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grandi o piccoli?
Sergio De Nardis
Luiss School of European Political Economy
Il moltiplicatore fiscale entra in gioco nel lato domanda e nel breve periodo, quando il
bilancio pubblico viene variato per riportare il prodotto al pieno impiego
NB: la politica fiscale può influire anche sul prodotto di lungo periodo (pieno impiego)
attraverso gli investimenti pubblici che aumentano lo stock di capitale dell’economia
Moltiplicatore in teoria:
richiamo al semplice modello keynesiano
Nel breve periodo: Prodotto=Domanda aggregata
Prodotto = Consumi + Investimenti +Spesa pubblica + Export - Import
Y= C + c(Y-tY) + I – kr + G + X - mY
Consumi = C + c (Y – tY)
• C=componente autonoma consumi; Y=reddito; Y-tY = reddito disponibile;
t= aliquota imposta su reddito (flat tax); c = propensione marginale al consumo
con: 0 < c < 1; 0 < t < 1
Investimenti = I - kr
• I =componente autonoma investimenti; r= tasso (reale) di interesse; k = sensibilità
investimenti al variare del tasso di interesse (k > 0)
Spesa pubblica = G
Esportazioni = X
Importazioni=mY
• m=propensione marginale a importare, con: 0 < m < 1
Moltiplicatore in teoria:
richiamo al semplice modello keynesiano
Y= C + c(Y-tY) + I – kr + G + X - mY
raggruppando i termini in Y (reddito) e mettendolo a sinistra
1
𝑌= [𝐶 + 𝐼 − 𝑘𝑟 + 𝐺 + 𝑋]
1−𝑐 1−𝑡 +𝑚
dove
1
= 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎
1−𝑐 1−𝑡 +𝑚
e con m=0
1
= 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑎
1−𝑐 1−𝑡
𝑌 (𝐶 + 𝐼 + 𝐺)
𝐼𝑆 → 𝑟=− +
1 𝑘
𝑘
1−𝑐 1−𝑡
da cui
∆𝑟 1 1
=− 1 = −
∆𝑌 𝑘 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑥 𝑘
1−𝑐 (1−𝑡)
(𝐶 + 𝐼 + 𝐺)
𝑟=
𝑘
1
𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 = −
𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑥 𝑘
𝐶+𝐼+𝐺
𝑌=
1−𝑐 1−𝑡
Moltiplicatore in teoria:
richiamo al semplice modello keynesiano
• Quindi il moltiplicatore misura la variazione del reddito in risposta a variazioni
delle componenti autonome della spesa
• Tuttavia se i tassi di interesse sono a zero questo effetto meno recessivo di strette
fiscali basate su tagli di spesa non è osservato
La generalità degli studi empirici fornisce comunque indicazioni
abbastanza omogenee: come variano i moltiplicatori fiscali a seonda
delle misure di finanza pubblica e dello stato del ciclo; i risultati di una
meta-analisi condotta su 98 studi pubblicati tra il 1992 e il 2013
(Gechert, Hughes-Hallett, Rannemberg, 2015)
Esempio di un esercizio applicato a un modello
dell’economia italiana: moltiplicatori fiscali alti nel
periodo di crisi
Brevissimi richiami sul modello utilizzato
• Modello econometrico MeMo-IT elaborato da Istat e impiegato dal Fiscal council italiano (Ufficio parlamentare
di bilancio) per le proprie previsioni sull’Italia
• Modello strutturale stilizzato dell’economia composto da una serie di equazioni che descrivono il
comportamento operatori (come le equazioni dei consumi o degli investimenti nel modello keynesiano)
• Variabili endogene sono quelle a sinistra del segno di uguale nelle equazioni di comportamento; dipendono da
altre variabili endogene e da quelle variabili esogene (predeterminate dal previsore).
• In MeMo.it sono variabili esogene quelle del quadro internazionale (commercio mondiale, prezzo del petrolio,
tassi di cambio) e le variabili decisionali di finanza pubblica (spesa, aliquote tasse, contributi, trasferimenti)
• MeMo.it ha circa 70 equazioni di comportamento (o strutturali) e 120 identità (es. PIL=domanda aggregata)
• I parametri strutturali delle equazioni (per es. propensione al consumo, sensibilità investimenti a tassi di
interesse) sono stimati attraverso metodi di stima econometrici considerando il periodo 1970-2014
• In un modello strutturale multi-equazionale moltiplicatore fiscale è la risposta del PIL all’impulso fiscale, dove
variazioni variabili finanza pubblica (di entrata e di uscita) e del PIL sono misurate rispetto a uno scenario base
• L’impulso di ciascuna variabile di finanza pubblica è posto uguale a 1% del PIL baseline, talché le dimensioni dei
moltiplicatori sono comparabili
• La risposta (moltiplicatore) riflette l’azione di tutti i parametri strutturali che entrano in gioco nelle 70 equazioni
a seguito dell’impulso fiscale; il moltiplicatore è dunque un parametro di sintesi; si dice di forma ridotta
Ricerca dei moltiplicatori di crisi nel modello MeMo-it
(De Nardis e Pappalardo 2018)
• Periodo di stima di MeMo-it: 1970-2014. I moltiplicatori fiscali del modello
riflettono i parametri strutturali stimati su questo periodo che include una fase
preponderante (1970-2007) di fluttuazioni cicliche normali e solo l’ultimo tratto
della serie storica (2008-2014) interessato da «eccezionalità» della crisi che
impatta su dimensione moltiplicatori
• Se vi è stato un aumento nella dimensione dei moltiplicatori nel periodo 2008-
2014, ciò dovrebbe riflettersi nel fatto che i moltiplicatori basati su una stima
del modello nel periodo pre-crisi 1970-2007 sono più piccoli di quelli ottenuti
con la stima sull’intero periodo: in effetti è così
Moltiplicatori fiscali di impatto (primo anno) : variazione % del PIL rispetto allo scenario
base in risposta all’aumento della variabile di finanza pubblica di 1% del PIL
• Dove i pesi w1970-2007 e w2008-2014 sono ottenuti sulla base di una misura
dell’incertezza (varianza) delle stime relative ai vari periodi
• Il periodo più lungo 1970-2014 si caratterizza per stime più accurate e meno
incerte (con varianza più bassa) e quindi ha un peso più grande del periodo di
crisi che è più breve e incerto (ed è quindi caratterizzato da varianza alta)
Risultati sui moltiplicatori di impatto
Moltiplicatori fiscali di impatto (primo anno) nel modello Istat MeMo-iT: variazioni % del PIL rispetto
allo scenario base in risposta a un aumento della variabile di finanza pubblica pari all’1% del PIL
Moltiplicatori basati sulla Moltiplicatori basati Moltiplicatori impliciti
stima sull'intero periodo sulla stima sull'intero relativi al periodo di
1970-2014 periodo 1970-2007 crisi 2008-2014
USCITE
Consumi intermedi 0,864 0,523 1,302
Prestazioni sociali 0,180 0,061 0,586
Spese in conto capitale 0,936 0,432 2,664
Contributi alla produzione 0,033 0,010 0,249
ENTRATE
IRPEF - 0,194 - 0,065 - 0,634
IRES - 0,021 - 0,014 - 0,025
IVA - 0,087 - 0,040 - 0,249
IRAP - 0,034 - 0,005 - 0,134
Contributi sociali - 0,099 - 0,088 - 0,136
Accise prodotti energ - 0,035 - 0,006 - 0,135
24
Principali punti delle stime
26
Effetti sul PIL della manovra Berlusconi-Monti del 2011
secondo MeMo.it: errore di previsione e sua correzione con
moltiplicatori specifici al periodo di crisi
27
Concludendo/riassumendo
• Dimensione moltiplicatori fiscali è incerta
• La teoria non porta a conclusioni univoche: dipendono dalle ipotesi del modello
adottato dal ricercatore
• Nella crisi è stata cruciale la perdita di influenza della politica monetaria sul
ciclo economico (limite zero dei tassi di interesse)