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MEMORIA E MIGRAZIONI: IL TERZO PIANO DEL GALATA MUSEO DEL MARE DEDICATO

ALL’EMIGRAZIONE ITALIANA E ALL’IMMIGRAZIONE STRANIERA

A partire dal 18 novembre, allestimento permanente

A partire dal 18 novembre il terzo piano del Galata Museo del Mare di Genova è interamente destinato a
raccontare l’emigrazione italiana via mare e l’immigrazione straniera, fenomeno che da almeno quarant’anni
riguarda l’Italia. Dopo la prima parte - la mostra “La Merica!” inaugurata nel 2008 con grande successo di
pubblico e critica e dedicata ai viaggi dell'emigrazione italiana negli Stati Uniti – il Galata prosegue il grande
viaggio presentando un’ esposizione permanente e dinamica che racconta in 1200 metri quadrati ed oltre 40
postazioni multimediali, molte delle quali interattive, come le migrazioni hanno segnato e segnino la società
italiana. Nel passato attraverso un esodo "biblico" che ha riguardato circa 29 milioni di italiani, dei quali sono un
terzo è poi tornato nella patria d'origine, mentre gli altri hanno dato vita alle altreitalie che, oggi
complessivamente contano circa una cinquantina di milioni di discendenti italiani.

L’allestimento che, a partire dal mondo contadino italiano del XIX secolo - il grande serbatoio dell'emigrazione -
passa per la ricostruzione della Genova ottocentesca e i suoi vicoli che accolsero (e sfruttarono) l'emigrazione,
la ricostruzione del piroscafo 'Città di Torino' che nella sua lunga carriera trasportò centinaia di migliaia di
quelli che gli americani definivano ironicamente steeragepassengers (passeggeri di stiva) e le ricostruzioni
ambientali che ricordano le destinazioni molto diverse degli italiani: quelle urbane, come la Boca, il
coloratissimo quartiere di Buenos Aires ma anche quelle rurali, a volte perse nella foresta, come in Brasile,
per terminare in quella più nota, Ellis Island. Al termine di questo percorso, un Archivio della Memoria,
strutturato come una stanza piena di cassetti, ai quali corrispondono i nomi di venti storie di emigranti ”tipo”:
uomini e donne che partirono per le Americhe e fecero o non fecero fortuna. Storie da riscoprire attraverso un
“passaporto interattivo” che permette di identificarsi con ciascuno di loro.

L'ultima sezione, per la prima volta in una sede culturale istituzionale permanente, è dedicata all’ immigrazione
in Italia, ricordando un fenomeno che nasce negli anni '70 del XX secolo e quindi si afferma e si stabilizza,
facendo passare, solo nell'ultimo decennio la presenza straniera "regolare" dal 3 al 7%.
Proseguendo l’attenzione dedicata alle tematiche degli immigrati e alla loro integrazione in Italia, già ampiamente
affrontata dal Mu.Ma in questi anni con mostre e dibattiti, nel nuovo allestimento foto d'epoca e gli articoli
aiutano a ricordare la storia dell'immigrazione in Italia, mentre molta attenzione viene dedicata ai "viaggi" con cui
si cerca - oggi - di raggiungere il nostro Paese.
Viaggi drammatici, come rappresenta la sezione dedicata ai "barconi", una tragedia umanitaria che solo nel
2011 pare aver provocato oltre 1200 morti e una decina di migliaia negli ultimi 15 anni. E' una sezione molto
impressionante, costituita da un "barcone" usato per l’attraversata del Canale di Sicilia, e dalle
testimonianze fotografiche e filmate dei soccorsi in mare, degli sbarchi e anche dei naufragi, come il video
originale delle operazioni di soccorso in piena notte di tempesta a un barcone incagliatosi sugli scogli di
Lampedusa, grazie alla collaborazione con la redazione del Tg1.

Ma il padiglione destinato all'immigrazione, ricorda che il fenomeno non è solo legato all'emergenza ma
anche fortemente legato al mondo del lavoro e della scuola, dei quali gli stranieri oggi sono una componente
non solo rilevante, ma addirittura indispensabile. Il visitatore, attraverso oggetti, testimonianze e postazioni
multimediali, può constatare quanto siano cambiate le due componenti: la prima segnata da lavoro nero,
caporalato, abusivismo, ma anche fortemente dinamica e con esperienze significative di imprenditoria; la
seconda, quella della scuola, denota come con l’arrivo dei bambini e dei ragazzi delle diverse nazionalità si possa
parlare di una classe di “nuovi italiani”.
Il viaggio nel mondo dell'immigrazione prosegue con i legami con il mondo di origine: una sezione sugli
oggetti che le diverse culture portano con sè in Italia e una sezione sulla cucina, da sempre per le diverse culture,
uno dei tramiti per restare in contatto con la propria cultura. Quindi da una parte, imparare a riconoscere gli
oggetti degli altri e dall'altra riconoscere la cucina altra, certi che la conoscenza e la curiosità sono molle potenti
per scacciare il pregiudizio.

L'ultima sezione, infine, è destinata alla riflessione: il Visitatore viene chiamato a sedersi in stazione
interattive e a rispondere personalmente a una serie di domande a riguardo della presenza straniera in Italia. Al
termine potrà confrontare le sue risposte con quelle vere (rigorosamente desunte dai dati ufficiali, come ISTAT e
ministeri preposti) e vedere quanto la sua idea sugli stranieri è più o meno vicina alla realtà.

Nel 2008, il Mu.MA - Istituzione del Comune di Genova - apriva la mostra "La Merica!" dedicata ai viaggi
dell'emigrazione italiana negli Stati Uniti. Grazie a una particolare formula che univa contenuti scientifici,
scenografia e multimedialità, coinvolgendo i visitatori, la mostra ha avuto molto successo, venendo visitata, in tre
anni da oltre 400.000 persone.
L’intero allestimento è curato dallo staff scientifico del Mu.Ma Istituzione Musei del Mare e della Navigazione
e realizzato grazie al sostegno della Regione Liguria e della Compagnia di San Paolo.

Il Galata Museo del Mare è di proprietà dei Comune di Genova che lo amministra e ne cura la direzione artistica,
scientifica e culturale attraverso il Mu.Ma – Istituzione Musei del Mare e della Navigazione. La gestione è di
Costa Edutainment spa, azienda costituita nel 1997 per iniziativa imprenditoriale della famiglia Costa, ed oggi
leader in Italia con circa 5 milioni di visitatori all’anno. In associazione con Costa Edutainment, il Consorzio di
Cooperative Sociali Progetto Liguria Lavoro garantisce un alto livello qualitativo nella sorveglianza e negli altri
servizi aggiuntivi. A sostegno di eventi ed allestimenti anche l’Associazione Promotori Musei del Mare, nata con
lo scopo di sostenere a livello finanziario e organizzativo il sistema museale marittimo della città.
INFORMAZIONI UTILI
La mostra è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo negli orari di apertura del Galata Museo del Mare

SEDE DEL GALATA MUSEO DEL MARE


Calata De Mari, 1 (Darsena - Via Gramsci) – Largo Taviani 16126 Genova
Sito web www.galatamuseodelmare.it

ORARIO
Da Novembre a Febbraio
martedì – venerdì 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso 17,00)
sabato, domenica e festivi 10.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.00)
Da Marzo a Ottobre
martedì – domenica 10.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.00)

Prezzi Museo Museo + Nazario Sauro


Intero € 11,00 € 16,00
Gruppi € 9,00 € 14,00
Militari, senior (sopra i 65 anni), disabili* € 9,00 € 14,00
Ragazzi 4 – 12 anni € 6,00 € 11,00
Scuole (min. 15 ragazzi 2 accompagnatori gratuiti)** € 5,50 € 7,50
Bimbi 0 – 3 anni gratuito gratuito
* con accompagnatore gratuito
** prenotazione obbligatoria
Sconto famiglia 2° ragazzo gratuito con 2 adulti e un ragazzo paganti

Servizi:
Bookshop
Caffetteria
Audioguide in lingua italiana
Audioguide per non vedenti ed ipovedenti
Scooter elettrico per persone con disabilità motoria

UFFICIO INFORMAZIONI GALATA MUSEO DEL MARE


Tel. 010 2345655 e.mail: accoglienza@galatamuseodelmare.it

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER SCUOLE E GRUPPI:


Incoming Liguria tel. 010 2345666 fax 010 2465422. E-mail: info@incomingliguria.it
Prenotazioni on-line:www.incomingliguria.it

VISITE GUIDATE PER GRUPPI DI ADULTI E PER GRUPPI SCOLASTICI:


Prenotazioni e informazioni Incoming Liguria (vedi sopra)

COME ARRIVARE
In auto: uscita casello “Genova – Ovest”
In treno: Stazione Genova P.Principe (5 minuti a piedi), Stazione Genova Brignole (bus n.12 –15)
In autobus: dalla Stazione di Genova Brignole (bus 12 – 15) dal Terminal Crociere (bus 1 – 7 – 8)

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