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Eleonora Russo 4 I 09/05/2020

Compito di Storia
1) Nei primi decenni dell’ ottocento in Gran Bretagna si consolida il sistema
liberale, negli anni venti salgono al governo George Canning e Robert
Peel e successivamente vengono abrogati i combination Arts, e sorgono
così le prime unioni di mestiere a carattere sindacale e nel 1825 si ha
creazione della prima legge che regolava il lavoro minorile. Nel 1828
vennero ridotti i dazi sul grano e nel 1829 ci fu l’emancipazione dei
cattolici che abolì le discriminazioni. Nel 1830 l’eco delle gloriose
giornate di Parigi raggiunge Londra e i circoli iniziano a invocare il diritto
al voto e così con il nuovo governo si crea la riforma del sistema
elettorale che abolì diversi ceti elettorali in campagna e allargò la
rappresentanza dei nuovi ceti industriali.
2) In Gran Bretagna a differenza di altri continenti i fermenti politici e
sociali non sfociano in rivoluzioni ma vengono incanalati nell’ambito del
sistema parlamentare e si ha anche un’espansione economica che porto a
definire l’età vittoriana ‘’l’apogeo della potenza brittanica’’.
3) Dopo gli sconvolgimenti del 1848 la Prussia voleva imporsi come sistema
centrale e una tappa fondamentale per arrivare a ciò era l’unificazione
tedesca. Gli ambiziosi obbiettivi erano sostenuti nella società prussiana
dalla nuova borghesia industriale e l’ aristocrazia terriera e questa loro
alleanza seguì l’avvento di un modello di sviluppo alternativo, che
realizzò uno sviluppo economico dovuto agli investimenti nelle
infrastrutture e questo successo fu dovuto anche agli elementi di
modernità del sistema prussiano.
4) Luigi Napoleone Bonaparte eletto nel dicembre del 1848 rafforzò
rapidamente il suo poter personale tanto da suscitare molte
preoccupazioni, si guadagna il sostegno popolare e in politica estera
adotta una posizione interenista partecipando alla guerra di Crimea. Dopo
la chiusura dell’alleanza con la chiesa, Napoleone III crea una fase
liberale con concessioni alla forma democratica e operaie. Nel 1871 la
città adotta un sistema politico fondato sulla democrazia diretta e così la
repubblica francese si trova ad affrontare i monarchici. In questo periodo i
Repubblicani riescono ad attuare diverse riforme tra cui quella della
scuola rendendola obbligatoria
5) L’impero Asburgito era fortemente indebolito e il suo indebolimento
risvegliò forze estere come Ungheria, che dopo il fallimento del sistema
delle Diere trovò soluzione nell’unione Austria-Ungheria che nonostante
alcune instanze nazionaliste, l’impero unito tra l’esercito e dal clero riesce
a mantenersi.
6) All’espansione russa verso il mediterraneo non era corrisposto un
adeguato sviluppo economico, la debolezza della Russia era evidente
dopo la sconfitta in Crimea e le continue rivolte contadine indussero Zar
ad abbandonare la fase riformista e utilizzare un regime poliziesco. Uno
dei principali obbiettivi dell’impero zarista era ampliare la sua influenza
nell’aera balcanica ma in questo suo disegno si incontra l’opposizione
dell’impero ottomano e dell’impero Austro-Burgo e nonostante il paese
si reggeva ancora sul potere dello zar, ci fu un crescente gruppo di
oppositori. Nel 1881 lo zar Alessandro II viene assassinato e il suo
successore continua a governare non lasciandosi intimidire.
7) Nella prima metà dell’ ottocento lo scenario politico era governato dalla
contrapposizione dei federalisti e repubblicani. La sconfitta dei federalisti
decretò la nuova nascita di due partiti. In questo periodo fu caratterizzato
da un notevole ampliamento territoriale verso ovest e sud. Verso il 1850
il profondo divario tra nord e sud e sotto la presidenza del repubblicano
Lincol si staccano dall’ unione costruendo gli stati confederati d’America.
Il nord ottiene la vittoria definitiva nel 1865, tuttavia nonostante
l’abolizione della schiavitù, nel sud si registrava una legislazione che ne
negava il diritto.
8) La guerra di secessione americana, nota negli Stati Uniti come guerra
civile americana, fu combattuta dal 12 aprile 1861 al 23 giugno 1865
(l'ultima battaglia terminò il 13 maggio 1865) fra gli Stati Uniti d'America
e gli Stati Confederati d'America, entità politica sorta dalla riunione
confederale di Stati secessionisti dall'Unione. e ostilità iniziarono il 12
aprile 1861, quando le forze confederate attaccarono Fort Sumter. Mentre
nel teatro occidentale l'Unione faceva importanti conquiste permanenti,
nel teatro orientale le battaglie dei primi anni si dimostrarono
inconcludenti. Le campagne confederate dell'autunno 1862 nel Maryland
e nel Kentucky fallirono. Lincoln promosse il Proclama di
emancipazione, che fece divenire l'abolizione della schiavitù un obiettivo
della guerra.[7] A ovest, nell'estate del 1862, l'Unione distrusse la marina
fluviale della Confederazione, bloccando quindi gran parte dei loro
eserciti occidentali e conquistando New Orleans. Nello stesso anno
l'assedio di Vicksburg divise i confederati in due parti separate dal fiume
Mississippi e un'incursione del generale confederato Robert Edward Lee a
nord si concluse con una disfatta nella battaglia di Gettysburg. I successi
occidentali portarono nel 1864 Ulysses Grant al comando di tutti gli
eserciti dell'Unione. Le ultime battaglie significative della guerra vennero
combattute nel contesto dell'assedio di Petersburg. Il tentativo di fuga di
Lee si concluse con la sua resa ad Appomattox il 9 aprile 1865.
Tradizionalmente si stima che tra il 1861 e il 1865 vi furono almeno
620.000 morti, ma studi recenti sostengono che 750.000 soldati siano
caduti, con un numero imprecisato di civili.

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