La postura viene definita come la disposizione delle parti del corpo, risultato di un equilibrio muscolare e

scheletrico. Per mantenere una posizione stabile e restare eretti occorre eseguire una serie di
aggiustamenti posturali (feedforward, che sono meccanismi anticipatori, e feedback che sono le risposte
compensatorie), gli aggiustamenti posturali vengono indotti da informazioni provenienti da diversi recettori
sensoriali: cutanei (che segnalano forze torsionali che agiscono sulla cute dei piedi a contatto con il suolo,
propriocettivi (che segnalano la variazione della posizione degli arti e le modificazioni dell’orientamento del
capo rispetto al tronco) e visivi (che segnalano l’orientamento rispetto all’orizzonte).

Gli atteggiamenti viziati sono vizi estetici dell’adolescenza che alterano la statica e la dinamica del corpo. I
paramorfismi sono caratterizzati da modificazioni funzionali che comportano quasi sempre uno squilibrio
muscolare non irreversibile, I dismorfismi sono alterazioni morfologiche in cui risulta essere interessa la
componente scheletrica.

Il rachide è una struttura che presenta da un lato una certa rigidità che consente di mantenere una
posizione corretta (antigravitazionaria), dall’altro una flessibilità che le consente di effettuare una grande
ampiezza di movimenti. Sul piano saggittale presenta quattro curve fisiologiche due a concavità posteriore,
le lordosi cervicale (7 vertebre) e lombare (5 vertebre), e due concavità anteriori dette cifosi dorsali (12
vertebre) e sacrali (5 vertebre).

Il piano trasverso divide il corpo in due metà asimmetriche, l’emicorpo superiore e quello inferiore. Su
questo piano si incontrano gli assi sagittale e frontale. Tutti gli spostamenti sul piano trasverso avvengono
attorno ad un asse longitudinale.

Il piano sagittale divide simmetricamente il corpo in due metà destra e sinistra, dove gli assi sagittale e
longitudinale si incrociano. Tutti gli spostamenti sul piano sagittale avvengono attorno ad un asse frontale.

Il piano frontale divide il corpo in due metà asimmetriche, la parte anteriore e quella posteriore, tutti gli
spostamenti sul piano frontale avvengono attorno all’asse sagittale.