ROMA
MERCOLEDÌ 15 APRILE 2020
L’emergenza sanitaria Zingaretti: «Ognuno troverà la formula migliore per i territori». Il caos dei negozi. Torre Maura: rogo nel centro migranti
«Studiamo la ripartenza rapida»
Il professor Becchetti (task force della Regione): «Qui non siamo in Lombardia ma le aziende si attrezzino»
LELIBRERIE,
UNPASTICCIO
di Paolo Conti
«U
n libro per
un
bambino,
per chi
studia, per
chi deve passare giornate in
casa è un bene essenziale,
ancora più che nella
normalità. Non è snobismo
ma il riconoscimento del
ruolo della cultura nelle
nostre vite». Il ministro per i
Beni culturali Dario
Franceschini ha spiegato così
la decisione del governo di
prevedere la riapertura delle
librerie. Nel Lazio avverrà
lunedì prossimo, come ha
spiegato l’assessore regionale
allo Sviluppo economico
Paolo Orneli, «garantendo la
sicurezza assoluta di clienti e
lavoratori».
Il ritorno delle librerie, a
Roma e nel Lazio, è un bel
segno di ottimismo per il
futuro e una civile certezza
per l’oggi. Purtroppo le parole
di Franceschini non sono
condivise dal Comando dei
vigili urbani che ha emesso
una cervellotica circolare in
cui i libri vengono declassati a
beni «non essenziali». Sarà
consentito solo lo
«spostamento
complementare» (testuale)
nelle librerie ma nel tragitto
verso alimentari e farmacie.
Appello ai romani: tra la
mortadella e un analgesico
passate in libreria. Un atto di
disobbedienza civile verso
quei vigili che, nei giorni
scorsi, hanno già fermato
molti romani diretti alle
edicole, nonostante le chiare
disposizioni previste sul sito
del Viminale. Incredibile, ma
tutto amaramente vero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giro di palazzo con tartaruga, multata
Centocelle, due ore di tempo per tornare al portone: «Deve uscire, è come un cane»
di Rinaldo Frignani
L a passeggiata più lenta del
secolo. Due ore per fare il
giro del palazzo. Che lo abbia
fatto apposta oppure no è an-
cora presto per dirlo, fatto sta
che «la tartaruga deve uscire
una volta al giorno come fos-
se un qualsiasi animale do-
mestico». Questa la spiega-
zione fornita - fra il bizzarro e
il naturalistico - da una
60enne fermata dai carabi-
nieri nel pomeriggio di Pa-
squetta mentre aspettava che
corriere.it
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Alessia Zecchini: Giorgio De Chirico Vento: N 10.7 Km/h
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«Il calcio non è e le sue «Piazze» GIO VEN SAB DOM
al di sopra di tutto» che parlano di oggi
6° / 21° 10° / 22° 12° / 23° 11° / 21°
di G. Piacentini di Edoardo Sassi Dati meteo a cura di 3BMeteo.com
a pagina 12 a pagina 14 Onomastici: Annibale, Anastasio
«Stiamo studiando la ripartenza rapida, qui non siamo in suo consulenti: «Ognuno troverà le formule per riattivare i ter-
Lombardia. Ma le aziende dovranno attrezzarsi». Il professor
Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica a Tor Ver-
ritori», sottolinea a chi gli propone il confronto con il presiden-
te del Veneto, Luca Zaia. Intanto è il caos per la riapertura delle
IL BILANCIO
gata, è uno dei componenti di LazioLab, la task force voluta dal-
la Regione per individuare modalità e tempi per rimettere in
librerie e, più in generale, dei negozi. Allarme a Torre Maura:
rogo nell’edificio dei migranti contro i quali ci furono proteste.
Contagi, trend su
moto l’economia. E il governatore Nicola Zingaretti, seppure
indirettamente, conferma che si va nella direzione indicata dal
da pagina 2 a pagina 7
Arzilli, Fiorentino, Pelati e Sacchettoni
ma a Roma
solo 26 casi
Sono stati altri 143 ieri i
nuovi casi di positività al Co-
vid-19. Che portano così il to-
tale a 5.111. Con un trend che si
attesta al 2,9%. Nell’area di Ro-
ma città si contano 26 malati,
ma se i numeri a Pasqua e Pa-
squetta erano scesi, ieri sono
tornati a salire. I nuovi conta-
gi da coronavirus nel Lazio
sono dovuti a tre focolai in ca-
se di cura alle porte di Roma.
a pagina 5 Salvatori
LA SITUAZIONE
NELLA REGIONE
LAZIO casi totali
5.111
LAZIO casi nuovi
143*
+2,9%**
LAZIO morti totali
300
16*
+5,6%**
ITALIA casi totali
162.488
Una commessa fa il segno della vittoria (o della fase 2?) con un vestitino per neonato in mano il primo giorno di riapertura del negozio (foto LaPresse)
ITALIA casi nuovi
L’avvocatodeicantanti: «Ho fatto il test sul sangue 2.972*
+1,8%**
«Concertiinforse,arischio In otto minuti ho saputo ITALIA morti totali
migliaiadipostidilavoro» di non avere il Covid-19» 21.067
602*
+2,9%**
di Maria Egizia Fiaschetti a pagina 7 di Fulvio Fiano a pagina 5 *ieri ** rispetto all’altro ieri
FONTE Protezione Civile
la sua tartaruga da compa- nel variegato panorama delle
gnia arrivasse alla fine del giustificazioni fornite dai cit-
marciapiede di piazza dei Ge- tadini per uscire di casa - alla
rani, a Centocelle.
Una passeggiata proibita
secondo i militari dell’Arma,
padrona della tartaruga non è
rimasto altro da fare che ac-
cettare di buon grado la mul-
sia perché troppo lunga visto ta da 206 euro per non aver ri-
il passo del rettile, sia perché spettato la disposizione del-
la testuggine non è un cane, e l’autorità.
quindi non può essere consi- Per tornare a casa la
derato comprovato motivo 60enne ha preso in braccio il
portarla fuori per ore per far- rettile e si è avviata verso il
le fare i bisogni: dopo un viva- portone, mettendoci di me-
ce scambio di battute con la no. D’ora in poi la sua tartaru-
pattuglia - visto anche il fatto ga potrà passeggiare solo in
che una situazione del genere corridoio.
non si era ancora verificata © RIPRODUZIONE RISERVATA
2
RM CRONACA DI ROMA
Primo piano L’emergenza sanitaria
Regione, la task force:
«Stiamo studiando
la ripartenza rapida»
Il professor Becchetti: «Qui non siamo in Lombardia»
Zingaretti: «Territori, ognuno troverà la formula migliore»
Via alla «fase 2» che, per il
Chi è Lazio, ha il senso di una «ri-
partenza più veloce rispetto
alla Lombardia». In Regione è
appena iniziata la discussione
su quando e come rimettere
in moto l’economia ingolfata
dalla crisi legata alle misure
prese dal governo per fronteg-
giare l’emergenza coronavi-
● Leonardo rus. Ma sui tempi - considera-
Becchetti, 54 to il 3 maggio come termine
anni, è docente «flessibile» del lockdown - nel
di Economia Lazio si parte già da un assun-
politica a Tor to: «Mi pare evidente che ogni
Vergata Regione abbia una storia a sé,
e consigliere quindi i programmi di ripar-
economico tenza non possono essere
del ministero uguali», dice Leonardo Bec-
dell’Ambiente. chetti, ordinario di Economia
La Regione lo politica a Tor Vergata che fa
ha nominato parte di LazioLab, la task force
membro messa su dalla Regione per
di LazioLab, progettare la «fase 2». «Nel
la task force Lazio e in Lombardia l’epide-
che progetta mia ha avuto un effetto total-
la «fase 2» mente diverso, basta osserva-
re i dati del contagio. Per cui
non ha senso che le ripartenze
Governatore siano uguali, credo che per il
Il presidente Lazio sia logico pensare a una
del Lazio Nicola riapertura più veloce».
Zingaretti ieri Concetto che riprende in un
ha visitato il certo senso anche il governa-
reparto Covid tore Nicola Zingaretti quando,
dell’ospedale ieri nel corso di una videocon-
Belcolle di ferenza stampa, incalzato sul-
Viterbo le iniziative dell’omologo del
Veneto, Luca Zaia, risponde
che «ognuno troverà le for-
Mercoledì 15 Aprile 2020 Corriere della Sera
mule per riattivare i territori».
Seppure indiretta, è la confer-
ma che, per ripartire, il Lazio
terrà conto delle sue specifici-
tà per quanto riguarda le mo-
dalità e, per i tempi, anche dei
numeri (contenuti rispetto al
Nord) sulla diffusione del vi-
rus.
Certo, riaprire velocemente
ha un senso solo se il primo
criterio è la sicurezza. «Nel La-
zio c’è sicuramente una situa-
zione migliore rispetto al
Nord dal punto di vista del Co-
vid-19, e non è un caso: abbia-
mo studi che ci dicono quanto che, per evitare di andare a ti, imprese, sindacati, Anci e
pesi la componente inquina- sbattere, bisogna dare priorità Abi Lazio. «Già da domani
mento sul contagio», sottoli- alle attività che creano valore (oggi, ndr) partiranno tavoli
nea Becchetti, che è anche sostenibile. Penso al green di concertazione per vedere
consigliere economico del new deal, all’industria 4.0, alle come alcune regole, indi-
ministero dell’Ambiente. «Si- imprese che modificano i pro- spensabili per la sicurezza dei
gnifica che la ripartenza non cessi migliorando l’impatto consumatori e dei lavoratori,
deve essere a qualunque co- energetico. Se ci sono le con- vengano assolutamente ri-
sto, ma deve mettere assieme dizioni, è il caso che le azien- spettate», dice il governatore
crescita economica, salute, de ripartano. Io penso a una prima di dare alcuni esempi
ambiente e ricchezza di tem- formula a scacchiera». di come funzioneranno le
po che abbiamo scoperto con Anche di questo si è parlato nuove linee guida che sono al-
lo smart working. Il tema è ieri nell’incontro tra Zingaret- lo studio con lo Spallanzani:
Corriere della Sera Mercoledì 15 Aprile 2020
CRONACA DI ROMA 3
RM

Attesa
La Feltrinelli di
viale Marconi
chiusa: davanti,
gente in fila per
entrare nel
supermercato
accanto (foto
Guaitoli). Nelle
due immagini a
destra, la
cartoleria
Magicabula in
via Santa Maria
Goretti, nel
quartiere
Africano (foto
Lami/Ansa)

«Ad esempio plexiglass alle

casse dei locali, obbligo del
gel disinfettante, ingressi
contingentati. Da oggi si ri-
Il caso
«Noi librai lasciati soli»
Vigili, circolare crea caos
parte, le regole di distanzia-
mento saranno il nostro fa-
ro».
A questo, poi, si accompa-
gnano necessariamente prov-
vedimenti di carattere econo-
mico per alleggerire i settori
fiaccati dalla crisi. Il turismo,
La municipale: acquisti solo nei locali sul tragitto per la spesa
per esempio, che secondo

Zingaretti, è «uno dei settori
che andrà aiutato in maniera
particolare» visto che, per un
albergo, un conto è riaprire,
un altro è restare aperto a lun-
go nonostante il fisiologico
calo dei flussi dovuto ad una
pandemia. È per le strutture
ricettive, infatti, che si pensa
di alzare il tetto dei prestiti a
oltre il 25% del fatturato anche
se servirà l’istruttoria da parte
delle banche. «Sennò quelle
attività non ce la fanno», dice
Becchetti. E poi il commercio,
ambito nel quale è possibile
coniugare sicurezza ed econo-
mia: «Chiederemo ai sindaci
di rivedere le norme sull’occu-
pazione di suolo pubblico dei
tavoli di ristoranti e bar per-
ché, pur pagando il dovuto, si
accettino deroghe», annuncia
Zingaretti. «È evidente che, ad
esempio, il consumo all’aper-
to seduto e dentro le regole
sarà meno a rischio».
Andrea Arzilli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
❞
Cautela, preoccupazione e
la sensazione di essere lasciati
soli. È questa, più che la voglia
Quindi di festeggiare, la dimensione
aprendo che accomuna i librai romani,
l’attività chiamati alla riapertura anti-
cipata lunedì prossimo. Se
faccio grandi network come Feltri-
rischiare nelli o Mondadori hanno una
la multa ai linea strategica più definita, le
miei clienti librerie «indipendenti» sono
Sabina Borri, state messe davanti a un «fai
Borri Books da te» che genera smarrimen-
to e perplessità. A complicare
la situazione, e a spegnere an-
che quel residuo briciolo di
ottimismo, è comparsa una
circolare della polizia munici-
pale, datata 12 aprile che, nel-
l’interpretare l’ultimo Dcpm
(decreto del presidente del
Consiglio) che appunto con-
sente alcune riaperture, ritie-
ne che «un’attività commer-
ciale consentita non autorizza
il singolo a ritenersi legitti-
mato a effettuare spostamenti
per raggiungere quell’eserci-
zio». Nessuno dunque, se-
condo la circolare, può sentir-
si in regola se esce a comprare
«esclusivamente» un libro o
un mazzo di fiori: può farlo
soltanto se, diretto verso ne-
gozi di prima necessità, come
supermercati o farmacie, nel
suo tragitto incontra una li-
breria.
«Quindi aprendo l’attività
faccio rischiare la multa ai
miei clienti — sottolinea Sa-
bina Borri, proprietaria di
“Borri Books”, la libreria su
tre piani a Termini —. Già
avevo molti dubbi, ma così
preferiamo restare chiusi. Sia-
mo già stati penalizzati dalla
concorrenza dei giganti del
web che hanno continuato a
vendere online. E noi, che sia-
mo sul territorio, paghiamo
tasse di ogni tipo, dalla Tari
alle insegne, siamo abbando-
nati, con l’obbligo di dare ma-
scherine e guanti a tutti ma
non potendo scaricare un eu-
ro». A «L’altra città», punto di
riferimento di chi ama legge-
re nel quartiere intorno a
piazza Bologna, il 20 aprile
partiranno gradualmente:
«Cominceremo con tre ore la
mattina perché tanto stiamo
già andando lì ogni giorno
per gli ordini — spiega Silvia
Dionisi, titolare della libreria
—. Ma l’entrata dei clienti sa-
rà contingentata, ho pensato
anche a ingressi su appunta-
mento. Continueremo co-
munque l’esperienza di “Libri
da asporto”, un’iniziativa
messa in campo dagli editori
che si caricano al 100% i costi
di spedizione». Alla libreria
Ritardi
In banca creano diffi-
coltà sugli aiuti del Cura
Italia e la Cig non si sa
quando verrà pagata
«Koob» in piazzale Gentile da
Fabriano, accanto al Teatro
Olimpico, anche dopo l’ aper-
tura di lunedì continueranno
a utilizzare Glovo per le con-
segne:«Si è dimostrata la for-
mula più sicura e veloce — as-
sicura Maria Cortelazzi, una
dei soci - ma per il resto siamo
preoccupati: sui 25 mila euro
del Cura italia, che dovevano
essere immediati, in banca
creano molte difficoltà e la
Cig per le nostre due dipen-
denti non si sa quando verrà
pagata». Da Mondadori, infi-
ne, fanno sapere che stanno
lavorando a una graduale ria-
pertura al pubblico con una
«personalizzazione» di ogni
punto vendita in base all’ubi-
cazione e alle dimensioni,
mentre Feltrinelli assicura
che progressivamente, entro
il 4 maggio, tutte le librerie
del gruppo saranno aperte.
Flavia Fiorentino
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Neinegoziperbimbi:«L’importanteèricominciare»
Primigi al Belsito: fermi 40 giorni, siamo contenti. Ma c’è chi pensa di non farcela
«Sono venute mamme di
neonati e donne incinte che si
preparano a partorire, abbia-
mo venduto soprattutto scar-
pette e tutine». Il negozio Pri-
migi per bambini al Belsito,
sulla via Trionfale, ieri al pri-
mo giorno di apertura ha fatto
il pienone. «Ci hanno telefo-
nato in tanti, siamo contenti
perché questa pausa ha creato
necessità per i bambini che
cambiano molto nei primi
mesi di vita». A un paio di chi-
lometri di distanza lo «stori-
co» Papero Giallo in via Leone
IV ha invece chiuso presto:
«Orario momentaneo dalle
9.30 alle 13.30», è scritto sulla
saracinesca.
«Si fa fatica a stare dentro le
spese — racconta la titolare
della profumeria dall’altro la-
to della strada —. Io sono for-
tunata perché ho il negozio di
proprietà, ma il personale
non si può più tenere». Il ne-
gozio è aperto da 51 anni e si
affaccia sulla strada che con-
duce ai Musei Vaticani e a
piazza Risorgimento. «Qui si
lavora - spiega la commer-
ciante - con il passaggio delle
persone che vanno a fare
shopping e dei turisti che pro-
babilmente non vedremo fino
a gennaio».
Nel negozio «Bimbi di Cola
di Rienzo» il proprietario è
preoccupato. «Cerchiamo di
rimettere in moto l’azienda,
ma il personale è in cassa in-
tegrazione e i clienti non ci
potranno essere se la gente è
costretta a stare a casa, non
sappiamo se continueremo a
rimanere aperti». All’entrata
ci sono gel e guanti, dentro i
negozianti con le mascherine.
«Ci stiamo organizzando con
pulizie più intense ed efficaci,
ma sono tutte spese a carico
nostro» lamenta Flora, la mo-
glie del proprietario.
Difficoltà
«Si fa fatica a stare
dentro le spese,
i dipendenti non si
possono più tenere»
La signora Maria è ferma
davanti alla saracinesca chiu-
sa della Mondadori di piazza
Cola di Rienzo. «Sono venuta
a vedere se per caso avesse
riaperto perché i bambini
hanno finito i libri e volevo fa-
re nuovi acquisti anche per
aiutare gli esercenti del terri-
torio che in questo periodo si
trovano in difficoltà».
Dall’altra parte della città, a
viale Marconi, la fila per il su-
permercato arriva davanti alla
Feltrinelli. «Va bene postici-
pare l’apertura delle librerie
(al 20 aprile, ndr) — dice la si-
gnora Ada — perché così si
organizzano con l’igienizza-
zione dei luoghi».
«Sono quaranta giorni che
Shopping
Negozi per
bimbi in via
Cola di Rienzo
(a destra) e in
piazza delle
Medaglie d’Oro
(foto
Benvegnù)
non lavoriamo ma ci sembra
un anno — dice la commessa
della cartoleria in viale Mar-
coni. — Siamo contenti di
aver ricominciato, facciamo il
distanziamento, usiamo ma-
scherine e guanti, i clienti en-
treranno uno alla volta, ma
l’importante è ripartire».
Manuela Pelati
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4 Mercoledì 15 Aprile 2020 Corriere della Sera
RM
Corriere della Sera Mercoledì 15 Aprile 2020
Primo piano L’emergenza sanitaria
Nuovi contagi, ora il trend risale
ma nella Capitale solo 26 casi
D’Amato: aumento dovuto a tre case di riposo in provincia. Nel Lazio 16 morti
I numeri a Pasqua e Pasquet-
ta erano scesi, ma ieri sono tor-
nati a salire. Anche se i nuovi
contagi da coronavirus nel La-
zio sono per lo più concentrati
nei focolai delle case di cura.
I contagi
Sono stati altri 143 ieri i nuovi
casi di positività al Covid-19.
Che portano così il totale a
5.111. Con un trend che si atte-
sta al 2,9%. Nell’area di Roma
città (quindi Asl Roma 1, 2 e 3)
si contano 26 malati, che
sommati a quelli della provin-
cia (coperti dalle Asl 4, 5 e 6)
diventano 127 (la conta dal-
l’inizio dell’epidemia è di
3.176). Numeri decisamente
più bassi nelle altre province.
A Latina se ne contano 4, a
Frosinone 5, a Viterbo 6 e a
Rieti 1. «I nuovi casi sono le-
gati prevalentemente a tre
cluster. Uno nella Rsa San
Raffaele di Rocca di Papa (che
con 86 positivi e 4 decessi ha
richiesto misure straordinarie
con un cordone sanitario fino
al 28 aprile) e altri due che
fanno riferimento ad altret-
tante case di riposo: a Fiano
Romano e a Campagnano.
Stiamo parlando di 95 casi
che rappresentano i due terzi
del totale giornaliero», ha
spiegato l’assessore regionale
alla Sanità, Alessio D’Amato.
Aumentano ancora i guariti:
altri 25 (789 in tutto).
I decessi
Quasi triplicati i decessi in 24
La prova
Una puntura sul dito, tre
gocce di sangue, 8 minuti di
attesa. La formula è chiara, il
risultato affidabile, le contro-
indicazioni nulle. All’esterno
del presidio sanitario Casilino,
di proprietà di Medica Group,
viene data dimostrazione del
test rapido di diagnosi del Co-
vid-19. È quello sperimentato a
Nerola, Contigliano e al No-
mentana Hospital su un proto-
collo dello Spallanzani e Tor
Vergata autorizzato dalla Re-
gione. Ha dato risultati ottimi
su oltre 600 test: in caso di ne-
gatività è attendibile al 100 per
cento, in caso di positività al
95%. Come un tampone, ma
immediato. Prodotto dalla ci-
nese Sichuan Xinhen Biologi-
cal co. e già dotato di certifica-
zione CE per entrare in com-
mercio dal 3 marzo, si è atteso
finora a presentarlo per incro-
ciarne i dati con quelli dei
tamponi e delle analisi del
sangue su fasce di popolazio-
ne selezionate nella zone ros-
se. La validazione scientifica
ha preceduto la trafila delle
autorizzazioni, ma entro un
paio di giorni potrebbe co-
minciarne la distribuzione in
ospedali, presidi medici e Asl.
Di intesa con la giunta del La-
zio il macchinario verrà forni-
to in comodato d’uso gratuito
a chi ne farà richiesta, mentre i
singoli kit per il test, a carico
del Servizio sanitario nel pub-
CRONACA DI ROMA 5
RM
Torre Maura
Rogo e proteste
nel centro
d’accoglienza
per i migranti
I positivi nel Lazio Anziani
In una
R ischia di degenerare
ancora una volta la
situazione a Torre
Maura dove ieri pomeriggio
un vasto incendio,
province nuovi casi* totale Residenza probabilmente doloso, ha
(Rsa) di causato danni al terzo
Rocca di piano del centro
Roma 127 3.303 Papa e d’accoglienza per rifugiati
due case in via dei Codirossoni. Si
tratta della stessa struttura
di riposo
Latina 4 446 a Fiano
finita tempo fa al centro
delle proteste dei residenti
Romano contro i trasferimenti di
e Campa- persone sbarcate in Sicilia e
Frosinone 5 561 gnano anche il 7 aprile scorso
dopo che alcuni ospiti
in totale erano stati visti mentre
ci sono
Viterbo 6 370 95 positivi
tentavano di scavalcare i
cancelli per fuggire, dopo
che uno di loro è stato
trovato positivo al
Rieti 1 431 coronavirus. Da quel
momento era stata montata
un’inferriata più alta
proprio per evitare il
Lazio* 143 5.111 ripetersi di questi episodi.
Tor Vergata Un medico si prepara per entrare nella Terapia intensiva del L’incendio di ieri, sul quale
*dati di ieri FONTE Regione Lazio Policlinico dedicata ai malati colpiti dal Covid-19 indagano ora le forze
dell’ordine, potrebbe essere
ore: ieri sono state 16 le perso- ma giornata. «A Roma e nel persone clinicamente guari- collegato a questa
199 ne che hanno perso la vita a
causa del coronavirus (300 il
totale). Due uomini di 75 e 92
Lazio c’è uno dei tassi di mor-
talità più bassi del paese, e tre
volte inferiore alla Lombar-
te: 2 di Viterbo e 2 di Frosino-
ne.
iniziativa. A bruciare
materassi e mobilio.
Problemi anche al terzo
ricoverati anni nella Asl Roma 3; un dia», ha aggiunto D’Amato Le ordinanze piano. Nessuno è rimasto
nel Lazio 91enne nella Rm 5; otto (di che ha poi sottolineato l’as- La sindaca Virginia Raggi ha ferito ma i vigili del fuoco
in Terapia età compresa tra i 58 e i 96 an- senza di anomalie nei dati rinnovato fino al 3 maggio le hanno lavorato a lungo per
intensiva. ni) nella Roma 6; un 97enne a raccolti dal Campidoglio. ordinanze: aperte le Ztl di avere ragione delle fiamme.
Sono 300 fino Latina; si aggiungono una pa- Trastevere, Tridente e Centro, La vigilanza all’esterno è
a ieri i morti ziente del Policlinico Umber- Bambino Gesù sospeso il pagamento delle stata ora rinforzata anche
to I, una del Gemelli e due di All’ospedale pediatrico Bam- strisce blu, chiusi i centri an- per evitare il rischio di
Tor Vergata. A Rieti, Viterbo bino Gesù sono stati gestiti ziani, divieto di accesso alle scontri con i residenti.
(dove Zingaretti ha visitato ieri 49 pazienti sospetti. Re- spiagge. R.Fr.
l’ospedale Belcolle) e Frosino- stano ricoverati 9 bambini e 6 Clarida Salvatori © RIPRODUZIONE RISERVATA
ne nessun decesso nell’ulti- mamme. Dimesse infine 4 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Test, 3 gocce di sangue e 8 minuti
Regione, protocollo autorizzato: se è negativo, il risultato è affidabile al 100%
è positivo e indica anche
quanto è risalente nel tempo il Le fasi
contagio ormai assorbito o in
che fase si trova quello attual- ● Bastano 3
mente in corso. Agitata breve- gocce di
mente la boccettina, il liquido sangue per il
viene riversato nel test. È una test rapido:
barretta con un codice di rife- vengono
rimento che per dimensioni aspirate in una
ricorda quelli di gravidanza. piccola ampolla
Trascorso un tempo che deve e riversate in
oscillare tra i 7 e i 9 minuti, una boccettina
senza ulteriori interventi la con il reagente
barretta viene inserita nel let- per la ricerca di
tore del macchinario vero e Igm e IgG, i
proprio, il Covid 19 Asf-1000. È valori per la
grande quanto una cassetta positività in
membro del team che con il della posta condominiale. Sul- corso o un
camper dell’Ordine dei medici la parte superiore, blu e leg- contagio
ha svolto i test nelle zone ros- germente bombata, c’è un tou- passato. Poi il
se. Per primo c’è il pungidito: ch screen. Un tasto, fa compa- liquido viene
sarà il freddo di un pomerig- rire il risultato nella sua chia- riversato in una
gio piovoso o un po’ di ansia rezza senza possibili errori di barretta (simile
da suggestione che restringe i interpretazione. L’altro tasto a un test di
vasi sanguigni, ma dopo il pic avvia la stampa di un simil gravidanza).
(indolore) sulla punta del me- scontrino che certifica quei va- Dopo circa 8
dio della mano destra serve lori. In questo caso entrambi minuti la
L’analisi blico, verranno venduti a 18-20 riferendosi ad altri prodotti in premerlo un po’ per far uscire negativi. Sul punto non c’è al barretta viene
Un medico euro l’uno ai privati (grandi commercio. da un capillare le tre gocce di momento una linea già defini- inserita nel
mentre esegue aziende, laboratori) che ne fa- La dimostrazione a cui ci sangue. Che vengono aspirate ta dalle autorità sanitarie, ma macchinario, il
il test rapido cessero richiesta: «Abbiano sottoponiamo viene svolta dal in una piccola ampolla e river- la direzione è chiara: fornire la Covid 19 Asf-
anti Covid-19 una fornitura di un milione di dottor Jean Dominic Bossone, sate nella boccettina con il rea- tanto discussa patente di im- 1000, che
su un cittadino pezzi al mese. Aspettiamo in- gente. In termini tecnici lo munità per accedere in sicu- rilascia uno
attraverso una dicazioni dalla Regione», spie- screening si basa su un siste- rezza alla fase 2. I dati del test scontrino
semplice ga Riccardo Starace, presiden- La distribuzione ma «immunografico fluore- verrebbero immessi in una
puntura su un te di Medica Group che ha In un paio di giorni scente» per la ricerca specifica banca dati locale o nazionale
dito. E in alto in l’esclusiva per la distribuzione nel sangue di Igm e IgG, i due in relazione alla tessera sanita-
pochi minuti in Italia. «I test sierologici non potrebbe cominciare la valori che indicano rispettiva- ria di ognuno. Poi eventual-
la macchina devono diventare un business distribuzione in presidi mente la positività in corso o mente esportati su una App.
dà il risultato dei privati», avverte l’assessore medici, ospedali e Asl un contagio passato. Sopra Fulvio Fiano
(foto Guaitoli) alla Sanità, Alessio D’Amato, una soglia di riferimento il test © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Mercoledì 15 Aprile 2020
CRONACA DI ROMA 7
RM

Primo piano L’emergenza sanitaria

«Concerti, operai e tecnici sul lastrico»

L’allarme di De Palma, avvocato di alcuni fra i più noti cantanti italiani: «Il governo deve intervenire,
nessuna certezza che gli show si possano tenere. Una patente sulla salute per partecipare agli eventi»

❞
Dopo la ripartenza delle ritiene che si debba aprire al ma è ora di discutere di tempi dotto turistico e alla locazione re all’idea che i concerti non si
Chi è prime attività, e mentre si più presto un ragionamento e modalità, altrimenti un in- dei palazzetti, che rischia di faranno più sine die, bisogna
guarda alla «fase 2», un intero sulle attività legate allo svago, tero ceto sociale rimarrà in scomparire». pensare a una serie di ipotesi:
settore, l’intrattenimento dal intorno alle quali ruota il lavo- preda all’angoscia. Si parla di Come dovrebbe muoversi il Oltre agli dalla riduzione delle capienze
vivo, sembra scomparso dal ro di migliaia di persone. calcio e manifestazioni spor- settore per interloquire con il artisti, che per garantire il distanziamen-
radar. Nel frattempo, si allun- Avvocato De Palma, in coda tive, ma oltre agli artisti, che governo? possono to sociale ai dispositivi di pro-
ga la lista di eventi cancellati a alle riaperture ci sono gli possono apparire dei privile- «Mi auguro che l’associa- tezione come le mascherine,
causa dell’emergenza sanita- eventi che comportano as- giati, dobbiamo pensare a zionismo sia compatto nel apparire dei ai termo-scanner, fino al trac-
ria: uno stillicidio che, senza sembramenti, ma non si è an- un’intera filiera, dagli operai presentare richieste corrette e privilegiati, ciamento e alla patente sani-
una strategia, rischia di tra- cora delineato un orizzonte: che montano i palchi all’in- proporzionate, che la tutela dobbiamo taria per partecipare agli
● Pierluigi volgere una fetta importante qual è la sua impressione? del bene comune prevalga su- pensare a eventi pubblici».
De Palma, av- non soltanto della vita socia- «In questo periodo di lutto gli individualismi». un’intera Molti dei concerti più attesi
vocato, le, ma anche del sistema eco- è ovvio che la priorità sia ga- Risposte Come immagina che pos- filiera, dell’estate (Ultimo al Circo
si occupa nomico. Tanto più a Roma, rantire supporto a chi cura i «Bisogna pensare sano svolgersi i concerti nel Massimo, Tiziano Ferro al-
di proprietà in- che in condizioni normali malati, ma preoccupa che nel- periodo di convivenza con il
compreso il l’Olimpico, Coez a «Rock in
tellettuale e di- pullula di appuntamenti. la tanto evocata “fase due” a una serie di ipotesi, virus? turismo: Roma») presumibilmente
ritto d’autore Pierluigi De Palma, avvocato non si accenni minimamente come la riduzione «Non nego che sia un ra- può sparire verranno rimandati: come
applicato che rappresenta molti prota- all’intrattenimento pubblico. delle capienze» gionamento difficile ma, a stanno reagendo gli artisti al
al settore del- gonisti della musica italiana, È giusto ripartire per ultimi, meno di non volersi arrende- clima di incertezza?
l’intratteni- «È una grande sofferenza
mento. Tra per loro, ma soprattutto per i
gli artisti che fan che da mesi aspettavano i
rappresenta live. Da parte del governo sa-
Tiziano Ferro, rebbe auspicabile chiarezza
Ultimo, Coez. nel prossimo decreto».
Da insider, ri- Dietro a chi sale sul palco si
tiene muovono professionisti e ma-
che vada nodopera altamente specia-
al più presto lizzata...
affrontata la «Già, alcuni hanno lanciato
questione degli l’iniziativa #chiamateNoi, of-
spettacoli frendosi di lavorare nei can-
dal vivo tieri... Ma il punto è che gli
operatori del mondo dello
spettacolo devono essere
ascoltati dal governo. E se il
blocco si protrarrà bisogna
pensare ad altre forme di so-
stentamento».
Maria Egizia Fiaschetti
Cantautore Niccolò Moriconi in arte Ultimo Cantautore e produttore discografico Tiziano Ferro Cantautore e rapper Silvano Albanese, in arte Coez © RIPRODUZIONE RISERVATA

La vicenda
● Un decreto
La decisione
Il Tribunale del lavoro a Glovo: voro. È arrivato il momento di
riconoscere loro una serie di
tutele essenziali».

«Date le mascherine ai rider»

ingiuntivo del Il lockdown aveva prodotto
giudice un’impennata di questa attivi-
Giovanna tà. E la battaglia per la difesa
Palmieri del dei diritti era esplosa nei gior-
ni scorsi a Milano. Molti rider
Lo stabilisce il giudice Palmieri. Cgil: sono lavoratori senza diritti
Tribunale del
lavoro di Roma senza guanti, mascherine e
impone alla gel igienizzante, costretti a
Glovo, l’azienda continuare le consegne senza

di consegna
di cibo a La Glovo, la maggiore im-
domicilio presa di consegna di cibo a
sul mercato, domicilio sul mercato, dovrà
di rifornire rifornire i suoi rider di «ma-
i suoi rider scherine protettive, gel disin-
di «mascherine fettanti e guanti monouso».
protettive, gel Lo stabilisce un decreto in-
disinfettanti giuntivo emanato in via d’ur-
e guanti genza (malgrado la sospen-
monouso» sione delle attività ordinarie)
dal Tribunale del lavoro di Ro-
ma. La giudice Giovanna Pal-
mieri firma in poche righe un
provvedimento che, oltre a
❞
proteggere dai rischi dell’infe-
zione i lavoratori del settore,
potrebbe rappresentare il
Non è principio dell’assunzione di
la prima una serie di tutele fin qui mai
volta, riservate ai fattorini del cir-
cuito. Esulta il rider che aveva
a Firenze sollevato il caso (un fattorino
un’altra romano retribuito a ora per il
decisione suo lavoro) ed esulta la Cgil
analoga che gli aveva fornito l’assisten-
Il sindacato za legale: «Non è la prima
sentenza che ci dà ragione.
Pochi giorni fa dal Tribunale
di Firenze è venuta un’altra
decisione dello stesso genere.
Due vicende separate che ora
rappresentano un precedente
importante. È tempo di rico-
noscere a questi lavoratori
considerati para subordinati i
loro diritti», dice dall’ufficio
legale del sindacato Cgil, Su-
sanna Felicetti.
Il punto ora è capire come
si muoveranno dall’azienda.
Se cioè estenderanno in via
automatica a tutta la platea di
fattorini il diritto riconosciuto
a uno di loro, oppure se pren-
deranno ancora tempo. Le
sentenze in questione (quella
romana e l’altra fiorentina) di-
mostrano che esiste una gran-
de confusione sotto questo
profilo e che c’è necessità di
una nuova e vera regolamen-
tazione. Sottolinea ancora la
Felicetti: «I rider sono oggi
quello che i lavoratori dei call
center erano ieri, ossia i “sen-
za diritti” del mercato del la-
tutele per sé e per i clienti ave-
vano pubblicato un post su
Facebook: «Abbiamo saputo
che ci sono colleghi contagia-
ti. Chiediamo di poter eserci-
tare quei diritti che l’articolo 2
del Jobs act già ci riconosce,
in quanto lavoratori etero-or-
ganizzati: siamo lavoratori su-
bordinati e dobbiamo essere
trattati come tali, anche per
quanto riguarda gli ammor-
tizzatori sociali».
Ilaria Sacchettoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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CRONACA DI ROMA 9
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Giornalistainbalìadellostalker: Villa Pamphilj

Teppisti

settecentomessaggieautoafuoco
Appio-San Giovanni, 44enne ai domiciliari. Lei era tornata a casa dai genitori
«Te la farò pagare, questo è
solo l’inizio». E poi una serie
di insulti e di minacce, alter-
nati a qualche raro momento
di esternazione di sentimenti
che visto quello che stava fa-
cendo appaiono quantomeno
distanti dalla realtà. È quello
che hanno pensato anche gli
investigatori del commissa-
riato San Giovanni, diretti da
Mauro Baroni, che dopo
un’indagine lampo, coordina-
ta dal pm Stefano Pizza del
pool anti-violenza della pro-
cura, hanno arrestato uno
stalker di 44 anni, L.D.B., ac-
cusato di atti persecutori,
danneggiamento aggravato e
danneggiamento seguito da
incendio. La sua vittima è l’ex
fidanzata, di 30 anni, giornali-
sta, tornata a casa dei genitori
a fine marzo nella zona del-
l’Appio-San Giovanni.
Una decisione presa sia per
interrompere la relazione che
L’incubo
La prima denuncia
a fine marzo. Poi
minacce di morte,
anche ai familiari
durava da qualche mese sia
per far rientro dove risulta re-
sidente per via dell’emergen-
za coronavirus. Una scelta co-
DIsperata Ancora una storia di violenza su una donna. Questa volta a una giornalista perseguitata dal suo ex fidanzato
a 60 al giorno all’inizio, arriva-
te poi a 85. Oltre a questo an-
che appostamenti sotto casa,
incontri finiti sempre con
l’avvertimento di ritorsioni se
lei non fosse tornata sui suoi
passi, e anche con liti con i ge-
nitori della 30enne, che in
un’occasione hanno anche
chiamato i carabinieri. In-
somma l’inferno che si è sca-
tenato a fine marzo e si è pro-
tratto per giorni, con l’auto
timana si è arrivati all’ordi-
60 nanza di custodia cautelare ai
domiciliari, con braccialetto
elettronico, emessa dal gip
telefonate Andrea Fanelli. Una volta in-
ricevute dalla dividuato e fermato dagli
vittima ogni agenti, il 44enne aveva le ma-
giorno dall’ex ni bendate, segno evidente
fidanzato che era rimasto ustionato da
dalla fine poco. «È stato un incidente
di marzo domestico», ha tentato di giu-
stificarsi, ma gli accertamenti
successivi, anche con l’analisi
danneggiano
la fontana
di Cupido
La vicenda
A ll’inizio di aprile
hanno distrutto
alcuni vasi antichi e
le targhe della
toponomastica interna alla
● Una villa. Poi se la sono presa
giornalista con la statua del Tritone,
di 30 anni, vicino al Casino Algardi,
residente completamente distrutta.
all’Appio-San Nella notte di Pasquetta i
Giovanni, vandali sono tornati in
ha denunciato azione danneggiando in
di essere stata maniera seria la fontana di
presa di mira Cupido, alla quale sono
dall’ex stati spaccati i dodici gigli
fidanzato, che ne adornavano le
arrivato anche colonne. Villa Pamphilj nel
a incendiarle mirino dei vandali che
l’auto dopo continuano a violare il
il suo ritorno parco nonostante sia
a casa chiuso per i divieti legati
dei genitori all’emergenza coronavirus.
Ieri mattina ennesimo
● Lo stalker, intervento dei tecnici della
un ex barista Soprintendenza per fare
che abita una stima dei danni.
nello stesso Sembra che ci sia una
quartiere, è banda di teppisti che ha
stato arrestato deciso di sfidare il blocco
dalla polizia: delle uscite di casa proprio
deosorveglianza del palazzo ora è ai per creare problemi
dove abita, hanno abbattuto il
suo castello difensivo. Nono-
stante le difficoltà di ricostru-
domiciliari con
braccialetto
elettronico
all’interno della storica
villa. Per questo motivo è
stata intensificata la
ire i fatti, perché i vicini di ca- vigilanza mentre le forze
sa hanno collaborato poco dell’ordine stanno
con i poliziotti, è emerso che visionando i filmati di
gli orari non coincidevano alcune telecamere. Per la
con il racconto dello stalker, sindaca Virginia Raggi «è
che potrebbe non aver agito un episodio vergognoso,
da solo per incendiare l’auto commesso da barbari».
della donna ». (r.fr.)
Rinaldo Frignani © RIPRODUZIONE RISERVATA

munque che il 44enne, ex ba- della vittima - una Ford Focus dei filmati dell’impianto di vi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

rista, con precedenti di poli- - prima danneggiata sotto ca-

zia per reati contro la
persona, non ha affatto accet-
tato. E fin dall’inizio la donna
è stata presa di mira, addirit-
tura con oltre 700 messaggi
su Whatsapp inviati dall’ex
compagno che l’ha anche
tempestata di telefonate: fino
L’interrogatorio di garanzia
Mascherine, la versione di Ieffi:
«Aiuto il Paese, avrei pagato
con la merce arrivata in Italia»
«Io importo da anni il
fotovoltaico dalla
Cina...quando c’è stata
l’emergenza ho chiamato le
ditte giù...» diceva
intercettato Antonello Ieffi,
arrestato la settimana
scorsa per aver manipolato
la gara d’appalto per la
fornitura di 24milioni 325
mila mascherine antivirus.
Dal fotovoltaico alle misure
anti Covid 19, Ieffi ha
riepilogato la sua carriera e
confermato, durante
l’interrogatorio di garanzia
del pm Alberto Pioletti e del
gip Valerio Savio, la bontà
del proprio progetto.
sa, con lunotto sfondato e
pneumatici squarciati - e poi
data alle fiamme. Episodi che
la giornalista ha denunciato
in commissariato. Le indagini
della squadra di polizia giudi-
ziaria sono scattate immedia-
tamente e nel giro di una set-
di Fabrizio Corona, nel 2013
ebbe una disavventura con
Tamara Pisnoli l’ex moglie
del calciatore della Roma,
Daniele De Rossi). La
Procura gli contesta la
turbativa d’asta e il falso ma
Ieffi ha inteso chiarire tutto:
«Non ho commesso reati,
volevo solo aiutare il mio
Paese in un momento
drammatico e difficile» ha
detto in videoconferenza da
Regina Coeli.
L’imprenditore ha spiegato
che dopo essersi
aggiudicato la gara bandita
dalla Consip aveva inoltrato
sia un video ricevuto dal
IN BREVE
ANZIO
Identificato giovane
morto sui binari
È stato identificato il giovane
trovato morto nel pomeriggio
di Pasquetta sulla linea
ferroviaria Roma-Nettuno,
sotto il cavalcavia di Santa
Teresa, a due chilometri dalla
cittadina costiera. Si tratta di
un 30enne residente ad Anzio
che sarebbe caduto proprio
dal ponte. Non si esclude un
gesto volontario. Disposta
l’autopsia. © RIPRODUZIONE RISERVATA
VIA DEL PARLAMENTO
Ricercato negli Usa
passeggiava in centro
Un romeno di 48 anni,
ricercato dai giudici dello
stato dell’Illinois, negli Usa,
perché deve scontare 3 anni
di carcere per truffa, è stato
bloccato dalla polizia in via
del Parlamento, in pieno
centro, dopo un tentativo di
fuga. È stato condotto a
Regina Coeli in attesa della
pronuncia della Corte
La sicurezza e il benessere del nostro personale e di tutti i clienti d’Appello sull’estradizione.
sono la nostra massima priorità. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Importare una quantità di fornitore indiano con il

mascherine sufficienti a
rifornire anche la sanità
pubblica.
I finanzieri del nucleo
economico finanziario
(Gico) avevano trovato un
magazzino vuoto al posto
delle merci stoccate?
Ebbene Ieffi ha voluto
offrire la propria versione.
«Un malinteso. I miei
fornitori, in India, mi hanno
assicurato che le scorte
erano in via di spedizione»
ha detto l’imprenditore con
un passato a metà fra affari
e rotocalchi (già compagno
di Manuela Arcuri e amico
carico di mascherine fatto
arrivare in un deposito in
Cina sia il numero di
telefono del magazziniere.
«Ma a quel punto — ha
detto — si sono interrotte le
comunicazioni con
Consip». Nel corso dell’atto
istruttorio al quale hanno
preso parte i suoi difensori,
gli avvocati Andrea Coletta e
Davide Acampora, Ieffi ha
sostenuto che «la merce
sarebbe stata pagata al
fornitore solo una volta
arrivata in Italia».
Il.Sa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Per questo Casaforte ha adottato tutte le indicazioni VILLA ADA
e i consigli del governo e degli esperti per continuare ad offrirti
un servizio su misura e in sicurezza. Utilizza un rider
per spacciare droga
Nel caso in cui fossi impossibilitato a muoverti per venire da noi, Ingaggia un rider in bicicletta
la divisione Casaforte Traslochi, autorizzata a continuare ad operare per consegnare a un cliente
in base alle normative vigenti e dotata di tutti i presidi medico-sanitari uno zaino con alcune dosi di
hashish. Il fattorino, estraneo
per garantire la sicurezza vostra e del suo personale specializzato, ai fatti, è stato fermato dai
garantirà un trasloco sicuro da e per i nostri magazzini. carabinieri nei pressi di Villa
Ada: ha consegnato lo zaino
con la droga e rivelato
Richiedi maggiori informazioni sul servizio dall’ordine telematico chi
fosse il mittente. Uno
D I S T A N T I MA VICINI studente universitario di 22
anni denunciato per spaccio
hoteldellecose.it è lo spazio sicuro per le tue cose 8OO 363 OOO di droga. © RIPRODUZIONE RISERVATA
10 Mercoledì 15 Aprile 2020 Corriere della Sera
RM
Corriere della Sera Mercoledì 15 Aprile 2020
●
LETTERE
AL CORRIERE
Ama
Totò, Fabrizi e la pulizia
In questo triste periodo di
costrizione a casa tutti rive-
dono vecchi film. Recente-
mente anch’io ho rivisto il ca-
polavoro del 1959 «I tartassa-
ti», con Totò e Fabrizi. Vi sono
talune scene girate nel centro
di Roma e sul lungotevere in
cui si può vedere la città mol-
to pulita e curata, senza una
cartaccia per terra. Il confron-
to con la situazione odierna è
impressionante. Possibile
che l’Ama debba tornare al
«modello di servizio» di fine
anni ‘50, quando non c’erano
i veicoli corazzati e meccaniz-
zati che si vedono oggi sfrec-
ciare per Roma, talvolta im-
piegati solo per raccogliere le
cicche? All’epoca si vedevano
i netturbini con la scopa gira-
re per le strade. Credo che ci
sarebbe, quindi, bisogno di
un grande recupero da parte
di Comune e Ama, anche in
termini d’immagine con i cit-
tadini, di questo servizio fon-
damentale. Ad esempio, co-
me hanno proposto anche al-
tri lettori, ora che la città è
vuota, non si potrebbe attua-
re una grande e seria pulizia
straordinaria?.
Giuliano Nutini
LETTERE 11
RM
Una città, mille domande di Paolo Conti ● Roma che innova
TROPPE AREE VERDI TRASCURATE
ECCO LE ZECCHE AL FORO ITALICO di Carlo Alberto Pratesi
Covid, ora eventi
e workshop
si tengono online
T
Le lettere vanno Caro Conti, gli operatori, o sbaglio? Ad oggi, non si è visto nessuno, ra i professionisti
inviate a: so che alcuni cittadini che vivono come me in zona se può aiutarci a sensibilizzare chi di dovere, saremo romani spinti a
Corriere della Sera piazzale Maresciallo Giardino, da oltre una settimana grati. Ringrazio. innovare per il
via Campania, 59/C stanno chiamando il numero proposto 060606 per se- Ennio Baratella Gruber lockdown, c’è
P
00187 Roma gnalare che il verde trascurato sta comportando ben anche chi organizza
Fax: 0668825841 altri problemi, quali le zecche. Parliamo di aree verdi roprio ieri abbiamo discusso qui sui grandi par- workshop per aziende che
@
in questo caso che comprendo il piccolo parchetto fine chi pubblici, incluse le ville storiche. Un’occa- vogliono attivare processi
viale Angelico e zona Foro Italico che oramai hanno su- sione persa, questa sospensione collettiva, per di cambiamento: eventi
perato in altezza il metro e mezzo di erbacce. Ma, oltre procedere a una manutenzione straordinaria basati sulle metodologie
cronacarm@rcs.it a questo, sono state avvistate le zecche proprio a causa del verde cittadino. L’avvistamento delle zecche ne è la della «facilitazione»,
di questo elemento trascurato. Pericolo per i cani ma riprova. Appello urgente al Campidoglio: bonificate rigorosamente «in
pagina a cura di anche per le persone. Non credo che pulire e fare manu- anche le aree verdi trascurate, ci sono le zecche. presenza», con team che
ESTER PALMA tenzione del verde pubblico sia elemento di rischio per pconti@corriere.it collaborano all’interno di
uno spazio fisico allestito
ad hoc (lavagne mobili,
post-it, ecc.). «All’inizio è
Coronavirus non riescono a sopravvivere o modo che abbiamo per resta- L’emergenza stato uno shock: eravamo
che hanno perso l’unico lavo- re connessi col mondo intero, abituati a viaggiare per
Mascherine e truffe ro che avevano e che comun- allora, è «ricaricarci tantissi-
«Burocrazia nemica» lavoro in tutto il mondo
Al primo appalto per le ma- que cercano di barcamenarsi. mo», per la gioia e il guada- È stato sempre detto (e in quando, di colpo, tanti
scherine spunta subito la truf- A fronte di questi italiani in gno dei gestori di telefonia questi giorni ribadito) che gli clienti hanno dovuto
fa. L’indagine ha portato agli difficoltà, ci sono invece altre mobile. italiani danno il meglio nelle annullare i loro eventi -
arresti un noto imprenditore categorie che si sono comun- Paola D’Amico emergenze. E infatti in questo racconta Erica Melloni di
laziale. Ma la cosa ancora più que organizzate e hanno ri- periodo un negozio di ripara- Matter Group - Ma poi
grave è che in piena emergen- preso la vendita: super- Quarantena zione borse e un imprenditore abbiamo reagito,
za sanitaria ha fatto perdere market, tabaccherie, negozi romani, si sono ingegnati e riprogettando almeno in
giorni preziosi per fornire di che fanno consegne a domi-
Come diceva Belli hanno prodotto e messo in parte le nostre attività». In
mascherine quanto rischiano cilio. Ma chi sta veramente C’è polemica sulla riapertu- vendita a basso prezzo le ago- pochi giorni, la squadra di
la vita per aiutare gli altri. guadagnando, e alla grande, ra anticipata delle librerie che gnate e introvabili mascherine: Matter ha acquisito
Gabriele Salini sono i gestori di telefonia mo- alcuni temono possano dif- il che dimostra ancora una vol- competenze tecniche sulle
bile: in questo bruttissimo fondere il virus. Sugli aspetti ta che è la elefantiaca burocra- piattaforme digitali e ha
Coronavirus periodo di clausura, chi è che tecnici e pratici non saprei zia statale a impedire che la vita ideato un format di
non vuole rimanere in con- pronunciarmi. ma mi viene il della gente scorra fluida. Oltre workshop online. Il primo
Chi guadagna e chi no tatto con i propri cari irrag- dubbio che alcuni sono con- a pensare giustamente al futu- test su un cliente di
Sappiamo delle difficoltà giungibili? Ci basta un mes- trari per il motivo espresso, ro delle scuole, delle imprese e Londra ha funzionato così
di tantissimi messi in crisi saggio, una foto, una video- stando al sonetto di Belli, dal quant’altro, questo governo bene da indurli a
dalla quarantena: ambulanti, chiamata per salutarli. Pen- curato che dal pulpito incita i raccogliticcio dovrebbe pensa- proseguire (anche) su
negozianti, piccole e medie siamo anche a tutta quelli che fedeli «fji i libri nun li leggete re alla riforma della burocrazia. questa strada.
aziende, impiegati (senza stanno lavorando da casa col so opra del dimonio». Avrà mai testa e forze per farlo? © RIPRODUZIONE RISERVATA
smart working) e altri, che telefonino in mano. L’unico Silvio Benvenuto Riccardo Vasdeki
12
RM SPORT
La campionessa
Sedici titoli mondiali in va-
rie specialità, tra mare e pisci-
na, e ventisette record del
mondo. Se fosse un calciatore
sarebbe Messi («meglio Totti,
il mio mito»), o Cristiano Ro-
naldo. Alessia Zecchini, 28
anni il prossimo giugno, ro-
mana (e romanista), è per tut-
ti «la regina degli abissi»: la
scorsa estate, ai Caraibi, è sce-
sa alla profondità di -113 metri
in apnea, in assetto costante.
Lei è abituata a scendere
sotto il livello del mare, co-
me sta vivendo la «reclusio-
ne» sulla terra ferma?
«È abbastanza difficile.
Quando ho saputo che avreb-
bero cancellato le gare è stata
dura. Ora lo è un po’ meno, mi
alleno molto in giardino, cor-
ro, ma l’acqua mi manca tan-
to. Dobbiamo fare quello che
è meglio per la nostra salute:
con la Fipsas abbiamo avviato
una raccolta fondi per aiutare
la Protezione Civile e le perso-
ne in difficoltà».
Tutto lo sport si è fermato,
solo il calcio vuole ripartire.
Sarebbe giusto?
«Sarebbe stupido, il calcio
pensa di essere al di sopra di
tutto, anche delle malattie. E
invece è lo sport che ha avuto
il maggior numero di conta-
giati. Non è necessario ripar-
tire, è meglio puntare sulla sa-
lute della popolazione. Se
pensiamo che anche le Olim-
piadi sono state posticipate,
non vedo come il calcio possa
Alessia Zecchini: «Il calcio
non è al di sopra di tutto»
La regina degli abissi, 16 titoli mondiali: «Ripartire è da stupidi»
pensare di ripartire. Meglio
un anno di stop, anche se per
un atleta è dura da accettare».
La sua stagione come
cambia?
«I Mondiali che avremmo
dovuto fare l’ottobre prossi-
mo in Turchia non sono stati
ancora ufficialmente cancel-
lati, ma non credo che si di-
sputeranno: i programmi del
2020 saranno posticipati al
2021. Il mio obiettivo sono i
115 metri in assetto costante,
con monopinna».
E il suo sogno?
«Facile, i Giochi olimpici.
L’apnea entrerà a far parte del
programma olimpico a Los
Angeles, nel 2028. Avrò 36 an-
ni, a quell’età Totti ancora an-
dava fortissimo».
La sua passione romani-
sta non è mai stata un miste-
ro.
«In passato nelle gare uti-
lizzavo una pinna giallorossa,
ora è vecchia e la uso solo per
gli allenamenti. Non ce la fac-
cio a separarmene».
È stata a Trigoria?
«Qualche anno fa, ho in-
contrato Totti. Non avrei mai
pensato che sarebbe stato
mandato via. Così come non
immaginavo che avremmo
avuto un capitano non roma-
no».
Oggi un tifoso della Roma
in chi può identificarsi?
«Zaniolo, è un giocatore
fortissimo. Nella sfortuna del-
l’infortunio è stato fortunato
perché non ha perso la stagio-
ne. Spero che rimanga a lun-
Mercoledì 15 Aprile 2020 Corriere della Sera
Romana
Alessia
Zecchini è nata
a Roma il 30
giugno 1992.
Nel 2019 ha
raggiunto
-113 metri
di profondità
go e diventi il cuore della
squadra per il futuro».
Frequenta lo stadio?
«Ci vado spesso, non vedo
l’ora di tornarci, ma quando
tutto sarà finito e senza ri-
schiare la salute».
Cosa pensa di Fonseca?
«Mi piace, fa giocare bene
la squadra e ci sa fare con i
giovani. Resiste bene alla
pressione, Roma non è una
piazza facile».
Gianluca Piacentini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Accadde oggi
Scaratti, il gol
al Gornik
e il regolamento
poi cambiato
L a Roma è arrivata in
finale in 3 coppe
europee su 4: Fiere
(vinta nel 1961), Campioni
(ko 1984 col Liverpool),
Uefa (ko 1991 con l’Inter).
Unica eccezione la Coppa
Coppe, per un regolamento
assurdo che nel 1969-70
non faceva valere doppio i
gol in trasferta nei
supplementari. Dopo l’1-1
all’Olimpico col Gornik
Zabrze, nel ritorno in
Polonia il 15 aprile 1970
(centomila spettatori a
Chorzow!) la squadra di
Helenio Herrera segnò con
Capello, che ribadì in rete
un suo rigore parato, si vide
raggiungere al 90’ da un
penalty di Lubanski, andò
sotto per un’altra rete nei
supplementari del
centravanti (record di gol in
Nazionale, 48, superato
solo da Lewandowski) e
fece 2-2 al 119’ con una
bomba di Scaratti.
Esultanza in campo, alla tv,
«Roma qualificata!», e in
città, dove i cortei furono
stoppati sotto il Corriere
dello Sport: «Guardate che
si rigioca». Il 22 aprile, 1-1 a
Strasburgo: monetina dopo
330 minuti, HH scelse testa,
uscì croce, Gornik in finale
(persa 2-1) col Manchester
City. Il regolamento? Lo
cambiarono subito dopo...
Massimo Perrone
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Corriere della Sera Mercoledì 15 Aprile 2020
Rezza: «Non mi aspettavo certe reazioni dal club»
La Lazio accerchiata
Ma sulla ripresa
Lotito non molla
La Lazio è accerchiata. Spinge af-
finché il calcio si rimetta in moto,
ha organizzato tutto da settimane
per riattivare il centro sportivo di
Formello anche per i giocatori, pe-
rò si scontra ogni giorno con un
nuovo oppositore. L’ultimo è il più
inatteso, Giovanni Rezza, direttore
del dipartimento di malattie infet-
tive dell’Istituto su-
periore di sanità e
membro del Comita-
to tecnico scientifico.
Lunedì in diretta tv
ha scherzato sul pro-
prio tifo romanista,
ha dichiarato «forse
sarebbe meglio chiu-
dere qui la stagione»,
poi ha spiegato che il
suo pensiero – da
esperto – è proprio
quello, e cioè che è
difficile ipotizzare
una ripartenza del
calcio. Frasi che hanno determina-
to una risposta durissima da parte
della Lazio, affidata soprattutto al
portavoce Arturo Diaconale.
Nelle ultime ore Rezza è tornato
più volte sulla questione, cercando
di spiegare i motivi della frase sulla
sua passione giallorossa: «Sono
poco avvezzo al mondo del calcio,
non mi aspettavo certo una reazio-
ne del genere, se lo avessi immagi-
nato avrei evitato di pronunciare
quelle parole. La mia era una bat-
tuta per sdrammatizzare, nessu-
116 no può capire cosa stiamo pas-
sando in queste settimane, la ten-
sione che ci accompagna». Ma
i gol segnati da non tutti hanno preso male le sue
Immobile con frasi, anche all’interno del calcio:
la Lazio tra «La parte seria del mio discorso
coppe e ha avuto una reazione un po’ for-
campionato zata da parte di Diaconale, però
altri hanno capito e si sono schie-
rati sulla mia stessa posizione.
Penso a Urbano Cairo, ad esem-
pio, e anche al presidente dei me-
dici del calcio Enrico Castellacci.
Tanti hanno dubbi sul fatto che il
campionato possa riprendere, se
accadesse dovrebbero esserci le
massime condizioni di sicurezza
possibili».
Il braccio di ferro continua,
dunque. E di sicuro la Lazio non
ha intenzione di allentare la ten-
sione attorno a una faccenda che
CALCIO
è diventata sempre più spinosa:
se dal punto di vista medico-sani-
Bomber tario cresce il fronte di coloro che
Ciro Immobile, sono contrari a una ripresa del-
30 anni, l’attività in tempi brevi, la Fifa e la
centravanti, in Uefa si muovono perché le partite
biancoceleste ricomincino. Da oggi e nei pros-
dalla stagione simi giorni sono attesi confronti
2016-17 che avranno grande rilievo nelle
scelte del calcio, Lotito sarà sicu-
ramente in prima fila per portare
avanti le sue idee e le sue convin-
zioni. E gli interessi della Lazio.
Stefano Agresti
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Roma, Nicolò vuole prolungare il contratto
Zaniolo: sì al rinnovo
Pau Lopez, la Premier
chiede informazioni
Se non ci fosse stato il grave
errore nel derby di ritorno, quel-
la di Pau Lopez sarebbe una sta-
gione assolutamente positiva,
con picchi di rendimento molto
alti. Invece da quel giorno (era il
26 gennaio) fino alla sospensio-
ne del campionato, per il portie-
re spagnolo è cominciata una fa-
se di dubbi e insicurezze. Arriva-
to con la scomoda etichetta di
portiere più pagato della storia
romanista - 23.5 milioni di euro
più la metà del cartellino di Sa-
nabria, per un totale di circa 30,
quattro volte il prezzo che fu pa-
gato per Alisson - lo spagnolo ha
fatto vedere molte cose buone, e
alcune meno.
La Roma lo ha voluto con for-
za, e lui ha voluto con forza la Ro-
ma, al punto che quando ha ca-
pito che la trattativa con il Betis
Siviglia rischiava di fermarsi, ha
deciso di abbassarsi lo stipen-
dio. Nella Capitale si è ambienta-
to immediatamente, qui è nato a
dicembre il suo secondo figlio,
Leo; ha trovato subito un ottimo
feeling con i compagni di repar-
to, anche grazie al fatto di aver
imparato subito l’italiano. Il suo
rendimento nella prima parte
della stagione gli aveva fatto con-
quistare un posto nella naziona-
le spagnola. In giallorosso, tra le
cose positive, ci sono poi 9 clean
sheet in 34 partite complessive
SPORT 13
RM
in stagione.Tra le cose negative, le
35 insicurezze post derby, anche nel
gioco con i piedi, che doveva essere
il suo punto di forza. Ma non solo.
sono le reti «Deve migliorare nelle uscite,
subite dalla prendersi più responsabilità nel-
Roma in 26 l’area di rigore e dare più sicurezza
giornate di al reparto», il giudizio dell’ex por-
campionato tiere Giovanni Cervone.
Fonseca continua a
puntarci, anche se
negli ultimi giorni
sembra che alcune
squadre di Premier
League stiano facen-
do dei sondaggi. Per
meno di 30 milioni,
però, la Roma non lo
farà partire.
Intanto Nicolò Za-
niolo è pronto a pro-
lungare il contratto
cn la Roma, come ha
ammesso Claudio Vi-
gorelli, il suo procu-
Spagnolo ratore. «Noi ci siamo e siamo a di-
Il portiere della sponibili a estendere l’accordo di
Roma Pau Nicolò - ha speigato Vigorelli - Za-
Lopez, 25 anni, niolo sta bene nella Capitale e non
alla prima vede l’ora di ricominciare a giocare
stagione con la maglia giallorosso.
in giallorosso Infine il Lipsia con 29 milioni
potrà riscattare Patrik Schick: se-
condo la rivista Kicker, i tedeschi
avrebbero deciso di trattenere l’at-
taccante ceco. La Roma aspetta.
Gianluca Piacentini
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14
RM
Cultura
& Tempo libero
Visioni Sopra e sotto, particolari di due quadri di Giorgio
De Chirico della serie «Piazze d’Italia», dipinti negli anni
Trenta. A destra, la facciata principale del museo
De Chirico, piazze profetiche
M
oderna e con-
temporanea lo è
fin dalla sua de-
nominazione.
Dunque puntare
su una riflessione che privile-
gi la nozione di «tempo» —
tema princeps del pensiero
coevo — è apparsa una scelta
connaturata per la Galleria
nazionale di Valle Giulia, che
in questi giorni di forzata
chiusura ha ampliato, come
altri musei, la sua comunica-
zione attraverso i canali onli-
ne e social. Proprio quel
«tempo» — non lineare,
complesso, straniante — pro-
tagonista dell’attuale allesti-
mento delle collezioni (titolo
«Time is out of joint») e che
tanto più in queste ore si è of-
ferto come tema per ulteriori
spunti e ragionamenti.
A partire dalle parole della
direttrice del museo, Cristia-
na Collu, che in un video al-
l’attenzione dei visitatori «vir-
tuali» ricorda come «Il tempo
Gallerianazionale:focus
onlinesul«pictoroptimus»,
inventoredellaMetafisica
della sospensione» sia «an-
che l’epochè, la sospensione
dal giudizio». «Ed è forse
questa — spiega ancora Collu
— la condizione in cui ci tro-
viamo, nell’impossibilità di
comprendere il nostro pre-
sente. Abbiamo bisogno
quindi di una distanza che an-
cora una volta la scansione del
tempo probabilmente ci resti-
tuirà e ci renderà capaci di
avere una visione più precisa.
Ma l’epochè è anche l’inizio di
un nuovo tempo; un tempo
dove delle cose finiscono e
delle altre iniziano. Ed è que-
sta secondo me la prospettiva
più interessante dalla quale
dobbiamo vedere quello che
CERCHI NUOVI COLLABORATORI?
OFFRI DEI SERVIZI?
VUOI VENDERE O COMPRARE
UN PRODOTTO?
CENTRA I TUOI OBIETTIVI
sulle pagine di Corriere della Sera
e La Gazzetta dello Sport.
Oltre 5 milioni di lettori ogni giorno
laPICCOLA
la pubblicità con parole tue
ci aspetta, quindi senz’altro
“andrà tutto bene”, ma quan-
do sarà andato tutto bene noi
avremmo già dovuto prepara-
re il nuovo tempo».
E un tempo anticipatore
(...si dice sempre che i grandi
artisti siano talvolta profetici)
è quello protagonista nelle
opere di Giorgio De Chirico
(1888-1978), il pictor optimus
padre della Metafisica, scelto
dalla Galleria nazionale d’arte
moderna e contemporanea
come fulcro delle sue attività
in tempi di Covid, per la fasci-
nazione (e l’incantesimo) di
quei suoi quadri che appaio-
no, oggi, quasi oracolistici:
città vuote, paesaggi urbani
tel 02 628 27 555 - 02 628 27 422
Maxxi
Alfredo Jaar, omaggio
a Manu Dibango
Prosegue lo speciale palinsesto
online #iorestoacasa con il
Maxxi sui canali social del
museo. È Alfredo Jaar il
protagonista di oggi (alle 16) per
Simbolo Giorgio de Chirico, «La torre del silenzio», 1937,
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Info e prenotazioni:
Fax 02 655 24 36
e-mail: agenzia.solferino@rcs.it
Mercoledì 15 Aprile 2020 Corriere della Sera
il ciclo «Azioni d’artista», a cura music. Manu Dibango è
di Bartolomeo Pietromarchi, scomparso il 24 marzo a Parigi,
direttore del Maxxi Arte. La sua per un’infezione polmonare
video performance è scandita
dal ritmo travolgente di Soul
causata dal Covid-19. Merci
Manu: è l’omaggio di Jaar,
Makossa, il primo singolo del mentre il vinile suona e scorrono
compositore e sassofonista titoli che raccontano la storia di
camerunense Manu Dibango questo straordinario musicista.
(foto), considerato uno dei primi, Alle 10.30 Mario Sesti racconta i
monumentali esempi di disco documentari di «Extra Doc».
Info
● Galleria
nazionale d’arte
moderna e
contemporanea,
viale delle Belle
Arti,
www.lagallerian
azionale.com.
Tra i vari
contenuti
proposti
dal museo
e fruibili in
questi giorni,
prendendo
spunto
dai quattro
dipinti
di Giorgio
De Chirico
alle spalle della
scultura
di Arturo
Martini
in una delle sale
della mostra-
allestimento
«Time is Out
of Joint»,
epifanici, spazi, assai più
mentali che «fisici», in cui il
la webserie
«Piazze
futuro si inserisce nel presen-
te della tela, quasi una memo-
ria capovolta...
d’Italia», con
i contributi, tra
gli altri, di Fabio
De Chirico e le sue Piazze Benzi, Andrea
d’Italia divengono così ogget- Cortellessa,
to di un blog a più voci con Marcella Cossu,
contributi di vario genere, da- Valeria Lupo,
gli estratti di un recente stu- Valerio Mosco,
dio di Fabio Benzi (Giorgio de Anton Giulio
Chirico. La Vita e l’Opera, La Onofri, Paolo
nave di Teseo), al dotto saggio Picozza, Franco
di Andrea Cortellessa in cui si Purini, Franco
evidenziano in particolare le Rella, Gabriele
note ascendenze nicciane nel- Simongini
l’opera dell’artista, di cui si ci-
ta anche il poco noto testo po-
etico dal titolo — premonito-
re quanti altri mai — L’ora in-
quietante:«Tutte le case sono
vuote / risucchiate dal cielo
aspiratore. / Tutte le piazze
deserte. / Tutti i piedistalli ve-
dovi. / Le statue – emigrate in
lunghe carovane di pietra ver-
so porti lontani».
Edoardo Sassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
AVVISO DI GARA
Procedura ristretta, in ambito UE/WTO, per l’ap-
palto della fornitura di:
- servizio di supporto logistico integrato globa-
le su n. 8 elicotteri AW139, dall’1.7.2020 al
30.6.2023, per l’importo triennale presunto di
€ 16.061.760,00 IVA esente.
Il testo integrale del bando di gara, cui fare
riferimento, per la descrizione della natura e
dell’entità dei servizi, è stato pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 2019/S
68-161770 del 6/4/2020 ed è stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
– V Serie Speciale – n. 43 del 15/04/2020.
Informazioni potranno essere richieste dal lune-
dì al venerdì ai numeri telefonici 06/46572811
- 06/46572076 - 06/46572037 dalle ore
09,00 alle ore 13,00 ovvero tramite fax al n.
06/46572189 o alla seguente e-mail: dipps.
ufficiomotorizzazione@interno.it.
IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO
Andrea Bartolotta
Corriere della Sera Mercoledì 15 Aprile 2020
TEMPO LIBERO 15
RM

Facebook
«May B», la danza di Maguy Marin
LA CITTÀ Romaeuropa Festival continua a ripercorrere la
IN sua storia in un palinsesto Facebook per il
programma #Laculturaincasa. Protagonisti di oggi
CASA è la Compagnie Maguy Marin, guidata da una delle
capofila «storiche» del teatrodanza francese, con
una clip dello spettacolo May B presentato durante
il REf17.
Rai5
Conrad Tao suona con l’Orchestra di Santa Cecilia. Dirige Pappano
Oggi alle 17.30 su Rai5 va in onda il concerto
sinfonico dell’Orchestra di Santa Cecilia e del suo
direttore musicale Antonio Pappano, registrato nel
marzo 2019. Protagonista anche il giovane
pianista e compositore statunitense di origini
cinesi Conrad Tao (foto). Con l’Orchestra di Santa
Cecilia e Pappano, Tao interpreta la celebre
Rhapsody in blue di George Gershwin. Il
programma include i poemi sinfonici Un americano
a Parigi sempre di Gershwin e Verklärte Nacht di
Arnold Schönberg. Opere apparentemente distanti
quanto i loro autori, in realtà condividono lo spirito
innovatore del primo Novecento. Regia televisiva a
cura di Laura Vitali.

Paradossi del presente

fra canzoni e racconti
Ivan Talarico oggi sui social del Teatro di Roma

❞
In onda oggi alle ore 12 sui
canali social del Teatro di Ro-
ma la prima puntata di Buoni-
Ora non smo in cattività, il punto di vi-
voglio sta su questo presente para-
partecipare dossale di un autore che ha
frequentato spesso le sponde
al del paradosso. Si chiama Ivan
sovraffolla- Talarico e ha messo a punto
mento del negli anni tra libri, dischi, po-
web. Credo esie, concerti e varietà, una
invece che sua originale formula di tea-
la fase due tro-canzone.
In primavera il cartellone
dovrebbe del Torlonia lo avrebbe visto
essere in coppia con Daniele Parisi,
interiore altro esponente della nuova
per comicità, per il ciclo «Sgom-
riacquistare bro a Teatro», ma il program-
un nuovo ma cambiato ha spinto Talari-
ritmo co ad allestire un discorso sul
presente in sei puntate. «So-
no video realizzati con un mi-
nimo impianto teatrale, qual-
cosa di più della ripresa casa-
linga di una performance, in
cui vengono giustapposti un
breve momento di riflessione,
una poesia e una canzone.
Quattro di queste apparten-
gono al mio repertorio, ma ri-
Info modulate in base a quello che
stiamo vivendo, le poesie so-
● Oggi alle 12 no inedite - racconta dalla sua
sui canali casa a Roma Sud - A chi scrive
Facebook, può capitare di intercettare in
Instagram e anticipo prospettive future,
Youtube del altre volte di sbagliare clamo-
Teatro di Roma rosamente previsione. Io cer-
per co di dire cose che ci riguar-
#iorestoacasa dano oggi».
e Giocoliere di parole con un
#laculturainca gusto smaccato per il surreale Cantautore Ivan Talarico (39 anni) ha pubblicato il suo primo album, «Un elefante nella stanza», nel 2019
sa, «Buonismo e l’onomatopea, un’ammira-
in cattività» di zione per Enzo Jannacci, qual- ciati senza tener conto del fat- mente comici» o ancora :«Nel a favore di ospedali di Perugia
Ivan Talarico. che parentela con la Patafisi- to che è impossibile fare un 2009 inizia a scrivere e cantare e Napoli, ma non voglio parte-
Cantautore e ca, nato su un ramo del lago di discorso duraturo. Tutto cam- canzoni, sua madre si com- cipare al sovraffollamento del
scrittore, ha Como nel 1981 da padre cala- b i a ve l o c e m e n t e » . P e r muove nel sentirlo strana- web. Credo invece che la fase
pubblicato il brese e madre lombarda, cit- #TdROnline sarà al pianoforte mente intonato», ma il primo due, dopo un primo momen-
primo album, tadino romano in cerca di una - «nasco come pianista man- disco Un elefante nella stanza to in cui abbiamo avuto biso-
«Un elefante via di mezzo e premio Musi- cato»-mentre nei recital, è uscito un anno fa con la pro- gno di stare in contatto attra-
nella stanza», cultura Migliore Testo 2015 quelli in coppia con Claudio duzione di Filippo Gatti e i verso internet, dovrebbe esse-
nel 2019 con Carote d’amore, dice di Morici e prima con Luca due libri pubblicati hanno i ti- re interiore, il momento per
«avere in antipatia la superfi- Ruocco nel duo DoppioSenso toli Ogni giorno di felicità è riacquistare con forza un nuo-
cialità e il sarcasmo. In quello Unico, era alla chitarra. Di sé una poesia che muore e Non vo ritmo». Ritmo, leggerezza,
che scrivo ci sono sempre iro- stesso scrive cose tipo: «Capi- spiegatemi le poesie che devo- calembour e poesia, alcuni
nia e comicità, ma anche cor- sce che è un errore impegnar- no restare piegate. Oggi sui degli ingredienti di Buonismo
tocircuiti tra drammatico e si nel teatro, ma diabolica- social si tiene «garbatamente in cattività.
comico. Non si può guardare mente persevera. I successi attivo, senza abuso. Ho posta- Federica Manzitti
l’orizzonte a cui siamo affac- sono episodici ed economica- to qualcosa, alcuni contributi © RIPRODUZIONE RISERVATA
16 Mercoledì 15 Aprile 2020 Corriere della Sera
RM