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Appunti di Chimica
Giuseppe Sciolla
01/10/2018
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Giuseppe Sciolla – Appunti di Chimica
Indice generale
1. La materia e i passaggi di stato.........................................................................................................3
Gli stati di aggregazione della materia.............................................................................................3
Stati di aggregazione e tipi di materia (materiali)............................................................................4
La temperatura durante i cambiamenti di stato................................................................................4
2. La materia e le sue proprietà.............................................................................................................5
La materia........................................................................................................................................5
Caratteristiche della materia e “tipi di materia”...............................................................................5
I “tipi di materia”.............................................................................................................................5
3. I miscugli e le sostanze.....................................................................................................................6
Sistemi e loro caratteristiche............................................................................................................6
Fase..................................................................................................................................................6
Metodi meccanici di separazione.....................................................................................................6
Metodi fisici di separazione (metodi di purificazione)....................................................................7
I miscugli e le sostanze....................................................................................................................9
Distillazione di soluzioni solide e gassose.....................................................................................10
4. Le reazioni......................................................................................................................................12
Gli oggetti fondamentali della chimica..........................................................................................12
La trasformazione delle sostanze...................................................................................................12
Gli indizi di reazione......................................................................................................................13
Importanza delle reazioni per lo sviluppo delle civiltà..................................................................13
La pericolosità delle trasformazioni chimiche...............................................................................15
Reazioni e quantità di materia........................................................................................................16
Sostanze semplici e sostanze composte.........................................................................................17
5. La teoria chimica............................................................................................................................19
Leggi e teorie della chimica...........................................................................................................19
Teoria chimica elementare.............................................................................................................19
6. Periodicità e classificazione degli elementi....................................................................................23
7. Approfondimenti sulle reazioni......................................................................................................27
Approfondimento – Rapporti di combinazione e reagente limitante.............................................27
Approfondimento – Le sostanze e l'industria chimica...................................................................28
8. Schede di esercizi...........................................................................................................................29
Stati aggregazione..........................................................................................................................30
Miscugli e sostanze........................................................................................................................31
Sistemi, miscugli e sostanze..........................................................................................................33
Miscugli e sostanze........................................................................................................................34
Gli indizi di reazione e le trasformazioni chimiche.......................................................................35
Le trasformazioni chimiche...........................................................................................................36
Pericolosità delle sostanze.............................................................................................................37
>Indice 2
Giuseppe Sciolla – Appunti di Chimica
La chimica è una branca della nostra conoscenza, più precisamente una delle scienze,
che studia la materia.
La materia è ciò di cui sono fatti gli oggetti, cioè uno dei costituenti fondamentali
dell'universo1 che ci circonda.
1 Ricordiamo che l'universo è costituito da oggetti (porzioni di materia) e da eventi (cose che succedono a uno o più
oggetti).
>Indice 3
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>Indice
>Indice 4
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La materia
L’universo che ci circonda è costituito da oggetti e da eventi (cose che accadono agli
oggetti). Gli oggetti sono porzioni di materia, ma che cos'è la materia?
La materia è tutto ciò che possiede una massa e che occupa un volume.
La massa di un oggetto è la quantità di materia che lo costituisce. Lo strumento
per la misura diretta della massa è la bilancia a due piatti. La sua unità di misura nel
Sistema internazionale è il chilogrammo (kg). Esso viene definito nel seguente modo: il
chilogrammo è una massa uguale a quella del chilogrammo campione.
I “tipi di materia”.
Abbiamo visto che non tutte le porzioni di materia sono identiche: esistono tipi di
materia diversi che possono essere distinti tra loro in base alle grandezze intensive.
Questi tipi diversi di materia li chiameremo, per il momento, materiali.
>Indice
>Indice 5
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3. I miscugli e le sostanze
Fase
Un sistema omogeneo è costituito da una sola fase. Pertanto:
Fase è una porzione di materia con caratteristiche chimiche e fisiche identiche in
ogni suo punto.
Un campione eterogeneo è costituito da due o più fasi.
>Indice 6
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>Indice 7
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3 Principio su cui si basa la separazione mediante distillazione – La distillazione sfrutta la differenza tra le temperature di
ebollizione della sostanze che costituiscono la soluzione (ogni sostanza ha una sua temperatura di ebollizione caratteristica). Se
la differenza tra le temperature di ebollizione è molto alta (ad esempio: miscela acqua e sale), quando la soluzione bolle passa
allo stato di vapore solo il componente più volatile, che può essere recuperato puro mediante condensazione in un refrigerante.
Se le temperature di ebollizione sono vicine, una distillazione semplice non è sufficiente: sono necessarie più distillazioni
successive per ottenere uno dei componenti sufficientemente puro.
>Indice 8
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I miscugli e le sostanze
I sistemi costituiti da due o più sostanze prendono il nome di miscugli o miscele. I
miscugli possono essere o miscugli eterogenei (come un campione di acqua e olio) o
miscugli omogenei (detti anche soluzioni), come l'acqua del rubinetto e l'acqua del
mare.
La maggior parte dei sistemi presenti nell'universo che ci circonda è costituito da sistemi
eterogenei. Questi sistemi possono essere suddivisi mediante metodi meccanici in tanti
sistemi omogenei. Questi a loro volta sono quasi sempre soluzioni, che con metodi di
purificazione (metodi fisici di separazione) possono essere separati nelle singole sostanze
che li costituiscono.
Possiamo dire quindi che tutti i sistemi sono costituiti da sostanze: questo è il punto di
vista della chimica.
La chimica cioè, studia gli oggetti dell'universo circostante in quanto costituiti da sostanze.
Oggi noi conosciamo decine di milioni di sostanze chimiche diverse e ogni giorno se ne
scoprono di nuove nei materiali di origine naturale (soprattutto piante e animali) e nei
laboratori ne vengono preparate altre non presenti in natura (sostanze artificiali).
4 La cromatografia. Un altro metodo di purificazione molto potente è la cromatografia. Mediante la cromatografia su carta,
usando alcol come fase mobile, è possibile separare i componenti di un inchiostro nero per penna biro. Le varie sostanze si
muovono con velocità diversa, in quanto le loro caratteristiche chimiche e fisiche sono diverse. In particolare sono diverse la
velocità con cui sono trascinate dalla fase mobile e la forza con cui sono trattenute dalla fase fissa (in questo esempio la carta).
Gli inchiostri neri sono generalmente diversi tra loro, cambia la miscela di componenti con cui sono preparati.
Cromatografia (principio su cui di basa): la velocità con cui una sostanza viene trascinata da un dato solvente (fase mobile),
su un dato supporto (fase fissa), è caratteristica di ogni sostanza. Cambiando fase mobile, fase fissa o entrambe,
cambiano le velocità (anche relative) di trascinamento delle sostanze.
Pregi e difetti della cromatografia. Pregi: la separazione cromatografica è molto potente, è equivalente a ~10000 distillazioni
semplici a catena (piatti di colonna di rettifica), consente di operare su piccolissime quantità di miscela. Difetti: le quantità di
sostanze pure separate con le tecniche cromatografiche sono piccolissime ed è, pertanto, poco adatta per
separazioni/purificazioni su larga scala.
>Indice 9
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Attività di laboratorio
Attività di laboratorio: I miscugli e la loro classificazione
Attività di laboratorio
I miscugli
Materiali necessari: acqua, olio, zucchero, sale, aceto, bicarbonato di sodio, caffè in polvere (già
utilizzando e essiccato), sabbia, provette, spatole, imbuti, carta da filtro.
Preparate sette campioni ponendo in altrettante provette acqua con ciascuno degli altri materiali
(nella prima provetta acqua con olio, nella seconda acqua con zucchero, e così via).
Preparate altri due campioni in modo analogo ai precedenti, ma utilizzando l’olio con zucchero e sale
rispettivamente..
Descrivete brevemente ciò che avete ottenuto in ciascuna provetta ed eventuali considerazioni o fatti
per voi inattesi.
Suddividete i campioni in due gruppi, in base alla caratteristica che vi sembra più
significativa.
Metodi di separazione
Filtrate dapprima il campione costituito da acqua e caffè e successivamente quello costituito da acqua
e sale. Notate delle differenze?
I metodi di separazione che, come la filtrazione, separano i materiali senza modificarne l’aspetto,
prendono il nome di metodi meccanici di separazione.
I miscugli possono essere classificati in base al loro comportamento con i metodi meccanici:
Esistono dei miscugli come l’acqua salata che possono essere separati con una distillazione. La
distillazione cambia l’aspetto del campione originario (lo trasforma in parte in vapore e poi lo
ricondensa). I metodi di separazione come la distillazione prendono il nome di metodi di
purificazione.
Esistono dei materiali di aspetto omogeneo che restano inalterati se sottoposti a distillazione o altri
metodi di purificazione. Questi materiali non sono miscugli e prendono il nome di sostanze.
Un esempio di sostanza è l’acqua distillata. Distillandola si riottiene un “materiale” identico a quello di
partenza.
>Indice
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4. Le reazioni
>Indice 12
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Notiamo infatti che otteniamo un sistema eterogeneo, in cui sono presenti delle bollicine.
Questo significa che nel nostro sistema è presente una sostanza allo stato gassoso.
Poiché tutte le sostanze che noi abbiamo adoperato (acqua, aceto, bicarbonato) non sono
gassose, da dove provengono queste bollicine?
Nel nostro bicchiere si è verificato un evento particolare: si è formata una sostanza nuova
che prima non c'era, questa sostanza gassosa è l'anidride carbonica. Benché non sia
facile stabilirlo con un semplice assaggio, nel nostro bicchiere è successo anche
qualcos'altro: è scomparso un po' di aceto e un po' di bicarbonato.
Riassumendo: se mischiamo una soluzione di acqua e aceto con una soluzione di
bicarbonato, si verifica un evento in cui si formano sostanze nuove (in questo caso
l'anidride carbonica sotto forma di bollicine) e se ne consumano altre (nel nostro caso
aceto e bicarbonato). In questo evento alcune sostanze si sono trasformate in altre: eventi
come questi prendono il nome di trasformazioni chimiche o reazioni.
Le reazioni – le reazioni sono eventi in cui da una o più sostanze iniziali che
scompaiono (dette reagenti), si formano una o più sostanze finali diverse (dette
prodotti).
Le reazioni sono gli eventi fondamentali della chimica.
I reagenti sono quindi le sostanze che si consumano durante una reazione, i
prodotti sono invece le sostanze che si formano.
Le sostanze che reagiscono sono diverse dalle sostanze che si formano durante una
reazione: le loro “carte di identità” sono diverse.
>Indice 13
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fuoco per:
la cottura dei cibi – che ha reso i cibi, soprattutto la carne, più facilmente
masticabile e digeribile. Questo ha consentito mutazioni che riducono la
mascella e la dentizione e, liberando la scatola cranica di una parte dei suoi
compiti meccanici, permettono l'accrescimento del volume del cervello;
la produzione di metalli e leghe per riduzione dei loro minerali (piombo,
rame, bronzo, ferro, ...) - i primi metalli utilizzati dall'uomo sono stati i metalli
poco reattivi, che è possibile trovare come tali in natura (oro, argento, rame);
tuttavia essi sono poco utili in quanto poco resistenti. Casualmente, nel corso
dei secoli, si è notato che da alcune pietre (minerali) caduti nel fuoco si
ottenevano dei metalli e delle leghe, come il bronzo, molto più resistenti e quindi
adatti alla realizzazione di armi e altri utensili. In seguito, con il perfezionamento
della costruzione del focolare, l'uso del mantice per soffiare e del carbone di
legna come combustibile è stato possibile ottenere il ferro dal suo minerale,
dando inizio alla età del ferro.
la produzione di materiali ceramici – si ottengono cuocendo a temperature
superiori ai 400°C certi “tipi” di terre (argille). I materiali in terracotta possono
essere usati per la realizzazione di contenitori e per la realizzazione di abitazioni
più durature. Sicuramente la scoperta si è avuta osservando che certi tipi di
terra, su cui era realizzato il fuoco, o che era presente in mezzo a pezzi di legna
e radici buttati nel fuoco, diventavano consistenti e non si ammorbidivano più a
contatto con l'acqua
la produzione di vetri – sempre per cottura, ma di sabbia , soda e calcare si
ottengono i vetri.
la cottura della pietra da calce (il calcare si trasforma in calce viva) –
cuocendo la pietra da calce (calcare) a temperature superiori agli 800°C, si
ottiene una pietra più leggera, la calce viva, che impastata con acqua, ha la
caratteristica di indurire e fare presa.
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Le trasformazioni chimiche possono essere fonte di pericolo per più motivi. In primo luogo,
esse in alcuni casi portano alla liberazione di forti quantità di energia, in modo anche
esplosivo (è il caso di tutti i combustibili e degli esplosivi)
Poiché i prodotti hanno caratteristiche chimiche e fisiche diverse rispetto a quelle dei
reagenti, anche da sostanze innocue, in alcuni casi, si ottengono sostanze molto
velenose. Ad esempio, la gomma piuma è una sostanza praticamente innocua, ma
bruciando e quindi si trasforma dando origine a sostanze molto velenose, mortali in piccole
dosi.
Molte sostanze sono velenose se penetrano nel nostro organismo. Le modalità di
avvelenamento sono tre: per inalazione (attraverso le vie respiratorie), per ingestione
(attraverso la bocca e l'apparato digerente) e per contatto (attraverso la pelle). Di ciò
bisogna tener conto quando si manipolano sostanze velenose.
I contenitori di sostanze pericolose sono contrassegnate con dei simboli particolari (che
avvertono sulla infiammabilità, irritabilità, nocività per l'ambiente, esplosività, ecc). Questi
cartelli sono presenti anche nei mezzi che trasportano le merci pericolose e possono
essere facilmente osservati, ad esempio, nelle autocisterne che trasportano combustibili.
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5. La teoria chimica
>Indice 19
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>Indice 20
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individuazione del numero di molecole e del numero e tipo di atomi di cui le molecole, nel
loro complesso, sono costituite.
Le reazioni e la loro rappresentazione mediante equazioni simboliche. Discussione della
reazione di sintesi dell’acqua.
Le reazioni da un punto di vista microscopico: stessi atomi, diverse molecole. Durante una
trasformazione chimica, numero e tipo di atomi non cambia: cambia il modo in cui
essi sono legati a formare le molecole.
Interpretazione microscopica della legge di Lavoisier. Poiché, durante una
trasformazione chimica, numero e tipo di atomi non cambia, non cambia neanche la
massa totale.
Spiegazione con il livello microscopico della chimica del concetto di reagente limitante.
Perché non è possibile trasformare una sostanza in qualsiasi altra sostanza 12?
Non tutte le reazioni sono possibili, in quanto non è possibile trasformare un tipo di atomo
(elemento) in un altro (trasmutazione).
Riassumendo, per la teoria chimica:
Le sostanze sono costituite da molecole
Le molecole sono costituite da atomi
Gli elementi sono i tipi di atomo
Le sostanze semplici hanno la molecola costituita da atomi di un solo tipo
Le sostanze composte hanno la molecola costituita da due o più tipi di atomo
Le reazioni sono eventi in cui numero e tipo di atomi non cambia, cambia il
modo in cui essi sono legati a formare le molecole.
Approfondimento 1
Densità e struttura particellare della materia. Interpretazione microscopica della dilatazione delle
sostanze all'aumentare della temperatura13.
Bibliografia
A. Tifi, G. Valitutti – L’approccio particellare nella didattica della chimica. – Scuola e città, n° 11, 1993, pagg. 502
– 507.
G. Villani, Due concetti paralleli: molecola e sostanza chimica, Cns, , pag. 19 (n°1 – 1996)
P. Mirone – Perché la chimica è difficile?. – Cns, n° 3, 1999, pag. 67, (in particolare il paragrafo "I due livelli della
chimica") http://www.didichim.org/download/riviste/1999-3.pdf.
C. Longo – Didattica della biologia – La Nuova Italia, 1998, pagg. 41 - 65 (Cap III "Il mondo microscopico:
cellule e molecole").
M. Vicentini, M. Mayer – Didattica della fisica – La Nuova Italia, 1996, pagg. 52 - 53 (Schemi di conoscenza degli
studenti sulla struttura della materia).
Sciarretta, Stilli, Vicentini Missoni - Le rappresentazioni mentali: problema di ricerca ed esempi. In G. Cortini -
Incontrare la scienza - La Nuova Italia, 1990, pagg. 29 - 32 (la struttura della materia).
>Indice 21
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>Indice
>Indice 22
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Percorso base
1. Al tempo di Lavoisier erano noti una trentina di elementi (identificati come sostanze
non ulteriormente decomponibili14, cioè sostanze non decomponibili con reazioni di
decomposizione e non ottenibili con reaziooni di sintesi). La maggior parte degli
elementi fu scoperta e studiata nel corso del 1800. Di tutti gli elementi furono studiati i
composti con l’idrogeno e, soprattutto, con l’ossigeno. In base alle loro caratteristiche
furono notate le prime somiglianze ed effettuati tentativi di classificazione, conclusasi
con la formulazione della moderna tavola degli elementi.
2. L’essere acidi o basi costituisce una caratteristica chimica di una sostanza.
o Caratteristiche degli acidi:
Hanno un sapore e un odore aspri.
Sono irritanti per occhi e pelle.
Corrodono i metalli con formazione di idrogeno gassoso.
Decompongono i carbonati e i bicarbonato provocando una effervescenza di
biossido di carbonio.
Neutralizzano l’effetto delle basi.
Colorano di rosso l’indicatore universale
o Caratteristiche delle basi:
Hanno un sapore e un odore amari.
Sono irritanti per occhi e pelle.
Sono scivolose al tatto (saponificano il grasso delle mani).
Neutralizzano l’effetto degli acidi.
Colorano di blu l’indicatore universale
3. Carattere di metallo/non metallo. È una caratteristica fondamentale degli elementi.
Caratteristiche fisiche
o Duttilità e malleabilità
o Buona conducibilità elettrica
o Buona conducibilità termica
o Sonorità metallica
Caratteristiche chimiche
o formazione di ossidi solidi con caratteristiche basiche
4. Una delle caratteristiche chimiche fondamentali degli elementi è la valenza, essa può
14 «Dei 35 elementi noti al tempo di Lavoisier (1787), solo 23 furono poi confermati come tali sulla base di ulteriori
ricerche (fra le sostanze che erano ritenute elementari poiché non si disponeva di mezzi adatti alla loro decomposizione
c’erano, ad esempio, l’allumina, la silice e la calce).»
[F. Olmi, La periodicità, Cns 23 (n° 3 del 1999), pag 90.]
>Indice 23
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>Indice 24
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>Indice 25
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17.Tipologia di esercizi: elencate alcune caratteristiche chimico/fisiche delle sostanze, esclusa una (vedi
punto 11), estrapolarne le proprietà. Oppure, date due “carte di identità” di sostanze incognite,
attribuirle, ad es. a NaBr ed a MgBr2, conoscendo le carte di identità di tutte le altre sostanze delle due
serie (alogenuri dei metalli alcalini e alogenuri dei metalli alcalino – terrosi).
Esercizi di classificazione periodica (JCE)
>Indice
>Indice 26
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Nel nostro esempio il biossigeno è il reagente che si consuma per primo e quindi è da lui
che dipendono le quantità dell'altro reagente che si consumano e le quantità di acqua che
si formano: per questo motivo si chiama reagente limitante.
Il reagente limitante è il reagente che si consuma per primo nel corso di una
reazione. Esso determina, pertanto, le quantità che si consumano degli altri reagenti
e le quantità che si formano dei prodotti.
22 << Già alla fine del Settecento, quando la bilancia divenne un fondamentale strumento chimico, si mise in evidenza
che per avere la formazione di una determinata quantità di sostanza chimica occorreva un numero fisso di grammi di
ogni reagente e che, decomponendo una data quantità di sostanza chimica nei suoi elementi se ne otteneva per
ciascuno di questi una quantità costante (cioè indipendentemente dall'origine della sostanza)…Questa constatazione
sperimentale non può essere spiegata a livello macroscopico>> (Villani, 1996, pag. 22)
>Indice 27
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23 Esempi: trasformazione del calcare in calce viva e calce idrata (merce finale). Aria biazoto acido nitrico
(sostanza pura, materia intermedia). L’acido nitrico viene usato da altre industrie come materia di partenza (insieme
ad altre) per produrre fertilizzanti, vernici e solventi, esplosivi, farmaci. I prodotti finali sono quasi sempre miscele
omogenee od eterogenee di più sostanze.
>Indice 28
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8. Schede di esercizi
Scheda 1.1 _ Stati di aggregazione
Scheda 2.1 _ Miscugli e sostanze
Scheda 2.2 _ Sistemi, miscugli e sostanze
Scheda 2.3 _ Miscugli e sostanze
Scheda 3.1 _ Gli indizi di reazione e le trasformazioni chimiche
Scheda 3.2 _ Le trasformazioni chimiche
Scheda 4.1 _ Teoria chimica
Scheda 4.2 _ Linguaggio simbolico
>Indice
>Indice 29
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Stati aggregazione
1. In base a quali caratteristiche distinguiamo tra loro stato solido, stato liquido e stato
gassoso?
2. Dai una definizione di stato solido. Come si chiama la temperatura di passaggio dallo
stato solido a quello liquido?
3. Dai una definizione di stato liquido. Come si chiama la temperatura di passaggio dallo
stato liquido a quello solido? E da quello liquido a quello gassoso?
4. Dai una definizione di stato gassoso. Come si chiama la temperatura di passaggio
dallo stato gassoso a quello liquido? E dallo stato gassoso a quello solido?
5. Disegna uno schema in cui siano rappresentati gli stati di aggregazione della materia e
i relativi passaggi di stato.
6. Che cosa succede alla temperatura durante la fusione di una sostanza? E durante
l’ebollizione?
7. Che cosa succede alla temperatura durante l'ebollizione di una soluzione?
8. Il cadmio ha una temperatura di fusione di 321°C e una temperatura di ebollizione di
767°C. In che stato di aggregazione (solido, liquido, gas) si trova questa sostanza alle
temperature di: 350°C, 250°C e 825°C? Motiva brevemente la tua risposta.
9. L’alcol metilico ha una temperatura di fusione di - 98°C e una temperatura di
ebollizione di 65°C. In che stato di aggregazione (solido, liquido, gas) si trova questa
sostanza alle temperature di +25°C; -25°C; -125°C e +125°C? Motiva brevemente la
tua risposta.
>Indice 30
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Miscugli e sostanze
1. Completa la mappa seguente, inserendo concetti e legami mancanti.
>Indice 31
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>Indice 32
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>Indice 33
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Miscugli e sostanze
1. Completate la mappa seguente
2. L’aria per compressione a –200 °C passa allo stato liquido. Distillando l’aria liquida si ottiene un
distillato di azoto (sostanza che bolle a -196°C) e un residuo di ossigeno (sostanza che bolle a
-183°C). Possiamo pertanto concludere che l’aria è … (sistema eterogeneo? Sistema
omogeneo? Soluzione? Sostanza?)
3. Dai minerali di zinco si estrae un materiale metallico grezzo. Ponendo questo materiale in
appositi recipienti con pareti in refrattario, può essere distillato, scaldandolo a temperature
superiori ai 900°C. Dalla distillazione si ottiene un distillato di cadmio (metallo che fonde a
321°C e bolle a 767°C ) e un residuo di zinco (metallo che fonde a 413 °C e bolle a 906°C).
Possiamo pertanto concludere che il materiale metallico grezzo, estratto dai minerali di zinco, è
… (sistema eterogeneo? Sistema omogeneo? Soluzione? Sostanza?)
>Indice 34
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>Indice 35
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Le trasformazioni chimiche
1. Per ognuna delle trasformazioni elencate nella prima colonna, indicate, con una crocetta
nell'apposita casella, se si tratta di una reazione chimica, di una reazione chimica di sintesi, di
una reazione chimica di decomposizione o della formazione di una soluzione. Dopo aver
risposto, motivate con due - tre righe di testo ognuna delle vostre scelte.
Reazione chimica
3. Quale, tra le seguenti affermazioni, è vera per un elemento ma non per un composto?
a) Ha proprietà chimiche e fisiche caratteristiche
b) Non può essere ottenuto per sintesi
c) Può essere decomposto in sostanze più semplici
d) Può essere ottenuto per sintesi
Motiva brevemente la tua risposta.
>Indice
>Indice 36
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>Indice 37
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>Indice
>Indice 38
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4. Scrivi a parole le seguenti equazioni simboliche dopo averle rappresentate con il disegno
dei corrispondenti modellini molecolari:
a) 6Na + N2 2 Na3N
b) 3Mg + N2 Mg3N2
c) CH4 26+ 2O2 CO2 + 2H2O
d) 4K + O2 2K2O
25 Ad es. 2H2O : in due molecole d'acqua sono presenti in totale 6 atomi, due di ossigeno e quattro di idrogeno.
26 Il nome di questa sostanza è metano.
>Indice 39
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>Indice 40
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>Indice 41
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1. Raggruppate gli elementi contenuti nella tabella in base alla somiglianza delle loro proprietà
2. Che cosa si intende per valenza rispetto all'idrogeno e per valenza rispetto all'ossigeno?
3. Scrivete la formula dei seguenti composti binari e indicate le valenze degli elementi interessati
rispetto all'idrogeno o all'ossigeno:
idruro di sodio biidruro di calcio fluoruro di idrogeno
idruro di litio biidruro di magnesio cloruro di idrogeno
idruro di potassio biidruro berillio ioduro di idrogeno
ossido di bisodio ossido di calcio eptaossido di bicloro
ossido di bilitio ossido di magnesio eptaossido di biodio
ossido di bipotassio ossido di berillio
Notate delle somiglianze nelle valenze? Riuscite a ricollegare alcune di queste somiglianze con
quanto avete trovato nell'esercizio 1 di questa scheda?
>Indice 42
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Proprietà periodiche
>Indice 43
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La classificazione periodica
1. Sistemate questi elementi in una tavola periodica [NOTA: tutti gli elementi della prima
riga di questa tavola periodica sono stati identificati. Tutti i periodi 30, se completi,
contengono lo stesso numero di elementi].
2. Se fosse scoperto un nuovo elemento E, di massa atomica 23,1 , quali dovrebbero
essere le sue proprietà?
3. C'è qualche altro elemento di questo universo che non è stato ancora scoperto? In tal
caso, quali dovrebbero essere le sue proprietà?
>Indice 44
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>Indice 45