Già nella preistoria troviamo delle attività umane che possono
assomigliare agli sport di oggi, ovviamente non con il significato odierno. L'uomo primitivo camminava per spostarsi da un luogo all'altro, correva per inseguire una preda oppure per sfuggire ad animali feroci, combatteva per difendere il proprio territorio e tutte queste attività potevano essere definite sportive ma erano indispensabili per la sopravvivenza. Con il passare dalla preistoria alla storia, troviamo vere e proprie forme di sport. Per esempio in INDIA si praticava lo yoga o per esempio gli EGIZI praticavano una forma di ginnastica. I GRECI basavano la loro educazione e la loro cultura sullo sviluppo e la gagliardia fisica ritenuta fondamentale per lo sviluppo mentale. La cura del fisico era vista non solo come forma di bellezza ma come formazione completa del cittadino. Presso i ROMANI lo sport fu praticato soltanto in occasioni di cerimonie religiose, mentre con Augusto si costituivano i COLLEGIA JUVENUM suddiviso in aree destinate alle varie gare: salto, corsa, pugilato, lotta. LO SPORT NELLA PREISTORIA I greci inventarono I GIOCHI OLIMPICI che erano manifestazioni molto importanti dell’antica Grecia. Si svolgevano ad Olimpia ogni quattro anni. Durante i giochi ogni disaccordo ed ogni guerra veniva sospesa ed erano molta la gente che si spostava ad Olimpia per seguire le gare. La 1° Olimpiade si svolse nell’anno 776 a.C. e da quella data ogni 4 anni i giochi vennero regolarmente disputati. Le Olimpiadi duravano 7 giorni e nell’ultimo giorno si svolgevano le premiazioni degli atleti vincitori con corone di alloro (ulivo).Le competizioni erano molto simili a quelle di oggi: corsa veloce, corsa di resistenza, la lotta, il pugilato, il pancrazio ( lotta e pugilato), la corsa dei cavalli, il PENTATHLON ( costituito da 5 gare, corsa, salto, lancio del disco, lancio del giavellotto e lotta).