La sociologia si struttura nella seconda Nel 1914 entra
nell’ecole polytecnique e diventa segretario di sen symon.il percorso di questi due studiosi di interromperà presto perché sen symon, pubblica uno scritto con una parte dello scritto di Compte, ovviamente senza dirgli nulla. Il rapporto fra maestro e allievo si interrompe con una rottura molto forte. Dopo questa rottura Compte negherà l’influenza di sen symon nelle sue opere anche se ciò non è assolutamente vero. Nel 25 Compte si sposa ma sarà un matrimonio complesso. Nel 1830, pubblica il suo primo lavoro “Corso di filosofia positiva”, che non parla di sociologia ma di filosofia. Quest’opera sarà completata in un decennio successivo in sei volumi. Compte teneva delle lezioni al proprio domicilio, successivamente gli viene assegnato un posto come ripetitore nell’ecole polytecnique, proprio per il suo caratttere questi impieghi gli saranno tolti nel 1844. Vivrà di sussidi, arrivati dagli amici dall’Inghilterra, grazia ad un altro sociologo milt. Avrà una nuova relazione affettiva, ma questa donna, che diverrà elemento di culto, morirà un anno dopo. Scrive un secondo testo “sistema di politica positiva”; avrà anche problemi di salute mentale, che non gli impediscono di continuare a studiare, tenterà il suicidio. Non ha quella tranquillità per approfondire i suoi studi, le condizioni di contesto non facilitano la sua ricerca, ma non abbandona questa attività. Compte pone una questione di metodo, ossia secondo lui la natura umana è caratterizzata da tre dimensioni: intellettuale, pratica e morale. Queste tre dimensioni sono alla base dell’ordine sociale, solo quando queste ultime sono armonicamente connesse o si opera affinchè lo siano si ha l’ordine sociale. Queste dimensioni non devono essere in tensione, altrimenti si crea il disordine sociale, l’uomo non è in sintonia con se stesso. Se riflettiamo sulla biografia comte, ci rendiamo conto che teorizza una società che è diversa dalla sua vita. L’oridne sociale è l’elemento che rende possibile l’armonizzazione sociale. Evidenzia come le trasformazioni sociali siano caratterizzate da tensioni, potenzialità ma anche problemi che richiedono qualche forma di armonizzazione. Secondo Compte questa armonizzazione proviene da lavori intellettuali e riformisti o per meglio dire decisori politici. La presenza della scienza per Compte coglie ciò che gli altri non vedono. C’è un forte ruolo del decisore politico, ma molto è dibattuto su quanto questo ruolo sia centrale o possa rappresentare una soppressione della democrazia. Accanto al decisore pubblico c’è lo scienziato, ci aiutano a comprendere aspetti diversi si un fenomeno in atto. Per compte il lavoro intellettuale . Non solo introduce un concetto ma il valore e l’importanza di che permette di conoscere . comte tende ad enfatizzare l’attività intellettuale mentre le altre sono una parte accessoria della mente umana, comte vede una parte della società. Comte ribadisce come la sociologia sia una nuova scienza che comprende le tecniche sociali e sia dotata di metodo. Comte teorizza uan legge dei tre stadi, sostanzialmentesi rifà ad alcuni principi di Sen Symon, è un’elaborazioni di sen symon. Passa attraverso tre diversi stadi ed è speigata in termini teologici, il secondo stadio, in cui la realtà è spiegata attraverso la metafisica, quindi attraverso principi astratti, il terzo studio è quello attraverso il quale la realtà è studiata mediante la rilevazioni di leggi empiriche, dall’irrazionale al razionale, da ciò che non era misurabile a ciò che è misurabile; passare dallo stadio teologico a quello positivo, significa passare dal soprannaturale alla realtà concreta. L’aspetto interessante dei tre stadi è che non è il singolo l’oggetto della storia ma l’umanità, il passaggio dallo stadio metafisico a quello misurabile è quello positivo, è quello che può essere misurato. Non sono pensieri ma sono comportamenti. Il primo stadio è quello dell’istinto basato sulla conoscenza della realtà fornita dalla religione le idee naturali servono a collegare le piccole scienze isolate, in altri termini i fatti spiegati sono osservati sulla base di fatti inventati. Il secondo stadio è dedicato unicamente a servire da mezzo di transizione dal primo al terzo stadio, il suo carattere è ibrido, collega i fatti alle idee, che non sono più completamente naturali, ma neanche sovrannaturali. Questa stadio metafisico, suppone che i fatti siano stati accostati sulla base di analogie più ampie. Il terzo stadio è il modo definitivo di ogni scienza, essendo i primi due solo destinati a prepararlo gradatamente. Sulla base di idee e ordini generali positive, confermati dagli stessi fatti, che sono fatti generali da diventale principi. Riassumendo: la società è caratterizzata da fatti misurabili, osservabili, monitorabili. Il vero sapere passa attraverso la generalizzazione e l’osservazione. La conoscenza di cose non osservabili non è possibile. Il sapere fornito dalla scienza è alla base di un controllo razionale della natura e della società. La realtà può essere osservata e teorizzata solo attraverso strumenti scientifici che permettono di generalizzare comportamenti.