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Autore
figura 00
Gli incantati dicono che lo fece per distinguere la sua attività di architetto da
quella precedente di pittore; i disincantati dicono che lo fece come gesto di
rottura da un passato di orizzonti ristretti e non privo di fallimenti anche
economici.
Villa Savoye è stata progettata e costruita a cavallo tra gli anni Venti e
Trenta per un amministratore di una compagnia di assicurazioni e la sua
famiglia; di essa esiste un primo progetto abbandonato (perché ritenuto
troppo dispendioso) ed un secondo progetto realizzato.
Il confronto tra i due progetti è piuttosto istruttivo per gli indizi che fornisce
su come ragiona un progettista (uno dei migliori ...).
Nella rete è facile trovare indicazioni: con i mezzi pubblici occorre circa
un’ora e mezza dal centro di Parigi, ma ne vale la pena.
Luogo
figura 01
Villa Savoye fu costruita sul colmo di una piccola altura in uno spazio allora
piuttosto libero: perciò si comprende la sua apertura verso il paesaggio,
materializzata dall’elemento costruttivo della finestra in lunghezza su tutto il
suo perimetro.
Nel primo progetto il passo della griglia era di 5.00 metri, e la rampa
rettilinea ci stava; avendolo ridotto (per motivi di budget) a 4.75 metri, la
rampa rettilinea non ci sta più ed occorre una soluzione diversa: di qui
l’invenzione dell’elica.
Su due lati opposti della pianta (quello NW e quello SE) il primo piano
aggetta di circa 1.20 metri: è un’altra traslazione rispetto alla griglia,
motivata soprattutto dal trovare una soluzione pulita per gli angoli delle
finestre in lunghezza.
figura 05
Soluzioni costruttive