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• 12 GIOVEDÌ — 22 OTTOBRE 2020

Primo Piano Spirito indomabile

L’albero che ha sconfitto due guerre e la morte


Il Belgio celebra la tenacia di un castagno di 160 anni: ha resistito ai bombardamenti di Ypres, al secondo conflitto e alla caccia al legname

di Giovanni Serafini
DAL 1914 AL 1918
PARIGI
Le quattro battaglie
È sopravvissuto a tutto. Alle
granate, agli obici e ai gas tossi- e l’orrore del gas
ci della Prima guerra mondiale. lanciato dai tedeschi
Alle bombe, agli incendi e ai car-
ri armati del Secondo conflitto. Il nome della cittadina
Non si è lasciato piegare dai ful- belga di Ypres
mini, dalle tempeste, dalle fra- (in fiammingo Ieper)
ne, nemmeno dalle scuri dei è tristemente legato
paesani che avevano bisogno di a quattro sanguinose
legna per scaldarsi. battaglie durante la Prima
È la storia di un albero invincibi- guerra mondiale,
le. Si trova in Belgio, a Ypres, cit- tra 1914 e 1918. La più
tà fiamminga delle Fiandre a terribile fu la seconda,
nord di Lilla famosa nel Medioe- nei mesi di aprile
vo per i broccati e in tempi più e maggio 1915: oltre
recenti per aver dato dato il no- ai bombardamenti
me all’iprite, il terribile «gas mo- tedeschi che distrussero
starda» che venne usato per la Ypres, fu la prima volta
prima volta dalle truppe tede- che in guerra furono
sche nel 1915 proprio a Ypres. È usate su larga scala armi
alto 20 metri. Robustissimo, im- chimiche. Infatti le truppe
ponente. Il tronco ha una circon- del Kaiser lanciarono gas
ferenza di 9 metri. La sua chio- asfissianti a base di cloro
ma verde larga 30 metri offre sui soldati canadesi che
dall’alto refrigerio a chi fa una si trovavano nei pressi
sosta. È l’unico esemplare rima- di Ypres. Da allora
sto in vita di un bosco di casta- il cosiddetto ’gas
gni piantato 160 anni fa a ridos- mostarda’ prese il nome
so di Ypres, quando parte delle di iprite, proprio da
vecchie fortificazioni costruite Ypres. Sarebbe poi stato
da Vauban vennero smantellate usato in molti altri teatri
di guerra, incluse
per lasciar posto ad un parco.
le campagne coloniali
Un sondaggio online lo ha elet-
italiane in Libia
to ’albero dell’anno’: un ricono-
e Abissinia, gli attacchi
scimento alla tenacia. «Questo
dell’Iraq di Saddam
albero è un monumento, un in-
Hussein contro i curdi
no alla vita. Nasconde in sé il se- o ancora dall’Isis
greto di una straordinaria capa-
Dall’alto: il castagno di Ypres, proclamato ’albero dell’anno’, e un’immagine della pianta distrutta durante la Grande guerra
cità di sopravvivenza», ha com-
mentato il borgomastro di
Ypres. Fra un anno il castagno
mese dal tronco spezzato e an-
belga sarà in gara contro altri 15 nerito spuntarono germogli e fo-
per la scelta dell’albero euro- glie. Un miracolo.
peo dell’anno». Con la grinta Trent’anni dopo, con la Secon-
da guerra mondiale, le scene di
NEL 1945 orrore si ripeterono attorno a
Il pericolo veniva Ypres, ma questa volta il vero
pericolo per il castagno non ve-
anche dai contadini niva tanto dalle bombe, quanto
che cercavano legna dai contadini che morivano di
freddo e cercavano legna da ar-
per scaldarsi dere. Provarono a segare i rami,
che ha, potrebbe farcela… ma si accorsero subito che, poi-
Un secolo fa era soltanto un ché l’albero sorgeva in penden-
ceppo bruciacchiato. La guerra za su un terreno franoso, c’era il
rischio che crollasse sulle case.
che infuriava in quella zona del-
Salvato per la seconda volta, l’al-
le Fiandre aveva devastato uo-
bero di Ypres celebra oggi la vit-
mini e paesaggi. Fra il 17 aprile e
toria. Sembra insegnarci che
il 24 maggio 1915 i bombarda-
menti tedeschi ridussero Ypres
in cenere. Pioveva sempre,
non bisogna mai arrendersi,
che bisogna vivere e resistere, l L’essere vivente
più vecchio l Il pero risorto
da Ground Zero l Ia sopravvissuti
Hiroshima
credere nella metafora dell’im-
c’era fango dappertutto. Ogni mortalità e nella ciclicità dell’esi- Si trova in Calabria l’essere Un mese dopo l’attacco Hibakujumoku è il termine
giorno le nuvole tossiche di gas stenza. Non dicevano i filosofi vivente più antico d’Europa. terroristico alle Torri Gemelle, giapponese per indicare
iprite portavano la morte fra i antichi che l’albero è il collega- Si chiama Italus, è un pino dalle macerie di Ground Zero un albero che è stato esposto
soldati. Migliaia di corpi restava- mento fra cielo e terra, fra mon- loricato nel parco del Pollino, emersero i resti di un albero, al bombardamento atomico
no insepolti nei crateri aperti da- do reale e mondo spirituale? Le è stato scoperto nel 2017 e ha un pero Callery. Nel 2010, di Hiroshima e Nagasaki
gli ordigni. In 37 giorni moriro- radici sono il legame con le ori- 1.230 anni, datati con metodo l’albero ormai ricresciuto è nel 1945 ed è sopravvissuto
no 58mila soldati britannici, gini, il tronco è il presente, la scientifico. Italus si trova stato posto nel Memorial oppure ha rigermogliato dalle
35mila tedeschi, 10mila france- chioma è il futuro che porterà i a 1.900 metri sul livello del dell’11 Settembre. Dai frutti di sue radici. Tra questi c’è
si, 2mila belgi. Tutti pensavano suoi frutti. Anche se ne ha viste mare. La scoperta è avvenuta quella pianta sono stati un eucalipto (nella foto)
che fosse morto anche l’albero: di tutti colori, anche se ha 160 casualmente e la sfida oggi ricavati tanti alberelli, uno dei sopravvissuto al disastro
e invece no, le sue radici aveva- anni, il castagno di Ypres è anco- è conservarlo (mantenendolo quali piantato di recente a nucleare mentre il Castello
no resistito e portavano ancora ra giovane e pieno di energie… anche al riparo del turismo di Bologna, in occasione del 40° di Hiroshima è andato
nutrimento. Nel giro di qualche © RIPRODUZIONE RISERVATA massa) anniversario della strage distrutto

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