La materia può avere tre diversi stati di aggregazione:

-solido: composti con forma e volume proprio, forze di coesione (intermolecolari) elevate;
-liquido: composti con volume proprio ma non hanno forma, forze di coesione (intermolecolari) deboli;
-gassoso: composti che non hanno forma e volume proprio, forze di coesione (intermolecolari) molto deboli

Da stato gassoso a liquido → fusione Da stato liquido a solido → solidificazione

Da stato liquido a gas → ebollizione Da stato gas a liquido → condensazione

STATO GASSOSO
I gas si presentano privi di forma e volume propri. Ciò significa che le particelle sono libere di muoversi in
tutte le direzioni e quindi le interazioni tra di esse sono molto più deboli. Si espandono fino a riempire
completamente e ad assumere la forma del recipiente che li contiene, inoltre diffondono l’uno nell’altro e
sono in grado di mescolarsi in tutti i rapporti. Lo stato gassoso è caratterizzato dal volume (coincidente con
quello del recipiente che lo contiene), dalla pressione e dalla temperatura.

La pressione è definita come la forza esercitata su un’unità di superficie: P=F/A dove la forza è espressa in N
e l’aria in m³→ l’unità di misura è il Pa (Pascal).
Nel caso di un gas, la pressione deriva dalla forza esercitata dalle particelle in moto caotico con i loro urti
sulle pareti del recipiente (teoria cinetica).
LEGGE DI BOYLE
Boyle mise in evidenza la relazione che esiste tra volume e pressione quando la temperatura è mantenuta
costante, stabilendo che queste due grandezze sono inversamente proporzionali. Interpretazione cinetica:
riducendo il volume un numero maggiore di molecole urta le pareti nell’unità di tempo producendo una
pressione più alta.
PV=costante
Tale relazione vale quando temperatura e numero di moli sono costanti.
La funzione matematica che rappresenta la legge di Boyle è un’iperbole dalla forma xy= costante.

LEGGI DI GAY LUSSAC

I gas riscaldati si dilatan. A pressione costante il volume aumenta linearmente con la temperatura.
da ciò ne consegue che V/T= costante.

PRINCIPIO DI AVOGADRO
Sulla base di un’analisi delle reazioni chimiche tra sostanze gassose A. Avogadro venne alla conclusione che:
alle stesse condizioni di temperatura e di pressione un dato numero di molecole di gas occupa lo stesso
volume indipendentemente dal tipo di molecola.

EQUAZIONE DI STATO DEI GAS IDEALI

Se si vuole conoscere la relazione che lega contemporaneamente volume, pressione e temperatura,
bisogna combinare opportumanete la legge di Boyle con le due leggi di Gay Lussac:

PV=nRT

LEGGE DI DALTON
In una miscela di gas: ogni gas di espande fino a riempire il contenitore ed esercita la pressa pressione,
detta pressione parziale del gas, che esso eserciterebbe se fosse da solo nel contenitore. La legge di Dalton
delle pressioni parziali stabilisce che la pressione totale di una miscela di gas risulta dalla somma delle
pressioni parziali dei singoli componenti della miscela.

Il volume parziale è invece il volume che il componente occuperebbe se fosse presente da solo alla
pressione totale della miscela.
TEORIA CINETICA DEI GAS