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Questioni terminologiche

 «Messia» e «messianismo» nel linguaggio comune hanno un significato ampio.


 Nel giudaismo ha un senso più preciso dove devono coesistere due caratteri:
➢ L’attesa di un futuro escatologico positivo che rinnovi e coinvolga tutta la comunità o
l’umanità
➢ Questo futuro rinnovamento non dipende dagli sforzi umani, ma da Dio per tramite
di un mediatore da lui scelto e dotato di un carattere specifico, sovraumano,
chiamato Messia
 Attese messianiche solo quei movimenti che attendono un tale personaggio che
svolga accanto a Dio (o per conto suo) tale opera di rinnovamento salvifico
operato «alla fine dei tempi»
 Escatologia senza messia, OK. (Is 65,17ss i cieli nuovi e la terra nuova)
 Messianismo senza escatologia, NO
Questioni terminologiche 2
 messìa in italiano proviene dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας (cfr. Gv 1,41; 4,25),
adattamento dell’ebraico ha-māšīaḥ «l’unto», per tramite dell’aramaico mešîḥa’ «il messia».
 Il termine ha assunto significati diversi nel corso del tempo
➢ Nell’AT indica il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina;
➢ nella tarda letteratura giudaica il nome si specializza a indicare un personaggio «unto» per
eccellenza, colui che è inviato dal Dio come liberatore-salvatore escatologico del popolo eletto
➢ Nella forma greca Χριστός (Cristo) il termine assume nel Nuovo Testamento il valore di nome
personale applicato a Gesù».
 Nell’AT il sostantivo māšîaḥ ricorre 39 volte e si riferisce di solito al sovrano regnante,
poiché i re erano unti. L’unto del Signore era il sovrano del popolo di Yhwh, cioè Israele.
Questa unzione faceva riferimento alla regalità ideale. Solo in Lev 4,3.5.16; 6,15 il termine
si riferisce al sacerdote unto (aggettivo, non epiteto).
 Nell’AT il verbo mšḥ è usato ca. 70 volte nel TM per ungere Aronne e i sacerdoti, l’altare e
gli oggetti cultuali per consacrarli al culto di Yhwh; oppure per ungere i re come Saul,
Davide, Salomone, Ieu, ecc.
Il sostantivo messia nell’AT
 (1) Re
➢ Un re in senso generico o un innominato re della dinastia davidica: 1Sam 2,10.35; 16,6;
Sal 2,2; 20,7; 84,10; forse 28,8.
➢ Saul: chiamato mšyḥ yhwh in 1Sam 24,7.11; 26,9.11.16.23; 2Sam 1,14.16; cfr. 1Sam
12,3.5.22 – esprime il senso di legittimazione ed elezione divina
➢ Davide (come personaggio storico): 2Sam 19,22; 22,51; 23,1; Sal 18,51(50); 89,39.52;
132,10.17 (in alcuni casi inteso come “discendente di Davide”).
➢ Salomone (con Davide?): 2Cr 6,42.
➢ Sedecia: Lam 4,20 (cf. 2Re 25,4-6).
➢ Ciro, un re straniero: Is 45,1.
 (2) Sacerdoti
➢ Il sacerdote unto: Lev 4,3.5.16; 6,15
 (3) Profeti /patriarchi
➢ 1Cr 16,22 = Sal 105,15 (forse Is 61,1)
 (4) Dan 9,25.26 forse sommo sacerdote
Evoluzione storica
 Le attese messianiche assunsero forme e aspetti diversi nei diversi periodi della storia.
➢ Il messianismo regale, il giudice universale, messianismo sacerdotale…
 In epoca antica non esisteva alcuna attesa propriamente messianica. Eventuali «unti»
erano sovrani o personaggi umani che avrebbero condotto alla salvezza materiale il
popolo d’Israele. Ricercare il «messianismo» come noi oggi lo abbiamo definito nell’AT
è, in fondo, un anacronismo.
 Nelle correnti più recenti del giudaismo si sviluppano diverse attese messianiche sulla
base di nuove riflessioni e sviluppi dottrinali (cfr. Dan 9,2 che interpreta Ger).
 I passi dell’AT che andremo a trattare sono quindi punti di partenza, impulsi che
hanno portato al messianismo cristiano.
Messianismo regale - Premesse
 La regalità come istituzione di origine divina.
 Il re chiamato da Dio riceve un mandato divino
➢ Governare
➢ Operare la giustizia
➢ Mediare la sapienza, il benessere al popolo
 Il re una creatura speciale di Dio
 Metafore del ruolo del re: il re pastore
 Il re deificato?

Il messianismo regale sarà quello più ampiamente attestato nell’AT e nel giudaismo
Promesse davidiche
 1Sam 16 premessa: l’unzione  Salmi di Salomone 17 (e 18)
 2Sam 7,11-16 promesse: «regno  Qumran
stabile», «discendenza eterna»,
«relazione padre figlio» ➢ 4Q174 (=4QFlor)
 Is 7,10-17 (poi Mic 5,1-5) ➢ 4Q161 (=4QpIsa)
 Is 9,1-6 discendente Davide ideale
 Salmi regali
➢ Sal 2 re-Dio come figlio-padre
➢ Sal 72 dominio ideale del re
➢ Sal 89,4-5. 20-38 alleanza eterna
incondizionata
➢ Sal 132,11-18 alleanza
condizionata
 Ger 23,5-6 Germoglio giusto davidico
Nuovo Davide
 Ez 34,23-24 (passo ponte: Davide →  Qumran
nuovo principe, pastore)
➢ 4Q161 (=4QpIsa)
 Ez 37,24-28 principe, pastore
➢ 1QSb V,20-29
 Is 11,1-5 Germoglio, figlio di Iesse,
nuovo Davide ➢ 4Q285 (=4QSMilh)

 Ger 33,14-18 Germoglio giusto ➢ 4Q252 (=4QpGena)

 Mic 5,1-5 nuovo re-pastore da


Betlemme, regno di pace  Vangeli
 Zc 9,9-10 ➢ Mt 1,1; 1,18-25; 15,22; 21,9
➢ Mc 12,35-37 questio
 Gen 49,10
 Nm 24,17 Stella, scettro
Elia
 (Dt 18,18)  Vangeli
 2Re 2,11 ➢ Mc 1,2-6
 Mal 3,1.22-24 ➢ Mc 9,9-13 (//Mt 17,10-13)
 Sir 48,10 ➢ Lc 1,16-17
➢ Lc 7,26-27 (//Mt 11,7-11)
➢ (Gv 1,21-25)
 1En 89,52 e 90,31

 4Q558
Melchisedek
 Gen 14,18-20
 Sal 110,4

 11QMelch (=11Q13)
 4Q ‘Amram (=4Q543-549)

 Enoc slavo: 2En 65–73

 Eb 5,1-10; 7,1-19
(il) Figlio d(ell)’uomo
 Essere umano (bēn ʾādām)  Parabole di Enoc (walda sabʾ; walda bǝʾsit)
➢ Isaia 51,12; 56,2 ➢ 1En 46,1-6
➢ Geremia 49,18 ➢ 1En 48,2-10
➢ Sal 8,5; 146,3 ➢ 1En 62,1-10
➢ Giobbe 25,6
➢ Dan 2,38; 5,21 (benê ʾanāšāʾ)  Vangeli (τὸν υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου)
 Appellativo ➢ Mc 2,10; 8,31; 10,33-34; 14,62-63
➢ Ez 2,1; ecc.; Dan 8,17 ➢ Mt 13,36-43; 19,28; 25,31-33
➢ Gv 3,14-15; 12,23; 6,53-54.62; 9,35-38
 Daniele 7 (k- bar ’ĕnāš )  Apocalisse
 4Q246 (4QapDan aram) ➢ Ap 1,13-14; 14,14

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