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LA SCUOLA GROSSETANA
IN CIFRE
Scolarizzazione, dispersione e mobilità
nel sistema scolastico grossetano
attraverso i dati dell’Osservatorio Scolastico Provinciale
www.simurgricerche.it
Novembre 2010
Il rapporto è stato commissionato da:
Assessorato alle Politiche del lavoro, Politiche Sociali, Forum del Terzo Settore,
Scuola e Università,Cultura,Sport
Dipartimento servizi alla persona – Osservatorio Scolastico Provinciale –
1
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
2
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Presentazione
L’assessore all’Istruzione
Cinzia Tacconi
3
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Introduzione
4
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
1
Simurg Ricerche, “La scuola grossetana in cifre”, Provincia di Grosseto, 2009.
5
2 L’offerta scolastica
Monterotondo
Monterotondo Marittimo
Marittimo Civitella
Civitella Paganico
Paganico
Metallifere
Colline Metallifere
Massa
Massa Marittima
Marittima Amiata Grossetana
Amiata Grossetana
Castel
Castel del
del Piano
Piano
Roccastrada
Roccastrada Seggiano
Seggiano
Follonica
Follonica
Gavorrano
Gavorrano
Cinigiano
Cinigiano
Scarlino
Scarlino Santa Fiora
Santa Fiora
Arcidosso
Arcidosso
Castell'Azzara
Castell'Azzara
Campagnatico
Campagnatico
Roccalbegna
Roccalbegna
Grosseto
Grosseto
Castiglione
Castiglione della
della Pescaia
Pescaia Semproniano
Semproniano
Scansano
Scansano
Sorano
Sorano
Magliano
Magliano in
in Toscana
Toscana
Grossetana
Area Grossetana Manciano
Manciano
Pitigliano
Pitigliano
Monte
Monte Argentario
Argentario
Orbetello
Orbetello
Colline dell'Albegna
Colline dell'Albegna
Capalbio
Capalbio
Isola
Isola del
del Giglio
Giglio
6
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
7
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
0 2 4 6 8 10 12
Incremento %
8
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
territorio, copre quasi tutti i comuni, almeno per quanto riguarda la scuola primaria e
quella di primo grado (solamente il comune di Seggiano è sprovvisto di scuole
secondarie di primo grado). Le scuole secondarie di secondo grado, invece, si
concentrano principalmente nei maggiori centri urbani della provincia con un’alta
concentrazione nel Capoluogo.
Questi dati non comprendono le scuole paritarie che, comunque, nella provincia di
Grosseto hanno una bassa incidenza generale rispetto alla media toscana e sono
presenti quasi esclusivamente a livello di scuola dell’infanzia. Questo fatto è
probabilmente il sintomo che, anche per i soggetti privati, è molto difficile (e poco
redditizio) sviluppare un’offerta alternativa a quella pubblica in un territorio così
ampio e scarsamente abitato. È quindi l’istruzione pubblica, rappresentata dallo
Stato e dagli Enti Locali a dover rispondere alla domanda di istruzione della
popolazione grossetana.
Tabella 3: La rete scolastica grossetana. Unità scolastiche e classi per comune e
zona nell’anno scolastico 2008-2009
Primaria Primo Grado Secondo grado Totale
Unità Unità Unità Unità
Comune
scolast Classi scolast. Classi scolast. Classi scolast. Classi
Arcidosso 1 9 1 5 2 20 4 34
Castel del Piano 2 11 1 6 1 10 4 27
Castell'Azzara 1 4 1 3 0 0 2 7
Cinigiano* 2 7 1 3 0 0 3 10
Roccalbegna 2 3 1 2 0 0 3 5
Santa Fiora 1 6 1 3 1 6 3 15
Seggiano 1 3 0 0 0 0 1 3
Semproniano 1 3 1 2 0 0 2 5
Amiata Grossetana 11 46 7 24 4 36 22 106
Capalbio 3 13 1 5 0 0 4 18
Isola del Giglio 1 3 1 2 0 0 2 5
Magliano in Toscana 2 7 1 3 0 0 3 10
Manciano 3 16 3 11 2 10 8 37
Monte Argentario 3 26 2 15 2 11 7 52
Orbetello 5 33 3 18 4 28 12 79
Pitigliano 1 10 1 6 2 11 4 27
Sorano 1 5 1 3 1 6 3 14
Colline dell'Albegna 19 113 13 63 11 66 43 242
Follonica 5 40 1 21 3 36 9 97
Gavorrano 4 23 1 9 0 0 5 32
Massa Marittima 3 15 1 8 3 25 7 48
Monterotondo Marittimo 1 5 1 3 0 0 2 8
Montieri 2 4 1 2 0 0 3 6
Scarlino 2 9 1 3 0 0 3 12
Colline Metallifere 17 96 6 46 6 61 29 203
Campagnatico 2 7 1 3 0 0 3 10
Castiglione della Pescaia 2 12 1 6 0 0 3 18
Civitella Paganico 2 9 1 6 0 0 3 15
Grosseto 17 152 4 80 16 275 37 507
Roccastrada 4 24 2 12 0 0 6 36
Scansano 2 9 1 3 0 0 3 12
Area Grossetana 29 213 10 110 16 275 55 598
Totale provincia 76 468 36 243 37 438 149 1149
* Il comune di Cinigiano, seguendo la suddivisione delle Zone Distretto, è stato inserito nel’area dell’Amiata, anche se, come
Zona Istruzione, appartiene alla zona Grossetana.
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto
9
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
10
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
11
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Liceo
15
Tecnico
20
Professionale
13
2.2 Le risorse
L’edilizia scolastica
Nel corso del 2009-2010 non ci sono stati significativi aggiornamenti nella banca
dati dell’edilizia scolastica gestita dall’OSP. Si confermano quindi i dati riportati nel
rapporto precedente.
Secondo l’ultimo censimento regionale, gli edifici scolastici in provincia di Grosseto
sono 208; si tratta di edifici che sono stati costruiti in larga parte a partire dal 1946
in poi e in particolare nel periodo 1961-1976. All’interno di questi edifici svolgono
la loro attività 281 plessi con un rapporto, quindi, tra plessi ed edifici scolastici pari
a 1,36 2.
La maggioranza degli edifici scolastici è ubicata all’interno dei centri abitati (63%)
ed è di proprietà dei Comuni per una percentuale che si avvicina all’85%.
2
Secondo la definizione adottata dal Censimento della Regione Toscana per “edificio scolastico” si intende “un
fabbricato o un insieme di fabbricati contigui, tali da costituire un unico organismo edilizio e statico, realizzando
così tra loro una completa solidarietà strutturale”. I plessi scolastici sono le sedi delle scuole (unità scolastiche
dotate quindi di un proprio codice ministeriale. E’ quindi possibile che all’interno di uno stesso edificio siano
presenti più plessi scolastici.
12
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
In molti edifici, sono presenti strutture per lo svolgimento della pratica sportiva; a
questo proposito possiamo riportare i dati forniti dell’Osservatorio Provinciale dello
Sport, secondo cui, le palestre scolastiche presenti nel territorio provinciale,
risultano essere 87.
Nella Tabella 5 è riportata la localizzazione dell’edilizia scolastica, disaggregata
nelle quatto aree provinciali.
Tabella 5: Numero edifici e numero plessi scolastici e rapporto tra numero
edifici e numero plessi per comune ed area di localizzazione.
Provincia di Grosseto
Numero
Numero Numero
Comuni plessi/Numero
edifici plessi
edifici
Arcidosso 8 11 1,38
Castel del Piano 7 9 1,29
Castell'Azzara 2 3 1,50
Cinigiano 6 6 1,00
Roccalbegna 3 4 1,33
Santa Fiora 4 5 1,25
Seggiano 1 2 2,00
Semproniano 2 3 1,50
Amiata Grossetana 33 43 1,30
Capalbio 9 11 1,22
Isola del Giglio 2 2 1,00
Magliano in Toscana 3 4 1,33
Manciano 10 15 1,50
Monte Argentario 9 12 1,33
Orbetello 14 19 1,36
Pitigliano 5 8 1,60
Sorano 4 7 1,75
Colline dell'Albegna 56 78 1,39
Follonica 13 17 1,31
Gavorrano 10 11 1,10
Massa Marittima 6 11 1,83
Montieri 3 5 1,67
Scarlino 5 5 1,00
Monterotondo Marittimo 2 3 1,50
Colline Metallifere 39 52 1,33
Campagnatico 4 4 1,00
Castiglione della Pescaia 5 6 1,20
Civitella Paganico 4 6 1,50
Grosseto 52 69 1,33
Roccastrada 9 16 1,78
Scansano 6 7 1,17
Zona Grossetana 80 108 1,35
Provincia di Grosseto 208 281 1,35
13
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 4: Alunni per docente nella scuola secondaria di secondo grado, per
provincia toscana e confronto altri paesi
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (MIUR) A.s.2008-2009
3
Le definizioni internazionali fanno riferimento ai soli docenti impegnati in lezioni frontali in classe. Non sono
conteggiati i docenti in aspettativa o utilizzati presso altre amministrazioni né quelli che affiancano i docenti in
aula. Per l'Italia l'indicatore è dato dal rapporto tra il numero degli alunni e quello dei posti in organico ad
esclusione dei posti di sostegno e altre categorie. Sui confronti influisce il diverso monte ore di lezione degli
studenti, le ore di insegnamento dei docenti, il numero di classi a carico di quest'ultimi, il ricorso o meno agli
insegnanti per attività non strettamente didattiche. Nel caso dell'Italia, questi fattori concorrono tutti ad una
riduzione del rapporto alunni per docente.
14
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 5: Alunni per docente nella scuola secondaria di secondo grado per
comune. Provincia di Grosseto – A.s. 2008-2009
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (MIUR)
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (MIUR)
15
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Per quanto riguarda la suddivisione delle cattedre nelle scuole provinciali secondarie
di secondo grado (vedi Figura 7), possiamo dire che il maggior numero di docenti è
impiegato in istituti di tipo tecnico (34,8%) seguiti dagli insegnanti che svolgono la
loro attività presso gli Istituti Professionali (30,5%).
Le cattedre presenti nella scuola secondaria di secondo grado di tipo scientifico
coprono una quota pari al 15,4%, nelle Magistrali l’11,3%, nel Liceo Classico il
4,9% e nel Liceo Artistico il 3,5%.
Liceo
Scientifico
15,4%
Istituti
Liceo Classico Professionali
4,9% 30,5%
Liceo Artistico
3,0%
Magistrali
11,3%
Istituti Tecnici
34,8%
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (MIUR)
16
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
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La scuola grossetana in cifre – anno 2010
18
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
8000
7000
6000
5000
4.087 4.205
4000
3000
1.904 1.922 1.627 1.692
2000
6000
4.893 4.901
5000
4000
3000
2.469 2.472
2000
1.158 1.151
894 925
1000
372 389
0
Passando, infine, all’analisi della fascia d’ètà 14-18 anni, corrispondente ai ragazzi
che potenzialmente potrebbero frequentare la scuola Secondaria di Secondo Grado,
vediamo che il loro totale provinciale è di 8.938 unità con un leggero incremento,
rispetto all’anno precedente, pari a +1,5%. Da segnalare una buona crescita di questa
fascia di domanda nella zona dell’Amiata Grossetana che, come nelle altre fasce
d’età analizzate, mostra dei segnali, sia pur limitati numericamente, di aumento della
domanda potenziale di istruzione.
19
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
10000
8.809 8.938
9000
8000
7000
6000
5000
4.261 4.341
4000
3000
2.127 2.160
2000
1.728 1.727
1000
693 790
0
20
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 11:Suddivisione per sesso degli iscritti nelle scuole con sede in provincia
di Grosseto
Maschi Femmine
53,0
52,5
52,0
51,5
51,1
51,0
50,1
49,9
50,0
48,9
49,0
48,5
48,0
47,5
47,0
46,0
45,0
21
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Tabella 7: Allievi iscritti nelle scuole con sede in provincia di Grosseto per
ordine di istruzione, comune e zona di residenza. Anno scolastico
2008-2009
22
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
10.000
8.633 8.971 8.981
9.000 8.414
8.000
7.000
4.000
3.000
2.000
1.000
Uno degli aspetti fondamentali delle politiche scolastiche, è quello di verifica del
livello di scolarizzazione della popolazione residente. A questo proposito,
disaggregando per anno d’età gli iscritti nelle scuole del territorio grossetano e
confrontandoli con il corrispondente numero di residenti è possibile calcolare il
tasso di scolarizzazione. Questo indicatore deve necessariamente rapportare gli
iscritti residenti sul territorio provinciale di una certa età con i corrispondenti
residenti della stessa età risultanti all’anagrafe della popolazione residente nello
stesso periodo. Come vedremo meglio nei paragrafi successivi ci sono diversi fattori
di distorsione che influiscono in modo più o meno ampio sulla precisione
dell’indicatore.
La Figura 13 mostra il tasso di scolarizzazione per singolo anno di età per la
provincia di Grosseto. Sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria di primo
grado il livello di scolarizzazione può considerarsi pressoché totale4.
Passando alla scuola secondaria di secondo grado, vediamo che la scolarizzazione
continua ad essere pressoché totale fino ai 15 anni, con un tasso intorno al 94%; con
il crescere dell’età si assiste ad una progressiva diminuzione del tasso di
scolarizzazione che arriva, tra i residenti con 18 anni, sotto il 79%. Rispetto all’anno
scolastico precedente si registra un piccolo ma significativo aumento, con il tasso di
scolarizzazione tra i diciottenni che è passato dal 77.5% dell’anno scolastico 2007-
2008, al 78,7% dell’anno scolastico 2008-2009, che inverte la tendenza negativa
registrata rispetto al 2006-2007.
4
Le piccole differenze in più o in meno rispetto al 100% dipendono da trascurabili fattori di distorsione come la
quota di iscritti nelle scuole paritarie (che non sono incluse in questa statistica), la quota di iscritti in scuole fuori
dal territorio provinciale ed errori e ritardi negli aggiornamenti dell’anagrafe della popolazione.
23
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
70
60
50
40
30
20
10
5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Età
Scuola primaria
Complessivamente gli studenti iscritti alle scuole primarie statali nell’anno
scolastico 2008-2009 erano 8.633 di cui 4.444 Maschi e 4.189 femmine. Per la quasi
totalità si tratta di bambini residenti sul territorio provinciale in quanto coloro che
risiedono all’esterno della provincia sono in totale 46 pari a circa lo 0,5% del totale
degli iscritti.
Come detto precedentemente il livello di scolarizzazione dei bambini di età
compresa tra 6 e 10 anni che studiano e risiedono nel territorio provinciale di
Grosseto, è praticamente totale e con gli alunni che frequentano scuole situate in
altre province l’indice di scolarizzazione primaria arriva praticamente al 100%5.
Disaggregando il tasso di scolarizzazione a livello di aree sub provinciali (vedi
Figura 14), i valori di questo indicatore registrano un certo livello di variabilità; in
particolare, la zona dell’Amiata Grossetana mostra un tasso del 94,2% che non
sembra legato a fenomeni di abbandono scolastico ma causato dal fatto che alcuni
5
In alcuni casi il Tasso di scolarizzazione supera il 100% (più bambini residenti iscritti a scuola di quanti ne
risultino all’anagrafe); questa anomalia statistica è abbastanza normale soprattutto in contesti dove i saldi
migratori sono positivi. Una certa quota di bambini immigrati, infatti, si iscrive a scuola dopo la fine dell’anno,
tra gennaio e giugno. Inoltre, non sempre le anagrafi comunali sono aggiornate con tempestività.
24
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
105
100,2
100 99,3 99,1
98,5
95 94,2
90
85
80
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto e Istat
25
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
26
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
105
100,1
100 98,7 98,4
97,3
95
92,0
90
85
80
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto e Istat
27
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Pur ammettendo che in qualche caso gli studenti dell’area più interna dell’Amiata
siano portati ad iscriversi in scuole situate nella confinante provincia di Siena, in
particolare presso istituti tecnici del comune di Abbadia San Salvatore, risulta
evidente che le difficoltà logistiche che hanno i ragazzi che vivono in queste zone
siano uno dei motivi che provocano una frequenza scolastica più bassa rispetto alle
altre aree.
Appare, quindi, un giusto motivo di riflessione cercare di attuare tutti gli interventi
possibili affinché, tra i ragazzi che risiedono nella zona dell’Amiata, gli ostacoli
territoriali non diventino fattore discriminante per la continuazione del percorso di
studio anche nelle scuole secondarie di secondo grado.
100
95
89,6
90
87,9 88,4 88,2
85
80
75
72,3
70
65
Anche l’analisi dei tassi comunali, sia pur con tutte le limitazioni interpretative del
caso e tenendo presente la possibilità che, soprattutto in aree di confine provinciale,
gli studenti residenti in questi comuni siano iscritti in misura rilevante in scuole di
altre province, conferma che i comuni in cui si registrano i livelli più bassi di
scolarizzazione, sono quelli localizzati nei comuni più disagiati rispetto alla distanza
dalle scuole superiori. A questo proposito basta far presente che nei comuni di
Castell’Azzara, Seggiano, Moterotondo Marittimo e Sorano il tasso di
scolarizzazione, per le scuole superiori di secondo grado, oscilla tra il 60 e il 70%.
28
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
6
Cfr. http://demo.istat.it/uniprev/. Le previsioni sono disponibili per genere, anno di previsione, tipo di scenario
(centrale, alto, basso), con dettaglio territoriale fino al livello di Provincia. Un’apposita sezione delle previsioni è
dedicata ai cittadini residenti stranieri, con dettaglio territoriale fino al livello di Regione e vanno dal 1° gennaio
2007 al 1° gennaio 2051. I dati di lungo termine vanno trattati con estrema cautela. Le previsioni demografiche
divengono infatti tanto più incerte quanto più ci si allontana dalla base di partenza, in particolar modo nelle
piccole realtà geografiche.
7
Lo scenario centrale, viene considerato quello più verosimile in base alle recenti tendenze demografiche; lo
scenario alto, ipotizza una crescita più sostenuta della fecondità, della sopravvivenza e dei flussi migratori
(interni e con l’estero); lo scenario basso, dove invece vale esattamente l’opposto dello scenario alto. Quello alto
e quello basso sono da intendersi soltanto come alternative “plausibili”. A nessuno dei due, infatti, può essere
attribuito il significato di limite potenziale (superiore o inferiore) allo sviluppo della popolazione in futuro.
29
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Centrale 11.537
11.500
Basso
Alto
11.000
10.500
9.923
10.000
9.680
9.500
9.221
9.000
8.500 8.495
8.000
8.047 7.856
7.500
7.000
2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050 2055
Per quanto riguarda la fascia d’età tra 11 e 14 anni, le stime demografiche indicano
un andamento in crescita con una tendenza, per i prossimi dieci anni, a raggiungere
circa i 6.000 studenti potenziali. Anche in questo caso si tratterebbe, quindi, di un
incremento della base demografica di circa 1.000 unità (vedi Figura 18).
Figura 18:Previsioni della popolazione in età 11-13 anni residente in provincia
di Grosseto fino al 2050
7.000 6.953
6.500
6.099
6.000 5.931
5.913
5.765
5.500
5.000
4.881
4.779
4.500
Centrale
4.000 Basso
Alto
3.500
3.000
2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050 2055
30
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Centrale
11.500 Basso 11.531
Alto
11.000
10.583
10.500
10.142
10.000
9.934
9.703
9.500
9.000
8.779
8.500
8.344
8.000
2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050 2055
31
4 Gli studenti stranieri
20.000
18.000
17.188
16.000
14.000 14.627
11.708
12.000
10.000 9.199
10.552
8.000
5.360 7.467
6.000 4.972
3.735
4.000
4.256 4.502
2.000
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Numero residenti stranieri
Nella Tabella 8 abbiamo riportato l’evoluzione numerica, degli ultimi 10 anni, del
numero dei residenti stranieri per comune e area provinciale. Come possiamo vedere
la crescita esponenziale è comune a tutte le zone della provincia con una particolare
importanza nella zona dell’Amiata in cui l’incidenza dei residenti stranieri è arrivata
a superare il 10% e ha permesso a quest’area di evitare fenomeni di spopolamento
che hanno, invece, interessato altre aree montane toscane..
32
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Con il passare degli anni, l’immigrazione non solo è cresciuta dal punto di vista
numerico ma è anche cambiata dal punto di vista strutturale nel senso che da
fenomeno di presenza provvisoria, soggetta a problematiche di prima accoglienza, è
diventata sempre più diffusa e radicata nel territorio fino a diventare una
componente importante della società. Questi cambiamenti hanno chiaramente
interessato anche la provincia di Grosseto e mettono il sistema locale dell’istruzione
e l’intera società di fronte a sfide cruciali. La scuola è infatti la sede principale nella
quale si realizza l’interazione tra la comunità autoctona e quelle dei cittadini di
origine straniera, dove vengono gettate le basi di una positiva integrazione nella
società dei minori stranieri e delle loro famiglie. Questo processo non è però scevro
da rischi e difficoltà. È quindi particolarmente importante monitorare le dinamiche
della presenza degli studenti stranieri nelle scuole grossetane per prevenire una serie
di rischi connessi alla crescente presenza straniera nelle scuole.
33
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
34
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
35
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
2.398
2500
2000 1.880
1500
1000
797
530
399
500 353
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto per gli anni scolastici 2008-
2009 e 2007-2008; su dati MIUR par gli altri anni scolastici
8
È da sottolineare che questi dati si riferiscono agli studenti stranieri iscritti indipendentemente dall’età e dal
comune di residenza. Comprendono quindi studenti stranieri di ogni età e residenti in qualsiasi comune purché
iscritti nell’anno scolastico 2008-2009 in una scuola localizzata in provincia di Grosseto. Il dato non coincide
con quello presentato nel paragrafo 4.2 perché, come più volte sottolineato, derivano da fonti diverse. I dati del
paragrafo 4.2 derivano dalla rilevazione dell’organico di fatto di fonte MIUR e quindi rappresentano la
situazione alla fine dell’anno solare. I dati in questo paragrafo invece derivano dalle elaborazioni sulle banche
dati dell’OSP e sono quindi aggiornati alla fine dell’anno scolastico.
36
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
scuola secondaria di secondo grado sono stati 906 con un consistente aumento
rispetto all’anno precedente (vedi Figura 22).
Figura 22:Evoluzione degli studenti stranieri, iscritti nelle scuole della
provincia di Grosseto, per ordine scolastico.
2007-2008 2008-2009
2.398
Totale
1.880
880
Primaria
706
906
900
880
800
706
700
644 612
600
500 530
391
400
300 248
195 227
182
200 165
137 179
111
100
119
60 67
0
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto per gli anni scolastici 2008-
2009 e 2007-2008; su dati MIUR par gli altri anni scolastici
37
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
30,0 28,2
25,5
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
38
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
11,0
10,5 10,4
10,2
10,0
9,8
9,5
9,0
8,5
39
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
16,0
14,3
14,0
12,5
12,0 11,0 11,2 11,2
10,5
9,8 9,6 9,2 9,8 9,5 9,8
10,0 8,9 8,9
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
40
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
41
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Tra le scuole secondarie di secondo grado provinciali, troviamo due scuole in cui la
concentrazione di stranieri si avvicina al 20%; si tratta dell’Istituto Professionale “L.
Da Vinci” di Arcidosso e l’Istituto Professionale “Einaudi” di Grosseto frequentato
da 317 studenti stranieri. A parte questi due istituti, per il resto, le quote di iscritti
con nazionalità non italiana, rientrano nella norma.
Tabella 14: Le scuole secondarie di Secondo Grado con la maggior incidenza di
alunni stranieri - anno scolastico 2008-2009
Comune Scuola Secondaria Secondo Grado Italiani Stranieri % stran.
Grosseto "L.Einaudi" Grosseto Ist Prof Per I Servizi Commerciali E Turistici 1282 317 19,8
Arcidosso "L.Da Vinci" Arcidosso Ist Prof Industria E Artigianato 174 41 19,1
Pitigliano "F.Zuccarelli" Pitigliano Ist Tec Commerciale E Per Geometri 160 28 14,9
Massa M.mma "B.Lotti" Massa Marittima Istituto Tecnico Industriale 259 45 14,8
Massa M.mma Massa Marittima Ist Prof Industria E Artigianato 62 10 13,9
Orbetello "R.Del Rosso" Orbetello Ist Prof Per I Servizi Commerciali E Turistici 142 20 12,3
Sorano Linguistico Sorano (Ex Ist.Mag.Le) Liceo Linguistico 99 12 10,8
Follonica Follonica Ist Prof Industria E Artigianato 58 7 10,8
Follonica "L.Fibonacci" Follonica Istituto Tecnico Commerciale 216 26 10,7
Grosseto "V.Fossombroni" Grosseto Istituto Tecnico Commerciale 572 68 10,6
42
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
100%
90%
29,5 33,0 32,7
80%
70%
60%
23,3 24,9 Tecnico
50% Professionale
47,2
Liceo
40%
30%
43,8 42,4
20%
10% 23,3
0%
Stranieri Italiani Totale
43
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Una interessante annotazione può essere estrapolata dalle analisi, effettuate sulle
nazionalità degli studenti stranieri grossetani, durante gli anni scolastici 2007-2008 e
2008-2009. Come riportato nella Figura 28, infatti, tutte le principali nazionalità
straniere (Romena, Albanese, Macedone, Marocchina e Moldava), hanno
ulteriormente rafforzato la loro presenza scolastica di uno o due punti percentuali; è
plausibile ritenere, quindi, che anche in futuro saranno sempre di più queste cinque
nazionalità quelle che rappresenteranno maggiormente la popolazione scolastica
straniera.
44
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
2007-2008 2008-2009
Romena 22,4
21,0
Albanese 13,8
11,9
Marocchina 9,6
7,9
Macedone 8,8
8,2
Moldava 7,8
6,4
Ucraina 4,6
5,3
Polacca 4,4
5,6
45
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
80
% residenti iscritti in scuole statali
70
61,9
60
50 46,4
40
30
20
10
6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Età
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto e Istat
46
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
90
85 83,4
80
78,1
76,1
75 73,3
72,6
70
65
60
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto e Istat
Come abbiamo visto i tassi di scolarizzazione degli stranieri da noi calcolati, non
evidenziano particolari fenomeni di evasione nelle scuole primarie e secondarie di
secondo grado; la stessa analisi valeva anche per gli studenti italiani che in questi
ordini scolastici mostravano un tasso di scolarizzazione pressoché totale.
Discorso a parte merita, invece, il confronto che possiamo fare tra i tassi di
scolarizzazione degli italiani e degli stranieri, nelle classi della scuola secondaria di
secondo grado. Come possiamo notare dalla Figura 31 in entrambi i casi, partendo
dalla prima classe e arrivando alla quinta, troviamo un calo fisiologico della
scolarizzazione ma mentre per gli italiani il livello minimo registrato in quinta è di
circa il 79%, per gli stranieri il calo si fa sempre più marcato arrivando ad un tasso
di scolarizzazione del 46,4%.
Sicuramente le politiche scolastiche future dovranno tenere sotto stretta osservazione
questo fenomeno per evitare che la disparità di scolarizzazione porti ad una
diversificazione dei livelli culturali tra italiani e stranieri.
47
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Stranieri Italiani
100,0
95,6 94,5
90,3
94,2
90,0 93,7
85,0
86,8 78,7
80,0
tasso di frequenza
70,0
60,0 61,9
50,0
46,4
40,0
48
5 Gli studenti disabili
9
L. 517/77, L. 104/92, L. 124/99, L. 62/2000, L. 69/2000, L. 328/2000 e L. 53/2003.
10
All’interno del presente capitolo non viene trattato il caso di studenti universitari grossetani affetti da disabilità
e frequentanti la struttura universitaria locale.
49
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
11
Con il termine riforma Gelmini si identificano tutti i provvedimenti scolastici voluti dal Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, iniziati ufficialmente con la legge 133/2008 e
proseguiti con legge 169/2008, il cui scopo principale è quello di riformare il sistema scolastico italiano. La
riforma è entrata in atto il 1º settembre 2009 per la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre per la
scuola secondaria di secondo grado il 1º settembre 2010.
50
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Toscana 2,0
Siena 2,0
Prato 1,8
Pistoia 2,9
Pisa 1,9
Massa 1,6
Lucca 1,9
Livorno 2,7
Grosseto 1,4
Firenze 1,8
Arezzo 2,0
- 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5
% disabili su iscritti
51
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Dando per scontato che il fenomeno della disabilità sia grossomodo uniforme in
tutte le province e che la distribuzione delle risorse per l’inserimento scolastico sia
proporzionale al bisogno manifestato nelle varie aree, la minor presenza di disabili
nelle scuole di Grosseto può essere spiegata con una difficoltà intrinseca di
inserimento scolastico e da una minore propensione da parte delle famiglie alla
certificazione dello stato di disabilità, oppure anche da criteri di certificazione più
restrittivi. Tale difficoltà può essere provocata da inadeguate politiche di inserimento
ed è accentuata, magari, dalla lontananza e dall’isolamento geografico di alcune
parti del territorio.
Disaggregando i dati regionali per ordine di scuola (vedi Tabella 16) vediamo che in
tutte le province, la maggior incidenza di studenti disabili la troviamo nelle scuole
secondarie di primo grado con una media regionale del 2,7%; anche in questo caso
la provincia di Pistoia si distingue per una percentuale molto alta di inserimento che
arriva al 4,3%. Nelle scuole dell’infanzia, invece, troviamo la minor incidenza
percentuale con una media di inserimento pari all’1,1%.
In generale passando dalle scuole secondarie di primo grado a quelle di secondo
grado si ha una drastica riduzione di alunni disabili, questo è un fenomeno che è già
stato messo in evidenza negli anni precedenti e che potrebbe essere messo in
relazione con la tendenza all’abbandono scolastico dopo la terza media, da parte
degli studenti disabili.
Tabella 16: Alunni disabili per 100 alunni iscritti per ordine di scuola e
provincia. Anno scolastico 2008-2009 (valori %)
Ordine di scuola
PROVINCIA Totale
Infanzia Primaria I° Grado II° Grado
Arezzo 1,2 2,0 3,0 1,9 2,0
Firenze 1,0 2,0 2,2 1,6 1,8
Grosseto 0,8 1,5 1,7 1,4 1,4
Livorno 1,5 3,0 3,7 2,2 2,7
Lucca 1,4 1,8 2,5 1,8 1,9
Massa 0,7 1,5 1,8 1,9 1,6
Pisa 1,2 1,9 2,6 1,9 1,9
Pistoia 0,8 2,4 4,3 3,5 2,9
Prato 1,0 1,7 2,4 2,0 1,8
Siena 1,0 1,9 3,0 2,0 2,0
Toscana 1,1 2,0 2,7 1,9 2,0
52
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 33:Alunni disabili della provincia di Grosseto per 100 alunni iscritti per
ordine di scuola. Anno scolastico 2008-2009 (valori %)
2,0
1,8 1,7
1,6
1,5 1,4
1,4
1,2
1,0
0,8
0,8
0,6
0,4
0,2
53
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
1,40 1,3
1,20
1,00
0,80
0,60
0,40
0,20
54
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Questo indicatore aumenta nelle scuole primarie, e nelle scuole secondarie di primo
grado (dove maggiore è la concentrazione di alunni disabili) con numero di studenti
disabili in carico per ogni insegnante di 1,7. Si tratta, comunque, di valori che sia
pure in assenza del dato riferito alle scuole secondarie di secondo grado, indicano
una dotazione di insegnanti di sostegno più alta rispetto ad altre province toscane e
alla media nazionale che era di circa 1,9 alunni disabili per ogni insegnante di
sostegno. Questo indicatore è sicuramente importante per valutare le risorse
disponibili a livello scolastico per l’assistenza agli alunni disabili. Va anche detto,
però, che congiuntamente a questo parametro andrebbe indagata la quantità del
sostegno in termini di ore settimanali di cui gli alunni disabili possono disporre, dato
che purtroppo non ci è dato conoscere.
Una annotazione interessante riguarda, infine, il fatto che nelle scuole grossetane, la
percentuale di insegnanti di sostegno, assunti a tempo determinato, sia più bassa
rispetto alla media regionale e quella nazionale anche se, l’aumento di questa
percentuale nel corso degli anni, fa intravedere un processo di precarizzazione anche
in questo territorio.
55
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
3,5
3,0 2,9
1,0
0,5
0,0
56
6 Successo scolastico e
dispersione
6.1 Premessa: concetti e definizioni utilizzate
Nei lavori realizzati negli anni passati nell’ambito dell’OSP di Grosseto avevamo
costruito una serie di indicatori che, a partire dai dati contenuti nel sistema
informativo dell’OSP, permettessero di analizzare in maniera complessiva i
fenomeni legati al successo o all’insuccesso scolastico. Si tratta di indicatori che
erano stati calcolati per costruire un modello per il monitoraggio del disagio e della
dispersione scolastica. L’idea è quella di seguire l’andamento di questi fattori
attraverso l’evoluzione nel corso degli anni degli indicatori più significativi e di
programmare, conseguentemente, gli interventi necessari a diminuire il disagio
scolastico.
Proprio per questo motivo, in questo capitolo, prenderemo in esame alcuni
indicatori, calcolati sui dati OSP relativi all’anno scolastico 2008-2009, che poi
saranno messi in relazione a quelli calcolati per l’anno scolastico precedente 2007-
2008. La lunghezza del periodo di osservazione, infatti, garantisce una migliore
valutazione delle oscillazioni degli indicatori e permette di distinguere con maggiore
sicurezza le reali variazioni e manifestarsi dei fenomeni, per cui creare una serie
storica rappresenta un notevole arricchimento di conoscenza.
Gli indicatori costruiti faranno riferimento ad una serie di misure del successo e
dell’insuccesso scolastico, riferite principalmente agli esiti degli scrutini finali
dell’anno scolastico 2008-2009. Gli indicatori utilizzati sono i seguenti:
• Tasso di ripetenza: rapporto tra alunni iscritti come ripetenti e iscritti totali;
• Tasso di successo: rapporto tra alunni promossi alla classe successiva e
alunni iscritti all’inizio dell’anno scolastico;
• Tasso di bocciatura rapporto tra alunni respinti agli scrutini finali e alunni
iscritti all’inizio dell’anno;
• Tasso di ritiro: rapporto tra alunni che si sono ritirati per cause non
formalizzate e alunni iscritti all’inizio dell’anno;
• Tasso di dispersione: somma tra Tasso di bocciatura e Tasso di ritiro;
• Tasso di trasferimento: rapporto tra alunni che si sono trasferiti in altro
istituto nel corso dell’anno scolastico e alunni iscritti all’inizio dell’anno;
• L’indice di ritardo scolastico: rapporto tra alunni di età superiore a quella
prevista per la classe frequentata e alunni iscritti.
Si tratta di indicatori che tendono a semplificare la complessa realtà del disagio
scolastico che può essere identificato sia attraverso quantità misurabili (bocciature,
ritardi, abbandoni, basso rendimento, ecc.). ma anche attraverso elementi
difficilmente misurabili (disinteresse, sfiducia, disadattamento) per cui ci limiteremo
ad interpretare l’insuccesso scolastico come sinonimo di bocciatura e ritardo.
57
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Toscana 3,4
Grosseto 4,7
Pistoia 4,4
Prato 4,0
Livorno 3,9
Lucca 3,9
Pisa 3,5
Firenze 3,2
Siena 2,8
Massa 2,6
Arezzo 1,8
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0
Tasso di ripetenza (%)
58
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Toscana 8,5
Livorno 10,2
Pistoia 10,1
Prato 9,5
Arezzo 8,4
Lucca 8,4
Firenze 8,3
Pisa 8,3
Massa 8,1
Siena 6,6
Grosseto 6,2
Non abbiamo elementi di confronto per capire quale sia il peso dei due fattori nello
spiegare l’apparente contraddizione tra i due indicatori, ma è possibile ipotizzare che
prevalga il secondo aspetto, dal momento che la provincia di Grosseto nel 2008-
2009 registra uno degli indici di scolarizzazione della fascia di età tra 14 e 18 anni
più elevata a livello regionale (88% contro una media regionale dell’80%).
Il dato conferma quanto già registrato in passato. Come evidenziato dalla Figura 39,
la provincia di Grosseto, infatti, ha sempre registrato negli ultimi anni un tasso di
ripetenza, riferito alla scuola superiore, più basso rispetto alla media regionale
(8,5%) e della media nazionale che nell’anno scolastico 2008-2009 era di 7,7%.
La figura mette però in evidenza anche che la tendenza alla crescita delle ripetenze
registrata nell’anno scolastico 2007-2008 è proseguita anche nell’anno 2008-2009
anche se a Grosseto l’aumento è stato molto più contenuto della media regionale.
L’analisi del tasso di ripetenza per indirizzo di studio conferma il data già
evidenziato nel precedente rapporto: il basso tasso di ripetenza grossetano è dovuto
essenzialmente al basso tasso di ripetenza che caratterizza gli Istituti Professionali
Figura 40).
59
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
8
7,2 7,2 7,2
6,9
7 6,5
6,4
6,2
5,9
6
% ripetenti su iscritti
5 4,7
Grosseto
Toscana
4
0
2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009
0 5 10 15 20 25
% ripetenti su iscritti
A differenza delle altre province toscane, dove i livelli di insuccesso scolastico sono
massimi negli indirizzi professionali (la media regionale è del 12,8%), a Grosseto è
solo del 4,6%, addirittura in diminuzione rispetto al 2007-2008, e in linea con quello
dei Licei Scientifici, più basso dei Licei Classici e dei Tecnici.
60
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Questa “anomalia” potrebbe essere dovuta sia alla migliore qualità dell’offerta
formativa di tipo professionale, sia ad una minore selettività dei percorsi scolastici,
sia ai limiti dell’indicatore “tasso di ripetenza”12. A nostro avviso, l’ipotesi più
plausibile è la prima, in quanto le altre presupporrebbero differenziazioni nelle
situazioni tra diverse province che, solitamente, non si riscontrano.
1,4
1,4
1,2
1,0
0,8 0,7
0,6
0,4
0,4
0,3
0,2
0,0
12
Questo indicatore, infatti, non prende in considerazione coloro che si iscrivono ad una scuola diversa dopo una
bocciatura e quindi non vengono registrati come ripetenti.
61
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Un altro indicatore che abbiamo utilizzato per analizzare la complessa realtà del
disagio scolastico è l’indice di ritardo, che è calcolato come il rapporto tra alunni di
età superiore a quella prevista per la classe frequentata e alunni iscritti. Rispetto agli
indicatori illustrati in precedenza, che hanno natura congiunturale, consente di avere
un visione strutturale del disagio scolastico, in quanto in esso si accumulano anche
gli eventi passati (bocciature, ritiri, ritardi di inserimento).
Nella Figura 42 è stato messo in evidenza il fenomeno del ritardo nella scuola
primaria disaggregato per classe. Il ritardo nella scuola primaria non sempre è
conseguenza di bocciature; spesso dipende dal tardivo inserimento scolastico che
caratterizza soprattutto i bambini stranieri appena arrivati in Italia, che hanno quindi
competenze linguistiche insufficienti, per cui si preferisce inserirli in classi più basse
rispetto a quelle che hanno già frequentato nel paese d’origine.
Il ritardo scolastico tende a crescere molto soprattutto nella classe quinta, quando le
situazioni di insufficiente apprendimento danno luogo a una bocciatura, magari fino
a quel momento rimandata al fine di mantenere l’inserimento nel gruppo classe. Si
passa infatti dal 2,8% della prima classe al 4,7% della classe quinta. Il momento del
passaggio alla scuola secondaria di I grado sembra quindi essere un momento in cui
gli alunni vengono valutati con maggiore severità rispetto alle classi precedenti.
Gli indici di ritardo più elevati si riscontrano nella zona dell’Amiata; in questa zona
l’indice di ritardo nelle quinte classi è di 8,1%, (inferiore, comunque al 8,9%
registrato l’anno precedente). A questo proposito bisogna dire che l’Amiata è la zona
in cui più alta è la concentrazione di studenti stranieri e che l’indice è costruito su
piccoli numeri che tendono, quindi, a dare instabilità a questo indicatore.
Figura 42:Indice di ritardo scolastico per classi e per area di localizzazione
della scuola. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009
9,0
8,1
8,0
7,0
5,9
6,0
5,3
% iscritti in ritardo
5,0 4,7
3,9 4,0
4,0
3,4
3,0
2,8
2,1
2,0
1,4
1,0
0,0
62
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
2007-2008 2008-2009
7,0
5,9
6,0
4,0
3,6 3,7
3,4
3,2
3,0 2,8 2,8
2,0
1,0
0,0
I II III IV V
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto
63
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
7,0 7,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,4
1,0
0,0
0,0
Scomponendo gli indicatori di cui abbiamo appena parlato per classi e andando ad
analizzare in particolare, quello che è emerso essere il più significativo e cioè il tasso
di bocciatura, vediamo che esso ha una impennata in coincidenza con la terza classe.
Sembra essere proprio la terza media, quindi, la classe in cui avviene una selezione
maggiore che fa arrivare il numero dei bocciati ad un valore di 8,3% sul totale degli
iscritti.
Dalla Figura 45 emerge chiaramente come il tasso di bocciatura è abbastanza alto
nella prima classe (6,9%) poi decresce a 6,2% in seconda e poi aumenta fino a
raggiungere, appunto, l’8,3%.
64
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
5,0
4,0
3,0
2,0
1,5
1,3 1,3
1,0
0,3 0,3 0,2
0,0
65
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
20,0
20,0
14,8 14,4
15,0
Indice di ritardo
12,4 12,9
10,0
5,0
0,0
Analogamente a quanto accade con i tassi di bocciatura, anche l’indice di ritardo più
alto si ha nelle terze classi; infatti, si ha un valore che passa dal 11% delle prime
classi, a circa il 14% nelle classi seconde e arriva al 18,9% nelle terze. Anche in
questo caso, come avevamo visto anche nelle primarie, è soprattutto la classe finale
del ciclo quella in cui vengono fermate situazioni formative insufficienti.
Scomponendo, per area provinciale, l’indice di ritardo scolastico nelle tre classi della
scuola secondaria di primo grado (vedi Figura 47) troviamo un dato che emerge in
maniera evidente e che potrebbe essere preso come spunto per una riflessione di
programmazione più approfondita, e cioè che nelle terze medie delle Colline
Metallifere uno studente su quattro ha un’età di frequenza superiore a quella
prevista. La zona delle Colline Metallifere sembra, quindi, caratterizzata da un
maggior disagio scolastico rispetto alle altre zone, disagio che comincia a
manifestarsi con evidenza a partire dalla scuola media13.
Tra l’altro, se andiamo a fare il confronto con l’anno scolastico precedente (2007-
2008) vediamo che l’indice di ritardo nelle classi terze è ulteriormente aumentato nel
corso dell’ultimo anno passando da 16,2% al 18,9%. Discorso inverso si ha nelle
seconde classi dove, invece, si è assistito ad una riduzione degli studenti non in
regola con l’età di frequenza.
13
Abbiamo infatti osservato nel paragrafo precedente che a livello di scuola primaria la zona delle Colline
Metallifere non si discosta in maniera evidente dalle altre zone.
66
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
25,3
25,0
20,0
19,4 18,9
18,1
% iscritti in ritardo
5,0
0,0
2007-2008 2008-2009
20,0
18,9
18,0
16,5 16,2
16,0
13,9
14,0
% iscritti in ritardo
12,0 11,0
9,9
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
I II III
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto
67
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
14,3
14,0
12,0
10,3
10,0
8,0
6,0
4,0
4,0
2,0
1,7
0,0
Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado avevamo notato che i
maggiori tassi di insuccesso e di dispersione si avevano in prossimità delle ultime
classi del ciclo, con un crescendo che partiva da valori più bassi nelle classi iniziali;
ebbene nelle scuole secondarie di secondo grado si ha un fenomeno inverso. Come
ben raffigurato, infatti, dalla Figura 50, la maggiore concentrazione di bocciature è
in corrispondenza della prima classe dove il 12% degli iscritti è risultato, a fine
anno, respinto.
Tale andamento è comune a tutte le aree provinciali; le distribuzioni delle bocciature
hanno il loro valore massimo in corrispondenza della classe prima e il loro valore
minimo in corrispondenza della classe quinta. Questo elemento indica che esiste un
processo selettivo che interessa gli studenti durante il loro percorso scolastico
secondario di secondo grado. Una volta superati i momenti maggiormente critici si è
selezionati “in positivo” e questo spiega il perché delle più basse incidenze nelle
ultime classi.
68
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
12,0
12,0
10,9 11,1
10,0 9,4
tasso di bocciatura
8,0
7,2
6,0
4,0
2,0
0,0
I II III IV V
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto
Dall’analisi degli indici di ritardo delle scuole secondarie di secondo grado, emerge
un dato abbastanza inquietante e cioè che quasi il 28% degli studenti che
frequentano le scuole superiori grossetane risulta aver perso uno o più anni
scolastici.
Chiaramente questo indicatore è influenzato dal fatto che il suo valore si “accumula”
nel corso del percorso scolastico nel senso che se uno studente perde un anno in un
ordine o classe inferiore, tale ritardo viene registrato anche in tutti gli anni
successivi. Resta comunque il fatto che più di uno studente su quattro, delle
superiori grossetane, è in ritardo rispetto all’età prevista.
Prima di passare all’analisi dell’indice di ritardo per area provinciale, è opportuno
premettere in queste disaggregazioni territoriali influiscono molto le tipologie di
scuole presenti nelle varie aree visto che, in generale, il successo scolastico nei licei
è superiore, per esempio, a quello degli istituti professionali o degli istituti tecnici.
Resta il fatto, comunque, che come riportato nella Figura 51, le Colline Metallifere è
l’area in cui è particolarmente alto il livello di insuccesso scolastico; questo dato, del
resto, conferma quanto emerso in relazione alla scuola secondaria di primo grado.
Pur facendo presente che il disagio scolastico non si esaurisce negli esiti e nei ritardi
ma include anche aspetti difficilmente misurabili quali il disinteresse, la sfiducia, il
disadattamento, riteniamo, comunque, questi dati molto significativi e utili per
indirizzare interventi mirati da un punto di vista territoriale.
Questa considerazione assume ancora più valore se collegata al fatto che l’area in
questione era risultata una delle più problematiche, in termini di performance
scolastiche, anche nel nostro analogo lavoro dello scorso anno e in un lavoro,
69
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
realizzato nell’Aprile del 2004, finalizzato proprio allo studio della dispersione e del
disagio scolastico.
Figura 51: Indice di ritardo per area di localizzazione della scuola. Valori
percentuali. Anno scolastico 2008-2009
35,0
32,6
32,0
29,0
Indice di ritardo
27,8 27,9
26,6
26,2
26,0
23,0
20,0
70
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
35,1
35,0
30,0
27,0 26,6 27,0
23,9 24,7 24,4 24,5
25,0
22,5
% iscritti in ritardo
20,7
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
2007-2008 2008-2009
35,0
31,0
30,4 30,1
30,0 29,1 29,2 29,1 28,7
27,0
26,5
24,5
% iscritti in ritardo
25,0
20,0
15,0
10,0
I II III IV V
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto
71
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
70,0
60,0
Indice di ritardo (%)
50,0
40,0
30,0 22,0
17,0
20,0
10,0
1,1
0,0
Il grafico mette bene in evidenza come lo svantaggio degli studenti stranieri sia già
evidente all’inizio (17,1% contro 1,1% degli italiani) e come la forbice tenda ad
allargarsi progressivamente. Se il ritardo nelle scuole primarie va imputato
principalmente agli inserimenti tardivi dei bambini stranieri non nati in Italia, negli
ordini successivi l’accumulo del ritardo è legato soprattutto alle difficoltà che gli
studenti stranieri incontrano nel loro percorso scolastico.
72
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Scuola primaria
Nella scuola primaria, pur nella limitatezza dei casi, sono già evidenti
differenziazioni negli indicatori di disagio scolastico; infatti, come riportato nella
Figura 55, fin dai primi anni di scuola possiamo notare un tasso di bocciatura che
supera, tra gli stranieri nelle scuole primarie, il 2% contro un tasso praticamente
insignificante tra gli alunni italiani (0,1%).
Grazie all’apporto di un tasso di ritiro prossimo al 3%, il livello complessivo di
dispersione arriva tra gli studenti stranieri al 5%; quindi il livello di successo
registrato dagli studenti stranieri nell’anno scolastico 2008-2009 nelle scuole
primarie è di circa il 95% contro il 99,7% degli alunni italiani.
Altro aspetto da segnalare è l’alto valore del tasso di trasferimento che è doppio
rispetto a quello degli italiani, ciò può non essere messo in relazione diretta con
fattori di successo o insuccesso scolastico ma un cambiamento di scuola,
specialmente su un bambino piccolo, provoca sicuramente un fattore di disagio
scolastico.
Figura 55: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola
primaria. Studenti italiani e stranieri. Anno scolastico 2008-2009
Italiani Stranieri
6,00
5,0
5,00
4,00
3,0
3,00
2,5
2,0
2,00
1,3
1,00
0,2 0,3
0,1
0,00
73
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
40,0
34,4
35,0
30,5
30,0
27,7 26,9
25,0
% iscritti in ritardo
20,0
17,0
15,0
10,0
5,0
1,1 1,7 1,8 0,9 1,8
0,0
I II III IV V
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto
74
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 57:Indice di ritardo degli studenti stranieri e degli studenti italiani per
area provinciale. Scuola Primaria Anno scolastico 2008-2009
Stranieri Italiani
40,0
36,1
35,0
30,0 28,2
27,0
24,7
25,0
% iscritti in ritardo
20,0
17,1
15,0
10,0
5,0
1,3 1,5 1,5 1,6 1,5
0,0
Se scomponiamo l’indice di ritardo nella scuola primaria, per area provinciale e per
classe (Tabella 18), vediamo che la situazione dei ritardi degli studenti stranieri,
messa precedentemente in evidenza nell’Albegna, viene confermata. In particolare
sia nelle classi terze che nelle quinte viene superato il valore del 42% di alunni
stranieri con un’ètà maggiore rispetto a quella prevista per quella classe. Tale
situazione sembra abbastanza grave, soprattutto in considerazione del fatto che si
tratta dei primi anni di scuola e che questo indicatore tende a crescere passando da
un ordine scolastico a quello successivo.
In tutte le aree provinciali, comunque, esiste una grossa differenza tra ritardi degli
alunni italiani e quelli degli stranieri con, addirittura, le classi quinte della zona delle
Metallifere in cui un alunno straniero su due è già in ritardo.
Tabella 18: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti
italiani per classe e area provinciale. Valori percentuali. Anno
scolastico 2008-2009
Primarie
Zona I II III IV V
Stranieri 24,3 37,8 42,9 33,3 42,1
Albegna
Italiani 1,7 1,6 1,7 0,3 1,4
Stranieri 8,3 21,7 13,0 5,9 33,3
Amiata
Italiani 0,0 0,9 3,3 0,0 3,2
Stranieri 14,1 25,9 25,0 36,2 24,3
Grossetana
Italiani 0,8 2,0 1,4 1,6 1,6
Stranieri 21,4 22,9 24,4 28,9 52,0
Metallifere
Italiani 1,8 1,3 2,2 0,3 2,4
Stranieri 17,0 27,7 26,9 30,5 34,4
Totale provincia
Italiani 1,1 1,7 1,8 0,9 1,8
75
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
14,00
12,00
10,00
8,00
5,8 5,8
6,00
3,9
4,00
2,00 1,0
0,5
0,0
0,00
76
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
questa zona si ha la maggior differenza tra i due indici in quanto la percentuale degli
alunni italiani che frequentano con ritardo è la più bassa della provincia.
Figura 59:Indice di ritardo per area di localizzazione della scuola secondaria di
primo grado. Studenti stranieri. Valori percentuali. Anno scolastico
2007-2008
Italiani Stranieri
70,0
62,0
60,0 57,0
49,4
50,0
% iscritti in ritardo
40,0
30,0
20,0
13,5
10,0
8,8
5,7
0,0
I II III
Stranieri Italiani
70,0
64,3
60,0
54,6 55,6
52,1 53,4
50,0
% iscritti in ritardo
40,0
30,0
20,0
15,4
0,0
77
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Dalla Tabella 19 emerge che in tutte le aree provinciali, ad eccezione della zona
dell’Amiata dove si ha un andamento meno definito, si ha un accumulo di ritardi
nelle classi terze e in particolare nell’area dell’Albegna in cui gli studenti stranieri
con età maggiore rispetto a quella prevista sono oltre il 75%.
Tabella 19: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti
italiani per classe e area provinciale. Valori percentuali. Anno
scolastico 2008-2009
Medie
Zona I II III
Stranieri 56,3 63,6 76,5
Albegna
Italiani 3,0 6,8 11,8
Stranieri 39,3 65,2 54,5
Amiata
Italiani 5,3 7,6 10,4
Stranieri 46,7 53,8 61,7
Grossetana
Italiani 4,8 7,2 11,9
Stranieri 54,0 54,5 55,3
Metallifere
Italiani 10,7 15,7 20,6
Stranieri 49,4 57,0 62,0
Totale provincia
Italiani 5,7 8,8 13,5
Fonte: Elaborazioni Simurg Ricerche su dati: Osservatorio Scolastico Provinciale di Grosseto
78
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Italiani Stranieri
30,0 28,3
25,0
19,5
20,0
15,0
13,3
9,6
10,0 8,8
4,5
5,0 3,7
1,6
0,0
Italiani Stranieri
90,0
83,5
80,0 77,4 77,8 77,4
75,0
70,0
60,0
% iscritti in ritardo
50,0
40,0
30,0
24,9 26,5 26,4
21,5 22,0
20,0
10,0
0,0
I II III IV V
79
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Disaggregando gli indici di ritardo degli studenti stranieri, nelle scuole provinciali
superiori di secondo grado, troviamo che non esiste una grossa diversificazione
rispetto alla media provinciale, anche se l’area con maggiore incidenza dei ritardi è
quella dell’Albegna in cui i ragazzi stranieri, in ritardo rispetto all’età prevista,
superano l’82%.
Come detto in occasione del commento agli indici di ritardo generali, anche nel caso
degli stranieri è opportuno premettere che in queste disaggregazioni territoriali
influiscono molto le tipologie di scuole superiori di secondo grado, presenti nelle
varie aree visto che, in generale, il successo scolastico nei licei è superiore, per
esempio, a quello degli istituti professionali o degli istituti tecnici.
Figura 63:Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti
italiani per area provinciale. Scuola secondaria di secondo grado.
Anno scolastico 2008-2009
Stranieri Italiani
90,0
82,3
76,9 78,6 78,0
80,0 76,2
70,0
60,0
% iscritti in ritardo
50,0
40,0
29,2
30,0
24,5 22,5 24,2
22,2
20,0
10,0
0,0
Valori estremamente alti di ritardi tra gli studenti stranieri, anche superiori al 90%, li
troviamo nella zona dell’Albegna e in particolare nelle classi seconde e quarte.
Generalmente in tutte le aree sono proprio queste due classi quelle in cui si
concentrano maggiormente i ritardi forse a causa di un abbandono dei percorsi
scolastici al termine della seconda superiore e di una selezione al termine della
quarta classe.
80
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Tabella 20: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti
italiani per classe e area provinciale. Valori percentuali. Anno
scolastico 2008-2009
Superiori
Zona I II III IV V
Stranieri 79,5 92,0 66,7 91,7 85,7
Albegna
Italiani 21,5 27,8 24,2 27,4 20,9
Stranieri 83,3 84,6 71,4 66,7 60,0
Amiata
Italiani 14,3 29,1 27,0 22,7 18,9
Stranieri 73,0 74,0 76,0 86,1 81,5
Grossetana
Italiani 19,3 21,1 25,6 25,1 22,0
Stranieri 84,8 70,8 82,4 81,8 68,8
Metallifere
Italiani 30,3 30,0 31,0 30,0 24,2
Stranieri 77,4 77,8 75,0 83,5 77,4
Totale provincia
Italiani 21,5 24,9 26,5 26,4 22,0
81
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Purtroppo i dati del MIUR sono aggiornati solamente all’anno scolastico 2007-2008,
quindi i risultati sono riportati in giudizi che vanno da sufficiente a ottimo. La
Figura 64 mostra la diversificazione dei giudizi che esiste nelle varie province
toscane, offrendo una possibilità di confronto anche a livello nazionale. Come
possiamo vedere la provincia di Grosseto ha la maggiore percentuale di studenti
licenziati con giudizio sufficiente (39,7%) e, al contempo, una delle percentuali più
basse di licenziati con un giudizio ottimo (14,2%). In entrambi i casi si tratta di
risultati peggiori rispetto alla media toscana e nazionale.
Figura 64:Giudizio di uscita dalla licenza media, per provincia toscana. Anno
scolastico 2007-2008
14
Per il calcolo del voto medio sono stai attribuiti al Sufficiente una valutazione pari a 6; al Buono una
valutazione di 7; al Distinto una valutazione di 8 e all’Ottimo una valutazione di 9.
82
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Toscana 7,14
Arezzo 7,21
Siena 7,19
Livorno 7,18
Massa 7,16
Lucca 7,15
Firenze 7,13
Prato 7,12
Pisa 7,11
Grosseto 7,08
Pistoia 7,07
6,95 7,00 7,05 7,10 7,15 7,20 7,25
Ritirato, Trasferito
Non licenziato
1,5%
8,3%
Licenziato
90,2%
83
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Nella Figura 67 abbiamo disaggregato per sesso e per nazionalità, il dato provinciale
relativo ai risultati ottenuti dagli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di
primo grado. Per quanto riguarda la distribuzione per sesso vediamo che le femmine
hanno una percentuale di successo maggiore, infatti, il 92,9% delle iscritte all’ultimo
anno delle scuole medie hanno ottenuto la licenza media; per i maschi, invece, la
percentuale di successo scende all’ 87,9%. I risultati finali in rapporto alla
nazionalità, mostrano una percentuale di stranieri che raggiungono la licenza media
molto inferiore (77,8%) rispetto a quella degli italiani che si assesta al 91,7%. In
questo caso bisogna anche dire che gli stranieri mostrano, nel corso dell’ultimo
anno, una percentuale di trasferito più che doppia rispetto a quella degli italiani.
Figura 67:Risultati finali degli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno
della scuola secondaria di primo grado, disaggregati per sesso e per
nazionalità. Anno scolastico 2008-2009
80,0 80,0
77,8
70,0 70,0
60,0 60,0
50,0 50,0
40,0 40,0
30,0 30,0
18,9
20,0 20,0
10,5
5,6 6,9
10,0
1,6 1,5
10,0
1,3 3,2
0,0 0,0
Licenziato Non licenziato Ritirato, Trasferito Licenziato Non licenziato Ritirato, Trasferito
84
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 68:Voti medi di uscita dalla licenza media, disaggregati per area
provinciale. Anno scolastico 2008-2009
Grossetana 7,273
Metallifere 7,096
Albegna 7,377
Amiata 7,356
7,0 7,0 7,1 7,1 7,2 7,2 7,3 7,3 7,4 7,4
85
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Diplomato
90,4%
Come nel caso dei risultati delle scuole secondarie di primo grado, anche in quelle di
secondo grado le alunne femmine mostrano una percentuale di successo maggiore
con il 93% delle iscritte che ottiene il diploma rispetto all’87,5% dei maschi. Per
quanto riguarda la differenza dei risultati per nazionalità degli studenti, esiste una
differenza abbastanza marcata nelle percentuali dei diplomati che nel caso degli
stranieri è del 85,5% mentre per gli italiani del 90,6% (vedi Figura 70)
86
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 70:Risultati finali degli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno
della scuola secondaria di primo grado, disaggregati per sesso e per
nazionalità. Anno scolastico 2008-2009
Maschi Femmine Italiani Stranieri
100,0 93,0 100,0
90,6
90,0
87,5 90,0 85,5
80,0 80,0
70,0 70,0
60,0 60,0
50,0 50,0
40,0 40,0
30,0 30,0
20,0 20,0
5,9 8,7
10,0
1,6 4,3 2,9 2,3 2,5 10,0 3,6 5,8 3,3 2,5 0,0
0,0 0,0
Grossetana 76,0
Metallifere 79,5
Albegna 74,1
Amiata 77,5
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80
87
7 La mobilità degli studenti
7.1 Premessa
In un territorio vasto e geograficamente molto diversificato come quello della
provincia di Grosseto, assume particolare importanza il tema relativo alla mobilità
degli studenti e con esso quello legato alla viabilità e, in generale, all’efficienza dei
trasporti pubblici.
Il fenomeno della mobilità interessa solo in maniera marginale le scuole primarie e
quelle secondarie di primo grado, mentre, per quanto riguarda la scuola secondaria
superiore, invece, vedremo che i flussi generati dagli studenti che si spostano tra le
varie aree provinciali risultano essere consistenti e tali da avere un impatto sul
sistema dei trasporti. In questo capitolo, quindi, ci concentreremo essenzialmente
sulla mobilità degli studenti delle scuole superiori. La dislocazione dell’offerta di
istruzione, ovvero l’articolazione sul territorio della rete di istituti e dei vari indirizzi
scolastici, è un elemento che influenza i flussi di mobilità sul quale è possibile agire,
in sede di programmazione, per cercare di ottimizzare gli spostamenti, conciliando la
libertà di scelta degli studenti con l’esigenza di ridurre gli spostamenti non necessari
dalla propria zona di residenza.
88
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
98,5
98,2
97,9 98,0
98,0
97,5
97,1
97,0
96,5
96,0
95,5
Durante l’anno scolastico 2008-2009 la consistenza totale degli studenti delle scuole
di secondo grado era di 8.450 ragazzi di cui 7.939 (pari al 93,8%) residenti nella
provincia di Grosseto (vedi Tabella 22). La componente esogena, cioè gli studenti
delle scuole grossetane che risiedono fuori provincia era pari a 521 ragazzi, che in
termini percentuali corrisponde al 6,2%. Si tratta, quindi, di una componente
piuttosto esigua che giustifica la nostra scelta di occuparci, nelle successive
elaborazioni, solamente della popolazione che studia e risiede nella provincia
grossetana.
Tabella 22: Domanda aggregata effettiva, componente endogena ed esogena
di scolarizzazione secondaria di secondo grado in provincia di
Grosseto. Valori assoluti e percentuali. Anno scolastico 2008/2009
89
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
90
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
15
Per capacità di auto-contenimento si intende la capacità di un territorio di comprendere al proprio interno la
maggior parte delle relazioni umane (in questo caso declinate nell’accezione “scolastiche”) che intervengono tra
le sedi di attività di studio-località di studio e attività legate alla riproduzione sociale -località di residenza.
L’indice di contenimento della domanda di istruzione locale può essere utile per capire se l’offerta formativa
corrisponde alle esigenze del territorio. Se la mobilità è alta vorrà dire che gli studenti sono costretti a spostarsi
per soddisfare la loro domanda di istruzione, al contrario se la mobilità è bassa vuol dire che gli stessi studenti
sono soddisfatti in termini di offerta formativa.
91
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
92
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
2007-2008 2008-2009
120
98,7 98,9
100
80 75,7 77,5
Indice di contenimento
67,4 67,7
60 54,8
40 36,0
20
93
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Grosseto. Come possiamo vedere, nel territorio provinciale esistono alcuni istituti,
come per esempio l’Istituto Professionale Einaudi e l’Istituto Tecnico Zuccarelli, che
riescono ad intercettare la quasi totalità della domanda proveniente dal comune,
evitando in questo modo che gli studenti frequentino istituti dello stesso indirizzo, in
altri comuni.
Nel versante opposto, invece, troviamo istituti che arrivano ad intercettare solo una
piccola parte degli studenti che in quel comune frequentano lo stesso indirizzo di
studio. In alcuni casi si tratta di istituti che non riescono ad attrarre quote
significative della loro domanda naturale; in altre parole, molti studenti frequentano
istituti fuori dal comune di residenza pur avendo sul territorio un'offerta scolastica
dello stesso indirizzo di studi.
Bisogna però far presente che un valore basso di questo indicatore non
necessariamente sta a significare una mancanza di attrattività di quella scuola;
infatti, soprattutto nel caso delle scuole di Grosseto e degli altri grandi centri urbani
della provincia, potrebbe anche dipendere dal fatto che nello stesso comune esiste
un’offerta del singolo indirizzo di studio, disaggregata in diversi istituti per cui è
chiaro che la percentuale di studenti potenziali dello stesso comune si riduce
sensibilmente. Nel caso del Liceo Artistico di Grosseto, il basso indice di
contenimento è dovuto al fatto che il calcolo è stato effettuato rispetto a tutte le
scuole liceali di Grosseto.
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
94
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Come abbiamo fatto nel precedente rapporto è opportuno affiancare all’analisi della
capacità di intercettare la domanda proveniente dal territorio sede anche l’analisi
della capacità di rispondere a esigenze di un territorio più ampio. Una scuola, infatti,
può rispondere anche ad esigenze sovra-comunali. Analizziamo quindi un ulteriore
indicatore, che abbiamo chiamato “Indice di attrazione extracomunale”16,
suscettibile di fornire un misura della capacità attrattiva extracomunale dell'istituto
stesso.
Figura 75:Indice di attrazione domanda extracomunale calcolato per i singoli
istituti della provincia di Grosseto. Anno scolastico 2008-2009
I.P.S.I.A. MASSA MARITTIMA 66,7
LICEO LINGUISTICO SORANO 63,0
I.P.S.I.A. ARCIDOSSO 57,1
I.P.S. COMM. E TURIS. SANTA FIORA 53,2
I.T.I. - I.T.T. MASSA MARITTIMA 52,4
I.T.C.G. PITIGLIANO 52,0
I.T.I. P. PORCIATTI 51,6
I.P.S. COMM. E TURIS. ORBETELLO 50,0
LICEO ARTISTICO GROSSETO 49,4
LICEO SCIENTIFICO FOLLONICA 49,3
I.P.S.S.C.T.S.A.G. - L. EINAUDI 49,1
I.T.C. FOLLONICA 48,9
I.T.G. A.MANETTI 48,4
I.P. MARITTIMO MONTE ARGENTARIO 46,1
LICEO CLASSICO ORBETELLO 44,7
I.P.S.I. ARTIGIANATO FOLLONICA 44,6
I.T. AGRARIO LEOPOLDO II DI LORENA 43,7
I. MAGISTRALE A. ROSMINI 43,0
LICEO SCIENTIFICO MANCIANO 39,7
LICEO CLASSICO GROSSETO 36,0
LICEO SCIENTIFICO GROSSETO 34,2
I.T.C. ALBINIA 30,6
LICEO SCIENTIFICO CASTEL DEL PIANO 28,6
I.T.C. V.FOSSOMBRONI 28,2
LICEO SCIENTIFICO SOCIALE ARCIDOSSO 27,5
LICEO CLASSICO MASSA MARITTIMA 23,2
I.T. NAUTICO MONTE ARGENTARIO 21,6
I.T.I. MANCIANO 5,7
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Affiancando la lettura dei due grafici è possibile individuare gli Istituti che, pur
avendo una bassa capacità di attrazione della domanda naturale, rivestono un ruolo
all’interno della rete in quanto attraggono studenti da altri comuni.
Rispetto all’anno scorso emergono cambiamenti in alcuni casi significativi
dell’indicatore, con istituti che vedono crescere notevolmente la loro capacità di
contenimento della domanda naturale ed altri che fanno registrare perdite anche
superiori al 10%, come evidenziato dalla Figura 76)
16
L’indice si ottiene dividento il numero di iscritti residenti da comuni diversi da quello dove ha sede l’Istituto
agli iscritti totali.
95
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
96
Indice delle tabelle
Tabella 1: Popolazione residente, superficie territoriale e densità abitativa dei comuni della
provincia di Grosseto – Anno 2009 ...............................................................................7
Tabella 2: Unità scolastiche statali per ordine di istruzione e per provincia toscana. Valori
assoluti e percentuale. Anno scolastico 2008-2009 ........................................................8
Tabella 3: La rete scolastica grossetana. Unità scolastiche e classi per comune e zona nell’anno
scolastico 2008-2009 ................................................................................................9
Tabella 4: Indirizzi di studio presenti nelle scuole superiori statali e paritarie della provincia di
Grosseto per area e per comune – a.s. 2010-2011.......................................................10
Tabella 5: Numero edifici e numero plessi scolastici e rapporto tra numero edifici e numero
plessi per comune ed area di localizzazione. Provincia di Grosseto .................................13
Tabella 6: Popolazione in età scolastica residente in provincia di Grosseto al 31/12/2008 per
comune e zona.........................................................................................................18
Tabella 7: Allievi iscritti nelle scuole con sede in provincia di Grosseto per ordine di istruzione,
comune e zona di residenza. Anno scolastico 2008-2009.............................................22
Tabella 8: Stranieri residenti in provincia di Grosseto per comune e zona di residenza. Anni
1998-2008 .............................................................................................................33
Tabella 9: Stranieri iscritti in scuole statali e non statali nell’A.S. 2008-2009 per provincia e
ordine di istruzione. Valori assoluti e % su iscritti totali ..................................................34
Tabella 10:Evoluzione degli stranieri iscritti in scuole statali e non statali per provincia toscana.
Valori assoluti...........................................................................................................35
Tabella 11:Evoluzione dell’incidenza percentuale degli studenti stranieri sul totale degli studenti,
per provincia toscana ................................................................................................35
Tabella 12:Le scuole primarie con la maggior incidenza di alunni stranieri anno scolastico
2008-2009 .............................................................................................................41
Tabella 13: Le scuole secondarie di Primo Grado con la maggior incidenza di alunni stranieri -
anno scolastico 2008-2009 ......................................................................................42
Tabella 14: Le scuole secondarie di Secondo Grado con la maggior incidenza di alunni stranieri
- anno scolastico 2008-2009 ....................................................................................42
Tabella 15:Principali nazionalità degli stranieri che frequentano le scuole della provincia di
Grosseto ..................................................................................................................44
Tabella 16:Alunni disabili per 100 alunni iscritti per ordine di scuola e provincia. Anno scolastico
2008-2009 (valori %)..............................................................................................52
Tabella 17:Alunni disabili per 100 alunni iscritti in tutti gli ordini di istruzione per anno e
provincia. Anno scolastico 2008-2009 (valori %) ........................................................53
Tabella 18: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti italiani per classe e
area provinciale. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 ....................................75
Tabella 19: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti italiani per classe e
area provinciale. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 ....................................78
Tabella 20: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti italiani per classe e
area provinciale. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 ....................................81
Tabella 21:Votazione di uscita dalla maturità per provincia, Valori percentuali. Anno scolastico
2007-2008 .............................................................................................................86
97
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
98
Indice delle figure
Figura 1: La provincia di Grosseto. Comuni ed Aree ......................................................................6
Figura 2: incremento percentuale del numero di abitanti nelle Aree della provincia di Grosseto.
Anni 2001-2009 ........................................................................................................8
Figura 3: Incidenza dell’offerta di istruzione, per indirizzo di studio, sul territorio grossetano .............12
Figura 4: Alunni per docente nella scuola secondaria di secondo grado, per provincia toscana e
confronto altri paesi...................................................................................................14
Figura 5: Alunni per docente nella scuola secondaria di secondo grado per comune. Provincia
di Grosseto – A.s. 2008-2009....................................................................................15
Figura 6: Alunni per docente nella scuola secondaria di secondo grado per tipologia di istituto.
Provincia di Grosseto – A.s. 2008-2009......................................................................15
Figura 7: Distribuzione percentuale delle cattedre totali per tipo di scuola secondaria di secondo
grado. Provincia di Grosseto – A.s. 2008-2009............................................................16
Figura 8: Andamento della popolazione in età scolastica 6-10 anni. Provincia di Grosseto ..............19
Figura 9: Andamento della popolazione in età scolastica 11-13 anni. Provincia di Grosseto ............19
Figura 10: Andamento della popolazione in età scolastica 14-18 anni. Provincia di Grosseto ............20
Figura 11: Suddivisione per sesso degli iscritti nelle scuole con sede in provincia di Grosseto ............21
Figura 12: Andamento degli iscritti nelle scuole con sede in provincia di Grosseto (escluso
scuole paritarie) ........................................................................................................23
Figura 13: Tasso di scolarizzazione nella scuola statale primaria, secondaria di I grado e
secondaria di II grado per età. Provincia di Grosseto. Anno scolastico 2008-2009............24
Figura 14: Tassi di scolarizzazione della popolazione di età compresa tra 6 e 10 anni che studia
e risiede in provincia di Grosseto per aree di residenza e provincia. Valori percentuali.
Anno scolastico 2008-2009 ......................................................................................25
Figura 15: Tassi di scolarizzazione della popolazione di età compresa tra 11 e 13 anni che
studia e risiede in provincia di Grosseto per aree di residenza e provincia. Valori
percentuali. Anno scolastico 2008-2009. ....................................................................27
Figura 16: Tassi di scolarizzazione della popolazione di età compresa tra 14 e 18 anni che
studia e risiede in provincia di Grosseto per aree di residenza e provincia. Valori
percentuali. Anno scolastico 2008-2009 .....................................................................28
Figura 17: Previsioni della popolazione in età 6-10 anni residente in provincia di Grosseto fino
al 2051 ...................................................................................................................30
Figura 18: Previsioni della popolazione in età 11-13 anni residente in provincia di Grosseto fino
al 2050 ...................................................................................................................30
Figura 19: Previsioni della popolazione in età 14-18 anni residente in provincia di Grosseto fino
al 2050 ...................................................................................................................31
Figura 20: Evoluzione degli stranieri residenti nella provincia di Grosseto (1998-2008) ....................32
Figura 21: Evoluzione del numero assoluto di studenti stranieri iscritti nelle scuole localizzate in
provincia di Grosseto. Intero sistema scolastico. Valori assoluti.......................................36
Figura 22: Evoluzione degli studenti stranieri, iscritti nelle scuole della provincia di Grosseto, per
ordine scolastico.......................................................................................................37
Figura 23: Evoluzione del numero assoluto di studenti stranieri iscritti nelle scuole in provincia di
Grosseto. Scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo
grado. Valori assoluti.................................................................................................37
99
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 24: Andamento della distribuzione degli studenti stranieri per ordine scolastico. Provincia
di Grosseto...............................................................................................................38
Figura 25: Incidenza degli iscritti stranieri su iscritti totali. Scuola primaria, secondaria di primo
grado e secondaria di secondo grado. Provincia di Grosseto. Valori percentuali ................39
Figura 26: Incidenza degli iscritti stranieri su iscritti totali. Scuola primaria, secondaria di primo
grado e secondaria di secondo grado, per Area provinciale. Valori percentuali .................40
Figura 27: Distribuzione degli iscritti alle scuole superiori della provincia di Grosseto per
cittadinanza e per indirizzo di studio. A.S. 2008-2009 ..................................................43
Figura 28: Evoluzione delle principali nazionalità degli stranieri che frequentano le scuole della
provincia di Grosseto - Valori %..................................................................................45
Figura 29: Tassi di scolarizzazione della popolazione straniera di età compresa tra 6 e 18 anni
che studia e risiede in provincia di Grosseto. Anno scolastico 2008-2009 .......................46
Figura 30: Tassi di scolarizzazione della popolazione straniera di età compresa tra 14 e 18 anni
che studia nella scuola secondaria superiore, per area di residenza. Anno scolastico
2008-2009. ............................................................................................................47
Figura 31: Tassi di scolarizzazione della popolazione straniera e italiana di età compresa tra 14
e 18 anni che studia e risiede in provincia di Grosseto per classe di scuola
secondaria superiore. Anno scolastico 2008-2009. ......................................................48
Figura 32: Alunni disabili per 100 alunni iscritti in tutti gli ordini di istruzione per provincia. Anno
scolastico 2008-2009 (valori %)...............................................................................51
Figura 33: Alunni disabili della provincia di Grosseto per 100 alunni iscritti per ordine di scuola.
Anno scolastico 2008-2009 (valori %).......................................................................53
Figura 34: Numero di alunni disabili per insegnante di sostegno, per ordine scolastico. Anno
scolastico 2008-2009 ..............................................................................................54
Figura 35: Distribuzione degli alunni disabili delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di I
grado della provincia di Grosseto per zona socio-sanitaria. Anno scolastico 2009/10
(v.a. e %)................................................................................................................55
Figura 36: Alunni disabili delle scuole della provincia di Grosseto per 100 alunni iscritti per zona
socio-sanitaria. Anno scolastico 2009/2010 (valori %). ...............................................56
Figura 37: Tasso di ripetenza nelle scuole secondarie di I grado per provincia. Anno scolastico
2008-2009 .............................................................................................................58
Figura 38: Tasso di ripetenza nelle scuole secondarie di II grado per provincia. Anno scolastico
2008-2009 .............................................................................................................59
Figura 39: Andamento del tasso di ripetenza nella scuola secondaria di II grado dal 2004 al
2009. Provincia di Grosseto e media regione Toscana ..................................................60
Figura 40: Tasso di ripetenza per indirizzo di studio. Anno scolastico 2008-2009. Provincia di
Grosseto e media regione Toscana ..............................................................................60
Figura 41: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola primaria. Valori
percentuali. Anno scolastico 2008-2009 .....................................................................61
Figura 42: Indice di ritardo scolastico per classi e per area di localizzazione della scuola. Valori
percentuali. Anno scolastico 2008-2009 .....................................................................62
Figura 43: Andamento dell’indice di ritardo scolastico nelle scuole primarie della provincia di
Grosseto ..................................................................................................................63
Figura 44: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola secondaria di
primo grado. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 .........................................64
Figura 45: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola secondaria di
primo grado per classe. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 ..........................65
100
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 46: Indice di ritardo scuola secondaria di primo grado, per area di localizzazione della
scuola. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 .................................................66
Figura 47: Indice di ritardo per classe e area di localizzazione della scuola secondaria di primo
grado. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 ..................................................67
Figura 48: Andamento dell’indice di ritardo scolastico nelle scuole secondarie di primo grado
della provincia di Grosseto .........................................................................................67
Figura 49: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola secondaria di
secondo grado. Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 .....................................68
Figura 50: Tassi di bocciatura, per classe delle scuole secondarie di secondo grado. Valori
percentuali. Anno scolastico 2008-2009 .....................................................................69
Figura 51: Indice di ritardo per area di localizzazione della scuola. Valori percentuali. Anno
scolastico 2008-2009 ..............................................................................................70
Figura 52:Indice di ritardo per classe e area di localizzazione della scuola. Valori percentuali.
Anno scolastico 2008-2009 ......................................................................................71
Figura 53: Andamento dell’indice di ritardo scolastico nelle scuole secondarie di secondo grado
della provincia di Grosseto .........................................................................................71
Figura 54: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti italiani per ordine e
classe. Valori percentuali. ..........................................................................................72
Figura 55: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola primaria.
Studenti italiani e stranieri. Anno scolastico 2008-2009.................................................73
Figura 56: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti italiani per classe.
Valori percentuali. Anno scolastico 2008-2009 ............................................................74
Figura 57: Indice di ritardo degli studenti stranieri e degli studenti italiani per area provinciale.
Scuola Primaria Anno scolastico 2008-2009 ...............................................................75
Figura 58: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola secondaria di
primo grado. Studenti italiani e stranieri. Anno scolastico 2008-2009 .............................76
Figura 59: Indice di ritardo per area di localizzazione della scuola secondaria di primo grado.
Studenti stranieri. Valori percentuali. Anno scolastico 2007-2008 ...................................77
Figura 60: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti italiani per area
provinciale. Scuola secondaria di primo grado. Anno scolastico 2008-2009....................77
Figura 61: Principali indicatori di successo e dispersione scolastica nella scuola secondaria di
secondo grado. Studenti italiani e stranieri. Anno scolastico 2008-2009..........................79
Figura 62: Indice di ritardo per area di localizzazione della scuola. Studenti stranieri. Valori
percentuali. Anno scolastico 2007-2008 .....................................................................79
Figura 63: Indice di ritardo scolastico degli studenti stranieri e degli studenti italiani per area
provinciale. Scuola secondaria di secondo grado. Anno scolastico 2008-2009 ................80
Figura 64: Giudizio di uscita dalla licenza media, per provincia toscana. Anno scolastico 2007-
2008 ......................................................................................................................82
Figura 65: Trasformazione in voto medio del giudizio di uscita dalla licenza media, per provincia
toscana. Anno scolastico 2007-2008 .........................................................................83
Figura 66: Risultati finali degli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno della scuola
secondaria di primo grado. Anno scolastico 2008-2009 ...............................................83
Figura 67: Risultati finali degli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno della scuola
secondaria di primo grado, disaggregati per sesso e per nazionalità. Anno scolastico
2008-2009 .............................................................................................................84
Figura 68: Voti medi di uscita dalla licenza media, disaggregati per area provinciale. Anno
scolastico 2008-2009 ..............................................................................................85
101
La scuola grossetana in cifre – anno 2010
Figura 69: Risultati finali degli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno della scuola
secondaria di secondo grado. Anno scolastico 2008-2009............................................86
Figura 70: Risultati finali degli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno della scuola
secondaria di primo grado, disaggregati per sesso e per nazionalità. Anno scolastico
2008-2009 .............................................................................................................87
Figura 71: Voto medio di uscita dalla maturità per area provinciale. Anno scolastico 2008-2009 .......87
Figura 72: Percentuale degli studenti che frequentano nella stessa area provinciale di residenza.
Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Anno scolastico 2008-2009 .....................89
Figura 73: Confronto annuale tra gli Indici di contenimento della scuola secondaria di secondo
grado, per area provinciale.........................................................................................93
Figura 74: Indice di contenimento della domanda locale calcolato per i singoli istituti della
provincia di Grosseto. Anno scolastico 2008-2009.......................................................94
Figura 75: Indice di attrazione domanda extracomunale calcolato per i singoli istituti della
provincia di Grosseto. Anno scolastico 2008-2009.......................................................95
Figura 76: Variazione dell’indice di autocontenimento della domanda dal 2007-2008 al 2008-
2009 ......................................................................................................................96
102