Diritto civile A.A.

2018-2019

Assegnazione compito n. 25

Oggetto: Massimazione di provvedimenti giudiziari 10/05/2019

Traccia Redigere due massime per i seguenti provvedimenti: Trib.

Milano, 8 marzo 2005; Trib. Bologna, 5 dicembre 2009; Trib.
Genova, Giudice Tutelare, 30 gennaio 2014.

Massime Trib. Milano, 8 Il giudice può omologare un accordo con cui i coniugi regolano
marzo 2005 i propri rapporti di separazione mediante l’istituzione di un
trust autodichiarato con cui si perseguono finalità meritevoli di
tutela riferibili alla prole per un tempo determinato (30 anni).

Il trust interno che persegua finalità meritevoli di tutela e sia

disciplinato dalla legge straniera che sia scelta, ai sensi
dell’art. 6 della Convenzione dell’Aja, dal disponente e che
preveda l’istituto del trust è riconoscibile nell’ordinamento
italiano in virtù della Convenzione dell’Aja.

Massime Trib. Bologna, 5 In sede di separazione personale, è valido l’accordo con cui un
dicembre 2009 coniuge si impegna ad apporre un vincolo di destinazione ai sensi
e per gli effetti di cui all’art. 2645-ter c.c., sugli immobili di sua
esclusiva proprietà. La costituzione del vincolo sugli immobili e la
natura della finalità perseguita impongono di per sé solo il divieto
di alienazione ex art. 2645-ter c.c. 

Allo scopo di realizzare l’effetto segregativo di cui all’art. 2645-

ter c.c. le parti possono convenire di formalizzare l’apposizione
del vincolo, avanti al notaio entro un termine perentorio dal
passaggio in giudicato della sentenza di divorzio in cui esso trova
causa, e la sua trascrizione ai fini dell’opponibilità ai terzi ad
ogni effetto di legge.

M a s s i m e Tr i b . G e n o v a , L’amministratore di sostegno può essere autorizzato, con

Giudice Tutelare, 30 gennaio efficacia immediata, a emettere in nome e per conto del
2014 soggetto amministrato la dichiarazione di voler approfittare
del contratto di Affidamento fiduciario a suo favore.

È valido il contratto con cui un soggetto, l’affidante,

commette ad altro soggetto, affidatario fiduciario di realizzare
un programma dell’affidamento avvalendosi di un Fondo
Affidato. Il Fondo Affidato e i suoi frutti sono separati rispetto
al patrimonio proprio dell’Affidante o dell’Affidatario
Fiduciario, non sono aggredibili dai rispettivi creditori, non
fanno parte di alcun regime patrimoniale nascente dal
matrimonio o da convenzioni matrimoniali e non formano
oggetto della sua successione ereditaria.