[2h 20min]

Quando si ha a che fare con una struttura interessa sapere dopo che è avvenuta la plasticizzazione in una
sezione quale sia la sorte della struttura ossia se essa è ancora in grado di resistere, sopportare altri carichi
magari addirittura maggiori pur avendo delle sezioni plasticizzate oppure no.

In effetti la presenza di una sezione interamente plasticizzata, significa che in quella sezione il momento non
può più aumentare, quindi ad un eventuale aumento dei carichi non può far fronte nessun aumento della
coppia esplicata. D’altra parte, abbiamo detto che S=0 (S è la zona interna alla trave dove c’è ancora il
campo elastico) ε=infinito, allora la rotazione della sezione può essere qualunque. Allora per analogia con il
caso della cerniera che era un tipo di vincolo per il quale la coppia nel punto doveva annullarsi e le rotazioni
potevano essere qualsiasi allora “plasov” ha introdotto il criterio della cerniera plastica. La cerniera plastica è
un vincolo che si determina sotto carico, per il quale una sezione trasmette un carico oppure assorbe un
carico che è quello di plasticizzazione e non può trasmetterne altri ma può deformarsi come vuole. In altri
termini poiché viene meno un vincolo, perché praticamente noi diciamo che la deformazione può essere
qualunque, quindi un vincolo scompare allora evidentemente il grado di iperstaticità della struttura
preesistente si diminuisce di una unità. Quindi in linea di massima la comparsa della cerniera plastica riduce
di 1 il grado di iperstaticità della struttura e quindi è chiaro che la struttura resisterà fino al momento in cui
non si formano un tale numero di cerniere plastiche da rendere labile la struttura. Quindi se una struttura è 3
volte iperstatica allora se non si formano 4 cerniere plastiche la struttura resiste. Questo ci ha dato modo di
fare diversi esempi che in queste slide non faremo ma guardatele. Ciò che ho detto non è assoluto, cioè le
cerniere non sempre si formano successivamente ma si possono formare anche contemporaneamente. Es
trave doppiamente incastrata con carico in mezzeria e quindi sia alle estremità che in mezzeria il momento
vale (PL^2)/8 dove una è negativa e l’altra e positiva. Quindi il carico di plasticizzazione di queste tre
sezioni è lo stesso, cioè si formano contemporaneamente, la struttura è due volte iperstatica e quindi si
formano contemporaneamente 3 cerniere plastiche e quindi la struttura collassa. Ecco perché è importante
fare l’analisi evolutiva per assicurarsi che queste cerniere si formino una dopo l’altra e non
contemporaneamente.

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