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tartufi commerciabili: caratteristiche botaniche
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tartufi commerciabili: caratteristiche botaniche
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tartufi commerciabili: caratteristiche botaniche
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tartufi commerciabili: caratteristiche botaniche
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tartufi commerciabili: caratteristiche botaniche
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tartufi commerciabili: zone geografiche di provenienza
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tartufi commerciabili: zone geografiche di provenienza
Zona di produzione del tartufo Zona del tartufo marzuolo del lito-
E toscano bianco della Val Tiberina F rale della Maremma Grossetana
Anghiari; Badia Tedalda; Caprese Follonica; Scarlino; Magliano in
Michelangelo; Monterchi; Pieve Toscana, Orbetello; Castiglione della
Santo Stefano; Sansepolcro; Sestino. Pescaia; Grosseto; Monte Argentario;
Capalbio.
13
tartufaie naturali in Toscana
crete Senesi
(tartufo bianco)
14
L. R.11 aprile 1995 n. 50
Norme per la raccolta,
coltivazione e commercio
di tartufi freschi e conservati
destinati al consumo e per
la tutela e valorizzazione degli
ecosistemi tartufigeni
2g Com m e r ci o, fiere e merc a t i l.r. 50/19 9 5 1
agli articoli 14, 15, 16, 17 e 18 della l.r. 3/199 4. 1. Per tartuf aie "coltivat e" si inten do n o quelle
7. Gli enti gestori di cui al titolo IV, capo I della costituit e da impian to ex- novo di piant e tartufige n e ,
legge regionale 31 marzo 2000, n. 39 (Legg e preve n tiva m e n t e micorriz at e, in num e r o non
fores tale della Toscana) (3 0 ) , e succes sive inferior e a 100 piant e/ h a.
modifich e e integ r a zioni, posso no dar e in 2. Detti impianti dovran n o esse r e realizzati in
conce s sio n e , ai fini della situazion e delle tartuf aie ambi en ti vocati, evitan d o il dann e g g i a m e n t o o la
controllat e, beni del patrim o nio agricolo- forest al e in distrib uzion e di tart ufai e natu r ali produ t tive
loro gestion e, con lo scopo di conse n ti r e in essi pree sis t e n t i.
l’attività di raccolt a orga nizza t a dei tartufi, a
impr e n di t o ri agricoli singoli o associa ti, con priorità Art. 6 - Raccolta riservat a
a coltivato ri diretti e coope r a tive agricole, o ad 1. Il diritto di raccolta riserva t a verr à
associazioni di tart ufai locali di cui al succes sivo. riconos ciu to sulle tart uf aie coltivat e e/o su quelle
Art. 4 - Tartufaie controllat e controllat e, secon d o la segu e n t e proce d u r a tecnico-
amminist r a t iv a:
1. Per tart ufai e "controllat e" si inten d o n o le
1. 1 Il richie d e n t e inoltra al Comun e comp e t e n t e
tart uf aie natu r ali miglior a t e con oppor t u n e pratich e
per territo rio la doma n d a ai fini del riconosci m e n t o
coltur ali ed incre m e n t a t e con la mess a a dimor a di
della raccolt a riserva t a .
idone e piant e arbor e e ed arb us tive tartufige n e ,
preve n tiv a m e n t e micor riza t e , senza alter a r e o Alla dom an d a dovrà allega r e un prog e t t o
distr u g g e r e gli equilibri degli ecosist e mi tart ufig e ni esecu tivo conte n e n t e la segu e n t e docu m e n t a zio n e:
pre e sist e n ti. a) mapp a cata st al e particella r e in duplice copia
dell’are a inter e s s a t a dalla tart ufai a;
2. Per oppor t u n e pratic h e coltur ali si inten do n o
gli interv e n ti di salvag u a r di a e miglior a m e n t o della b) docu m e n t a zio n e idone a a comp rov a r e il titolo
efficienz a prod u t tiv a della tart ufai a natu r al e della propri e t à od altro diritto di legittim azion e
pre e sist e n t e , nonc h é di tutela dell’ecosist e m a nel alla conduzion e dell’are a;
suo compl es so, scelti, fra i segu e n ti, in relazion e c) relazion e tecnic a comp r e n d e n t e :
alle carat t e ri s tic h e econologich e della tart ufai a: - supe rficie ed indicazion e delle partic elle
a) oper e di regim azio n e delle acqu e supe rficiali, catas t ali inter e s s a t e dall’inte rv e n t o;
quali scoline, fossett e, mure t ti a secco, - desc rizion e delle cara t t e r i s tic h e ecologich e
graticciat e; dell’are a (terr e n o, veget a zio n e , microclim a);
b) trasfor m a zio n e in alto fusto del bosco, - interve n ti tecnici e coltur ali che si inten do n o
secon d o un proge t t o di conver sio n e , privilegia n d o effett u a r e sulle singole particelle inter e s s a t e , con
il rilascio delle matricin e e delle specie simbion ti evidenziazion e cartog r a fic a degli stessi;
con i tart ufi;
- dur a t a pres u n t a per l’esecuzion e degli
c) eliminazion e della veget a zio n e infesta n t e ;
interv e n ti previsti;
d) sarchi a t u r e supe rficiali dell’are a coltivat a;
dett e sarchi a t u r e non devono esse r e effettu a t e in - indicazion e del vivaio di approvvigion a m e n t o
terr e ni a forte pend e n z a ; delle piantin e micorriz at e;
e) sfoltim e n t o dei polloni sulle cepp ai e e, se in - piano di coltur a, conse rv a zio n e e gestion e della
pres e n z a di veget azion e ecces siva m e n t e fitta, raccolta per gli anni succes sivi all’impian t o della
dirad a m e n t i selettivi di piant e arbo r e e ; tart ufai a coltivat a e/o controllat a;
f) irrigazioni e paccia m a t u r e ; 1. 2 Il Comun e effettu a l’istrut t o ri a del prog e t t o,
g) adozion e, in prossimit à della tartuf aia, di proce d e n d o alla verifica dei conte n u ti e della
pratic h e agricole rispe t to s e dell’ecosist e m a rispon d e n z a delle indicazioni con la norm a tiv a
tart ufige n o. vigent e, entro e non oltre 60 giorni dalla
3. E’ conside r a t a oper a zion e di incre m e n t o di pres e n t a zio n e della doma n d a , dando comu nic a zion e
dei risultati ai richied e n ti.
tart uf aia natu r al e, l’inseri m e n t o , senza
dan n e g g i a m e n t o della stess a, di piantin e In caso di approv azion e del proge t t o il Comun e
tart ufige n e di specie idone a, preve n tiva m e n t e autorizz a l’inizio dei lavori da ultima r e entro 18
micorriz a t e , nella tartuf aia natu r al e da migliora r e mesi.
od in prossimit à della stess a, in terr e n o vocato, in 1. 3 Il riconos ci m e n t o del diritto di raccolt a
num e r o non inferior e a 30 piant e/ H a. riserv a t a verr à rilascia to al termi n e dei lavori, a
4. Qualor a l’inseri m e n t o di piant e tart ufig e n e non richies t a dell’avent e titolo e dietro pres e n t a zio n e
poss a esse r e effett u a t o in terr e n o vocato della segu e n t e docu m e n t a zio n e:
rispet t a n d o le cara t t e r i s tic h e e gli equilibri della a) dichiar a zion e di ultimazion e dei lavori e di
tart uf aia, il Comun e comp e t e n t e per territo rio può impe g n o alla cond uzion e della tartuf aia per gli
derog a r e a quan t o previsto dal 3º com m a , sentito il anni succes sivi come da piano di coltur a e
par e r e della com p e t e n t e strut t ur a della Giunta conse rv azion e;
regional e. (2 1 ) b) att es t a t o della Ditta fornitrice dal quale
risulti che le piant e tart ufig e n e da destin a r e
Art. 5 - Tartufaie "coltivat e" all’impian t o sono micorriza t e con le specie
indicat e;
c) att es t a t o di controllo delle piantin e dell’ art. 6 , previa acquisizion e del pare r e tecnico
preve n tiva m e n t e micorriz at e da porr e a dimor a della comp e t e n t e strutt u ra della Giunta regionale.
nella tart ufai a rilasciat o dalla comp e t e n t e (2 4 )
strutt ur a della Giunta regionale, (2 2 ) entro 60
Art. 8 - Associazioni dei raccoglitori
giorni dalla richies t a e comu n q u e entro tempi
tecnici utili per la loro mess a a dimor a, sulla base 1. Ai fini del raggiu n gi m e n t o degli obiettivi di
di una meto dolo gia definitiva ed approv a t a dalla salvag u a r d i a e migliora m e n t o degli ecosist e m i
Giunt a region al e. tart ufige ni, nonc h é di gestion e delle tart uf aie e di
1. 4 Il Comun e verifica la validità della valorizzazion e del prodot t o, posso no costituir si
docu m e n t a zio n e di cui al punto prec e d e n t e e associazioni dei raccoglitori.
rilascia l’attest a t o di riconos ci m e n t o entro 60 giorni 2. Il riconosci m e n t o da part e dei comp e t e n t i
dalla pres e n t a zio n e della stess a, dando n e Orga ni Region ali di dett e associazioni avver r à con
comu nic azio n e anch e agli orga ni di vigilanz a e le proce d u r e di cui alla l.r. 35 del 4 agosto 86
controllo territo rial m e n t e comp e t e n ti, prepos ti alla
specifica sorveglianz a della pres e n t e legge.
3. Le associazioni che otte n g o n o il
riconosci m e n t o ai sensi della l.r. 35/19 8 6 , per pote r
Tale attes t a t o ha validità di anni 5 a far data dal acce d e r e alle facilitazioni e agevolazioni previst e
rilascio dello stesso ed è comu n q u e rinnova bile a dalla pres e n t e legge, dovra n n o dimost r a r e che il
doma n d a dell’inte r e s s a t o. loro stat u t o preve d e lo svolgime n t o di attività volte
2. Il Comu n e per la verifica del proget t o e dei alla conse rv azion e, migliora m e n t o e tutela degli
lavori realizzati può avvalersi della com p e t e n t e ambie n ti tart ufige ni e che alme no il 50% dei soci
strutt ur a della Giunta regionale. I ter mini della sono resid e n ti o nelle aree geog r afich e di cui all’
proce d u r a am mi nistra tiva s'inte n d o n o, in tal caso, art. 15 o nei territo ri dove abitu al m e n t e svolgono la
interrotti per il tem p o neces s ario alla com p e t e n t e loro attività di ricer c a .
strutt ur a della Giunta regionale per form ulare il
suo parere tecnico, che, com u n q u e , non può essere
Art. 9 - Iniziative prom o zio n ali
superiore a sessan t a giorni. (2 3 ) Abrogato. (1 3 )
3. Le attes t a zioni di cui al pres e n t e articolo ed al
Art. 10 - Idoneità ed autorizza zi on e alla (3 1 )
succ es sivo art. 7 , comm a 3, sono revoca t e al venire
meno dei pres u p p o s ti in base ai quali sono state raccolta
rilasciat e. 1. Per pratica r e la raccolta del tart ufo, il
4. Il prop rie t a r io o condu t t o r e del fondo tabellato raccoglitor e deve sottopo r si ad un esam e per
il quale non osservi le norm e del provvedi m e n t o di l’accer t a m e n t o della sua idoneit à.
revoc a di cui al com m a prec e d e n t e e quelle relative 2. La Region e nomina le com mi s sio ni dinanzi alle
agli altri vincoli esiste n ti sul territo rio, incor r e r à quali deve esser e soste n u t o l’esam e per il
nelle sanzioni di cui all’ art. 21 della pres e n t e legge, conse g ui m e n t o dell’idoneità alla raccolta del
comm a 1, lette r a o) ed avrà l’obbligo di compie r e i tartufo. (3 2 )
lavori impostigli dal Comun e entro il termi n e da
ques ti stabilito. 2 bis. Ogni com m i s sio n e riman e in carica per
cinqu e anni e, com u n q u e , fino alla costitu zio n e
5. L’inoss erv a n z a dell’obbligo stabilito al della nuova. (3 3 )
prec e d e n t e comm a, auto rizza il Comu n e a fare i
lavori nece s s a ri e a provve d e r e alla riscossio n e 3. L’articolazion e territoriale, le modalità di
delle relative spes e. effett u a zio n e e svolgi m e n t o dell’esa m e e le regole
per il funziona m e n t o delle com m i s sio ni sono
Art. 7 - Consorzi volont ari definite con delibera zio n e della Giunta regionale,
da adottare entro sessan t a giorni dall’entrata in
1. Ai fini di salvag u a r di a, di incre m e n t o della vigore del prese n t e com m a . (3 2 )
prod uzio n e tart uficola, nonc h é di difesa
dell’am bie n t e idoneo alla tart uficoltu r a , i titolari di 4. Ogni com m i s sio n e è comp o s t a da:
aziend e agricole e forest ali o coloro che a qualsia si a) un dirige n t e regional e che la presied e;
titolo le condu c a n o, posso no costitui re conso rzi b) un esper to desig nat o dal Corpo Forestale
volonta ri per la difesa del tartufo, la raccolt a e la dello Stato;
comm e r ci alizzazion e nonc h é per l’impiant o di c) tre esper ti designa ti dalle organizz a zio ni
nuove tart ufai e. profes sio nali agricole mag gior m e n t e
2. Al fine di gar a n ti r e l’orga nicità della gestion e rappre s e n t a ti v e a livello territoriale;
delle are e tart ufig e n e pres e n ti all’inter n o del d) due esperti designa ti dalle associazioni dei
Conso rzio, potra n n o esse r e incluse nei perim e t ri da raccoglitori riconosciu t e ai sensi della legge
tabella r e are e nelle quali non sono effettu a ti regional e 24 aprile 2001, n. 19 (Delegificazion e
interv e n ti di miglior a m e n t o per una supe rficie non della disciplina regionale in mat eria di perso n e
supe rio r e ad 1/4 dell’are a effettiva m e n t e ogget t o giuridich e privat e e abrogazio n e della legge
d’interv e n t o. regional e 4 agosto 1986, n. 35 “Nor m e di
organizza zio n e per l’esercizio delle funzioni
3. Il Comun e approva il proge t t o pres e n t a t o dal am mi ni stra tiv e in mat eria di perso n e giuridich e
Conso rzio e rilascia l’attes t a zio n e con le proce d u r e privat e”), se esiste n ti nel territorio. (3 2 )
5. Gli Enti, le Orga nizzazioni e le Associazioni di punto ove il cane lo abbia iniziato.
cui sopr a design a n o altresì un mem b r o supple n t e 3. Le buch e ape rt e per l’estrazio n e devono esse r e
della Com missio n e che sostituisc a il titolar e in caso subito riem pit e con il mede si m o terr e n o di scavo.
di giustificat a impossibilità.
4. E’ in ogni caso vietato:
6. L’esam e di idoneità verte sul riconosci m e n t o a) la raccolta dei tart ufi media n t e lavorazion e
delle varie specie di tartufi, le tecnic h e di raccolt a anda n t e del terr e n o;
ed il migliora m e n t o delle tartuf aie nonc h é le
b) la raccolt a dei tartufi immat u ri e comu n q u e
tecnich e di salvag u a r d i a e mant e ni m e n t o degli
fuori dai periodi previsti dal calend a r io;
ecosist e mi tartufige ni, le nor m a tive nazionali e
region ali vigenti in mate ri a, nonch é nozioni c) la ricerca e la raccolta del tartufo al di fuori
elem e n t a r i di micologia, bota nic a e selvicoltu r a. delle ore indicate all’ articolo 13. (2)
sentito alme no uno degli istituti di cui all’ articolo dell’appo r t o tecnico della com p e t e n t e strutt u ra
2, (2 7 ) può vietare per periodi deter mi n a ti e per della Giunta regionale. (2 8 )
specifich e zone la ricerca e la raccolta dei tartufi.
Art. 16 - Lavorazion e dei tart ufi
5. E’ com u n q u e vietata ogni forma di com m e r cio
delle varie specie di tartufo fresco nei periodi in cui 1. La lavorazion e del tart ufo per la conse rv azio n e
non è conse n ti ta la raccolta ad eccezion e della e succes siva vendita può esse r e effettu a t a , per le
setti m a n a succe s siva al ter min e della raccolta. specie di cui è amm e s s a la com m e r ci alizzazion e ai
sensi della nor m a tiva comu nit a ri a e nazional e
6. Per motivi di studio, ricerca applicata e
vigent e:
speri m e n t a zi o n e la Giunta regionale può
autorizzar e le Istituzio ni scientifich e di cui al a) dalle impre s e iscritt e alla Came r a di
com m a 3 dell’ art. 2 della pres e n t e legge, (2 7 ) ad Comm e r cio, Indust ri a, Artigian a t o e Agricoltu r a al
effett u ar e prelievi e raccolte al di fuori dei periodi Regist ro ditte nel settor e delle indus t ri e
definiti dal calen dario di raccolta dietro formale produ t t ri ci di conse rv e alimen t a ri e/o iscritte nel
richiest a docu m e n t a t a. corris po n d e n t e setto r e del Regist ro delle impr e s e ;
b) dai consorzi volont a ri, di cui al prec e d e n t e
Art. 14 - Vendi ta di tartufi fresc hi articolo 7 ;
1. I tart ufi fresc hi, per esse r e posti in vendita al c) dalle coopera tiv e di conser va zion e e
com m e r cializza zio n e . (8)
consu m a t o r e , devono esse r e distinti per specie e
variet à, ben matu ri e sani, liberi da corpi estr a n ei 2. Sono fatt e salve le norm e di cui alla L. 9
ed impurit à. febbr aio 1963 n. 59 .
2. I tart ufi interi devono esse r e vendu ti sepa r a ti 3. I tartufi conse rv a ti (9) sono posti in vendita in
dai tartufi spezza ti. recipien ti erm e tic a m e n t e chiusi muniti di etiche t t a
3. I "pezzi" ed il "tritu m e " di tart ufo devono porta n t e il nome della ditta che li ha confezion a ti, la
data di confezion e, il ter min e minimo di
esse r e vend u ti sepa r a t a m e n t e , senza terr a e
conse rv a zio n e , la località di cui ha sede lo
mat e ri e estr a n e e , distinti per specie e variet à.
stabilim e n t o, il nome del tart ufo in latino ed in
4. Sono conside r a t e "pezzi" le porzioni di tart ufo italiano secon d o la deno min a zion e indicat a nell’ art.
di dimen sio n e supe rior e a centim e t ri 0,5 di 2 ed atte n e n d o si alla specificazion e delle zone di
diam et r o e "tritu m e" quelle di dime n sioni inferior e. cui all’ art. 15 , la classifica ed in peso netto in
5. Sui tart ufi freschi interi, in pezzi o in tritu m e, gra m mi dei tart ufi sgocciolati, nonc h é l’indicazion e
esposti al pubblico per la vendit a, deve esse r e di "pelati" quan d o i tart ufi sono stati liber a ti dalla
indicato, su apposito carto n cin o a stam p a il nome scorz a.
latino e italiano di ciascu n a specie e variet à, 4. E’ fatta salva la vigent e nor m a tiva di cara t t e r e
secon d o la deno mi n a zio n e ufficiale riport a t a all’ art. gen e r al e conce r n e n t e la disciplin a igienica della
2 , e la zona geog r afica di raccolta. produzion e e della vendit a delle sosta n z e alime n t a r i
di cui alla L. 30 aprile 1962 n. 283 e relativo
Art. 15 - Zone geografich e di prove ni e n z a
regola m e n t o di esec uzio n e nonch é succes sive
tutela e valorizza zio n e modificazioni ed integ r a zioni.
1. Allo scopo di qualificar e la produzion e Art. 17 - Conser va zio n e tartufi
region ale tartuficola, nonch é di offrire al
consu m a t o r e la conosc e n z a della proveni e nz a del 1. I tartufi conse rv a ti sono confezion a ti con
prodott o, vengo no individu at e le segu e n ti aree aggiun t a di acqu a e sale o soltan t o sale, rest a n d o
geog r afic h e di raccolt a: facolta tiva l’aggiu n t a di vino, liquor e o acqu avit e, la
1) tart ufo tosca n o bianco del Casen tin o; cui pres e n z a deve esse r e denu n ci a t a nell’etich e t t a ,
2) tart ufo tosca n o bianco delle Colline e debbo n o esse r e sottopo s ti a sterilizzazion e a circa
Sanmini a t e si; 120 centig r a di per il tem po neces s a r io in rappo r t o
3) tart ufo tosca n o bianco delle Cret e Senesi; al forma to dei conte nito ri.
4) tart ufo tosca n o bianco del Mugello; 2. L’impiego di altre sosta nz e, purc h é non nocive
5) tart ufo tosca n o bianco della Val Tiberin a. alla salut e, oltre a quelle citat e, o un diverso
siste m a di prep a r a zio n e e conse rv a zio n e , deve
2. La Giunt a region al e (3 8 ) può propor r e al
esse r e indicato sull’etich e t t a con ter mini
Consiglio region ale l’istituzion e di nuove zone
app ro p ri a ti e comp r e n s i bili.
geog r afic h e di prove nie nz a del prodot to con la
relativa delimitazion e, nonc h é di variazion e della 3. E’ vietato in ogni caso l’uso di sosta n z e
delimit azion e delle aree geogr afic h e di cui al colora n ti.
prec e d e n t e com m a 1.
Art. 18 - Com m e r c ializza zi on e tartufi
3. I Comuni ricad e n ti nelle zone di cui al primo e
secon d o com m a , allo scopo di tutela r e gli ambie n ti 1. I tartufi cons er vati sono posti in com m e r cio
tart ufig e ni, posson o individu a r e e delimita r e le are e solo se mat uri, sani, ben puliti e conte n u ti in
di effettiva produzion e di tartufi attr av e r s o gli recipien ti provvisti di etiche t t a con l’indicazion e
stru m e n t i e le proce d u r e previste dalla l.r. n. della specie e della classifica prevista dalla
5/1995 A tal fine i Comu ni posson o avvaler si norma tiva comu nitaria e nazional e vigent e. (1 0 )
2. Il conte n u t o dei bara t t oli e flaconi deve pres e n t e legge si applicano le segu e n ti sanzioni:
pres e n t a r e le segu e n ti cara t t e r i s tic h e : a) la sanzion e da euro 150,00 a euro 900,0 0 per
a) liquido di gover n o o di cope r t u r a limpido, di chi effet t u a la ricerca e la raccolta del tartufo
colore scuro nel Tuber melan os p o r u m , brum al e, senza aver conse g uit o il tess erino di cui
mosch a t u m , e giallast r o più o meno scuro nel all’articolo 11;
Tuber mag n a t u m , aestivu m. uncin a t u m . b) la sanzion e da euro 100,0 0 a euro 600,00 per
mese n t e ri c u m ; chi, pur esse n d o mu nito del tesserino, non ha
b) profum o grad evole e sapor e appe tito so tipico provve d u t o al paga m e n t o dell’import o relativo
della specie; all’abilitazion e di cui all’ articolo 23 ;
c) asse nz a di terr a, di sabbia, di vermi e di altre c) la sanzion e da euro 150,0 0 a euro 900,00 per
mat e ri e estr a n e e ; chi esercita la ricerca e la raccolta in periodo di
d) esat t a corrispo n d e n z a con la specie e divieto o in ore non conse n tit e;
classifica indicat a nell’etich e t t a . d) la sanzion e da euro 150,0 0 a euro 900,00 per
chi esercita la ricerca o la raccolta senza l’ausilio
3. Il peso netto indicato nella confezion e deve
del cane apposita m e n t e addes tra to o senza
corris po n d e r e a quello dei tart ufi sgocciolati con
idoneo attrez z o;
una toller a n z a massi m a del 5%.
e) la sanzion e da euro 150,0 0 a euro 900,00 per
Art. 19 - Accerta m e n t o delle infrazioni (1 5 ) chi esercita la raccolta o la ricerca media nt e la
lavorazion e andant e (4 1 ) del terre no o effet t u a
1. Sono incaricati dell' accerta m e n t o e della buch e in sopran n u m e r o o non riem pit e subito con
contes t a zi o n e delle infrazioni alla pres e n t e legge il med e si m o terre no di scavo per decara (4 1 ) di
gli agenti dipen d e n t i dagli Enti locali, le guardie terreno lavorato e per ogni cinqu e buch e o
addett e ai parchi nazionali e regionali, gli agenti frazion e di cinqu e buch e apert e e non riem pit e a
del Corpo Forest ale dello Stato, gli agen ti e gli regola d’arte;
ufficiali di polizia giudiziaria, le guardie ambie n t ali f) la sanzion e da euro 150,0 0 a euro 900,00 per
volontarie (GAV), gli organi di vigilanza e ispezion e chi esercita la raccolta nelle aree rimbos c hi t e
delle Azien d e Sanitarie Locali (ASL) nonch é, prima che siano trascorsi quindici anni dal
limitata m e n t e alle aree ogge tt o di raccolta rimbos c hi m e n t o; tali aree devono esser e
riservata, le guardi e private riconosciu t e ai sensi deli mita t e da tabelle recanti la scritta "area di
del testo u nico delle leggi di pubblica sicure z z a. rimbos c hi m e n t o fino al ...", dispos t e con la
2. Fermi restan d o i poteri di accerta m e n t o tipologia e le modalità di cui all’articolo 3, com m a
previsti dall’ articolo 13 della legg e 24 nove m b r e 4;
1981 n. 689 "Modifich e al siste m a penale", i g) la sanzion e da euro 150,0 0 a euro 900,00 per
sogg et ti incaricati dell’accerta m e n t o delle chi raccoglie tartufi imma t u ri: in detto caso si
infrazioni alla pres e n t e legge posso no chied er e applica inoltre la sanzion e di euro 100,00 per
l’esibizion e del tesserino di idoneità di cui all’ ogni tartufo colto im mat u r o;
articolo 11 nonch é della ricevu ta relativa al h) la sanzion e da euro 300,00 a euro 1.800, 0 0
paga m e n t o dell’impor to relativo all’abilitazion e di per la vendita al mercat o pubblico di tartufi senza
cui all’ articolo 23 . l’osserva n z a delle norm e prescritt e dalla prese n t e
Art. 20 - Procedi m e n t o sanzionat orio legge;
i) la sanzion e da euro 500,0 0 a euro 3.000,0 0
1. (4) per chi esercita il com m e r cio di tartufi freschi
2. Per l’acce r t a m e n t o e la contes t a zio n e delle fuori dal periodo di raccolta previsto dal
infrazioni si osserva n o le disposizioni della Legge calen dario ovvero per chi esercita il com m e r cio di
24 novem b r e 1981, n. 689 "Modifiche al siste m a tipi di tartufo non previsti dall’articolo 2;
pen ale" e della legge regionale 28 dice m b r e 2000, l) la sanzion e da euro 300,0 0 a euro 1.800,0 0
n. 81 (Disposizioni in mat eria di sanzioni per chi met t e in com m e r cio tartufi conserva ti
am mi ni stra tiv e) . (3 9 ) senza l’osserva n z a delle norm e prescritt e dalla
pres e n t e legge;
3. Gli age n ti accer t a t o ri proce d o n o al sequ e s t r o
m) la sanzion e da euro 300,0 0 a euro 1.800,0 0
dei tart ufi raccolti, messi in comm e r cio o comu n q u e
per chi esercita la raccolta dei tartufi nei terre ni
dete n u ti in violazion e delle disposizioni della
di "raccolta di tartufo riservata" senza la
pres e n t e legge.
nece s saria autorizz azio n e da parte del
4. Salvo il caso in cui emett a ordin a nz a di proprietario o condu c e n t e il fondo o per chi
archiviazion e, la Region e (4 0 ) dispon e semp r e la esercita senza avern e titolo la raccolta nei terreni
confisca dei tart ufi sequ e s t r a ti ai sensi del d’uso civico tabellati con la scritta "raccolta di
prec e d e n t e terzo com m a con l’ordin a nz a ingiun tiva tartufo riservata - terre d’uso civico";
di pag a m e n t o . n) la tabellazion e illegitti m a delle aree
5. In caso di paga m e n t o in misur a ridott a, la rimbos c hi t e è punita con una sanzion e di euro
confisca è dispos t a con apposit a ordina nz a. 25,00 per ogni tabella apposta illegitti m a m e n t e;
o) l’apposizion e o il mant e ni m e n t o di tabelle di
Art. 21 - Sanzioni am mi nis t rati v e (1 6 ) riserva nelle tartufaie non riconosciut e com e
1. Per la violazione delle disposizioni della coltivat e o controllat e è punita con una sanzion e
da euro 1.500, 0 0 a euro 9.000, 0 0; a Euro 92,96, e viene introitato diretta m e n t e dalla
p) la sanzion e da euro 50,00 a euro 300,00 per Region e Toscana. Il Consiglio Regionale, su
chi non esibisce, all’atto dell’accer ta m e n t o o proposta della Giunta, con atto delibera tivo da
entro tre giorni dalla data dell’accer ta m e n t o assu m e r si entro il 30 nove m b r e di ogni anno, può
stesso, il tess erino di cui all’articolo 11 e la modificar e detto importo.
ricevut a di paga m e n t o dell’impor to relativo
Art. 24 - Nor m e transit orie
all’abilitazion e di cui all’ articolo 23 a richiest a
degli agenti accertat ori; 1. Perm a n g o n o in vigore le atte s t a zio ni di
q) la sanzion e da euro 150,0 0 a euro 900,00 a tart uf aia "coltivat a" e "controllat a" rilasciat e ai
chi non appon e la tabellazion e in confor mit à alle sensi della prec e d e n t e l.r. 58/19 8 8.
disposizioni di cui all’ articolo 3 , com m a 4;
2. L’atte s t a t o di cui al punto c) del com m a 1.3
r) la sanzion e da euro 150,0 0, a euro 900,0 0 dell’ art. 6 dovrà esse r e esibito dopo l’approv azion e
per la violazion e di cui all’ articolo 3 , com m i 6 e da part e della Giunta region al e della relativa
7; metodolo gia di controllo.
s) la sanzion e da euro 150,00 a euro 900,0 0 per
chi viola le disposizioni della pres e n t e legge o del 3. Le associazioni dei tart ufai già riconos ciu t e ,
calen dario di raccolta non espre s sa m e n t e han no un anno di temp o dall’ent r a t a in vigore della
richia ma t e dal prese n t e articolo. pres e n t e legge per ade g u a r si alla nuova norm a tiva.
2. In caso di recidiva, ai sensi dell’articolo 22, le 4. Perm a n e in vigore la validità dei tess e ri ni
sanzioni di cui al com m a 1 sono raddop pia t e. rilascia ti sulla base della prec e d e n t e nor m a tiva (l.r.
58/19 8 8)
3. Qualora sia accerta ta la violazion e di cui al
com m a 1, lettera g), l’am m o n t ar e del paga m e n t o in 5. Il vers a m e n t o della tassa di rilascio e della
misura ridotta è deter mi n a t o, da un mini m o ad un tassa annuale (5) , con le modalità e nei tem pi di cui
massi m o, con i criteri di cui all’articolo 16 della all’ art. 23 , ha inizio a partir e dall’anno 1996.
legge 24 nove m b r e 1981, n. 689 (Modifich e al 6. Le associazioni dei tart ufai già riconos ciu t e ai
siste m a penale), da ultimo modificato dall'articolo sensi della l.r. 35/198 6 , per poter acce d e r e alle
52 del decre to legislativo 24 giugno 1998, n. 213 e, facilitazioni e agevolazioni previst e dalla pres e n t e
per la parte propor zionale, moltiplican do l’importo legge, devono, entro un anno, confor m a r e il loro
base indicato nella stessa lettera g) per il nu m e r o stat u t o a quan t o richies to dal prec e d e n t e articolo 8
dei tartufi imma t u ri risultan t e dal verbale di , com m a 3.
accerta m e n t o .
Art. 25 - Disposizioni finanziarie (1 8 )
Art. 22 - Recidiva
1. I prove n ti derivan ti dal paga m e n t o degli
1. Ai fini della pres e n t e legge è conside r a t o importi relativi all’abilitazion e di cui all’ articolo 23
recidivo colui che dopo aver comm e s s o una delle sono impiegati, a decorrer e dal 1 gennaio 2002, per
infrazioni di cui al primo comm a dell’ articolo 21 , il raggiu n gi m e n t o delle finalità della pres e n t e legge
ne comm e t t e , nei cinqu e anni succe s sivi, un’altr a, ed in particolare per incen tivar e interve n ti di tutela
anco rc h é divers a dalla prec e d e n t e . e di ripristino ambie n tale.
2. Le infrazioni accer t a t e con provve dim e n t o 2. La Giunta regionale asseg n a annual m e n t e le
amminist r a t ivo o giurisp r u d e n zi al e definitivo sono som m e riscoss e ai sensi del com m a 1, nella misura
annot a ti, su richiest a della Region e (4 2 ) , nel del sessan t a per cento a favore dei com u ni
tess e ri no di cui all’ articolo 11 , a cura del Comu n e rico m p r e si nelle aree geografich e di raccolta di cui
che lo ha rilasciat o. all’articolo 15 ed individuati ai sensi del com m a 3
3. Alla terza violazion e contes t a t a è previsto il per interve n ti organizz ati dagli stessi o da sogge t ti
ritiro del tesse ri n o per 1 anno. privati senza scopo di lucro, anch e in
collaborazion e tra loro. (4 3 )
Art. 23 - Import o relativo all’abilitazion e (1 7 ) 3. L’individua zio n e dei com u ni destinatari dei
1. Il raccoglitore di tartufi, al mo m e n t o della fondi e la ripartizion e delle som m e tra gli stessi è
richiest a del tesserino di idoneità, è tenut o al effett u a t a dalla Giunta regionale. A tal fine essa:
paga m e n t o dell’importo relativo all’abilitazion e alla a) calcola preli minar m e n t e le som m e da
ricerca e alla raccolta del tartufo di cui al com m a 3. ripartire tra i com u ni di una me d e si m a provincia
Nei succe s sivi anni di validità del tesserino il in rapporto al nu m e r o dei titolari di tess erini di
raccoglitor e è tenu to al versa m e n t o annuale di pari idoneità inseriti nell’elenco di cui all'articolo 11,
importo prima dell’inizio dell’attività di ricerca e com m a 5, pres e n ti per ambito provinciale;
raccolta; tale versa m e n t o ha validità sino al 31 b) ripartisc e succe s siva m e n t e le som m e di cui
dice m b r e dell'anno di riferi m e n t o. alla lettera a) tra i com u ni individua ti tene n d o
conto del nu m e r o e della rilevanz a delle iniziative
2. Il paga m e n t o dell’impor to di cui al com m a 1
volte alla tutela, pro mo zio n e e valorizza zion e
non è dovuto in caso di non esercizio, per l’anno
econo mi ca del tartufo e della tartufic ult u ra,
solare, dell’attività di ricerca e di raccolta.
organizza t e dagli stessi in collaborazion e con le
3. L’importo relativo all’abilitazion e per la ricerca associazioni di cui all’articolo 8 nei dieci anni
e raccolta del tartufo è stabilito in Lit. 180.00 0, pari prece d e n t i l’asseg n a zio n e del contrib u to. In caso
di com u n e risultant e dalla fusion e di due o più 21. Parole così sostituit e con l.r. 18 giugno 2012,
com u ni si considera n o le iniziative organiz za t e n. 29, art. 40.
nei dieci anni prece d e n t i da alme no uno di essi. 22. Parole così sostituit e con l.r. 18 giugno 2012,
(4 3 ) n. 29, art. 41.
4. La Giunta regionale con delibera zio n e 23. Comm a così sostituito con l.r. 18 giugno 2012,
definisc e le finalità degli interv e n ti organiz za ti o n. 29, art. 41.
finanziati dai com u ni. (4 3 ) 24. Parole così sostituit e con l.r. 18 giugno 2012,
n. 29, art. 42.
5. Gli oneri derivan ti dall’attuazion e della 25. Not a soppr e s s a .
prese n t e legge, per gli anni succes sivi al 2001, 26. Parole così sostituit e con l.r. 18 giugno 2012,
sono deter mi n a ti sulla base delle som m e introitat e n. 29, art. 44.
dalla Region e nell’anno prece d e n t e a seguito del 27. Parole sopp r e s s e con l.r. 18 giugno 2012, n.
versa m e n t o dell’import o delle abilitazioni di cui all’ 29, art. 44.
articolo 23 e trovano copert u ra con la legge di 28. Parole così sostituit e con l.r. 18 giugno 2012,
bilancio. n. 29, art. 45.
Art. 26 - Nor m e finali 29. Not a soppr e s s a .
30. Parole così sostituit e con l.r. 23 febbr aio 2016,
1. La legge region al e 3 agosto 1988 n. 58 , n. 14, art. 3.
modificat a dalla l.r. 4 luglio 1989 n. 42 è abro g a t a . 31. Parola così sostituit a con l.r. 23 febbr aio 2016,
n. 14, art. 4.
Not e 32. Comm a così sostituito con l.r. 23 febbr aio
1. Not a soppr e s s a . 2016, n. 14, art. 4.
2. Lette r a così sostituit a con l.r. 7 agosto 1996, n. 33. Comm a inserito con l.r. 23 febbr aio 2016, n.
64 , art. 2. 14, art. 4.
3. Articolo così sostituito con l.r. 7 agos to 1996, n. 34. Parole così sostituit e con l.r. 23 febbr aio 2016,
64 , art. 3. n. 14, art. 4.
4. Comm a prima sostituito con l.r. 7 agosto 1996, 35. Parole così sostituit e con l.r. 23 febbr aio 2016,
n. 64 , art. 4; e poi così sostituito con l.r. 23 n. 14, art. 5.
febbr aio 2016, n. 14, art. 8. 36. Comm a inserito con l.r. 23 febbr aio 2016, n.
5. Parole sostituit e con l.r. 7 agosto 1996, n. 64 , 14, art. 5.
art. 5. 37. Parole sopp r e s s e con l.r. 23 febbr aio 2016, n.
6. Parole sostituit e con l.r. 17 luglio 1997, n. 52 , 14, art. 6.
art. 2. 38. Parole sopp r e s s e con l.r. 23 febbr aio 2016, n.
7. Parole cass a t e con l.r. 17 luglio 1997, n. 52 , art. 14, art. 7.
2. 39. Parole aggiu n t e con l.r. 23 febbr aio 2016, n.
8. Comm a sostituito con l.r. 17 luglio 1997, n. 52 , 14, art. 8.
art. 3. 40. Parole così sostituit e con l.r. 23 febbr aio 2016,
9. Parole cass a t e con l.r. 17 luglio 1997, n. 52 , art. n. 14, art. 8.
3. 41. Parola così sostituit a con l.r. 23 febbr aio 2016,
10. Comm a così sostituito con l.r. 17 luglio 1997, n. 14, art. 9.
n. 52 , art. 4. 42. Parole così sostituit e con l.r. 23 febbr aio 2016,
11. Allegati abro g a ti con l.r. 17 luglio 1997, n. 52 , n. 14, art. 10.
art. 5 . 43. Comm a così sostituito con l.r. 23 febbr aio
12. V. anch e l.r. 9 febbr aio 1998, n, 11 , reca n t e: 2016, n. 14, art. 11.
"Nor m e per lo snellime n t o e la semplificazion e
dell’attività amminis t r a t iv a in mat e ri a di
Allegati 1 - 2
agricolt u r a , forest e, caccia e pesca".
13. Articolo abrog a t o con l.r. 21 febbr aio 2001, Abrogati. (1 1 )
n.10 , art.1.
14. Comm a così sostituito con l.r. 21 febbr aio
2001, n.10 , art.2.
15. Articolo così sostituito con l.r. 21 febbr aio
2001, n.10 , art.3.
16. Articolo prima sostituito con l.r. 21 febbr aio
2001, n.10 , art.4, ed ora così sostituito con l.r. 27
luglio 2007, n. 40, art. 8.
17. Articolo così sostituito con l.r. 21 febbr aio
2001, n.10 , art.5.
18. Articolo così sostituito con l.r. 21 febbr aio
2001, n.10 , art.6.
19. Lette r a la cui modifica è stat a stabilita con Del.
C. 21 sette m b r e 1999, n. 242.
20. Comm a la cui modifica è stata stabilita con Del.
C. 21 sette m b r e 1999, n. 242.