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Case study is a research metodology, tipically seen in social and life sciences. Acase study cen be
defined as an intensive study about a person, a group of people or a unit, whic is animed to generalize
over several units.
Un caso di studio è una metodologia di ricerca, tipicamente vista nelle scienze sociali e della vita. Uno
studio di caso può essere definito come uno studio intensivo su una persona, un gruppo di persone o
un'unità, che mira a generalizzare su più unità
A case study has also been described as an intensive, systematic investigation of a single individual,
group, community, or some other unit in which the researcher examines in-depth data relating to
several variables. Researchers describe how case studies examine complex phenomena in the natural
setting to increase understanding of them. Using case studies in research means that the holistic
nature of nursing care can be addressed. Furthermore, when describing the steps undertaken while
using a case study approach, this method of research allows the researcher to take a complex and
broad topic or phenomenon, and narrow it down into a manageable research question.
Uno studio di caso è stato anche descritto come un'indagine intensiva e sistematica su un singolo
individuo, gruppo, comunità o qualche altra unità in cui il ricercatore esamina i dati approfonditi relativi
a diverse variabili. I ricercatori descrivono come gli studi di casi esaminano fenomeni complessi nel
contesto naturale per aumentarne la comprensione. L'utilizzo di studi di casi nella ricerca significa che la
natura olistica delle cure infermieristiche può essere affrontata. Inoltre, quando si descrivono i passi
compiuti durante l'utilizzo di un approccio caso studio, questo metodo di ricerca permette al ricercatore
di prendere un argomento o un fenomeno complesso e ampio, e restringere in una questione di ricerca
gestibile.
By collecting qualitative or quantitative datasets about the phenomenon, the research gains a more in
depth insight into the phenomenon than would be obtained using only one type of data. Although
similar, case studies are complex and have unique features. in these circumstances the evaluation of
several
Raccogliendo set di dati qualitativi o quantitativi sul fenomeno, la ricerca acquisisce una visione più
approfondita del fenomeno rispetto a quanto si otterrebbe utilizzando un solo tipo di dati. Anche se
simili, gli studi di casi sono complessi e hanno caratteristiche uniche. in queste circostanze la
valutazione di diversi
Although similar, case studies are complex and have unique features. in these circumstances, the
evaluation of several, similar case will provide a better answer to a research question than if only one case
examined, hence the multiple case study
Sebbene simili, i casi di studio sono complessi e presentano caratteristiche uniche. in tali circostanze, la
valutazione di più casi simili fornirà una risposta migliore a una domanda di ricerca che se solo un caso
studio esaminato, da qui il caso studio multiplo
2.2 CIRCLE TIME
Circle time is considered one of the most effective methodologies in socio-affective education.
The participants arrange themselves in a circle with a conductor who has the role of soliciting and
coordinating the debate within a fixed time period.
Il tempo di cerchio è considerato una delle metodologie più efficaci nell'educazione socio-affettiva. I
partecipanti si organizzano in cerchio con un direttore che ha il ruolo di sollecitare e coordinare il
dibattito entro un determinato periodo di tempo.
The sequence of interventions according to the order of the circle must be strictly respected. The
conductor assumes the role of privileged interlocutor in asking questions or in providing
answers. Circle time facilitates and develops circular communication, promotes self-knowledge,
promotes the free and active expression of ideas, opinions, feelings and personal experiences and,
finally, creates an atmosphere of serenity and sharing facilitating the establishment of any new work
group or preliminary to anysubsequent activity.
La sequenza degli interventi secondo l'ordine del cerchio deve essere rigorosamente
rispettato. Il conduttore assume il ruolo di interlocutore privilegiato nel porre domande o nel fornire
risposte. Cerchio tempo facilita e sviluppa la comunicazione circolare, promuove la conoscenza di sé,
promuove la espressione libera e attiva di idee, opinioni, sentimenti ed esperienze personali e, infine,
crea un atmosfera di serenità e condivisione facilitando la costituzione di ogni nuovo gruppo di lavoro o
preliminare ad ogni attività successiva.
Riferimenti pedagogici: psicologia umanistica degli anni '70 nei suoi due esponenti Abraham Maslow e
Carl Rogers.
Pedagogical references: humanistic psychology of the 70s in its two exponents Abraham Maslow and
Carl Rogers.
Direct instruction is the general term that refers to the traditional teaching strategy that relies on
explicit teaching through lectures and teacher-led demonstrations. Direct instruction utilizes passive
learning, or the idea that students can learn what they need to through listening and watching very
precise instruction. Teachers and professors act as the sole supplier of knowledge, and under the direct
instruction model, teachers often utilize systematic, scripted lesson plans. Direct instruction programs
include exactly what the teacher should say, and activities that students should complete, for every
minute of the lesson
Istruzione diretta è il termine generale che si riferisce alla strategia di insegnamento tradizionale che si
basa su esplicita insegnamento attraverso lezioni e dimostrazioni guidate dagli insegnanti. L'istruzione
diretta utilizza l'apprendimento passivo, o il idea che gli studenti possono imparare ciò di cui hanno
bisogno attraverso l'ascolto e guardare istruzioni molto precise. Insegnanti e professori agiscono come
l'unico fornitore di conoscenza, e sotto il modello di istruzione diretta, gli insegnanti spesso
utilizzano sistematici strumenti, e programmi di lezione. I programmi di istruzione diretti includono
esattamente ciò che l'insegnante dovrebbe dire e le attività che gli studenti dovrebbero completare, per
ogni minuto della lezione.
2.4 DEBATE
The debate is an active didactic methodology that allows to stimulate transversal, didactic and
educational matrix skills, and which has as its ultimate objective "knowing how to think creatively and
communicate effectively and adequately". It is a methodology that provides for the activation of
cooperative learning and peer education in a phase that precedes the discussion. The debate is a
formal, and not free, discussion in which two teams (each of three or more students) support and
counteract a given statement (extracurricular), placing themselves in one field (PRO) or in the other
(AGAINST).
Pedagogical references: Vygotsky\'s constructivist pedagogy, as it is based on the social interaction of
students both in the research and debate phases.
2.4 DISCUSSIONE
Il dibattito è una metodologia didattica attiva che consente di stimolare trasversalità, didattica ed
educativa competenze matrice, e che ha come obiettivo ultimo "saper pensare in modo creativo e
comunicare efficacemente e adeguatamente". È una metodologia che prevede l'attivazione
dell'apprendimento cooperativo e formazione tra pari in una fase che precede la discussione. Il dibattito
è una discussione formale, e non libera, in cui due squadre (ciascuna di tre o più studenti) sostengono
e contrastano una determinata dichiarazione (extracurricolare), collocando in un campo (PRO) o
nell'altro (CONTRO).
Riferimenti pedagogici: La pedagogia costruttivista di Vygotsky, siccome è basata sull'interazione
sociale di studenti sia nelle fasi di ricerca che di dibattito.
2.5 EAS
The EAS (Located Learning Episodes – Episodio di Apprendimento Situato) methodology was introduced by
prof. Pier Cesare Rivoltella, spreading in Italy from 2014. The unit with EAS is divided into 3 phases:
preparatory, operative and restructuring, by reversing the traditional frontal lesson. In each phase both the
actions of the teacher and those of the students are identified, tracing them back to a specific didactic logic.
EAS, based on a careful planning by the teacher (Lesson Plan), offers students situated and meaningful
learning experiences, which lead to the creation of digital artifacts, favoring a personal appropriation of the
contents. Pedagogical references: the EAS methodology has as its main reference the "school of doing" of
Freinet (with its "a posteriori lesson"), further references are attributable to Montessori, Dewey, Bruner,
Gardner, Don Milani, to Flipped Lesson. Wanting to go into detail, the EAS methodology makes its many
assumptions of pedagogical activism, Mobile Learning and micro-learning (Pachler), and can be traced back
to postconstructivism.
2.5 EAS
La metodologia EAS (Located Learning Episodes - Episodio di Apprendimento Situato) è stata introdotta
da prof. Pier Cesare Rivoltella, in espansione in Italia dal 2014.
L'unità con EAS si articola in 3 fasi: preparatorio, operativo e ristrutturante, invertendo la tradizionale
lezione frontale. In ogni fase sia le azioni del docente che quelle degli studenti, vengono identificate e
riconducibili ad una logica didattica specifica.
EAS, basato su un'attenta pianificazione da parte del docente (Lesson Plan), offre agli studenti un
apprendimento localizzato e significativo esperienze, che portano alla creazione di artefatti digitali,
favorendo una appropriazione personale dei contenuti.
Riferimenti pedagogici: la metodologia EAS ha come riferimento principale la "scuola del fare" di Freinet
(con la sua "lezione a posteriori"), ulteriori riferimenti sono attribuibili a Montessori, Dewey, Bruner,
Gardner, Don Milani, per Flipped Lesson. Volendo entrare nel dettaglio, la metodologia EAS fa i suoi
molti presupposti di attivismo pedagogico, Mobile Learning e micro-apprendimento (Pachler), e può
essere fatta risalire al post constructivismo.
2.6 EURISTIC METHOD
Heuristics is the art of research, that is, that part of science that deals with discovering facts, what happens.
In pedagogy the heuristic method is also known as the method of discovery and consists in gradually
leading the pupil to discover for himself what he wishes to know through a constant and active involvement
in the research and interpretation paths. In this way, the student masters the knowledge acquired and is
able to use it in the subsequent learning phases. Pedagogical references: Sharan brothers.
Euristica è l'arte della ricerca, cioè quella parte della scienza che si occupa con la scoperta dei fatti, ciò
che accade. In pedagogia il metodo euristico è anche conosciuto come il metodo di scoperta e consiste
nel portare gradualmente l'alunno per scoprire per sé ciò che desidera conoscere attraverso un
costante e attivo coinvolgimento nella ricerca e percorsi di interpretazione. In questo modo, lo studente
padroneggia le conoscenze acquisite ed è in grado di utilizzarle successive fasi di apprendimento.
Riferimenti pedagogici: fratelli Sharan
2.7 EURISTIC-PARTICIPATORY METHOD OR RESEARCH-ACTION IN THE CLASSROOM
The purpose of action research is change, of people, of relationships, of context. Methodologically, the
research-action cycle comprises the following phases:
Identification of the problems to be solved, of the causes of those problems, of the contexts and
environments in which the problems occur, of the resources available and of the constraints that force us
to make certain choices.
Formulation of change hypotheses and implementation plans.
Application of the hypotheses in the target contexts of the formulated plans, (we no longer speak, but we
act).
Evaluation of the changes occurred and review of the projects and plans adopted.
Deepening, institutionalization and capillary diffusion of applications with positive evaluation. With
action-research, students understand the complexity of the systems in which man intervenes, the fluidity of
design hypotheses and in particular:
mutiny of the variables: when the human factor intervenes it is somewhat difficult to isolate and block
the variables;
the partiality of the researcher's point of view and the consequent need to compare all the points of
view, the relativity of the individual is no longer a limit, but turns into value if all the actors are researchers;
the need to immerse oneself in the situation studied by doing research on the problem situation, the
student does research on himself; with action-research one is not external, detached, but involved,
coresponsible);
taking charge of heuristic research paths. Pedagogical references: Rogers.
2.7 METODO EURISTICO-PARTECIPATIVO O AZIONE DI RICERCA IN CLASSE
Lo scopo della ricerca azione è il cambiamento, delle persone, delle relazioni, del contesto.
Metodologicamente, il il ciclo di ricerca-azione comprende le seguenti fasi:
- Identificazione dei problemi da risolvere, delle cause di tali problemi, dei contesti e
ambienti in cui si verificano i problemi, delle risorse disponibili e dei vincoli che costringono
a fare certe scelte.
- Formulazione di ipotesi di cambiamento e piani di attuazione.
- Applicazione delle ipotesi nei contesti target dei piani formulati, (non si parla più, ma agiamo).
- Valutazione dei cambiamenti intervenuti e revisione dei progetti e dei piani adottati.
- Approfondimento, istituzionalizzazione e diffusione capillare delle applicazioni con valutazione positiva.
Con l'azione-ricerca, gli studenti comprendono la complessità dei sistemi in cui l'uomo interviene, la
fluidità delle ipotesi di progettazione e in particolare:
mutiny ammutinamento delle variabili: quando il fattore umano interviene è un po' difficile isolare e
bloccare le variabili;
-la parzialità del punto di vista del ricercatore e la conseguente necessità di confrontare tutti i punti di
vista, la relatività dell'individuo non è più un limite, ma si trasforma in valore se tutti gli attori sono
ricercatori;
-la necessità di immergersi nella situazione studiata facendo ricerche sulla situazione problematica,
lo studente fa ricerche su se stesso; con la ricerca-azione non si è esterni, distaccati, ma coinvolti,
corresponsabili);
Si occupa dei percorsi di ricerca euristica. Riferimenti rogers
2.8 EXPEDITIONARY LEARNING
Expeditionary learning (EL) is based on the ideas of the educator who founded Outward Bound External
link, and is a form of project-based learning in which students go on expeditions and engage in in-
depth study of topics that impact their schools and communities.
The learning in this model includes multiple content areas so that students can see how problem-
solving can happen in the real world-ideally, their own worlds.
A student in a big city, for example, might study statistics about pollution, read information about its
effects, and travel to sites in their city that have been impacted by the problem. When they have a
good understanding of the circumstances, students and teachers work to find a solution they can
actively implement.
Pedagogical references: based on the educational ideas of German educator Kurt
2.8 APPRENDIMENTO DI SPEDIZIONE
L'apprendimento Expeditionary (EL) si basa sulle idee dell'educatore che ha fondato Outward Bound
External link, ed è una forma di apprendimento basato su progetti in cui gli studenti vanno in spedizioni
e impegnarsi in uno studio approfondito di argomenti che ha un impatto sulle loro scuole e comunità.
L'apprendimento in questo modello include più aree di contenuto in modo che gli studenti possano
vedere come risolvere i problemi può accadere nel mondo reale, idealmente, i loro mondi. Uno
studente in una grande città, per esempio, potrebbe studiare le statistiche sull'inquinamento, leggere le
informazioni sui suoi effetti, e viaggiare per i siti della loro città che sono stati colpiti dal problema.
Quando hanno una buona comprensione delle circostanze, gli studenti e gli insegnanti lavorano per
trovare una soluzione che possono implementare attivamente.
Riferimenti pedagogici: basati sulle idee educative dell'educatore tedesco Kurt Hahn.
2.12 IBSE
Investigation-based science education (IBSE) is an inductive approach to science teaching that places direct
experience at the center of learning. The activities actively involve students in the identification of relevant
evidence, in critical and logical reasoning on the evidence collected and in reflection on their interpretation.
Students learn to conduct investigations but also understand the processes that scientists use to develop
knowledge. Effective at all school levels, it increases students' interest and performance levels and
develops the fundamental skills to prepare to face the world beyond school. Pedagogical reference:
constructivist matrix that starts from the work of Dewey and Piaget. Science is a way of thinking much more
than it is a body of knowledge.Carl Sagan (1986
2.12 IBSE
L'educazione scientifica basata sul l'indagine (IBSE) è un approccio induttivo al l'insegnamento delle
scienze che pone esperienza al centro dell'apprendimento. Le attività coinvolgono attivamente gli
studenti nell'identificazione di rilevanti prove, in un ragionamento critico e logico sulle prove raccolte e
in una riflessione sulla loro interpretazione.
Gli studenti imparano a condurre indagini, ma anche capire i processi che gli scienziati utilizzano per
sviluppare conoscenza. Efficace a tutti i livelli scolastici, aumenta gli studenti ' interesse e livelli di
rendimento e si sviluppa le competenze fondamentali per prepararsi ad affrontare il mondo oltre la
scuola. Riferimento pedagogico: matrice costruttivista che parte dal lavoro di Dewey e Piaget.
La scienza è un modo di pensare molto più che un corpo di conoscenze.Carl Sagan (1986
Si tratta di un approccio pianificato al l'apprendimento che utilizza collegamenti tra diverse materie o
discipline per migliorare l'apprendimento. Promuove lo sviluppo e l'applicazione di ciò che è stato
insegnato e appreso in nuovi e modi diversi. Combina gli obiettivi curriculari e metodi di più di una
disciplina di messa a fuoco su un tema centrale, una questione, un problema o un lavoro. In questo
modo l'apprendimento ha applicazione immediata nel mondo reale.
2.15 INCIDENT
It can be considered a variant of the case study, although it differs from it both in the subject of study and
in the teaching technique. In fact, the subject of the accident is a real situation, but it is an emergency
situation, about to explode, it can become a road accident. Therefore, also with the incident, students must
demonstrate analytical skills, and not only to identify the approach strategies, but above all to develop
decision-making skills to overcome the emergency favorably. Even in the incident, as with the case study,
the teacher carefully prepares all the elements related to the situation in order to make a clear and brief
presentation to the students; the planning of the intervention, therefore, is similar to that of the cases. In
the incident, however, the teaching technique varies. The description takes only a few minutes because the
material presented to the students is deliberately missing many elements.
2.15 INCIDENTE
Può essere considerata una variante del caso di studio, anche se differisce da esso sia in materia di
studio e inla tecnica di insegnamento. Infatti, il soggetto dell'incidente è una situazione reale, ma è una
situazione di emergenza, sul punto di esplodere, può diventare un incidente stradale. Pertanto, anche
con l'incidente, gli studenti devono dimostrare capacità analitiche, e non solo di individuare le strategie
di approccio, ma soprattutto di sviluppare il processo decisionale abilità per superare l'emergenza
favorevolmente.
Anche nell'incidente, come con il caso di studio, l'insegnante con attenzione prepara tutti gli elementi
relativi alla situazione al fine di fare una presentazione chiara e breve agli studenti;
la pianificazione dell'intervento, quindi, è simile a quella dei casi. Nell'incidente, tuttavia, l'insegnamento
tecnica varia. La descrizione richiede solo pochi minuti perché il materiale presentato agli studenti è
Mancano deliberatamente molti elementi.
2.16 JIGSAW
A methodology that reduces the conflict between students, improves motivation and increases the
pleasure of the learning experience. The Jigsaw classroom, developed in the 70s by Elliot Aronson, is a
research-based cooperative learning methodology. The teacher divides the students into groups, chooses a
leader, divides the lesson into a number of segments equal to the number of group members, assigns each
student of each group the learning of only one segment and at the end of the session, checks learning. With
cooperation, the conflict between students is reduced and the motivation to learn is improved.
2.16 PUZZLE
Una metodologia che riduce il conflitto tra studenti, migliora la motivazione e aumenta il piacere di
l'esperienza di apprendimento.
L'aula Jigsaw, sviluppata negli anni '70 da Elliot Aronson, è una cooperativa di apprendimento basata
sulla ricerca metodologia. L'insegnante divide gli studenti in gruppi, sceglie un leader, divide la
lezione in un numero di segmenti pari al numero di membri del gruppo, assegna ogni studente di ogni
gruppo l'apprendimento di solo un segmento e alla fine della sessione, controlla l'apprendimento.
Con la cooperazione, il conflitto tra gli studenti è ridotta e migliora la motivazione all'apprendimento.
L'insegnamento metacognitivo è un approccio didattico che insiste sul concetto di metacognizione per
rendere l'allievo consapevole dei metodi di studio ottimali per lui. Oltre a concentrarsi sui contenuti, le
nozioni e le conoscenze presentate di volta in volta durante l'attività scolastica, l'approccio
metacognitivo si concentra sui modi di apprendere e rielaborare i contenuti stessi. In altre parole, un
approccio metacognitivo permette allo studente di prendere coscienza dei processi che presiedono
all'apprendimento. L'insegnamento metacognitivo insegna allo studente a studiare nel modo più
congeniale, e lo fa attraverso una serie di strategie di insegnamento:
-strategie di selezione: lo studente impara a selezionare le informazioni rilevanti, individuare le idee
centrali e salienti da cui tutte le altre si diramano, suddividere le unità didattiche in paragrafi e
sottoparagrafi, riassumere;
-strategie organizzative: lo studente impara a collegare le varie componenti della materia in esame,
aiutandosi con connessioni logiche e mappe concettuali. La mappa concettuale è uno strumento
fondamentale dell'insegnamento metacognitivo, in quanto rappresenta graficamente il meccanismo
attraverso il quale la cognizione correla gli elementi da memorizzare.
-strategie di elaborazione: lo studente impara ad implementare le vecchie informazioni con nuove,
creando un quadro organico in cui la conoscenza si interseca. Alcuni esempi: in biologia lo studio dei
tessuti si innesta sulla conoscenza delle cellule; nella storia lo studio di una rivoluzione presuppone la
conoscenza del periodo storico che lo precede. Riferimenti pedagogici: Bruner.
151 2.21 MONTESSORI METHOD
The Montessori method is an educational system developed by the pedagogist Maria Montessori, practiced
in about 60,000 schools worldwide (with greater concentration in the United States, Germany, the
Netherlands and the United Kingdom), serving children from birth to eighteen. Montessori pedagogy is
based on independence, on the freedom to choose one's own educational path (within codified limits) and
on respect for the natural physical, psychological and social development of the child. Montessori
education is fundamentally a model of human development and an educational approach based on that
model. The model has two basic principles. First, children and developing adults engage in psychological
self-construction by means of interaction with their environments. Second, children, especially under the
age of six, have an innate path of psychological development. Based on her observations, Montessori
believed that children who are at liberty to choose and act freely within an environment prepared
according to her model would act spontaneously for optimal development. Montessori saw universal,
innate characteristics in human psychology which identified as "human tendencies" in 1957. In the
Montessori approach, these human tendencies are seen as driving behaviour in every stage of
development, and education should respond to and facilitate their expression. Montessori education
involves free activity within a "prepared environment", meaning an educational environment tailored to
basic human characteristics, to the specific characteristics of children at different ages, and to the individual
personalities of each child. The function of the environment is to help and allow the child to develop
independence in all areas according to his or her inner psychological directives. In addition to offering
access to the Montessori materials appropriate to the age of the children, the environment should exhibit
the following characteristics: An arrangement that facilitates movement and activity; Beauty and harmony,
cleanliness of environment; Construction in proportion to the child and her/his needs; Limitation of
materials, so that only material that supports the child's development is included; Order; Nature in the
classroom and outside of the classroom.
Il metodo Montessori è un sistema educativo sviluppato dalla pedagoga Maria Montessori, praticato in
circa 60.000 scuole in tutto il mondo (con maggiore concentrazione negli Stati Uniti, Germania, Paesi
Bassi e Regno Unito), al servizio dei bambini dalla nascita ai diciotto anni. La pedagogia Montessori si
basa sull'indipendenza, sulla libertà di scegliere il proprio percorso educativo (entro limiti codificati) e
sul rispetto dello sviluppo fisico, psicologico e sociale naturale del bambino. L'educazione Montessori è
fondamentalmente un modello di sviluppo umano e un approccio educativo basato su tale modello. Il
modello ha due principi fondamentali. In primo luogo, i bambini e gli adulti in via di sviluppo si
impegnano nell'autocostruzione psicologica attraverso l'interazione con il loro ambiente. In secondo
luogo, i bambini, soprattutto sotto i sei anni, hanno un percorso innato di sviluppo psicologico. Sulla
base delle sue osservazioni, la Montessori riteneva che i bambini che sono liberi di scegliere e agire
liberamente all'interno di un ambiente preparato secondo il suo modello avrebbero agito
spontaneamente per uno sviluppo ottimale. Montessori vide caratteristiche universali e innate nella
psicologia umana che si identificavano come tendenze umane in 1957.
Nell'approccio Montessori, queste tendenze umane sono viste come comportamenti guida in ogni fase
dello sviluppo, e l'educazione dovrebbe rispondere e facilitare la loro espressione. L'istruzione
Montessori comporta un'attività gratuita al l'interno di un