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, ropria vita. Un uomo confu-
e indeciso in un mondo in
"ecadenza. E un mondo che
_'ta morendo», prosegue. «A
sa. mio_nonno era un vero
.lomo. Aveva mani d'acciaio.
a sua parola era solida come
pietra. Per lui, una bu-
a era una cosa impossibile,
- me svestirsi per la strada.
00ve si trovano uomini cosi,
ggi? Stanno tutti morendo,
~ome i dinosauri: Se fosse an-
.ora vivo la gente riderebbe
i lui. Lo imbroglierebbe. Gli
glierebbe il suo poco denaro
n la truffa. Forse nessuno 10
ederebbe sulla parola. Sono
masti solo gli uamini che
traggo. Non so no nati viIi 0
"nza coraggio. Ma si perdo-
..0, non sanna dove andare.
no tormentati dal dubbio».
:'\nche in Oei Ciornie e un
mo alla deri va, com pro·
esso con se stesso. Qualcu-
0.0 insinua che questi uomini
samiglino malto a Marcel-
.0 Mastroianni. Che siano,
fondo, 10 specchio del·
sua vita. Non e proprio
.",ra. Certa, e stato lui stesso,
n Ie sue dichiarazioni alla
ampa, a incaraggiare que-
a idea. Lui che si definisce
pigro. Confuso. Insicuro. An·
che adesso ammette: «Cerco
sicurezza nel cinema, perche
nella vita sana sempre piu
insicuro. Ha paura di quelli
che sono sicuri di se. Anche
isanti, che non sbagliavano
mai, mi fanno paura. Succede
spesso agli attori. Quelli che ti
sono vicino dicono: "Hai piu
di sessant'anni e hai ancora
il cervello di un bambino di
died". 10 rispondo: "Grazie a
Dio!". Come potrebbe essere
altrimenti? Se 10 vede, lei, un
attore con la mentalita di un
ingegnere, di un dottore o. di
uno scienziato? Quando sono
nato, la Madonna ha detto:
"Questa qui restera sempre tin
bambino. E fara l'attore". E
mi diceva mia madre: "Come
eri bello da piccolo". Bene,
ecco quella che sono oggi».
Sua madre, pero, non gli di-
ceva solo che era bello. II suo
chiodo fisso erano Ie donne.
Al pensiero, Mastroianni sor·
ride. Un sorriso breve, inde-
cifrabile. «Mi diceva sempre:
"Marcello, comportati bene.
Le donne saranno la tua ro-
vina!". 10 mi arrabbiavo: "E
tu non sei una donna? Cos'
hai contro di loro?" Sa, nella
tradizione cattolica, la donna
e il diavolo. Ma come si fa a
vivere senza di lei? Quando
te ne innamori, ti ispira. Senti
che aumenta la spinta creati·
va. Quando ami una donna,
ti muavi piu facilme.nte nel
lavaro e nella vita. E come
la frizione nella macchina. Ci
sono l'acceleratore e i freni e,
ne1 mezzo, c'e la frizione».
o AIle donne, Marcello Ma.
stroianni non ha intenzione
di rinunciare. Ne gli sareb-
be possibile farlo, con la sua
fantasia, che sembra davve-
ro inesauribile. «Lavoro trop-
po con la fanta-
sia», spiega. «L'ho
sempre fatta. Fel-
lini diceva che una
volta passati i ses-
santa, ci sarebbero
stati meno proble-
mi, piu pace ... Per-
che Ie donne sono
belle, ma complica-
no la vita. Di not-
te non dormi: parli,
discuti, fai l'amore
aile cinque del mat-
tina, poi ti trasci-
ni fuori, in qualche
modo. fino allo stu-
dio ... Unmanicomio!
10 ho passato i ses-
santa, ma 1a pace non
c'e. Anzi, e peggio.
10, quando veda una
bella ragazza, diventa
matta, perche la sento
prima di tutto con la testa,
mentre dovrei sentirl~ prima
in un altro pasto ... E come
una bellissima macchina, che
pero non ha benzina. Eppure
sara sempre casi, fino a cent'
anni: su una donna non finiro
mai di fantasticare».
Non c'e scappatoia possibi1e,
e
perche non possibile amare
una donna senza cos1ruirle
intorno delle fantasie. E que-
sto, secondo Mastroianni, che
distingue i due sessi. «Le don-
ne sono piu lucide», sostie-
ne. «Gli uomini, con Ie loro
fantasie, sana piu. infantili.
Sono dei bambini. Le donne
vedono in modo piu chiaro.
Anzi, troppo chiaro, a volte.
Specialmente per un attore,
che fa di tutto per rendere
reale qualcosa che, in realta,
non esiste. Chi recita trasfor-
ma una bugia nella verita, una
finzion~ nell'illusione delIa
realt,!. E una delle ragioni per
cui sono stato spesso attirato
dalle attrici. Loro capiscono».
Di molte bellissime attrici e
stato amico: da Jeanne Mo-
reau a Ursula Andress, da ':x.:v
fia Loren a Romy Schneicl..p-,
da Monica Vitti a Faye Dx'\,-
naway, a Jacqueline Bissf>-\-..e..
Nastassja Kinski. Alcune, II",n
tutte, sono state sue aman-h .
Can Faye' Dunaway e Con
Catherine Deneuve ha vis u-
to apertamente due storie cJ..\ .
amore importanti. E tutt-<2...
due 10 hanno 1asciato.
«Hanno detto che stavo g';o-
cando da solo, secondo rego\..£...
a mio escl\,lsivo varitaggio. n~
hanna rimproverato di ess e.(€.
un mastruoso egoista, che non
avrebbe mai cambiato \)[\("-
virga1a delIa propria vita (\.e...
adattarla alIa loro». Fa l){\v-
pausa. «Penso che, per 10 poc-o
avessero ragione».
E, almeno in teoria, un femyn: -
nista. Ritiene che aIle dorlf\{,
sia dovuta, da lungo temfo
la parita sociale e sullavovtJ.
E se sua moglie si fosse pr-e..5t1..
un amante?«No, devo essert.
sincerO), risponde. «Se ma V\c....
capitato, non 10 voglio sa ~
reo No. Sara sbagliato, mee e
cosi: e colpa dell'educazibv"--lL·
cattolica che ho ricevuto, I\oV\
possa farci niente: Mi crecla
i1 giuramento di amare F-'
sempre una persona e una foA-
tasia bellissima. Pero ha i svo:
limiti. Limiti umani. PUG
nire con tutti che sono infe
e qualcuna che si compia
come Cristo sulla croce ...» l.
Ma non ha qualche sensa ...•.....
colpa? «Certo. Si... Qual<'\ul--
volta. Poi, pero, mi giust:\"",
co. Mi dico: "Cos'altro aV~
potuto fare?". Sono nata cc.s\
Sono un bambino di seSS"h,.,f I
anni. La Madonna mi ha ~-
gnata col dito. Che casa va\ 1::.'-'0
di piu? Sono un buon attP~
vinco dei premi, paga Ie tas~
non basta? D'accordo, can l",-.
donne non mi so controlla IX..
Non sono capace di farlo.
queste cose perdono sem
di piu importanza. Orami
solo illavoro che mi da l'i
sione di 0essere ancora gio
ne. Soprattutto adesso che
diventando un vecchio, d
dero fare cinema e teatro
di ogni altra cosa». Si in
rompe, per accendere un'a
sigaretta. E asp ira, socd
dendo gli occhi, come se a:
rasse il gusto stesso dell a v
Poi sorride. «Per me, fare
film, adessa, e come per c
vecchi andare al loro pice
circolo, al bar col biliardo
possono giacare a carte I
aspettano di trovare solo
amici, perche a quell' eta,
",-j : conoscono i lara difetti,
::.anno accettati, anzi, gli vo-
-', bene proprio per que-
~, Perche a me fa cosi tanto
=::l e e la\LOrare can Fellini a
-:::::Sola? Perche conoscono i
'=: limiti e i miei difetti e mi
~_ ertano cosi come sana».
-Y:' .ue, fare un film adesso e
.TIe andare al bar a trovare
',cccbi amici? «Proprio cosi!
"::0 studio, ci sono sessanta
-=:-'Soneche ti aspettano. Tutti
~ ono, "Buongiorno, Dotto-
~-.. Ton sono dottore, ma a
-i importa? "Come sta, Dot-
_:-~?Ha dormito bene? Vuole
caffe? Una brioche?". Solo
':':a madre mi parlava cosi.
. :ado al trucco. Qualcuno
-: .a un massaggio alia faccia
.:. tanto, io mi addormento.
.:ando mi sveglio, hanna fi-
~O. Mi hanna lavato, pulito
ttinato come un bambi-
- -. Alia specchio sembro piu
.; "ane di anni. Mi dicono:
- 0 tore, siamo pronti". E io
-' va do a sedere sulla pol-
Dcina che ha sopra il mio
- ::me, mentre il regista mi ab-
cia come se fossi un fra-
tello. Ecco com'e. E quando il
film e finito, se ne comincia
un altra. E 10 non mi guar-
do mai indietro, perche ogni
film e una nuova avventura,
e come una storia d'amore.
Come una maternit~l».
Una maternita? «Ma Sl», spie-
ga divertito.«II personaggio
che uno deve diventare ere see
poco at poco, come un bam-
bino. Comincia a pal'l are e io
10 ascolto, come una donna
incinta ascolta i calci del pro-
prio figlio dentro alla pancia.
Se non lo'ascoltassi, morireb-
be dentro di me. Cosi, mentre
sto mangiando un piatto di
spaghetti, 10 sento. Poi mi fer-
mo da qualche parte, diciamo
e
a un semaforo, e lui Ii, nell'
auto, vicino a me. In un atti-
mo so tutto di lui: la moghe,
i figli, Ie amanti, Ie fantasie ...
tutto. Cosi, quando arrivo suI
set, chiedo: "Che cosa mi suc-
cedera oggi?". Me 10 dicono
e il personaggio dentra di me
si muove, prende il soprav-
vento: io divento lui. Non
del tutto, naturalmente: can
un occhio fuori dalla mia te-
sta, continuo ad osservare che
cosa succede, a controllarlo».
Ha girato centosedici film,
ma e orgoglioso solo di po-
chi: Ginger & Fred, di Fellini,
Una giornata partieo/are, di
Scola e l'Enrieo IV, che non
ha a vuto un grande successo.
E naturalmente Oei Ciornie.
Ha preso, come ogni attore,
anche qualche grosso bidone.
E qualche brutto film I'ha ac-
cettato per denaro. No, non e
ricco. «La gente crede che ab-
bia un .mucchio di soldi. Non
e vero. Vivo bene, ma rispetto
agli attori americani sono un
barbone».
Per quanta tempo ancora
pensa di pater
continuare a gi-
rare film impor-
tanti? Ad essere iI
"magico Marcel-
lo"? «Senta, a me
secca dover mo-
rire. VogIio vi ve-
re altri cent'anni,
perche devo fare
ancora un muc-
chio di film. Anche
importanti, certo.
Perche uno deve
morire? Se c'e un
Dio, deve essere un
figlio di buona don-
na! A me non va
giu di dover mori-
reo Se uno e mala-
to puo essere una
liberazione. Ma io
sana vivo, sono pie-
no di curiosita, vo-
glio camminare sulla
luna. Porca miseria,
perche non ci si dil
un po' di respiro?».
Interviene Flora Mastroianni,
la mogIie. Pacata, elegante,
ancora molto bella. «A Mar-
cello piace fare il vagabondo.
Sentirsi potente. Libera. Non
accetta nessuna catena». Non
Ie ha mai accettate nemmeno
all'interno del loro matrimo-
nio: «Ha la natura der maschio
latina. 10 I'ho sempre lasciato
andare. E lui e sempre torna-
to». AlJa gente che Ie chiede
che cosa prova quando Mar-
cello torna a casa lei risponde
che lui «non I'ha mai lasciata.
Gli ho sbattuto la porta dietro,
a volte, ma non I'ho mai tenu-
ta chi usa. Pover'uomo: dove
altra potrebbe andare?».
Alia televisione tedesca, Ie
hanna chiesto che consiglio
dava a quelJe mogli che ave-
van a i mariti farfalJoni. Ha
~isposto: «Lasciateli andare».
E il suo credo. «Fate quello
che potete per evitarlo.
se hanna deciso di andaI
ne, chiudere la porta cor
lucchetto non serve a ni
te. Tenetela aperta e and
avanti a fare la vostra vita.
unica chance che avete di ~
vare qualcosa». E dove mt
il dol ore? E I'umiliazione'
stato cosi facile? «Sta set
zando? Quando si e me
can Caterina ha detto che
restavo la cas a madre. Gli
risposto: "Fai un figlio in
altra casa, cosa e questa ~
pidaggine della casa madn
Alla fine gli ho domand"
"Vuoi separarti, adesso I
hai un'altra figlia?". Mi
risposto: "No, lascia Ie c
come stanno". Marcello e J
to cosi. Svolazza di qua e d
senza una ragione, cercar
se stesso 0 un personaggio I
10 faccia sentire come se a\
se trovato se stesso. E fini
per fare cose folli. Quandc
gente chiede come stanne
case tra di noi, rispon,do I
siamo buono amici. E vc
stiamo insieme da quan
anni. Quando vogliono sap
se dormiamo nella stesso Ie
io dico: "Siete matti? Ru
come un treno merci!"».
Su Marcello Mastroianni,
che Federico Fellini dice
sua. Cita Pirandello. E i s
attori, sempre in cerca di
autore. «Questo spiega ta
cose della sua vita, la sua a
i suoi amori, il suo and
continuamente da un po
all'altro, raccontando sem
di e,ssere da qualche altra I=
te. E per continuare a recit
anche nella vita. Dimenti
tevi della Madonna che
rende un eterno bambino
lui piace raccontarlo, in re,
e un uomo can Ie palle co
suo nonno, quello,che aVI
Ie mani d'acciaio. E un uo
che cammina nella vita co
Dante tra i gironi dell' infer
vedendo solo i perduti
dannati, ma che parla ani
can i tassisti e con quelli (
vanna nelle balere, creder
che ci debba essere un tOI
o una parola che gli fae
trovare un frat ella 0 una
rella. E come Dante, cercar
sempre la bellezza degli am
perduti, del primo amore.
Insieme al nonno? «1\
sia stupido! Lei diment
che, con Marcello, ci sc
anch'io».
Curtis Bill Pep
(© 1987 Curtis Bill Pepper/MI
Claire Ilalia).