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Gurdjieff-Ouspensky Centri Glossario: corpo astrale, coscienza, risveglio,

cristianesimo, consapevolezza, enneagramma, guru, immortalit�, il lavoro,


metafisica e altre...,

I principi della Quarta Via: Glossario

Glossario
In questo glossario sono contenute brevi descrizioni di significati
speciali di termini della Quarta Via, dall'insegnamento di Robert
Burton. Descrizioni pi� complete possono essere trovate nei libri
della Quarta Via elencati nella nostra sezione di Letture Suggerite.
Girard Haven ha fornito gentilmente questo glossario dal suo libro:
The Prize is Eternity.
In STAMPATELLO sono indicati i riferimenti ad altri termini nel
glossario.
ALCHIMIA: (1) Il grado di raffinamento di un'IMPRESSIONE; la qualit�
di energia associata ad un'impressione. (2) Una caratteristica
dell'ESSENZA in relazione alla propria capacit� ad essere sensibili
al raffinamento di IMPRESSIONI.
In generale, pi� le impressioni sono raffinate, pi� riflettono
un'energia superiore, pi� conscia; esse possiedono un'armonia
migliore, bellezza ed ordine. I metalli alchemici piombo, rame,
argento ed oro riflettono quattro livelli di alchimia.
Il procedimento di cambiare il piombo in oro � il procedimento di
trasformare un'impressione pi� rozza in una pi� fine. Questo pu�
venir attuato esternamente nell'ambiente circostante e nelle proprie
azioni, internamente con lo sviluppo della sensibilit� alle
impressioni nella propria ESSENZA e, infine, psicologicamente con
l'ESSERE PRESENTI alle impressioni, cos� da averne un'esperienza
piena.
APOLLO: Il quartier generale ed il principale CENTRO di insegnamento
della Fellowship of Friends. Alcuni membri ci vivono; molti altri
vanno nei fine settimana o durante le vacanze. Tutti prendono parte
alla vita spirituale di Apollo e al suo mantenimento, costruzione ed
operativit�.
ASSOLUTO, L': La totalit� di tutto ci� che esiste o che potrebbe
esistere, su tutti i livelli, in tutti i mondi, in tutti i tempi; in
particolare la COSCIENZA e la comprensione che esiste a quel livello
e che quindi comprende l'intelligenza pi� alta in assoluto.
ATTENZIONE DIVISA: Uno sforzo intenzionale di essere coscienti di
due o pi� cose simultaneamente, al contrario dell'IDENTIFICAZIONE,
in cui l'attenzione � concentrata su una cosa sola. Pi� esattamente,
l'attenzione divisa a volte si riferisce al RICORDO DI S�, visto
come uno sforzo di essere coscienti simultaneamente dell'ambiente
circostante e di se stessi all'interno di quell'ambiente.
ATTRITO: In generale: la lotta interiore tra la parte di una persona
che desidera svegliarsi e la serie di comportamenti meccanici che
interferiscono con quello scopo. Pi� specificatamente, l'attrito si
riferisce ad eventi esterni che fanno precipitare quella lotta, in
modo particolare quando � coinvolta sofferenza.
AUTO-OSSERVAZIONE: La pratica di essere consapevoli delle proprie
funzioni interne e, simultaneamente, delle proprie azioni
nell'ambiente esterno; l'aspetto del RICORDO DI S� che richiede
l'essere consapevoli delle manifestazioni della propria MACCHINA.
AVIDIT�: Una CARATTERISTICA che denota una valutazione esagerata per
cose esterne. Fa si che molte persone desiderino accumulare e
possedere cose che sono di valore per gli altri come dimostrazione
del loro stesso valore.
BUON PADRE DI FAMIGLIA: Una persona che sa valutare le cose secondo
il loro valore reale; anche i valori che hanno tali persone. In
particolare, persone in buon padre di famiglia fanno sforzi per
prendersi cura di loro stessi, delle cose in loro possesso,
dell'ambiente che li circonda e della loro relazione con gli altri.
CARATTERISTICA PRINCIPALE: La CARATTERISTICA pi� manifesta di una
persona. Essendo il cuore della FALSA PERSONALIT�, determina
fondamentalmente il modo in cui le persone vedono loro stesse ed il
mondo, e condiziona praticamente tutte le loro azioni. Le altre
caratteristiche della personalit� di una persona sostengono la
caratteristica principale e le forniscono RESPINGENTI.
CARATTERISTICA: Atteggiamenti di fondo in personalit� su se stessi e
sulla propria relazione con il mondo, insieme a tutti i meccanismi
meccanici necessari a sostenere ed esprimere quegli atteggiamenti.
Nell'insegnamento di Robert Burton le caratteristiche principali
sono: VANIT�, DOMINIO, NON ESISTENZA, AVIDIT�, VAGABONDO, PAURA,
INGENUIT�, OSTINAZIONE e LUNATICO. In ogni individuo una di queste �
la CARATTERISTICA PRINCIPALE, una o due delle altre vengono espresse
con decisione, e si hanno tracce delle rimanenti.
CENTRI INFERIORI: Il CENTRO ISTINTIVO, MOTORIO, EMOZIONALE ed
INTELLETTUALE, a volte mescolati al CENTRO SESSUALE.
CENTRI SUPERORI: Il centro emozionale superiore ed il centro
intellettuele superiore.. Il centro emozionale superiore � in grado
di percepire la connessione di tutte le cose ed � il seggio
dell'amore conscio e della compassione. Il centro intellettuale
superiore percepisce le leggi che governano tutte le cose ed � il
seggio della saggezza conscia.
CENTRI: Le diverse intelligenze o cervelli indipendenti che ha un
essere umano. Quattro di questi sono presenti in tutti: il CENTRO
ISTINTIVO, il CENTRO MOTORIO, il CENTRO EMOZIONALE ed il CENTRO
INTELLETTUALE. Ognuno di questi centri �, a sua volta, diviso in una
PARTE ISTINTIVA, MOTORIA, EMOZIONALE ed INTELLETTUALE. Le parti si
distinguono tra loro per il tipo di attenzione che si manifesta in
esse. Le parti intellettuali sono caratterizzate da uno sforzo
intenzionale a mantenere e dirigere l'attenzione. Le parti
emozionali funzionano quando l'attenzione � attratta e tenuta da
qualcosa. La parti istintive e motorie funzionano automaticamente e
senza consapevolezza, ed isieme costituiscono la PARTE MECCANICA di
un centro. Questa divisione pu� essere ripetuta ancora un livello:
alle parti istintive, motorie, emozionali ed intellettuali di ogni
parte.
CENTRO (FELLOWSHIP): Il nome dato ad un gruppo locale di membri
della Fellowship of Friends in varie citt� sparse per il mondo.
CENTRO DI GRAVIT�: La tendenza in ESSENZA di relazionarsi al mondo
soprattutto sulla base di atteggiamenti che caratterizzano un CENTRO
in particolare e, pi� specificatamente una parte, e la parte della
parte, di un centro. Le persone normalmente preferiscono il loro
centro di gravit� alle altre parti della loro MACCHINA; le sue
necessit� prendono, inconsapevolmente, la priorit�, e si ha la
tendenza a reagire da questo punto di vista, anche se ci� non si
addice alle circostanze.
CENTRO EMOZIONALE: Il cervello nella MACCHINA umana che si esprime
attraverso le emozioni ed i sentimenti.
CENTRO INTELLETTUALE: L'intelligenza nella MACCHINA umana che si
manifesta come pensiero e ragionamento.
CENTRO ISTINTIVO: L'intelligenza nella MACCHINA umana che controlla,
o si manifesta come, funzioni istintive: l'attivit� dei sensi,
l'intuizione, la crescita del corpo, la distribuzione dell'energia
nel corpo, e cos� via.
CENTRO MAGNETICO: Quella parte della personalit� di un individuo
attratta dall' INFLUENZA B, e che pu� eventualmente portarlo a
cercare una scuola per il risveglio e l' INFLUENZA C.
CENTRO MOTORIO: L'intelligenza nella MACCHINA umana che le permette
di orientarsi nello spazio e che guida i suoi movomenti esteriori.
COLLIN, RODNEY: Studente di Peter OUSPENSKY, che fond� una sua
scuola in Messico, dopo la morte di Ouspensky. I suoi libri: La
Teoria dell'Influenza Celeste, La Teoria della Vita Eterna e La
Teoria dell'Armonia Conscia sono tra le influenze maggiori del modo
di pensare di Girard Haven.
CONSAPEVOLEZZA: La capacit� di usare l'attenzione per essere consci.
La consapevolezza si pu� misurare dipendentemente da: di che cosa si
� consci, per quanto tempo si pu� sostenere la coscienza, e quanto
la coscienza sia profonda.
CONSIDERAZIONE ESTERNA: La pratica di considerare la propria
relazione con gli altri dal punto di vista che pone se stessi e gli
altri su un piano di uguale importanza, ed � cos� esterno a se
stessi. Pi� esattamente quando si sta considerando esternamente si
ha, di norma, pi� riguardo verso gli altri.
CONSIDERAZIONE INTERNA: Il considerare la propria relazione con gli
altri dal punto di vista che pone se stessi al centro, e considera
gli altri solo in relazione a quel centro. La considerazione interna
conduce ad una preoccupazione eccessiva sul come si appare agli
altri e su come gli altri reagiscono, a tal punto da produrre uno
stato impotente di paura e confusione.
COSCIENZA: Peter OUSPENSKY definisce la coscienza come la parte
emozionale della CONSAPEVOLEZZA: uno stato in cui si �
simultaneamente consci di tutte le proprie svariate contraddizioni
su un determinato soggetto. La si prova come una percezione di
azione giusta in una determinata situazione.
CRISTALLIZZAZIONE: Il processo delle caratteristiche psicologiche
che diventano fisse e permanenti. Una giusta o corretta
cristallizzazione si riferisce a qualcuno che ha reso i propri
CENTRI SUPERIORI permanenti dentro di s�. Una tale persona si �
evoluta in un ESSERE CONSCIO. Una cristallizzazione sbagliata si
riferisce a qualcuno che si � fissato in una serie di meccaniche che
sono incompatibili con il risveglio.
DOMINIO: Una CARATTERISTICA per la quale la maggiori preoccupazioni
sono l'ordine ed il controllo. Esternamente si pu� manifestare come
la capacit� di organizzare e dirigere gli altri; diretta all'interno
fa sembrare una persona riservata, controllata e lenta nelle sue
azioni.
EMOZIONE POSITIVA: Nel SISTEMA: un'emozione del centro emozionale
superiore. Si differenzia dalle emozioni della met� positiva del
CENTRO EMOZIONALE non solo nella sua profondit� e comprensione, ma
anche in quanto essa non pu� trasformarsi in un'EMOZIONE NEGATIVA.
EMOZIONI NEGATIVE: Una qualsiasi emozione negativa in natura, come
la gelosia, la rabbia, l'indignazione, l'auto-compassione e la noia.
Sono i RESPINGENTI principali usati dalle CARATTERISTICHE e dalla
FALSA PERSONALIT�, per evitare che la gente veda ed accetti la sua
situazione con oggettivit�. Dato che le emozioni negative sono
sempre fondate sull'IMMAGINAZIONE e sull'IDENTIFICAZIONE, �
possibile eliminarle conun lavoro su se stessi lungo e duro: questo
� uno dei punti principali dell'insegnamento di Robert Burton.
ESERCIZIO DEL GUARDARE: La pratica di guardare un oggetto abbastanza
a lungo da ESSERE PRESENTI all'atto di guardarlo, per poi, prima di
iniziare ad avere 'io' a riguardo, spostare l'attenzione su un altro
oggetto. Normalmente si mantiene lo sguardo su un oggetto per circa
tre secondi.
ESERCIZIO DEL PARLARE: La pratica di non fare uso di una parola
specifica nel proprio dialogo come aiuto ad ESSERE PRESENTI a tale
dialogo.
ESERCIZIO DELL'ASCOLTARE: La pratica di fare attenzione ai suoni
nell'ambiente circostante come mezzo per ESSERE PRESENTI e DIVIDERE
L'ATTENZIONE.
ESSENZA: Le qualit� della MACCHINA umana legate alla nascita, come
le caratteristiche fisiche, il TIPO DI CORPO, il CENTRO DI GRAVIT� e
l'ALCHIMIA. Un senso di meraviglia infantile accompagna spesso il
provare l'essenza . Secondo l'insegnamento di Robert Burton,
l'essenza pu� essere sviluppata oltre le limitazioni della macchina
umana: quando l'essenza � consapevole di se stessa mentre osserva un
oggetto, e quindi non essendo affascinata, pu� portare al risveglio
dei CENTRI SUPERIORI.
ESSERE CONSCIO: Una persona che ha raggiunto almeno il livello di
UOMO NUMERO CINQUE, e che ha cos� creato corpi superiori nonch�
sviluppato uno stato di CONSAPEVOLEZZA ininterrotta, indipendente
dal corpo fisico. Questo termine viene usato in riferimento a tali
esseri sia prima che dopo la morte del loro corpo fisico.
ESSERE PRESENTI: La pratica di prestare attenzione all'ambiente
circostante, sia internamente che esternamente, senza IMMAGINAZIONE
o IDENTIFICAZIONE.
ESSERE: La massa o l'effetto accumulato dell'esperienza diretta; pi�
specificatamente, in relazione al risveglio, l'abilit� di una
persona vivere la propria vita, partecipandovi consciamente.
Nell'insegnamento di Robert Burton questo equivale alla capacit� di
ricordare se stessi.
Una persona che ha accumulato esperienze in un'area particolare,
invece di aver semplicemente raccolto nozioni a riguardo, � detto
aver essere in quell'area. Persone che hanno essere nel cucinare,
per esempio, sono in grado di fare pi� che seguire una ricetta;
possono far entrare in azione molte parti de se stessi nel preparare
il cibo, cucinando con pi� creativit�.
EVOLUZIONE: Nella QUARTA VIA � il processo di sviluppo individuale
verso LIVELLI D'ESSERE superiori.
FALSA PERSONALIT�: Il ritratto immaginario che una persona ha di se
stessa, insieme a tutti i meccanismi psicologici necessari a
proteggere quell'immagine. Essa si sviluppa nell'infanzia in
risposta alla pressione di voler ricevere l'approvazione degli
adulti e di comportarsi in un modo socialmente accettabile; essa
cresce, per�, in fretta oltre la sua funzione originale di
proteggere l'ESSENZA, prendendo una vita propria. Alla fine domina
completamente le vite del pi� della gente, accompagnata da una rete
di atteggiamenti e di comportamenti in serie, contrari alla loro
vera natura in essenza.
FANTE DI CUORI: (1) La PARTE MECCANICA del CENTRO EMOZIONALE. Le
emozioni del fante di cuori avvengono senza alcuno sforzo o
attenzione e sono superficiali. Esempi di questo genere sono i
saluti, le cartoline, i bigliettini di auguri e le emozioni di
gruppo. (2) UN CENTRO DI GRAVIT�. Le persone centrate nel fante di
cuori hanno la tendenza ad essere governate da quello che a loro
piace o non piace.
FANTE: La PARTE MECCANICA di un CENTRO.
FORZA ATTIVA: PRIMA FORZA: Ci� che d� inizio ad un cambiamento o ad
un'azione.
FORZA CONTRARIA: SECONDA FORZA, presa dal punto di vista di ci� che
si oppone e crea resistenza alla PRIMA FORZA.
FORZA NEUTRA: La TERZA FORZA, con un'enfasi sul suo ruolo che
risolve la tensione tra la PRIMA e la SECONDA FORZA.
FORZA PASSIVA: La SECONDA FORZA, nel senso di quello su cui agisce
la PRIMA FORZA.
FORZE SUPERORI: Ogni livello di intelligenza e COSCIENZA superiore
all'uomo. Con pi� esattezza, Girard Haven usa spesso questo termine
come sinonimo dell'INFLUENZA C.
FORZE, le TRE: I tre elementi o energie che devono essere presenti
prima che possa avvenire un qualsiasi cambiamento reale o azione. La
prima forza, o forza attiva, inizia l'azione. La SECONDA FORZA,
detta anche forza passiva o contraria, fornisce in qualche modo
resistenza alla PRIMA FORZA: ad esempio pu� essere ci� su cui si sta
agendo. La presenza della terza forza, o forza neutralizzante, fa in
modo che l'opposizione tra le prime due forze venga risolta. �
vista, a volte, come il mezzo attraverso il quale agiscono le altre
due forze e, a volte, come un fattore aggiuntivo o un'influenza. Le
tre forze insieme formano una TRIADE e prima che sia possibile
raggiungere il risultato desiderato � necessario trovare la triade
giusta, o la giusta combinazione di forze.
FOTOGRAFIA: (1) Un'osservazione su una manifestazione meccanica, sia
fatta a se stessi che offerta a un altro studente. Il punto � di
vedere se stessi in maniera pi� oggettiva, come se si stesse
guardando un'istantanea. (2) Fare un'osservazione e, se fatta a un
altro studente, condividerla con lui.
FUNZIONI: CENTRI, con un'enfasi pi� sulla loro meccanicit� che sulla
loro intelligenza.
GIUSTO LAVORO DEI CENTRI: La condizione in cui ogni CENTRO, ed ogni
sua parte, risponde unicamente a quegli stimoli che le sono
appropriati; l'opposto del LAVORO SBAGLIATO DEI CENTRI.
IDENTIFICAZIONE: (1) Lo stato in cui tutta l'attenzione di una
persona si concentra su una singola cosa, escludendo tutto il resto;
l'opposto della SEPARAZIONE. (2) La tendenza, specialmente della
FALSA PERSONALIT�, di collocare il proprio senso di identit� in cose
esterne al proprio vero essere.
IMMAGINAZIONE: (1) Lo stato in cui l'attenzione di una persona �
dedicata a cose che non son presenti, escludendo spesso la
consapevolezza dell'ambiente circostante; l'opposto dell'ESSERE
PRESENTI. (2) La condizione in cui si crede che qualcosa sia vero
mentre non lo �, spesso usata nell'espressione: "essere in
immaginazione su...".
IMPRESSIONI: In generale ogni pensiero, sensazione o sentimento; pi�
specificamente, le percezioni ricevute attraverso i sensi.
INCONTRI: Gli incontri regolari dei membri della Fellowship of
Friends in cui vengono discusse le idee del SISTEMA e la loro
applicazione agli sforzi per svegliarsi. Di norma, un incontro viene
condotto da un membro relativamente 'anziano', il quale propone
delle domande sulle quali tutti i presenti condividono i loro punti
di vista.
INFLUENZA A: Influenze su una persona che derivano come conseguenza
della vita sulla terra. In generale, queste influenze includono cose
come il desiderio per il cibo, il riparo, il riposo ed il sesso; le
relazioni tra i genitori, i bambini, gli sposi e gli amici; e
l'influenza della societ� e della cultura. Pi� specificamente, nel
mondo moderno l'enfasi � sul desiderio di possedimenti materiali e
di posizioni sociali.
INFLUENZA B: Influenze su una persona, come la religione e
l'esoterismo, che non sono connesse direttamnete con la vita sulla
terra, e puntano verso altre forme di esistenza. Tali influenze
nascono da ESSERI CONSCI, ma cessano di qualificarsi come INFLUENZA
C appena perdono la connessione diretta con una fonte conscia.
INFLUENZA C: (1) L'influenza diretta di ESSERI CONSCI. (2) Esseri
consci privi di un corpo fisico che lavorano direttamente con le
persone che stanno provando a svegliarsi.
INGENUIT�: Una CARATTERISTICA caratterizzata da una relativa
incapacit� a vedere gli aspetti spiacevoli della vita e le
conseguenze potenzialmente negative o dannose delle proprie azioni.
INSEGNAMENTO CONSCIO: Un insegnamento guidato da un ESSERE CONSCIO.
INTERVALLO MI-FA: Il primo INTERVALLO in un'OTTAVA ascendente, ad
esempio l'intervallo che intercorre tra la preparazione di un
progetto e l'effettiva messa in pratica dello stesso. Normalmente
l'INTERVALLO �mi-fa� � pi� facilmente superabile di quello 'SI-DO'.
INTERVALLO 'SI-DO': L'intervallo alla fine di un'OTTAVA ascendente,
ad esempio la lotta per portare a termine un progetto e completare
tutte le questioni in sospeso.
INTERVALLO: In generale, il punto in un'OTTAVA in cui il movimento
tra gli eventi rallenta e l'OTTAVA pu� deviare. La parola viene
usata spesso in occasioni in cui � necessario un super sforzo per
continuare un progetto, ed in casi di confusione e dubbio, che
determinano una perdita di direzione negli sforzi di una persona
verso il risveglio.
'IO' DI LAVORO: 'Io' che ricordano ad una persona di fare sforzi per
incrementare il suo lavoro di risveglio.
IO OSSERVATORE: Un piccolo gruppo di 'io' che osservano la macchina
dal punto di vista del sistema; � l'inizio dell'AUTO-OSSERVAZIONE,
nonch� il primo livello del risveglio.
'IO': I pensieri con vita breve, emozioni e sensazioni che si
credono essere espressioni di se stessi nel momento in cui
avvengono, enfatizzando la loro espressione in parole nel CENTRO
INTELLETTUALE. La gente ha un numero incredibile di 'io', molti dei
quali sono in contraddizione l'uno con l'altro, ma in genere non vi
si presta attenzione.
LAVORO SBAGLIATO DEI CENTRI: La condizione in cui i QUATTRO CENTRI
INFERIORI e le loro varie parti reagiscono da routine agli stimoli
in modi non appropriati a se stessi. Tra gli esempi di questo
fenomeno troviamo il diventare emozionali rispetto al far quadrare
il libretto degli assegni, rispondere in modo logico allo stress
emozionale di un'altra persona, e agitarsi o sentirsi malati quando
si stanno provando emozioni spiacevoli. Tale lavoro sbagliato dei
centri � lo stato comune dell'umanit�.
LAVORO, IL: (1) Nella QUARTA VIA, questa parola viene spesso usata
in riferimento agli sforzi fatti da una persona per alzare il suo
LIVELLO D'ESSERE, nella lotta per il risveglio. (2) Quando scritto
con la lettera maiuscola, il Lavoro si riferisce al movimento
globale di GURDJIEFF-OUSPENSKY.
LINEE DI LAVORO, TRE: Lavoro su se stessi (PRIMA LINEA), lavoro per
e con gli altri (SECONDA LINEA), e lavoro per il maestro o per la
scuola (TERZA LINEA). L'insegnamento di Robert Burton sottolinea la
necessit� di bilanciare queste tre linee.
LIVELLO D'ESSERE: Grado di COSCIENZA. Persone con un livello
d'ESSERE superiore sono pi� coscienti, pi� sveglie di quelle con un
livello d'essere inferiore; esse sono quindi pi� in grado di
ricordare se stesse.
LUNATICO: Una CARATTERISTICA basata sull'incapacit� di riconoscere
il valore relativo delle cose. Si manifesta come una tendenza a dare
troppa importanza a questioni relativamente banali e troppa poca
importanza a questioni realmente significative.
MACCHINA, LA: Il corpo fisico ed i QUATTRO CENTRI INFERIORI che lo
costituiscono, visto dal punto che tutte le loro attivit� accadono
automaticamente e meccanicamente in risposta a stimoli.
MAGGIORDOMO INTERINALE: Un gruppo di 'io', maggiore dell' 'IO
OSSERVATOR�, che osserva la MACCHINA, cercando di dirigerla nella
direzione in accordo con lo scopo di svegliarsi.
MAGGIORDOMO: Un gruppo di 'io' che si evolve dal MAGGIORDOMO
INTERINALE e che � in grado di osservare la MACCHINA e di
controllarla, seguendo lo scopo di risvegliarsi.
MONDO 96, 48, 24, 12 E 6: I diversi liveli del RAGGIO DI CREAZIONE.
In termini psicologici, il Mondo 96 � il livello della FALSA
PERSONALIT�; il Mondo 48 della VERA PERSONALIT�; il Mondo 24
dell'ESSENZA; il Mondo 12 del centro emozionale superiore; il Mondo
6 del centro mentale superiore.
NEGATIVIT�: Qualsiasi espressione negativa in uno dei QUATTRO CENTRI
INFERIORI, specialmente quando � accompagnata da un'EMOZIONE
NEGATIVA. Esempi di negativit� si hanno quando si assumono posture
negative o minacciose, quando ci si lamenta o si fanno pettegolezzi.

NON ESISTENZA: Una CARATTERISTICA caratterizzata da una mancanza di


valutazione per se stessi e, spesso, da una mancanza di attivit�
interna, con la conseguente tendenza a vivere attraverso gli altri.
OSTINAZIONE: Una CARATTERISTICA basata su sensazioni di impotenza,
che vengono espresse come il desiderio di trattenere quello che si
ha, resistendo i cambiamenti, come se questo fosse l'unico modo di
evitare di essere spazzati via dal corso degli eventi.
OTTAVA ASCENDENTE: Un'OTTAVA in cui si manifesta una crescita dal
meccanico al pi� intenzionale o conscio: ad esempio, si prendano in
considerazione dei pezzi di legno a cui viene data una forma ed un
proposito, come diventare parte di un tavolo. Le ottave ascendenti
sono caratterizzate dalla necessit� di uno sforzo, in modo
particolare in occasione dei due INTERVALLI.
OTTAVA DISCENDENTE: Un'OTTAVA in cui le manifestazioni procedono da
un luogo pi� conscio e flessibile ad uno pi� rigido e meccanico,
dando come risultato una perdita di possibilit�. Le ottave
discendenti hanno un loro momentum e normalmente richiedono poco
sforzo dall'esterno. Gli INTERVALLI si manifestano pi� come punti
dove esiste l'opportunit� di interrompere o deviare un'ottava per
mezzo di uno SHOCK esterno che come punti in cui sia necessaria
energia in aggiunta per far andare avanti l'ottava.
OTTAVA: Termine usato spesso in riferimento ad un'attivit� o ad un
progetto nella sua connessione con la LEGGE DELLE OTTAVE.
OTTAVE, LEGGE DELLE: La descrizione del modo in cui ogni sequenza di
eventi perde, eventualmente, forza e direzione. Conosciuta anche
come la Legge del Sette, questa legge � compresa sia
nell'Enneagramma di GURDJIEFF che nelle scala musicale maggiore.
Nell'ultima, ogni nota corrisponde ad un evento nella sequenza, con
met� tempo tra il mied il fa ed il sied il do, che rappresentano
cos� gli intervalli dove la continuazione tra un evento ed il
seguente rallenta, facendo avvenire un'interruzione o una
deviazione, a meno che non arrivi uno SHOCK dall'esterno dell'OTTAVA
stessa. Le ottave possono essere ascendenti, ovvero che procedono da
manifestazioni pi� meccaniche e limitate a manifestazioni pi�
intenzionali, conscie e flessibili; oppure pu� essere discendente,
nel qual caso le manifestazioni procedono da quelle pi� conscie e
che offrono maggiori possibilit�, a quelle pi� fisse e meccaniche.
PADRONE: I CENTRI SUPERIORI, soprattutto dal punto di vista della
loro abilit� di osservare e guidare i CENTRI INFERIORI.
PARTE EMOZIONALE: La PARTE DI UN CENTRO in cui l'attenzione � tenuta
da uno stimolo. Nela met� positiva si prova come un piacere,
divertimento o attrazione; nella parte negativa come scomodit�,
antipatia o repulsione.
PARTE INTELLETTUALE: La parte di un CENTRO che funziona quando si fa
uno sforzo per controllare e dirigere l'attenzione. � l'intelligenza
pi� alta in quel CENTRO.
PARTE ISTINTIVA: La parte di un CENTRO che funziona pi� che altro
automaticamente e soddisfa i bisogni pi� basilari del centro.
PARTE MECCANICA: La parte istintiva e motoria di un CENTRO.
PARTE MOTORIA: La parte di un CENTRO che funziona automaticamente e
senza attenzione, che per� si differenzia dalla PARTE ISTINTIVA in
quanto � diretta pi� all'esterno. pu� essere vista come la parte che
usa e manipola il materiale procurato dalla PARTE ISTINTIVA.
PARTI DEI CENTRI: La sudivisione dei QUATTRO CENTRI INFERIORI.
PAURA: Una caratteristica che ha come origine le sensazioni di
insicurezza ed impotenza. Si manifesta di solito con una timidezza
nell'agire ed una preoccupazione esagerata rispetto alla possibilit�
di conseguenze pericolose o dannose.
POTERE: Una CARATTERISTICA caratterizzata dalla preoccupazione di
essere in grado di dirigere, controllare o influenzare le attivit�
degli altri. Le persone con questa caratteristica sono generalmente
estroverse, e tendono ad sembrare manipolanti e politiche.
PRIMA FORZA: La forza o elemento che inizia o cambia un'azione.
PRIMA LINEA DI LAVORO: Gli sforzi che vengono fatti per promuovere
il proprio risveglio; il lavoro su se stessi.
PRIMO STATO: Lo stato di COSCIENZA che si chiama comunemente sonno.
QUARTA VIA: La via del risveglio praticata da George GURDJIEFF,
Peter OUSPENSKY ed i loro seguaci, incluso Robert Burton.
QUATTRO CENTRI INFERIORI: I centri ISTINTIVO, MOTORIO, EMOZIONALE ed
INTELLETTUALE.
Oltre a questi QUATTRO CENTRI INFERIORI c'� anche il CENTRO
SESSUALE, che � la fonte di un'energia superiore che pu� essere
usata per cose come la procreazione, l'espressione artistica ed il
risveglio; ci sono poi i due CENTRI SUPERIORI: il centro emozionale
superiore ed il centro intellettuale superiore. I centri superiori
possono esistere separatamente dalla macchina e si manifestano in
stati superiori di COSCIENZA. Possono essere considerati come le
funzioni dell'anima.
I centri e le loro parti hanno anche una met� positiva ed una
negativa. La met� positiva afferma e conduce a cose che appaiono
vantaggiose a quella parte del centro. La parte negativa nega e
conduce lontano dalle cose che sembrano dannose o pericolose a
quella parte del centro.
Tutto questo � raffigurato nel mazzo di carte. Ogni seme rappresenta
un centro: i fiori, il centro istintivo; le picche, il centro
motorio; i cuori, il centro emozionale; i quadri, il centro
intellettuale. Le figure rappresentano le parti: i FANTI, le parti
meccaniche; le REGINE, le parti emozionali; i RE, le parti
intellettuali. Le carte numerate rappresentano le parti delle parti:
l'otto, il nove ed il dieci sono rispettivamente la parte meccanica,
emozionale ed intellettuale del re; il cinque, il sei ed il sette le
parti corrispondenti della regina; il due , il tre ed il quattro le
parti corrispondenti del fante. L'asso rappresenta tutto il centro.
QUARTO STATO: Lo stato di COSCIENZA superiore in cui una persona pu�
essere oggettiva sia rispetto a se stessa che rispetto al mondo
circostante. � associato con il funzionamento del centro
intellettuale superiore.
RAGGIO DI CREAZIONE: La rappresentazione dell'universo come composto
da mondi di livello inferiore contenuti all'interno di mondi di
livello superiore. Il Raggio inizia con l'ASSOLUTO e finisce con la
terra e la luna. I mondi al di sotto (o all'interno) dell'ASSOLUTO
sono descritti come mondi numero 3, 6, 12, 24, 48, 96, e riflettono
l'aumentare della complessit� e meccenicit� dell'esistenza in ognuno
di essi.
RE DI CUORI: La PARTE INTELLETTUALE del CENTRO EMOZIONALE. �
chiamato la porta verso i centri superiori perch�, se educato, pu�
vivere la vita in modo simbolico, molto vicino all'esperienza del
centro emozionale superiore.
RE DI QUADRI: La PARTE INTELLETTUALE del CENTRO INTELLETTUALE. � il
seggio del pensiero logico e intenzionale diretto verso una meta
specifica.
RE: La PARTE INTELLETTUALE di un CENTRO.
REGINA: La parte emozionale di un CENTRO.
RELATIVIT�: La pratica di considerare qualcosa, come un evento o una
persona, da diversi punti di vista. � l'opposto
dell'identificazione, in cui la consapevolezza � intrappolata in un
unico punto di vista.
RESPINGENTE: (1) Un meccanismo psicologico che impedisce di vivere
la realt� del momento presente e di vedere la propria vera
condizione meccanica; in particolare, il meccanismo col quale la
FALSA PERSONALIT� protegge il proprio ritratto immaginario. (2)
Usare un respingente, come quando si "respinge una situazione
spiacevole".
RICORDO DI S�: Peter OUSPENSKY l'ha descritto come la pratica di
portare nel momento il senso della propria presenza o esistenza;
l'essere consapevoli di se stessi cos� come di ci� che si sta
facendo o provando. Robert Burton ha fatto del ricordo di s� l'idea
centrale del su insegnamento, e parla di discipline come la
SEPARAZIONE, l'ATTENZIONE DIVISA, e l'ESSERE PRESENTI come aspetti
del ricordo di s�.
SCALA: L'abilit� di vedere un evento o un'esperienza con
prospettiva. Essa � particolarmente utile per combattere
l'IDENTIFICAZIONE. Ad esempio, prima di fare un incontro che si
prospetta difficile, una persona pu� concentrarsi sull'ambiente
circostante (dove l'incontro ancora non � avvenuto), o tentare di
vedere la situazione in una scala di anni, rendendola cos�
insignificante. I CENTRI SUPERIORI permettono a una persona di usare
scala, poich� vivono la vita con la prospettiva di mondi superiori,
al confronto dei quali la propria ordinaria esistenza pu� sembrare
un'illusione.
SCUOLA CONSCIA: Una scuola guidata da un ESSERE CONSCIO.
SCUOLA REALE: SCUOLA CONSCIA.
SCUOLA SUPERIORE: Si fa qui riferimento all'idea che, anche dopo
aver perso possesso del corpo fisico, gli esseri consci continuano
ad evolvere sotto la guida di esseri ancora superiori.
S�, IL: I CENTRI SUPERIORI, considerati rispetto alla loro
indipendenza da qualsiasi cosa esterna a loro.
SECONDA FORZA: La forza o elemento che controbilancia la PRIMA
FORZA, nel senso che le fa opposizione o ne subisce l'effetto.
SECONDA LINEA DI LAVORO: Gli sforzi fatti per aiutare altri membri
della scuola; il lavoro con altri studenti.
SECONDO STATO: Lo stato ordinario di COSCIENZA della maggior parte
della gente, in cui agiscono e reagiscono con consapevolezza minima
o inesistente di loro stessi, ovvero, senza il RICORDO DI S�. Per
questa ragione viene chiamato "sonno".
SEPARAZIONE: La pratica di mantenere un senso del s� separato dalle
proprie azioni, dall'ambiente e dalle sensazioni; l'aspetto del
RICORDO DI S� che richiede il ritiro di parte della propria
attenzione da quello che si sta vivendo, usandola per essere
consapevoli di quella parte di noi che registra tali esperienze, o
ne � consapevole. L'enfasi � sul fatto che quella parte che registra
l'esperienza non � direttamente coinvolta o toccata dall'esperienza
stessa.
SHOCK CONSCIO, PRIMO: Il RICORDO DI S�, in relazione all'ESSERE
PRESENTE ed alla TRASFORMAZIONE delle IMPRESSIONI. Il termine viene
dalla "Tavola del Cibo" in Frammenti di un Insegnamento Sconosciuto
e in La Quarta Via, dove questo sforzo � descritto come lo SHOCK
necessario per dare inizio alla digestione delle IMPRESSIONI.
SHOCK CONSCIO, SECONDO: La TRASFORMAZIONE delle EMOZIONI NEGATIVE.
Il termine viene dalla "Tavola del Cibo" in Frammenti di un
Insegnamento Sconosciuto e in La Quarta Via, dove questo sforzo �
definito come lo SHOCK che supera l'INTERVALLO MI-FA nell'OTTAVA
della DIGESTIONE delle IMPRESSIONI, e l'INTERVALLO SI-DO nell'ottava
della digestione del cibo.
SHOCKS: In generale, tutto quello che succede durante un INTERVALLO
in un'OTTAVA che fa in modo che l'ottava continui, con o senza
deviazione; in particolare, eventi che interrompono lo stato
abituale di una persona.
SISTEMA, IL: Le idee di George GURDJIEFF, espresse in modo
particolare da Peter OUSPENSKY ed i suoi principali seguaci.
SOFFERENZA NON NECESSARIA: Una sofferenza che potrebbe essere
evitata con un comportamento pi� intelligente; in particolare, una
sofferenza che � il risultato di IMMAGINAZIONE o IDENTIFICAZIONE, e
che non avverrebbe in stati di COSCIENZA superiori.
SOFFERENZA VOLONTARIA: La pratica di crearsi scomodit� o disagi
relativamente piccoli per interrompere il proprio stato ordinario e
rammentarsi di ricordare se stessi.
STATO DI COSCIENZA: Il grado di COSCIENZA di un uomo in un
particolare momento, generalmente misurato in termini di PRIMO,
SECONDO, TERZO E QUARTO STATO.
TERZA FORZA: La forza o elemento la cui presenza permette di
risolvere la tensione tra la PRIMA e la SECONDA FORZA.
TERZA LINEA DI LAVORO: Gli sforzi per servire il proprio maestro, la
scuola, gli ESSERI CONSCI o il LAVORO del risveglio in generale.
TERZO STATO: Uno stato di CONSAPEVOLEZZA, indotto dagli sforzi di
RICORDARE SE STESSI, in cui un uomo si SEPARA dalla personalit� e si
osserva in modo oggettivo. � caratterizzato dalla consapevolezza di
s� e dall'assenza dell'IDENTIFICAZIONE e dell�IMMAGINAZIONE, ma non
possiede l'abilit� di essere completamente oggettivo rispetto al
mondo esterno.
TIPO DI CORPO: Un sistema, descritto da Rodney COLLIN ed
approfondito da Robert Burton, che classifica tutte le macchine
umane secondo sette tipi fondamentali. Collega il cosmo di un
individuo al cosmo del sistema solare attraverso un legame tra le
ghiandole endocrine del corpo umano ed i corpi celesti visibili del
sistema solare, che danno il nome ai vari tipi. Con questo sistema
le caratteristiche fisiche e psicologiche di un individuo possono
essere descritte come la combinazione di due tipi, secondo una
progressione definita. Questa progressione, chiamata anche la
circolazione dei tipi, inizia dal tipo Lunare, continua col
Venusiano, il Mercuriale, il Saturnino, il Marziale ed il Gioviale,
per poi ritornare al Lunare. Il settimo tipo, il Solare, � separato
dalla progressione e pu� essere combinato con qualsiasi altro tipo.
La progressione dei tipi pu� anche mostrare come per una persona sia
possibile sviluppare le caratteristiche del tipo seguente per
bilanciare o minimizzare le debolezze del tipo precedente. Vedi La
Teoria dell'Influenza Celeste di Rodney Collin, o I Tipi Umani di
Susan Zannos per descrizioni pi� complete.
TRASFORMAZIONE DELLA SOFFERENZA: La pratica di SEPARARSI dalla
sofferenza e di viverla in modo tale da poterla accettare
liberamente e senza NEGATIVIT�. Nella sua espressione pi� alta, la
trasformazione richiede l'attivit� dei CENTRI SUPERIORI e conduce
alla potente esperienza di una maggiore CONSAPEVOLEZZA.
TRASFORMAZIONE delle EMOZIONI NEGATIVE. La pratica di trasformare
un'EMOZIONE NEGATIVA in un'EMOZIONE POSITIVA. Inizia con lo sforzo
di SEPARARSI dall'emozione negativa non esprimendola o
giustificandola, e poi richiede la scelta intenzionale di vedere la
causa dell'emozione negativa in maniera da evocare comprensione
invece che negativit�. Ad esempio, se si reagisce con negativit�
allo scoppio di un temporale, si pu� invece cercare di vedere la
pioggia dal punto di vista del bene che pu� apportare.
TRIADE: La combinazione di tre FORZE provenienti da diversi livelli
del RAGGIO DI CREAZIONE, in un punto ed in un momento particolari.
UOMO NUMERO CINQUE: Una persona il cui CENTRO DI GRAVIT� � nel
centro emozionale superiore. Gli uomini numero cinque sono
totalmente oggettivi rispetto a loro stessi.
UOMO NUMERO DUE: Una persona il cui CENTRO DI GRAVIT� � nel CENTRO
EMOZIONALE. Gli uomini numero due sono dominati da ci� che piace o
non piace loro.
UOMO NUMERO QUATTRO: Una persona che sta lavorando per svegliarsi e
che comprende se stessa abbastanza da poter iniziare a separarsi dal
suo CENTRO DI GRAVIT� meccanico, sostituendolo con un 'centro di
gravit�' nel LAVORO. Questo significa che gli uomini numero quattro
reagiscono agli stimoli sulla base del loro scopo di svegliarsi,
invece che sulla base di uno dei loro CENTRI INFERIORI.
UOMO NUMERO SEI: Una persona il cui CENTRO DI GRAVIT� � nel centro
intellettuale superiore. Gli uomini numero sei vedono sia se stessi
che il mondo in modo oggettivo.
UOMO NUMERO SETTE: Una persona che ha realizzato tutte le
possibilit� di un essere umano. Gli uomini numero sette hanno
completa unit� e possiedono volont� e coscienza indipendenti da
qualsiasi loro FUNZIONE.
UOMO NUMERO TRE: Una persona il cui CENTRO DI GRAVIT� � nel CENTRO
INTELLETTUALE. Ragione, logica ed idee sono pi� importanti per un
uomo numero tre che per gli altri.
UOMO NUMERO UNO: Una persona il cui CENTRO DI GRAVIT� � nel CENTRO
ISTINTIVO o MOTORIO.
VAGABONDO: Una CARATTERISTICA che mostra l'incapacit� di valutare le
cose, sia fisiche che psicologiche. Alla caratteristica di vagabondo
nulla � di grande importanza; non c'� bisogno di eccitarsi; va bene
seguire il flusso delle cose.
VANIT�: Una CARATTERISTICA che mostra una preoccupazione di se
stessi, ed in special modo di come gli altri ci vedono. Si pu�
manifestare internamente come auto-compassione o auto-deprecazione,
ed esternamente in tentativi di attirare l'attenzione degli altri.
VERA PERSONALIT�: Personalit� basata sulla comprensione della
propria ESSENZA e delle necessit� del proprio lavoro, e che quindi
serve e promuove sia l'essenza che il LAVORO; opposta alla FALSA
PERSONALIT�, che invece � contraria a ci� che l'essenza ed il lavoro
richiedono.
VERIFICARE: Convincersi delle veridicit� delle idee del SISTEMA
attraverso un'esperienza personale diretta. L'enfasi � sull'idea che
non basta l'attivit� intellettuale; � richiesto di pi�.

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