Galizia

1914
Traduzione di: Battle for Galicia, 1914 (Oregon ConSim Games, 2006)

Indice 7.5 Cavalleria in combattimento . . . . . . . . . . . . 4

7.6 Unità escluse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
1 INTRODUZIONE 2 7.7 Effetto del terreno sul combattimento . . . . . . 4
1.1 Preparazione del gioco . . . . . . . . . . . . . . . 2 7.8 Attacchi sul fianco . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
1.2 Abbreviazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
1.3 Mappa e mezzi esagoni . . . . . . . . . . . . . . 2 8 PROCEDURA DI COMBATTIMENTO 4
8.1 Fase 1 - calcolo del rapporto di forze iniziale . . 4
2 LE PEDINE 2 8.2 Fase 2 - determinazione degli spostamenti di
2.1 Le unità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 colonna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2.2 Tipi di unità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 8.3 Fase 3 - risoluzione dell’attacco . . . . . . . . . . 4
2.3 Schema dei colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 8.4 Fase 4 - calcolo della dimensione . . . . . . . . . 5
2.4 Segnalini di gioco . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 8.5 Fase 5 - determinazione delle perdite . . . . . . . 5

3 SEQUENZA DI GIOCO 2 9 RISULTATI DEL COMBATTIMENTO 5

3.1 Schema del turno . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 9.1 La tabella di risoluzione del combattimento (TRC) 5
3.2 Sequenza di gioco estesa . . . . . . . . . . . . . . 2 9.2 Ritirate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
9.3 Avanzata dopo il combattimento . . . . . . . . . 5
4 MOVIMENTO 3 9.4 Tabella di determinazione delle perdite (TDP) . . 5
4.1 Il fattore movimento (FM) . . . . . . . . . . . . . 3
4.2 Come muovere le unità . . . . . . . . . . . . . . 3 10 PERDITE DI EFFICIENZA E LIVELLI DI FORZA 6
4.3 Movimento minimo . . . . . . . . . . . . . . . . 3 10.1 Effetti della perdita di efficienza . . . . . . . . . 6
4.4 Recupero dell’efficienza . . . . . . . . . . . . . . 3 10.2 Perdita di livelli di forza . . . . . . . . . . . . . . 6
4.5 Vincoli speciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 10.3 Recupero dell’efficienza e dei livelli di forza . . . 6
4.6 Altri vincoli al movimento . . . . . . . . . . . . . 3
11 RIFORNIMENTI 6
5 AMMASSAMENTO 3 11.1 Effetti del rifornimento . . . . . . . . . . . . . . . 6
5.1 Limiti di ammassamento . . . . . . . . . . . . . . 3 11.2 Basi di rifornimento . . . . . . . . . . . . . . . . 6
5.2 Penalità per sovrammassamento . . . . . . . . . 3 11.3 Le linee di rifornimento . . . . . . . . . . . . . . 6
5.3 Ordine di ammassamento . . . . . . . . . . . . . 3 11.4 Lunghezza della linea di rifornimento . . . . . . 6
5.4 Informazioni limitate . . . . . . . . . . . . . . . . 3 11.5 Logoramento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

6 ZONE DI CONTROLLO (ZC) 3 12 REGOLE SPECIALI PER LA CAVALLERIA 7

6.1 Terreno e ZC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 12.1 Movimento di reazione della cavalleria . . . . . 7
6.2 ZC e rifornimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 12.2 Altre regole sulla cavalleria . . . . . . . . . . . . 7
6.3 ZC nemiche e movimento . . . . . . . . . . . . . 3
6.4 Altri effetti delle ZC nemiche . . . . . . . . . . . 3 13 LA FORTEZZA DI PRZEMYSL 7

7 COMBATTIMENTO 3 14 RINFORZI 7
7.1 Combattimento multiplo . . . . . . . . . . . . . . 3 14.1 Ingresso russo per ferrovia . . . . . . . . . . . . 7
7.2 Limiti di comando in attacco . . . . . . . . . . . 4
7.3 Caratteristiche del difensore . . . . . . . . . . . . 4 15 CONDIZIONI DI VITTORIA 7
7.4 Fattore di combattimento nullo . . . . . . . . . . 4 15.1 Punti vittoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

1
1 INTRODUZIONE
Galizia 1914 è un gioco sulla prima guerra
mondiale in Galizia e nella Polonia Russa
nel 1914. Un giocatore controlla le forze
austro-ungariche ed un altro giocatore le
forze imperiali russe. Ogni giocatore cer-
ca di raggiungere i suoi obiettivi per vin-
cere.
• S CALA: 12 km per esagono, 2 giorni per
turno
Ogni copia di Galizia 1914 è costituita dai
seguenti elementi:
• una mappa in formato A31 .
• due fogli A4 con in tutto 280 pedine e
segnalini2 .
• un fascicolo di regole.
• un foglio A4 con le tabelle di gioco.
I giocatori devono inoltre procurarsi due
dadi a sei facce oltre ad incollare e tagliare
le pedine.
1.1 Preparazione del gioco
Dopo aver prodotto tutti i componenti,
si ordinino e dispongano le pedine sul-
la mappa. Su ogni unità è riportato il
numero dell’esagono in cui deve essere
posizionata oppure il numero del turno
in cui entrerà in gioco come rinforzo.
I L GIOCO INIZIA col turno del giocatore
austro-ungarico (nel primo turno si sal-
ta il turno del giocatore russo). Quindi
si procede seguendo la sequenza di ogni
turno descritta nel paragrafo 3.
1.2 Abbreviazioni
A-U: austro-ungarico
ART: fattore d’artiglieria
GT: turno di gioco
ID: numero d’identificazione
FM: fattore movimento
PM: punti movimento
PV: punti vittoria
ZC: zona di controllo
1d6 (2d6): un dado (due dadi) a sei facce.
Nota: le abbreviazioni utilizzate sulle pedine
sono indicate alla fine delle regole.
1.3 Mappa e mezzi esagoni
Tutti gli esagoni parzialmente disegnati
sono utilizzabili: 14.26, 16.26, 18.26 e tutti
gli esagoni della riga 19.xx3 .
2 LE PEDINE
2.1 Le unità
FATTORI D ’ ATTACCO E DIFESA : una
quantificazione numerica della forza del-
l’unità in attacco ed in difesa.
FATTORE MOVIMENTO (FM): il numero
di punti movimento che un’unità ha a di-
sposizione per muovere.
FATTORE D ’ ARTIGLIERIA (ART): una mi-
2
sura della forza ed efficacia dell’artiglieria co).
dell’unità. Le unità di cavalleria hanno una pedina a
due colori, con la parte superiore recante
FRONTE Nome del
corpo d'armata il colore nazionale.
Nome
dell'unità 1 gd GD
XX 2.4 Segnalini di gioco
Posizione iniziale
GT 5
Fattore 5 o turno d'ingresso
come rinforzo I segnalini includono (fronte/retro):
d'artiglieria
5 8 4 • Efficienza -1/
Efficienza -2
Fattore Fattore Fattore
d'attacco di difesa movimento • Rifornimento parziale -1/
Non rifornita -2, ART=0
RETRO
3 SEQUENZA DI GIOCO
Limitazione al 111 ls Dimensione Galizia 1914 si gioca per turni, ciascuno
movimento 5
X
dei quali consiste in un turno del gioca-
1 tore russo seguito da una turno del gioca-
Banda colorata
(unità ridotta)
3 4 4 Tipo di
unità tore austro-ungarico.
E CCEZIONE : il primo turno consiste del-
Indicatore
Ersatz la sola mossa del giocatore austroungari-
co (si salti la mossa del giocatore russo nel
N OME DELL’ UNIT À : è la designazione
turno 1).
storica dell’unità. Il primo o unico nume-
ro è il numero della brigata o della divi- 3.1 Schema del turno
sione. Il secondo numero in un riquadro
colorato, se presente, è il numero del cor- A. Avanzare il segnalino del turno
po. Solo il corpo d’armata conta ai fini del Il segnalino del turno è spostato sul calen-
gioco – si vedano le regole 7.2 e 7.3. dario di gioco e girato dal lato del turno
russo.
I NDICATORE DELLA DIMENSIONE : la di-
mensione dell’unità è una delle seguenti:
B. Turno del giocatore russo
1. Fase rifornimenti
XXX = corpo d’armata
2. Fase rinforzi
XX = divisione
3. Fase movimento
X = brigata.
4. Fase combattimento
I NDICATORE DI LIMITAZIONE AL MOVI - 5. Registrazione dei punti vittoria
MENTO : Se un’unità reca un indicatore di Dopo che il giocatore russo ha completato
limitazione al movimento inizia il gioco la sua mossa si giri il segnalino del turno
immobile. Il numero contenuto nel cer- dal lato del turno austroungarico.
chio è il turno a partire dal quale può C. Turno del giocatore A-U
muovere regolarmente senza limitazioni. Il turno del giocatore austroungarico è
I NDICATORE E RSATZ : un’unità con un identico al turno russo.
cerchio intorno al fattore d’attacco è un’u-
nità “Ersatz”4 . Le regole speciali riguar- 3.2 Sequenza di gioco estesa
danti queste unità sono la 10.2, 10.3.2 e
Nel corso del turno russo, il giocatore rus-
15.1 punto 3.
so è detto il giocatore di turno, ed il gio-
Nota: alcune unità recano un indicatore Er- catore austroungarico è il giocatore non di
satz sulla fronte ma non sul retro. turno. Nel corso del turno austroungarico
P OSIZIONAMENTO : indica l’esagono in è il contrario.
cui l’unità inizia il gioco o il turno in cui A. I L TURNO DI GIOCO
arriva come rinforzo. 1. FASE RIFORNIMENTI
Il giocatore di turno controlla lo stato di
2.2 Tipi di unità rifornimento di tutte le sue unità (11).
Le unità che non sono rifornite o han-
Fanteria:
no rifornimenti limitati sono segnate co-
Cavalleria:
me tali con l’apposito segnalino. Le unità
Nota: Le unità il cui simbolo si trova su uno che non sono rifornite per due o più tur-
sfondo bianco perdono un livello di forza su- no consecutivi subiscono il logoramento
bendo solo due riduzioni di efficienza – si veda (11.5).
10.2.
2. FASE RINFORZI
Il giocatore di turno fa entrare sulla map-
2.3 Schema dei colori
pa i rinforzi disponibili (14).
La nazionalità di un’unità è indicata dal 3. FASE MOVIMENTO
colore dello sfondo della pedina: Il giocatore di turno può muovere le sue
Marrone: Russia unità (4); può muovere tutte, solo alcune
Grigio5 : Austria-Ungheria o nessuna delle sue unità come ritiene op-
Grigioverde: Germania (le unità tedesche portuno. In questa fase le unità possono
sono considerate austroungariche nel gio- recuperare la perdita di efficienza (10.3).
4. FASE COMBATTIMENTO
Il giocatore di turno può attaccare unità
nemiche adiacenti alle proprie (7).
5. C ONTEGGIO DEI PUNTI VITTORIA
Sono contati i punti vittoria per l’occupa-
zione degli obiettivi (7).
Nota: i punti vittoria ottenuti per gli at-
tacchi sono contati direttamente nella fase
combattimento.
4 MOVIMENTO
4.1 Il fattore movimento (FM)
Ogni unità ha un fattore movimento che
è il massimo numero di punti movimento
che può spendere in una fase movimento.
• Un’unità non può mai entrare in un
esagono occupato da un’unità nemica.
4.2 Come muovere le unità
Le unità muovono attraverso esagoni
adiacenti, spendendo punti movimento
(PM) per ogni esagono in cui entrano (ed
eventualmente per ogni lato d’esagono
attraversato) secondo quando riportato
nella Tabella Effetti del Terreno. Le unità
possono muovere singolarmente o in pi-
le applicando a tutte i punti movimento
spesi.
4.2.1 Ponti: Si ammette la presenza di un
ponte dove una linea ferroviaria attra-
versa un fiume o un simbolo di ponte è
presente sulla mappa.
4.3 Movimento minimo
Un’unità può sempre muovere di un esa-
gono indipendentemente dal costo PM o
della presenza di ZC nemiche. Un’unità
che utilizza il movimento minimo non
può spendere altri PM nel corso del turno.
4.4 Recupero dell’efficienza
Ogni unità che ha subito delle perdite di
efficienza (10) può spendere PM (rima-
nendo ferma) per recuperare l’efficienza -
si veda 10.3.
4.5 Vincoli speciali
Nessuna unità austroungarica può volon-
tariamente muovere nei seguenti esagoni
della riga X.01: da 3.01 a 11.01, fino al tur-
no 5 incluso.
Nota: questi esagoni sono tratteggiati in
rosa.
4.6 Altri vincoli al movimento
• ZC nemiche e movimenti - si veda 6.3.
5 AMMASSAMENTO
Si parla di ammassamento quando più
unità si trovano in uno stesso esagono
formando una pila.
5.1 Limiti di ammassamento
Non più di sei livelli di forza possono oc-
cupare un esagono alla fine di ogni pro-
pria fase movimento o al termine della
ritirata dopo il combattimento. I segna-
lini di gioco non hanno alcuna influenza
sull’ammassamento.
Le unità che muovono o si ritirano posso-
no liberamente entrare e passare attraver-
so ammassamenti di unità amiche.
• Le divisioni di fanteria ed i corpi di
cavalleria iniziano tutti con due livelli di
forza. Le brigate di cavalleria e le divi-
sioni di cavalleria sono unità con un solo
livello di forza.
SINTESI DEI LIVELLI:
Divisioni di fanteria intere = 2
Corpi di cavalleria interi = 2
Brigate di fanteria = 1
Divisioni di cavalleria = 1
Divisioni di fanteria ridotte = 1
Corpi di cavalleria ridotti = 1
5.2 Penalità per sovrammassamento
Alla fine di ogni propria fase movimento
o ritirata a seguito di combattimento, ogni
esagono in cui si superano i limiti di am-
massamento deve eliminare le unità in ec-
cesso (il giocatore può scegliere quali tra
le proprie unità eliminare).
5.3 Ordine di ammassamento
L’unità col più alto fattore d’attacco (scrit-
to sulla pedina) deve sempre essere l’u-
nità in cima alla pila in un ammassa-
mento ed è pertanto visibile all’avversa-
rio. La posizione di un’unità in un am-
massamento non ha alcun effetto sul gio-
co (tuttavia si veda la regola 5.4 sulle
informazioni limitate).
5.4 Informazioni limitate
I MPORTANTE : UN GIOCATORE NON PU Ò
ESAMINARE IL CONTENUTO DI UN ESA -
GONO OCCUPATO DAL NEMICO , PU Ò SO -
LO VEDERE L’ UNIT À POSTA IN CIMA ALLA
PILA .
Un giocatore che ha iniziato un attacco
contro un esagono può chiedere di cono-
scere il nome e tipo di unità di ogni unità
nell’esagono attaccato. In nessun caso
può esaminare in nessun modo le unità in
un esagono nemico. (cioè non può guar-
dare i segnalini che indicano la perdita di
efficienza o lo stato di rifornimento).
Nota: I segnalini di gioco sono posti sotto
l’unità cui sono applicati.
6 ZONE DI CONTROLLO
(ZC)
I sei esagoni che circondano un’unità co-
stituiscono la zona di controllo dell’unità.
Tutte le unità esercitano una ZC.
ZC
ZC ZC
78 r 11
XX
15.03
4
5 7 4
ZC ZC
ZC
6.1 Terreno e ZC
Le ZC si estendono in e fuori ogni esago-
no ed attraverso ogni lato d’esagono con
la seguente eccezione: non si estendono
attraverso i fiumi.
6.2 ZC e rifornimenti
La presenza di una ZC nemica in un
esagono impedisce il passaggio dei rifor-
nimento attraverso l’esagono. Le unità
amiche negano la presenza di una ZC
nell’esagono che occupano.
6.3 ZC nemiche e movimento
Il costo per entrare o uscire da un esago-
no in ZC nemica è +1 PM. Per muovere
direttamente da ZC nemica a ZC nemi-
ca è +2 PM. Le unità amiche non nega-
no la presenza di una ZC nell’esagono che
occupano.
6.4 Altri effetti delle ZC nemiche
• Attacchi sul fianco – si veda 7.8
• ZC nemiche e ritirate – si veda 9.2.1.
• Rifornimenti – si veda 14.
• Movimento di reazione della cavalleria
– si veda 12.1.3.
7 COMBATTIMENTO
Nella fase combattimento del giocatore di
turno le unità amiche possono attaccare le
unità nemiche adiacenti. Attaccare è sem-
pre facoltativo: nessuna unità è mai co-
stretta ad attaccare.
• Nessuna unità può attaccare o esse-
re attaccata più di una volta per fase
combattimento.
7.1 Combattimento multiplo
• L’attaccante può attaccare solo un esa-
gono alla volta; non può mai attaccare
due esagoni con un unico combattimen-
to.
• Unità nello stesso esagono possono at-
taccare difensori a loro adiacenti in com-
battimenti separati (cioè tutte le unità in
un esagono non devono necessariamente
attaccare lo stesso esagono nemico).
• Attaccanti da due o più esagoni diversi
possono combinare la loro forza d’attacco
per attaccare un singolo esagono nemico.
• Nessuna unità può dividere il suo fat-
tore d’attacco per attaccare un secondo
esagono in un combattimento separato.
3
 Situazione 3 Situazione 4
7.2 Limiti di comando in attacco no scegliere di ritirarsi insieme con le altre
unità o di non ritirarsi.
Il numero di unità che possono partecipa-
• Unità escluse che sono impilate insieme 32 11 1 ls
re ad un attacco è limitato. La forza attac- ZC
XX

ZC
X

14.03

GT 2
con unità che difendono subiscono solo i 4
5 7 4 2 3 4
cante può essere costituita solo da: (1) tut- 78 r 11 78 r 11

risultati di ritirata. Tali unità vanno con-

XX XX

15.03

15.03
4 4
te unità appartenenti ad uno stesso corpo 5 7 4 5 7 4
siderate sotto attacco in quella fase com- 41
XX
20
XX
41
XX

ZC
d’armata più una unità indipendente o di

GT 2
3 2 3

3.12

3.12
battimento. 5 7 4 4 6 4 5 7 4 20
un altro corpo, oppure (2) due unità indi- ZC
XX

pendenti.
Nota: tutte le unità con lo stesso numero di
corpo sono considerate subordinate allo stesso
corpo d’armata (2.1).
7.3 Caratteristiche del difensore
• Tutte le unità che difendono un esagono
combattono come una singola forza.
• Tutte le unità in un esagono attacca-
to partecipano al combattimento se non
impedito dai limiti di comando.
7.3.1 Limiti di comando: Il numero di
unità che può partecipare alla difesa di
un esagono è limitato. La forza che difen-
de può essere costituita solo da: (1) tut-
te unità appartenenti ad uno stesso corpo
d’armata più un’unità indipendente o di
un altro corpo, oppure (2) due unità in-
dipendenti. Se unità di più di due corpi
d’armata (o unità indipendenti) sono im-
pilate in un esagono, le unità in eccesso
devono essere escluse dal combattimento.
Esempio: Le seguenti tre unità sono impila-
te insieme in un esagono sotto attacco: la 1a
divisione della guardia (corpo della guardia),
18a divisione (14o corpo) e la 82a divisione
(indipendente). A causa dei limiti di comando
una di queste divisioni deve essere esclusa (a
scelta del difensore).
7.4 Fattore di combattimento nullo
• Attacco: un’unità con un fattore d’attac-
co modificato minore o uguale a zero non
può attaccare.
• Difesa: un’unità con un fattore di difesa
modificato minore o uguale a zero deve
essere esclusa. Se in un esagono attacca-
to si trovano solo difensori con fattore di
difesa nullo nessuna unità è esclusa e l’e-
sagono si difende con un fattore di difesa
pari ad uno.
7.5 Cavalleria in combattimento
Le unità di cavalleria non possono mai at-
taccare o difendere in combinazione con
unità di fanteria. Se la fanteria è impilata
con la cavalleria, le unità di uno dei due
tipi devono essere escluse.
7.6 Unità escluse
E CCEZIONE : Se tutte le unità che difen-
dono un esagono sono eliminate (ma sen-
za subire un risultato di ritirata), lascian-
do nell’esagono solo unità escluse, queste
ultime devono ritirarsi di un esagono.
7.7 Effetto del terreno sul combatti-
mento
Tutte le unità che attaccano attraverso un
fiume o una cresta hanno il loro fattore
d’attacco ed il loro fattore d’artiglieria di-
mezzato (arrotondare per eccesso).
• Si veda anche la regola 9.2.2 per gli ef-
fetti di una ritirata attraverso fiumi senza
ponti.
7.8 Attacchi sul fianco
Se cinque dei sei esagoni adiacenti al di-
fensore sono occupati da unità nemiche o
dalle ZC di unità nemiche che attaccano
e nessuno di questi è occupato da unità
amiche (o adiacente a Przemysl) il difen-
sore è considerato attaccato sul fianco.
I MPORTANTE : Le ZC nemiche da consi-
derare sono solo quelle proiettate dalle
unità che partecipano all’attacco. Le ZC
di unità che non partecipano all’attacco
non vanno considerate.
7.8.1 Effetti: Se il difensore è attaccato
sul fianco il rapporto di forze sulla ta-
bella di risoluzione dei combattimenti è
spostato di due colonne a favore dell’at-
taccante ed il difensore riceve un mo-
dificatore al dado di +2 nella tabella di
determinazione delle perdite (9.4.1).
7.8.2 Bordo della mappa ed attacchi sul
fianco: un difensore in un esagono sul
bordo della mappa non è mai attaccato
sul fianco.
Esempio 1: nel caso 1 la 20a divisione non
partecipa all’attacco pertanto la sua ZC non
va considerata. Nel caso 2 partecipa all’attac-
co creando una situazione di attacco sul fian-
co.
Situazione 1
ZC
78 r
XX
11
15.03
GT 2
2
4 6 4
Attacco normale Attacco sul fianco
Esempio 3: Nel caso 4, benché la 1a brigata
non stia attaccando, la sua presenza nell’esa-
gono crea un attacco sul fianco.
8 PROCEDURA DI
COMBATTIMENTO
In Galizia 1914 ogni combattimento si
svolge nelle cinque fasi seguenti:
1. Calcolo del rapporto di forze
2. Determinazione dell’eventuale sposta-
mento di colonna sulla TRC
3. Risoluzione dell’attacco
4. Calcolo della dimensione del combatti-
mento
5. Determinazione delle perdite.
8.1 Fase 1 - calcolo del rapporto di
forze iniziale
L’attaccante definisce gli esagoni attaccati
e quelli attaccanti. Si rivelano nome e ti-
po delle unità coinvolte nel combattimen-
to (ma non la loro efficienza o il loro sta-
to di rifornimento). Entrambi i giocato-
ri annunciano se ci sono unità che sono
escluse (prima l’attaccante seguito dal di-
fensore). Quindi si calcola il rapporto la
la somma dei fattori d’attacco delle unità
attaccanti e la somma dei fattori d’attacco
delle unità attaccate (tenendo contro del-
l’eventuale riduzione dei fattori di com-
battimento dovuta alla perdita di efficien-
za ed allo stato di rifornimento). Il rap-
porto cosı̀ calcolato è quindi arrotondato,
sempre per difetto a favore del difenso-
re, al più vicino dei rapporti presenti nella
tabella di risoluzione dei combattimenti.
8.2 Fase 2 - determinazione degli
spostamenti di colonna
Il rapporto di forze definito nella fase 1
può essere spostato in due situazioni: at-
tacco sul fianco (7.8) e Przemysl (13.0).
Situazione 2 Si applichino gli eventuali spostamenti di
colonna per determinare il rapporto di
forze finale. I combattimenti con un rap-
ZC ZC porto di forze finale minore di 1:3 non
78 r
XX
11
sono ammessi; quelli con un rapporto di

15.03

4 4

In alcune circostanze delle unità possono

41
XX
5 7 4 20
XX
41
XX
5 7 4 20
XX
forze finale superiore a 4:1 sono trattati
GT 2

2
GT 2

3 3 2
3.12

3.12

o devono essere escluse da un combatti- 5 7 4 4 6 4 5 7 4 4 6 4 come 4:1.

mento.
• Unità che sono impilate con un’unità at-
taccante non sono mai involontariamen-
te influenzate dal risultato del combatti-
mento. Se le unità attaccanti amiche sono
costrette a ritirarsi le unità escluse posso-
ZC ZC
8.3 Fase 3 - risoluzione dell’attacco
Attacco normale Attacco sul fianco Per determinare se il combattimento por-
Esempio 2: Nel caso 3 la 32a divisione an- ta al ripiegamento di una delle due for-
nulla nel suo esagono la ZC della 20a divisio- ze coinvolte e per determinare se bisogna
ne che attacca. applicare dei modificatori al dado per la

4
determinazione delle perdite, i giocatori
consultano la TRC (9.1). L’attaccante lan-
cia 2d6 e legge il risultato nella colonna
del rapporto di forze finale. I risultati so-
no immediatamente applicati, eseguendo
le eventuali ritirate (9.2) ed avanzate (9.3).
8.4 Fase 4 - calcolo della dimensione
Per determinare le perdite subite bisogna
definire la dimensione del combattimen-
to. La dimensione è calcolata sommando
il numero totale di livelli di forza che han-
no partecipato al combattimento (da en-
trambe le parti).
• PICCOLA: se il combattimento coinvol-
ge meno di sette livelli di forza.
• GRANDE: se il combattimento include
almeno sette livelli di forza.
8.5 Fase 5 - determinazione delle
perdite
A questo punto i giocatori procedono sul-
la tabella di determinazione delle perdite
(9.4). Sia l’attaccante che il difensore lan-
ciano 1d6 per determinare le proprie per-
dite, applicando i modificatori appropria-
ti (9.4.1). Nella colonna corrisponden-
te alla dimensione dell’attacco leggono il
numero di riduzioni di efficienza subiti e
li applicano alle proprie truppe (9.4.2).
9 RISULTATI DEL
COMBATTIMENTO
9.1 La tabella di risoluzione del
combattimento (TRC)
La TRC viene consultata nella fase 3 del-
la procedura di risoluzione del combatti-
mento. I risultati sulla sinistra di ogni ca-
sella riguardano l’attaccante, quelli sulla
destra il difensore.
RISULTATI POSSIBILI:
- : nessun effetto.
+/- # : modificatore al dado per la tabella
di determinazione delle perdite.
R# : ritirata di # esagoni.
9.2 Ritirate
Tutte le ritirate sono espresse in esagoni,
non in punti movimento.
• Le unità che ripiegano si ritirano sempre
come pila e non possono dividersi TRAN-
NE nell’ultimo esagono di ritirata per evi-
tare situazioni di sovrammassamento. Se
una situazione di sovrammassamento oc-
corresse nell’ultimo esagono di una ritira-
ta tutte o alcune delle unità in ritirata pos-
sono ritirarsi di un esagono addizionale
ma solo se per evitare un sovrammassa-
mento.
Esempio: tre divisioni austroungariche, cia-
scuna di 2 livelli di forza, subiscono un risul-
tato R1 sulla TRC e sono costrette a ritirarsi
in un esagono contenente una divisione (2 li-
velli). Poiché questo creerebbe una situazione
di sovrammassamento (8 livelli), una delle tre
divisioni deve ritirarsi di un ulteriore esago-
no. Si noti che solo una delle tre divisioni pro-
segue la ritirata, non tutte e tre.
• Le unità possono ritirarsi creando
una situazione di sovrammassamento per
soddisfare le linee guida sulla ritirata
(9.2.1) (cioè per evitare di entrare in una
ZC nemica).
• Ogni esagono di ritirata previsto dalla
TRC modifica il dado sulla TDP di +1 per
le unità che si ritirano (9.4.1).
9.2.1 Linee guida: Il giocatore può sce-
gliere la via di ritirata delle proprie trup-
pe ma deve conformarsi alle seguenti re-
gole:
(1) Evitare di entrare in un esagono vuoto
in ZC nemica se possibile.
(2) Le ritirate devono sempre essere verso
una base di rifornimento entro 12 esago-
ni. Se la ritirata è di un solo esagono è
sufficiente non allontanarsi dalla base di
rifornimento scelta.
I MPORTANTE : se una pila non è in gra-
do di soddisfare anche solo una del-
le precedenti regole subisce un ulteriore
modificatore di +2 al dado per le perdite.
9.2.2 Ritirata attraverso un fiume: Ogni
unità che si ritira attraverso un fiume
senza utilizzare un ponte subisce una
riduzione di efficienza di -1.
9.2.3 Ritirata impossibile: Alcune unità
possono non essere in grado di soddisfa-
re gli obblighi di ritirata a causa della pre-
senza di unità nemiche. Tutte le unità in
una tale pila subiscono una riduzione di
un livello di efficienza per ogni esagono
di mancata ritirata ed un modificatore di
+2 al dado per le perdite.
9.3 Avanzata dopo il combattimento
Se l’esagono attaccato rimane libero le
unità attaccanti possono avanzare nell’e-
sagono, sempre soggette ai limiti di am-
massamento. (Le unità escluse dal com-
battimento non possono avanzare). Un
difensore vittorioso non può mai avanza-
re dopo il combattimento.
REGOLA SPECIALE: Nessuna unità
austroungarica può avanzare nei seguen-
ti esagoni della riga X.01: da 3.01 ad 11.01,
fino a dopo il turno 5.
Nota: questi esagoni sono tratteggiati in
rosa.
9.4 Tabella di determinazione delle
perdite (TDP)
La TDP è utilizzata nella fase 5 della pro-
cedura di risoluzione del combattimento.
RISULTATI POSSIBILI:
- : nessun effetto
# : numero di livelli di efficienza persi.
9.4.1 Modificatori tabella TDP: I se-
guenti modificatori si applicano al lancio
del dado:
(1) risultato della TRC: da -2 a +2
(2) Somma dei fattori d’artiglieria avver-
sari:
0-2: +0;
3-5: +1;
6-9: +2;
10-13: +3;
≥ 14: +4;
(3) Attacco sul fianco: +2 al difensore
(4) Ogni esagono di ritirata (TRC): +1
(5) Impossibilità di soddisfare i requisiti
di ritirata o impossibilità di ritirarsi: +2.
(6) Rapporto di forza elevato: +1 al di-
fensore per ogni rapporto superiore a
4:1 (Esempio: se il rapporto è 6:1 il
modificatore è +2).
9.4.2 Quali unità subiscono le perdite di
efficienza: Le perdite di efficienza sono
assegnate alle singole unità dal giocatore.
I livelli di efficienza persi devono essere
distribuiti uniformemente: tutte le unità
coinvolte nel combattimento devono su-
bire una riduzione di efficienza di un li-
vello prima che una qualche unità perda
un secondo livello (e cosı̀ via). Alle unità
escluse dal combattimento non possono
essere assegnate riduzioni di efficienza.
Per segnalare la riduzione di efficienza si
collochi un segnalino “Efficienza -1” sotto
l’unità. Per segnalare una seconda perdi-
ta di efficienza si giri il segnalino dal lato
“Efficienza -2”. Quando un’unità subisce
una terza perdita di efficienza si rimuova
il segnalino della riduzione di efficienza
e si giri l’unità dal lato ridotto (o la si ri-
muovi): l’unità ha perso un livello di for-
za.
E SEMPIO DI COMBATTIMENTO: il giocato-
re A-U dichiara un attacco alla 32a divisione
russa. A causa dei limiti di comando per l’at-
taccante (7.2) non tutte le quattro divisioni
austroungariche sono in grado di partecipare.
Il giocatore decide quindi di attaccare con tut-
te le divisioni del 2o corpo (4a e 13a divisione)
ed una divisione indipendente, in questo caso
la 20a . La 23a divisione sarà esclusa dal com-
battimento (7.6).
11
XX
11
ZC
14.03
5
32
XX
11 574
14.03
23 5
XX
574
GT 2
2 4 2 20
4 64 4
XX XX
GT 2
2
8.16
574 464
13
3
XX
2
8.15
Esclusa 464
Fase 1: si determina il rapporto di forze. La
32a divisione russa ha un fattore di difesa
pari a 7, la somma dei fattori d’attacco del-
le divisioni austroungariche attaccanti è 13
(5+4+4). Il rapporto è quindi 13:7 che si
approssima a favore del difensore ad 1,5:1.
Fase 2: poiché l’attacco non è un attacco sul
fianco, né il difensore è adiacente a Przemysl,
non ci sono spostamenti di colonna.
5
Fase 3: il giocatore austroungarico lancia 2d6
con un risultato di 9. Controlla il risultato
sulla colonna 1,5:1 della TRC leggendo il ri-
sultato di +2/-1 (modificatori sulla TDP di +2
per attaccante, -1 per il difensore). Il risul-
tato non prevede una ritirata e cosı̀ i gioca-
tori passano subito alla determinazione delle
perdite.
Fase 4: innanzitutto si definisce la dimensio-
ne della battaglia. Dal momento che quattro
divisioni in tutto (3 attaccanti ed una attac-
cata), ciascuna con 2 livelli di forza, hanno
partecipato alla battaglia (per un totale di 8
livelli di forza), la battaglia è “grande” come
dimensione.
Fase 5: si definiscono i modificatori. Il modi-
ficatore del giocatore austroungarico è modi-
ficato per due motivi: il risultato della TRC
(+2) e l’artiglieria russa. La 32a divisione ha
un fattore d’artiglieria pari a 5 che produce un
modificatore di +1. In totale il modificatore
per le perdite austroungariche è +3.
I modificatori russi sono: -1 come risulta-
to della TRC e +2 per l’artiglieria austriaca
(4+3+2=9 fattori d’artiglieria). Pertanto il
modificatore per le perdite russe è +1. En-
trambi i giocatori lanciano quindi 1d6, il gio-
catore austroungarico ottiene 5 (risultato mo-
dificato 8) ed il giocatore russo 3 (risultato
modificato 4). I giocatori leggono in risul-
tato nella colonna “grande dimensione”: in
questo caso il giocatore russo subisce 1 per-
dita di efficienza mentre il giocatore austriaco
ne subisce 3. In base alla regola 9.4.2 il gio-
catore austroungarico deve distribuire queste
perdite uniformemente tra le sue divisioni, co-
sicché ogni divisione subisce una riduzione di
efficienza. Questo conclude il combattimento.
10 PERDITE DI EFFICIENZA
E LIVELLI DI FORZA
Nota: in Galizia 1914 l’efficienza misura
quantità materiali come le perdite ed immate-
riali come organizzazione, addestramento, ca-
pacità di comando, morale e tenacia.
Ogni unità può perdere efficienza a cau-
sa dei combattimenti – si veda la regola
9.4. La riduzione di efficienza non ha ef-
fetto sul fattore d’artiglieria. Il numero di
livelli di forza di un’unità è descritto nella
regola 5.1.
10.1 Effetti della perdita di efficien-
za
Le unità che recano segnalini di “Effi-
cienza -1” o “Efficienza -2” hanno i fat-
tori d’attacco e difesa ridotti di 1 e 2
rispettivamente.
10.2 Perdita di livelli di forza
Quando un’unità subisce la sua terza ri-
duzione di efficienza perde un livello di
forza. Girare l’unità dal lato ridotto (ri-
muovendo i segnalini di perdita d’effi-
cienza) per indicare la perdita di un livel-
6
lo di forza. Le unità con due livelli di for-
za sono eliminate dal gioco dopo la per-
dita del secondo livello di forza, le unità
con un solo livello di forza sono eliminate
dal gioco nel momento in cui perdono un
livello.
E CCEZIONE : le unità Ersatz (2.1) con un
fattore d’attacco di 2 perdono un livello di
forza (cioè sono eliminate) con la seconda
riduzione di efficienza.
Nota: queste unità hanno il simbolo del tipo
di unità in bianco.
10.3 Recupero dell’efficienza e dei
livelli di forza
Le unità di fanteria possono recuperare
l’efficienza ed i livelli di forza perduti nel-
la fase movimento. Un’unità che esegue
un recupero dell’efficienza può rimuove-
re il segnalino “Efficienza -1” o girare un
segnalino “Efficienza -2” dal lato “Effi-
cienza -1” oppure se ridotta può girarsi
dal suo lato intero (ricevendo però un se-
gnalino “Efficienza -2”).
Nota: il recupero di efficienza rappresenta
riposo, riorganizzazione ed assorbimento di
rimpiazzi.
10.3.1 Requisiti: Per eseguire un recupe-
ro di efficienza un’unità di fanteria de-
ve essere rifornita e deve spendere 4 PM
(rimanendo ferma). In aggiunta, l’unità
deve essere (1) ad almeno 3 esagoni da
un’unità nemica (cioè due esagoni vuoti
in mezzo) oppure (2) ad almeno due esa-
goni di distanza dalla più vicina unità ne-
mica con tutti gli esagoni intermedi occu-
pati da unità amiche (cioè un’unità amica
nell’esagono tra lei e l’unità nemica).
Esempio: La 78a e la 32a divisione vogliono
recuperare efficienza. In questo caso la 78a di-
visione soddisfa i requisiti poiché tutti gli esa-
goni sono occupati da unità amiche ma non la
32a divisione.
78 r 11
XX
15.03
4
574
32 11 11
XX XX
14.03
5 5
574 574
10.3.2 Unità Ersatz: Le unità Ersatz (2.1)
non possono recuperare l’efficienza per-
duta.
• Le unità con un indicatore Ersatz sul la-
to intero ma non sul lato ridotto possono
recuperare l’efficienza ma solo se ridotte.
Una volta tornate dal lato intero non pos-
sono più recuperare ulteriori livelli d’effi-
cienza.
Nota: Gran parte delle unità A-U Landsturm
(ls), gran parte di quelle di marcia (m) e le
unità tedesche Ersatz sono considerate unità
Ersatz.
10.3.3 Unità di cavalleria: le unità di ca-
valleria non possono recuperare livelli di
efficienza.
10.3.4 Unità eliminate: le unità che so-
no completamente eliminate non possono
rientrare in gioco.
11 RIFORNIMENTI
Un’unità è sempre in una delle seguenti
tre condizioni: rifornita, con rifornimen-
ti limitati o non rifornita. Lo stato dei ri-
fornimenti è determinato nella fase rifor-
nimenti del proprio turno di gioco e per-
mane fino alla prossima fase rifornimen-
ti del giocatore. Se un’unità ha riforni-
menti limitati o non è rifornita si collochi
l’apposito segnalino per indicarlo.
11.1 Effetti del rifornimento
Lo stato di rifornimento influenza so-
lo i fattori di combattimento dell’unità.
Le unità rifornite operano a piena forza,
quelle con rifornimenti limitati subiscono
una riduzione di -1 dei fattori di combat-
timenti; quelle non rifornite operano con
fattori di combattimento ridotti di -2 ed
il loro fattore d’artiglieria è considerato
nullo.
11.2 Basi di rifornimento
Ci sono due tipi di basi di rifornimento:
(1) un esagono sul bordo della mappa con
un simbolo di rifornimento, e
(2) un esagono contenente una linea fer-
roviaria connessa ad una base di riforni-
mento sul bordo della mappa da una suc-
cessione ininterrotta di esagoni di ferro-
via. La linea ferroviaria è bloccata dalle
unità nemiche e dalle loro ZC.
• Lati della mappa amici: Russia: su-
periore, destro e sinistro sopra l’esagono
15.26
Austria-Ungheria: inferiore e sinistro
sotto l’esagono 6.25.
11.3 Le linee di rifornimento
11 Una linea di rifornimento è tracciata attra-
14.03
verso esagoni contigui dall’unità fino alla
base di rifornimento. Una linea di riforni-
20
XX
mento valida non può passare attraverso:
GT 2
2
464
(1) un esagono occupato da un’unità ne-
mica,
(2) più di un esagono in una ZC nemica
non negata. Le unità amiche negano la
ZC nemica nell’esagono che occupano ai
fini del tracciamento delle linee di rifor-
nimento. (Ovvero: le linee possono esse-
re tracciate attraverso un solo esagono in
una ZC nemica non negata).
11.4 Lunghezza della linea di rifor-
nimento
Affinché un’unità sia rifornita deve essere
in grado di tracciare una linea di riforni-
mento non più lunga di 8 esagoni. Se la
linea è lunga tra 9 e 12 esagoni l’unità è
parzialmente rifornita. Se la linea è più
lunga di 12 esagoni oppure se l’unità non
è in grado di tracciare una linea valida,
non è rifornita.
11.5 Logoramento
Se un’unità, che era già non rifornita nel-
la propria precedente fase rifornimenti, si
trova ancora non rifornita subisce il logo-
ramento. (Ovvero: un’unità non rifornita
per più turni di seguito si logora).
11.5.1 Effetti del logoramento: Un’unità
che subisce il logoramento ha la sua effi-
cienza ridotta di due livelli. (Questa ridu-
zione di applica come le riduzioni subite
nei combattimenti).
12 REGOLE SPECIALI PER
LA CAVALLERIA
Le caratteristiche peculiari della caval-
leria sono rappresentate nelle regole
seguenti.
12.1 Movimento di reazione della
cavalleria
Nel corso della fase movimento nemica
(e della fase rinforzi nemica) le unità di
cavalleria possono utilizzare l’opzione di
“movimento di reazione della cavalleria”.
Nota: Le unità di cavalleria con un indicato-
re di limitazione del movimento (2.1) posso-
no “reagire” anche prima che la limitazione al
movimento cessi di valere.
12.1.1 Requisiti per il movimento di rea-
zione: Il movimento di reazione può av-
venire quando si verifica una delle due se-
guenti situazioni:
Caso 1 - un’unità nemica muove adia-
cente all’unità di cavalleria che non è già
adiacente ad altre unità nemiche.
Caso 2 - un’unità nemica muove da un
esagono adiacente all’unità di cavalleria
in un altro esagono che è adiacente al-
l’unità di cavalleria o ad una qualunque
unità amica.
Caso 1 Caso 2
7c
XX
7c
XX
14.09
1 1
2 2 4 2 2 4
ZC
13
3
XX
20
XX 4 6 4
GT 2
2
13
XX
2 4 6 4
3
8.15
4 6 4
12.1.2 Procedura: Quando il giocatore di
turno muove le sue unità deve dichiarare
quando una delle sue unità muove adia-
cente ad un’unità di cavalleria avversaria;
il giocatore non di turno deve immediata-
mente dichiarare la sua intenzione di rea-
gire.
Se la reazione è attivata dalla situazione 1
allora l’unità di cavalleria muove imme-
diatamente di un esagono.
Se la reazione è attivata dalla situazione 2
allora l’unità di cavalleria può muovere di
un esagono ma non nell’esagono appena
liberato dall’unità nemica.
12.1.3 Limitazioni: Le unità di cavalleria
non possono muovere utilizzando il mo-
vimento di reazione in una ZC nemica che
non sia la ZC dell’unità il cui movimento
ha generato la reazione. Le unità amiche
in un esagono negano la presenza di una
ZC nemica ai fini di questa regola.
Esempio: Un’unità di cavalleria A-U è nel-
l’esagono 13.15 adiacente ad un’unità russa
nell’esagono 14.15. Se l’unità russa muove in
14.14 è un movimento da ZC a ZC. Pertanto
la cavalleria austroungarica può muovere in
ogni esagono adiacente a 13.15 tranne 14.14
(la posizione corrente dell’unità russa) e 14.14
(la posizione di partenza dell’unità russa.
Nota: Il movimento di reazione è l’unica oc-
casione in cui un’unità può volontariamente
muovere nel turno avversario.
12.2 Altre regole sulla cavalleria
• La cavalleria non può combinarsi con la
fanteria in combattimento – si veda 7.5.
• La cavalleria non può recuperare le
perdite di efficienza – si veda 10.3.
13 LA FORTEZZA DI
PRZEMYSL
La fortezza austroungarica di Przemysl
(esagono 3.15) ha alcune caratteristiche
speciali:
• Nessuna unità russa può entrare in 3.15.
• Le unità austroungariche nell’esagono
di Przemysl non possono essere attacca-
te ma possono attaccare.
• Le unità austroungariche che si difendo-
no in uno dei sei esagoni adiacenti a Pr-
zemysl o attaccano uno di questi esagoni
ottengono uno spostamento del rapporto
di forze di due colonne a loro favore sulla
TRC.
14 RINFORZI
ZC
I rinforzi sono elencati sull’ultima pagina
14.09
20
XX
delle regole6 , ordinati per turno di arri-
vo. Al loro arrivo si dispongano le unità
GT 2
2
2 4 6 4
sulla mappa nell’esagono specificato o in
8.15
uno degli esagoni a scelta tra quelli indi-
cati (tutte le liste multiple includono gli
estremi). Se tutti gli esagoni di ingresso di
un’unità sono occupati dal nemico, può
entrare nel più vicino esagono del bor-
do amico della mappa non bloccato dal
nemico (spendendo PM per entrare sulla
mappa).
• Bordi della mappa amici: Russi - su-
periore e destro (settore nordorientale);
Austria-Ungheria - inferiore e sinistro al
di sotto di 6.25 (lato sudoccidentale).
Nota: l’ingresso dei rinforzi può provocare il
movimento di reazione della cavalleria nemica
(12.1).
14.1 Ingresso russo per ferrovia
L’ingresso di alcune unità russe è descrit-
to come “una linea ferroviaria tra X ed Y”.
Tutti gli esagoni di ferrovia connessi con
una linea ferroviaria continua tra i due
esagoni elencati possono essere usati con
le seguenti restrizioni:
(1) la linea ferroviaria deve essere una ba-
se di rifornimenti valida. e
(2) non siano in una ZC nemica a meno
che non esistano altri esagoni idonei.
15 CONDIZIONI DI
VITTORIA
I punti vittoria (PV) sono utilizzati per de-
terminare il vincitore. Alla fine del gio-
co (dopo il turno 12) vince il giocatore
col maggior numero di PV. Ogni turno
ogni giocatore aggiunge al suo totale i PV
guadagnati nel corso del turno secondo
quanto indicato in 15.1. Il totale dei PV
accumulati va riportato sulla mappa.
15.1 Punti vittoria
I giocatori ricevono PV come segue:
(1) Attacchi: dal turno 1 al turno 9 ogni
attacco condotto con unità di fanteria ge-
nera 1 PV.
Nota: entrambi i belligeranti cercavano di
prendere e mantenere l’iniziativa.
(2) Città: si ricevono PV per la conquista
e l’occupazione di alcune città (quelle in
rosso sulla mappa). Il giocatore riceve i
punti per la conquista nel turno in cui una
città è conquistata per la prima volta. In
ogni turno seguente in cui la città è occu-
pata il giocatore riceve i punti per l’occu-
pazione. Questi punti sono contati alla fi-
ne del turno di gioco.
Austria-Ungheria = Cattura
(Occupazione)
Lublino (16.22) = 10 (2)
Krasnostaw (16.18) = 3 (1)
Chelm (18.17) = 6 (2)
Hrubieszow (16.13) = 3 (1)
Russia
Lemberg (7.09) = 10 (1)
Grodek (6.10) = 3 (1)
Sambor (2.11) = 6 (2)
Jaworow (6.12) = 3 (2)
(3) Unità eliminate: per ogni unità nemi-
ca eliminata si riceve 1 PV.
E CCEZIONE : non si ricevono punti per le
unità Ersatz (2.1) eliminate.
Nota: La tabella dei PV si trova nel foglio
delle tabelle di gioco.
7
BIBLIOGRAFIA RINFORZI RUSSI RINFORZI AUSTROUNGA-
• Stone, Norman. The Eastern Front 1914- Turno 2: RICI
1917, (1975). 9+10 c - 10.01 Turno 2:
In particolare il capitolo 4 tratta le opera- 12 c+3 cn - 9.01 1 ls - 8.24
zioni in Galizia tra agosto ed inizio set- Turno 3: 36 ls - 8.22
tembre 1914. A nostra conoscenza il libro 13 - 8.01 o 7.01 26 - 5.16
di Stone è il miglior resoconto in lingua 34 - 8.01 o 7.01 comb - 4.15
inglese che fornisca un quadro generale 65 r - 7.01, 6.01 19 - 5.15
ed un’analisi della guerra sul fronte orien- 12 - 7.01, 6.01 10 c - 7.15
tale che siano brevi ma utili. 19 - 7.01, 6.01 97 ls - 3.15
• Golovine, N. N. “The Great Battle of Ga- 14 - 5.01 23 - 5.12
licia (1914)”, The Slavonic Review, vol. 5, 15 - 5.01 20 - 3.03
1926-27, pp. 25-47. 12m+ - 1.01
Turno 4:
Una lettura piacevole benché attribuisca a
23 - ogni esagono di ferrovia tra 16.26 & Turno 3:
Conrad più meriti di quanti gliene spet-
19.23 6m+ - 4.14
tino. L’articolo è disponibile sul sito
37 - ogni esagono di ferrovia tra 16.26 & 23m - 2.11
Oregon Consim Games.
19.23 108 ls - 6.10
80 r - ogni esagono di ferrovia tra 16.26 & 17 - 3.06 o 1.07
RICONOSCIMENTI 19.23 43 - 1.01
Creazione del gioco: Michael Resch 4+5 d cs - ogni esagono di ferrovia tra 103 ls - 1.01
Impaginazione delle regole: Hans Kor- 19.17 & 19.16
Turno 4:
ting 48 - 3.01 o 4.01
95 ls - 11.25 o 12.25
Grafica della mappa: Brian Moore, Bill 3 rf - 3.01 o 4.01
100 ls - 11.25 o 12.25
Ramsay Turno 5: 4m - 2.11
Grafica delle pedine: Michael Resch 1 gd - ogni esagono di ferrovia tra 16.26 14m - 6.10
Play-Tester: David Antonio, Jeff Christen- & 19.23 34 - 3.06 o 1.07
sen, Gregg Kilbourne, Mark Woloshen. 82 r - ogni esagono di ferrovia tra 16.26 &
Turno 5:
19.23
106 ls - 11.25, 12.25 o 13.26
49 - 3.01 o 4.01
Abbreviazioni usate nelle pedine 3m - 6.10 o 5.12
Turno 6:
Entrambi gli eserciti: Turno 6:
gd rf - ogni esagono di ferrovia tra 16.26
c: Cavalleria 40 ls - deve entrare in 1.01 o arriva nel
& 19.23
comb: Combinato turno 7 (a scelta del giocatore A-U)
83 r - ogni esagono di ferrovia tra 16.26 &
Russia: 19.23 Turno 7:
CN, cn: Caucasico 21 - ogni esagono di ferrovia tra 19.23 & 3 lw - 11.25, 12.25 o 13.26
cs: Cosacchi 19.16 più l’esagono 19.17 4 lw - 11.25, 12.25 o 13.26
d: Don 4 rf - 3.01 Ersatz - 11.25, 12.25 o 13.26
GD, gd: Guardia 31 - 2.11 o 1.14
Turno 7:
GN, gn: Granatieri 40 ls - 1.03, 1.05 o 1.07 (se non è già entra-
2 gd - ogni esagono di ferrovia tra 16.26
r: Riserva ta nel turno 6)
& 19.23
rf: Fucilieri Turno 8:
Turno 8:
Austria-Ungheria: 20m - 3.15
52 - ogni esagono di ferrovia tra 19.23 &
32 - 2.11 o 1.14
ls: Landsturm 19.16 più l’esagono 19.17
lw: Landwehr (tedeschi) Pavlov - 1.01 o 2.01 Turno 9:
m: Marsch 102 ls - 2.11 o 1.14
sch: Kaiserschützen 7m - 2.11 o 1.14

Traduzione ed impaginazione: Michele Iovieno (2010, 2018).

Note di traduzione:
1 La mappa originale è nel formato americano di 11x17 pollici, corrispondenti a 27,94 cm x 43,18 cm, poco più ampia del formato A3 (29,7 cm x

42 cm). Anche a causa della decisione di disegnare interi gli esagoni sul bordo, è stata leggermente ridotta in scala nella riproduzione in formato
A3. Si è disegnata anche una mappa più comoda in formato A2 con esagoni più grandi di circa il 40%. Si noti che la mappa presenta una diversa
disposizione di alcuni elementi che produce una piccola modifica rispetto all’originale: l’angolo sudoccidentale non è tagliato dal calendario di gioco,
dalla legenda e dal contatore dei punti vittoria, che sono stati collocati all’esterno della mappa. La parte cosı̀ aggiunta è stata recuperata da una foto
del prototipo del gioco. Tale modifica non altera il gioco in quanto non viene mai utilizzata.
2 Nel gioco originale sono in un foglio unico. Si è anche disegnata una seconda versione di pedine più grandi, 15,875 mm di lato anziché 12,7 mm,

da usarsi sulla mappa in formato A2.

3 Nella riproduzione della mappa sono stati tutti disegnati come esagoni completi, si veda la nota 1.
4 In tedesco nell’originale. Ersatz in ambito militare significa riserva o rincalzo.
5 Blu poco saturo nell’originale, grigie nella riproduzione.
6 Sono anche stati riportati, insieme allo schieramento iniziale, in un’apposita tabella separata dalle regole per facilitarne la consultazione.