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La leggenda di re Artù

TITOLO: La leggenda di re Artú.


AUTORE: Autori vari.
CASA EDITRICE: Giunti del borgo.
GENERE DEL LIBRO: Leggenda .
DOVE E QUANDO È AMBIENTATA LA VICENDA:
LUOGO:  Grande e piccola Bretagna.                  TEMPO: Medioevo.

RIASSUNTO DELLA TRAMA:

In Bretagna da quando era morto il re non regnava più la pace a causa delle lotte e delle rivalità tra i cavalieri.
Stanchi di combattere decisero di chiedere consiglio all'uomo più sapiente del regno il mago Merlino. Si misero
subito in viaggio e giunti nella foresta gli chiesero come potevano sapere chi fosse il nuovo re. Merlino allora gli
diede appuntamento a Canterbury il giorno di Natale. 

Nel mese di Dicembre anche Artú, Kei e suo padre Antor si incamminarono per Canterbury; quando arrivarono
si diressero subito alla Santa Messa di Natale che durò fino all'alba. Quando si aprirono le porte della chiesa si
vide in mezzo alla piazza una roccia con sopra un' incudine e poi una bellissima spada. L'arcivescovo la
benedisse e dopo i cavalieri cercarono di tirarla fuori ma nessuno ci riuscì. Organizzarono un torneo e quando
Kei, fratello di Artú, decise di partecipare, Artú andò a prendere la sua spada, ma siccome non la trovò,
passando vicino alla spada nella roccia la afferrò e, come se fosse  viva, la lama uscì dall'incudine. Impauritosi, la
dovette rimettere a posto perché il padre non voleva. Dopo il torneo i cavalieri tentarono di nuovo di prendere
la spada ma solo Artú ci riuscì e divenne re.
Infine comparì Merlino e disse che Artú era figlio del re Uter. 
Artú fece tante battaglie e in una di esse incontrò la sua anima gemella Ginevra. Mago Merlino vedendo che Re
Artù non aveva più bisogno di consigli se ne andò nella piccola Bretagna dove incontrò una ragazza. Nel viaggio
parlò del Sacro Graal, delle missioni che dovevano svolgere e della tavola rotonda. Uno dei cavalieri della Tavola
Rotonda,  Lancillotto che aveva un cuore generoso, partecipò a tante imprese tra cui alla ricerca del Sacro Graal
che purtroppo quando lo trovò capì che quella missione spettava a qualcun'altro.

Profondamente deluso Lancillotto iniziò a vagabondare e un giorno a causa del veleno di un serpente perse i
sensi e Morgana, la sorellastra di Artú, lo salvò perché era innamorata di lui. Quando Lancillotto guarì, Morgana
gli impedì di andarsene e lo imprigionò. A causa di vari incantesimi Morgana riuscì ad avere quello che voleva.
Lancillotto vagò senza pace. Il giorno del torneo di Ognissanti parteciparono Re Artù e un cavaliere misterioso.
Quando Re Artù scopri che il cavaliere misterioso era Lancillotto gli diede il benvenuto.

Gli anni trascorsero e ai cavalieri della Tavola Rotonda si aggiunse Percival, un ragazzo che viveva  in una fitta
foresta perché la madre non voleva che diventasse cavaliere.

L'ultimo cavaliere che si aggiunse alla Tavola Rotonda fu Galaad il prescelto da Dio ad occupare il posto alla
destra di Re Artù.

Con la Tavola Rotonda al completo i cavalieri prescelti chiesero al re ormai vecchio e stanco di partire alla
ricerca del Graal che avrebbe dato grande gloria al suo regno. Anche se preoccupato Artù diede il suo consenso
alla ricerca perché benedetta da Dio. Durante le avventure che portarono al ritrovamento del Graal Re Artù
viveva momenti assai difficili a causa degli intrighi di corte. Nei suoi ultimi anni di vita Re Artú dovette
combattere ancora una volta in una guerra in cui i cavalieri della Tavola Rotonda ora erano divisi in due schiere
nemiche e che causò molte vittime.

Nell'ultima battaglia Re Artù si mise a capo dei suoi cavalieri, vide cadere al suo fianco i migliori ma non si
arrestò, riuscì a vincere la battaglia. Ormai vicino alla morte si fece trasportare a mare e lì ordinò di buttare la
sua spada Escalibur, e così fecero.

TEMI PRINCIPALI

- Comparsa misteriosa della spada nella roccia.


- Incoronazione del Re Artù. 
- Ricerca dei cavalieri della Tavola Rotonda.
- Ritrovamento del Graal.
- Morte del Re Artù.

I PERSONAGGI PRINCIPALI:

Artú, Merlino, Ginevra, Lancillotto. 

ALTRI PERSONAGGI IMPORTANTI SONO:

Percival, Galaad, Morgana, Kei, Antor, madre di Percival .

IL MIO GIUDIZIO SUL LIBRO:

La storia dei cavalieri medievali è ricca di intrighi e magie.

MI PIACE/NON MI PIACE PERCHÉ:

Mi piace perché è pieno di avventure.


 
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