaggi
teneri. Salice Salentino
Pinot bianco:

85-100% di Pinot nero, e Chardon-


nay e Sauvignon per il 15%; colore
giallo paglierino chiaro, l'odore frut-
tato, il sapore asciutto. La gradazio-
ne alcolica è di 10,5° e si beve a 8-
10°C. Si abbina a formaggi e anti-
pasti leggeri, verdure, pesce.

Salice Salentino
Aleatico e Aleatico liquoroso:

85-100% di Aleatico, con Malvasia


nera, Negroamaro e Primitivo per
un massimo del 15%. Ha un colore
rosso granato intenso, odore delica-
to, sapore pieno.
Il tipo dolce ha una gradazione di
15°, il tipo liquoroso di 18,5°. Si
servono alla temperatura di 12-14°
C su dolci, a fine pasto, o come vi-
no di intrattenimento.
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AZIENDE D‟ITALIA

FRIULI,
terra dei vini bianchi e
non solo

L'azienda è condotta a partire dal 2002


L'azienda Bernardis si trova nel cru di Ra- da Berania Isabel Martinez Suarez, la
mandolo, alle pendici del monte Bernadia. I Signora del Ramandolo, nata a Santo
vigneti coltivati hanno una superficie com- Domingo e trasferitasi in Friuli nel 2000.
plessiva di 1,80 ettari, tutti esposti a sud e
con forte pendenza. L'altitudine media è di m Berania si è subito trovata bene a Ra-
300 s.l.m. Tutti i lavori del vigneto e la ven- mandolo, e si è talmente entusiasmata al
demmia vengono svolti manualmente. vino che ha voluto dirigere personalmen-
te l'attività di famiglia.
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I vini vengono ven-


L'azienda è alla terza generazione della duti direttamente in
gestione famigliare; i primi vigneti furono azienda, per e-
piantati nei primi anni del Novecento. commerce sul sito
internet, e presso
La produzione è orientata soprattutto al alcune enoteche.
Ramandolo, commercializzato in due ti-
pologie: una con vinificazione tradiziona-
le e l'altra con una selezione delle miglio-
ri uve passite dell'azienda.
Inoltre vengono prodotti i rossi Refosco
dal peduncolo rosso e Cabernet.
La produzione annuale è mediamente di
9.000 bottiglie.
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nere, mobili bruciati...ma una cosa mi


La pagina di Alessandra colpì nel profondo: i calcinacci sopra i
A cura di Alessandra Martinelli nostri piatti con riso e piselli...avevo 5
© Alessandra Martinelli– Italy
anni e a me, quel piatto così semplice
ma prelibato, appariva come un pasto da
Terni, 11 agosto 1943,
"
regina. Piansi. Non me lo dimenticherò
mai". Questo racconto, fattomi da mia
ricordando il bombarda- madre, è stata la mia "fiaba" di tanti mo-
mento che rase al suolo la menti passati con lei e le mie nonne, te-
città." stimoni di quell'orrore e di molteplici pri-
vazioni. Ma sopratutto di immani sacrifici.
Senza mai lamentarsi. E mentre raccon-
"Era una bellissima giornata, e ci trovava-
tavano quel bombardamento, mi sem-
mo tutti riuniti a tavola per il pranzo, tut-
brava di essere lì...Dai 5 anni in poi, sono
ti felici, perché nonna Rosina aveva cuci-
state le loro testimonianze, i miei raccon-
nato riso e piselli...non facemmo in tem-
ti preferiti. Ci sono cresciuta finché li ho
po a prendere la forchetta in mano, che
avuti accanto. Ed ora che non ci sono
un sibilo a noi ormai noto, squarciò quel-
più, continuano mia madre e mio padre.
la serenità famigliare...pochi secondi per
Ma i maggiori ricordi, i più nitidi e più ve-
scappare nel rifugio e poi un boato spa-
ri, me li raccontano i miei anziani pazien-
ventoso risuonò sopra le nostre teste. Fu
ti, ai quali voglio un bene profondo, co-
l'inizio dell'inferno, dell'orrore e delle ulti-
me ne volevo ai miei nonni. Ed è ai miei
me preghiere...il tempo sembrava essersi
nonni che dedico questo ricordo, e rin-
fermato, e al primo silenzio tornammo
grazio i miei genitori, di avermi arricchito
sù, in quello che restava della nostra a-
umanamente con la loro testimonianza.
mata casa...calcinacci dappertutto, pareti
Sant„Ambrogio, Milano, ugualmente distrutta nel 1943
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LIBERA COME IL VENTO


"

Guardami amico mio... che bella la tua voce quando canti,


io sono libera ha un timbro dolce e gagliardo
come il vento, e il mio cuore allor
ormai nulla può imprigionarmi… cantava assieme al tuo...
ti avrei baciato mille volte e altre cento,
ricordo bene il giorno ma io sono libera...come il vento".
che ti vidi, Alessandra Martinelli © 2003
giravan come trottole
i nostri occhi fuggitivi e
ogni nostro sguardo Aforisma
parlava,
di un'attrazione
che non lasciava dubbi...
"Molte persone sono così prese dai loro
fu in quell'attimo che riassaporai problemi esistenziali, che spesso, si di-
la libertà... menticano il vero motivo dell'esistenza".
rompendo le redini del tempo
andai lontano con la mente e Alessandra Martinelli
nessuno avrebbe potuto fermarmi...
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Storie di donne Le sembrò di sentire sua mamma che ci-


tava passi della Bibbia per dimostrare
che l'uomo era nato perfetto, e che il do-
S. stava scivolando sempre più dentro la
lore era venuto solo dalla disubbidienza.
spirale di dolore che la avvolgeva, an-
In quel momento le importava assai po-
nebbiando tutto ciò che la circondava. Le
co. L'unica cosa che le permetteva di non
sue mani stringevano qualcosa, ma non
impazzire era il pensiero che in realtà po-
era in grado nemmeno di capire che co-
teva sopportare perfettamente... perché
sa. Sentiva che non avrebbe potuto resi-
non sarebbe durato ancora a lungo.
stere ancora a lungo... Con un breve
barlume di conoscenza si chiese se sa-
Era arrivata quasi alla fine... poteva sen-
rebbe morta, ma sapeva benissimo che
tirla premere dentro sé, per poter final-
la risposta era no. In realtà non era mai
mente uscire e diventare una persona
stata così Viva come in quel momento.
distinta da lei. Una voce femminile si in-
sinuò nella sua nebbia: “Sta andando be-
Non avrebbe mai pensato che potesse
nissimo... ora deve solo assecondare le
esistere un dolore di una tale intensità...
spinte”
eppure da quando esisteva il mondo esi-
Sapeva di potersi considerare fortunata.
steva anche il dolore, soprattutto “quel”
Le contrazioni erano iniziate meno di due
dolore.
ore prima. Il travaglio era stato
così rapido che l'ostetrica inizial-
mente non le aveva creduto
quando aveva detto di star male.
“E' appena l'inizio”, le aveva det-
to. Se questo è l'inizio, io alla fine
non arrivo viva, aveva pensato
lei...

Sentì che qualcosa stava cam-


biando. Le spinte erano più cru-
de, il dolore cresceva sempre più.
All'improvviso non poté più resi-
stere all'impulso di urlare.
Improvvisamente com'era arriva-
to, il dolore cessò. Un piccolo es-
serino venne messo tra le sue
braccia... e il resto attorno a lei
perse la propria forma.
Seite 31 Band 1, Ausgabe 1

“Ciao Scimmietta”, disse: in effetti la


bambina che stava sdraiata su di lei sem-
brava davvero una scimmietta: le braccia
e le gambe erano lunghissime, la carna-
gione lievemente scura, come la sua
quand'era bambina. Lo sforzo del parto
ne aveva alterato i lineamenti, schiac-
ciando lievemente il piccolo volto.

La piccola, che stava urlando a squarcia-


gola, nel momento esatto in cui sentì il
copro della mamma, smise immediata-
mente.
In quel preciso momento, S. capì che la
sua vita non le apparteneva più, e per la
prima volta sentì di essere esattamente
nel posto giusto al momento giusto. E
non avrebbe voluto essere da nessun'a-
ltra parte.
Sara Garau
Seite 32 It@lzine

Cara Emy… Caro Andrea,


… sono un bambino di 8 anni e fre-
quento la terza elementare. Quest‟anno per trovare tanti amici devi aspettare un
ho dovuto cambiare scuola e nella nuo- pochino.
va classe non ho amici. Che posso fare Quando gli altri bambini ti conosceran-
per trovare tantissimi amici con cui no meglio, si fa
giocare in fretta? ranno avanti e vorranno giocare con te.
Andrea All‟inizio è un po‟ difficile e ad alcuni
bambini sarai antipatico.
I bambini alcune volte possono essere
cattivi, quando non ti conoscono.
Tu non ti preoccupare: anche se non ti
fanno giocare, gioca da solo.
Forse a loro piaceranno i tuoi giochi e
vorranno giocare con te.
Basta non volere la loro amicizia per
forza.
Di solito gli amici forzati ti trattano
male e tu ne soffrirai.
Vedrai che se segui queste poche rego-
le, non è difficilissimo.
Ogni bambino è diverso e non tutti de-
vono piacere a tutti.

Buona fortuna

Emy
Seite 33 Band 1, Ausgabe 1

KrustyKrubby’s
Ricette dai bambini
per i bambini

Merenda golosa

Servono:

Biscotti secchi al latte

Nutella

Panna montata
Mettere un po‟ di panna montata su
Castagne lesse (già sbucciate) ogni biscotto.

Decorare con pezzetti di castagne


Procedimento

Spalmare la nutella sui biscotti

Buona merenda!

(fatevi aiutare)
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OPPORTUNITÀ
ESTERO

Un anno di studio all’estero

Gli studenti delle superiori possono usufruire


di un particolare tipo di programma che per-
mette di soggiornare per un anno all‟estero.
In molti casi i ragazzi potranno concorrere ad
una borsa di studio per contribuire ai costi,
generalmente piuttosto elevati del soggiorno.

Intercultura

Intercultura organizza soggiorni di studio


all'estero sia durante l’anno scolastico, che
estivi. Il soggiorno all'estero prevede l'ospita-

lità presso famiglie selezionate. Per informa-


zioni:

Intercultura
via Gracco del Secco, 100 - 53034 Colle Val
d'Elsa (Siena)
Telefono: 0577 900011
Fax: 0577 920948
http://www.intercultura.it

Tirocinio

Il Programma Leonardo da Vinci, inserito


nell'ambito del Lifelong Learning, consiste
nella possibilità di svolgere un tirocinio
all'estero per un periodo che va da un mini-
mo di tre ad un massimo 39 settimane con
una borsa di studio per le spese di viaggio,
soggiorno, assicurazione e corso di lingua. E'
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un programma di formazione-lavoro fi-


nanziato dall'Unione Europea .

Destinatari

 giovani in formazione iniziale


 persone disponibili sul mercato del lavoro
professionisti dell'istruzione e della forma-
zione professionale

Paesi di destinazione: attualmente i paesi


partecipanti sono i 27 paesi membri dell'U-
nione Europea, i tre dello spazio economico
europeo e la Turchia. In futuro è prevista la
partecipazione della Confederazione Svizze-
ra e dei paesi candidati all'adesione.

www.programmaleonardo.net

permesso è valido per un massimo di 12 me-


si, durante i quali si può svolgere qualsiasi
tipo di lavoro purché sia di natura casuale o
temporaneo; non si può avere un contratto di
lavoro con il medesimo datore per più di tre
mesi.

Il governo australiano ha recentemen-


te introdotto nuove condizioni che consento-
Working Holiday no ai visitatori che hanno lavorato per tre
in Australia mesi al raccolto stagionale di richiedere un
secondo visto Working Holiday Maker per
altri dodici mesi.
Il programma Working Holiday offre l'op-
portunità a persone di età compresa tra i 18 e I giovani potranno inoltre lavorare con un
i 30 anni di recarsi in Australia per motivi unico datore di lavoratore per un massimo di
turistici svolgendo lavori a tempo determina- sei mesi e prolungare la durata del soggiorno
to per mantenersi durante il soggiorno. Il per studio da tre a quattro mesi.

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