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Editoriale 4 Novità prodotti 8 Refrigeration World 10 AiCARR Informa 60

#62
NORMATIVA

12 Impianti di climatizzazione e prevenzione incendi, novità in arrivo


Il prossimo 18 giugno 2020 entreranno in vigore le nuove disposizioni per gli impianti di climatizzazione inseriti nelle
attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, contenute nel DM del 10 marzo 2020
L.A. Piterà

SPECIALE SCUOLE POST COVID-19

16 La scuola ai tempi del Coronavirus, quali soluzioni?


Per garantire un buon livello di qualità dell’aria interna gli istituti scolastici dovrebbero essere dotati di impianti HVAC. Un intervento che potrebbe fare
anche da apripista per una necessaria riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Eppure è ancora tutto fermo e regna un’assoluta incertezza.
Perché? Abbiamo raccolto il parere di alcuni esperti per comprendere lo stato dell’arte delle scuole e soprattutto per delineare i possibili interventi che
consentirebbero di affrontare con sicurezza il prossimo anno scolastico e di delineare il futuro della progettazione legata all’edilizia scolastica
A cura di E. Seghetti

20 Pompa di calore a doppia sorgente per la


climatizzazione di palestra e laboratori NZEB
L’utilizzo di pannelli ibridi (PVT) accoppiati al terreno consente risparmi energetici importanti e la completa
autosufficienza elettrica di un innovativo impianto con pompa di calore a doppia sorgente termica
R. Lazzarin, M. Noro

ORIGINAL ARTICLES

25 Energy analysis based on dynamic simulation of industrial


heating by radiant modules with condensing unit
Analisi energetica basata sulla simulazione dinamica del riscaldamento industriale mediante moduli radianti con unità di condensazione
Renato Lazzarin, Marco Noro

30 Studio numerico per l’efficientamento di una serra tramite pompa di calore


geotermica e un sistema di diffusione mediante condotte microforate
Numerical study for the efficiency of a greenhouse system using geothermal heat pump and an air diffusion system with microforated ducts
Fabio Nardecchia, Fabio Bisegna

36 Theoretical and actual energy behaviour of a cost-


optimal based Nearly-Zero Energy Building
Prestazione energetica ideale e reale di un edificio ad energia quasi zero
Ilaria Abbà,Giulia Crespi, Carola Lingua, Cristina Becchio, Stefano Paolo Corgnati

RECUPERO DI CALORE

40 Tecnologie per il recupero termico nell’industria


Caratteristiche e ambiti applicativi delle varie soluzioni tecniche per sfruttare l’energia termica recuperabile
nel settore industriale, per usi sia termici sia di produzione di energia elettrica
F. Minchio, M. Benetti, P. Gobbato, S. Rech

INVESTIMENTI GREEN

48 Efficientamento energetico di un impianto di trattamento rifiuti


Lo studio affronta l’analisi e il monitoraggio dei consumi energetici degli impianti e individua metodi e tecnologie
in grado di migliorare l’efficienza dei processi, valutandone la fattibilità economica
F. Allegri, G. Bertorello

CASE STUDY

56 Microcogenerazione per l’efficientamento


energetico di un’azienda agricola
Analisi delle prestazioni di un sistema di microcogenerazione alimentato a gas metano e dei risparmi energetici ottenuti
L. Galvani, G. Levorato
Case Study

Microcogeneratori
Genesys installati
presso l’azienda
agricola oggetto del
Test di InovaLab –
Università di Padova

Microcogenerazione
per l’efficientamento
energetico di un’azienda agricola
Analisi delle prestazioni di un sistema di microcogenerazione
alimentato a gas metano e dei risparmi energetici ottenuti
L. Galvani, G. Levorato*

L
A MICROCOGENERAZIONE, ovvero la produzione di produzione termica), è indicata per utenze diritto di accedere in quanto tecno-
simultanea di energia termica ed energia elet- con consumi indicativi di 20.000 Sm/anno di gas logie efficienti.
trica fino a 50 kW (oltre i 50 kW elettrici si parla metano per produzione di acqua calda/vapore L’impegno nello sviluppo
di cogenerazione), rappresenta uno dei sistemi di e con consumi indicativi in energia elettrica di dei microcogeneratori ad Alto
efficientamento energetico con maggior poten- 0.000-100.000 kWhe/anno. Rendimento Genesys è stato rivolto
ziale per la piccola industria, sia essa di processo, Qualsiasi applicazione che necessiti di energia non solo ad ottenere i migliori risul-
chimica, cosmetica, di lavorazione alimentare elettrica e calore (nei suoi più svariati utilizzi, fra tati in termini di prestazioni energeti-
(caseifici, lavorazione carne), sia per aziende agri- cui riscaldamento, essicazione, calore di processo, che, ma anche a sviluppare soluzioni
cole specialmente con serre, alberghi, ristoranti, produzione di acqua calda sanitaria e per lavaggi, estremamente compatte e molto
piscine, centri sportivi, lavanderie industriali, ospe- produzione di vapore ecc.) trova nella microco- silenziose, limitando quindi il più pos-
dali, case di cura, local market o piccoli supermer- generazione la soluzione ideale per il risparmio sibile l’impatto nel contesto di instal-
cati, condomini e abitazioni private. energetico. Confrontando, infatti, soluzioni stan- lazione per il cliente finale.
In particolare, Genesys 50 (50 kW di produ- dard (o tradizionali) con un sistema cogenerativo Queste scelte consentono di
zione elettrica e 115 kW di produzione termica), ad alto rendimento (CAR), quest’ultimo, se corret- approcciarsi a moltissime realtà che
progettato e prodotto da Officine Galvani, è indi- tamente dimensionato e gestito, può garantire non vedrebbero effettivo vantaggio
cato per utenze con consumi di 40.000 Sm/anno risparmi diretti sui costi energia di almeno il 0%. nell’installazione di taglie più grosse
di gas metano per produzione di acqua calda/ Senza considerare i vantaggi economici che deri- e che, se necessario, possono optare
vapore e con consumi indicativi in energia elet- vano dai vari bonus, fra cui ecobonus (detrazione per l’installazione di più sistemi in
trica di 250.000 kWhe/anno. La taglia più piccola, del 5%), certificati bianchi e riduzione delle accise parallelo, ottenendo un funziona-
Genesys 20 (20 kW di produzione elettrica e 45 kW sul combustibile, ai quali queste macchine hanno mento ottimale e ancora più efficiente

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dell’impianto, sfruttando la gestione elettrica e 115 kW di termica ciascuno. L’installazione dei carichi maggiori è costituito dalle esigenze di
modulare di Genesys. è stata realizzata nel 2019 presso un’azienda agricola riscaldamento dell’ambiente principale per le lavo-
La microcogenerazione gode della provincia di Padova, le cui attività principali razioni degli ortaggi, dove si è valutata la necessità
inoltre di un iter autorizzativo sempli- riguardano la produzione, lavorazione, confezio- di installare terminali di impianto per una potenza
ficato e quindi più rapido, portando il namento e vendita di diversi ortaggi, fra cui cipolle di 140 kW termici.
cliente ad ottenere più velocemente e topinambur. L’andamento delle richieste di energia termica ed
l’avvio dell’impianto e quindi il rien- L’azienda ha realizzato negli ultimi tre anni alcuni elettricità è tuttavia molto variabile durante l’anno,
tro dell’investimento. importanti investimenti, installando cinque nuove ed è legato al numero effettivo di celle frigorifere
Ad aumentare la versatilità di celle frigorifere e ampliando notevolmente le aree utilizzate dall’azienda, alla necessità di essiccare gli
questa tecnologia si aggiunge l’u- di lavorazione degli ortaggi. ortaggi (esigenza prettamente estiva), alla neces-
tilizzo in combinazione con gruppi Le esigenze del cliente riguardavano quindi: sità di riscaldare gli ambienti di lavoro, principal-
di refrigerazione ad assorbimento, • produzione di energia elettrica per alimentare mente nella stagione invernale, al carico di lavoro
che consentono la produzione le celle di refrigerazione (funzionanti con clas- stesso presente in termini di quantità di materiale.
di energia frigorifera a partire dal sico ciclo frigorifero a compressione) dove gli Al fine di garantire la copertura di queste esi-
calore prodotto dal microcogene- ortaggi vengono conservati, oltre ai vari mac- genze variabili, si è valutata come scelta ottimale
ratore. Si amplia quindi il ventaglio chinari già presenti e all’illuminazione ambienti; l’installazione di due microcogeneratori da 50 kW
di utilizzo della macchina a tutte • produzione di calore necessaria a: riscalda- elettrici posti in parallelo.
quelle applicazioni che richiedono mento degli ambienti di lavoro, operazioni di In questo modo è possibile seguire con maggior
l’utilizzo di freddo, dalla climatizza- lavaggio degli ortaggi (produzione di acqua precisione ed efficienza le necessità dell’azienda
zione estiva alla conservazione di calda), essicazione di alcuni ortaggi prima della agricola, legata al particolare momento produt-
alimenti, per citare alcuni esempi, vendita in celle apposite, climatizzazione di tivo e climatico, potendo accendere entrambe le
con evidenti potenziali vantaggi serre che verranno realizzate in un succes- macchine nel momento di massimo carico, oppure
anche sul tempo di ritorno econo- sivo intervento. spegnendone una in caso di carico parzializzato.
mico dell’investimento. È stata anzitutto effettuata un’analisi dei carichi In tal modo le macchine vengono fatte lavo-
massimi, sia elettrici sia termici, per capire quale rare il più possibile a pieno regime quando accese,
Il caso di studio fosse la taglia adeguata delle macchine da installare. garantendo la massima efficienza nella produzione
Il caso di studio oggetto dell’ar- Si riporta a titolo di esempio per il carico elettrico dei vettori energetici. Inoltre, uno specifico algo-
ticolo riguarda un sistema di micro- quello delle celle frigorifere, che rappresentano ritmo di controllo del parallelo permette alle mac-
cogenerazione composto da due l’utenza più onerosa nell’azienda. In caso di con- chine di alternarsi nei cicli di lavoro nel caso in
microcogeneratori Genesys 50M, in temporanea accensione di tutte e cinque le celle cui venga richiesto il funzionamento di un solo
Figura 1, alimentati a gas metano, la potenza richiesta è pari a 90 kW. modulo, consentendo quindi di allungare i tempi
capaci di produrre 50 kW di potenza Per quanto riguarda le utenze termiche, uno di richiesta di manutenzione.

Figura 1 – Azienda agricola oggetto del case study

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FASE DI TEST
Il microcogeneratore Genesys da 50 kW elettrici è stato testato
da InovaLab, lo spin-off del Laboratorio di Elettrotermia
dell’Università di Padova – LEP.
Genesys è stato monitorato con strumentazione certificata
per verificare le performance della macchina in un’appli-
cazione reale.
Il sistema di misura realizzato ha previsto i seguenti elementi:
Power Analyzer per misurare la potenza elettrica generata
dal generatore asincrono;
Quantometro per la misura della portata di gas combustibile;
Contatore acqua a turbina per la misura della portata d’ac-
qua di scambio;
Termoresistenze PT1000 per la misura delle temperature di
ingresso e uscita di acqua dal microcogeneratore.
Tramite la misurazione di queste grandezze è stato possi-
bile calcolare e confrontare fra loro i valori di potenza ter-
mica del combustibile in ingresso e di potenze elettrica e Figura  – Andamento complessivo dei flussi di potenza
termica fornite dalla macchina, potendo quindi ottenere i
rendimenti elettrico, termico e globale del modulo.
Nel grafico riportato in Figura 2 è possibile vedere l’andamento Tabella 1 – Valori medi
ottenuti durante la fase di test
dei flussi di potenza che caratterizzano il funzionamento
del microcogeneratore durante il periodo di acquisizione.
Poiché è stato considerato il potere calorifico inferiore del
gas, vi è un periodo in cui la potenza totale in uscita è mag-
giore di quella in ingresso. Il rendimento termico elevato
è dettato dall’ottimizzazione del recupero di calore anche
sui gas di scarico, utilizzando dei particolari scambiatori.
Nella Tabella 1 sono riportati i valori medi ottenuti durante
il test.
I risultati sul campo attestano pertanto che Genesys pre-
senta un rendimento globale del 98,8%.

Modalità di funzionamento dei moduli essere gestita come eccedenza o come richiesta Prestazioni dell’impianto
Per quanto riguarda le modalità di funziona- dalla rete elettrica pubblica, che funge quindi da Passando all’analisi delle presta-
mento dei moduli Genesys, questi possono essere vero e proprio volano. zioni dell’impianto, l’elaborazione dei
impostati per lavorare secondo potenza elettrica Per quanto riguarda le soluzioni impiantisti- dati raccolti durante i primi mesi di
fissa, a inseguimento elettrico (cercando quindi di che idrauliche, la configurazione scelta prevede funzionamento ha evidenziato che
inseguire il pareggio fra produzione e consumo di il collegamento delle due macchine a uno stesso di fatto è stato possibile ottenere un
potenza elettrica) oppure a inseguimento termico collettore di parallelo, uno per la mandata e uno risparmio del 0% (Figura ) rispetto
(dove la macchina mantiene costante la tempe- per il ritorno. I due collettori sono direttamente a una soluzione più tradizionale, che
ratura di una sezione dell’impianto idraulico, ad collegati a un bollitore da 2500 litri, che funge da avrebbe previsto l’installazione di una
esempio un serbatoio di accumulo). volano termico e chiude, quindi, il circuito primario. o più caldaie a metano per la produ-
L’utilizzo prevalente nel caso in questione è Dal bollitore si dipartono gli stacchi per i circuiti zione di calore e l’acquisto totale dell’e-
a inseguimento termico, dato che le richieste di secondari, che si diramano nei vari ambienti e che nergia elettrica dalla rete pubblica.
calore possono essere variabili e le macchine per prevedono come terminali degli aerotermi, sia per Come già evidenziato in prece-
lavorare devono poter sempre scaricare la potenza le zone che necessitano di riscaldamento invernale denza, questo dato si riferisce al solo
termica prodotta; la potenza elettrica può invece sia per le celle di essicazione. Per la produzione di risparmio sui costi vivi dei vettori ener-
acqua calda per il lavaggio ortaggi è invece previ- getici (gas metano e corrente elettrica),
sto uno stacco con scambiatore di calore. al quale è sempre possibile sommare
Altro elemento di rilievo è costituito dalle pompe i bonus di carattere fiscale ottenibili
dei circuiti primari, che sono costituite da circola- a seguito dell’installazione. 
tori elettronici a giri variabili, il cui controllo della
portata elaborata viene realizzato direttamente * Laura Galvani, Officine
dai moduli Genesys secondo le effettive esigenze Galvani S.r.l.
di produzione della macchina, garantendo, quindi, Gabriele Levorato, Officine
Figura  – Risparmi stimati sui la massima efficienza anche nei consumi elettrici Galvani S.r.l. – Socio AiCARR
costi vivi dei vettori energetici della pompa stessa.

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