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))) check out malta

Mellieha
Eden a Nord
60 / gennaio 2011
Destinazione europea di eccellenza dal 2009, la cittadina che domina
una delle baie più belle dell’Isola è il luogo perfetto per una vacanza fuori
dai circuiti tradizionali. Tra mare, natura e storia un’occasione per scoprire
la parte settentrionale dell’Isola e il carattere accogliente dei suoi abitanti

testi e foto di Maria Enza Giannetto

M
ellieha, il regno dell’associa- sola e l’unica ad aver l’acqua bassa per un centinaio di
zioni. Sui cartelli di benvenu- metri dalla riva. Affollatissima nei mesi estivi e nei
to della piccola cittadina mal- weekend, la baia è il luogo ideale per concedersi inte-
tese, che si trova nella parte re giornate dedicate esclusivamente al mare, oziando
settentrionale dell’Isola, si po- sulla spiaggia oppure dedicandosi ai vari sport acqua-
trebbe aggiungere un riferi- tici (dalla subacquea alla vela, dal windsurf allo sci ac-
mento alle sue tante onlus - quatico) e poi la sera concedersi ottime cene a base di
56 per circa 8000 abitanti - , pesce nelle trattorie locali.
prova di una voglia di collaborare e stare insieme che, Non solo mare, però. La città più a Nord di Malta è il
in fondo, ne sono la caratteristica principale. L’iniziati- posto perfetto per una vacanza alternativa e come ba-
va e la voglia di partecipare alla vita sociale della cit- se per partire alla scoperta di questa parte dell’Isola.
tadina si respira sin dall’arrivo. Club, gruppi, volontari, Poco distante è, infatti, Marfa che, a picco sul Comino
bande musicali organizzano mercatini di prodotti tipi- Channel è luogo ideale per fare immersioni, nelle sue
ci, feste patronali, fiere e mostre. L’operosità dei suoi piccole insenature: Ramla Bay, Armier Bay, White To-
abitanti è stato uno degli ingredienti fondamentali in wer Bay e Paradise Bay. Sempre in tema di mare, co-
quel percorso che, nel 2009, ha garantito a Mellieha il me non pensare a una capatina alla Golden Bay, la
riconoscimento Eden - European Destination of Excel-
spiaggia sabbiosa tra le più belle dell’isola o alla vici-
lence. Un titolo assegnato dalla Commissione europea
na Saint Paul’s Bay molto affollata d’estate grazie alle
a quelle località - fuori dai classici circuiti turistici - che
sue strutture turistiche e stabilimenti balneari ben at-
meglio dimostrano di aver sviluppato turismo sosteni-
trezzati?
bile sulla base di un tema specifico. E Mellieha, che
Nei dintorni c’è anche l’unico parco nazionale di Mal-
quest’anno dal 4 al 7 aprile ospiterà l’Eden Network
ta, il Park tal-Majjistral, una riserva naturale che ospita
meeting, l’ha ottenuto (assieme al piccolo villaggio di
contadini Manikat) per il tema “aree protette” e quindi la flora e la fauna tipica delle scogliere calcaree del
per le “buone pratiche” in un’offerta turistica che co- luogo. E nel territorio di Mellieha, proprio dietro la
niuga le bellezze della “destinazione non tradizionale” baia si trova la riserva naturale di Ghadira, una zona
alla capacità di organizzare eventi legati alla promo- salmastra paludosa di circa sei ettari, caratterizzata da
zione del patrimonio immateriale. In soldoni: la citta- canne e bacini poco profondi che ospita molteplici
dina è riuscita a gestire la propria offerta turistica se- specie di mammiferi e di lucertole ed è un punto di so-
guendo i princìpi della sostenibilità sociale, culturale e sta per ben 200 specie di uccelli migratori.
ambientale. E poi ancora, più a nord si trova il villaggio di pesca-
La destinazione d’eccellenza maltese, negli ultimi anni, tori Sweethaven, ormai conosciuto come Popeye Villa-
si sta guadagnando un posto nei circuiti turistici locali ge (il paese di Braccio di ferro) che venne usato come
e internazionali grazie alle sue caratteristiche rurali, ambientazione per il musical di Hollywood “Popeye”
culturali, storiche e ovviamente naturali (vicinissimo il del 1980 (con Robbie Williams).
primo parco naturale dell’Isola e la riserva naturale Una meta per tutto l’anno, Mellieha. Adatta a chi non
Ghadira) che si sommano alla sua più importante ri- ama le destinazioni più affollate come La Valletta e
sorsa turistica: la baia sottostante - Mellieha Bay (o Il- preferisce relax e un sano contatto con la gente del
Ghadira) - con la più grande spiaggia sabbiosa dell’I- luogo, per conoscerne le abitudini e lo stile di vita.
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La vita sociale e religiosa della cittadina ruota intorno al suo Santuario. Un luogo
di devozione legata all’affresco raffigurante la Madonna attribuito all’apostolo Luca

Il centro del paese, inerpicato sulla collina, presenta una struzione della statua della “Lady of the Grotto” (Ma-
combinazione di palazzi tradizionali e negozi moderni, donna della grotta). Luogo avvolto dal fascino della fe-
ristoranti, hotel e bar. La vita sociale e l’intera storia del- de è proprio la cripta che era una delle tante grotte na-
la cittadina ruotano intorno - sia virtualmente sia geo- turali trovate nella parte settentrionale dell’isola. Secon-
graficamente - al Santuario di Nostra Signora di Mellie- do la tradizione, l’affresco in stile bizantino, raffigurante
ha. Sul suo sagrato infatti si svolgono manifestazioni, la Madonna con in braccio il Cristo bambino, fu dipinto
mercatini, sagre e, soprattutto nei mesi estivi, numerose da San Luca nel periodo del naufragio sull’isola insieme
manifestazioni legate alle festività patronali e che hanno con San Paolo. Attraverso i secoli, l’icona, eseguita di-
il loro clou nella festa dell’8 settembre dedicata alla Ma- rettamente sul calcare, ha incantato migliaia di fedeli e
donna. visitatori e ha reso il santuario un centro di grande de-
Al Santuario, famosa meta di pellegrinaggi, è legata in- vozione, tanto che nel 1960 Papa Giovanni XXIII lo pro-
dissolubilmente la fede dei cittadini e di tutti i maltesi. clamò uno dei più famosi al mondo. Ma fu nel 1990 che
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La parte più antica risale al tardo XVI secolo ma è stata con la visita di Papa Giovanni Paolo II, che pregò ai pie-
ampliata più volte, per venire incontro alle esigenze di di del dipinto e benedisse la lapide in marmo con la
una fede sempre crescente. La caverna è stata scavata da preghiera, il Santuario toccò l’apice della fama tra i fe-
Mario de Vasi, un commerciante siciliano che contribuì deli. Quella lapide con la preghiera oggi è esposta con
anche alla decorazione della volta della grotta e alla co- orgoglio nella sacrestia assieme a un’impressionante col-
Nella pagina a fianco, il museo della Tonnara costruito
proprio sulla baia di Mellieha. Sotto, da sinistra la Red
Tower, avamposto militare al tempo dei Cavalieri e l’af-
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fresco della madonna nel santuario di Mellieha

EUROMED 2010

A vele spiegate
icembre potrebbe non sembrare il periodo otti-

D male per solcare le onde in compagnia di una ve-


la, eppure a Malta questo può accadere. Anzi,
accade da undici anni. Dal 17 al 21 dicembre 2010, in-
fatti, la Baia di Mellieha ha ospitato l’undicesima edi-
zione dell’Euromed Malta Championship, una regata ri-
servata ai velisti “under 16” a bordo di imbarcazioni
Optimist e Laser 4.7, organizzata dal “Malta Young Sai-
lor Club” del commodoro Andre Borg, patrocinata dal-
l’Autorità del turismo e sponsorizzata da Air Malta e
dalla Federazione Vela Maltese. Le acque antistanti
Mellieha Bay sono state “invase” dalle piccole vele, is-
sate dai migliori giovani campioni della vela di mezza
Europa. Ben 150 ragazzi provenienti da Russia, Inghil-
terra, Italia, Israele e, ovviamente Malta. Un’edizione
che con i suoi tanti partecipanti ha confermato il suc-
cesso della formula: abbinare eventi sportivi internazio-
nali alla vacanza. Tante infatti le famiglie che hanno se-
guito i loro ragazzi godendosi una settimana di relax al
Hotel Riu Seabank di Mellieha (dai prezzi molto conte-
nuti), complice anche il clima mite di quei giorni. Le 9
regate si sono svolte in un’atmosfera di amicizia e se-
rena competizione sportiva tra giovani, assistiti dal club
e dal comitato della regata presieduto da Anna Rossi,
nonchè dalla Winner che ha offerto in affitto le sue bar-
che a coloro che le avevano prenotate. La regata inter-
nazionale maltese nasce per mettere assieme cultura e
sport e serve per confrontare il patrimonio di cono-
scenze marinare mediterranee con quella degli altri pae-
si e consolida rapporti di amicizia tra gli atleti di diver-
se nazionalità con i principi di una sana competizione.
Una formula che, finora, ha dato ottimi risultati, tanto
che alla cerimonia di premiazione tutti i partecipanti si
sono salutati dandosi appuntamento alla dodicesima
edizione che si terrà il prossimo dicembre.
UNA FINESTRA SUL MARE. Dal sagrato del Santuario si gode una vista
mozzafiato sulla baia sottostante. La baia di Mellieha ospita spesso eventi sportivi
come nel caso della regata Euromed che si è svolta nel dicembre scorso

lezione di ex-voti, doni e promesse, che dimostrano la Dal Santuario si gode un panorama mozzafiato. Lo sguar-
devozione verso la Madonna. do si perde sulla baia e il mare azzurro, e nei giorni pri-
Al sagrato del santuario, al centro del paese, si accede at- maverili con l’aria tersa si possono scorgere persino le
traverso un arco monumentale costruito nel 1719, per coste siciliane. Dall’alto del crinale si avvistano le due
commemorare le grazie concesse dalla Madonna. L’iscri- principali torri di avvistamento del luogo, la White Tower,
zione recita, infatti: “I nostri padri confidarono in te; con- sulla punta nord-est e la maestosa Red Tower nella zona
fidarono e tu li liberasti”. più interna della Marfa Ridge, una cresta rocciosa di ga-
Sul lato sinistro dell’arco, attraverso una piccola gradina-
riga che dal nord-ovest si sviluppa verso est. Quest’ulti-
ta si accede a un luogo un po’ tetro ma ricco di storia e
ma, che prende il nome dal colore rosso delle sue pare-
suggestione: i Mellieha II World War Shelters. Si tratta dei
rifugi scavati a mano nel tufo dalla popolazione locale ti, risale al 1649 quando, col nome di Torre Sant’Agata, i
che vi si rifugiò per diversi anni durante i bombarda- Cavalieri di Malta fecero di questo forte il principale pun-
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menti. Lunghi corridoi bui tra piccolissime stanze, che to difensivo del nord dell’Isola. Una fortezza militare se-
potevano ospitare non più di due letti, e che sono stati di coli fa, che oggi può considerarsi, a buon titolo, avam-
recente restaurati dalla onlus Choral and orchestral so- posto per partire alla scoperta della Malta del Nord, quel-
ciety “Maria Bambina” che si occupa di tenerli aperti e di la dove il carattere aperto, solare e accogliente della gen-
organizzare le visite. te locale trova la sua massima espressione. )))

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