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Trattazione Generale
Trattazione Generale
N401P 1
INDICE
N401P 2
QUADRO NORMATIVO
PUBBLICISTICO
N401P 3
LEGGE 26 OTTOBRE 1995, n. 447
“Legge Quadro sull’inquinamento acustico”
Art. 1
Stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente
esterno
t e dell’ambiente
d ll’ bi t abitativo
bit ti dall’inquinamento
d ll’i i t acustico,
ti aii
sensi e per gli effetti dell’articolo 117 della Costituzione.
Art 3
Art. 3, c.
c 11, lett.
lett e)
Competenze dello Stato
Competono
p allo stato la determinazione dei requisiti
q acustici delle
sorgenti sonore e dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei
loro componenti, allo scopo di ridurre l’esposizione al rumore.
N401P 4
LEGGE 26 OTTOBRE 1995, n. 447
“Legge Quadro sull’inquinamento acustico”
Art. 3, c. 1, lett. f)
(come modificato dalla L. 07/07/2009, n. 88)
C
Competenze
t dello
d ll Stato
St t
L’indicazione, con uno o più decreti del Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della
tutela del territorio e del mare, dei criteri per la progettazione,
l’esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie e delle
infrastrutture dei trasporti, ai fini della tutela dall’inquinamento
acustico.
N401P 5
LEGGE 26 OTTOBRE 1995, n. 447
“Legge
gg QQuadro sull’inquinamento
q acustico”
Art. 6, c. 1, lett. e)
C
Competenze
t dei
d i Comuni
C i
Compete ai Comuni l’adozione di regolamenti per l’attuazione
della disciplina statale e regionale per la tutela
dall’inquinamento acustico.
Nella Provincia di Parma, pochi sono i Comuni che hanno già attuato
tale disposizione in modo specifico anche se, contestualmente al
recepimento della zonizzazione acustica comunale, numerose
amministrazioni hanno adottato specifici regolamenti comprensivi
dei requisiti acustici passivi, non necessariamente come modifica del
regolamento edilizio.
edilizio
N401P 6
CONSIDERAZIONI GENERALI
In materia
i di compravendita
di immobiliare,
i bili la
l Cassazione
i civile
i il ha
h
avuto modo di statuire che “Nel caso di vendita di immobile
soggetto a rumori derivanti da quello del vicino, il venditore
risponde
i d della
d ll garanzia
i per i vizi
i i della
d ll cosa venduta”.
d t ”
N401P 7
IL D.P.C.M. 5 DICEMBRE 1997
N401P 8
D.P.C.M. 5/12/1997
Definizioni (art. 2)
1. Gli ambienti abitativi sono distinti nelle categorie indicate nella tabella A
del decreto;
2. Sono componenti degli edifici le partizioni orizzontali e verticali;
3. Sono servizi a funzionamento discontinuo gli ascensori, gli scarichi
id
idraulici,
li i i b
bagni,
i i servizi
i i igienici
i i i i e lla rubinetteria;
bi tt i
4. Sono servizi a funzionamento continuo gli impianti di riscaldamento,
aerazione e condizionamento;
5. Le grandezze cui far riferimento sono definite nell’allegato A.
N401P 9
D.P.C.M. 5/12/1997
/ /
N401P 10
Tabella A+B
categoria Isolamento Isolamento Livello di Livello di rumore
partizioni di facciata calpestio
interne discontinuo continuo
D) Ospedali,
Ospedali
cliniche, case 55 45 58 35 25
di cura
E) Attività
scolastiche 50 48 58 35 25
N401P 1
ISOLAMENTO AI RUMORI
D.P.C.M. 5/12/1997
AEREI
Indici definiti nell’Allegato A
N401P 12
ISOLAMENTO AI RUMORI
D.P.C.M. 5/12/1997
AEREI
Indici definiti nell’Allegato A
N401P 13
D.P.C.M. 5/12/1997
N401P 16
DPCM 5/12/97 D.P.C.M. 5/12/1997
5) ll’isolamento
isolamento di facciata non è riferito alla classe acustica di
pertinenza (ZAC);
6) non è specificato il campo di applicazione del DPCM (nuove
costruzioni?
t i i? EEsistenti?
i t ti? Ri
Ristrutturazioni?).
t tt i i?) Si veda d a ttall proposito
it il
parere del Ministero dell’Ambiente n. 88/siar/99 del 9 marzo
1999, che comunque non precisa l’eventuale cogenza dei risultati
nei confronti delle ristrutturazioni di edifici vincolati dal punto di
vista storico-architettonico;
7)) non sono definite le p
procedure amministrative di verifica e
neppure le relative competenze;
La succitata
i nota “chiarificatrice”
“ hi ifi i ”d dell Ministero
i i d
dell’Ambiente
ll’ bi
nonché i successivi pareri dottrinali/tecnici, non risolvono
definitivamente i dubbi in proposito
N401P 17
D P C M 5/12/1997
D.P.C.M.
N401P 18
D.P.C.M. 5/12/1997
Il valore di LAeq
q indicato in 25 dB(A)
( ) alla voce: “rumore
prodotto dagli impianti tecnologici” dell’Allegato A, viene
poi indicato in maniera differenziata ai “requisiti acustici
passivi degli edifici,
edifici dei loro componenti e degli impianti
tecnologici” della tabella B. Trattasi questo di mero lapsus
calami di cui, più volte, è stata richiesta a codesto ufficio
una errata corrige da ufficializzare sulla G.U.;
GU;
N401P 20
NUOVO PARERE MINISTERO AMBIENTE
(U.prot.DVA-2010-0020117 del 13/08/2010)
Domanda:
Visto che il decreto sulla progettazione dei requisiti
acustici previsto dalla legge 447/95 all’art. 3, comma 1,
lettera f, non è stato emanato, il D.P.C.M. 5/12/97 trova
applicazione?
li i ?
N401P 21
NUOVO PARERE MINISTERO AMBIENTE
(U.prot.DVA-2010-0020117 del 13/08/2010)
Domanda:
Se un Comune nel proprio regolamento edilizio o di igiene non richiama il
D.P.C.M. 5/12/97, il committente dell’opera, il costruttore e il progettista sono
obbligati
bbli ti a rispettare
i tt il decreto?
d t ?
N401P 2
NUOVO PARERE MINISTERO AMBIENTE
(U.prot.DVA-2010-0020117 del 13/08/2010)
Domanda:
Per una nuova abitazione, i requisiti acustici del D.P.C.M. 5/12/97 sono
indispensabili per l’agibilità?
N401P 23
NUOVO PARERE MINISTERO AMBIENTE
(U.prot.DVA-2010-0020117 del 13/08/2010)
Domanda:
L’art. 15 della Legge Comunitaria 2009, approvata dal Parlamento ma
non ancora p pubblicata,, comporta
p la disapplicazione
pp del D.P.C.M.
5/12/97 (la norma è stata pubblicata su G.U. n. 146 del 25/06/2010, in
vigore dal 10/07/2010)
N401P 24
NUOVO PARERE MINISTERO AMBIENTE
(U.prot.DVA-2010-0020117 del 13/08/2010)
Domanda:
Nelle abitazioni il requisito di rumorosità (LAeq) degli impianti a
funzionamento continuo,, stabilito dal D.P.C.M. 5/12/97,, è 25 dB o 35
dB?
N401P 25
NUOVO PARERE MINISTERO AMBIENTE
(U.prot.DVA-2010-0020117 del 13/08/2010)
Domanda:
Nelle abitazioni i requisiti di rumorosità (LAeq) degli impianti a
funzionamento continuo e discontinuo,, stabiliti dal D.P.C.M. 5/12/97,, si
applicano anche ai locali adiacenti appartenenti alla stessa unità
immobiliare?
N401P 26
CONFRONTO CON ALTRE REALTA’ EUROPEE
Diagramma R’w
N401P 28
CONFRONTO CON ALTRE REALTA’ EUROPEE
Diagramma L’n,w
N401P 29
IL REGOLAMENTO EDILIZIO TIPO REGIONALE
(L R 33/90)
(L.R.
Delibera di Giunta Regionale n. 593 del 28/2/1995
e requisiti
i iti cogenti
ti Allegato
All t A1
Delibera di Giunta regionale n. 268 del 22/2/2000
FAMIGLIA 5
PROTEZIONE DAL RUMORE
N401P 30
Allegato A/1 FAMIGLIA 5 aggiornato al : pag.: 1/1
20/12/1999
PROTEZIONE DAL RUMORE
Il controllo dei requisiti acustici dei locali è uno dei requisiti che concorrono
al mantenimento dell’equilibrio omeostatico dell’uomo ed in particolare al
soddisfacimento dell’esigenza del benessere uditivo.
L’opera d
L’ deve essere concepita
it e costruita
t it in
i modod che
h il rumore, cuii sono
sottoposti gli occupanti e le persone situate in prossimità, si mantenga a
livelli che non nuocciano alla loro salute e tali da consentire soddisfacenti
condizioni
di i i di sonno, di riposo
i e di lavoro.
l
La famiglia è costituita dai seguenti requisiti:
N401P 31
FAMIGLIA 5
PROTEZIONE DAL RUMORE
RC 5.1:
51 RC 5.2:
52
ISOLAMENTO ACUSTICO AI ISOLAMENTO ACUSTICO AI
RUMORI AEREI RUMORI IMPATTIVI
A LAVORI ULTIMATI:
4. PROVA IN OPERA
N401P 3
METODI DI VERIFICA
RC 5.1: ISOLAMENTO ACUSTICO AI RUMORI AEREI
RC 5.1.1: RC 5.1.2:
REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DELLE RUMORE
PARTIZIONI E DELLE CHIUSURE PRODOTTO
DAGLI IMPIANTI
TECNOLOGICI
a) Partizioni interne (R
R’W
W) b) Chiusure esterne (Dnw)
N401P 35
LEGGE 7 LUGLIO 2009, N. 88
(come modificata dalla Legge 04/06/2010, n. 96)
2. I decreti di cui al comma 1 sono adottati anche nel rispetto dei seguenti
principi e criteri direttivi:
In attesa dell'emanazione
dell emanazione dei decreti legislativi di cui al comma
1, l'articolo 3, comma 1, lettera e), della legge 26 ottobre 1995,
n. 447, si interpreta nel senso che la disciplina relativa ai requisiti
acustici passivi degli edifici e dei loro componenti non trova
applicazione
pp nei rapporti
pp tra p
privati e,, in p
particolare,, nei rapporti
pp
tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi, fermi restando gli
effetti derivanti da:
N401P 38
Sentenza Tribunale di Lodi n. 1106_8/10/2010
N401P 39
Regole dell’arte
N401P 40
Regole dell’arte
Ad esempio:
2) le
l regole
l indicate
i di dalla
d ll letteratura
l tecnica;
i
N401P 41
IL decreto legge 13 maggio 2011, n. 70
Semestre Europeo
Prime disposizioni urgenti per l'economia
(GU n. 110 del 13-
13-5-2011 )
N401P 42
Art. 5 Costruzioni private
1. Per liberalizzare le costruzioni private sono apportate modificazioni alla
disciplina vigente nei termini che seguono:
e) per gli edifici adibiti a civile abitazione l'"autocertificazione" asseverata da
un tecnico abilitato sostituisce la cosiddetta relazione "acustica";
acustica ;
N401P 43
IL REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
(Allegato al nuovo RUE, adottato con D.C.C. il 27/01/2009 ,
in vigore dal 29 settembre 2010 – ALLEGATO C2
N401P 4
IL REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
TITOLO II – REQUISITI
Q ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI
Art. 5, c.2
Ai fini dell’applicazione del limite di potere fonoisolante apparente si adotta
l definizione
la d fi i i di unità
i à immobiliare
i bili d
data d ll’
dall’art. 2 del
d l D.M.
D M 02/01/1998 n.
28 : “L’unità immobiliare è costituita da una porzione di fabbricato o da un
insieme di fabbricati ovvero da un’area che, nello stato in cui si trova e
secondo l’uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e
reddituale”.
V l
Valgono i ognii caso le
in l seguenti
ti precisazioni
i i i e puntualizzazioni:
t li i i
N401P 46
IL REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
•Per gli edifici adibiti ad alberghi (categoria C), sono da intendersi elementi
di separazione
i soggetti
tti all D.P.C.M
D P C M 05/12/1997,
05/12/1997 le
l partizioni
ti i i che
h separano
due unità immobiliari distinte e le partizioni che separano due o più
camere/appartamenti
/ pp all’interno della stessa unità immobiliare;;
N401P 47
IL REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
• Per gli edifici adibiti ad ospedali (categoria D), sono da intendersi elementi
di separazione soggetti al D.P.C.M. 05/12/1997, le partizioni che separano
due reparti o due unità immobiliari distinte e non le partizioni che separano
due o più sale/camere di degenza all’interno dello stesso reparto e della
stessa unità immobiliare;
•Per gli edifici adibiti ad attività scolastiche (categoria E), sono da intendersi
elementi di separazione soggetti al D.P.C.M 05/12/1997, le partizioni che
separano dued scuolel diverse
di o due
d unità
ità immobiliari
i bili i distinte
di ti t e non lel
partizioni che separano due o più aule all’interno della stessa scuola e della
stessa unità immobiliare. Per gli edifici scolastici deve però essere
assicurato anche il potere fonoisolante delle strutture divisorie interne tra i
singoli spazi stabilito dal D.M. 18/12/1975;
N401P 48
IL REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
• Per gli edifici adibiti ad attività ricreative o di culto (categoria F), sono da
intendersi elementi di separazione soggetti al D.P.C.M. 05/12/1997, le
partizioni che separano due unità immobiliari distinte;
N401P 49
IL REGOLAMENTO ACUSTICO COMUNALE
•Ai fini dell’applicazione del limite di livello di rumore di calpestio dei solai, i
valori limite riportati in tabella B del D.P.C.M. 05/12/1997, sono da
considerarsi riferiti all
all’ambiente
ambiente disturbante e non al disturbato, in modo
che i limiti più restrittivi si applichino alle attività potenzialmente più
disturbanti. Inoltre tali limiti sono da applicare soltanto ai solai tra unità
immobiliari distinte,
distinte seguendo le stesse precisazioni ripotate per
l’applicazione del limite di potere fonoisolante apparente eccetto la
precisazione “VIII”;
Art. 16 - sanzioni
N401P 51
SOSPENSIONE?
ESTRATTO DAL PROCESSO VERBALE N. 76 DELL’ADUNANZA
DELL ADUNANZA DELLA
GIUNTA COMUNALE IN DATA 11/11/2010
Deliberazione n. 1511/76
/