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STATO DI APPROVAZIONE
Edizione 2 Revisione 1
Elaborazione
Direzione Security
Firma del Responsabile Data : 28.09.2015
Approvazione
Vice Direttore Generale
Firn 1 Data: 28.09.2015
lA
28.09.2015
pag o3 di 120
STATO DI AGGIORNAMENTO
INDICE
1.10 Categoria A 10 (paragrafo 11 .2.3.10) .................................. ______ ... ________ .____ ... ________ o __________ 62
1.11 Categoria A 11 (paragrafo 11 .2.4) ____ .____ .. __ ... ____ ... ____________ o ______________ . . ____ . . . . __ • __________ o ________ • 67
1.15 Categoria A14 (paragrafo 11 .2.7) .... __ .............. ____ .. __ . ____________ . __ ................................ ____ ... 87
1.16 Categoria A 15 (paragrafo 11 .2.7) ____________ ......... ______ o ________ • ____ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . __ . . ____ . . . . 90
Parte 2 - Applicabilita ' per tipotogia di organizzazione... .... .................................. ...... ......... 104
Computo ore di formazione per moduli abbinati.. .. .... ,..................... ... ... .. " .. .......... ........... 104
SEZIONE 3: CARATTERISTICHE DEL SISTEMA E· LEARNING ................... ________ ........ ____ 115
Categoria A16
Crew member ed equipaggi di cabina
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data
Ed iz. 2 pa9 8 di 120
PER LA SECURITY 28.092015
r-. "c
L' ~I-,
MODULI FORMATIVI
L'AMMISSIONE Al CORSO E' SUBORDINATA All' ESITO POSITIVO DEL CONTROllO DEI
PRECEDENTI PERSONALI (BACKGROUND CHECK) IN OSSERVANZA A QUANTO INDICATO Al
p. 11.1 .3.!OEL PNS.
Competenze da acquisire
• formazione pratica
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza senza supervisione .
• 21 ore , delle quali almeno 10 ore di Computer Sased Training (eST) se si utilizzano
apparecchiature radiogene
Attività Durata
minima
utilizzo apparecchiature di sicurezza 14 ore
controllo delle persone con WTMD I HHMDI ETD 5 ore
preparazione delle persone per i controlli di sicurezza 2 ore
controllo manuale dei passeggeri eIa dello staff 7 ore
controllo manuale bagaglio a mano, effetti personali eIa bagaglio da stiva 7 ore
L'istruttore deve monitorare l'andamento del training on the job per valutare l'eventuale
necessità di un ulteriore periodo di formazione.
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz 2 pag o10 di 120
PER LA SECURITY 28.092015
Valutazione
L'acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il
superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura
dell'istruttore certificato.
AI supera mento del test finale l'istruttore certificato rilascia il relativo attestato.
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti nonnativi e procedurali.
Certificazione
Il personale della cat. A 1 é soggetto a:
Formazione di base
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici .
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita , e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza.
• Trasmettere le tecn iche di individuazione di persone o/e organizzazioni che hanno e / o
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile .
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile .
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
o Autorità competente
o Quadro normativa nazionale
f) conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate o segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone non
autorizzate la loro presenza in aree regolamentate.
Formazione specifica
La formazione specifica , in armon ia con le indicazioni del paragrafo 11 .2.3.1 del Regolamento
185/2010, deve comprendere gli elementi di insegnamento come di seguito esplicitati.
La formazione specifica deve essere impartita in relazione alt'attività che l'addetto alla
sicurezza (passeggeri/bagaglio a mano eia bagaglio da stiva) deve svolgere.
d) conoscenza delle capacità e dei limiti delle apparecchiature di sicurezza o dei metodi
di controllo (screening) utilizzati
• Insegnare in concreto le limitazioni e le peculiarità delle attrezzature di sicurezza
utilizzate
• Spiegare come scegliere il metodo di screening più appropriato
• far conoscere le modalità per effettuare il controllo di passeggeri e bagag lio a mano di
differenti nazionalità nel rispetto delle loro pratiche religiose e culturali
• forn ire i criteri di riconoscimento e le modalità di reazione in caso di comportamento
aggressivo, che può compromettere l'efficacia della sicurezza dell'aviazione
• fornire i criteri per far comprendere come le persone indisciplinate, i comportamenti
aggressivi ed altri tipi di distrazioni possano compromettere l'efficacia delle misure di
security
• insegnare le procedure da seguire per trattare con persone potenzialmente pericolose
• manuale
• far apprendere in quali casi e in quali circostanze i passeggeri possono aver accesso
al bagagli da stiva.
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag o19 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
[''CI
Competenze da acquisire
• formazione pratica
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che i!
personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza senza supervisione.
L'istruttore deve monltorare l'andam ento del training on the Job per valutare l'eventuale
neceSSità di un uttenore periodo di formaZione
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag o21 di 120
PER LA SECURITY 28.09 .2015
Valutazione
L'acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il
supera mento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura
dell'istruttore certificato.
AI superamento del test finale !'istruttore certificato rilascia il relativo attestato.
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti normativi e procedurali.
Certificazione
Il personale della cat. A2 è soggetto a:
b) ad una ricertificazione ogni 3 anni per coloro che utilizzano apparecchiature radiogene
o sistemi EDS
c) ad una ricertificazione ogni 5 anni per coloro che non utilizzano apparecchiature
radiogene o sistemi EDS.
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le rag ion i per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di Interferenza illeCita, e le minacce attuali
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag 22 di 120
PER LA SECURITY 'R nQ.,n15
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzazioni che hanno e I o
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile
• Spiegare le motivazion i dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b) consapevolezza dei principali obblighi legali
• Fornire un quadro di riferimento normativa internazionale, nazionale e locale, con
indicazione delle principali organizzazioni rilevanti ai fini della security
• Illustrare le modalità di implementazione in Italia delle norme di security
o Autorità competente
o Quadro normativa nazionale
f) conoscenza delle poss ibilità e dei limiti delle apparecc hiature di sicurezza o del
metodi di controllo (sereen i ng) utilizzati
• Insegnare in concreto le limitazioni e le pecul iarità delle attrezzature di sicurezza
utilizzate
• Spiegare come scegliere il metodo di screening più appropriato per i diversi tipi di
spedizione.
i) conosce nza dei requ isiti d i protezione per la m erce e per la p osta
• Spiegare le procedure di accettazione e trattazione della merce e deli a posta
• Spiegare i metodi di protezione fisica della merce e della posta (imballaggi, chiusure,
ecc)
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz 2 pag 24 di 120
PER LA SECURITY 28.092015
• Spiegare le procedure per il controllo degli accessi ai locali e la protezione della merce
e della posta.
k) conoscenza dei metodi di controllo (sereaning) appropriati per i diversi tipi di merci e
di posta
• Ill ustrare i metodi di screening appropriati per le diverse tipo log ie di merce e di posta
• Illustrare le azioni da intraprendere in caso di allarme
• Illustrare come risolvere gli allarmi in relazione alle diverse metodologie di screening
utilizzate.
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento:
• formazione pratica
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza.
Attività Durata
minima
utilizzo aooarecchiature di sicurezza 7 ore
controllo manuale della posta e del materiale del vettore aereo,delle 7 ore
I prowiste di bordo e delle forniture per aeroporto
L'istruttore deve monitorare l'andamento del train ing on the job per valutare l'eventuale
necessità di un ulteriore periodo di formazione .
Valutazione
L'acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il
superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura
dell'istruttore certificato
AI superamento del test finale l'istruttore certificato rilascia il relativo attestato
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag o28 di 120
PER LA SECURITY 28.09 .2015
E-'j/r
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali agg iornamenti narmativi e procedurali
Certificazione
Il personale della cal. A3 che utilizza apparecch iature rad iogene o sistemi EDS è soggetto a:
b) ad una ricertificazione ogni 3 anni per coloro ad una ricertificazione ogni 5 anni per
coloro che non utilizzano apparecchiature radiogene o sistemi EDS.
Il personale della cat. A3 che è autorizzato ad effettuare solo controll i visivi eIa ispezioni
manuali, anche in combinazione con dispositivo ETD, non è soggetto a procedura di
certificazione .
al conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita , e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzaZIOni che hanno eIa
possono costitUire una minaccia per l'aviazione Civile
• Elencare I potenziali attacchi all'aViazione civile
• Spiegare le motivaZioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag , 29 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
L'obiettivo principale è assicurare che il personale adibito a tali mansioni applich i delle
metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l'aviazione civite
dal compimento di atti di interferenza mecita
Competenze da acquisire
Metodi di Insegnamento
Formazione iniziale
La formazione iniZIale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i controlli dI sIcurezza
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pago33 di 120
PER LA SECURITY 28 .09 .20 15
Attività Durata
minima
Tecniche di ispezione dei veicoli e utilizzo apparecchiatura di sicurezza 7 ore
(ETD elo EDD)(ove applicabile)
L'istruttore deve monitorare l'andamento del train ing on the job per valutare l'eventuale
necessità di un ulteriore periodo di formazione .
Valutazione
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti normativi e procedurali.
Certificazione
Il persona le della cat. A4 è soggetto a:
Formazione di base
La formazione di base, in armonia con le indicazion i del paragrafo 11 .2.2 del Regolamento
185/2010, deve comprendere gli elementi di insegnamento come di seguito specificati
a) conoscenza degli atti di Interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita , e le minacce attuali
• Illustrare il sign ificato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzazioni che hanno e J o
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
f) conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate o segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone eia veicoli
non autorizzati la loro presenza in aree regolamentate .
Formazione specifica
La formazione specifica, in armonia con le indicazioni del paragrafo 11 .2.3.4 del Regolamento
185/201 D,deve comprendere gli elementi di insegnamento come di seguito specificati
a} conoscenza degli obblighi legali relativi all' ispezione dei veicoli, incluse le deroghe e
le procedure speciali di sicurezza
• Conoscenza dei punti di accesso dei veicoli
• Illustrare le circosta nze nelle quali un veicolo può essere esentato dal controllo .
L'obiettivo principale è assicurare che il personale adibito a tali mansioni applichi delle
metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l'aviazione civile
dal compimento di atti di interferenza illecita
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento
La formazione consiste nella combinazione dei seguenti metodi di insegnamento:
• formazione in aula e/o e-Iearning
• formazione pratica
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ed iz. 2 pag o40 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
L
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza .
Attività Durata
minima
Tecniche di pattugliamento e sorveg lianza 4 ore
L'istruttore deve monitorare l'andamento del training on the job per valutare l'eventuale
necessità di un ulteriore periodo di formazione .
Valutazione
L'acq uisizione delle conoscenze ed abilita richieste deve essere dimostrata con il
superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura
dell'istruttore certificato.
AI supera mento del test finale l'istruttore certificato rilascia il relativo attestato
Formazione periodica
La formazione period ica deve comprendere g li elementI essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti narmativi e procedurali.
Il persona le deve effettuare ogni anno un corso di agg Iorn amento sulle competenze g la
acquisite ed eventua li in novazioni di 1 ora .
AI completamento della formazione periodica l'istruttore certificato rilascia il relativo attestato.
MANUALE DELLA FORMAZIONE
r.t PER LA SECURITY
Ed iz. 2
Data:
28.09201 5
pago41 di 120
ENAC
Certificazione
Il personale della cat. A5 è soggetto a:
Formazione di base
La formazione di base, in armonia con le indicazion i del paragrafo 11 .2.2 del Regolamento
185/2010, deve comprendere gli elementi di insegnamento come di segu ito specificati
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita, e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone ole organizzazioni che hanno e I o
possono costituire una minaccia per l' aviazione civile
• Elencare i potenziali attacchi all 'aviazione civile
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b) conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione
• Fornire un quadro di riferimento normativo internazionale, nazionale e locale, con
indicazione delle princi pali organizzazion i rilevanti ai fin i della security
• Illustrare i principi alla base dell'operato delle maggiori organ izzazioni internazionali in
mate ria di security
• Illustrare le modalità di implementazione in Italia delle norme di security
o Autorità competente
o Quadro normativo nazionale
f} conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate o segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone eia veicoli
non autorizzati la loro presenza in aree regolamentate .
Formazione specifica
La formazione specifica , in armonia con le indicazioni del paragrafo 11 .2.3.5 del Regolamento
185/201 D,deve comprendere gli elementi di insegnamento come di seguito specificati
L'obiettivo principale è quello dì garantire che il personale del vettore aereo eIa dell 'handler
che effettua l'ispezione di sicurezza dell'aeromobile applichi delle metodologie standardizzate
di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l'aviazione civile dal compimento di atti di
interferenza illecita
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento
La formazione consiste nella combinazione dei seguenti metodi di insegnamento:
• formazione in aula elo e·learn ing
• formazione pratica
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo pnma che Il
personale sia autorizzato a svolgere I controlli di Sicurezza
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data :
Ediz . 2 pag o47 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
Valutazione
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti normativi e procedurali.
II personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già
acquisite ed eventuali innovazioni di 2 ore.
Certificazione
II personale della cat. A6 non è soggetto a certificazione
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz . 2 pago48 di 120
PER LA SECURITY 26.092015
Personale che si occupa della protezione dell'aeromobile (del vettore aereo elo
dell'handler)
L'obiettivo principale é quello di garantire che il personale che si occupa della protezione
dell'aeromobile applichi delle metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di
salvaguardare l'aviazione civite dal compimento di atti di interferenza illecita
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i compiti di sicurezza.
I~
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data .
Ediz 2 pago51 di 120
PER LA SECURITY 28.092015
Valutazione
Formazione periodica
La formazione period ica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti narmativi e procedural i.
Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già
acquisite ed eventuali innovazioni di 2 ore.
AI completamento della formazione periodica !'istruttore certificato o l'addetto alla formazione
abilitato rilascia il relativo attestato.
Certificazione
Il personale della cat. A7 non é soggetto a certificazione
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data .
Edlz. 2 pag 52 di 120
PER LA SECURITY 2809.2015
a) conoscenza di come proteggere e impedire l'accesso non autorizzato all ' aeromobile
• Illustrare le esigenze di protezione rilevanti nella parte critica delle aree sterili
• Illustrare le esigenze di protezione relative alle zone diverse dalla parte critica
• Illustrare le esenzioni e i requisiti di protezione speciale
• Illustrare di controllo degli accessi e dei metodi di protezio ne fisica
d) conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate e segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone eIa veicoli
non autorizzati la loro presenza in aree regolamentate.
Personale che si occupa del riconcilio dei bagagli (del vettore aereo in
autoproduzione e/o dell' handler)
L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale che si occupa del riconcilio dei
bagagli applichi delle metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di
salvaguardare l'aviazione civile dal compimento di atti di interferenza illecita
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i controlti di sicurezza.
Valutazione
L'acqu isizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il
superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura
dell'istruttore certificato o dall'addetto alla formazione abilitato.
AI superamento del test finale l'istruttore certificato o l'addetto alla formazione abilitato rilascia
il relativo attestato.
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali agg iornamenti normativi e procedurali.
Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già
acquisite ed eventuali innovazioni di 2 ore.
AI completamento della formazione periodica l'istruttore certificato o l'addetto alla formazione
abilitato rilascia il relativo attestato.
Certificazione
Il personale della cal. AB non é soggetto a certificazione
m
E NAC
MANUALE DELLA FORMAZIONE
PER LA SECURITY
Ediz. 2
Data:
28.09.2015
pag . 55 di 120
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici.
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita, e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza .
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzazion i che hanno e I o
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile .
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile .
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b) consapevolezza dei principali obblighi legali
• Fornire un quadro di riferimento normativa internazionale , nazionale e locale, con
indicazione delle principali organizzazioni rilevanti ai fini della security
• Illustrare le modalità di implementazione in Italia delle norme di security
o Autorità competente
o Quadro normativa nazionale
f) conoscenza dei requ isiti e delle tecn iche per il riconcilio di passeggeri e bagagli
• Illustrare le procedure da seguire in caso di riconcilio dei bagagli
• Far apprendere come utilizzare il manifesto merci
• Far apprendere le procedure speciali da seguire nel caso di bagagli non
accompagnati
• Far apprendere come guidare e osservare i passeggeri in caso di riconcilio dei
bagagli.
g) conoscenza dei requ isiti di protezione per il materiale del vettore aereo utilizzato per
trattare passe ggeri e bagagli
• Illustrare i requisiti di protezione dei documenti dei vettori aerei (borsa-tag).
MANUALE DELLA FORMAZIONE Dala:
Ed iz. 2 pago57 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
Il principale obiettivo è il ragg iungi mento della padronanza dell 'effettuazione dei controll i di
sicurezza al fine di impedire ragionevolmente l'introduzione di articoli proibiti nell a merce e
nella posta
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento:
• formazione pratica
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza.
Valutazione
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti normativi e procedurali.
Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già
acquisite ed eventuali innovazioni di 2 ore.
AI completamento della formazione periodica l'istruttore certificato o l'addetto alla formazione
abilitato rilascia il relativo attestato.
Certificazione
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazion e civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici.
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita , e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza.
• Trasmettere le tecniche di individuazione di pe rsone aIe organizzazioni che hanno e I o
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile .
• Elencare i potenzi ali attacchi all'aviazione civite .
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b) consapevolezza dei principali obblighi legali
• Fornire un quadro di riferimento normativo internazionale, nazionale e locale, con
indicazione delle principali organizzazioni rilevanti ai fini della security
• Illustrare le modalità di implementazione in Italia delle norme di security
o Autorità competente
o Quadro normativo nazionale
d} conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate e segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone eIa veicoli
non aulorizzati la loro presenza in aree regolamentate.
• Spiegare i metodi di protezione fisica della merce e della posta (imballaggi , chiusure ,
ecc)
• Spiegare le procedure per il controllo degli accessi ai locali e la protezione della merce
e della posta
• Illustrare la filiera della sicurezza relativa alla merce ed alla posta
• lllustrare le ipotesi di esenzione dal controllo di merce e posta
• Illustrare i controlli di sicurezza appropriati per le diverse tipologie di merce e di posta
• Illustrare le azioni da intraprende re in caso di allarme e come risolvere gli stessi
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento:
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza.
Valutazione
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti normativi e procedurali.
Certificazione
Il personale della eat. A10 non è soggetto a certificazione
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile é un obiettivo per i gruppi terroristici.
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita, e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza.
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzazioni che hanno e I o
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile.
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile.
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b) consapevolezza dei principali obblighi legali
• Fornire un quadro di riferimento normativa internazionale, nazionale e locale, con
indicazione delle principali organizzazion i rilevanti ai fini deUa Security
• Illustrare le modalità di implementazione in Italia delle norme di security
o Autorità competente
o Quadro normativa nazionale
d) conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate e segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone e/o veicoli
non autorizzati la loro presenza in aree regolamentate .
i) conoscenza dei requisiti relativi alla protezione di posta e materiale del vettore aereo,
delle forniture di bordo e delle forniture per aeroporto
• Spiegare le procedure di accettazione e trattazione della posta e materiale del vettore
aereo, delle forniture di bordo e delle forniture per aeroporto
• Spiegare i metodi di protezione fisica della merce e della posta (imballaggi, chiusure ,
ecc)
• Spiegare le procedure per il controllo deg li accessi ai locali e la protezione della merce
e della posta
• Illustrare le ipotesI dì esenzione dal controllo
• Illustrare i controlli di sicurezza appropriati per posta e materiale del vettore aereo,
forniture di bordo e delle forn iture per aeroporto
• Illustrare le azioni da intraprendere in caso di allarme e come risolvere gli stessi
Il principale obiettivo è assicurare che il supervisore del personale che implementa i controlli di
sicurezza (passeggero , bagaglio a mano, bagaglio da stiva, merci e posta) acquisisca la
conoscenza dei principi della sicurezza aerea , delle regole nazionali ed internazion ali di
security e la competenza delle tecniche di monitoraggio della conformità dell'operato degli
addetti al controllo di sicurezza.
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento:
Formazione iniziale
Per accedere alla formazione iniziale il personale deve essere già certificato come addetto ai
controlli di sicurezza (screening) per la categoria A 1 da almeno un anno.
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere le mansioni di supelVisore
L'i struttore deve monitorare l'andamento del training on the job per valutare l'eventuale
necessità di un ulteriore periodo di formazione .
Valutazione
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti normativi e procedurali.
Certificazione
Il personale della cat A 11 non é soggetto a procedura di certificaZione
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data :
Ediz. 2 pag o69 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
f} capac ità d i offrire ass istenza e formazione sul posto di lavoro e di motivare gli altri
• Illustrare le metodologie di monitoraggio delle prestazioni del personale addetto ai
controlli di sicurezza
• Illustrare le procedure da seguire in caso di scarso rendimento e necessità di
integrazione dell a formazione
• Illustrare le metodologie di registrazione delle prestazioni del personale di sicurezza
h) conoscenza delle poss ibilità e dei limiti delle apparecchiature di sicurezza o dei
metodi di controllo (sereening) utilizzati
• Insegnare in concreto le limitazioni e le peculiarità delle attrezzature di sicurezza
utilizzate
• Spiegare come scegliere il metodo di screening più appropriato per i diversi tipi di
spedizione
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ed iz. 2 pag o71 di 120
PER LA SECURITY 28.09 .20 15
Il princi pale obiettivo è assicurare che il security manager o il responsabile nazionale delia
sicurezza acquisisca la conoscenza dei principi della sicurezza aerea, dell e regole nazionali
ed internazionali di security e la competenza delle tecniche di monitoraggio della conformità
Competenze da acquisire
Metodi di insegnamento:
La formazione consiste nella combinazione dei seguenti metodi di insegnamento:
Formazione iniziale
La form azione inizi ale deve essere effettuata e completata con successo pri ma che il
person ale sia autorizzato a svolgere le mansioni di security manager o responsabile nazionale
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Edlz 2 pag o72 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
Valutazione
L'acqu isizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il
supera mento di un test fina le di apprendimento effettuato a cura dell'istruttore certificato .
AI supera mento del test finale l'istruttore certificato rilascia il relativo attestato.
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali agg iornamenti normativi e procedural i.
Certificazione
Il personale della cat. A 12 non è soggetto a procedura di certificazione .
Il security manager del gestore aeroportuale e del vettore aereo sono soggetti ad accettazione
da parte di ENAC.
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag o73 di 120
PER LA SECURITY 28.09 .2015
Formazione di base
La formazione di base, in armonia con le indicazioni del paragrafo 11 .2.2 del Regolamento
185/2010, deve comprendere gli elementi di insegnamento come di segu ito specificati
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici.
• Descrivere i precedenti atti di interferenza ill ecita e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza.
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone ole organizzazioni che hanno e I o
possono costitu ire una minaccia per l' aviazione civi le.
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile .
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b} conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione
• Fornire un quadro approfondito di riferimento normativo internazionale, nazionale e
locale, con indicazione delle principali organizzazioni rilevanti ai fini della security
• Illustrare i principi alla base dell'operato delle maggiori organizzazioni internazionali in
materia di security
• Illustrare in maniera approfondita le modalità di implementazione in Italia delle norme
di security
o Autorità competente
o Quadro normativo nazionale
f) conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate o segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone elo veicoli
non autorizzati la loro presenza in aree regolamentate .
• Far apprendere i ruol i e le responsabilità delle Autorità aeroportuali , degli Enti di Stato,
delle compagnie aeree in riferimento ai Piani di emergenza di security
• Illustrare le procedure da seguire quando si è coinvolti in un incidente di security .
Formazione specifica
La formazione specifica, in armonia con le indicazioni del paragrafo 11 .2.5 del Regolamento
185/2010 deve comprendere gli elementi di insegnamento come di seguito specificati.
Inoltre il contenuto della formazione specifica deve essere finalizzato ai compiti esercitati
dall'entità rispetto alla quale viene svolto il ruolo .
Competenze da acquisire
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato a svolgere le mansioni di responsabile locale di security,
I~
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data .
Ediz. 2 pag o78 di 120
PER LA SECURITY 2809.2015
La formazione deve avere una durata di 7 ore . L'utilizzo del Computer Based Training (GST)
è a discrezione deU'istruttore.
Valutazio ne
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali agg iornamenti normativi e procedurali.
Il personale deve effettuare ogni cinque ann i un corso di aggiornamento sulle competenze già
acquisite ed eventuali innovazioni di 3 ore .
AI completamento della formazione periodica l'istruttore certificato rilascia il relativo attestato.
Certificazio ne
Formazione di base
La formazione di base, in armonia con le indicazioni del paragrafo 11 .2.2 del Regolamento
185/2010, deve comprendere gli elementi di insegnamento come di seguito specificati.
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita, e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzazioni che hanno e I o
possono costitu ire una minaccia per l'aviazione civile
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b) conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione
• Fornire un quadro di riferimento normativo internazionale, nazionale e locale, con
indicazione delle principali organizzazioni rilevanti ai fini della security
• Illustrare i principi alla base dell 'operato delle maggiori organizzazioni internazionali in
materia di security
• Illustrare le modalità di implementazione in Italia delle norme di security
o Autorità competente
o Quadro normativo nazionale
f) conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali
le persone devono essere contestate o segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone eIa veicoli
non autorizzati la loro presenza in aree regolamentate.
• ! I. ! da ' ,n ca<n d, , d,
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag o81 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
• Far apprendere i ruoli e le responsabilità delle Autorità aeroportuali, degli Enti di Stato,
delle compagnie aeree e degli altri operatori aeroportuali in riferimento ai Piani di
emergenza di security
• Illustrare le procedure da seguire quando si è coinvolti in un incidente di security.
Formazione specifica
La formazione specifica, in armonia con le indicazioni del paragrafo 11 .2.5 del Regolamento
185/2010 deve comprendere gli elementi di insegnamento come di seguito specificati.
Inoltre il contenuto della formazione specifica deve essere finalizzato ai compiti esercitati
dall 'entità rispetto alla quale viene svolto il ruolo .
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pa9 82 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
Personale diverso dai passeggeri che deve accedere senza scorta alle aree
sterili
Competenze da acquisire
Conoscenza conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato
nell'ambito dell'aviazione civile , degli atti terroristici e dei rischi
attuali
consapevolezza dei principali obblighi legali
conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza
aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che
effettuano i controlli di sicurezza
comprensione della configurazione del checkpoint e della procedura
di controllo (screening)
conoscenza delle procedure di controllo di accesso e delle relative
procedure di screening
conoscenza dei tesserini di accesso in aeroporto
conoscenza delle procedure di comunicazione
Metodi di insegnamento
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia autorizzato ad accedere alle aree ste rili senza scorta .
Valutazione
Formazione periodica
la formazione periodica deve com prendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali agg iornamenti normativi e procedurali.
Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già
acquisite ed eventua li innovazioni di 2 ore.
AI completamento dell a formazione pe riodica l'istruttore certificato o l'addetto alla formazione
abilitato ril ascia il rel ativo attestato.
Certificazione
Il persona le della cat. A 13 non è soggetto a certificazione.
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data :
Ediz. 2 pag o85 di 120
PER LA SECURITY 28.09.20 15
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzazioni che hanno elo
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
Competenze da acquisire
Conoscenza conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato
nell'ambito dell'aviazione civile , degli atti terroristici e dei rischi
attuali
consapevolezza dei principali obblighi legali
conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza
aerea, nel proprio ambito lavorativo, compresi gli obblighi e le
responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza
conoscenza delle procedure di comunicazione
Metodi di insegnamento
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale prenda servizio.
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag 88 di 120
PER LA SECURITY 28.09 .2015
Valutazione
Formazione periodica
La formazione period ica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali agg iornamenti "armativi e procedurali.
\I personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di agg iornamento sulle competenze già
acquisite ed eventuali innovazioni di 1 ora.
AI completamento della formazione periodica l'istruttore certificato o l'addetto alla formazione
abilitato rilascia il relativo attestato.
Certificazione
Il personale della cat. A14 non é soggetto a certificazione
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell 'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le ragioni per le quali l'aviazione civile é un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone o/e organizzazioni che hanno e/o
possono costitUIre una mmaccla per ,'aviazione cIvile
• Elencare I potenzlah attacchi all'aviazione cIvile
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag o89 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
Personale del vettore aereo in autoproduzione eia dell'handler (full handler) che
necessita di una formazione generale di sensibilizzazione alla sicurezza
L'obiettivo principale é quello di garantire che il personale del vettore aereo elo dell'handler
applichi delle misure di sicurezza standardizzate al fine di salvaguardare l'aviazione civile dal
compimento di atti di interferenza illecita
Competenze da acquisire
Metodi di Insegnamento
Formazione iniziale
La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che Il
personale sia impiegato nell'attività di competenza
Formazione periodica
La formazione periodica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali agg iornamenti narmativi e procedurali.
Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già
acquisite ed eventuali innovazioni di 1 ora .
AI completamento della formazione periodica l'istruttore certificato rilascia il relativo attestato
Certificazione
Il personale della cat. A 15 non è soggetto a certificazione
Competenze da acquisire
l"
Data
Ed iz. 2 pag 94 di 120
PER LA SECURITY 26092015
Metodi di insegnamento
Formazione iniziale
La formazione inizi ale deve essere effettuata e completata con successo prima che il
personale sia impiegato nell 'attività di com petenza.
Valutazione
Formazione periodica
La formazione period ica deve comprendere gli elementi essenziali delle competenze già
acquisite ed eventuali aggiornamenti normativi e procedurali.
Il personale deve effettuare ogni 3 anni un corso di aggiornamento sulle competenze gia
acquisite ed eventuali Innovazioni di 3 ore. È da considerare equipollente la formazione di
security inserita nel corso annuale di compagnia
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pago95 di 120
PER LA SECURITY 28.09.20 15
Certificazione
Il persona le della calo A16 non è soggetto a certificazione .
a) conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito
dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali
• Spiegare le rag ioni per le quali l'aviazione civile è un obiettivo per i gruppi terroristici
• Descrivere i precedenti atti di interferenza illecita , e le minacce attuali
• Illustrare il significato della parola minaccia in un contesto di sicurezza
• Trasmettere le tecniche di individuazione di persone aIe organizzazion i che hanno elo
possono costituire una minaccia per l'aviazione civile
• Elencare i potenziali attacchi all'aviazione civile
• Spiegare le motivazioni dei gruppi che potrebbero rappresentare una minaccia.
b) conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione compresi gli obblighi
e le responsabilità degli equipaggi di volo
• Illustrare le norme internazionali e nazionali applicabili al settore della security
• Illustrare i compiti dell 'Autorità competente in materia di security ed i compiti e le
responsabilità deg li altri Enti di Stato (es. Polizia ecc), nonché gli obblighi e
responsabilità degli equ ipaggi di volo .
• Ill ustra re i contenuti del Programma Nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile e
del programma di sicurezza della compagn ia aerea
f.2) c onoscenza delle proced ure per si gillare gli aeromob ili
• Far conoscere le procedure di protezione fisica (ad esempio sigilli evidenti)
• Far conoscere le procedure documentali
• Far conoscere di segni che potrebbero Indicare che un sig illo è stato manomesso
4
[
MANUALE DELLA FORMAZIONE
PER LA SECURITY
Ediz. 2
Data:
28.09.2015
pag. 97 di 120
f.4) conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle
quali le persone devono essere contestate e segnalate
• Spiegare le procedure da utilizzare nel caso si debba contestare a persone eia veicoli
non autorizzati la loro presenza in aree regolamentate .
g) ispezione dell'aeromobile
g.2) conoscenza della configurazione del tipo(i) di aeromobile sul quale si deve
procedere ad una ispezione di sicurezza
• Illustrare tutti gli elementi da controllare sul rispettivo tipo(i) di aeromobili e far
comprendere come ispezionarli (come aprire i vani, ecc).
• Accertare che ,'allievo abbia acquisito la capacità di effettuare una efficace ispezione
dell'aeromobile
SEZIONE 2
APPLICABILITA' DEI MODULI FORMATIVI
Per ogni singolo modulo è specifi cato il personale delle varie organizzazioni ai quali si applica
• Ente di Stato
• handler
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pag o101 di 120
PER LA SECURITY 28.09.2015
• handler
Categoria A16
Equipaggi di volo del vettore aereo
ENTI DISTATO
Formazione iniziale
Se già formato per A 13 :
• per A 4 + 1 ora formazione teorica + 1 ora form azione pratica
• per A 5 + 1 ora formazione teorica + 1 ora formazione pratica
• per A 4 e A 5 + 1 ora formazione teorica + 1 ora formazione pratica
formazione periodica
AGENTE REGOLAMENTATO
formazione iniziale
Se già formato per A 2:
• per A 9 nessuna formazione aggiuntiva
Se già formato per A 9:
• per A 2 con utilizzo di apparato radiogeno
+ 2 ore formazione teorica + 5 ore eST
+ 2 ore formazione pratica + 5 ore on the job training
• per A 2 senza utilizzo di apparato radiogeno
+ 2 ore formazione teorica
+ 2 ore formazione pratica + 3 ore on the job training
Formazione periodica
• A 2 + A 9 nessuna formazione aggiuntiva rispetto alla formazione periodica di A 2 da
Manuale della formazione .
IPIi
['c
MANUALE DELLA FORMAZIONE
PER LA SECURITY
Ediz 2
Data:
28.09.2015
pag 106 di 120
Formazione Iniziale:
Se già formato per A 10:
• per A 12bis + 2 ore formazione teorica
Se già formato per A12 bis:
• per AlO + 2 ore formazione pratica
Formazione periodica
• A10+A12bis 3 ore ogni cinque anni
In
ENAC
MANUALE DELLA FORMAZIONE
PER LA SECURITY
Ediz. 2
Data:
28.09.2015
pago 107 di 120
Formazione iniziale:
Se già formato per AlO :
• perA 12 bis + 2 ore formazione teorica
Se già formato per A12 bis:
• perA10 + 2 ore formazione pratica
Formazione periodica
Formazione iniziale:
Se già formato per A 10:
• perA 12 bis + 2 ore formazione teorica
Se già formato per A12 bis :
• per A 10 + 2 ore formazione pratica
Formazione periodica
• A10+A12bis 3 ore ogni cinque anni
jf
Ei (
MANUALE DELLA FORMAZIONE
PER LA SECURITY
Ediz. 2
Data:
28.09.2015
pag o109 di 120
Formazione iniziale:
Se già formato per A 1:
Formazione periodica
Se già formato per A 1
Formazione iniziale
Se già form ato per A 6:
• per A 7 + 1 ora formazione teorica + 1 ora formazione pratica
Se già formato per A 7:
IMPRESA di SICUREZZA
Formazione iniziale:
Se già formalo per A 1:
• perA 2 + 2 ore formazione teorica + 2 ore formazione pratica
• perA 3 + 2 ore formazione teorica + 2 ore formazione pratica
Formazione periodica
Se già formato per A 1
• da 1 a 3 categorie da A 2 a A 5 + 1 ora ogni anno
• 4 categorie da A 2 a A 5 + 2 ore ogni anno
MITIENTI CONOSCIUTI
VETTORE AEREO
Formazione Iniziale
Se già formato per A 6:
• per A 7 + 1 ora formazione teorica + 1 ora formazione pratica
Se già formato per A 7:
• per A 6 + 1 ora formazione teorica + 2 ora formazione pratica
Se già formato per A 15:
• per A 6 + 1 ora formazione teorica + 1 ora formazione pratica
SEZIONE 3
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA E-LEARNING
Un istruttore certificato eIa un addetto alla formazione , che intende utilizzare il sistema e-
learning per la formazione teorica , dovrà:
• strutturare il corso esclusivamente sui contenuti delle normative europee e del PNS;
• specificare nel proprio programma didattico le caratteristiche del sistema utilizzato che
potrà contenere presentazioni, testi filmati ecc, con indicazioni delle modalità con le
quali, a partire dal modulo di base, sarà possibile per l'allievo accedere ai moduli
successivi;
• garantire che t'accesso al programma in qualità di docente sia riservato
esclusivamente a se stesso ed alle persone da lui autorizzate;
• identificare univocamente i frequentatori del corso mediante l'attribuzione di nome
utente e password ;
• garantire che la durata dei corsi non sia inferiore alla durata prevista dal manuale della
formazione
Il sistema utilizzato, inoltre, dovrà possedere almeno le seguenti caratteristiche :
registrare gli accessi del docente e dei discenti;
consentire gli accessi esclusivamente agl i allievi mediante password personale;
registrare ogni attività svolta dal docente e dall 'allievo;
registrare il tempo parziale e totale impiegato dall'allievo sul singolo modulo;
erogare i corsi, secondo le categorie indicate nel manuale della formazione ,
esclus ivamente ad allievi che hanno le caratteristiche per l'accesso alle stesse;
• garantire il passaggio ad un modulo successivo solo previo superamento del modulo
precedente mediante singolo test;
registrare gli esiti dei test di fine modulo;
prevedere che !'istruttore possa, in qualsiasi momento, accedere allo stato fo rmativo
dell'allievo;
prevedere che per ogni test !'istruttore riceva le seguenti informazioni:
o titolo del test e nominativo dell' all ievo;
o data;
o punteggio;
o risultato;
o numero di accessI sul sistema e tempo dI permanenza sul modulo in questIone ,
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data.
Ediz. 2 pag 116 di 120
PER LA SECURITY 28.09 2015
(
Il test finale, il cui risultato positivo attesterà l'idoneità dell'allievo all'intero corso seguito,
può essere effettuato:
• con la presenza dell'istruttore o dell'addetto alla formazione (rispettivamente
competente all'erogazione del corso) o in alternativa con l'utilizzo di un sistema
informatico che permetta di verificare l'apprendimento da parte dell'allievo. il cu i utilizzo
deve essere specificato dall'istruttore elo dall'addetto alla formazione nel proprio
programma di formazione. Anche per tale opzione è sempre necessario 11 rilascio di un
attestato di superamento del corso di formazione da parte di un istruttore certificato o di
un addetto alla formazione .
MANUALE DELLA FORMAZIONE Data:
Ediz. 2 pago 117 di 120
PER LA SECURITY 26.09.2015
SEZIONE 4
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA CBT
Il sistema Computer Based Training (eST), utilizzabile per la formazione teorica relativa
all'interpretazione delle immagini, deve rispondere ai seguenti requisiti:
• simulare la tipologia di apparato che dovrà essere utilizzato (es. RX , EOS) con relative
funzioni di miglioramento delle immagini;
• disporre di una libreria di almeno 1000 (mille) immagini di almeno 250
(duecentocinquanta) articoli pericolosi ciascuna delle quali rappresentata in una varietà
di orientamenti diversi;
• memorizzare
./ i dati dell'allievo ,
./ il gruppo data/orario della lezione
./ gli esiti dell'intera seduta di formazione.
Il Computer Based Training deve essere strutturato in modo da prevedere una simulazione
volta a far acquisire le abilità pratiche su come utilizzare un apparato di controllo radiogeno al
fine dell 'interpretazione delle stesse.
.di
I l~
MANUALE DELLA FORMAZIONE
PER LA SECURITY
Ediz . 2
Data:
28.09.2015
pag o118 di 120
ALLEGATI
r MANUALE DELLA FORMAZIONE Data
-- PER LA SECURITY
Edlz. 2
28092015
pag 119dl 120
Attestato n. ___,/(anno)
ai sensi e per le finalità previste dalla Circolare ENAC SEC 05 al capitolo 10, p. 10.1
ATTESTA CHE
Ente/società (DENOMINAZIONE)
(luogo), (data)
(NOME, COGNOME)
Istruttore Certificato / Addetto alla formazione
.~
MANUALE DELLA FORMAZIONE Dala:
Ediz. 2 pag o 120 di 120
PER LA SECURITY 26.09.2015
L
ALLE GATO 2: Modello di Attes tato di Formazione Peri odica
Attestato n. ___/(anno)
ai sensi e per le finalità previste dalla Circolare ENAC SEC 05 al capitolo 10, p. 10.2
ATIESTA CHE
Ente/società (DENOMINAZIONE)
(luogo) . (data)
(NOME, COGNOME)
Istruttore Certificato / Addetto alla formazione