Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nella scuola secondaria uno dei primi concetti aritmetici affrontati è quello di frazione; una frazione
generica ha per componenti, nell'ordine indicato, un numeratore e un denominatore (occhio a non
scambiarli!) e viene rappresentata nella forma N/D (N=numeratore, D=denominatore, diverso da 0),
oppure nella forma, del tutto equivalente (posso usare una barra orizzontale invece che obliqua):
N
D
Prima di proseguire, però, è meglio adottare una notazione adeguata e sintetica; tipograficamente (o
graficamente), espressioni del tipo 2+3/(2+3/(2+3/2)), dette frazioni continue, andrebbero scritte su
più livelli, con gran dispendio di spazio. Una notazione ancora meno dispendiosa (in termini di
spazio) è la seguente: 2+3/(2+3/(2+3/2))=[2; 3, 2, 3, 2, 3, 2] dove il primo termine rappresenta la
parte intera (seguita da un ";") e gli altri, alternativamente, i numeratori e i denominatori (quozienti
incompleti) presenti nello sviluppo, separati da virgole. Sviluppando i calcoli (dalle parentesi più
interne), trovo: 2+3/2=7/2 e 3/(7/2)=3*2/7=6/7, per cui: 2+3/(2+3/(2+3/2))=2+3/(2+6/7). A seguire
ho: 2+6/7=20/7 e 3/(20/7)=3*7/20=21/20, per cui: 2+3/(2+3/(2+3/2))=2+3/(2+6/7)=2+21/20=61/20.
Nella forma con le parentesi quadre: [2; 3, 2, 3, 2, 3, 2]=[2; 3, 2, 6, 7]=[2; 21, 20]=61/20.
Notazioni ed esempi
Una frazione continua generalizzata, del tipo: a +b /(a +b /(a +b /…)) può essere (tipograficamente)
1 1 2 2 3 3
meglio scritta come [a ;b ,a ,b ,a ,b ,…] dove gli "a" rappresentano i quozienti (incompleti) dello
1 1 2 2 3 3
sviluppo e i "b" i numeratori. Nel caso di una frazione continua aritmetica (ordinaria) tutti i "b"
valgono 1, per cui vengono riportati solo gli "a", come a dire: a +1/(a +1/(a +1/…))=[a ; a , a ,…].
1 2 3 1 2 3
Nei casi generali, si farà uso di una sola lettera (con pedici) per le frazioni continue aritmetiche
e di due lettere con pedici (una per i quozienti incompleti e una per i numeratori) per le frazioni
continue generalizzate.
Vediamo ora qualche esempio numerico di calcolo di frazioni continue aritmetiche semplici.
Prendiamo la frazione 201/87. Ottengo, successivamente:
201/87=2+27/87=2+1/(87/27)=2+1/(3+6/27)=2+1/(3+1/(27/6))=2+1/(3+1/(4+3/6))=2+1/(3+1/(4+1/
(6/3)))= 2+1/(3+1/(4+1/2))=[2; 3, 4, 2]. L'ultima divisione (6/3) è esatta (quoziente completo), e il
processo termina, fornendo (anche) Mcd(201,87)=3 (l'ultimo divisore è il massimo comun divisore
dei dati, come riportato nel libro degli Elementi, di Euclide). È ora possibile ottenere una frazione
equivalente, ridotta (ai minimi termini): 201/87=(201/3)/(87/3)=67/29 (dividendo numeratore e
denominatore per il loro Mcd, si eliminano tutti gli eventuali divisori comuni, la frazione risultante
è ovviamente equivalente a quella data).