Crusoe parte con il suo amico e procede per Londra via
terra dove incontra un capitano di mare che gli propone di accompagnarlo in un imminente viaggio commerciale. Scrive alla sua famiglia per avere un investimento e si mette in marcia con 40 pounds, ninnoli e giocattoli da vendere all'estero. Crusoe fa un utile netto di 300 pounds da questo viaggio e lo considera un gran successo. Prendendo 100 pounds con lui e lasciando i restanti 200 ad una vedova di cui si fida, parte per un'altra spedizione commerciale. Questa volta è inseguito dai pirati moreschi a largo della costa di Sallee nel Nord-Africa. La sua nave viene presa e Crusoe è fatto schiavo: l'unico britannico tra gli schiavi dei Moorish. Gli viene assegnato il compito della pesca perchè è una sua dote naturale. Un giorno il peschereccio degli schiavi si perde nella nebbia e il maestro installa una bussola a bordo, mette anche della polvere da sparo a bordo in preparazione di una battuta di caccia, ma gli ospiti non arrivano: Crusoe aspetta.