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e e e
C
e e
e0 O ≡C 0 C O 0 O
log log
log σ′z
σ′z σ′z
q q q
linea
ko
O O O
q0 q0 q0
σa
σc
σc
ϕ
45° −
2
Prove triassiali
4 Apparecchiatura di compressione triassiale
traversa rigida
Fasi di prova:
1. Compressione (consolidazione) F
(C
(C consolidata, U
U non consolidata)
(I
(I isotropa, A
A anisotropa)
2. Rottura
(D
(D
drenata, U
U non drenata)
La pressione di cella σc
e quella interstiziale di riferimento u0
vengono applicate mediante interfacce aria-acqua
σc u0
Dimensioni tipiche
Rapporto Massa minima di terreno
provino
Dmin/dmax Wmin (g)
D x h (mm)
35 x 70 150
38 x 76 200
50 x 100 450
5
70 x 140 1200
100 x 200 3500
150 x 300 12000
∆u
finchè B = > 0.95
∆σ c
& ≤ εf H c
δ
Tempo di consolidazione t50 ⇒ velocità di rottura F t 50
5. Elaborazione
Prove triassiali
7 Fasi preliminari: montaggio e saturazione
Fasi di montaggio:
1. saturazione delle linee d’acqua
2. montaggio provino + pietre porose + carta filtro basi
3. posizionamento testa di carico + carta filtro laterale
4. rivestimento con membrana
5. riempimento e chiusura cella
∆σc
2. Si lascia saturare alla contropressione u0 raggiunta (con σ’sat < σ’cons)
volume
Deformata cilindrica ε vc = ∆Vc ≡ 3ε ac buretta graduata gauge
V0
A
Ac
h
hc
ε
h c = h 0 − δc = h 0 − εac h 0 = h 0 1 − vc
3
V V (1 − ε vc )
Ac = c = 0
hc hc
Prove triassiali
9 Esecuzione della fase di rottura
ε f hc
La pressa meccanica viene fatta avanzare a velocità costante δ& ≤
F50 t 50
Fx = f(contorni di drenaggio, rapporto h/D)
Ac
A A
hc
h h
ε v≠ 0 εv=0
A
σ1
Ap
cella di carico
A ≡ Ap
A≡
curve tensione-deformazione
Tensioni σ1, σ3 + pressione neutra u ⇒ cerchi di Mohr
percorsi tensionali
Prove triassiali
12 Prova consolidata-
consolidata-drenata (CID): cerchi di Mohr e percorsi
τ q
M
tanϕ’ 1
1
ESP TSP
σ3’ σ1’ σ3 σ1
σ, σ’ σ3’ σ3 p, p’
u0
u0
ϕ ϕ
45 − 45 −
σ1 τ 2 2 ϕ
45 + σ3
2
σ3 A σ σ1
P
ϕ/2
Le superfici di rottura sono inclinate di ±45°-ϕ
rispetto alla direzione principale massima
Prove triassiali
14 Espressioni alternative del criterio di Mohr-Coulomb
kp M
2c k p qc
σ3 p
2c k a
σ1 = k p σ 3 + 2c k p ⇔ σ3 = k a σ1 − 2c k a q = Mp + q c
1 + senϕ 6senϕ
kp = = coefficiente di spinta passiva M=
1 − senϕ 3 − senϕ
1 − senϕ 3 + 2k a
ka = = coefficiente di spinta attiva q c = 2c k a
1 + senϕ 1 + 2k a
Prove triassiali
15 Prova CID: relazioni tra stati tensionali e deformativi
q q
M
1
εa p’
εv
τ
τ q
M
1
σ′c tan ϕ’ ∆uf u0
(σ1-σ3)f ≡ 2cu
1
cu
q q
Μ
1
∆uf
εa p’
∆uf
∆
∆u
τ
Un terreno contraente (εv>0) in prove CID
sviluppa ∆u>0 in prove CIU
⇓ ϕ’
tanϕ
l’ESP devia verso sinistra del TSP 1
(Argille norm. consolidate) ∆uf
Confronto tra i percorsi (q:p’) ottenuti da prove CID e CIU su uno stesso terreno,
in condizioni di stato stazionario (volume costante)
In prove CIU la tendenza alla contrazione o alla dilatanza (impedita dalle condizioni di drenaggio) si manifesta
nel segno della variazione delle pressioni interstiziali ∆u
Prove triassiali
20 Inviluppi di rottura sperimentali
3 2,5
tensione tangenziale, τ (MPa)
0.20 MPa
0
0 1 2 3 4 0,0
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0
tensione normale, σ ' (MPa)
tensione media, p' (MPa)
6senϕ' 3M
M= ⇒ ϕ' = arcsen
3 − senϕ' M+6
Prove triassiali
21 Ottenimento dei parametri di resistenza: riepilogo
1,00
neutra, A
300
0.20 MPa
modulo di Young non drenato, E u (MPa)
coefficiente di pressione
0.20 MPa 1.57 MPa
200
0.39 MPa 0,40
A
150 0.78 MPa
1.57 MPa 0,20
100
0,00
50 -0,20
0 -0,40
0 1 10 100 0 5 10 15 20
deformazione assiale, ε a (%) deformazione assiale, ε a (%)
1. Deformazioni
Come per le altre prove TX, le dimensioni del provino dopo l’applicazione della
pressione di cella (Hc, Ac) sono in genere non note (non si misurano le εa in
questa fase). Essendo ∆V=0, si assume Hc=H0, Ac=A0 .
2. Tensioni
Tensioni σ1, σ3 note, pressione interstiziale no (non si misura)
⇒ cerchi di Mohr e percorsi tensionali solo in termini di tensioni totali
Prova utile solo per determinare la resistenza non drenata cu del campione
(parametro non ‘costitutivo’, ma ‘operativo’ per le analisi in tensioni totali)
Prove triassiali
24 Resistenza non drenata in prove UU
L’applicazione di una pre-sollecitazione isotropa non drenata (pc = σc)
non modifica la tensione efficace residua da campionamento (p’c = -ur)
⇓
Il raggio del cerchio di rottura (‘resistenza non drenata’ cu) è indipendente da σc
⇓
L’inviluppo in tensioni totali presenta ϕu = 0 (criterio di Mohr criterio di Tresca)
q 1’, 2’, 3’
? 1 2 3
?
p, p’
50 kPa 100 kPa 150 kPa
τ
σ1 − σ3 q
cu = ≡
2 2
σ, σ’