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Cos’è un radicale?
Il simbolo
- n si chiama indice della radice e deve essere un numero naturale maggiore di zero. Quando
l’indice si sottintende e il radicale si legge radice quadrata : rappresenta la radice quadrata di 7
- a si chiama radicando
Se n è pari la con è il numero reale non negativo che elevato a n dà come risultato .
In particolare
:
:
: non ha significato
Attenzione : non esiste la radice di indice pari di un numero negativo, infatti qualunque numero reale
elevato a un esponente dispari dà come risultato un numero positivo.
Le condizioni di esistenza di un radicale (C.E.) sono le condizioni che devono rispettare le eventuali
incognite presenti nel radicando perché i radicali abbiano significato.
Esempio
Il radicale ( con indice uguale a 2 e quindi pari) ha significato solo se il radicando è un numero non
negativo. Quindi per determinare le condizioni di esistenza devo risolvere la disequazione .
Quindi C.E. :
Due radicali sono simili quando hanno lo stesso indice e lo stesso radicando.
ESERCIZIO 2.1
Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali
1.
2. x2 3
1
3. 3x 4
4. 3
3x 9
5. 6
5x 1
6. 7
x 8
7. 2 x 4 3x 1
8. 4 x x5
9. 5
2x 4 6x 1 x 2
10. 9 x 5 15x
con
Semplificazione di un radicale
Per semplificare un radicale:
- scompongo il radicando in fattori primi
- calcolo il M.C.D. fra gli esponenti dei fattori del radicando i l’indice della radice
- divido sia l’indice della radice, sia gli esponenti dei fattori del radicando per il loro
M.C.D.
Attenzione: i radicali devono avere lo stesso segno sia prima sia dopo la semplificazione quindi
- se il radicale da semplificare ha indice pari devono risultare non negativi tutti i fattori
radicale sia prima sia dopo la semplificazione
- se il radicale da semplificare ha indice dispari si può sempre applicare la proprietà
invariantiva.
Se il M.C.D. tra gli esponenti del radicando e l’indice del radicale è 1 il radicale si dice irriducibile.
Esempio
Semplificare i seguenti radicali
= scompongo in fattori primi il radicando
calcolo il M.C.D. fra gli esponenti del radicando e l’indice della radice
2
M.C.D.=3
Per poter semplificare un radicale
e divido tutti gli
si deve poter dividere tutti gli
esponenti e l’indice della radice per il M.C.D. esponenti per il M.C.D.
esempio
Ridurre allo stesso indice i seguenti radicali
- Semplifico il secondo radicale :
- I radicali da ridurre allo stesso indice sono quindi
- Il m.c.m. fra gli indici (4, 12, 2) è 12
-
-
-
-
ESERCIZIO 2.2
Semplifica i seguenti radicali
1.
2.
3.
4.
5.
6.
3
25 8
7. 4 a
36
8. 4
a 2 4a 4
ESERCIZIO 2.3
Riduci allo stesso indice i seguenti radicali
1.
2.
3.
4.
Esempio
1. i radicali hanno lo stesso indice quindi posso moltiplicarli scrivendo
un unico radicale con lo stesso indice e con radicando il prodotto dei
radicandi
2. 3
x 1 : x2 1 i radicali non hanno lo stesso indice quindi prima
li riduco allo stesso indice
2
6 x 1 : 6 x 2 1
3
trasformo la divisione in moltiplicazione e scrivo un unico
radicale
4
6
x 12
x 13 x 13 semplifico la frazione dopo aver scomposto in fattori il
denominatore
1
6
x 1x 13
ESERCIZIO 2.4
Esegui le seguenti operazioni tra radicali (supponi che tutti i radicandi siano positivi)
3 8 1
1. :
2 27 9
12 22
2. 3 1
5 27
3. a 1 a 1 : a2 1
x 2 5x 6 3 x 2 2 x 1
4. 3 3
x 1 x 4x 2 4x
1 2 3 12 1 1
5. 12 x y 24 x 12 xy 4 12 x 2 y 2
15 5 5
x2 27 x 2 9x5
6. 3 12 :6
y 16 y 4y2
x3 x2 y x 2 xy
7. 8 : 4
x y x y
a 3 a 1
4
8. 3
a 2a 1 6
2
a 2
1
4
1 1 x y
9. :3
x y y x
x x y a 2 4 x y
10. 3 :
a2 x x2
5
Esempio
5 3 5 2 3 75
2 3 x 2 3 2 3 x 2
3 3 32 3 27
Esempio
48a 3b 8 scompongo 48 in fattori primi
2 4 3a 3b 8 i fattori 2, a e b hanno esponente maggiore
dell’indice della radice quindi si possono portare
fuori dal simbolo di radice. Eseguiamo le
divisioni tra gli esponenti di questi fattori e
l’indice della radice:
4 : 2 2 con resto 0
3 : 2 1 con resto1
8 : 2 4 con resto 0
2 2 ab 4 3a 4ab 4 3a
3
a 7 x 5 3a 7 x 4 3a 7 x 3 a 7 scompongo in fattori il radicando
3 a 7 x 2 x 3 3x 2 3x 1
3 a 7 x 1
3
tutti i fattori hanno esponente maggiore o
a 2 x 13 a
uguale all’indice della radice
attenzione: i termini che si possono portare fuori dal segno di radice devono essere dei fattori quindi
ad esempio nel radicale x 5 y 4 anche se gli esponenti sono maggiori dell’indice della radice, non si
può portare fuori nessun fattore, perché non si può scomporre il radicando.
6
ESERCIZIO 2.5
Trasporta sotto il segno di radice i fattori che moltiplicano i seguenti radicali e, se possibile, semplifica
4
1. 10
5
5 8
2.
2 25
x3
3. x 1
x 1
2
1
4. a 3 2
4
a
5.
x 2 3 x2
x x 2 4x 4
ESERCIZIO 2.6
Semplifica i seguenti radicali, portando fuori dal segno di radice i fattori possibili ( supponi positivo ciascun
fattore del radicando)
1. 32 x 3 y 2 z 4 t
8 5 6
2. a b
9
x 6 3x 8
3.
27
1 2 1
4. 3a 2
3
9a 27a 81a 4
3x 2 12 x 12
5.
x 2 4x 4
La potenza di un radicale
Per calcolare la potenza di un radicale si deve elevare il radicando all’esponente indicato.
Esempio
3
5
2
5 32 5 9
ESERCIZIO 2.7
1. 8
12
5
2. x x
6 5
3
9 2
3
3. x : x
4
8
5
10
7
4. 2 3 2
5. 5 3 5 3
4
3 8 3
3 5 portiamo il fattore 3 sotto la radice più interna
32 5 4 45
ESERCIZIO 2.7
8
1. 32x 2
a6
2.
a b 4
3
3. 5 5
4. 8
a7 5 a
1
5. 3 a2 1
a 1
Somma algebrica
Due radicali si possono sommare solo se sono simili. Per sommarli si sommano i loro coefficienti.
ESERCIZIO 2.8
1.
2. 8 5 2 27 12
3. 5 2 2
40 50 2 1
4. a 2 b 3 b 3 a 4b
8
ESERCIZIO 2.9
Razionalizza i denominatori delle seguenti frazioni
4
1.
2
a 2b
2.
b
24
3.
8 5
15
4.
45 30
4x 2 y 2
5.
2x y