Sei sulla pagina 1di 14

1) Titolo del progetto (*)

CONTRASTO AL DISAGIO ADULTO

Breve descrizione del contesto specifico di attuazione del progetto

1. criticità

a. bisogni specifici

2. destinatari e beneficiari del progetto

3. obiettivo del progetto

a. obiettivi specifici del progetto

4. descrizione attività

5. gantt

Sintesi delle criticità emerse

Ad ulteriore specificazione di questo dato, è importante considerare che circa 1/5 di questo target
rappresenta famiglia mononucleare, ovvero persone anziane che vivono sole.
Il progetto si pone sul doppio fronte dell’assistenza alle persone anziane in stato di non
autosufficienze e della promozione di interventi volti a favorire l’invecchiamento attivo di anziani
autosufficienti.
Dalla descrizione fin qui fatta emergono dati indicativi del bisogno espresso e delle risposte
attivate dalle componenti sociali nel territorio. Pertanto è possibile individuare alcuni elementi di
criticità a partire dai quali è stata elaborata l’idea progettuale:

Bisogni specifici
Dalle criticità riscontrate, emergono i seguenti bisogni specifici a cui si vuole fare fronte:

1. Esiguità degli interventi attuati a favore di politiche inclusive della popolazione anziana a
fronte del bisogno rilevato.

2. Bisogno espresso fra le richieste delle persone anziane, di attività di contrasto alla
solitudine

Destinatari e beneficiari

Destinatari

Le attività relative al progetto saranno rivolte a cittadini nella fase della Terza Età che versano in
condizioni si disagio. Saranno privilegiati gli anziani soli, e quindi a maggior rischio di
emarginazione e di abbandono.
Destinatari saranno anche persone con ridotta o scarsa mobilità che hanno bisogno di aiuto nelle
normali attività quotidiane.
Considerando che i programmi pubblici di assistenza domiciliare sono
esclusivamente rivolti alla cura della persona o della sua abitazione, rimane sempre irrisolto il
bisogno di assistenza alla capacità, anche residua della persona anziana, di uscire dalla propria
abitazione, di effettuare servizi esterni, o semplicemente di fare una passeggiata.
Per i destinatari dell’intervento si imposteranno delle liste di priorità e di bisogno, in funzione della
valutazione delle peculiari condizioni di ogni richiedente. Per l’identificazione di tali casi,
fondamentale, sarà l’ausilio dello staff dell’Ufficio comunale dei Servizi Sociali, e la collaborazione
con gli enti Partner di progetto.

Beneficiari

Saranno soprattutto le famiglie delle persone anziane e anche l’intera comunità che vedrà ridursi i
fenomeni di marginalità ed esclusione sociale e migliorare il livello di coesione sociale ed impegno
civico. La stessa realizzazione di un progetto di Servizio Civile Universale sarà esempio di impegno
civile e cittadinanza attiva.
Anche le istituzioni pubbliche, private e del privato sociale, che si occupano di servizi
socioassistenziali, saranno beneficiate dall’impegno dei Volontari in Servizio Civile, che
implementeranno la rete dei servizi territoriali offerti alle fasce più
deboli.

Obiettivo Generale
Il progetto nel settore assistenza di adulti e terza età in condizioni di disagio, si propone di
integrare una rete di assistenza che, affiancandosi a quella dei servizi già presenti nel territorio, sia
in grado attraverso l’inserimento dei giovani volontari in Servizio Civile, di soddisfare esigenze
individuali e promuovere una qualità della vita rispettosa della dignità della persona e del suo
benessere psichico-fisico.

Tale obiettivo sarà perseguito mediante attività di assistenza leggera e relazionale, e supporto alla
mobilità. Per favorire la socializzazione le attività si svolgeranno anche all’esterno delle sedi di
attuazione, nel domicilio dei destinatari diretti degli interventi, e poi, coinvolgendo e sfruttando le
risorse del territorio si promuoverà la partecipazione ad eventi e manifestazioni varie.

Obiettivi specifici

1. Promuovere e sostenere l’integrazione sociale degli anziani, favorendo momenti di


socializzazione attraverso l’attuazione di iniziative di tipo ricreativo, passeggiate,
accompagni, partecipazione ad eventi

2. Implementare l’assistenza quotidiana agli anziani che vivono soli, attraverso un servizio di
compagnia domiciliare e/o di assistenza leggera cercando di offrire specifici servizi
individuando gli elementi che possano migliorare la qualità della vita.
AZIONI e ATTIVITà

DI SEGUITO I “TITOLI” DI AZIONI ED ATTIVIITà, VOI DOVRETE SVILUPPARLI CON POCHE RIGHE A VOSTRO
PIACIMENTO COME NELL’ESEMPIO

E’ opportuno premettere che tutte le attività, riferite al raggiungimento degli obiettivi di progetto,
potranno essere sostenute anche dal volontario con bassa scolarità in quanto si tratta di attività
che non prevedono un titolo di studi particolare ma molta buona volontà e voglia di imparare.
Tuttavia nei casi in cui sarà necessario, l’OLP e gli altri operatori coinvolti si preoccuperanno di
sostenere fattivamente il volontario a bassa scolarizzazione nello svolgimento delle attività di
progetto.

Obiettivo 1

Promuovere e sostenere l’integrazione sociale degli anziani, favorendo momenti di socializzazione


attraverso l’attuazione di iniziative di tipo ricreativo, passeggiate, accompagni, partecipazione ad
eventi

Azione 1.1 accompagnamento e trasporto

Saranno avviate attività di accompagnamento e trasporto o per brevi passeggiate a piedi.

Attività previste:

1.1.1 Organizzazione e Programmazione dello sportello sociale


Con sportello sociale si intende un’attività che fornisce supporto, consulenza ed assistenza
di qualunque tipo (legale, sociale, politica, ecc.), avente lo scopo di rispondere alle richieste
che vengono inoltrate alle sedi presso cui viene offerto tale servizio.
1.1.2 Raccolta della domanda
E’ un’attività che si basa sulla raccolta delle domande relative i servizi offerti dalle sedi
presso cui viene organizzato il programma, per comprendere i bisogni e le necessità dei
cittadini beneficiari di questo servizio, grazie anche alla nascita di un gruppo di lavoro
composto da volontari del Servizio Civile Nazionale, figure previste dalla legge 64/2001, da
dirigenti del Centro Studi Futura e da, laddove fosse necessario, personale altamente
qualificato. Il programma è in continua esecuzione, grazie anche a verifiche ed analisi
incrociate delle richieste raccolte.

1.1.3 Valutazione ed elaborazione della domanda


Attività basata sull’organizzazione dei dati raccolti riguardanti la problematica del disagio
adulto e conseguente elaborazione di questi, per rispondere alle esigenze dei beneficiari
nel modo più adeguato e tempestivo.

1.1.4 Programmazione della proposta e dell’intervento


Attività basata sulla progettazione di un calendario che pianifichi e coordini una proposta di
attività a favore dei beneficiari, sulla base delle richieste ricevute, determinando quindi con
quale frequenza effettuare gli interventi (quotidiana, settimanale o mensile).

1.1.5 Contatti con l’utente e/o la sua famiglia


Attività basata sull’interazione tra l’utente e/o la sua famiglia per comprendere le reali
necessità di questi ultimi.

1.1.6 Realizzazione dell’intervento di accompagnamento dell’utente (passeggiata, sosta in luoghi


di socializzazione)
Tale attività è la concretizzazione della progettazione dell’intervento e consiste nel far
partecipare gli utenti alle iniziative proposte dal programma, come ad esempio passeggiate
in luoghi dove è più facile socializzare, attività ricreative di gruppo di vario tipo (ad esempio
giochi di società), animazione.

1.1.7 Sostegno durante l’intervento


Attività che prevede un sostegno attivo da parte dei volontari durante la realizzazione del
programma d’intervento, ad esempio accompagnamento durante le passeggiate all’aperto.
Il volontario fornirà quindi all’utente beneficiario del programma degli stimoli per uscire a
compiere passeggiate ed interagire e socializzare con il prossimo, relazionandosi in maniera
sana e contrastando i problemi di solitudine e di autostima.

1.1.8 Socializzazione
Con socializzazione si intende tutto l’insieme delle attività che vengono svolte durante il
programma d’intervento e che insegnano all’utente a prendere l’iniziativa per relazionarsi
con il prossimo in modo adeguato.

1.1.9 Report sull’intervento svolto e sulla situazione generale dell’utente


Al termine del servizio descritto, verrà stilato un rapporto dettagliato riguardante i
traguardi raggiunti attraverso l’attuazione del programma e gli effetti che quest’ultimo ha
avuto sul target predefinito.

Azione 1.2 momenti di partecipazione sociale


Questo potrà avvenire proponendo e sostenendo la partecipazione agli eventi culturali, le
opportunità e le specificità locali che il territorio offre per l'integrazione. L’obiettivo è quello di
portare l’anziano all’esterno del domicilio, coinvolgendolo in attività di socializzazione sul
territorio, garantendo contestualmente un sollievo per la famiglia.

Attività previste

1.2.1 Organizzazione e coordinamento dell’ufficio


Con questa attività si intende programmare l’organizzazione ed il coordinamento di un ufficio
aperto al pubblico avente lo scopo di rispondere alle richieste che vengono inoltrate alle sedi
presso cui viene offerto tale servizio.

1.2.2 Interazione con gli utenti per comprendere le loro inclinazioni e le loro
preferenze culturali
Attività che prevede un dialogo tra i volontari e gli utenti beneficiari del programma, di modo da
analizzare, raccogliere e comprendere le loro preferenze per quanto riguarda le attività di tipo
culturale e di svago.

1.2.3 Programmazione degli interventi tenendo conto del trasporto, dell’assistenza e del sostegno
da offrire durante le attività
Attività basata sulla progettazione di un calendario che pianifichi e coordini gli interventi attuati
durante il programma, tenendo conto delle preferenze degli utenti oltre che delle loro esigenze
riguardanti la loro possibilità di muoversi- autonomamente o meno- e dei loro bisogni.

1.2.4 Sede di attuazione degli interventi


La biblioteca Comunale sarà il luogo privilegiato degli incontri essendoci spazi, strumenti e un
buon programma annuale di eventi di diverso tipo (dalle conferenze sulla salute e la medicina, alla
presentazione di libri, alle attività teatrali, i corsi di musica, i concerti, mostre di pittura).

1.2.5 Partecipazione a serate musicali che si svolgono sul territorio soprattutto in estate
Attività che prevede la partecipazione degli utenti interessati alle numerose serate a tema
musicale che verranno svolte sul territorio d’attuazione del programma, soprattutto in periodo
estivo. Questo prevede anche serate di danza, di karaoke, ecc.

1.2.6 Partecipazione ad attività sportive, partite di calcio, pallavolo, tennis


Attività che prevede la partecipazione degli utenti interessati alle numerose giornate a tema
sportivo che verranno svolte sul territorio d’attuazione del programma. Si prevedono anche partite
di calcio, pallavolo, tennis, ecc.
1.2.7 Partecipazione ed eventuale contributo operativo, da parte degli utenti, nell’organizzazione
di eventi
Durante la progettazione delle attività da sottoporre agli utenti, è previsto anche un eventuale
contributo operativo da parte di essi, di modo da avere un confronto diretto e rispondere
precisamente alle esigenze di ogni utente che prenderà parte al programma.

1.2.8 Report sugli interventi svolti e sulla situazione generale dell’integrazione


sociale degli utenti
Al termine del servizio descritto, verrà stilato un rapporto dettagliato riguardante i traguardi
raggiunti attraverso l’attuazione degli interventi del programma e gli effetti che quest’ultimo ha
avuto sulla situazione generale dell’integrazione sociale degli utenti.

Obiettivo 2
Implementare l’assistenza quotidiana agli anziani che vivono soli, attraverso un servizio di
compagnia domiciliare e/o di assistenza leggera cercando di offrire specifici servizi individuando gli
elementi che possano migliorare la qualità della vita.

Azione 2.1 presenza nelle case degli utenti


Frequenza delle case degli utenti che in molti casi passano diversi momenti della giornata in
solitudine. Le richieste di una presenza dei volontari vengono inoltrate all’Ufficio dei Servizi Sociali,
dopodiché vengono esaminate e valutate per organizzare la risposta all’intervento.

Attività previste:

2.1.1 organizzazione e programmazione dello sportello sociale


Con sportello sociale si intende un’attività che fornisce supporto, consulenza ed assistenza di
qualunque tipo (legale, sociale, politica, ecc.), avente lo scopo di rispondere alle richieste che
vengono inoltrate alle sedi presso cui viene offerto tale servizio.

2.1.2 raccolta della domanda


E’ un’attività che si basa sulla raccolta delle domande relative i servizi offerti dalle sedi presso cui
viene organizzato il programma, per comprendere i bisogni e le necessità dei cittadini beneficiari di
questo servizio, grazie anche alla nascita di un gruppo di lavoro composto da volontari del Servizio
Civile Nazionale, figure previste dalla legge 64/2001, da dirigenti del Centro Studi Futura e da,
laddove fosse necessario, personale altamente qualificato. Il programma è in continua esecuzione,
grazie anche a verifiche ed analisi incrociate delle richieste raccolte.

2.1.3 valutazione ed elaborazione della domanda


Attività basata sull’organizzazione dei dati raccolti riguardanti la problematica del disagio adulto e
conseguente elaborazione di questi, per rispondere alle esigenze dei beneficiari nel modo più
adeguato e tempestivo.
2.1.4 programmazione della risposta e dell’intervento
Attività basata sulla progettazione di un calendario che pianifichi e coordini una proposta di attività
a favore dei beneficiari, sulla base delle richieste ricevute, determinando quindi con quale
frequenza effettuare gli interventi (quotidiana, settimanale o mensile).

2.1.5 contatto con l’utente e/o la sua famiglia


Attività basata sull’interazione tra l’utente, che in molti casi passa diversi momenti della giornata
in solitudine e/o la sua famiglia per comprendere le reali necessità di questi ultimi.

2.1.6 presenza nelle case dell’utente


In molti casi l’utente passa gran parte dei suoi giorni recluso all’interno della sua dimora, in uno
stato di solitudine. Questa attività prevede la presenza diurna di volontari all’interno delle case
dell’utente che si trova in questo stato, di modo da contrastare i problemi di solitudine e di
autostima che sorgono nell’affrontare situazioni simili per periodi prolungati.

2.1.7 Sostegno all’utente durante l’intervento


Attività che prevede un sostegno attivo da parte dei volontari durante la realizzazione del
programma d’intervento, ad esempio la presenza diurna di volontari all’interno delle case
dell’utente, i quali aiuteranno quest’ultimo anche durante le mansioni quotidiane qualora dovesse
essere necessario (aiutandolo a fare la spesa, a cucinare, ritirare la pensione, ecc.).

2.1.8 Socializzazione
Con socializzazione si intende tutto l’insieme delle attività che vengono svolte durante il
programma d’intervento e che insegnano all’utente a prendere l’iniziativa per relazionarsi con il
prossimo in modo adeguato e ridurre gli episodi di solitudine e migliorare l’autostima dell’utente.

2.1.9 Report periodico sugli interventi svolti e sulla situazione generale dell’utente
Durante lo svolgimento del servizio descritto, verrà stilato un rapporto periodico e dettagliato
(settimanale o mensile) riguardante i traguardi raggiunti attraverso l’attuazione del programma e
gli effetti che quest’ultimo sta avendo sul target predefinito.

Azione 2.2 sostegno e facilitazione per l’utilizzo di internet o dei social


Si prevede, in collaborazione con la biblioteca comunale, l’organizzazione di veri e propri corsi per
permettere a tutti una competenza minima dell’utilizzo dello smartphone.
I corsi si faranno a domicilio attraverso i volontari del Servizio Civile, in quanto la scarsa attitudine
a utilizzare internet impedisce a molti di accedere all’ormai consolidata modalità comunicativa dei
social network.
Attività previste:

2.2.1 Raccolta delle adesioni


E’ un’attività che si basa sulla raccolta delle adesioni relative i servizi offerti dalle sedi presso cui
viene organizzato il programma, grazie anche alla nascita di un gruppo di lavoro composto da
volontari del Servizio Civile Nazionale, figure previste dalla legge 64/2001, da dirigenti del Centro
Studi Futura e da, laddove fosse necessario, personale altamente qualificato. Il programma è in
continua esecuzione, grazie anche a verifiche ed analisi incrociate delle richieste raccolte.

2.2.2 Programmazione degli incontri


Attività basata sulla progettazione di un calendario che pianifichi e coordini gli incontri con gli
utenti facenti parte del programma attuato, sulla base delle richieste ricevute e determinando
anche la frequenza d’incontro (quotidiana, settimanale, mensile).

2.2.3 tutoraggio nelle lezioni


Attività che prevede l’organizzazione di veri e propri corsi per permettere a tutti una competenza
minima dell’utilizzo dello smartphone. Tuttavia, se non si conosce il funzionamento basilare di
qualcosa, è decisamente più difficile approcciarsi ad essa ed imparare ad usarla correttamente,
anche nel momento in cui si viene istruiti a farlo. Proprio per questo motivo i volontari che
prendono parte al programma seguiranno gli utenti durante il corso delle lezioni, per aiutarli a
comprendere meglio gli insegnamenti.

2.2.4 Report sugli interventi e sviluppo di programmi e prospettive per il futuro


Al termine del servizio descritto, verrà stilato un rapporto dettagliato riguardante i traguardi
raggiunti attraverso l’attuazione degli interventi del programma, oltre che eventuali possibilità
future di proporre e sviluppare programmi legati a quello concluso.

Azione 2.3 disbrigo di pratiche burocratiche


Il servizio che si potrà fornire comprende sostanzialmente: consegna e ritiro di documenti vari,
svolgimento di qualsiasi altra semplice pratica di carattere burocratico amministrativo. In
alternativa l’utente può chiedere di essere accompagnato presso tali uffici, nel qual caso l’azione si
riduce al semplice accompagnamento con sostegno materiale e psicologico della persona.

Attività previste

2.3.1 Organizzazione dell’ufficio


Con questa attività si intende programmare l’organizzazione ed il coordinamento di un ufficio
aperto al pubblico avente lo scopo di rispondere alle richieste che vengono inoltrate alle sedi
presso cui viene offerto tale servizio.

2.3.2 Raccolta della domanda e delle richieste degli utenti


E’ un’attività che si basa sulla raccolta delle domande relative i servizi offerti dalle sedi presso cui
viene organizzato il programma, per comprendere i bisogni e le necessità dei cittadini beneficiari di
questo servizio, grazie anche alla nascita di un gruppo di lavoro composto da volontari del Servizio
Civile Nazionale, figure previste dalla legge 64/2001, da dirigenti del Centro Studi Futura e da,
laddove fosse necessario, personale altamente qualificato. Il programma è in continua esecuzione,
grazie anche a verifiche ed analisi incrociate delle richieste raccolte.

2.3.3 Valutazione ed elaborazione della domanda


Attività basata sull’organizzazione dei dati raccolti riguardanti la problematica del disagio adulto e
conseguente elaborazione di questi, per rispondere alle esigenze dei beneficiari nel modo più
adeguato e tempestivo.

2.3.4 Programmazione della risposta e dell’intervento


Attività basata sulla progettazione di un calendario che pianifichi e coordini una proposta di attività
a favore dei beneficiari, sulla base delle richieste ricevute, determinando quindi con quale
frequenza effettuare gli interventi (quotidiana, settimanale o mensile).

2.3.5 Contatti con l’utente


Attività basata sull’interazione tra l’utente ed i volontari che hanno deciso di prender parte al
programma, per comprendere le reali necessità del primo.

2.3.6 Realizzazione dell’intervento richiesto


Tale attività è la concretizzazione della progettazione dell’intervento e consiste nel far partecipare
gli utenti alle iniziative proposte dal programma, come ad esempio consegna e ritiro di documenti
vari, accompagnamento dell’utente presso gli uffici erogatori di tali servizi, e lo svolgimento di
tutte le pratiche di carattere burocratico-amministrativo.

2.3.7 Pagamento di bollettini e altre piccole commissioni burocratiche


Attività che prevede il pagamento di bollettini o lo svolgimento di commissioni burocratiche di
minore rilevanza, da parte di uno dei volontari che prenderanno parte al programma.

2.3.8 Visita all’utente per ricevere le istruzioni circa i dettagli dell’intervento richiesto
Attività che prevede la visita all’utente per ricevere le istruzioni circa i dettagli dell’intervento
richiesto, da parte di uno dei volontari che prenderanno parte al programma.

2.3.9 Eventuale accompagnamento per lo svolgimento delle azioni sopra citate (nel caso in cui
l’utente sia in grado di muoversi e chiede solo compagnia)
E’ previsto anche l’accompagnamento dell’utente presso gli uffici erogatori dei servizi succitati, nel
qual caso dovesse essere richiesto dall’utente stesso.

2.3.10 Eventuale sostegno all’utente durante l’intervento (nel caso in cui l’utente sia in grado di
muoversi e chiede solo compagnia)
Attività che prevede il sostegno da parte del volontario, nei confronti dell’utente, nello
svolgimento e compilazione delle pratiche burocratiche e amministrative qual’ora dovesse essere
richiesto dall’utente.
2.3.11 Report sull’intervento svolto e sulla situazione generale dell’utente
Al termine del servizio descritto, verrà stilato un rapporto dettagliato riguardante i traguardi
raggiunti attraverso l’attuazione degli interventi del programma e gli effetti che quest’ultimo ha
avuto sulla situazione generale dell’integrazione sociale degli utenti.

Azione 2.4 Consegna a domicilio di pasti, spesa e/o farmaci


Il servizio che si potrà fornire comprende sostanzialmente: ritiro di ricette mediche presso il
medico di base, acquisto di alimenti, o consegna di pasti precotti Attività previste

2.4.1 Organizzazione dell’ufficio


Con questa attività si intende programmare l’organizzazione ed il coordinamento di un ufficio
aperto al pubblico avente lo scopo di rispondere alle richieste che vengono inoltrate alle sedi
presso cui viene offerto tale servizio.

2.4.2 Raccolta della domanda e delle richieste degli utenti


E’ un’attività che si basa sulla raccolta delle domande relative i servizi offerti dalle sedi presso cui
viene organizzato il programma, per comprendere i bisogni e le necessità dei cittadini beneficiari di
questo servizio, grazie anche alla nascita di un gruppo di lavoro composto da volontari del Servizio
Civile Nazionale, figure previste dalla legge 64/2001, da dirigenti del Centro Studi Futura e da,
laddove fosse necessario, personale altamente qualificato. Il programma è in continua esecuzione,
grazie anche a verifiche ed analisi incrociate delle richieste raccolte.

2.4.3 Valutazione ed elaborazione della domanda


Attività basata sull’organizzazione dei dati raccolti riguardanti la problematica del disagio adulto e
conseguente elaborazione di questi, per rispondere alle esigenze dei beneficiari nel modo più
adeguato e tempestivo.

2.4.4 Programmazione della risposta e dell’intervento


Attività basata sulla progettazione di un calendario che pianifichi e coordini una proposta di attività
a favore dei beneficiari, sulla base delle richieste ricevute, determinando quindi con quale
frequenza effettuare gli interventi (quotidiana, settimanale o mensile).

2.4.5 Ritiro di prescrizioni mediche e/o analisi presso i medici di base o i presidi sanitari e farmacie
Attività che prevede il ritiro, da parte dei volontari, di prescrizioni mediche e/o analisi presso i
medici di base dell’utente, o i presidi sanitari e farmacie che erogano tali servizi. E’ previsto
l’accompagnamento dell’utente qualora dovesse essere richiesto.

2.4.6 Visita all’utente per ricevere le istruzioni circa i dettagli dell’intervento


richiesto
Attività che prevede la visita all’utente per ricevere le istruzioni circa i dettagli dell’intervento
richiesto, da parte di uno dei volontari che prenderanno parte al programma.
2.4.7 Consegna di eventuale pasto (pizza o altri alimenti da asporto)
Attività che prevede la consegna, da parte del volontario, di alimenti da asporto richiesti
eventualmente dall’utente, presso il proprio domicilio.

2.4.8 Effettuazione della spesa e consegna


Attività che prevede l’acquisto e la consegna, da parte del volontario, della spesa presso il
domicilio dell’utente richiedente tale servizio.

2.4.9 Report sull’intervento svolto e sulla situazione generale dell’utente


Al termine del servizio descritto, verrà stilato un rapporto dettagliato riguardante i traguardi
raggiunti attraverso l’attuazione degli interventi del programma e gli effetti che quest’ultimo ha
avuto sulla situazione generale dell’integrazione sociale degli utenti.

Sostituite le azioni/attività nel successivo diagramma adattandolo ai dati grezzi di cui sopra

GANTT

La presente proposta progettuale si articolerà in n.12 mesi di in seguito il diagramma temporale delle
attività (Diagramma di GANTT).

CRONOGRAMMA DELLE ATTIVITA'


11° MESE DI SERVIZIO
12° MESE DI SERVIZIO
10° MESE DI SERVIZIO
1° MESE DI SERVIZIO
2° MESE DI SERVIZIO
3° MESE DI SERVIZIO
4° MESE DI SERVIZIO
5° MESE DI SERVIZIO
6° MESE DI SERVIZIO
7° MESE DI SERVIZIO
8° MESE DI SERVIZIO
9° MESE DI SERVIZIO
MESE PRELIMINARE

AZIONI ATTIVITà

Attività 1.1.1 – Organizzazione e programmazione


dello sportello sociale
                         

Attività 1.1.2 – Raccolta della domanda

Azione 1.1
Attività 1.1.3 – Valutazione ed elaborazione della
“Accompagnamento e
domanda
Trasporto”

Attività 1.1.4 – Programmazione della proposta e


dell’intervento

Attività 1.1.5 – Contatti con l’utente e/o la sua


famiglia
Attività 1.1.6 - Realizzazione dell’intervento di
accompagnamento dell’utente (passeggiata, sosta                          
in luoghi di socializzazione)

Attività 1.1.7 - Sostegno durante l’intervento                          

Attività 1.1.8 - Socializzazione                          

Attività 1.1.9 - Report sull’intervento svolto e sulla


situazione generale dell’utente
                         
Attività 1.2.1 Organizzazione e coordinamento
dell’ufficio
                         
Attività 1.2.2 Interazione con gli utenti per
comprendere le loro inclinazioni e le loro
preferenze culturali
Attività 1.2.3 Programmazione degli interventi
tenendo conto del trasporto, dell’assistenza e del
sostegno da offrire durante le attività

Attività 1.2.4 Sede di attuazione degli interventi


Azione 1.2 Momenti di
partecipazione sociale Attività 1.2.5 Partecipazione a serate musicali che
si svolgono sul territorio soprattutto in estate
                         

Attività 1.2.6 Partecipazione ad attività sportive,


partite di calcio, pallavolo, tennis                          
Attività 1.2.7 Partecipazione ed eventuale
contributo operativo, da parte degli utenti,
nell’organizzazione di eventi                          
Attività 1.2.8 Report sugli interventi svolti e sulla
situazione generale dell’integrazione
sociale degli utenti                          
Attività 2.1.1 organizzazione e programmazione
dello sportello sociale                          
Attività 2.1.2 raccolta della domanda

Attività 2.1.3 valutazione ed elaborazione della


domanda
Attività 2.1.4 programmazione della risposta e
dell’intervento
Azione 2.1 Presenza delle Attività 2.1.5 contatto con l’utente e/o la sua
case degli utenti famiglia

Attività 2.1.6 presenza nelle case dell’utente


                         
Attività 2.1.7 Sostegno all’utente durante
l’intervento                          
Attività 2.1.8 Socializzazione
                         
Attività 2.1.9 Report periodico sugli interventi
svolti e sulla situazione generale dell’utente                          
Attività 2.2.1 Raccolta delle adesioni

Attività 2.2.2 Programmazione degli incontri


Azione 2.2 Sostegno e
facilitazione per l’utilizzo di
internet o dei social Attività 2.2.3 tutoraggio nelle lezioni

Attività 2.2.4 Report sugli interventi e sviluppo di


programmi e prospettive per il futuro
Attività 2.3.1 Organizzazione dell’ufficio
Attività 2.3.2 Raccolta della domanda e delle
richieste degli utenti
Attività 2.3.3 Valutazione ed elaborazione della
domanda
Attività 2.3.4 Programmazione della risposta e
dell’intervento

Attività 2.3.5 Contatti con l’utente

Attività 2.3.6 Realizzazione dell’intervento


richiesto
Attività 2.3.7 Pagamento di bollettini e altre
piccole commissioni burocratiche
Attività 2.3.8 Visita all’utente per ricevere le
istruzioni circa i dettagli dell’intervento richiesto
Azione 2.3 Disbrigo di Attività 2.3.9 Eventuale accompagnamento per lo
pratiche burocratiche svolgimento delle azioni sopra citate (nel caso in
cui l’utente sia in grado di muoversi e chiede solo
compagnia)
Attività 2.3.10 Eventuale sostegno all’utente
durante l’intervento (nel caso in cui l’utente sia in
grado di muoversi e chiede solo compagnia)
Attività 2.3.11 Report sull’intervento svolto e sulla
situazione generale dell’utente

Attività 2.4.1 Organizzazione dell’ufficio

Attività 2.4.2 Raccolta della domanda e delle


richieste degli utenti
Attività 2.4.3 Valutazione ed elaborazione della
domanda
Attività 2.4.4 Programmazione della risposta e
dell’intervento
Azione 2.4 Consegna a Attività 2.4.5 Ritiro di prescrizioni mediche e/o
domicilio di pasti, spesa e/o analisi presso i medici di base o i presidi sanitari e
farmaci farmacie
Attività 2.4.6 Visita all’utente per ricevere le
istruzioni circa i dettagli dell’intervento richiesto
Attività 2.4.7 Consegna di eventuale pasto (pizza o
altri alimenti da asporto)

Attività 2.4.8 Effettuazione della spesa e consegna

Attività 2.4.9 Report sull’intervento svolto e sulla


situazione generale dell’utente

FORMAZIONE
formazione generale                          
formazione specifica                          
AZIONI TRASVERSALI
operazioni preliminari                          
INSERIMENTO DEI VOLONTARI IN SERVIZIO: accoglienza e presentazione del
                     
progetto, dei luoghi e delle risorse umane dell'ente    
PROMOZIONE DEL S.C.N. (***)    C    G    C  S    G    C    C
MONITORAGGIO DELLA FORMAZIONE GENERALE                          
MONITORAGGIO DELLA FORMAZIONE SPECIFICA                          
MONITORAGGIO GENERALE DELLE ATTIVITA'                          

Potrebbero piacerti anche