Sei sulla pagina 1di 2

ALTRO CHE RITA DALLA CHIESA….

DIAMO A GIANCARLO QUEL CHE E’ DI


GIANCARLO ???

Ecco, Loredana. Sicuramente sarà utile l'allegato "Cara Loredana". Gli altri due allegati te li invio
per informarti quanto fatto, oltre alle tante altre cose, nel cercare disperatamente aiuto per Dream.
Non so se sia giusto inviare nome mio. Forse non vorrei. Mi basta che nessuno approfitti della
situazione e che Dream stia meglio. Grazie, Loredana. Ti stimo. Giancarlo.

ED ORA LEGGETE BENE TUTTA LA VERITA’ SUL “VIAGGIO DELLA SPERANZA”


DI DREAM E DELL’UNICA PERSONA CHE ANCORA NON E’ STATA RINGRAZIATA
DA TUTTI NOI!!!!!!!!

Cara Loredana, al fine sia corretto si sapesse quali persone si sono interessate per il viaggio da Catania a
Bologna di Dream, spiego esattamente come sono andate le cose:
IMPORTANTISSIMO :
Il 16 marzo ricevo mail da Rosmarie Danelli,
> Alessandra sta cercando il modo di poter far viaggiare Dream in cabina,NON
PUO' VIAGGIARE NELLA STIVA X OVVI MOTIVI, CHIUNQUE AVESSE
CONOSCENZE ( assistenti di volo/piloti ) O SOLUZIONI SERIE DA PROPORRE
LA CONTATTI SUBITO al …..
sicuramente inoltrata a lei da Alessandra Cotti, in cui si chiedeva l'aiuto per un cane con tre zampe
amputate abbandonato a Vittoria e trovato da ragazzi (questi, tranne Serena, mi perdoneranno ma
purtroppo il nome di loro lo conoscerà Alessandra) che avevano inoltrato informazione via mail. Mi sono
messo immediatamente a contattare amici, sperando di poterne trovare qualcuno c/o l’Alitalia. Dopo
molteplici tentativi, finalmente, un operatore call-center dell’Aeroporto di Roma, facenti parte dei call-
center Alitalia (Mario) e non è italiano, è stato chi mi ha consentito di potere avere la possibilità di
mettermi in contatto col personale di bordo del volo Catania-Bologna del 17 c.m.. Ho anche promesso che
lo ringrazierò personalmente e spererei, come comunicato ai suoi colleghi, che quel MARIO venga a
conoscenza della gratitudine mia. Il lavoro è durato fino alle 3 circa della mattina del 17 e ho smesso
dopo avere ricevuto la telefonata al mio cellulare da Mario, comunicandomi che probabilmente eravamo
riusciti a poter contattare il personale di bordo e forse il comandante, ma dovevo ancora attendere
conferma. Nel frattempo continuavo a contattare l’Aeroporto di Bologna e quello di Catania con la
speranza ma, nello stesso tempo disperazione, di potere parlare con qualcuno del personale di bordo del
volo Catania Bologna. Alle h. 10,00 del 17 c.m. mi ha telefonato, come promesso la notte prima, il Mario
(una persona veramente seria e degna di ogni stima), comunicandomi che dopo 5 minuti mi avrebbe
chiamato il Comandante di quel volo. Effettivamente mi ha chiamato l’hostess e chiedeva di parlare con
me per avere dati e misure del piccolo perché il Comandante, che mi avrebbe passato al telefono in
secondo tempo, aveva autorizzato l’accesso del nostro piccolo Dream in cabina e non in stiva, grazie alle
innumerevoli mie preghiere sparse nei vari aeroporti nazionali. Dimenticavo che avevo contattato pure il
ministro per i trasporti ma dal Ministero mi hanno risposto dopo 2 giorni (da ridere!). Non era necessario
che il Comandante parlasse con me per avere dati esatti riguardanti l’orario di partenza da Catania per
Bologna e le misure del trasportino di Dream, quindi ho dato all’hostess il recapito telefonico di
Alessandra Cotti (donna eccezionale con coraggio da invidiare veramente. Colei che effettivamente ha
assunto ruolo di Angelo per Dream). Dopo mi chiamava Alessandra, contenta che effettivamente,
nonostante ancora incredula, il Comandante ALESSANDRO SALVATI, le aveva comunicato l’autorizzazione
al’imbarco in cabina. Spererei tanto che Alessandro Salvati Comandante di linea dell’Alitalia, potesse
essere a conoscenza di quanto noi tutti, ed io personalmente, siamo grati ed onorati di averlo conosciuto.
Spero, un giorno, poterlo incontrare per poter porgergli la mano. Porgere la mano ad uno di quei pochi
veri uomini che si distinguono. Grazie, Comandante. Ci siamo premurati, Alessandra da Bologna ed io da
Catania, per incontrarci all’aeroporto di Catania e alle 15,30 Alessandra era già arrivata. Non è stato
difficile incontrarci. Dio deve dare eterna forza a donne simili. C’erano anche Serena,m il suo ragazzo e
l’altro ragazzo che ha custodito con amore il piccolo Dream. Dream si fida soprattutto di lui. Lui lo
prendeva in braccio e lo portava fuori dal passeggino, o in cabina. Non credevo ai miei occhi e stentavo a
soffocare quel grido fatto di lacrime che stava per scapparmi dinanzi al comandante Salvati, dallo sguardo
incredulo alla vista di Dream, dalle hostess piangenti e da quei ragazzi che sembravano più grandi della
loro età, a causa di quanto era reale dinanzi agli occhi di noi tutti. Il pianto e l’allontanarsi di Alessandra
mi ha spezzato completamente le gambe. Gli occhi di Dream così limpidi e la voglia di vivere! Al di fuori
delle persone citate, non è intervenuto nessuno; ne redazioni, ne informazioni esterne, ne Forum ne
Striscia e nessuna altra redazione. Nessuno si è interessato alla partenza di Dream verso Bologna oltre chi
ho citato. Se qualcuno ne parla, starà effettuando solo comunicazione di quanto è accaduto. Nessun
merito ad alcuna redazione o altri. Mi sono impegnato tutta la notte per potere essere aiutato al fine di
arrivare a poter comunicare con qualcuno del personale di bordo del volo Catania-Bologna. Nessuno si è
fatto vivo.

Ribadisco il mio personale ringraziamento al Comandante Alessandro Salvati ed il personale di volo (2°
pilota ed hostess che purtroppo non conosco i nomi). A loro vada tutto il rispetto non solo mio e dei miei
amici Alessandra, Rosmarie Danelli (colei che per prima mi ha inoltrato la mail), a Serena e il suo ragazzo
che non ricordo il nome, al ragazzo eroe che curava come un figlio Dream e non per ultima, la nostra
portabandiera “ALITALIA”. Nonostante i tanti problemi si rivela, ancora una volta, l’orgoglio di noi tutti
italiani, mettendo in risalto la vera FORZA dell’Italia. Scavalcando ogni pregiudizio, formule, regole, ma
accompagnata da quel po’ d’emozione, quelle divise verdi e quelle dei piloti azzurri, sono stati vicini e
fatta loro situazione sicuramente cara al vero essere umano. Grazie Comandante Salvati, Grazie ALITALIA,
Grazie sconosciuto Mario dell’ Alitalia di Roma, grazie alla call-center che ha lasciato la sua postazione al
Check-in per accompagnarci nei corridoi ad incontrare il Comandante Salvati. Grazie a Loredana Pronio,
Presidente Feder FIDA che mi concede di potere esprimermi al fine che , estranei al fatto, non provino ad
usufruire di inutile ed indegna pubblicità. Ecco il motivo per cui sono stati citati nominativi. La sola
speranza è quella di sapere, presto, che chi ha commesso tale barbarie, possa essere giudicato e punito
come giustizia, almeno, consentirebbe. Grazie. Giancarlo Costa.

Rendiamo noto a tutti che La Feder Fida, da oggi, si concentrerà sull’evoluzione delle
indagini e sarà proprio Giancarlo a seguire per noi gli sviluppi.
Di questo aspetto ne parleremo domani.

Presidente

Loredana Pronio

Potrebbero piacerti anche