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Lunedì

26 aprile ✅
venerdì 23 aprile 2021 09:13

Approccio monista, dualista

Rapporto tra diritto internazionale e interno con rapporto alla realta giuridca italiana
2 procedimenti che caratterizzano l'adattamento
Quello ordinario e quello speciale
Ordinario = tutta forma interna che si deve seguire
Speciale = riinvia alla fonte internazionale

Italia come quasi tutti i paesi adotta quasi sempre quello speciale perché permette all'operatore giuridico di essere
immediatamente a contatto con la fonte internazionale
Così chi la deve appllcare si rende conto di cosa tratta
La fonte int viene immessa nell'ordinamento int così come deve essere recepita nel diritto int
PROBLEMI procedimento speciale
No sufficiente quando la fonte int recepita non è incondizionata ma condizionata da (es.) formulazione di una
regolamentazione interna che ci indici come quel x debba essere impostato, chi debba pagare etc
o fonte int può prevedere opzioni o scelte, indicare alle parti contraenti quale opzione è meglio adottare.
Oppure questa opzione deve essere esercitata dalla parte contraete, se viene esercitata la norma non è
autoesecutiva, no direttamente applicabile, di conseguenza il procedimento speciale non è direttamente applicabile
Serve una formulazione direttamente per quelle parti che necessitano di essere integrate o a quelle parti nelle quali
bisogna esercitare una scelta.

COSA SUCCEDE NELL'ORDINAMENTO ITALIANO


CONSUETUDINI INTERNAZIONALI (fonte del diritto internazionale generale)
Delle consuetudini italiane si occupa l'Art. 10 costituzione (con formulazione breve e chiara)
Esempio Ottima legiferazione
Comma 1 => esempio di adattamento mediante rinvio
Procedimento speciale di adattamento alle consuetudini internazionali
Con il "si conforma" Si crea canale dove entrano le norme consuetudinarie internazionale man mano che si formano
con il procedimento mediante rinvio
La costituzione fa riferimento a questo canale di collegamento che è la fonte italiana più impo. = COSTI e -> entrano
automaticamente tutte le norme di diritto consuetudinario
Questo art. 10 rinvia direttamente al diritto consuetudinario

Art. comma 1 => rinvio al diritto consuetudinario PERMANENTE


Procedimento speciale mediante rinvio di adattamento alla consuetudine int
L'art. 10 viene considerato come un Trasformatore permanente peché questa disposizione immette direttamente
nelle consuetudini italiane quelle internazionali
Le fa diventare non solo norme dell'ordinamento italiano ma diventano norme costituzionali
Quindi rango costituzionale
Per quelle norme consuetudinarie che possono essere classificate come direttamente applicabili= autoapplicative,
direttaemtne applicabili self-executing
Questo norme potranno essere applicate direttamente dagli operatori giuridici
Situazione nella quale viene in rilievo la consuetudine internazionale, di conseguenza non è necessaria un ulteriore
normative interne se la fonte conseutudinaria così recepita è direttamente applicabile se è chiara precisa e
incondizionata

ES nell'ordinamento giu abbiamo immuntà di strani stranieri dalla giurisdizione civile


Immunità assoluta e relativa
La norma dice che lo Stato straniero non può essere convenuto in giudizio difronte ad Un giudice italiano
Quindi in italia non può essere portato in giudizio uno stato terzo es Usa, new zelanda etc
C'è l'immunità degli stati dalla giurisdizione
Quindi non c'è bisogno di un ulteriore norma che indichi come procedere, perchè la regola int dice = non c'è
bisogno di ulteriori intervnti del legislatore italiano
Immunità giurisdizionale degli ORGANI stranieri
Es. convenuto/portato in giudizio colonnello dell'esercito del canada, comandante marina militare guatemala etc
Anche per questi agenti/organi dello stato c'è immunità giurisdizionale
Quindi non possono essere giudicati dagli giudici di uno stato terzo
Regola che deriva dall'immunità degli stati stranieri
Se un giudice si ritrova in giudizio gli USA e quella causa non verte su questioni di diritto privato ma su questioni di
carattere pubblico dovrà dichiarare di non poter procedere, di non avere competenza perché è stato convenuto in
giudizio uno stato terzo per questioni inerenti all'esercizio di pubbliche funzioni.
Se viene preso in giudizio un organo straniero il giudice italiano potrà da solo dire che è incompetente a giudicare
Questo accade perchè la regola int è direttamente applicabile

Regola intern immessa nell'ordinamento italiano


Ed è autoesecutiva, chiara precisa incondizionata
Appliccabile immediatamente

Situa problematiche quando : fonte del diritto int e fonte interna in conflitto con essa
-> 2 norme della stessa fattispecie che danno indicazioni contrapposte
Confligge
Cosa si fa ?
Diritto int. Consuet.
1. Principio dell'interpretazione conforme
si legge bene la fonte interna e si verifica che sia compatibile con la regola internazionale
Concentriamoci sulla fonte interna e vediamo se può essere interpretata in maniera compatibile con la
consuetudine internazionale
Successivamente se questo è possibile, quindi se viene interpretata in modo da non creare un'incongruenza con la
norma internazionale allora la questione è risolta.

Se però questo non accade,


L'ordinamento italiano è configurato in modo tale che il giudice italiano, la dove non riesce ad interpretare la norma
interna in modo conforme all'obbligo internazionale, non può procedere da solo a disapplicare la norma interna
incompatibile.
La norma incompatibile non è conforme al diritto internazionale
Il giudice ita cosa deve fare ?
Deve sollevare la questione di legittimità costituzionale di fronte alle corte costituzionale italiana
=> Il giudice deve sospendere il giudizio "a quo"
E rivolge la questione di legittimità costituzionale alla corte costi italiana
Chiederà se effettivamente c'è questo conflitto che si è riscontrato.
La corte costituzionale italiana dirà poi se c'è effettivamente questa incompatibilità o meno
Si vedrà se la norma interna si deve dichiarare INCOSTITUZIONALE perché viola l'art. 10 della costi
(perché l'art. 10 dice che l'ordinamento italiano si deve conformare all'ordinamento internazionale quindi se questo
non succede si parla di incostituzionalità)
In italia il controllo di costituzionalità delle leggi è accentrato nella corte costituzionale italiana quindi non c'è un
controllo diffuso

Vediamo come la corte ha applicato l'art. 10


Sentenza classica
RUSSEL = colonnello canadese, un ufficiale, inviato in ita come esperto delle questioni militari presso l'ambasciata in
Italia
Russel = militare ma anche agente diplomatico
Costui prese in affitto abitazione e smette di pagare affitto
-> convenuto in giudizio dalla società che si occupava della gestione di questo immobile
Ma russel chiedeva le immunità e i privilegi in quanto agente diplomatico (regole consuetudinarie e che sono
codificate nella convenzione di vienna del 1963 sulle relazioni diplomatiche tra gli stati.
Il giudice nazionale, non convinto, pone una questione di illegittimità costituzionale, tra le norme del codice civile,
sotto il profilo della compatibilità di questa regola consuetudinaria (dell'immunità degli agenti diplomatici) con un
altro principio della costi italiana = art 24 -> principio costituzionale del diritto alla giustizia, del diritto ad un giudice
=>
Ogni soggetto può lamentare la violazione di un suo interesse, di un suo diritto ad un giudice Diritto alla giustizia,
diritto al giudice naturale
Diritto di accesso alla giustizia

Il giudice aveva un bel compito impo : non solo valutare la compatibilità tra le due norme ma stabilire il rapporto tra
norma consuetudinaria e art della costi
La corte costituzionale dice : il rapporto tra le regole consuetudinarie e le regole della costi deve essere fondato sul
criterio di specialità.
Per cui devono prevalere le regole internazionali consuetudinarie rispetto a quelle costituzionali italiane
Sono speciali le regole consuetudinarie internazionali quindi prevalgono su quelle italiane
Nel 79 la corte introduce questo criterio dei controlimiti
CONTROLIMITI =
"per quanto attiene alle norme …"
Però dobbiamo introdurre un distinguo per le regole dei controlimiti
Questo è vero per le consuetudini che esistevano quando la costituzione è entrata in vigore nel 48, Per le
consuetudini formate dopo il 48 il meccanismo di adeguamento automatico di cui parla art 10 NON POTRÀ IN
ALCUN MODO CONSENTIRE LA VIOLAZIONE DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL NOSTRO ORDINAMENTO
COSTITUZIONALE
Se la regole consuetudinaria va a violare uno dei tratti fondanenti della nostra costituzione
La regola consuetudinaria int non può essere applicata
Perché c'è il CONTROLIMITE DEL VALORE FONDANTE ITALIANO.
Vincola la teoria dei controlimiti al criterio temporale dell'entrata in vigore della costituzione italiana
Teoria controlimiti nella giurisprudenza successiva è stata superata nell'elemento temporale

ACCORDI INTERNAZIONALI

La legge con la quale si autorizza l'organo dello stato a ratificare l'accordo contiene anche l'ordine di esecuzione.
La disciplina sull'adattamento dell'accordo internazionale all'ordinamento interno
E viene fatto con procedimento speciale
Abbiamo : Art. 1 di questa legge che autorizza il capo dello stato a ratificare l'accordo
E l'Art. 2 dice l'intera esecuzione dato dallo stato italiano a
Questi due articoli Autorizzano il capo dello stato a ratificare e dopo l'entrata in vigore della norma internazionale,
automaticamente c'è l'adattamento con procedimento speciale mediante rinvio dall'ordinamento italiano
all'accordo internazionale

Di solito questi leggi hanno il allegato gli accordi che verranno adattate con il procedimento speciale
No problemi nel momento in cui l'accordo int È self-executiv
No nuovi provvedimenti etc
fonte interna incompatibile con fonte/accordo internazioanale
Qui stesso procedimento con la consuetudine
1. Prncipio dell'obbligo interpretazione conforme
2. Giudice sospende il giudizio a quo e rivolge questione di leggittimità costitu alla corte costituzionale che dovrà
vedere la compatibilità

Come viene fatto questo controllo di costituzionalità dalla consulta, dalla corte costituzionale
Tutte le sentenze non dicono che sia compatibile l'accordo internazionale z con la legge dell'ordinamento italiano y
Vanno a prendere la legge di esecuzione
Abbiamo una Legge che esegue, con il procedimento speciale, che recepisce un determinato accordo int
La valutazione di legittimità non viene fatta direttamente sull'accordo internazionale Ma sulla legge che lo
recepisce.
La legge fa da collegamento tra l'ordinamento interno e la legge internazionale
Perché tutto questo?
Perché l'accordo internazionale appartiene ad un ordinamento diverso rispetto a quello interno
L'accordo internazionale non rientra nella unilaterale discrozionalità di una parte contraente, ma è una fonte in
essere che hanno posto in essere tutte le parti contraenti e che verrà interpretato con tutto ciò che ne concerne ->
non può essere ad interpretazione solo di uno stato contraente
Ecco perché il giudice costituzionale si concentra sulla legge internazionale che da esecuzione, che recepisce
l'accordo internazionale

Caso Venezia ( non città ma signore)


In America
Condannatoo con pena capitale
Gli usa chiedono estradizione
Parte questo procedimento d'estradizione del signore Venezia
Così l'avvocato del signor. Venezia presenta una questione di costituzionale, impugna il procedimento di
estradizione e presenta di fronte al giudice questa questione dicendo che la legge con la quale è stato recepito il
trattato di estradizione tra italia e usa del 1983, dice :" è illegittima perché viola l'art. 27 della costituzione italiana
che vieta la pena di morte"
La legge con la quale viene recepito il trattato d'estradizione è illegittima
La corte costituzionale italiana dice che la legge con la quale è stato recepito questo rapporto bilaterale con gli stati
uniti è incostituzionale nel modo in cui consente l'estradizione di soggetti verso coloro che siano già stati
condannati alla pena di morte o rischiano la pena di morte
Il trattato di estradizione italia stati uniti è stato firmato nel 1953
Se si legge il trattato si leggfe che per la pena capitale le parti contraenti si impegnano a consentire l'estradizione
solo se lo stato che ha adottato la pena capitale si impegna a dare tutte le assicurazioni possibili e garanzie che
quella pena capitale NON SIA ESEGUITA.
La corte costituzionale italiana dice che questo non è sufficiente

La formula delle sufficiente assicurazioni non basta per confermare il dettato della costituzione italiana che
stabilisce il divieto della pena di morte
Questa formula delle sufficienti assicurazioni dunque non è abbastanza forte
La corte costi dichiara l'incostituzionalità della legge di recipimento dell'accordo bilaterale di estradizione italia stati
uniti, perché consente l'estradizione per chi ha avuto la pena di morta, o rischia di essere condannato ad essa, le
sufficienti rassicurazioni degli stati uniti non sono sufficienti, adeguate a realizzare la garanzia del bene della vita
stabilito dall'art. 27 con il divieto della pena di morte.

Costi italiana a proposito del rango degli accordi internazionali nell'ordinamento giuridico ita
2001 abbiamo avuto una riforma, revisione di alcune parti della costituzione italiana non fatta molto bene
Fino al 2001 per quanto riguarda le fonti del diritto internazionale noi avevano solo art 10.
Le consuetudini internazionali entravano direttamente nell'ordinamento italiano.
Per gli Accordi int avevamo solo una puntualizzazione per quanto riguarda lo straniero
Il secondo comma dell'art 10 dice che la condizione giuridica delo straniero è regolata dalla legge nazionale in
conformità alle norme e ai trattati internazionali
Questa condizione permetteva la diretta applicabilità delle norme internazionali e gli accordi in maniera di
trattamento dello straniero
Art. 11 dice che
b) "…" consente le limitazioni di sovranità, cederla per far parte di organizzazioni per poter garantire pace e
giustizia
Art. 11 parla della base giuridica per l'appartenenza dell'italia alle nazioni unite, all'appartenenza dell'unione
europea, e consente le limitazioni di sovranità in quanto si concede la sovranià per poter far parte di organizzazioni
internazionali che servono a mantenere pace e sicurezza internazionale, grazie anche al coordinamento costante e
preciso degli stati aderenti a queste organizzazioni
Lavorando a questo art. 11 la corte costituzionale italiana ha detto che il diritto dell'unione europea, la dove
direttamente applicabile prevale sempre e comunque sul diritto interno e comporta la disapplicaizone del diritto
interno; Ha forza particolare.
I primi 50 anni della costi italiana per le norme sui diritti fondamentali
C'è la diversa giurisprudenza italiana che diceva che le disposizioni della cedu sono direttamente applicabili
Applichiamo direttamente il principio della Cedu, Stabilendo subito l'inapplicabilità del diritto interno

Questa situazione cambiò con la revisione costituzionale del 2001


Per gli internazionalisti è importante perché ha introdotto questo comma nell'art 117 della costituzionale
Cosa dice :
Il potere legislativo delle essere interpretato rispettando gli obblighi internazionali

Quando abbiamo norma interna incompatibile con accordo internazionale recepito c'è violazione art 117 costi
italiana perché questo dice che la norma interna delle rispettare la volontà legislativa e gli obblighi internazionali
La costituzione non fa l'elenco di tutti gli accordi internazionali a cui l'Italia è vincolata
Si dice che questa disposizione usa gli accordi internazionali recepiti dall'ordinamento italiano come norma
interposta
siccome c'è art 117 e lo stato italiano ha recepito questo accordo internazionale, questo non ha lo stesso valore di
una regola ordinaria ma ha un valore in più, costituzionale per via dell'art 117
La regola int pattizia dell'accordo internazionale è una norma interposta tra ordinamento interno e costituzione, art
117
Legge di recepimento =Norma interposta

Art 117 : disposizione costituzionale che riguarda gli accordi int


Quando abbiamo questo accordo internazionale recepito e questo accordo è incompatibile con legge o decreto
naziole ci sarà incompatibilità con art 117 dove l'accordo nazionale recepito
Dove l'accordo internazionale recepito = norma interposta tra la regola interna e l'obbligo costituzionale dell'art.
117
La norma interposta = accordo
Interposta tra art 117 e le norme

Se abbiamo accordo internazionale chiaro ma che entra in contrasto con norma interna
Norma interna incompatibile con art 117 il. Giudice non può applicabile direttamente l'art ma deve sospendere il
giudizio e rivolgerlo alla corte costituzionale
Non si può disapplicare la norma interna anche se l'accordo int sia chiaro e applicabile
Ma deve rinviarlo alla corte

Sentenza che riguarda la Cedu


Gli articoli della cedu ricadono nell'art. 117 costi
Sentenza N 348 e 348 della corte costi ita che hanno fatto un po' la storia tra rapporti di norme compatibili o meno
con il diritto internazionale
Questa sentenza nasce nel 2010 dall'esigenza di verificare legittimità costituzionale con una norma interna con art.
6 cedu
Perché la Norma interna prevedeva che le udienze per i sequestri giudiziari per i beni che appartenessero a persone
sospettate di essere coinvolte in criminalità organizzata (= organizzazioni a delinquere)
Sequestro dei beni delle organizzazioni a delinquere,
Che l'udienza avvenisse a porte chiuse.
=> problema perché l'art. 6 della cedu, e la corte di strasburgo stabiliscono invece che la giustizia sia esercitata in
maniera trasparente, quinsi in maniera pubblica
Le norme della cedu integrano quali norme interposte il parametro incostituzionale nell'art 117
Conflitto tra art. 6 cedu

Le norme della cedu indicano quali norme interposte, il parametro costituzionale imposta dall'art 117. nella parte in
cui impone la legitimizzazione interna dai vincoli derivanti dagli organi internazionali.
L'estrema sintesi = norma interposta.
Nel caso in cui ci sia una illegittimità tra norma interna e accordo internazionale, norma della cedu, Il giudice
internazionale deve preventivamente verificare la praticabilità di una interpretazione interna conforma all'accordo
internazionale. Ricorrendo a tutti gli strumenti
Nel procedere al relativo scrutinio non è possibile trovare una compatibilità tra la norma interna e l'accordo
internazionale, il giudice internazionale deve denunciare la rilevata incompatibilità proponendo la questione di
legittimità costituzionale in riferimento al paragrafo qui indicato.
A sua volta nel proseguire al relativo scrutinio, la corte costituzionale pur non potendo sindacare l'interpretazione
della cedu, data dalla corte di Strasburgo, alla luce degli ultimi sviluppi;
La corte resta legittimata a verificare se la norma della convenzione come da quella corte interpretata, si ponga
eventualmente in conflitto con altre norme della costituzione, ipotesi eccezionale nella quale dovrà essere esclusa
l'idoneità della norma convenzionata a integrale il parametro considerato.
Teoria dei controlimiti.
C'è un limite
E questo limite è compito e dovere della corte costi rilevarlo
È esclusa l'idoneità della norma convenzionale ad essere una norma interposta (cioè ad integrare l'art 117) la dove
questa norma pattizia dell'accordo internazionale entri in conflitto con altre norme della costituzione.

Cosa dice la corte costituzionale italiana leggendo l'art 6 della cedu che afferma che la giustizia va eseguita a porte
aperte, (in modo a porte chiuse solo che può andare a svantsggio di qualcuno.
La giustizia viene amministrata in nome del popolo italiano => pubblica

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