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Nupedia venne messa online il 9 marzo del 2000,[3] all'interno

delle pagine della società Bomis, proprietaria dell'omonimo


portale di ricerca. A questo ambizioso progetto collaboravano
Jimmy Wales, allora CEO della Bomis, e Larry Sanger, in
qualità di redattore capo. Sanger sottolineò la diversità di
Nupedia dalle enciclopedie già sdfsfsfsf caratteristiche ne
facevano un prodotto del tutto nuovo. Rivoluzionaria risultava
poi la commistione tra volontarietà e gratuità dell'opera
redazionale, da un lato, e la disponibilità piena degli stessi
contenuti da parte dei fruitori, dall'altro.
Le voci di Nupedia venivano prodotte attraverso un processo
di revisione delle voci scandito in sette passaggi eseguiti da
esperti scelti di varie materie, i quali si dedicavano
volontariamente a un minuzioso e intenso lavoro di ricerca. In
seguito, ciò venne indicato come il motivo principale della
lentezza nello sviluppo del progetto, il quale, al termine della
sua esistenza, aveva prodotto solo 24 voci in tre anni. La
Bomis inizialmente studiò dei piani per recuperare il suo
investimento attraverso l'uso di inserzioni pubblicitarie.
All'inizio Nupedia fu pubblicata sotto la propria licenza
Nupedia Open Content, poi sostituita dalla GNU Free
Documentation License (già prima della fondazione di
Wikipedia) in seguito alle esortazioni di Richard Stallman.[4]
Stallman, importante personalità del software libero, a quel
punto fece confluire dentro Nupedia un altro progetto di
enciclopedia a contenuto libero, GNUPedia,[5] da lui annunciato
nel 1999[4] (anch'esso ancora privo del sistema di produzione
wiki). Stallman diede in sdfsfssdfsfseguito il proprio sostegno
a Wikipedia.[5]
Wikipedia.com[modifica | modifica wikitesto]
Screenshot del più antico edit di Wikipedia che sia rimasto preservato: si
tratta della voce "UuU"[6] (qui visualizzata con la skin Nostalgia)
Per il concetto di wiki Wales e Sanger dichiararono di essersi
ispirati ai siti WikiWikiWeb o Portland Pattern Repository di
Ward Cunningham. In particolare, Wales affermò di avere per
la prima volta conosciuto il wiki da Jeremy Rosenfeld, un
impiegato della Bomis che gli mostrò un wiki di Ward
Cunningham nel dicembre del 2000. Ma fu dopo che Sanger,
nel gennaio 2001, seppe della sua esistenza da Ben Kovitz, un
utente regolare di quel wiki, che propose a Wales la creazione
di un wiki per Nupedia: con ciò la storia di Wikipedia ebbe
inizio.
Formatasi Wikipedia, Wales e Sanger ne risultarono i principali
fondatori, anche se, a rigore, Sanger, nel ruolo di redattore
capo, era soltanto un dipendente di Wales.
Wikipedia venne formalmente lanciata il 15 gennaio 2001 in
lingua inglese, sul sito Wikipedia.com. Già dal 10
genwwwwwwwnaio, però, esisteva come servizio di
Nupedia.com, per cui il pubblico poteva scrivere delle voci che
potevano essere poi incorporate dentro Nupedia a seguito di
una revisione. Poiché il consiglio consultivo degli esperti di
Nupedia disapprovò il suo modello di produzione delle voci,
venne rilanciata come sito web indipendente e a sé stante.
Il lancio di Wikipedia è stato inserito nel 2009 dai Webby
Awards tra i 10 momenti più importanti per Internet della
decade (2000-2009).[7]
La sua politica del punto di vista neutrale fu codificata nei
primi mesi di vita e ricalcava una politica simile già esistente
in Nupedia. Wikipedia guadagnò i primi collaboratori da
Nupedia, dagli annunci presenti su Slashdot e dalle
indicizzazioni sui motori di ricerca. Alla fine del suo primo
anno di esistenza arrivò ad avere esattamente 19.598 voci su
18 edizioni in lingue differenti (quella principale rimaneva
quella inglese). Raggiunse 26 edizioni alla fine del 2002, 46
alla fine del 2003 e 161 alla fine del 2004. Nupedia e Wikipedia
coesistettero finché i server della prima furono chiusi
definitivamente nel 2003 e i suoi testi incorporati in Wikipedia.
Wikipedia.org e la Enciclopedia Libre[modifica | modifica
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Denunciando la paura per la pubblicità commerciale e illegale
e la mancanza di controllo in una Wikipedia percepita come
"anglocentrica", gli utenti della edizione di Wikipedia in lingua
spagnola crearono nel febbraio 2002 un progetto parallelo: la
Enciclopedia Libre.[8] Quell'anno, più tardi, Wales annunciò che
Wikipedia non avrebbe ospitato alcuna pubblicità
promozionale e spostò il sito web al dominio di wikipedia.org.
Da allora, ragioni editoriali hanno determinato la nascita di
altri progetti nati dalla separazione da Wikipedia, come
Wikinfo,[9] che abbandonò il punto di vista neutrale a favore di
molteplici voci complementari ognuna delle quali, su un
determinato argomento, espone un punto di vista solidale e
firmato dai suoi utenti. Nel frattempo nacquero anche altre 65
edizioni di Wikipedia in altre lingue.
La Wikimedia Foundation[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Wikimedia Foundation.

Il logo della Wikimedia Foundation


Da Wikipedia e Nupedia fu creata, il 20 giugno 2003, la
Wikimedia Foundation. Wikipedia e i progetti fratelli da allora
operarono sostenuti da questa organizzazione non profit. Il
primo progetto "fratello" di Wikipedia, In Memoriam:
September 11 Wiki, è stato un memoriale degli attentati
dell'11 settembre 2001.[10] Apparvero poi:
• Wikizionario, un progetto per la creazione di un dizionario
libero e gratuito (lanciato nel dicembre 2002);
• Wikiquote, una raccolta di citazioni (una settimana dopo il
lancio di Wikimedia);
• Wikibooks, una raccolta di manualistica libera da copyright e
riportata sul web in modo collaborativo (il mese
successivo al lancio di Wikimedia).
Da allora Wikimedia ha iniziato una serie di altri progetti
minori:
• Wikispecies, che si propone di catalogare tutte le specie del
pianeta Terra;
• Commons, un collettore file multimediali utilizzabili in
condivisione da tutti i progetti Wikimedia;
• Wikisource, una raccolta di documenti di pubblico dominio
oppure rilasciati nei termini della GFDL;
• Wikinotizie, una fonte di notizie di attualità a contenuto
libero;
• Wikiversità, progetto dedicato alle attività didattiche,
contenente materiali per l'apprendimento;
• Wikivoyage, progetto dedicato alle creazione di una guida
turistica mondiale aggiornabile e affidabile.
• Wikidata (dal 2012), concepito come supporto agli altri
progetti di Wikimedia, con lo scopo di fornire un database
consultabile e modificabile.

Planisfero con indicate in blu le regioni che hanno un local chapter della
Wikimedia Foundation
A partire dal 2004 iniziò a costituirsi una rete di organismi su
base nazionale collegati alla Wikimedia Foundation; [11] i primi
furono Wikimedia Deutschland (13 giugno 2004), Wikimedia
France (23 ottobre 2004) e Wikimedia Italia (17 giugno
2005[12]).
Crescita di Wikipedia[modifica | modifica wikitesto]
Wikipedia ha tradizionalmente considerato il numero delle
voci come un indice dello stato di avanzamento del progetto.
Nei primi due anni cresceva alla velocità di poche centinaia o
meno di nuove voci al giorno. La Wikipedia in inglese
raggiunse il traguardo delle 100 000 voci il 22 gennaio 2003[13].
Nel 2004 la crescita del numero di voci andava
approssimativamente da 1 000 a 3 000 al giorno. Contando
tutte le edizioni nelle diverse lingue, si raggiunsero 500 000
voci il 25 febbraio 2004. Wikipedia ha raggiunto la sua
milionesima voce, considerando complessivamente le 105
edizioni in lingua, il 20 settembre 2004[14].
Da quando Wikipedia ha raggiunto un considerevole numero di
voci, i mass media la citano sempre più spesso. È diventata un
tipico fenomeno del Web 2.0 grazie anche alla sua
particolarità di essere modificabile e aggiornabile da
chiunque. Nel settembre 2007, la Wikipedia in inglese ha
tagliato lo storico traguardo di 2 milioni di voci e quella in
lingua italiana di 350 000. All'inizio del 2008, le varie edizioni
di Wikipedia contavano complessivamente oltre 7 milioni e
mezzo di voci; il 27 marzo dello stesso anno è stato raggiunto
il traguardo dei 10 milioni di voci,[15] che erano raddoppiate il
18 novembre 2011[16] e triplicate nel giro dei tre anni
successivi, superando nel 2015 i 35 milioni di voci.
In Italia il fenomeno Wikipedia appare con discrezione ben
presto sui grandi media[17][18], ma la sua popolarità è in crescita
solo dal 2004, quando essa si impone al vasto pubblico
innescando anche dibattiti sulla sua effettiva affidabilità [19][20].
Sempre nel 2004 Umberto Eco pubblica un articolo su la
Repubblica ampiamente basato su Wikipedia, la quale viene
pienamente promossa dal noto semiologo[21]. Lo stesso Eco,
tuttavia, tornerà a parlare di Wikipedia con lo stesso tono, ma
mettendone stavolta in luce anche i rischi.[22]
Cronologia[modifica | modifica wikitesto]
In questa sezione sono riportati, in sintesi, alcuni dei
principali eventi che hanno caratterizzato Wikipedia, anno per
anno. Per un cronologia più dettagliata, area per area, si
vedano le successive sezioni.
2001[modifica | modifica wikitesto]
Nupedia ha già preso il via, esegue le normali operazioni di
revisione ma già iniziano le prime discussion

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