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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIREZIONE DIDATTICA STATALE VI CIRCOLO DI SALERNO – MEDAGLIE D’ORO


Via Paolo Vocca, 12, Tel 089/79.26.60 - Fax 089/79.96.17 http://www.sestocircolodidatticosalerno.gov.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA


Ex art.1., comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015

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INDICE
PREMESSA …………………………………………………………………………………..………………………………………………………. 2
1 La nostra scuola………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2
1.1. Storia e contesto ……………………………………………………………………………………………………………………………… 2
1.2 I plessi scolastici…………………………………………………………………………………………………………………………………. 3
1.3 Mission e vision……………………………………………………………………………………………………….……….………………… 4
2 Priorità, traguardi ed obiettivi……………………………………………………………………………………….……….………………… 5
3 Finalità e traguardi del Curricolo Formativo d’Istituto………………………………………………………………………….….. 8
3.1 Curricolo Struttura e funzionamento scuola primaria ………………………………………………………………………… 10
3.2 Progettualità scuola primaria ………………………………………………………….…………………………….……………..…… 42
3.3 Curricolo Struttura e funzionamento scuola infanzia ……………………………………………………….………………… 50
3.4 Progettualità scuola infanzia …………………………………………………………………………………………………………….. 57
4 Valutazione interna ed esterna ……………………………………………………………………………………..………………………… 59
5 Inclusione e differenziazione ……………………………………………………………………………………………………………………. 64
6 Continuità ed orientamento …………………………………………………………………………………………………………………….. 68
7 Reti di scuola e rapporti con il territorio ………………………………………………………………………………………………….. 70
8 Scelte organizzative e gestionali
Organigramma…………………………………………………………………………………………………………………………………………… 72
Funzionigramma ………………………………………………………………………………………………………………………………………. 73
9 Fabbisogno di personale ………………………………………………………………………………………………………………………….. 74
9.1.Fabbisogno docenti e organico del potenziamento ……………………………………….…………………………………… 75
9.2 Fabbisogno di personale ATA …………………………………………………………………………………………………………….. 77
10 Fabbisogno di attrezzature, infrastrutture, materiali ……………………………………………….…………………………….. 78
11 Azioni coerenti con il piano digitale …………………………………………………………………………………………………………. 80
12 Piano formazione personale docente e ATA …………………………………………………………………………………………….. 82
13 Autovalutazione d’Istituto monitoraggio e controllo ……………………………………………………………………………….. 86

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PREMESSA
«Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’Offerta Formativa. Il Piano è il
documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche; esso esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia».
(Art. 3, co.1, D.P.R. 275/1999 novellato dal comma 14 della legge n. 107/2015)

Il piano dell’offerta formativa è triennale ma è rivedibile annualmente.


E' elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte
di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico; è approvato dal Consiglio di Circolo.

Il presente piano è stato:


• ELABORATO ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” dal Collegio Docenti nella seduta del 15/01/2015 sulla scorta dell’Atto
di indirizzo del dirigente scolastico ;
• APPROVATO dal consiglio di circolo nella seduta del 15/01/2015 con delibera n.46;
 INVIATO dopo l’approvazione all’USR competente per le verifiche di legge e per accertarne la compatibilità con l’organico assegnato
 REVISIONATO dal Collegio dei Docenti, ha ricevuto parere favorevole in data 18/10/2016
 APPROVATO dal consiglio di Circolo in data 26/10/2016
 PUBBLICATO nel portale unico dei dati della scuola ed in Suola in chiaro

1. LA NOSTRA SCUOLA

La scuola è sorta alla fine degli anni cinquanta ad opera dell'amministrazione comunale di Salerno guidata dal sindaco Alfonso Menna. La
cerimonia d'inaugurazione è avvenuta il 16 Gennaio 1960 alla presenza dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Medici. La sua
denominazione fu deliberata dal Consiglio Comunale nella seduta del 2 Novembre 1962. In questo modo s'intendeva onorare la memoria di
tutte le Medaglie d'Oro al valor militare nate a Salerno o in provincia. Davanti ad ogni locale si trova una targa in marmo che riporta il nome e il
cognome del militare cui è dedicata, nell’aula magna sono raccolti in 26 quadri le motivazioni per cui sono state assegnate le singole

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onorificenze ai nostri militari. Nell'anno scolastico 1963-64 fu istituito il VI Circolo che assunse la seguente denominazione "Direzione Didattica
Statale VI Circolo Medaglie d'Oro.

Il VI Circolo Didattico Medaglie d’Oro, articolato in 2 plessi, è


ubicato al centro della città di Salerno, tra il Quartiere Carmine ed
il Parco “Pinocchio”, in un'ottima posizione ed esposizione.
Frequentato non solo da alunni del quartiere, ma anche da altri
provenienti dalle diverse zone della città l’Istituto si articolato in 2
plessi che insistono in un territorio caratterizzato da realtà
economiche comprendenti tutti i settori produttivi (primario,
secondario, terziario) ed un contesto socio-culturale medio.
Pienamente inserito sia nel contesto cittadino che nel quartiere,
aderisce puntualmente alle diverse iniziative promosse dai vari
enti: Enti locali, Biblioteca Provinciale, ASL, C.O.N.I.,
Legambiente, Rotaract club Salerno, oratorio Salesiano ed alle
proposte cinematografiche e le rassegne teatrali dei teatri cittadini. Gli enti locali territoriali seguono con attenzione le iniziative della scuola
che ha stabilito con esse rapporti di costante, proficua collaborazione.

PLESSO MEDAGLIE D’ORO


Scuola Primaria
Il Plesso Medaglie d’Oro è sede della Dirigenza, con gli Uffici di segreteria, è costituito da 16 n. 16 classi
classi di scuola primaria e 7 sezioni di scuola dell’infanzia. In tutte le aule della scuola primaria e n. 372 alunni
in 2 sezioni di scuola dell’infanzia sono installate le LIM
La scuola è dotata di laboratori multimediali di Lingue, Informatica, Scienze e Matematica. Al Scuola Infanzia
terzo piano è situato il laboratorio di ceramica con il forno e un’aula polifunzionale. L’edificio n. 7 classi
dispone anche di una palestra attrezzata e della mensa funzionante sia per la scuola dell’infanzia n. 174 alunni
che per la scuola primaria

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PLESSO GIACOMO COSTA
Scuola Primaria
Il plesso Giacomo Costa, ubicato nel verde del “Parco Pinocchio”, è costituito da 4 classi di scuola n.4 classi
primaria e da quattro sezioni di scuola dell’infanzia, di cui due ad indirizzo montessoriano, uniche n. 72 alunni
sezioni pubbliche in tutta la Campania. In tutte le aule della scuola primaria sono installate le LIM. Il
plesso è dotato di un laboratorio di informatica, e di una palestra attrezzata e della mensa. Si Scuola Infanzia
accede alla scuola sia dal parco che dalla strada comunale. n.4 classi
n. 86 alunni

◊ I due plessi facilmente raggiungibili a piedi e con mezzi propri di trasporto sono ubicati in strutture di adeguata qualità. Le strutture
scolastiche presentano una sufficiente disponibilità di spazi e una dotazione di attrezzature e sussidi didattici.

Il VI Circolo Didattico Medaglie d’Oro pone il proprio impegno nell’accompagnare il processo di crescita del bambino nelle sue molteplici
dimensioni, tenendo conto che la Scuola, “in quanto luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise”, è chiamata oggi a promuovere
l’apprendimento e allo stesso tempo il “saper essere al mondo”. Tali principi si concretizzano, sul piano pedagogico, nel porre l’alunno, in
quanto persona, al centro delle proprie decisioni e delle proprie scelte, attivando un processo dinamico e permanente di costruzione delle
conoscenze, di acquisizione di capacità, di abilità e competenze trasferibili (life long learning ); attivando una didattica integrata per
competenze che tenga conto della moderna era digitale; stimolando il saper fare, il saper essere, il saper stare con gli altri; promuovendo
l’integrazione delle differenze e delle differenti abilità, dei saperi interculturali delle varie componenti scolastiche nell’ambito di un progetto di
inclusione d’Istituto; attivando un percorso di riflessione sulle pratiche di insegnamento, di continua ricerca e formazione, di progettazione e
documentazione nell’ottica di un progetto formativo integrato più ampio e di un costante processo di autovalutazione.
Il progetto globale (PTOF) della scuola tende al coinvolgimento tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita del bambino: l’alunno , la
famiglia , i docenti , il territorio.
L’ alunno nella interezza della sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e professionale, quindi non solo destinatario di un
servizio scolastico, ma parte in causa capace di partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita ed
intervenire per migliorare la scuola e più in generale il proprio contesto di appartenenza.
La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il patto educativo finalizzato al raggiungimento della maturità degli
alunni.

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I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento continuo, graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo
di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle pratiche didattiche innovative e coinvolgenti.
Il territorio che, in un rapporto organico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni e ampliato in una dimensione europea, viene inteso
come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, da cogliere e da superare e con il quale interagire ed integrarsi. Infatti, la realtà
contemporanea richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga l’esperienza di sviluppo e realizzazione rende assolutamente
indispensabile costruire reti con tutti gli organismi presenti.

Un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e inclusivo, fondato sul rispetto della persona e sulla valorizzazione dei rapporti
interpersonali ed interistituzionali. La scuola intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo in cui l’esplorazione di
sistemi di collaborazione tra gli attori del territorio, gli enti locali, le istituzioni, le autonomie, il mondo del sociale ed i corpi intermedi in genere,
consolidi la formazione di ogni alunno. Fare della scuola una vera comunità educante, un luogo di innovazione, di aggregazione culturale e
relazionale per le famiglie, le associazioni e gli Enti del territorio.

2. PRIORITA’ TRAGUARDI ED OBIETTIVI


Il presente Piano parte dalle linee di indirizzo del Dirigente Scolastico, dagli Obiettivi formativi prioritari contenuti all’art. 1 comma 7 della legge
107/2015 e dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), presente sul portale
Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi
dettagliata del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità e
Traguardi di lungo periodo.
RAV Sezione 5 – Individuazione delle priorità
rispetto agli esiti degli studenti e descrizione dei traguardi
ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA’ TRAGUARDI

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Risultati nelle prove standardizzate Aumento media prestazionale degli alunni nelle Diminuire la percentuale di varianza dei risultati di
nazionali prove standardizzate lavorando su formazione classi italiano e matematica nelle classi e tra classi
e valutazioni conseguite in italiano e matematica

Competenze chiave e di cittadinanza Strutturare percorsi didattici per competenze chiave Individuare competenze (sviluppo personale,
e di cittadinanza e modalità di valutazione e cittadinanza attiva ed inclusione sociale) in tutte le
monitoraggio discipline e modalità di verifica
Risultati a distanza Valutare i risultati degli allievi nel primo anno della Ridurre la differenza negativa nei risultati degli alunni
scuola secondaria di I grado, in vista di eventuali nel passaggio tra i diversi gradi di scuola
modifiche del curricolo.
Dopo un’autovalutazione riflessiva, verificato che la scuola non dispone delle risorse necessarie a porre in atto la totalità delle aree di
miglioramento identificate attraverso l’autovalutazione, si è focalizzata l’attenzione sui fattori ritenuti più d’impatto sulla performance
dell’organizzazione e sulla sua capacità di conseguire i propri obiettivi strategici in relazione ai fattori critici di successo individuati. La scuola
ha la responsabilità di sostenere il percorso scolastico di tutti gli studenti con lo scopo di assicurare il successo formativo di ciascuno, i risultati
scolastici si attestano sul livello medio - alto, ma le prove standardizzate nazionali pur restituendo risultati in media con quelli nazionali e
regionali sono inferiori rispetto alle scuole appartenenti allo stesso contesto socio-economico. Pertanto si è voluto dare priorità alle azioni volte
alla diminuzione della varianza percentuale nelle classi e fra le classi nonché al miglioramento dei livelli di apprendimento degli alunni nei
risultati scolastici e nelle rilevazioni del SNV. Si punterà da un lato ad affinare la didattica per competenze superando la didattica basata sulle
conoscenze, attraverso un potenziamento della lezione laboratoriale, la promozione di competenze sociali e di cittadinanza che favoriscano un
sistema inclusivo per tutti gli alunni e dall’altra puntare su un maggiore coinvolgimento del personale nelle fasi decisionali e sulla previsione di
politiche e strategie basate sull’individuazione delle attese degli stakeholders. Si ritiene, inoltre, che solo l’analisi delle valutazioni finali degli
allievi negli anni successivi al I ciclo possa consentire la riflessione sulla validità del vigente curricolo.
Le priorità assegnate per il prossimo triennio sono pertanto :
Priorità 1 Risultati degli alunni nelle prove standardizzate nazionali
Traguardi
 Diminuire la percentuale di varianza dei risultati di italiano e matematica nelle classi e tra classi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
 Elaborare un curricolo per competenze d'istituto e favorire la didattica per competenze
 Elaborare prove strutturate comuni, intermedie e finali per classi parallele

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 Incrementare l'uso della pratica laboratoriale, con la diffusione di buone pratiche all'interno dell'istituto e la collaborazione tra docenti per
interventi di recupero, consolidamento, potenziamento anche in orario extra-curricolare e per gruppo classe.
 Organizzare percorsi di formazione e strumenti di feedback tra docenti.
Priorità 2 Promuovere competenze chiave e di cittadinanza
Traguardi
 Creare un sistema inclusivo per tutti attraverso la condivisione di scelte organizzative, modalità operative, lavori di gruppo e
comportamenti. Favorire scelte unitarie per l'inclusione, contestualizzare le scelte nel POF, individuare competenze trasversali di
convivenza civile e cittadinanza
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
1. Elaborare un curricolo per competenze d'istituto e favorire la didattica per competenze
2. Incrementare l'uso della pratica laboratoriale, con la diffusione di buone pratiche all'interno dell'istituto e la collaborazione tra docenti.
3. Promuovere valori e pratiche educative inclusive, attraverso la didattica per competenze
4. Maggiore distribuzione degli incarichi all'interno della comunità scolastica. Partecipazione ai processi decisionali.

. AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO PRIORITA’


Curricolo, progettazione e valutazione Elaborare un curricolo per competenze che favorisca la didattica per competenze e 2
tenga conto delle certificazioni in uscita.
1
Elaborare prove strutturate comuni, iniziali intermedie e finali per classi parallele che
preveda una rielaborazione dei dati
Ambiente di apprendimento Incrementare la diffusione di didattiche innovative con l'uso delle tecnologie e creare 1
nuovi contesti di apprendimento
2
Inclusione e differenziazione Promuovere valori e pratiche educative inclusive, attraverso la didattica per 2
competenze(il fare necessita di tutti anche se ognuno impara diversamente
Continuita' e orientamento Elaborare un piano strutturato di monitoraggio dei risultati degli alunni nel primo anno 1
della scuola secondaria di I grado

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Favorire lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione delle risorse umane con azioni 2
formative, strumenti di feedback, attribuzione di compiti.
Su tali basi è stato elaborato il Piano di Miglioramento che si considera parte integrante del PTOF

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3.FINALITA’ E TRAGUARDI DEL CURRICOLO FORMATIVO D’ISTITUTO
“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte
dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali.” Indicazioni nazionali

La scuola assicura:
 una “didattica orientativa” volta a far emergere le potenzialità dell'alunno;
 percorsi didattici personalizzati;
 flessibilità didattica ed organizzativa con un approccio laboratoriale;
 una comunicazione trasparente degli obiettivi, della metodologia e della valutazione;
 l’uso di strumenti multimediali e di adeguate attrezzature;
 un sistema organizzativo che cura il miglioramento continuo;
 l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso.

SCUOLA PRIMARIA
“La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale
finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la
dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.” La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di
base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.” Indicazioni
nazionali per il curricolo 2012”.
La Scuola primaria si pone la finalità di promuovere nel bambino:
• la capacità di comprendere se stesso e di vedersi in relazione con gli altri, confrontandosi con le proprie ed altrui
esperienze.
• comportamenti individuali volti a sviluppare la capacità di ascolto e di attenzione.
• l’acquisizione di comportamenti autonomi e responsabili verso l’impegno scolastico e nei confronti degli altri.
• lo sviluppo dell’autovalutazione, con senso critico e stima di sé
• il controllo e la gestione delle proprie emozioni
• lo sviluppo di forme di pensiero astratto e logico
• lo sviluppo della fantasia, dell’immaginazione, della creatività e del pensiero divergente

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• lo sviluppo della curiosità cognitiva, del pensiero critico e analitico
• l’avvio ad un personale metodo di studio, all’apprendimento collaborativo
• l’abitudine all’esplorazione, alla scoperta e all’elaborazione di mappe cognitive.

COMPETENZE CHIAVE DI COMPETENZE DISCIPLINARI MATERIE AFFERENTI


COMPETENZE EUROPEE CITTADINANZA NEL CURRICOLO
(trasversali ai livelli scolastici e alle
discipline)
1. IMPARARE AD IMPARARE ∙Imparare ad Imparare L’alunno sa reperire informazioni tutte
∙Individuare collegamenti e relazioni L’alunno sa costruire schemi o mappe concettuali
L’alunno sa utilizzare strumenti informatici e di
comunicazione
2. SPIRITO DI INIZIATIVA E ∙Progettare L’alunno sa progettare e organizzare il proprio lavoro Tutte, in particolare italiano
IMPRENDITORIALITÀ matematica e tecnologia

3. COMUNICARE NELLA Comunicare e comprendere L’alunno sa esprimersi usando il linguaggio specifico Tutte, in particolare italiano
MADRELINGUA
4. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE Comunicare e comprendere L’alunno sa esprimersi attraverso le lingue straniere. Tutte, in particolare le lingue
STRANIERE straniere.

5. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE ∙individuare collegamenti e relazioni L’alunno sa esprimersi usando le diverse forme tutte
CULTURALE espressive.

6. COMPETENZA DIGITALE ∙Acquisire ed interpretare ● L’alunno sa ricercare le informazioni necessarie tutte


l’informazione ● L’alunno sa esprimere il proprio giudizio.
● Sa distinguere fatti da opinioni.

7. COMPETENZA MATEMATICA E Risolvere problemi ● L’alunno individua strategie adeguate per la In particolare matematica, scienze e
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E risoluzione di problemi tecnologia
TECNOLOGIA
8. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE ∙Collaborare e partecipare ∙agire ● L’alunno collabora con docenti e compagni. tutte
in modo autonomo e responsabile ● L’alunna partecipa alle attività proposte

ITALIANO

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
- L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
- Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
- Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
- Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche
dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
- Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
- Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli,
trasformandoli.
- Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
- Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni
comunicative.
- È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
- Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi.
CLASSE PRIMA ABILITA’
COMPETENZE
● Conoscere e padroneggiare gli ambienti scolastici e relazionarsi ● Ascolto e parlato
in modo sereno e positivo con il gruppo classe. ● Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) intervenendo in modo
● Prestare attenzione a testi orali, comprendere ed eseguire pertinente.
semplici consegne. ● Comprendere l’argomento principale di discorsi affrontati in classe.
● Comprendere un testo ascoltato individuando gli elementi ● Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire informazioni
essenziali. pertinenti con domande stimolo dell’insegnante.
● Partecipare a scambi comunicativi con compagni e insegnanti ● Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta.
formulando messaggi semplici e pertinenti. ● Raccontare storie personali o fantastiche esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia
● Sa ricordare e riferire esperienze personali seguendo un comprensibile per chi ascolta, con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante.
semplice ordine temporale. ● Recitare conte, filastrocche, poesie.
● Sa scambiare semplici messaggi con compagni e docenti nel ● Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti con la guida di immagini , schemi,
rispetto delle regole. domande.
● Sa rispettare la diversità.

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● Riconoscere fonemi e li associa ai grafemi ● Lettura
● Possedere capacità percettive, linguistiche, attentive, ● Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce.
mnemoniche necessarie all’apprendimento della letto-scrittura ● Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini;
● Comprendere brevi testi narrativo – descrittivi individuando i ● Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le principali
dati relativi a personaggi, luoghi, fatti: semplici testi di diverso informazioni con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante
tipo. ● Comprendere semplici e brevi testi di tipo diverso, continui (racconti, testi descrittivi, semplici e brevi testi
● Acquisire la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici informativi) e non continui (tabelle con dati legati a esperienze pratiche, elenchi, istruzioni), in vista di scopi pratici, di
testi in forma espressiva. intrattenimento e di svago.
● Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi (brevi fiabe, racconti, filastrocche) mostrando di
saperne cogliere il senso globale, con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante.

● Scrivere semplici parole, semplici frasi di senso compiuto, testi di ● Scrittura


vario tipo , rispettando le principali convenzioni ortografiche ● Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura nello spazio grafico.
● ● Scrivere sotto dettatura, comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi legati
all’esperienza quotidiana (scolastica o familiare).

● Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze ● Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
scolastiche ed extrascolastiche. ● Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di
● Usare in modo appropriato le parole man mano apprese parole e attraverso domande stimolo dell’insegnante.
● Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale
e di lettura.
● Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
● Comunicare attraverso il codice scritto, conoscere e scrivere i ● Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
simboli alfabetici nei tre caratteri. ● Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi
● Riflettere sulle parole e sulle frasi per lo sviluppo della capacità necessari) attraverso la riflessione intuitiva basata sulla conoscenza della lingua parlata.
di espressione orale e scritta ● Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare con relativa pertinenza le conoscenze ortografiche
finora apprese, nella propria produzione scritta.

CLASSE SECONDA ABILITA’


COMPETENZE
● Ascoltare ,comprendere, memorizzare ed esegue istruzioni orali. ● Ascolto e parlato
● Inserirsi positivamente in una conversazione, tenendo conto di ● Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) intervenendo in modo
quanto già detto da altri. pertinente e ascoltando i contributi altrui.
● Comprendere fatti essenziali di testi ascoltati, individuandone gli ● Comprendere l’argomento principale di discorsi affrontati in classe.
elementi principali e riferire il contenuto,seguendo un ordine ● Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire informazioni
logico e cronologico. pertinenti in modo sufficientemente coerente e coeso.
● Raccontare un vissuto personale o una storia fantastica ● Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta.
rispettando l’ordine logico e cronologico. ● Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico, esplicitando le informazioni necessarie
● Elaborare oralmente brevi descrizioni. perché il racconto sia comprensibile per chi ascolta, con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante
● Ricostruire verbalmente le di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti anche con la guida di domande
dell’insegnante.

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● Leggere correttamente semplici testi in modo scorrevole ed ● Lettura
espressivo. ● Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce sia in quella silenziosa, con
● Leggere e comprendere gli elementi fondamentali e lo scopo sufficiente correttezza e scorrevolezza.
comunicativo di semplici testi narrativi e descrittivi ● Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il
significato di parole non note in base al testo, con l’aiuto di domande guida dell’insegnante.
● Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni
principali e le loro relazioni, anche con l’aiuto di domande guida.
● Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui legati ad esperienze pratiche, in vista di scopi pratici, di
intrattenimento e di svago.
● Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
● Leggere semplici testi di divulgazione messi a punto per i primi anni di scolarizzazione, per ricavarne informazioni
utili ad ampliare conoscenze su temi noti
● Scrivere testi sotto dettatura in modo ortografico corretto. ● Scrittura
● Produrre un breve testo narrativo e descrittivo in modo ● Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura nello spazio grafico.
coerente e coeso. ● Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare
● Scrivere testi sotto dettatura in modo ortografico corretto. con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
● Produrre brevi testi narrativi e descrittivi in modo coerente e ● Scrivere sotto dettatura, comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le
coeso. convenzioni ortografiche e di interpunzione fino ad ora apprese.
● Scrivere testi sotto dettatura in modo ortografico corretto.
● Produrre un breve testo narrativo e descrittivo.
● Conoscere e rispettare le fondamentali convenzioni ortografiche. ● Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
● Riconoscere ed utilizzare i principali segni d’interpunzione. ● Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, con domande stimolo, sia
● Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
● Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale
e di lettura.
● Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
● Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso, con la guida
dell’insegnante.

● Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase ed ● Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
il suo significato. ● Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche ( ad es. differenze tra testo orale e testo scritto,
● Riconoscere le parti del discorso. ecc.)
● Individuare ed arricchisce la frase minima. ● Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi
necessari).
● Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche finora apprese, nella
propria produzione scritta.
CLASSE TERZA ABILITA’
COMPETENZE
● Partecipare a scambi comunicativi (conversazione, discussione di ● Ascolto e parlato
classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno. ● Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.
● Ascoltare e comprendere testi orali "diretti" o "trasmessi" dai ● Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. ● Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo

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comprensibile a chi ascolta.
● Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta.
● Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni
necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
● Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
● Leggere e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ● Lettura
ne individua il senso globale e le informazioni principali, ● Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia
utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. in quella silenziosa.
● Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il
significato di parole non note in base al testo.
● Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi utili ad ampliare conoscenze su temi noti) cogliendo l'argomento di
cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
● Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
● Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
● Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni.

● Scrivere testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati ● Scrittura


all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola ● Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.
offre; ● Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia.
● Rielaborare testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. ● Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare
con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
● Comunicare con frasi semplici strutturate in brevi testi che ne rispettino le convenzioni ortografiche e di
interpunzione e che abbiano senso compiuti.

● Capire e utilizzare nell’uso orale e scritto i vocaboli ● Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
fondamentali e utilizzare i più frequenti termini legati alle ● Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva
discipline di studio. delle famiglie di parole.
● Riflettere sui testi propri e altrui per cogliere regolarità ● Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale
morfosintattiche e caratteristiche del lessico e di lettura.
● Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
● Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso.

● Riflettere sui testi propri e altrui per cogliere regolarità ● Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
morfosintattiche e caratteristiche del lessico; ● Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche ( ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa,
● Riconoscere che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.)
varietà di situazioni comunicative. ● Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi
necessari).
● Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione
scritta.
CLASSE QUARTA
ABILITA’
COMPETENZE

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● Partecipare a scambi comunicativi attraverso messaggi ● Ascolto e parlato
semplici e chiari. ● Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.
● Prendere la parola rispettando i turni e intervenire nella ● Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
conversazione in modo pertinente. ● Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo
● Svolgere attività di riflessione linguistica su ciò che si dice e si comprensibile a chi ascolta.
ascolta. ● Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta.
● Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni
necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
● Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
● Leggere e comprendere testi di diverso tipo e individuarne il ● Lettura
senso globale e le informazioni principali. ● Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia
● Svolgere attività di riflessione linguistica su ciò che si legge. in quella silenziosa.
● Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il
significato di parole non note in base al testo.
● Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni
principali e le loro relazioni.
● Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
● Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
● Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne infor mazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.
● Produrre e rielaborare testi scritti in modo corretto ed ● Scrittura
● efficace - e per esprimere esperienze, emozioni e stati d’animo. ● Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.
● Saper riassumere un testo. ● Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia.
● Saper trasformare in prosa testi poetici. ● Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare
● Svolgere attività di riflessione linguistica su ciò che si scrive. con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
● Comunicare con frasi semplici strutturati che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione,che abbiano
senso compiuto
● Arricchire il lessico di base intensificando l’attività di ● Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
comunicazione orale, di lettura e di scrittura. ● Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva
● Utilizzare il vocabolario per ampliare il lessico e verificare dubbi delle famiglie di parole.
linguistici. ● Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale
e di lettura.
● Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
● Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso

● Conoscere in modo consapevole le principali regole ● Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
ortografiche, morfologiche e sintattiche della lingua italiana. ● Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche ( ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa,
● Svolgere attività di riflessione linguistica su ciò che si dice, si differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.)
scrive, si ascolta e si legge. ● Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi
necessari).
● Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione
scritta

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CLASSE QUINTA ABILITA’
COMPETENZE
● Partecipare a scambi comunicativi (conversazione, discussione di ● Ascolto e parlato
classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno ● Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza
e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.
possibile adeguato alla situazione. ● Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e
● Ascoltare e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai l'argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...).
media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. ● Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto.
● Capire e utilizzare nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali ● Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.
e quelli di alto uso e i più frequenti termini specifici legati alle ● Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in
discipline di studio. modo chiaro e pertinente.
● Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l'ordine
cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.
● Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in
precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.
● Leggere e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ● Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
individuarne il senso globale e le informazioni principali, ● Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio e
utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.
● Utilizzare abilità funzionali allo studio: individuare nei testi scritti ● Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende
informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato, leggere.
metterle in relazione e saper sintetizzarli. ● Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare
● Leggere testi di vario genere facenti parte della letteratura per spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e ● Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per
formulare su di essi giudizi personali scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare,
annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).
● Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare
un procedimento.
● Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.
● Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le
caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parere
personale.
● Scrittura
● Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.
● Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative
● Scrivere testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.
all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola ● Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o
offre; per il sito web della scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.
● rielaborare testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. ● Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario.
● Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi,
anche utilizzando programmi di videoscrittura.
● Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco,
ricette, ecc.).

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● Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.
● Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).
● Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la
struttura del testo, l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo
verbale con materiali multimediali.
● Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le
funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.
● Riflettere sui testi propri e altrui per cogliere regolarità ● Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconoscere che le ● Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello
diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni ad alto uso).
comunicative. ● Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la
● Essere consapevole che nella comunicazione sono usate varietà conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo
diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). semantico).
● Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l'accezione specifica di una parola in un testo.
● Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l'uso e il significato figurato delle parole.
● Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
● Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
● Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze ● Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della ● Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello
frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai spazio geografico, sociale e comunicativo.
principali connettivi. ● Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).
● Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo
semantico).
● Riconoscere l’organizzazione del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri
elementi richiesti dal verbo.
● Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti
grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando)
● Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria
produzione scritta e correggere eventuali errori.

INGLESE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
● L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
● Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
● Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
● Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
● Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera

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CLASSE PRIMA ABILITA’
COMPETENZE
● Comprendere brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari. ● Ascolto (comprensione orale)
● Svolgere compiti secondo le indicazioni date. ● Comprendere vocaboli, e brevi frasi di uso quotidiano (presentazione, semplici domande), già noti, pronunciati
● Interagire nel gioco. chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.
● Operare semplici confronti interculturali ● Parlato (produzione e interazione orale)
● Abbinare vocaboli e semplici frasi a supporti visivi. ● Riprodurre semplici frasi riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
● Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio ● Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla
vissuto. situazione.
● Svolge compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera ● Lettura (comprensione scritta)
dall’insegnante supportate dal linguaggio corporeo e mimico. ● Comprendere vocaboli e brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi o sonori.

● Scrittura (produzione scritta)


● Copiare parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del
gruppo, accompagnate da disegni.
CLASSE SECONDA ABILITA’
COMPETENZE
● Ascolto (comprensione orale)
● Comprendere vocaboli, brevi e semplici istruzioni (giochi, percorsi…), espressioni e frasi di uso quotidiano,
● Comprendere saluti formali e informali pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.
● Comprendere Istruzioni ● Parlato (produzione e interazione orale)
● Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano. ● Produrre semplici frasi riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note, utilizzando vocaboli noti.
● Produrre semplici frasi relative alle attività svolte in classe ● Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla
● Riprodurre semplici e brevi filastrocche e canzoni. situazione.
● Comprendere brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi o ● Lettura (comprensione scritta)
sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale. ● Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi
● Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle già acquisite a livello orale.
attività svolte in classe
● Scrivere parole e frasi augurali. ● Scrittura (produzione scritta)
● Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del
gruppo, utilizzando vocaboli già noti.
CLASSE TERZA ABILITA’
COMPETENZE
● - Conoscere il nome di oggetti familiari e sa descriverne le ● Ascolto (comprensione orale)
caratteristiche generali. ● Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente
● -Saper presentare se stesso e gli altri e dare brevi informazioni. relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.
● -Leggere semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. ● Parlato (produzione e interazione orale)
● -Scrivere semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi ● Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
rivolti a coetanei e familiari. ● Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla
situazione.

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● Lettura (comprensione scritta)
● Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori,
cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.
● Scrittura (produzione scritta)
● Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del
gruppo
CLASSE QUARTA ABILITA’
COMPETENZE
● - Ascoltare e comprendere brevi dialoghi e testi su argomenti ● Ascolto (comprensione orale)
familiari. ● Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e
● - Ascoltare e comprendere aspetti culturali dei paesi anglofoni. identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti, con l’aiuto di domande
● -Interagire nel gioco e nelle attività in classe utilizzando il lessico dell’insegnante.
e alcune strutture in scambi di informazioni. ● Comprendere il senso generale di brevi testi multimediali identificando parole chiave, con l’aiuto di domande
● -Leggere e comprendere semplici testi supportati da Immagini e dell’insegnante
comprenderne il significato globale.
● Parlato (produzione e interazione orale)
● - Produrre semplici testi su un modello fornito.
● Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.
● Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e
gesti.
● Interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi note adatte alla
situazione, aiutandosi con mimica e gesti.
● Lettura (comprensione scritta)
● Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e
identificando parole e frasi familiari.

● Scrittura (produzione scritta)


● Scrivere messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie, ecc.

● -Utilizzare la struttura delle frasi in situazioni comunicative. ● Riflessione sulla lingua


● Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato.
● Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato.
● Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.
CLASSE QUINTA ABILITA’
COMPETENZE
● -Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti ● Ascolto (comprensione orale)
familiari. ● Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e
● -Descrivere oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a ● Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale.
bisogni immediati. ● Parlato (produzione e interazione orale)
● - Leggere brevi e semplici testi riconoscendo e utilizzando alcune ● Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.
strutture grammaticali ● Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e

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● - Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua gesti.
straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni ● Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e
● -Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra frasi adatte alla situazione.
forme linguistiche e usi della lingua straniera ● Lettura (comprensione scritta)
● Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro
significato globale e identificando parole e frasi familiari.
● Scrittura (produzione scritta)
● Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.
● Riflessione sulla lingua
● Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato.
● Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato.
● Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.
● Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTITA’ STORICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
● L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
● Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
● Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
● Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
● Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
● Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
● Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
● Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
● Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
● Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità .

CLASSE PRIMA ABILITA’


COMPETENZE
● Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute usando i USO DELLE FONTI
connettivi temporali adeguati. ● Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze su eventi della propria vita e del proprio recente
passato.
● Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del proprio recente passato.
● Rappresentare fatti ed esperienze sulla linea del tempo. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
● Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
● Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni

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ed esperienze vissute e narrate: la successione delle azioni effettuate nella giornata; i giorni della settimana; i mesi e
le stagioni; la trasformazione di oggetti, ambienti, animali e persone nel tempo …
● Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi ● Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo
temporali. (calendario, linea temporale …).
STRUMENTI CONCETTUALI
● Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali (linee del tempo, sequenze cronologiche di
● Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. immagini …).
● Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra osservazioni e immagini di ambienti, oggetti, animali,
persone colte in tempi diversi.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
● Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, didascalie e con risorse tecnologiche
(foto, videoriprese, file) utilizzate con la guida e la supervisione dell’insegnante.
● Riferire in modo semplice le conoscenze acquisite.
CLASSE SECONDA ABILITA’
COMPETENZE
● Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi USO DELLE FONTI
della vita quotidiana e fatti presenti in un racconto usando i ● Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, sulla generazione degli
connettivi temporali adeguati. adulti e su alcuni aspetti della comunità di appartenenza, in relazione alla storia delle generazioni adulte.
● Esporre con connettivi temporali l’organizzazione di fatti e ● Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del proprio passato e di quello delle
rappresentarla sulla linea del tempo. generazioni adulte.
● Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
tempo e per la periodizzazione in modo autonomo,corretto e ● Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
sicuro. ● Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni
● Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per ed esperienze vissute e narrate.
sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli. ● Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo
● Esporre in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. (orologio, calendario, linea temporale …).
STRUMENTI CONCETTUALI
● Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
● Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi (la famiglia, la casa, la
scuola, la tecnologia, i modi di vita …), relativi alla storia propria, delle generazioni adulte e confrontandolo con
l’esperienza di allievi provenienti da luoghi e culture diverse nello spazio.
PRODUZIONE ORALE E SCRITTA
– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, didascalie e con risorse tecnologiche
(foto, videoriprese, file) utilizzate con la guida e la supervisione dell’insegnante.
– Riferire in modo semplice le conoscenze acquisite.
CLASSE TERZA ABILITA’
COMPETENZE
- Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi USO DELLE FONTI
della storia della propria comunità, della Terra e dell’evoluzione – Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli
dell’uomo. adulti e della comunità di appartenenza.
- Usare la linea del tempo per organizzare informazioni, – Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato (storia locale, storia della Terra,

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conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, Preistoria).
durate, periodizzazioni.
- Organizzare le informazioni e le conoscenze, tematizzando e ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
usando le concettualizzazioni pertinenti. – Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
– Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni
- Raccontare i fatti studiati e produrre semplici testi storici, anche
ed esperienze vissute e narrate.
con risorse digitali.
– Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo
(orologio, calendario, linea temporale …).
STRUMENTI CONCETTUALI
– Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
– Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel
tempo (storia locale, storia della Terra, Preistoria).
PRODUZIONE ORALE E SCRITTA
– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.
– Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
CLASSE QUARTA ABILITA’
COMPETENZE
- Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi USO DELLE FONTI
del la storia della propria comunità e delle principali civiltà del – Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
passato. – Rappresentare, in un quadro storico-sociale (fatti, eventi, elementi riconducibili a quadri di civiltà, riportati su linee
del tempo e su carte storiche), le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio
vissuto.
- Individuare i cambiamenti nelle strutture delle civiltà e delle
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
società nel tempo – Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate (Mesopotamia, Egitto, India; Cina), civiltà fenicia e
. giudaica, le popolazioni presenti nella penisola italica in età preclassica).
- Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per – Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.
comprendere i problemi fondamentali del mondo – Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate (Mesopotamia, Egitto, India; Cina), civiltà fenicia e giudaica, le
contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e popolazioni presenti nella penisola italica in età preclassica).
STRUMENTI CONCETTUALI
consapevoli.
– Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di
misura del tempo storico di altre civiltà.
- Esporre i fatti studiati e produrre semplici testi storici, anche – Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi
con risorse digitali. caratterizzanti.
PRODUZIONE ORALE E SCRITTA
– Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
– Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere
diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.
– Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi.
– Elaborare in semplici testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.
CLASSE QUINTA ABILITA’
COMPETENZE

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- Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi USO DELLE FONTI
del la storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà – Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
– Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul
- Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle territorio vissuto.
civiltà nella storia e nel paesaggio, nelle società ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
– Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate (civiltà greca; civiltà romana; tarda antichità).
- Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per – Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.
comprendere i problemi fondamentali del mondo – Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate (civiltà greca; civiltà romana; crisi e crollo dell’Impero Romano
contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e d’Occidente).
consapevoli. STRUMENTI CONCETTUALI
– Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di
- Raccontare i fatti studiati e produrre semplici testi storici, misura del tempo storico di altre civiltà.
anche con risorse digitali. – Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi
caratterizzanti.
PRODUZIONE ORALE E SCRITTA
– Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
– Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere
diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.
– Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.
– Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
- L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
- Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, pro gettare percorsi e itinerari di
viaggio.
- Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
- Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
- Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali
paesaggi europei e di altri continenti.
- Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
- Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
CLASSE PRIMA ABILITA’
COMPETENZE
- Orientarsi nello spazio conosciuto utilizzando riferimenti ORIENTAMENTO
a lui noti e indicatori topologici. – Muoversi nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici
- Riconoscere le principali caratteristiche antropo-fisiche (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).

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dello spazio locale attraverso l’osservazione diretta. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ’
– Rappresentare percorsi effettuati nello spazio circostante.
- Riconoscere nel proprio ambiente di vita diversi spazi con PAESAGGIO
caratteristiche e funzioni specifiche. – Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta.
– Riconoscere gli elementi fisici e antropici di paesaggi.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE


- Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.

CLASSE SECONDA ABILITA’


COMPETENZE
- Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, ORIENTAMENTO
orientarsi attraverso punti di riferimento e utilizzare gli – Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli
indicatori topologici. indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte
- Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per rappresentare mentali).
spazi noti, progettare percorsi e realizzare semplici piante e LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
mappe. – Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati
- Ricavare informazioni geografiche dall’osservazione diretta e nello spazio circostante.
da rappresentazioni grafiche del territorio conosciuto. – Leggere la pianta dello spazio vicino.
PAESAGGIO
– Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta.
– Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
- Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
- Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi dell’uomo
e individuare modalità di utilizzo dello spazio, esercitando la cittadinanza attiva.
CLASSE TERZA ABILITA’
COMPETENZE
- Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, ORIENTAMENTO
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. – Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli
- Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte indicatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).
geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici e carte LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
tematiche, progettare percorsi. – Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati
- Riconoscere e denominare i principali “oggetti” geografici fisici nello spazio circostante.
ed Individuare i caratteri che connotano i vari paesaggi. – Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.
- Rendersi conto che lo spazio geografico è un sistema PAESAGGIO
territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da – Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta.
rapporti di connessione e/o di interdipendenza. – Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita, della
propria regione.

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REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
- Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi
dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva
CLASSE QUARTA ABILITA’
COMPETENZE
- Orientarsi nello spazio e su carte del territorio italiano ORIENTAMENTO
utilizzando strumenti tecnologici e punti cardinali. – Orientarsi utilizzando i punti cardinali anche in relazione al Sole.
- Utilizzare le carte geografiche, i grafici, i dati statistici e le – Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e
immagini da satellite per analizzare il territorio italiano. fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali ecc.).
- Confrontare carte politiche attuali e carte storiche per LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
evidenziare i cambiamenti nel tempo dell’assetto dei territori. – Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche
- Individuare in Italia le regioni fisiche, climatiche, socio-culturali di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-
e conoscere le risorse offerte dai diversi territori. demografici ed economici.
- Individuare azioni di salvaguardia del patrimonio naturale e – Localizzare sulla carta geografica dell'Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e
culturale. sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
– Localizzare le aree climatiche del territorio italiano.
PAESAGGIO
– Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, individuando le analogie e le differenze
(anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da
tutelare e valorizzare.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
– Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo nel
contesto italiano.
– Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni
idonee nel proprio contesto di vita.
CLASSE QUINTA ABILITA’
COMPETENZE
- Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi ORIENTAMENTO
relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico. – Leggere e interpretare rappresentazioni cartografiche di vario tipo
– Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti
dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni
- Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropico.
digitali ecc.).

- Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche

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anche in base alle rappresentazioni. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ
– Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche
- Orientarsi nello spazio circostante e su carte a scala locale di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-
demografici ed economici.
utilizzando riferimenti topologici.
– Localizzare sulla carta geografica dell'Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e
sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
– Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.
PAESAGGIO
- Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le
analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore
ambientale e culturale da tutelare e valorizzare

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE


– Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire
dal contesto italiano.
– Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni
idonee nel proprio contesto di vita.

MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
- L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
- Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
- Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
- Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
- Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
- Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
- Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
- Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche
di una argomentazione corretta.
- Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
- Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
- Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per
operare nella realtà.

CLASSE PRIMA ABILITA’


COMPETENZE

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- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo NUMERI
aritmetico, scritto e mentale, anche con riferimento a - Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo fino a 20
contesti reali. - Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 20 in notazione decimale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli
sulla retta.
- Rappresentare e confrontare figure geometriche, - Eseguire mentalmente semplici addizioni e sottrazioni senza cambio con i numeri naturali fino a 20 e verbalizzare le
individuando relazioni, soprattutto a partire da situazioni procedure di calcolo.
reali. - Eseguire le addizioni e le sottrazioni senza cambio con i numeri naturali fino a 20 con gli algoritmi scritti usuali.
SPAZIO E FIGURE
- Percepire la propria posizione nello spazio a partire dal proprio corpo.
- Effettuare una semplice indagine e saper rappresentare i - Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti,
dati raccolti. usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
- Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta
- Risolvere, in contesti di concretezza, situazioni
facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
problematiche.
- Riconoscere e disegnare figure geometriche piane.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
- Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune indicate
dall’insegnante, a seconda dei contesti e dei fini legati alla concreta esperienza.
- Indicare i criteri che sono stati usati per realizzare semplici classificazioni e ordinamenti assegnati
- Leggere e rappresentare relazioni e dati relativi a esperienze concrete condotte a scuola (es. la tabella con
diagrammi, schemi e tabelle, dietro indicazioni dell’insegnante.
CLASSE SECONDA ABILITA’
COMPETENZE
- Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo NUMERI
aritmetico, scritto e mentale, anche con riferimento a – Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, fino a 100.
contesti reali – Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale fino a 100, avendo consapevolezza della notazione
posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
– Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali entro il 100 e verbalizzare le procedure di calcolo.
- Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche – Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.
piane, individuandone le caratteristiche fondamentali. – Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali con e senza cambio fino a 100 con gli algoritmi scritti usuali.
– Eseguire moltiplicazioni con i numeri naturali fino a 100 con gli algoritmi scritti usuali con fattori di una cifra.
- Classificare oggetti e figure in base a più attributi.
– Eseguire divisioni con i numeri naturali senza resto fino a 100 con gli algoritmi scritti usuali con il divisore di una cifra.
SPAZIO E FIGURE
– Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.
- Rilevare dati e costruire semplici tabelle e grafici.
– Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti,
- Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
individuando le strategie appropriate. – Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta
facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
– Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche piane.
– Disegnare figure geometriche piane e costruire modelli materiali anche nello spazio.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
– Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda

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dei contesti e dei fini.
– Indicare e spiegare i criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
– Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle, relativamente a situazioni ed esperienze
concrete condotte in classe.
– Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia strumenti convenzionali (orologio,
ecc.).
CLASSE TERZA ABILITA’
COMPETENZE
- Utilizzare con consapevolezza il calcolo scritto e mentale con i NUMERI
numeri naturali e decimali. - Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ....
- Descrivere, denominare e classificare figure in base a - Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione
caratteristiche geometriche e determinarne le misure. posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
- Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
- Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.
- Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
- Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più
- Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e
proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda
sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.
dei contesti e dei fini. - SPAZIO E FIGURE
- Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.
- Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, - Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o
schemi e tabelle. oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
- Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia - Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si
unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
- Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
orologio, ecc.)
- Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.
- Riconoscere e risolvere problemi di vario genere,
- individuando le strategie appropriate, giustificando il RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i - Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a
linguaggi. seconda dei contesti e dei fini.
- Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
- Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
- Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali
(metro, orologio, ecc.).

CLASSE QUARTA ABILITA’


COMPETENZE
- Leggere, scrivere, confrontare ed utilizzare numeri naturali e NUMERI
decimali. – Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali.
– Eseguire le quattro operazioni, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a
seconda delle situazioni.
– Eseguire moltiplicazioni in colonna di numeri naturali e decimali (con il moltiplicatore di 2 cifre).
– Eseguire divisioni con dividendo intero e decimale e divisore a 1 cifra.

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– Eseguire divisioni con dividendo intero entro il mille e divisore a 2 cifre
– Individuare multipli e divisori di un numero.
– Stimare il risultato di una operazione.
– Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.
– Calcolare la frazione di una quantità.
– Individuare la frazione complementare ad una frazione data.
– Leggere, confrontare ed ordinare frazioni di uguale denominatore.
– Riconoscere e rappresentare frazioni decimali.
– Tradurre la frazione decimale in numero decimale equivalente.
– Calcolare il reciproco di un numero: doppio/metà, triplo/terzo, ecc.
– Riconoscere classi di numeri (pari/dispari, multipli/divisori).
– Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per
la tecnica.
– Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla
nostra.
SPAZIO E FIGURE
– Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al
fine di farle riprodurre da altri.
- Descrivere, denominare e classificare le principali figure
– Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e
geometriche piane e usare gli strumenti necessari per
compasso, squadre, software di geometria).
riprodurle.
– Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
– Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di
visualizzazione.
- Determinare il perimetro e l’area delle figure.
– Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
– Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
– Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.
- Ricercare dati per costruire rappresentazioni e ricavare
informazioni da tabelle e grafici. – Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).
– Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.
– Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule.
- Conoscere ed utilizzare le unità di misura delle – Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso
- grandezze. oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
- Risolvere e rappresentare situazioni problematiche – Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni,
utilizzando le strategie appropriate. formulare giudizi e prendere decisioni.
– Usare le nozioni di frequenza e di moda.
– Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
– Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse, pesi e usarle
per effettuare misure e stime.
– Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema
monetario.

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– In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando
una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
– Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
CLASSE QUINTA ABILITA’
COMPETENZE
- Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo NUMERI
aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con – Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali.
riferimento a contesti reali. – Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la
calcolatrice a seconda delle situazioni.
– Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.
– Stimare il risultato di una operazione.
- Rappresentare, confrontare ed analizzare figure – Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.
geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, – Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
soprattutto a partire da situazioni reali. – Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la
tecnica.
– Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
- Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare SPAZIO E FIGURE
ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente – Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al
rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo. fine di farle riprodurre da altri.
– Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e
compasso, squadre, software di geometria).
- Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, – Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
individuando le strategie appropriate, giustificando il – Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione.
procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i – Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
linguaggi. – Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
– Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.
– Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).
– Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.
– Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule.
– Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto
(dall’alto, di fronte, ecc.).
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
– Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni,
formulare giudizi e prendere decisioni.
– Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguate alla tipologia dei dati a disposizione.
– Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
– Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi e
usarle per effettuare misure e stime.
– Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema
monetario.

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– In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una
prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
– Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

SCIENZE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
- Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base
di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
- Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
- Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
- Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
- Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura
della sua salute.
- Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
- Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
- Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
CLASSE PRIMA ABILITA’
COMPETENZE
- Osservare con curiosità l'ambiente circostante, ponendo Esplorare e descrivere oggetti e materiali
spontaneamente domande pertinenti. – Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici di uso quotidiano, analizzarne le
caratteristiche in base ai dati sensoriali (duro/morbido; caldo/freddo liscio/ruvido, ecc.); riconoscerne le funzioni
d’uso
- Usare i cinque sensi per esplorare la realtà. – Seriare e classificare oggetti in base ad alcune caratteristiche e attributi (dimensioni, funzioni…).
- Distinguere i viventi dai – Descrivere a parole, con disegni e brevi didascalie semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, al
- non viventi. movimento, al calore, ecc., dopo avere effettuato osservazioni ed esperienze in classe
Osservare e sperimentare sul campo
– Osservare i momenti significativi nella vita di piante, realizzando semine in terrari e orti, ecc. Individuare
- Conoscere alcune caratteristiche delle piante somiglianze e differenze nelle caratteristiche principali di differenti organismi animali e vegetali. Fare ipotesi sui
- e degli animali. percorsi di sviluppo; individuare le caratteristiche dei viventi in relazione ai non viventi.
– Osservare, con uscite all’esterno, caratteristiche evidenti dei terreni e delle acque, utilizzando i dati sensoriali (terra
dura/friabile/secca/umida; acqua fredda/tiepida/ghiacciata/ferma/corrente…).
- Individuare alcune – Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua,
- proprietà dei materiali osservati. dei cicli stagionali, ecc.).
- – Osservare e registrare in semplici tabelle la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e la
- Assumere atteggiamenti di rispetto nei confronti del mondo periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).
vegetale e animale. L’uomo i viventi e l’ambiente
- Osservare e individuare, con l’ausilio di domande stimolo dell’insegnante, alcune caratteristiche del proprio
ambiente.

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- Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e
caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, utilizzando modelli elementari del suo funzionamento,
mediante illustrazioni, plastici, documentari adeguati all’età.
- Riconoscere in altri organismi viventi bisogni analoghi ai propri, attraverso l’osservazione diretta di animali e piante
(idratazione, nutrizione, respirazione, calore).
CLASSE SECONDA ABILITA’
COMPETENZE
- Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla Esplorare e descrivere oggetti e materiali
realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. – Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici di uso quotidiano, analizzarne qualità e
- Riconoscere e descrivere alcune caratteristiche del proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi
- proprio ambiente. d’uso.
– Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
– Individuare strumenti e unità di misura non convenzionali da applicare alle situazioni problematiche in esame, fare
misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.
- Osservare e descrivere animali e piante, effettuando le – Descrivere a parole, con disegni e brevi testi, semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle
opportune classificazioni. forze e al movimento, al calore, ecc., dopo avere effettuato osservazioni ed esperienze in classe.
- Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali naturali Osservare e sperimentare sul campo
e quelle ad opera dell’uomo. – Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali,
semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e
- Utilizzare le proprie conoscenze per assumere comportamenti vegetali.
responsabili in relazione alla promozione della salute e all’uso – Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque, dal punto di vista sensoriale e delle
delle risorse. relazioni con i vegetali e gli animali presenti negli stessi.
– Osservare e descrivere con semplici commenti le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti
atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.).
– Osservare, registrare e descrivere con semplici commenti orali, scritti e/o grafici la variabilità dei fenomeni
atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

L’uomo i viventi e l’ambiente


- Riconoscere e descrivere alcune caratteristiche del proprio ambiente, in relazione ad ambiti di osservazione proposti
dall’insegnante o dalla classe.
- Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo,
ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, utilizzando modelli elementari del suo funzionamento;
- Individuare, a partire dalla propria esperienza situazioni o sostanze potenzialmente dannose e pericolose.
- Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri, attraverso
l’osservazione diretta di animali e piante o la visione di documentari adeguati all’età
CLASSE TERZA ABILITA’
COMPETENZE
- Osservare ed esplorare i fenomeni naturali con un approccio Esplorare e descrivere oggetti e materiali
scientifico: osservare e descrivere lo svolgersi dei fatti, formulare – Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà,
domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.
realizzare semplici esperimenti, esporre in forma chiara ciò che si – Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
è sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. – Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la

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- Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di matematica conosciuta per trattare i dati.
organismi animali e vegetali. – Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc.
- Rispettare ed apprezzare il valore dell’ambiente naturale,
Osservare e sperimentare sul campo
individuando alcune problematicità dell'intervento dell’uomo
– Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali,
negli ecosistemi.
semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e
- Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per assumere
vegetali.
comportamenti responsabili in relazione alla promozione della
– Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.
salute e all’uso delle risorse.
– Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua,
ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.).
– Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei
fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).
L’uomo i viventi e l’ambiente
- Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
- Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo,
ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.
- Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti,
bisogni analoghi ai propri.
CLASSE QUARTA ABILITA’
COMPETENZE
- -Sviluppare atteggiamenti di curiosità e cercare modi di guardare il Oggetti, materiali e trasformazioni
mondo che stimolano a cercare spiegazioni di quello che accade. - Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso
- -Esplorare i fenomeni con approccio scientifico: osservare e specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.
descrivere lo svolgersi dei fatti, formulare domande anche sulla base - Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.
di ipotesi personali, proporre e realizzare semplici esperimenti, - Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di
verbalizzare quanto sperimentato. volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali.
- Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la
- -Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità
densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc).
umana, individuando alcune problematicità dell'intervento antropico
- Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad
negli ecosistemi.
esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.).
- -Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per assumere Osservare e sperimentare sul campo
comportamenti responsabili in relazione alla promozione della - Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e
salute e all’uso delle risorse. autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo.
- Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il
suo ruolo nell’ambiente.
- Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo.
L’uomo i viventi e l’ambiente
- Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire
modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare.
- Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla
riproduzione e la sessualità.

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- Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con
altre e differenti forme di vita.
- Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.
- Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in
particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.
CLASSE QUINTA ABILITA’
COMPETENZE
- Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla Oggetti, materiali e trasformazioni
realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare - Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso
ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.
modellizzazioni. - Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.
- Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di
- Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali.
comunità umana, individuando alcune problematicità - Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la
dell'intervento antropico negli ecosistemi. densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc).
- Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad
- Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.).
le problematiche scientifiche di attualità e per assumere Osservare e sperimentare sul campo
comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, - Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e
alla promozione della salute e all’uso delle risorse. autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo.
- Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il
suo ruolo nell’ambiente.
- Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo.
L’uomo i viventi e l’ambiente
- Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire
modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare.
- Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla
riproduzione e la sessualità.
- Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con
altre e differenti forme di vita.
- Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.
- Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in
particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
- È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
- Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

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- Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
- Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
- Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
- Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale
CLASSE PRIMA ABILITA’
COMPETENZE
-Riconoscere ed identificare nell’ambiente circostante elementi e Vedere e osservare
fenomeni di tipo artificiale. - Eseguire semplici rilievi sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione (disegni, schizzi, mappe rudimentali).
- Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio di giocattoli e strumenti di uso
quotidiano.
- Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo
- Disegnare semplici oggetti.
e cercare spiegazioni di ciò che succede nell’ambiente - Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
circostante. - Utilizzare strumenti tecnologici d’uso quotidiano (TV, radio, telefono); utilizzare il computer nelle sue funzioni
principali e con la guida dell’insegnante (accensione, scrittura di documenti aperti, spegnimento, uso del mouse e
della tastiera).
- Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso semplici tabelle, mappe, diagrammi proposti dall’insegnante,
disegni, brevissimi testi.
Prevedere e immaginare
-Realizzare semplici - Effettuare osservazioni su peso e dimensioni di oggetti dell’ambiente scolastico, utilizzando dati sensoriali.
artefatti gestendo attività in gruppo e anche in proprio. - Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe, utilizzando
situazioni concrete di vita quotidiana.
- Riconoscere i danni riportati da un oggetto e ipotizzare qualche rimedio.
- Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto (con il das, il cartoncino, la pasta di sale, ecc.), individuando gli
strumenti e i materiali essenziali.
Intervenire e trasformare
- Smontare semplici oggetti e meccanismi o altri dispositivi comuni.
- Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico
- Realizzare un oggetto in cartoncino o con altri materiali (das, pasta di sale), verbalizzando a posteriori le principali
operazioni effettuate.
- Utilizzare con la guida dell’insegnante programmi informatici di utilità (programmi di scrittura, di disegno, di gioco)
CLASSE SECONDA ABILITA’
COMPETENZE
- Osservare, analizzare e descrivere trasformazioni elementari dei Vedere e osservare
materiali. - Eseguire semplici rilievi anche fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione (disegni, piante,
semplicissime mappe; rilevazione di potenziali pericoli…).
- Conoscere le caratteristiche di alcuni materiali e la funzione di - Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio di giocattoli, strumenti d’uso
oggetti di uso comune. quotidiano, ricette).
- Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti (utilizzo di righello, carta
- Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il quadrettata, semplici riduzioni scalari).
mondo che stimolano a cercare spiegazioni di ciò che succede - Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
nell’ambiente circostante. - Utilizzare strumenti tecnologici di uso quotidiano descrivendo le funzioni utilizzate

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- Utilizzare il PC per scrivere e disegnare; aprire un file, modificarlo, salvarlo.
- Realizzare semplici artefatti gestendo attività in gruppo e anche - Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso semplici tabelle, mappe, diagrammi proposti dall’insegnante,
in proprio. disegni, testi.
Prevedere e immaginare
- Produrre semplici modelli o rappresentazioni grafiche del - Effettuare stime approssimative con misure non convenzionali su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.
proprio operato utilizzando strumenti multimediali. - Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe, utilizzando
situazioni di vita quotidiana.
- Riconoscere i difetti o i danni riportati da un oggetto e ipotizzare qualche rimedio.
- Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto individuando gli strumenti e i materiali necessari.
Intervenire e trasformare
- Smontare semplici oggetti e meccanismi o altri dispositivi comuni.
- Mettere in atto semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti, seguendo
istruzioni date dall’insegnante.
- Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.
- Realizzare un oggetto in cartoncino o con altri materiali, descrivendo a posteriori la sequenza delle operazioni
effettuate.
- Utilizzare programmi informatici di utilità (programmi di scrittura, di disegno, di gioco)
CLASSE TERZA ABILITA’
COMPETENZE
- Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante, elementi e Vedere e osservare
fenomeni di tipo artificiale. - Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.
- Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.
- Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso - Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti (utilizzo di riga e squadra; carta
quotidiano ed essere in grado di descriverne la funzione quadrettata; riduzioni e ingrandimenti impiegando semplici grandezze scalari).
principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. - Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
- Utilizzare il PC per scrivere, disegnare, giocare; inviare messaggi di posta elettronica; effettuare semplici ricerche in
Internet con la diretta supervisione e le istruzioni dell’insegnante.
- Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.
- Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio Prevedere e immaginare
operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti - Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico utilizzando misure e unità
multimediali. convenzionali.
- Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe, partendo da
- Orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione e farne un uso situazioni concrete; ricavare dalla discussione collettiva istruzioni correttive e preventive.
adeguato a seconda delle diverse situazioni - Riconoscere i difetti o i danni riportati da un oggetto e immaginarne possibili accorgimenti per ottimizzare
comunque il suo utilizzo o per riparlo.
- Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.
- Produrre semplici modelli o rappresentazioni grafiche del - Costruire un possibile programma di una gita o una visita didattica a partire da dati forniti dall’insegnante;
proprio operato . utilizzare piante, carte geografiche e semplici carte stradali per individuare i luoghi.
Intervenire e trasformare
- Smontare semplici oggetti e meccanismi, o altri dispositivi comuni.
- Mettere in atto semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti, seguendo
ricette e istruzioni scritte.

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- Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.
- Realizzare un oggetto in cartoncino o con altri materiali, descrivendo a parole e documentando a posteriori con
semplici disegni e brevi didascalie la sequenza delle operazioni effettuate.
- Utilizzare il PC per giocare, scrivere, fare calcoli, disegnare; utilizzare la posta
elettronica ed effettuare semplici ricerche in Internet con la stretta supervisione
dell’insegnante.
CLASSE QUARTA ABILITA’
COMPETENZE
-Distinguere ed identificare nell’ambiente circostante le strutture e i Vedere e osservare
fenomeni di tipo naturale da quelli di carattere artificiale - Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione ricavandone
(artefatti). informazioni utili ad esempio sui rischi e la loro prevenzione, sulla disposizione ottimale degli arredi, ecc).
- Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.
- Conoscere ed utilizzare in modo opportuno - Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti (utilizzo di riga, squadra, compasso,
semplici oggetti e strumenti. semplici grandezze scalari, riproduzioni di simmetrie e traslazioni, ecc.).
- Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
- Ricavare informazioni utili su proprietà e - Descrivere le funzioni principali delle applicazioni informatiche utilizzate solitamente.
caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o - Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.
altra documentazione tecnica e commerciale.

- Orientarsi con i mezzi di comunicazione e usarli adeguatamente. Prevedere e immaginare


- Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.
- Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe e realizzare
collettivamente regolamenti, istruzioni, prescrizioni preventivi e correttivi.
-Conoscere ed utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso
- Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.
quotidiano. - Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.
- Pianificare una gita o una visita didattica usando internet per reperire notizie e informazioni, con la supervisione
dell’insegnante; costruire il programma della giornata, il cronogramma e calcolare i principali costi.
Intervenire e trasformare
- Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.
- Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti, seguendo ricette e
istruzioni scritte.
- Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.
- Realizzare un oggetto in cartoncino o altri materiali descrivendo preventivamente le operazioni principali e
documentando successivamente per iscritto e con disegni la sequenza delle operazioni.
- Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità con la diretta supervisione
e il controllo dell’insegnante.

CLASSE QUINTA ABILITA’


COMPETENZE

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- Riconoscere e identificare nell’ambiente che lo circonda elementi Vedere e osservare
e fenomeni di tipo artificiale. - Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.
- Conoscere alcuni processi di trasformazione di risorse e di - Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.
consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. - Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.
-Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso - Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
quotidiano e descrivere la funzione principale, la struttura e - Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.
spiegarne il funzionamento. - Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.
-Ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o Prevedere e immaginare
servizi leggendo etichette, volantini o altra - Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico (disegni, piante, semplici
documentazione tecnica e commerciale. mappe; rilevazione di potenziali pericoli…)..
-Orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione e farne un uso - Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.
adeguato a seconda delle diverse situazioni. - Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.
-Produce semplici modelli o rappresentazioni scritte e/o grafiche - Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.
del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o - Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni.
strumenti multimediali. Intervenire e trasformare
- Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.
- Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.
- Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.
- Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.
- Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità.

ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA DI ESPRESSIONE CULTURALE; ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE

TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria


– L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in
modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
– È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
– Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
– Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative
al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche,
materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
– È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
– Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
– Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
CLASSE PRIMA SECONDA TERZA ABILITA’
COMPETENZE

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Esprimersi e comunicare
– Utilizzare i colori per caratterizzare una forma in modo – Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare
sicuro e con autonomia; e comunicare la realtà percepita;
– Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
– Leggere immagini in modo autonomo cogliendone il – Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.
Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere
significato espressivo.
d’arte
– Rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici Osservare e leggere le immagini
tecniche, materiali e strumenti grafico-espressivi, pittorici e – Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli
plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
– Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme,
– Descrivere, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.
tipo. – Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e
decodificare in forma elementare i diversi significati

Comprendere e apprezzare le opere d’arte


– Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della
tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.
– Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.
– Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e
urbanistico e i principali monumenti storico-artistici
CLASSE QUARTA E QUINTA ABILITA’
COMPETENZE
– Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al Esprimersi e comunicare
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi – Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della
(espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi). comunicazione visiva.
– Rielaborare in modo creativo le immagini con – Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della
molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.
pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). – Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per
produrre nuove immagini.
– Descrivere, leggere e interpretare realizzazioni artistiche – Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità
appartenenti a diversi generi, autori, periodi storici e culture. operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline
Osservare e leggere le immagini
– Conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio
– Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali
territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro
ed estetici di un contesto reale.
salvaguardia.
– Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento
dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.
Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione
multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza
(arte, pubblicità, informazione, spettacolo)

38
– .
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
– Leggere e commentare un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e
culturale a cui appartiene.
– Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i
significati e i valori estetici, storici e sociali.
– Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.

MUSICA
COMPETENZA CHIAVE EUR.: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
– L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
– Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
– Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
– Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
– Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
– Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
– Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

CLASSI: PRIMA-SECONDA-TERZA ABILITA’
COMPETENZE
– Esplora gli eventi sonori, le possibilità espressive della – Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione
voce,dei materiali e degli strumenti musicali. e improvvisazione sonoro-musicale.
– Ascolta descrive e interpreta brani musicali di diverso – Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali.
genere. – Esprimere apprezzamenti estetici su brani musicali di vario genere e stile.
– Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, – Riconoscere alcuni elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e
applicando schemi elementari provenienza.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali – Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non
convenzionali.
Riconoscere usi, funzioni e contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione,
computer), con particolare riguardo alla pubblicità e al commento musicale in prodotti filmici
CLASSI: QUARTA- QUINTA ABILITA’
COMPETENZE

39
-Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e – Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità
strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa le proprie capacità di invenzione e improvvisazione sonoro-musicale.
uso di forme di notazione analogiche o codificate. – Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione.
-Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,
– Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di
appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche culture, di tempi e luoghi diversi.
strumenti didattici e auto-costruiti. – Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario
-Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, genere e provenienza.
utilizzandoli nella pratica. – Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non
-Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. convenzionali.
– Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema,
televisione, computer).

EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE EUR: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE CORPOREA
TRAGUARDI DI COMPETENZA al termine della scuola primaria
– L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti.
– Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
– Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
– Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
– Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
– Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza.
– Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle .
CLASSI : PRIMA- SECONDA - TERZA ABILITA’
COMPETENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
– Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse – Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma
simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).
– Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
– Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
regole; assumere responsabilità delle proprie azioni e per il – Utilizzare modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza.
bene comune – Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
– Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport.
– Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio
– Saper utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.
corporeo – Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
– Nella competizione , rispettare le regole, manifestando senso di responsabilità.

40
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
– Utilizzare nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, alla
– Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.
sicurezza, alla prevenzione e ai corretti stili di vita – Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico, attraverso osservazioni sulla propria esperienza
guidate dall’insegnante (es. muoversi dopo un pasto abbondante).
– Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in
relazione all’esercizio fisico, attraverso l’osservazione su di sé in palestra, guidata dall’insegnante.
CLASSI: QUARTA- QUINTA ABILITA’
COMPETENZE
– Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
– Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma
– Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).
corporeo – Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
– Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
regole; assumere responsabilità delle proprie azioni e per il
– Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione
bene comune
e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.
– Utilizzare nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, – Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.
alla sicurezza, alla prevenzione e ai corretti stili di vita Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
– Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport.
– Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.
– Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
– Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria
esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
– Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.
– Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire
consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione
all’esercizio fisico.

QUOTA ORARIA CL. Prima a CL I CL. II CL. III CL. IV CL. V Il tempo scuola annuo offerto per la Scuola
DISCIPLINE tempo pieno Primaria è articolato come segue :
Italiano 9 8 8 7 7 7 CLASSI a TEMPO NORMALE
28 ore di lezione settimanali > h 4,50 al giorno dal
Inglese 2 2 2 3 3 3 lunedì al venerdì , h 3,50 il sabato .
Storia 2 2 2 2 2 2 La quota oraria delle discipline è invece ripartita in
Geografia 1 1 1 1 1 1

41
Matematica 8 7 7 7 7 7 29 ore con le ultime due ore di 55 minuti, con
Scienze 2 1 1 1 1 1 possibilità, a richiesta, di usufruire del servizio
mensa nei giorni di calendarizzazione dei progetti
Tecnologia 2 2 2 2 2 2 CLASSI a TEMPO PIENO
Arte e Immagine 2 2 2 2 2 2 36 ore di lezioni settimanali dal lunedì al venerdì
Musica 1 1 1 1 1 1 ,subordinato all’attribuzione di organico e al
raggiungimento del numero minimo di iscritti
Educazione fisica 1 1 1 1 1 1 SERVIZIO PRE-SCUOLA solo plesso Medaglie
Religione cattolica 2 2 2 2 2 2 d’oro tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle ore
8.00 al suono della campanella d'ingresso
Mensa 4

Per raggiungere obiettivi di miglioramento generali, oltre a quelli specifici individuati nel Piano di Miglioramento come intervento per risolvere le criticità
emerse nel RAV, i docenti proporranno le seguenti
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE IN ORARIO CURRICULARE
PROGETTI CURRICULARI DESTINATARI Descrizione Docenti ESPERTI
curriculari ESTERNI
Conversazione straniera Classi 3^ Il percorso si svolgerà nelle classi interessate, in orario curriculare, sì no
lingua inglese medaglie d’oro utilizzando metodologie e didattica della L2 a sostegno di una
CLIL” WE ARE WHAT WE tematica trasversale ,veicolando contenuti comuni e stimolando la
EAT”
comunicazione e le strategie di lettura in lingua inglese

EU CODE WEEK Alunni delle Partecipazione alle attività promosse dagli organizzatori della sì no
classi aderenti manifestazione, realizzazione di eventi durante la settimana europea
del coding per offrire l'opportunità di iniziare a programmare,
consentendo anche ai più piccoli di divertirsi in modo costruttivo

42
Programma il futuro Tutti gli alunni Obiettivo del progetto è fornire strumenti semplici, divertenti e sì no
MIUR delle classi facilmente accessibili per formare anche gli alunni più piccoli ai
aderenti concetti di base dell'informatica. Introduzione dei concetti di base
dell’informatica attraverso la programmazione (coding ), usando
strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata
nell’uso del computer. Il lato scientifico-culturale dell'informatica,
definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare
competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo
creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri
cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero
computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un
contesto di gioco. Ritenuto il progetto conforme alle priorità
contenute nel PDM ed innovativo questa scuola intende aumentare
nel corso dei prossimi anni il numero di classi partecipanti.

Progetto di lettura Classi quinte Obiettivo è riscoprire un approccio dinamico alla letto-scrittura, Sì Sì
animata puntando sullo sviluppo delle competenze personali e sulla
e scrittura creativa partecipazione del singolo al processo creativo, sviluppare la
creatività e affinare le competenze linguistiche e lessicali degli
alunni. Il progetto mira a fornire ai bambini un’esperienza
alternativa, centrata sull’aspetto ludico stimolando la loro creatività
letteraria attraverso un uso consapevole del linguaggio e insieme di
confronto aperto con gli altri. Alla narrazione segue una fase
laboratoriale di esercizi di scrittura creativa.

43
Progetto finalizzato ad “attivare” prassi educative che traducano nel Sì Sì
“Verso una scuola amica Classi 4^ e 5^ contesto scolastico le finalità e gli obiettivi dell’art.29 della
MIUR-UNICEF” Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza . Il Progetto
Scuola amica intende realizzare attività che promuovano il diritto
all’apprendimento di tutti i bambini e gli adolescenti promuovendo
in essi l'assunzione di responsabilità, la capacità di stabilire relazioni
interpersonali positive e competenze di cittadinanza. La proposta
educativa alla base di tale progetto è assolutamente in linea con le
indicazioni emanate dal MIUR per promuovere l’insegnamento di
“Cittadinanza e Costituzione”, l’educazione alla legalità ed alla
partecipazione quale parte fondamentale dell’apprendimento e in
senso trasversale a tutti i saperi .

Tutte le classi in Convenzione con l’ASD “Medaglie d’Oro” il progetto prevede Sì Sì


SPORT attività di supporto di un esperto esterno al docente titolare del
curricolo “scienze motorie e sportive” al fine di offrire una risposta
” Sport a scuola”
concreta e coordinata all’esigenza di diffondere l’educazione fisica e
sportiva fin dalla primaria per favorire i processi educativi e
formativi delle giovani generazioni .Nello specifico, il modello di
intervento ha l’obiettivo di promuovere i valori educativi dello
sport, motivare le giovani generazioni all’attività motoria e fisica per
un’ora settimanale a ciascuna classe di scuola primaria

realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal


classi del plesso Coni, che si offre al mondo della scuola quale risposta concreta e
“Sport di classe” G.Costa Si Si
coordinata all’esigenza di diffondere l’educazione fisica e sportiva
fin dalla scuola primaria per favorire i processi educativi e formativi
delle giovani generazioni.

44
Progetto per le classi quinte del Circolo, in collaborazione con la
FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) Salerno, Progetto per la
Tutte le classi promozione dell’attività motoria come fondamento essenziale per
“ minivolley in sana
la realizzazione di un corretto stile di vita nel rispetto della legalità.
legalità" Si Si

Classi quinte Obiettivo del progetto “Matematica & Realtà” è promuovere Sì Sì


“Matematica & Realtà” l'interazione dinamica tra mondo reale e mondo matematico come
elemento chiave del processo di insegnamento-apprendimento. In
sintonia con la Matematica per il cittadino e con le indicazioni
ministeriali (MIUR) per i nuovi curricula, in linea con le indagini
INVALSI e OCSE-PISA, si propone di stimolare i ragazzi ad utilizzare le
conoscenze e le competenze matematiche acquisite a scuola, per
orientarsi nella moderna società della conoscenza e gestire le
proprie scelte in modo consapevole e attivo.
IGIENE E SALUTE Il progetto promuove la salute orale e prevede i seguenti obiettivi
educativi: Sensibilizzare il target attraverso adeguate informazioni
Classi 2^
W il Sorriso sulle problematiche della salute orale. Fornire idonee conoscenze sui
fattori che determinano la formazione della placca e della carie e
stimolare comportamenti utili alla loro prevenzione. Stimolare
l’acquisizione di idonei comportamenti alimentari.

Classi tutte Progetto finalizzato alla prevenzione, la gestione e il controllo delle


SICUREZZA patologie correlate agli ambienti di vita frequentati dai bambini. I problemi
respiratori ed allergici diffusi tra i bambini, sono tra gli effetti clinici più
comuni associati all’esposizione ai fattori inquinanti (particolati, muffe e
allergeni) presenti nell’aria in ambienti scolastici; pertanto è necessario
diffondere informazioni riguardo alla necessità di ventilare adeguatamente
gli ambienti, alla loro adeguata manutenzione e pulizia

45
ALIMENTAZIONE Prosecuzione iniziativa promossa da Camera di Commercio,
Coldiretti, Centrale del latte di Salerno, su “Mangia Sano
LiberaMente” che prevede la distribuzione di prodotti sani a
naturali forniti dalla Centrale del Latte e dalla Coldiretti per educare
gli alunni al consumo di prodotti di stagione tipici dell’area
geografica di appartenenza.
Crescere Felix Progetto per la promozione ed educazione
alimentare e motoria.

Progetto Favole da Il progetto presenta un nuovo approccio all’educazione alimentare


mangiare Classi 1^ che pone al centro la figura del bambino; educare ad
un’alimentazione equilibrata significa innanzitutto porsi in ascolto
con rispetto delle istanze dei bambini, per arrivare a comprenderne
le motivazioni, le radici di natura familiare e sociale. In
collaborazione con Prodigi Educational

Progetto "in fuga dal La finalità di tale progettualità organizzato con dell'AIC-Associazione
glutine" Italiana Celiachia va ricercata nell’esigenza fortemente sentita di
Classi3^ rimuovere tutti i condizionamenti, le limitazioni, i disagi personali e
sociali dei soggetti affetti da celiachia per una migliore, più sana e
più serena qualità della vita personale, civile e sociale

PROGETTO “FRUTTA NELLE SCUOLE” ll programma europeo “Frutta


nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234 del Consiglio del
22 ottobre 2007 e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7
Progetto “frutta nelle aprile 2009 è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da
scuole” Classi tutte parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette
abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella
fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.

46
L’orto didattico per tutte le classi del VI circolo.
AMBIENTE PROGETTO “puliamo il mondo” iniziativa internazionale di
volontariato ambientale organizzata in collaborazione con il Circolo
Progetto “puliamo il
Legambiente “Orizzonti” Salerno.
mondo”
Progetto didattico Compostaggio nelle scuole in collaborazione con
il “ Rotaract” campus Salerno con lo scopo di sensibilizzare ed
educare i bambini sull’ importanza del riciclo tramite la creazione di
un percorso all' educazione ambientale.
INCLUSIONE – Il Progetto psico-educativo cognitivo comportamentale per
INTEGRAZIONE bambini autistici, basato sull’analisi comportamentale applicata
(ABA), seguito da addetti MIPIA (modello italiano di intervento
Progetto psico-educativo precoce ed intensivo nell’autismo) che prevede un accordo
A scuola con l’ABA regionale con il MIUR e l’associazione che si occupa di tale
progetto nelle scuole.

Progetto integrazione in collaborazione con l’istituto specializzato


Progetto integrazione
audiolesi F Smaldone.

Progetto “A sei zampe per la non violenza” in collaborazione con


l’Associazione animalisti italiani, sez. Salerno Sviluppare la sensibilità
Classi 3^ e 4^ e l’apertura nei confronti del “diverso”, superando la naturale
Progetto “A sei zampe diffidenza dovuta alla non conoscenza
per la non violenza”

L’educazione alla legalità ed alla partecipazione quale parte


EDUCAZIONE ALLA fondamentale dell’apprendimento e in senso trasversale a tutti i
Classi 5^
LEGALITÀ saperi . Il Progetto Scuola amica intende supportare le scuole nella
realizzazione di attività che promuovano il diritto all’apprendimento
di tutti i bambini e gli adolescenti promuovendo in essi l'assunzione
di responsabilità, la capacità di stabilire relazioni interpersonali
positive e competenze di cittadinanza.
In particolare il Progetto propone ad alunni ed insegnanti di lavorare
su tematiche di particolare importanza e delicatezza: il diritto

47
all’ascolto e alla partecipazione; il valore ed il ruolo dell’istruzione
nei vari contesti educativi, specie quelli di emergenza; l’accoglienza
dei minorenni migranti e rifugiati in Italia , considerato che la nostra
città è luogo di frequenti sbarchi di migranti; l’utilizzo di teatri e
cinema come luoghi nei quali “vivere” esperienze partecipate di
approfondimento e riflessione sulle pari opportunità e la violazione
dei diritti.

STORIA, CREATIVITÀ E Progetto “Adotta un monumento” in collaborazione con il Comune


TERRITORIO di Salerno Il programma ritiene fondamentale l’educazione delle
nuove generazioni in merito alla conoscenza della propria storia e
“Adotta un monumento” Classi 3^ 5^
delle ricchezze artistiche del proprio territorio

Progetto Telethon
Adesione alla Staffetta di scrittura creativa proposta dalla Bimed.
Esperienze di scrittura a staffetta (e di lettura) pubblicata nella
collana ”Racconti a diecimila mani “

Presepe vivente: in collaborazione con l’oratorio salesiano di S.


Giovanni Bosco

Al fine di realizzare tali attività sono state attivate convenzioni e/o collaborazioni con associazioni territoriali, con ASL, Enti locali, e Aziende
che operano sul territorio. Ci si riserva, nell’arco del triennio di aderire anche ad altre eventuali iniziative formative particolarmente
significative per gli aspetti educativo- didattici, e ad eventuali concorsi in merito In particolare per il raggiungimento dei traguardi fissati in
relazione alla 2^ priorità indicata nel piano di miglioramento si programmano le seguenti progettualità:

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE IN ORARIO EXTRACURRICULARI


PROGETTI EXTRACURRICULARI DESTINATARI Descrizione Docenti Esperti
curriculari
Conversazione lingua Classi 1^ e 2 ^ Il progetto di potenziamento della lingua inglese è strutturato come sì si
inglese attività extracurricolare da realizzare in orario aggiuntivo
“ My english Playground” all’insegnamento per n.20 incontri ha la finalità di stimolare la

48
comunicazione in lingua inglese attraverso la musica ed il
movimento

Laboratorio linguistico Alunni di tutte Il Progetto , condotto da esperti madrelingua inglese, intende sì si
“ Progetto Trinity” le classi 3^ migliorare le competenze linguistiche degli alunni , offrendo loro la
4^5^ possibilità di venire precocemente a contatto con la lingua straniera
“viva”, per sviluppare al meglio l’aspetto fonologico e le abilità orali
della L2. Al termine del percorso gli alunni potranno sostenere gli
Esami Trinity direttamente presso la nostra scuola che è da anni
centro accreditato
Laboratorio creativo e Tutti gli alunni con continuità nel corso dei precedenti anni scolastici - è finalizzato sì si
artigianale per la suddivisi per allo sviluppo delle capacità cognitive e di relazione di tutti gli alunni,
valorizzazione delle fasce d’età a favorire la conoscenza e l’approfondimento di strumenti creativi
vocazioni territoriali
che possano fornire occasioni di svolgere attività più concrete e
Progetto ceramica “Le
mani per toccare, fare e motivanti , legate alle risorse del territorio.
creare”

Laboratorio scientifico Classi 1^ Tale progetto intende stimolare la curiosità degli alunni al sapere si no
“Scientificamente” attraverso l’apprendimento del metodo scientifico. L’attività
laboratoriale consente di promuovere una nuova concezione
dell’apprendere e dell’insegnare, poiché il processo non avviene più
soltanto tramite il semplice ascolto e la ricezione passiva dei
contenuti trasmessi ma attraverso un processo di ricerca, di
progettazione e di rielaborazione creativa della realtà.
Laboratorio di musica Alunni di tutte Il corso, intende avviare gli alunni al canto corale e alla pratica sì si
strumentale le classi strumentale, utilizzando il flauto dolce. Durante le lezioni si
“Flauto dolce e canto” suddivisi per propongono gli elementi fondamentali ed indispensabili della
gruppi di
tecnica vocale, ed una serie di brani adeguati alle capacità dei
livello
bambini. Il Fare Musica Insieme è un’occasione di socializzazione e
condivisione, nonché un momento dell’attività didattica in cui
prevale un modello di apprendimento collaborativo e laboratoriale.
Alla fine del progetto, ogni classe avrà l’opportunità di mostrare il
lavoro svolto e di esibirsi con la voce e il flauto dolce in uno
spettacolo/saggio finale in un teatro della città, da veri artisti

49
Laboratorio teatrale Classi 3^ 4^ e Obiettivo è sperimentare nuove possibilità comunicative e sì si
“Tutti in scena” 5^ relazionali nella globalità dei linguaggi e prevede di " intervenire
"contemporaneamente su tre livelli: corpo, spazio ed espressione. Le
attività laboratoriali, proposte in forma ludica, faranno sì che gli
alunni attivino , in modo extra-quotidiano, lo strumento corpo e lo
strumento voce, favorendo la comunicazione, l'espressione, la
creatività e l' immaginazione
Sport ed inclusione Classi con Obiettivo del progetto è far acquisire attraverso lo sport all’alunno sì si
L’Autismo va a canestro” alunni autistici autistico la percezione del corpo, comunicare con il corpo ed il
movimento, sviluppare le capacità motorie, stimolare le capacità
senso percettive, educare la capacità coordinative occhio/mano,
seguire attività con il gruppo dei pari.

PROGETTI POR
Il progetto ”Viva Scuola Viva” intende ridurre i fenomeni di #viviAmoilteatro 1 scuola/teatro
#viviAmoilteatro 2 scuola/teatro
esclusione sociale e promuovere la legalità attraverso un percorso Math-landia scuola
Hablamos ESPANOL scuola
formativo accessibile a tutti, di qualità, innovativo e al passo coi
Conoscere il PC scuola
tempi. WEDO Robot scuola
Tempo Libro scuola/parco
Che Storia ! Scuola/parco

SCUOLA DELL’INFANZIA
“Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento, ma contribuisce allo stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo
pesanti unitariamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini di identità (costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi), di

50
autonomia (rapporto sempre più consapevole con gli altri) di competenza (come elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti) di
cittadinanza ( come attenzione alle dimensioni etiche e sociali)”. Indicazioni nazionali per il curricolo 2012”.
Per ogni bambina o bambino, la Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere:
 la conquista dell’autonomia
 la cittadinanza
 lo sviluppo delle competenze
 la maturazione dell’identità
SCUOLA DELL’INFANZIA – Metodo Montessori
“L’educazione è un processo naturale effettuato dal bambino, e non è acquisita attraverso l’ascolto di parole, ma attraverso le esperienze del
bambino nell’ambiente.” M. Montessori
Nella nostra “casa dei bambini”, uniche sezioni pubbliche di tutta la regione Campania, risultano fondamentali l’ambiente ed il ruolo
dell’insegnante che devono permettere al bambino di sviluppare una positiva crescita psico-affettiva. Quattro sono gli elementi fondamentali :
l’esperienza diretta, l’esercizio dei sensi, la libera scelta nell’attività, la conoscenza e la cura dell’ambiente

FINALTA’
CITTADINANZA scoprire gli altri, i loro bisogni, rispettare le regole che si definiscono attraverso le relazioni, il
dialogo,l’espressione del proprio pensiero e pone le fondamenta per una convivenza democratica
COMPETENZE imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto,
sviluppando capacità sensoriali, motorie, linguistiche, intellettive, logiche;
AUTONOMIA capacità di governare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, provare piacere nel saper
fare da sé, esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni;
IDENTITÀ imparare a stare bene e a sentirsi sicuri, ad avere stima di sé e delle proprie capacità

51
l

I CAMPI DI ESPERIENZA
 IL SÉ E L’ALTRO Ogni campo, delinea una prima mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di
 Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla
 IL CORPO E IL MOVIMENTO scuola primaria. Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della
 Identità, autonomia, salute competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità
 IMMAGINI, SUONI, COLORI nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere
 Gestualità, arte, musica, multimedialità la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.
 I DISCORSI E LE PAROLE
 Comunicazione, lingua, cultura
 LA CONOSCENZA DEL MONDO
 Ordine, misura, spazio, tempo, natura

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CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L'ALTRO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino supera Il bambino acquisisce Il bambino collabora e coopera  Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa
serenamente il distacco con la autonomia nell’organizzazione attivamente nelle attività di routine argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
famiglia di tempi e spazi di gioco Manifesta e controlla le proprie  Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e
Conosce e rispetta le prime Interagisce con gli altri e emozioni(rabbia,gioia, i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
 Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della
regole di convivenza rispetta le regole del vivere paura,tristezza)
famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
E’ autonomo nelle situazioni di comune Impara ad ascoltare le opinioni
 Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e
vita quotidiana (servizi igienici, Riconosce e riferisce i suoi stati altrui, seppur diverse dalle proprie comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
pranzo, gioco) d’animo Sa interpretare e documentare il  Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su
Sperimenta modalità di Si rivolge all’adulto con fiducia e proprio vissuto e quello famigliare ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza
relazione per stare bene serenità Sviluppa il senso di appartenenza al dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
insieme Sviluppa il senso di territorio e condivide i valori della  Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si
Esprime emozioni e sentimenti appartenenza alla comunità comunità muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari,
modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri
Comunica i propri bisogni Riconosce luoghi di incontro e Consolida i valori
e con le regole condivise
Conosce l’ambiente culturale e di culto dell’amicizia,dell’amore, della Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i
le sue tradizioni solidarietà , della pace servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.Riconosce i
Impara a riconoscere le Conosce i momenti particolari più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi
diversità culturali della religione e delle festività pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città
Sviluppa il senso di
appartenenza alla scuola e alla
famiglia.

CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO


OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

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Il bambino riconosce su se Il bambino localizza le varie parti Il bambino rappresenta lo schema  Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il
stesso e sugli altri le principali del corpo corporeo in maniera analitica potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono
parti del corpo Ricompone la figura umana Riconosce e utilizza parametri una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
 Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di
Inizia a rappresentare Rappresenta graficamente il spaziali
sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana
graficamente lo schema proprio corpo Compie percorsi complessi alimentazione.
corporeo Affina la motricità delle diverse Rispetta le regole di gioco e di  Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori,
Riconosce la propria identità parti del corpo comportamenti li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi
sessuale Discrimina percezioni sensoriali Controlla l’equilibrio in situazioni ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e
Si orienta nello spazio scuola Sviluppa la coordinazione Oculo statiche e dinamiche all’aperto.
Imita correttamente semplici manuale ed oculo-podalica Sviluppa la lateralità relativa al  Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli
altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.
movimenti osservati Descrive e racconta azioni e proprio corpo e all’ambiente
 Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo
Sa coordinare i propri movimenti circostante fermo e in movimento
movimenti nel camminare, Coordina i movimenti in un Si muove nello spazio in base a
correre, strisciare, rotolare e semplice gioco collettivo comandi sonori e visivi
saltellare E’ attento alla cura della propria Esprime emozioni e sentimenti
Rispetta semplici regole di cura persona e capisce l’importanza attraverso il corpo
personale e di convivenza di una corretta Comprende e riproduce messaggi
alimentazione mimico gestuali
Identifica e rispetta il proprio e
l’altrui spazio di movimento

CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI


OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Favorire la scoperta dei colori Consolidare la conoscenza dei Essere consapevoli che i colori fanno parte  Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le
Conoscere e denominare i colori primari e scoprire i colori della realtà che ci circonda varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
colori fondamentali secondari Esprimere graficamente i propri vissuti  Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il
Tracciare segni (scarabocchi) e Eseguire le consegne e utilizzare Effettuare confronti cromatici e creare disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e
assegnarvi un significato varie tecniche creative con i colori combinazioni strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
Utilizzare alcune tecniche Usare in modo creativo i materiali Esercitare l’uso controllato e finalizzato della
 Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
grafico pittoriche a disposizione mano (prensione e motricità fine ) musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto
Accettare di sporcarsi le mani Progettare i costruire utilizzando Controllare l’intensità della voce e della musica e per la fruizione di opere d’arte.
con materiali vari semplici materiali riconoscere i timbri sonori  Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e
Utilizzare il colore come Percepire ritmi lenti e veloci, Usare oggetti e strumenti musicali per produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

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linguaggio per comunicare i drammatizzare un’esperienza riprodurre moduli ritmici  Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo
propri messaggi vissuta Mimare l’andamento ritmico di un brano semplici sequenze sonoro-musicali
Imparare ad ascoltare e a Saper organizzare gradualmente Sviluppare il senso critico  Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una
notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
ripetere semplici canti e uno spazio grafico Saper usare autonomamente travestimenti e
filastrocche Imitare piccoli Effettuare giochi simbolici e di rappresentare situazioni con burattini e
moduli ritmici ruolo marionette
Ricercare la musica nella vita Adeguare il movimento alle parole Acquisire la capacità di decodificare semplici
quotidiana (scoprire anche il e alla velocità del ritmo
silenzio)

CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE


OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bambino si esprime Si esprime con chiarezza in lingua Utilizza un linguaggio ben articolato  Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio
verbalmente e fa comprendere italiana Possiede un lessico adeguato all’età lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
agli altri le proprie necessità Arricchisce il lessico e la struttura Esprime con termini adeguati pensieri e  Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,
argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in
Pronuncia correttamente quasi di base sentimenti
differenti situazioni comunicative
tutti i fonemi Riferisce esperienze personali Riferisce esperienze e vissuti, comunica  Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa
Sa formulare richieste Interviene in modo adeguato riflessioni personali nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
comunicare bisogni e durante le conversazioni Sa chiedere e dare spiegazioni durante il significati.
preferenze in modo Sa formulare richieste gioco o le attività  Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie,
comprensibile Usa il linguaggio verbale per Adegua la comunicazione alle diverse chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare
Comunica verbalmente con i comunicare con i compagni situazioni attività e per definirne regole.
 Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse,
compagni durante il gioco durante il gioco e le attività Ascolta e comprende narrazioni,
riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con
libero e le attività Ascolta e comprende narrazioni informazioni e descrizioni di crescente la creatività e la fantasia.
Ascolta e comprende facili Riferisce il contenuto di quanto ha complessità  Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime
storie ascoltato Riferisce in modo logico e consequenziale il forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando
Risponde in modo adeguato Riconosce gli elementi essenziali contenuto di un racconto anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
alle domande-stimolo di un racconto Sa dare spiegazione adeguata di un
Associa filastrocche a Ascolta r ripete testi in rima comportamento o di un evento
movimenti e gesti Interviene Mima e drammatizza il testo Sa riconoscere,scomporre e comporre i
durante le drammatizzazioni ascoltato suoni delle parole
Sperimenta tecniche e Rappresenta con tecniche e Usa segni alfabetici nella scrittura spontanea
materiali per rappresentare un materiali diversi racconti ed

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‘esperienza o un racconto esperienze

CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO


OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Sa quantificare e raggruppare Sa svolgere attività di Sa operare quantificazioni di tipo numerico  Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo
Sa riconoscere i colori primari raggruppamento e quantificazione fino a dieci criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta
Sa denominare le forme secondo l’indicazione data Sa confrontare e operare corrispondenze tra quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni
geometriche cerchio e Sa mettere in relazione oggetti gruppi di quantità diversi usando strumenti alla sua portata.
 Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e
quadrato con una o più caratteristiche Sa seriare oggetti per grandezza, lunghezza,
della settimana.
Sa utilizzare concetti topologici: Sa distinguere e verbalizzare le altezza, larghezza  Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire
aperto-chiuso/dentro-fuori quantità uno-pochi-molti Sa riconoscere e riprodurre graficamente le cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
spaziali: sopra-sotto,grandezze Sa riconoscere e riprodurre principali figure geometriche  Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i
:grande-piccolo/ lungo- cerchio-triangolo-quadrato Sa conoscere e discriminare le relazioni loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro
corto/alto-basso, quantità: Sa riconoscere e creare i colori Sa riconoscere e rappresentare una linea cambiamenti.
pochi-molti derivati aperta-chiusa/ orizzontale-verticale-obliqua  Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne
le funzioni e i possibili usi.
Sa osservare l’ambiente Sa comprendere le relazioni Sa muoversi e orientarsi nello spazio su
 Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare
naturale e i mutamenti spaziali : davanti-dietro/dentro- consegna
con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime
stagionali fuori /vicino -lontano Sa rappresentare e verbalizzare la misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Sa osservare l’alternanza Sa distinguere i ritmi della successione temporale di eventi e azioni  Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio,
giorno e notte scansione della giornata scolastica Sa collocare situazioni ed eventi nel tempo usando termini come davanti/dietro, so-pra/sotto, destra/sinistra,
Sa descrivere a grandi linee il Sa ricostruire l’ordine di un’azione Sa riflettere sugli aspetti ciclici del tempo e ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
proprio vissuto vissuta sugli organizzatori temporali verbali.
Sa riconoscere il cambiamento (calendari,tabelle ecc)
delle stagioni Sa rappresentare simbolicamente le stagioni

PLESSO SEZIONI ORARIO DI FUNZIONAMENTO Tot. Ore settimanali

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Scuola Medaglie D’Oro Quattro ( D,E,,F,G) dal lunedi’ al venerdì 8.15-13.15 25 ore

7 sezioni Tre (A, B, C) dal lunedi’ al venerdì 8.15-16.15 40 ore con mensa
Scuola G.Costa Una sezione tempo ridotto (A) - dal lunedi’ al venerdì 8.15-13.15 25 ore
4 sezioni Una sezione a tempo pieno (D) - dal lunedi’ al venerdì 8.15-16.15 40 ore con mensa
Due sezioni (B,C,) a metodo didattico -dal lunedi’ al venerdì 8.15-16.15 40 ore con mensa
differenziato Montessori

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE IN ORARIO CURRICULARE


PROGETTI CURRICULARI DESTINATARI Descrizione Docenti ESPERTI
curriculari ESTERNI
Progetto Accoglienza. Bambini di tutte e tre Obiettivo principale è quello di instaurare un clima SI NO
le fasce d’età rassicurante dove tutti i bambini, in particolare i nuovi
iscritti, possano intraprendere un percorso di crescita in
un contesto di relazioni significative. Il progetto si
conclude con “la festa dell'accoglienza” ,per
festeggiare l'ingresso dei bambini alla Scuola
dell'Infanzia attraverso condivisione di poesie,
filastrocche e canzoncine a tema.
Progetto Continuità Bambini di 5 anni Si intende aiutare i bambini ad affrontare i sentimenti SI NO
“Camminando …… di confusione e di preoccupazione e rassicurarli circa i
insieme cambiamenti che li aspettano nel passaggio al
successivo ordine di scuola Molte sono le attività
programmate al suo interno .

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Laboratorio di Lingua i bambini di 4 e 5 anni Il progetto ha lo scopo di rendere consapevoli i piccoli
Inglese alunni dell’esistenza di lingue diverse dalla propria e di
stimolarli all’apprendimento di semplici espressioni e Sì NO
“One Two Three … vocaboli della lingua inglese attraverso un approccio
English” ludico che preveda attività divertenti e creative, tra cui
giochi di ruolo, giochi in lingua, filastrocche, attività con
musica, canti, balli, lavori manuali, uso di flashcards,
di finger friends, svolte in un clima familiare e
rassicurante.
Laboratorio di i bambini di tutte e tre Attraverso l’azione psicomotoria i bambini consolidano Sì Sì
educazione motoria, le fasce d’età le proprie capacità sensoriali, percettive, motorie e
sport e gioco didattico sociali;Il bambino, singolarmente e in gruppo, si muove
alla scoperta del mondo che lo circonda, entra in
relazione con gli altri rinforzando la capacità di
aggregazione sociale, in convenzione con l’ASD “
Granata” per attività di supporto con proprio esperto al
docente titolare del curricolo “scienze motorie e
sportive” per un’ora settimanale

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE IN ORARIO EXTRACURRICULARE


PROGETTI EXTRACURRICULARI DESTINATARI Descrizione Docenti ESPERTI
curriculari ESTERNI
Laboratorio creativo e i bambini di Alunni Il progetto propone lo sviluppo di abilità trasversali quali
artigianale . di 4/5 anni la capacità di rispettare le regole e di lavorare in team per
“Con le mani creo” realizzare un prodotto finale Sì NO

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Laboratorio arte scrittura Alunni di 4/5 anni Si intende creare un gruppo, esprimersi attraverso giochi,
creativa e teatro: scoprire le proprie capacità creative, personali e
relazionali Imparare a riconoscere le proprie emozioni, Sì SI
“Facciamo finta di…” sviluppare le capacità cognitive e di relazione di tutti gli
alunni, a favorire la conoscenza e l’approfondimento di
strumenti creativi che possano fornire occasioni di
svolgere attività più concrete e motivanti , legate alle
risorse del territorio.

LABORATORIO DI i bambini di 3 - 4 e 5 Il progetto ha lo scopo di Scoperta dei suoni prodotti dal


MUSICA “Il cerchio anni corpo, dalla voce e dall’ambiente. Ritmo e movimento: la
magico del suono.” pulsazione, il respiro, ritmi del corpo e sul corpo Voce e Sì SI
movimento: dalle filastrocche alle canzoni. Uso dello
strumentario Orff

4. VALUTAZIONE INTERNA ED ESTERNA


L'autovalutazione, prima fase del procedimento di valutazione, è un percorso di riflessione interno ad ogni scuola autonoma finalizzato ad individuare concrete piste di
miglioramento, grazie alle informazioni qualificate di cui ogni istituzione scolastica dispone. Tale percorso non va considerato in modo statico, ma come uno stimolo alla
riflessione continua, con il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica, sulle modalità organizzative, gestionali e didattiche messe in atto nell'anno scolastico di
riferimento
Orientamenti per l'elaborazione del Rapporto di Autovalutazione.
“La valutazione dei punti di forza e di debolezza per l’individuazione delle aree di miglioramento può consentire alla scuola di implementare i cambiamenti necessari e
sviluppare la propria capacità di apprendimento per ottimizzare l’efficacia. In quest’ottica elementi essenziali del percorso sono la valutazione dei processi e delle
strategie associate agli apprendimenti, il feedback continuo sul funzionamento dell’istituzione, la regolazione dell’azione a partire dalle informazioni raccolte.
Mediante la valutazione, interna ed esterna, la scuola ha la possibilità di individuare gli aspetti positivi da mantenere e consolidare e gli elementi di criticità in relazione
ai quali realizzare azioni di miglioramento.

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a) Valutazione esterna
• L’Invalsi valuta i risultati degli apprendimenti di lingua italiana e di matematica degli alunni delle classi seconda e quinta della Scuola Primaria.
• Adesione al Progetto Qualità (Polo Napoli)
• Analisi delle attese e dei giudizi dell’utenza sull’efficacia delle attività svolte, degli elementi strutturali ed organizzativi del sistema in base all’efficacia e
all’efficienza (questionario di gradimento per le famiglie).
b) Valutazione interna
• L’autoanalisi d’istituto sarà sviluppata a partire dalla riflessione sui punti di forza e debolezza, per giungere alla formulazione di un piano di miglioramento. La
verifica - valutazione sull’efficacia di ogni azione posta in essere, consentirà di riadattare il piano tempestivamente, in funzione del miglioramento del servizio
scolastico.
• Valutazione dei risultati d’apprendimento degli alunni: iniziale, intermedia (1° quadrimestre) e finale (2° quadrimestre)
• Certificazione delle competenze al termine della scuola primaria.

Scuola primaria
La valutazione assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento.
e ricopre un ruolo fondamentale nell’ambito della programmazione del processo formativo:
•permette di rilevare le conoscenze, le potenzialità, i bisogni, gli interessi degli alunni, allo scopo di progettare un percorso significativo, adatto
alla classe nel suo complesso, ma anche alle esigenze dei singoli;
•fornisce un feedback costante rispetto all’efficacia dell’intervento in atto, consentendo così di operare gli eventuali opportuni adeguamenti e,
se necessario, di predisporre dei percorsi personalizzati;
•contribuisce a delineare un profilo che tenga conto della complessità della persona, oltre che delle competenze acquisite.
Al termine della scuola primaria sono descritte e certificate le competenze acquisite dagli alunni (certificazione delle competenze) ossia le
capacità di utilizzare in modo autonomo e creativo le conoscenze, le abilità e le proprie attitudini personali e sociali in situazioni concrete.
La valutazione degli apprendimenti viene espressa in voti numerici.
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento, nella scuola primaria esso viene espresso attraverso un giudizio, accompagnato da
una nota di illustrazione.
Per l’insegnamento della Religione Cattolica, si mantiene la valutazione tramite giudizio (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo).
Gli alunni con disabilità possono essere sottoposti a prove differenziate, anche nelle prove Invalsi.
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo di istruzione ai sensi dell’art. 5 del DPR 31
agosto 1999, n 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.

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Per gli alunni con DSA (disturbi specifici di apprendimento), adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, devono
tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove Invalsi, sono
adottati gli strumenti COMPENSATIVI e DISPENSATIVI ritenuti idonei ( Legge 8 ottobre 2010 n° 170 “Nuove norme in materia di disturbi
specifici di apprendimento in ambito scolastico” e “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA).
Analogamente si procede, secondo la normativa vigente, per gli alunni con BES (bisogni educativi speciali).

CRITERI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO E COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA


La Scuola oltre che all’istruzione è impegnata all’educazione degli alunni in un costante processo di formazione che aiuti l’alunno a diventare
un cittadino rispettoso delle regole che disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità.
Riferimenti normativi :
• L. n. 169 del 30 ottobre 2008 (Conversione in legge del D.l. n. 137/2008)
• DM n. 5 del 16 gennaio 2009 - Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento
• C.M. n. 10 del 23 gennaio 2009 - Valutazione degli apprendimenti e del comportamento
 DPR 22 giugno 2009 n.122

VOTO DI COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento degli alunni sarà espressa attraverso un giudizio (ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente)
dall’equipe pedagogica, che terrà conto dei seguenti INDICATORI: Conoscenza delle regole e rispetto delle stesse nei vari contesti. Qualità
delle relazioni interpersonali. Utilizzo di materiali, attrezzature e sussidi scolastici, propri e altrui. Gestione degli impegni.

GIUDIZI
DESCRITTORI

Conosce le regole e le rispetta consapevolmente, comprendendone il valore. Si relaziona con adulti e compagni
mantenendo un atteggiamento educato, accogliente e rispettoso delle scelte e delle idee altrui. Utilizza OTTIMO
responsabilmente ed in modo appropriato materiali, attrezzature e sussidi scolastici. È costante e puntuale
nell’esecuzione delle consegne.
Conosce le regole e le rispetta. DISTINTO
Si relaziona con adulti e compagni mantenendo un atteggiamento educato e rispettoso.
Generalmente si organizza per avere puntualmente tutto il materiale occorrente e utilizza in modo appropriato
materiali, attrezzature e sussidi scolastici. È costante nell’esecuzione delle consegne.

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Conosce le regole e generalmente le rispetta, ma necessita di qualche richiamo. Si relaziona con adulti e
compagni mantenendo un atteggiamento quasi sempre educato e rispettoso. Non sempre porta a scuola tutto il BUONO
materiale occorrente; generalmente utilizza materiali, attrezzature e sussidi scolastici correttamente, ma
talvolta necessita di richiami da parte dell’adulto. E’ poco assiduo nell’esecuzione delle consegne
Ha una conoscenza superficiale o parziale delle regole, che spesso non rispetta, nonostante i richiami ( scritti o
orali, anche in riferimento ad atti di discriminazione di tipo razziale o sociale). Si relaziona con adulti e compagni
SUFFICIENTE
assumendo frequentemente atteggiamenti non educati e rispettosi. Spesso è sprovvisto del materiale corrente;
in più occasioni utilizza materiali, attrezzature e sussidi scolastici in modo poco appropriato, nonostante i
richiami dell’adulto. E’ incostante nell’esecuzione delle consegne.
Non rispetta le regole e, nonostante i richiami, assume comportamenti pericolosi per l’incolumità propria ed
altrui e/o di grave disturbo per l’attività. Abitualmente si relaziona con adulti e compagni assumendo
atteggiamenti non educati, offensivi o lesivi della dignità delle persone. NON SUFFICIENTE
Spesso è sprovvisto del materiale occorrente; utilizza materiali, attrezzature e sussidi in modo non appropriato,
al punto da arrecare danni. E’ molto incostante nell’esecuzione delle consegne.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI


Ai voti numerici espressi sul documento di Valutazione in merito agli apprendimenti acquisiti nelle varie discipline, viene attribuito il seguente
significato:
L’alunno ha raggiunto la piena autonomia organizzativa ed operativa:
-possiede abilità sicure e le esercita con creatività;
10 -si dimostra preciso e consapevole nel mettere in atto procedure;
-ha acquisito conoscenze complete, e le gestisce con sicurezza anche in contesti nuovi;
-utilizza in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina;
-è in grado di individuare relazioni tra le conoscenze, che gli consentono di organizzare le stesse in modo significativo.
L’alunno ha raggiunto autonomia organizzativa ed operativa ad un livello molto buono:
-possiede abilità sicure, che esercita in modo creativo in alcune situazioni;
9 -si dimostra generalmente preciso e consapevole nel mettere in atto procedure;
-ha acquisito conoscenze complete e le gestisce con sicurezza, tentando di servirsene anche in contesti nuovi;
-utilizza in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina;

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-è in grado di individuare relazioni tra le conoscenze, che gli consentono di pervenire ad una semplice ma significativa
organizzazione delle stesse

L’alunno ha raggiunto un buon livello di autonomia organizzativa ed operativa:


-possiede abilità sicure e le applica adeguatamente attenendosi a modelli noti;
8 -è generalmente consapevole e quasi sempre preciso nel mettere in atto procedure;
- ha acquisito conoscenze complete, e le gestisce in modo sicuro in contesti conosciuti;
-in alcune situazioni utilizza adeguatamente il linguaggio specifico della disciplina;
- è in grado di individuare alcune relazioni tra le conoscenze.
L’alunno ha raggiunto un livello discreto di autonomia organizzativa ed operativa:
-possiede abilità sufficientemente sicure, o soddisfacenti limitatamente ad alcune dimensioni della disciplina;
7 -mette in atto correttamente semplici procedure;
-ha acquisito conoscenze adeguate, e se ne avvale per applicarle secondo modelli di riferimento conosciuti;
-utilizza un linguaggio corretto;
-è in grado di individuare alcune evidenti relazioni tra le conoscenze.
L’alunno ha raggiunto un livello sufficiente o minimo di autonomia organizzativa ed operativa:
-possiede abilità essenziali;
6 -mette in atto procedure semplici;
-ha acquisito conoscenze complessivamente adeguate e per avvalersene necessita a volte dell’aiuto dell’insegnante;
-utilizza un linguaggio generalmente corretto
L’alunno manifesta un livello non sufficiente di autonomia organizzativa ed operativa:
-possiede abilità limitate;
5 -mette in atto procedure semplici e scarsamente corrette;
-ha acquisito conoscenze molto limitate e lacunose,e per avvalersene necessita dell’aiuto costante dell’insegnante;
- utilizza un linguaggio generico e poco corretto.
La valutazione nella Scuola dell'Infanzia
Al termine della Scuola dell’Infanzia viene annualmente redatta una “Scheda di Valutazione dei Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze”
come si evince nelle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”.

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5. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

E’ sempre più attuale la presenza in ogni gruppo classe di alunni che hanno bisogno di attenzioni speciali, per svariati motivi: svantaggio
sociale e culturale, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dall’appartenenza lingue e culture diverse.
La scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli alunni, nella prospettiva di
valorizzare gli aspetti peculiari di ognuno, partendo dai processi di apprendimento dell’alunno, tenendo presente l’originalità del suo percorso
individuale e le possibilità offerte dalla rete di relazione che lo legano alla famiglia e alle varie agenzie educative. La definizione e la
realizzazione delle strategie educative e didattiche deve considerare che ogni alunno è portatore di una propria identità e cultura, di
esperienze affettive, emotive e cognitive. In questa prospettiva i docenti realizzano i loro progetti educativi non per un alunno astratto ma cuciti
“su misura” per l’alunno. Il bisogno di sentirsi valorizzato, di poter sviluppare il proprio progetto di vita, di sentirsi ascoltato, amato e rispettato
è di tutti gli allievi, dotati, anche se in modo diverso, di capacità da promuovere per il successo formativo

64
La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli alunni con
particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di disagio. Essa garantisce lo sviluppo del processo di inclusione
e favorisce l’apprendimento di tutti i bambini nel pieno rispetto delle potenzialità di ciascuno. Le forme di personalizzazione vanno da semplici
interventi di recupero, sostegno e integrazione degli apprendimenti, fino alla costruzione di una Programmazione Educativa Personalizzata
(PEI) o un Piano Didattico Personalizzato (PDP)
Sebbene dall’autovalutazione d’Istituto è emerso che gli interventi attuati all'interno delle classi per gli studenti che necessitano di inclusione o
di differenziazione sono efficaci ed attuati attraverso attività che coinvolgono l'intero gruppo classe, lo sviluppo delle potenzialità
nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni, nella socializzazione e nell’autonomia del singolo alunno nella sua diversità
costituisce un valore fondante ed un assunto culturale per il VI Circolo Medaglie D’Oro. Nel rispetto della vigente normativa, tutto il personale
presente nell’istituzione scolastica si attiva per dare riposte adeguate e personalizzate perché ogni alunno con continuità o per determinati
periodi, può essere speciale.
Al fine di rispondere in modo efficace a manifesti Bisogni Educativi Speciali, questa scuola si propone di :
- creare un ambiente accogliente e integrante;
- promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli alunni al processo di apprendimento;
- centrare l’intervento sulla classe, ove necessario, in funzione dell’alunno;
- favorire l’acquisizione di competenze collaborative tra pari;
- promuovere pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante.
La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il
lavoro di gruppo, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori didattici anche in collaborazione con l’Ente locale
Le attività didattiche hanno luogo generalmente all’interno del gruppo classe secondo le seguenti modalità:
 Lezioni in compresenza del docente curricolare e di sostegno
 Lezioni curricolari individualizzate: il docente della disciplina partecipa alla preparazione di materiali didattici atti al raggiungimento degli
obiettivi previsti nel P.E.I.
 Situazioni di lavoro cooperativo, tra docente di sostegno e docente curricolare, tra alunni e alunno, finalizzate all’integrazione dell’allievo
in difficoltà
 Le attività individualizzate fuori della classe possono essere predisposte se l’alunno necessita d’interventi in un ambiente alternativo
La realizzazione di un progetto educativo-didattico inclusivo deve inoltre partire da un fondamentale momento di preaccoglienza e, in seguito,
di accoglienza, che fornisca all'allievo un quadro esaustivo e incoraggiante della realtà circostante e gli consenta di relazionare il proprio io con
il contesto di appartenenza, in rapporto anche e soprattutto con i soggetti che vi operano.

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DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI - SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO-LINGUISTICO-CULTURALE.
I disturbi evolutivi specifici comprendono quelli indicati nella direttiva ministeriale del 27/12/2012 e nella c.m. del 8/3/2013 e si riferiscono agli
alunni DSA che, pur dotati di normali capacità cognitive, presentano una difficoltà specifica di apprendimento nella lettura e/o scrittura a livello
grafico-motorio e/o ortografico e/o calcolo. I disturbi specifici di apprendimento ( DSA ) si manifestano in bambini con adeguate capacità
cognitive, uditive, visive e compaiono con l'inizio dell'insegnamento scolastico. La legge 170 del 2010 e le linee guida del 12/7/2011 prevedono
la costruzione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) condiviso tra scuola e famiglia che analizza la situazione di difficoltà e capacità ed
individua materia per materia le modalità di adattamento dell’apprendimento prevedendo misure compensative e dispensative. Al fine di
garantire il diritto all'istruzione; favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantendo una formazione
adeguata e promuovendo lo sviluppo delle potenzialità e ridurre i disagi relazionali ed emozionali, questo Circolo Didattico si avvale della
collaborazione di insegnanti già formati, attraverso un corso di aggiornamento relativo ai disturbi specifici dell’apprendimento, che saranno di
supposto al team di classe valutando l’adozione di strumenti dispensativi e/o compensativi , di forme di programmazione e didattica
individualizzata e personalizzata, di forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità e potenzialità, incrementando la comunicazione
e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione.
Per quanto riguarda gli alunni rientranti nell’ampia area dello svantaggio, categoria generica e onnicomprensiva di cui fanno parte alunni con
difficoltà di apprendimento non momentanee e alunni le cui difficoltà possono avere origine fisica, biologica, fisiologica, psicologica, socio-
economico-culturale, verrà seguita la procedura indicata nella legge 170 per i DSA.
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Gli alunni disabili sono coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà
di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione.
La normativa di riferimento è la legge 104/92 (da ricordare per l’ambito sanitario il DPR 24/2/1994 che riprende la 104).
In queste situazioni il percorso da seguire è standardizzato per legge e prevede diverse fasi:
 il SSN formula la Diagnosi Funzionale (DF)
 la Commissione INPS convalida la certificazione medico-legale
 la famiglia consegna la documentazione alla scuola e la fa protocollare
 assegnazione dell’insegnante di sostegno in base alle risorse assegnate

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 Profilo Dinamico-Funzionale (PDF)
 Piano Educativo-Didattico Individualizzato (PEI)
Le disabilità presenti negli alunni che frequentano la nostra scuola, si situano tutte nell’area delle “learning disabilities”: difficoltà di
apprendimento dovute a disturbi percettivi, neurologici e cognitivi. Il Gruppo dei docenti di sostegno ritiene essenziale, per poter procedere al
loro potenziamento, accertare fin dai primi giorni, le abilità di base esistenti relative al piano percettivo, psicomotorio e manipolativo, a
processi di simbolizzazione, alle competenze logiche, comunicative e sociali, alla rappresentazione grafica, spaziale e ritmica.
La scuola di adopererà in ogni modo
 per garantire la continuità didattica ad ogni alunno presente nel Circolo
 per attuare, senza oneri per l’amministrazione, progetti sperimentali pilota nelle classi dei bambini autistici al fine di rendere funzionale
alla patologia il percorso didattico inclusivo nell’ambito dell’applicazione del metodo ABA, qualora tale metodologia sia scelta
liberamente dalla famiglia, con il coinvolgimento dei vari attori in campo che diano disponibilità a partecipare al progetto
 a richiedere, ai sensi dell’art.13 comma 3 della L.104/92 al Comune a fornire “ l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione
personale degli alunni con handicap fisici e sensoriali” nell’interesse di tutti gli alunni con disabilità grave
 di proseguire il progetto integrazione per alunni audiolesi in collaborazione con l’istituto Smaldone con la scuola primaria.
 di avvalersi dell’ animatore per l’inclusione
La scuola ha istituito il Gruppo di lavoro per l’Inclusione scolastica che ha il compito di formulare il PAI , come strumento programmatorio
secondo la normativa (Direttiva MIUR 27/12/2012, C.M. n. 8/13).
Tale piano è rivedibile annualmente per individuare gli aspetti di forza e di debolezza delle attività inclusive svolte dalla scuola e quindi
predisporre un piano per impostare una migliore accoglienza degli alunni con particolare attenzione agli alunni con Bisogni Educativi Speciali
ALUNNI STRANIERI
Nel VI Circolo “Medaglie D’Oro” la presenza di alunni stranieri, è vissuta come opportunità di realizzare occasioni di confronto, conoscenza e
apprezzamento della diversità, considerata non solo come diritto da rispettare, ma come valore che arricchisce. In ossequio alla normativa
sull’integrazione scolastica e sull’educazione interculturale che si fonda sui valori della Costituzione italiana e delle Carte internazionali
(Dichiarazione dei diritti dell’uomo, 1948; Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo, 1989) la scuola si impegna ad accogliere e
valorizzare le differenze culturali, aiutando gli alunni a crescere nella consapevolezza che esistono diverse risposte possibili al vivere sociale,

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per aiutarli a diventare cittadini responsabili, autonomi, critici e in grado di riconoscere e condividere i valori universali dell’uguaglianza, della
solidarietà, della cooperazione e della convivenza pacifica. L’educazione interculturale, attuata anche in assenza di bambini stranieri (C.M.
205/90), non è intesa come disciplina autonoma, ma piuttosto come trama di fondo di tutti i saperi, quindi trasversale a tutte le discipline.

6. CONTINUITA’ e ORIENTAMENTO

La continuità del processo educativo è una condizione essenziale per assicurare e garantire agli alunni il positivo conseguimento delle finalità
dell’istruzione. “La Continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto del bambino/ragazzo a un percorso formativo organico e
completo[… ] a livello psicologico, pedagogico e didattico. La sua attuazione contribuirà a costituire l’identità del singolo individuo” (D.M
4/3/91). Progettare e attuare percorsi che favoriscano il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria significa per la nostra scuola
organizzare, curare questo delicato momento carico di emozioni ed aspettative, creando situazioni, atteggiamenti e un clima adatto ad
accogliere alunni e genitori. Continuità ed orientamento costituiscono momenti imprescindibili del percorso formativo.
L’orientamento in una scuola primaria si esplica prevalentemente in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità
degli alunni a conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, le offerte formative che vengono dal territorio, affinché possano essere
protagonisti di un personale progetto di vita, in un'ottica di formazione permanente.
A tal fine la scuola ha predisposto due progetti: uno di continuità per orientare in ingresso i bambini provenienti dalla scuola dell’infanzia
non solo della stessa istituzione ma anche dalle scuole dell’infanzia del Comune con il quale è in essere un protocollo d’intesa con la
previsione di 6 laboratori da effettuare insieme durante l’anno scolastico, ed uno di orientamento con la Scuole superiori di primo grado.

Il progetto destinato agli alunni di cinque anni della scuola dell'infanzia, alunni delle classi prime e alunni delle quinte della scuola
primaria nasce dall'esigenza di garantire il diritto degli alunni ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere
uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell'età evolutiva e nelle diverse istituzioni
CONTINUITA’ scolastiche, costruisce la sua identità. Continuità ed orientamento costituiscono momenti imprescindibili affinché tale processo
avvenga in maniera armonica ed efficace Entrare in un nuovo ordine di scuola significa per il bambino cambiare il gruppo dei
compagni, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella scuola di provenienza, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove
regole e nuove responsabilità e tale processo deve avvenire in maniera armonica ed efficace
Finalità: Aiutare i bambini ad affrontare i sentimenti di confusione e di preoccupazione e rassicurarli circa i cambiamenti che li

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aspettano nel passaggio tra i vari ordini di scuola
 Favorire un passaggio sereno da un grado scolastico all'altro.
 Stimolare la capacità di collocarsi in un contesto di un nuovo gruppo, ricreando soluzioni di condivisione e cooperazione.
 Proporre una conoscenza degli altri e di altri ambienti mediante modalità diverse da quelle quotidiane.
 Favorire l'apprendimento seguendo percorsi didattici incentrati sulle pratiche di confronto, facilitando lo scambio di informazioni e
conoscenze.
Nonostante il VI Circolo Didattico non sia un istituto comprensivo non può non tener conto che per l’educazione e la crescita dei
bambini la continuità educativa e didattica deve comprende i vari ordini di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e che
le Nuove Indicazioni per il curricolo suggeriscono due aspetti di riflessione: la verticalità e l’interdisciplinarità. La scuola del primo ciclo
è qui presentata in un unico capitolo per indicare un percorso che non può non essere pensato unitariamente. E’ di fondamentale
importanza una collaborazione fattiva tra i docenti dei vari ordini in termini di scambio di informazioni, di progettazione e verifica di
attività educative e didattiche, di pratiche di valutazione Con la Scuola Media “Tasso” è stato progettato un curricolo integrato
“Insieme per conoscersi e conoscere” con attività di raccordo che consentono ai docenti della scuola di I grado dir conoscere la
“storia scolastica” del bambino base di partenza per organizzare i propri percorsi metodologici e didattici avendo presente le proprie
peculiarità (maggiore disciplinarità, ricerca di connessioni tra i diversi saperi, etc.), ma tenendo in considerazione il percorso svolto
precedentemente dagli alunni (metodologia di lavoro, studio guidato dall’insegnante, etc.). Con la Scuola Media “De Filippis” sono
previste attività didattico educative da parte dei docenti della scuola di primo grado all’interno delle classi quinte per le discipline di
lingua madre e lingua straniera.
Definizione degli obbiettivi e finalità
 Favorire un passaggio sereno da un grado scolastico all'altro.
 Stimolare la capacità di collocarsi in un contesto di un nuovo gruppo, ricreando soluzioni di condivisione e cooperazione.
 Proporre una conoscenza degli altri e di altri ambienti mediante modalità diverse da quelle quotidiane.
ORIENTAMENTO
 Favorire l'apprendimento seguendo percorsi didattici incentrati sulle pratiche di confronto, facilitando lo scambio di informazioni
e conoscenze.
Organizzazione
 Incontri sistematici tra gli insegnanti della Commissione per elaborare il Progetto.
 Incontri periodici tra i docenti delle classi ponte per condividere metodologie e percorsi e per organizzare le attività in classe
nei momenti di incontro degli alunni delle classi ponte.
Attività
 Visita degli alunni delle classi quinte ai locali della scuola secondaria di primo grado per conoscere gli ambienti, i docenti, i
futuri compagni e le loro attività in ambito scolastico.
 Coinvolgimento degli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado con la funzione di tutor per illustrare le
regole della vita di classe e dell’Istituto e spazi e funzioni dell’edificio.
 Proposta da parte dei docenti della scuola secondaria di primo grado, durante la giornata dell’accoglienza, di attività disciplinari
il più possibile motivanti e coinvolgenti per gli alunni delle classi quinte.
Tempi di attuazione
 Intero anno scolastico.

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7. RETI DI SCUOLE E RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L’art.1 della legge n.107 del 2015, ma già l’art.7 del DPR n.275 del 1999, consentono la valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni
scolastiche attraverso forme di collaborazione e utilizzo di risorse comuni, siano esse umane, finanziarie e strumentali, per il perseguimento
di specifici obiettivi istituzionali, ascrivibili anche al Piano triennale dell’offerta formativa. Il VI CIRCOLO Medaglie d’Oro anche per far fronte
ad esigenze formative e progettuali attualmente partecipa alle seguenti reti di scuole:
 Rete per il Miglioramento”( Circ. MIUR AOODRCA/RU11170 del 9/10/2015 relativa ai piani di miglioramento elaborato in esito al
processo di autovalutazione ) per la Realizzazione di attività formative di « Insegnamento apprendimento della matematica », per
l’implementazione di una didattica innovativa, laboratoriale e sperimentale per lo sviluppo delle competenze Istituto Capofila IC “Salerno
Vicinanza”

 “Rete LI.SA.CA.”, (Istituto capofila l'I.C. “San Tommaso d'Aquino” di Salerno) per la formazione del personale, aggiornamento e ricerca
su autovalutazione, qualità, miglioramento e rendicontazione sociale (con il supporto del Marchio S.A.P.E.R.I., Ente accreditato MIUR quale
Centro documentazione Qualità ed Eccellenza; Il Marchio è strumento per supportare le scuole nel processo di miglioramento -art. 6 del
Regolamento sul SNV);
 Rete AUTISMO :UNA SFIDA DA VINCERE (Istituto capofila Scuola media T.Tasso di Salerno) per la formazione delle docenti mediante
corsi di formazione pragmatici e supervisioni delle insegnanti , per favorire la conoscenza della patologia e conoscere la metodologia per
poter interagire con i bambini – ragazzi autistici .
 Rete “ Cantiamo e danziamo 2.0” (Istituto capofila Liceo Musicale e Coreutico “Alfano I” di Salerno ) per la “Diffusione della cultura e
della pratica musicale nella scuola primaria”
 Rete Nazionale Scuole Senza Zaino ( Istituto capofila l'istituto comprensivo Mariti di Fauglia, in provincia di Pisa) per la formazione dei
docenti della scuola primaria
 Rete “Buona Matematica con M&R”, coordinata dal Progetto Matematica&Realtà del Dipartimento di Matematica e Informatica,
Università degli Studi di Perugia (Istituto capofila (Liceo Scientifico Tito Lucrezio Caro) di Napoli

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 Rete di Ambito “ Campania 023” per la formazione docenti
Inoltre ci si avvale della collaborazione della
 Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Informatica per la formazione docenti e genitori l’Uso consapevole delle nuove
tecnologie per la scuola del futuro.(Protocolllo d’intesa)
 l'Università degli Studi di Salerno – Scienze della formazione per il tirocinio didattico scuola primaria e sostegno (convenzione)
 Associazione sportiva Medaglie d’Oro (protocollo d’intesa)
 Istituto Smaldone di Salerno (Protocollo d’intesa)
 Liceo artistico Menna di Salerno (manifestazione di intenti)
 Associazione Alfonso Gatto di Salerno (manifestazione di intenti)
 Associazione Culturale Saremo Alberi: Libroteca (accordo di partenariato)
 Associazione Ass.culturale Compagnia dell’Arte di Salerno
 Bimed Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo

8. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

Tra gli obiettivi di processo individuati per la realizzazione dei traguardi fissati nel RAV è stato indicato anche la necessità di una maggiore
distribuzione degli incarichi all'interno della comunità scolastica e partecipazione ai processi decisionali, l’attuazione di politiche e strategie
basate sull’individuazione delle attese degli stakeholder e le scelte gestionali non possono non tener conto di tali premesse.
L’organigramma di seguito riportato indica le risorse umane, individuali e collegiali impegnate nell’organizzazione, nella realizzazione e nel
coordinamento delle attività didattiche nonché nel monitoraggio dei processi e nella verifica dei risultati.

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FUNZIONIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO
DIRIGENTE SCOLASTICO

COLLABORATORI DEL DIRIGENE SCOLASTICO

Svolgono i seguenti compiti e funzioni:Funzioni amministrative; Funzioni organizzative gestionali; Assicurare condizioni di sicurezza nel
rispetto delle disposizioni di legge e direttive interne; Promuovere la crescita della cooperazione con le famiglie degli alunni; Organizzare in
modo funzionale e razionale il servizio scolastico
RESPONSABILI DI PLESSO

Compiti: provvedono a tutte le specifiche incombenze indicate nelle circolari di organizzazione del servizio- organizzano la sostituzione dei
docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi provvedono alla messa a punto dell’orario scolastico di plesso (accoglienza
docenti supplenti, orario ricevimento docenti, ore eccedenti, recuperi, ecc.) diffondono comunicazioni – informazioni al personale in servizio
nel plesso e controllare le firme di presa visione, organizzando un sistema di comunicazione interna rapida e funzionale -organizzano il
recupero delle ore non lavorate per la concessione dei permessi brevi, nonché tutte le temporanee modifiche delle modalità di funzionamento
direttamente connesse alla concessione di tali permessi, oltre che alle assenze di breve durata del personale e ai diversi impieghi delle ore
cosiddette di eccedenza raccogliere le esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie al plesso sovrintendere al corretto uso del
fotocopiatore, del telefono e degli altri sussidi facendosi portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico, segnalare eventuali
situazioni di rischi, con tempestività
DOCENTI CON FUNZIONE STRUMENTALE

Docenti individuati dal Collegio in relazione a specifiche aree di interventi


Funzione n. 1 curriculo progettazione e valutazione Infanzia
Funzione n. 2 curriculo progettazione e valutazione Primaria
Funzione n. 3 inclusione e differenziazione
Funzione n. 4 Continuità; orientamento, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Infanzia
Funzione n. 5 Continuità; orientamento, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Primaria
Funzione n. 6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (con particolare riferimento al Piano di Formazione ) Infanzia
Funzione n. 7 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (con particolare riferimento al Piano di Formazione ) Primaria
DOCENTI REFERENTI ATTIVITA’ E PROGETTI

Compiti: Promozione, organizzazione e coordinamento delle attività o dei progetti di competenza e di tutte le attività svolte nell’Istituto
connesse all’area di riferimento . Monitoraggio e documentazione delle attività. Valutazione dei risultati.
GRUPPI DI LAVORO

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Svolgono azioni e compiti relativi all’area di competenza: Progettazione Sperimentazione Innovazione Cura relazioni Comunicazione
Organizzazione Monitoraggio
ANIMATORE DIGITALE

Coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD - cura la formazione interna del personale negli ambiti del Piano
Nazionale Scuola Digitale; promuove il coinvolgimento della comunità scolastica attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri
attori del territorio - promuove la diffusione soluzioni tecnologiche innovative che migliorano la qualità dell’ apprendimento (es. uso di
particolari strumenti per la didattica, diffusione di pratiche didattiche innovative, per tutti gli studenti
SEGRETERIA
DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
Area 1 Gestione del personale
Area 2 Gestione alunni
Area 3 Protocollo ed affari generali

L’istituto si impegna, con diverse modalità, nel dialogo con i portatori di interesse e comunica costantemente le attività svolte tramite il sito
istituzionale e tramite gli uffici dell’amministrazione che prevedono la relazione con il pubblico. Ogni azione scelta è improntata alla massima
trasparenza che s’esplica nella ricerca di strategie sempre più adeguate a comunicare in tempo reale con gli operatori della scuola e con gli
utenti

SPORTELLO per l’utenza


Orario antimeridiano> LUNEDÌ, MARTEDÌ, GIOVEDÌ e VENERDÌ dalle h 8,30 alle h. 10,30;
Orario pomeridiano> LUNEDI , MERCOLEDÌ dalle 15,30 alle 17,30.
Orario del DSGA : sarà improntato alla massima flessibilità e di norma si articolerà su cinque giorni.
Il Dirigente scolastico riceve il Martedì ed il Giovedì. Tutti gli altri giorni su appuntamento

9. FABBISOGNO DI ORGANICO
Il fabbisogno di personale docente infanzia e primaria coincide con l’organico esistente tenuto conto dell’andamento delle iscrizioni degli
ultimi anni atteso che non è possibile ipotizzare se il numero dei nuovi iscritti sia superiore o inferiore a quello degli alunni in uscita. Il
fabbisogno della scuola primaria potrebbe inoltre mutare dall’attivazione dal prossimo anno scolastico del servizio mensa che consentirebbe
la formazione di una classe a 40 ore. Per il fabbisogno dei posti di sostegno oltre all’organico di fatto dell’anno in corso si aggiungono le

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necessità derivanti dalla presentazione di nuove certificazioni di disabilità. Anche il fabbisogno del personale di sostegno potrebbe variare in
seguito alle nuove iscrizioni o dall’accertamento di gravità delle disabilità già esistenti. Le previsioni per il sostegno tengono conto, infatti, di
dati parziali; sono ipotizzabili solo situazioni macro già note, alcune situazioni di fragilità si evidenziano nel corso dei primi anni della scuola
primaria e le certificazioni arrivano fra la seconda e la terza classe.

a. posti comuni e di sostegno

Annualità Richiesta per il triennio Motivazione della richiesta


Posto Posto IRC
sostegno
Comune
2016-17 16 1+1/2 10 ore e Garantire il funzionamento di n. 7 sezioni a tempo normale (40 ore settimanali) e 4 sezioni a
mezzo tempo ridotto così distribuite:
10 ore e 2 sezioni tempo normale infanzia G Costa : 4 posti specializzati Montessori
2017-18 16 1+1/2
mezzo 1 sezione a tempo ridotto G. Costa: 1 posto comune
1 sezioni tempo normale infanzia G Costa
dell’infanzia

2018-19 16 1+1/2 10 ore e 3 sezioni a tempo normale infanzia Med. D’Oro : 6 posti comuni
mezzo 4 sezioni a tempo ridotto scuola infanzia Medaglie d’Oro : 3 posti comuni
1+1/2 posto di sostegno per garantire integrazione scolastica alunni diversamente abili
Scuola

iscritti (al momento non è possibile quantificare il numero di eventuali nuovi alunni certificati)

2016-17 25/26 5+1/2 40 ore Garantire il funzionamento di n. 19 classi a tempo normale fino a 30 ore e 1 classe a tempo
pieno (40 ore settimanali) di eventuale nuova istituzione così distribuite.
 1 classe a Tempo Pieno Medaglie d’Oro: 2 posti comuni
Scuola primaria

 15 classi a tempo normale Medaglie d’Oro: 19 posti comuni


2017-18 25/26 5+1/2 40 ore
 4 classi tempo normale Primaria G.Costa: 5 docenti posto comune
 5 posti di sostegno per garantire integrazione scolastica alunni diversamente abili iscritti
quantificati sulla base delle certificazioni esistenti (il numero può aumentare poiché le
2018-19 25/26 5+1/2 40 ore famiglie dei bambini disabili non gravi già iscritti hanno richiesto l’accertamento della
gravità)

b. posti per il potenziamento

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Posti richiesti
1 Potenziamento scientifico

2 Potenziamento linguistico

3 Potenziamento umanistico, socio-economico e per la legalità

4 Potenziamento artistico e musicale

5 Potenziamento laboratoriale

6 Potenziamento motorio

In riferimento alle priorità di intervento ed ai traguardi individuati nel RAV e nell’ambito degli obiettivi formativi erano stati richiesti 6 posti di
potenziamento, ma ne sono stati assegnati solo tre non tenendo conto delle richieste effettuate, tanto da condizionare parte delle azioni
programmate. In base alle risorse assegnate è stato possibile attivare una classe prima a tempo pieno e programmare le seguenti attività
progettuali di potenziamento:

Tipologia Attività di Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche e alla progettazione d’Istituto)
posto recupero / potenziamento

Posto comune Potenziamento/ Riferimento alle aree di potenziamento comma 7 dell'art. 1 legge 107:
scuola recupero in ambito -Potenziamento delle competenze matematiche –logiche-scientifiche;
primaria matematico/logico e -valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
scientifico -individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni ;
-potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
-apertura pomeridiana delle scuole e riarticolazione di gruppi di classi, anche con potenziamento del
tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.

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Posto comune Potenziamento/ Riferimento alle aree di potenziamento comma 7 dell'art. 1 legge 107:
scuola recupero in ambito - Apertura pomeridiana delle scuole o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento
primaria linguistico del tempo scolastico o rimodulazione del monte ore rispetto a quanto indicato dal regolamento di
soprattutto come cui al DPR
alfabetizzazione per alunni 20 marzo 2009, n. 89.
Per il
stranieri
potenziamento - Potenziamento delle competenze linguistiche
in ambito -Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori
linguistico
per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti
locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

Posto comune Potenziamento/ Riferimento alle aree di potenziamento comma 7 dell'art. 1 legge 107:
recupero in ambito - Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
linguistico all’italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo
In possesso di
L2 (lingua della metodologia Content language integrated learning.
inglese) - Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti.
- Apertura pomeridiana delle scuole o per
articolazioni di gruppi di classi

c.. Posti per il personale amministrativo e ausiliario

Tipologia n. Motivazione

Personale n 1 dsga Garantire adeguati standard di efficacia ed efficienza nei


amministrativo procedimenti amministrativi connessi al funzionamento di entrambi i
plessi dell'Istituto.

n.3 assistenti Area 1 Gestione del Personale


amministrativi Area 2 Gestione Alunni
Area 3 Protocollo e Affari Generali

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Personale Garantire un adeguato servizio di sorveglianza e la pulizia di tutti i
ausiliario n.11 locali e i plessi dell'Istituto. Le unità di collaboratore scolastico
collaboratori potranno essere così distribuite:
scolastici n. 2 collaboratori scolastici plesso infanzia G.Costa -4 sezioni di cui
tre a tempo normale con mensa
n. 3 collaboratori scolastici plesso infanzia Medaglie d’Oro-5 sezioni
di cui tre a tempo normale con mensa
n. 1 collaboratori scolastici plesso primaria G.Costa -4 classi
n. 5 collaboratori scolastici plesso primaria Medaglie d’Oro 16 classi
di cui una classe prima a tempo pieno e attivazione della mensa per
almeno due/tre giorni a settimana per attività progettuali con
organico potenziato

10.Risorse strutturali - Fabbisogno di attrezzature e materiali


Se la scuola cambia e si rinnova allora devono cambiare anche gli spazi educativi. Oggi l’ambiente di apprendimento non è più solo l’aula ma
la scuola è uno spazio unico in cui i microambienti, spazi interni e spazi esterni, costituiscono un unico spazio integrato in cui possono essere
svolte le diverse attività e deve essere in grado di accogliere gli alunni in ogni momento in situazione di benessere e di funzionalità. Diventa
quindi una priorità l’ammodernamento e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, sia per la sicurezza degli alunni, sia per il decoro
dell’ambiente, sia per la funzionalità degli spazi. Si auspica, pertanto, una proficua collaborazione con l’Ente locale per ottenere fattivi
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici.
La scuola dispone delle seguenti risorse strutturali:

Plesso Medaglie d’Oro


n.1 laboratorio scientifico
n.1 laboratorio informatico,
n.1 laboratorio multimediale linguistico,
n.1 palestra,
n.1 biblioteca,

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n.1 laboratorio ceramica con annesso forno.
n.1 mensa

Plesso Giacomo Costa


n. 1 Laboratorio informatico

n. laboratorio multimediale linguistico

n.1 palestra

n.1 mensa

Al fine di migliorare i risultati scolastici si ritiene che sia indispensabile incrementare il fabbisogno (e l'utilizzo) delle nuove tecnologie per la
didattica. Attraverso i precedenti PON, l'istituto ha dotato di LIM tutte le aule della Scuola Primaria. Per completare la dotazione è necessario
acquistare le LIM nelle aule della Scuola dell’Infanzia, dotare sia il Plesso Infanzia di Medaglie d’Oro che il Plesso infanzia e primaria di G.
Costa di una rete internet. ) I laboratori scientifici ed informatici richiedono attrezzature più moderne. Manca un’aula multimediale.
Il VI Circolo ha ottenuto i finanziamenti richiesti per la realizzazione , ampliamento e adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN
(Avviso MIUR AOODGEFID n.9035 del 13/7/2015). La scuola, inoltre, ha ottenuto il finanziamento per la realizzazione di ambienti digitali
(Avviso MIUR AOODGEFID n.12810 del 15/10/2015). Infine , il sesto circolo didattico ha presentato la propria candidatura all’avviso MIUR
16/05/2016 per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali di Biblioteche scolastiche innovative, concepite come
centri di informazione e documentazione anche in ambito digitale (PNSD) e all’avviso pubblico MIUR 5403 del 16-03-2016 per la
realizzazione di atelier creativi e per le competenze chiave nell'ambito del PNSD.
Il Sesto Circolo di Salerno ha aderito al progetto di rete “ Cantiamo e danziamo 2.0” presentato dal Liceo Coreutico Musicale Alfano I di
Salerno in qualità di scuola capofila, al fine di promuovere la cultura e l’educazione musicale nella scuola- Bando del Miur D D. 1137 del 30
Ottobre 2015 “Promozione della cultura musicale nella scuola”. Qualora verrà approvato la scuola potrà dotarsi di 1 pianoforte

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11. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Con nota 17791 del 19 novembre, è stata istituita la figura del docente ANIMATORE DIGITALE , incaricato di “favorire il processo di
digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno
sul territorio del piano nazionale scuola digitale” .

Il suo profilo (cfr. Azione #28 del PNSD) è rivolto a:


Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi
(senza essere necessariamente un formatore), favorendo
l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi
formativi.
Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop e altre attività sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della
scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su
innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa,
anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta dagli assistenti tecnici presenti in Istituto.

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Il progetto triennale scaturisce dalla necessità di:
 innovare le infrastrutture tecnologiche per migliorare la qualità dell'insegnamento/apprendimento ;
 disporre di una connessione veloce e quotidianamente attiva per utilizzare il registro elettronico;
 favorire la comunicazione tra docenti- dirigente- genitori
 migliorare le competenze digitali di docenti e alunni;
 favorire la crescita professionale di tutto il personale scolastico;
 ridefinire gli spazi per la didattica laboratoriale in classe e in ambienti strutturati;
 offrire agli studenti la possibilità di raggiungere il traguardo del successo formativo utilizzando linguaggi alternativi e strumenti di
supporto ai processi personalizzati di apprendimento.

Aree di intervento Obiettivi Azioni

1-Infrastrutture Migliorare e/o potenziare le infrastrutture di Integrare o potenziare la rete WiFi esistente, Installare una rete WiFi anche
rete nel plesso succursale

2-Didattica e ambienti di Migliorare le dotazioni informatiche per la Realizzare spazi alternativi per l'apprendimento (laboratori mobili, aule
apprendimento didattica. Realizzare nuovi ambienti di aumentate dalla tecnologia).
apprendimento. Rinnovare ed integrare le dotazioni informatiche eventualmente obsolete.
Migliorare l'efficacia dell'azione didattica. Promuovere percorsi didattici innovativi
Favorire l'inclusione degli studenti con Applicazione creativa e laboratoriale del pensiero computazionale
disturbi di apprendimento. Sviluppo delle competenze digitali degli alunni
Acquisire hardware specifico per contrastare disturbi specifici di
apprendimento

3-Area Favorire e promuovere la dematerializzazione Acquisire ed utilizzare tecnologie per la dematerializzazione (scanner, server,
gestionale/amministrativa e la circolazione elettronica di documenti e software specifico,ecc.)
informazioni Protocollazione e conservazione dei documenti informatici a norma di legge

4-Comunicazione interna e Migliorare la comunicazione di informazioni, Potenziare i servizi digitali scuola


comunicazione scuola/famiglia documenti e materiali a studenti e famiglie -famiglia
Utilizzare il registro elettronico come piattaforma per le comunicazioni
scuola-famiglia
5-Formazione docenti e Migliorare il livello di utilizzo delle ICT Formare i docenti sulle funzionalità base delle tecnologie presenti in aula
personale ATA (Lim, touchscreen, ,ecc.).
Formare i docenti sull’utilizzo delle tecnologie per contrastare i disturbi

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specifici di apprendimento .
Formare i docenti su software specifici di didattica innovativa.

12. PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DI DOCENTI E ATA


Legge 107/2015, comma124 “Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, ha previsto che la formazione in servizio è
obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale
dell’Offerta Formativa (PTOF)”.
In applicazione del suddetto comma, il 3 ottobre 2016, è stato adottato con apposito decreto ministeriale “IL PIANO NAZIONALE PER LA
FORMAZIONE DEI DOCENTI , definendo con chiarezza gli obiettivi previsti per il prossimo triennio a partire dal corrente anno scolastico
2016/17 , che vede coinvolti tutti i docenti di ruolo, per i quali è previsto un portfolio digitale nel quale raccogliere le proprie esperienze
professionali.
La formazione costituisce uno strumento strategico fondamentale per lo sviluppo e la qualificazione professionale, per il miglioramento
dell’organizzazione e dell’efficienza, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse
umane attraverso qualificate iniziative di prima formazione e formazione in servizio. In questa prospettiva va premesso che:
 Il Piano di formazione e aggiornamento del personale docente è finalizzato all’acquisizione di competenze per l'attuazione di interventi
di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze dell’Offerta Formativa.
 Un progetto efficace di innovazione strutturale e curricolare del sistema scolastico non si realizza senza i docenti, ovvero senza la loro
partecipazione e condivisione. Valorizzare il lavoro docente e l'ambiente scolastico come risorsa per la didattica, significa favorire la
comunicazione tra docenti, diffondere la conoscenza di significative pratiche didattiche, con scambio di esperienze e pianificazione dei
programmi di intervento per giungere, infine, alla valutazione promozionale del progetto formativo promosso collegialmente. In
sostanza, ciò significa trasformare la nostra scuola in Laboratori di Sviluppo Professionale per tutto il personale.
 Il Piano di Formazione e Aggiornamento rappresenta un supporto utile al raggiungimento di obiettivi trasversali attinenti la qualità delle
risorse umane ed è pertanto un’azione tendente a migliorare il clima nell’organizzazione, per creare condizioni favorevoli al
raggiungimento degli obiettivi del POF oltre che al tentativo di dare corpo ad attività di confronto, di ricerca e sperimentazione previste
dall’Autonomia;
 il Collegio dei Docenti riconosce l’aggiornamento, sia individuale che collegiale, come un aspetto irrinunciabile e qualificante della
funzione docente, funzionale alla promozione dell’efficacia del sistema scolastico e della qualità dell’offerta formativa e deve essere
inteso come un processo sistematico e progressivo di consolidamento delle competenze;

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 le richieste avanzate dal mercato del lavoro e formalizzate dall’UE che richiedono la progettazione di nuovi percorsi didattici finalizzati
all’acquisizione di abilità e competenze;
 la necessità di attivare interventi riferiti alla complessità comunicativo-relazionale degli alunni e affrontare problemi di comportamento, di
disciplina, di scarsa motivazione;
 l’aumento del numero degli alunni stranieri che comporta necessariamente l’implementazione di una politica di accoglienza e di
integrazione che abbia un’efficace ricaduta sul processo di integrazione e di interscambio culturale;
 la presenza di alunni diversamente abili in molte classi dell’istituto;
 si terranno in considerazione sia le iniziative formative online e di autoformazione sia rapporti sinergici con le altre scuole del territorio.
Al fine di favorire un’azione di feedback più immediata e valida e, quindi , promuovere pratiche di collaborazione continua tra i docenti all’
interno della comunità scolastica è opportuno che le attività formative siano diffuse e condivise con report/ documentazione delle attività,
questionari ed interviste di gradimento ma anche attraverso l’utilizzo di nuovi mezzi di comunicazione quali padlet, spazi cloud, applicazioni
google…

Il Piano complessivo di Formazione e Aggiornamento del VI Circolo – Medaglie D’Oro presenta l’ organizzazione delle seguenti attività
formative:

ATTIVITA’ FORMATIVA DESTINATARI OBIETTIVI e PRIORITA’ CORRELATA

Formazione -aggiornamento in materia di sicurezza sui Docenti e Personale ATA Obblighi di formazione D. Lgs. 81/2008 :
luoghi di lavoro. (DSGA/ Ass. Amm. Coll. Informare/formare tutto il personale sui rischi presenti
- corso per preposti Scolastici) a scuola;
-formazione per i lavoratori designati addetti al pronto 2015/16 -Formare i lavoratori designati addetti al pronto
soccorso; 2016/17 soccorso;
-formazione per i lavoratori designati addetti alla 2017/18 -Formare i lavoratori designati addetti alla
prevenzione incendi.
prevenzione incendi
Formazione sullo stress da lavoro correlato DS Sensibilizzare alla tematica dello stress lavoro
RLS correlato
Responsabili di Plesso Mettere a punto strumenti idonei a valutare il grado di
Preposti stress lavoro correlato.

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Autovalutazione-miglioramento ( Rete di scuole Docenti componenti il Promuovere e favorire il miglioramento della qualità
“LI.SA.CA.” con il supporto di SIRQ-Marchio SAPERI nucleo di Autovalutazione- dell’offerta formativa e degli apprendimenti.
Associazione nazionale per la qualità della scuola Miglioramento
capofila l’I.C. “ San Tommaso d’Aquino” di Salerno)
D.P.R n. 80/2013 –Regolamento sul sistema nazionale
di valutazione
Promuovere la valutazione interna
RAV sperimentazione per la Scuola dell’Infanzia
F.S. Area 1 - Infanzia
Progettazione per competenze (rete LISACA) DS Priorità PDM
Docenti F.S. dell’area 1 Adozione di nuovi stili e metodologie di
insegnamento
D. P. R n. 122/2009
Didattica per competenze, modelli didattici innovativi. Tutti i docenti Raggiungere omogeneità nelle valutazioni e rendere
Valutazione e certificazione delle competenze.
a. s. 2016/2017 trasparente l’ azione valutativa.

Attività formative per l’implementazione di una didattica Docenti di scuola primaria Valorizzare e potenziare le competenze matematico
innovativa laboratoriale e sperimentale per lo sviluppo –logiche e scientifiche attraverso una didattica
delle competenze logico- argomentative e matematiche innovativa, laboratoriale e sperimentale.
“MATEMATICA E REALTA’ “ (in convenzione con
l’Università degli Studi di Perugia )

Docente animatore digitale


Formazione per animatore digitale. Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD )
Docenti del Team
Formazione Team dell’Innovazione d’Innovazione Favorire l’ uso consapevole e la comprensione critica
a. s. 2015/2016 delle tecnologie.
a. s. 2016/2017

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Le competenze digitali e per l’ innovazione didattica e Docenti di scuola primaria e Consolidare la capacità d’uso e ampliare le
metodologica: Formazione per ulteriori docenti . (PNSD) infanzia competenze didattiche per sviluppare e potenziare
n. ( 10 ) l’innovazione didattica attraverso l’uso delle
a. s. 2016/2017 tecnologie informatiche e strumentazioni
multimediali.

Formazione e aggiornamento del personale docente e 1^ Step: Tutti i docenti e i Migliorare la qualità dell’offerta didattica;
dei genitori, sull’uso consapevole delle nuove tecnologie Genitori Contrastare problematiche di disagio giovanile
informatiche in particolare per le attività connesse con il 2^Step: Docenti di scuola attraverso progettualità ed azioni condivise di
PNSD in partenariato con l’ UNIVERSITA’ DEGLI
primaria e infanzia da formazione e informazione.
STUDI DI SALERNO dipartimento di INFORMATICA
individuare Instaurare positivi rapporti di collaborazione
scuola/famiglia
Didattica inclusiva: Percorso di ricerca – azione Docenti curricolari e di Legge 107/2015 art. 1 comma 7, lettera l):
“Supporto alle strategie didattiche dei docenti” (scuola sostegno potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto
capofila I. C. Calcedonia ) allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

Corso di formazione registro elettronico Docenti scuola dell'infanzia Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD )
Conoscere gli elementi basilari per la compilazione
del registro elettronico.
Informatica di base - Uso del computer e gestione dei Docenti scuola dell'infanzia Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD )
file. Utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della Favorire l’applicazione consapevole delle tecnologie
comunicazione. nella didattica.
Formazione/aggiornamento per la didattica innovativa Docenti scuola dell'infanzia Legge 107/2015 art. 1 comma 7, lettera i)
metodo Montessori con l’Associazione Montessori di Sezione Montessori potenziamento delle metodologie laboratoriali
Napoli affiliata con l’Opera Nazionale Montessori Potenziamento della didattica innovativa
Formazione/aggiornamento per la didattica innovativa Docenti scuola primaria Legge 107/2015 art. 1 comma 7, lettera i)
metodo Senza Zaino potenziamento delle metodologie laboratoriali
Potenziamento della didattica innovativa

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Formazione per utilizzo sistemi operativi per ATA (DSGA e Ass. Amm.) DPCM 3 dicembre 2013 “Regole tecniche per il
archiviazione elettronica e la conservazione a norma di protocollo informatico ai sensi degli articoli.
legge dei documenti informatici
Formazione procedure nuova Pass Web ed altre Ass. Amm.
piattaforme

Formazione ASL Collaboratori addetti alla


mensa

A tutti i momenti di formazione seguiranno attività di feedback tra i colleghi per diffondere nella comunità scolastica quanto appreso ed avere
una sicura ricaduta didattica

13. AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO MONITORAGGIO E CONTROLLO


L’autovalutazione d’Istituto rappresenta il momento culminante del lavoro scolastico, essa permette di verificare i risultati dell’azione didattica e
dell’organizzazione dell’Istituto nonché la ricaduta sul suo particolare bacino di utenza.
Dopo la stesura del RAV si è iniziato un percorso che tiene sotto controllo i punti qualificanti delle azioni educative ed organizzative
intraprese.
L’attenzione si è focalizzata su alcuni punti, in particolare:
✓valutazione didattica dei docenti (giudizi di partenza e di primo quadrimestre
degli alunni)
✓valutazione esterna finale degli alunni sulle attività scolastiche svolte
✓valutazione esterna INVALSI
L’evoluzione positiva dei risultati INVALSI, infatti, non può essere tale senza un rigoroso e continuo piano di autoanalisi al fine di procedere a
piani di miglioramento laddove se ne ravvisi la necessità anche col supporto di reti sulla qualità.
Al fine del monitoraggio il nucleo di valutazione interna ha predisposto un registro di controllo per verificare l’evoluzione degli step contenuti nel
piano di miglioramento registrando i dati significativi ed eventualmente aggiornando le iniziative intraprese. I risultati derivanti dalla
misurazione degli indicatori di processo consentiranno di verificare la validità dei piani d’azione in relazione agli obiettivi da raggiungere.
Inoltre la raccolta sistematica dei dati consentirà di valutare l’efficacia delle azioni intraprese. Una volta attuate e diffuse, le azioni di
miglioramento più efficaci rappresenteranno, dopo le opportune modifiche una modalità procedurale che diventerà un sistema organizzativo di
riferimento per favorire il successo scolastico.

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