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Piattaforma
continentale
Spiaggia
Piattaforma Continentale
Pinet, 2009
Fetch superficie di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità
costante ed entro cui avviene la generazione del moto ondoso. In questa zona
abbiamo fenomeni di interferenza costruttivi e distruttivi (vedi prossima slide).
Freak waves
Crescita progressiva
delle onde di vento
Onde di Sessa (Seiche)
Nel grafico
si vede il
livello del
lago in 2
località
poste a
due
estremità
- 2004 Sumatra
Earthquake, Mw 9.1-
9-3 caused ca.
228.000 deaths
Tsunami sisma indotto
In alto mare, le onde degli tsunami hanno un’altezza di 0.5 m, una lunghezza
d’onda molto grande (può superare i 200 km negli oceani) e una velocità di
propagazione elevata (anche 500-900 km/h)
Pinet, 2009
Passaggio da onde di vento profonde a superficiali
Interazione tra batimetria e onde di vento
- Con la diminuzione della
profondità, le orbite circolari
diventano ellittiche fino a che il
L movimento oscillatorio sul fondo
diventa dominante; questo
movimento produce le correnti
bidirezionali che ortano alla
formazione di ripples.
Notare il
cambio di
granulometri
a associato
alla
posizione
della base
dell’onda
(FWWB e
SWB)
Terminologia degli ambienti deposizionali delle aree costiere
Shore (spiaggia)
Depositi di spiaggia (foreshore)
Deposizione per
decantazione di sedimenti a
granulometria fine(fango).
Nella foto, alla base delle
successione sedimentaria
sono visibili sedimenti argillasi
di color grigio (con forme
erosive tipiche dette
calanchi) che verso l’alto
passano a depositi sabbiosi di
shoreface/ forshore (notare il
passaggio graduale con
l’alternanza di arenarie e
argille)
Morfologia costiera: il sistema barriera laguna
dominato dall’azione delle onde
Le barriere hanno larghezze variabili da alcune decine di
metri fino a svariati km e lunghezze fino a decine di km . Le
barriere più estese si formano lungo le coste aperte degli
oceani dove l’energia delle onde è alta e l’impatto delle
maree è minore (per esempio nella costa orientale
dell’America e occidentale Africana). Le barriere sono
emerse ed di solito sono rielaborate dall’azione eolica. Il
sedimento che le forma generalmente proviene dai fiumi ed
è ridistribuito da correnti parallele alla costa
Wave-Dominated
Coastline
Morfologia costiera: il sistema barriera laguna
dominato dall’azione delle onde
Le lagune sono ambienti costieri in cui la connessione con
l’oceano è molto limitata, e si sviluppano dove i processi tidali
sono poco significativi. Le lagune hanno una salinità che può
essere inferiore o superiore a quella marina; il rapporto tra
l’evaporazione, ruscellamento superficiale e contatto con
l’acqua salata determina la salinità delle lagune. Le lagune sono
tipicamente poco profonde (pochi metri) e sono caratterizzati da
sedimenti fini ricchi in materia organica, localmente intercalati
con sottili strati di arenarie con ripples
Wave-Dominated
Coastline
Morfologia costiera: il sistema barriera laguna
dominato dalle correnti tidali
Tide-Dominated
Coastline
Ambiente sedimentario marino
(continental margin)
Piattaforma
continentale
Spiaggia
Margine continentale, slope e piana abissale
Depositi di slope continentale (Slope Apron)
Lo slope apron si sviluppa lungo lo slope continentale al
passaggio con la piana abissale. E’ composto da materiale
proveniente dal margine che viene trasportato lungo lo slope
da movimenti di massa (controllati dalla gravità) che possono
essere flussi di detrito o di fango sottomarini o frane con blocchi
da decine fino a centinaio di metri. Il materiale più fine
associato a questi processi viene di solito ridistribuito lungo
l’adiacente piana abissale da torbiditi (vedi prossime slides). I
depositi di slope apron sono caotici e disorganizzati
Slope Apron
Slope Apron
http://www.nexttraining.net/Co
urses/Details/GL-TC2-OTH14970/
Submarine Fan
Submarine Fan
Correnti di Torbida e Torbiditi
1 event
Correnti di Torbida e Torbiditi
Td
Tc
Tb
Ta
The Bouma sequence
(low density turbidite deposit)
Correnti di Torbida e Torbiditi
I depositi pelitici
sono rocce ben
stratificate (strati di
solito inferiori a 10
cm) a
granulemtetria fine
(silt-fine / argilla)
composte da
materiale
prevalentemente
carbonatico argille e
siliceo a profondità
superiori a 3-4 km
(radiolariti o diaspri,
vedi prossime slide)
Bioclastic Oceanic Ooze
Coccoliths/Nannoplankton
Planktonic Foraminifera (Calcareous)
(Calcareous)
Note the
300 µm
2 µm different
scales
Radiolaria (Siliceous)
Diatoms (Siliceous)
200 µm
10 µm
Some Definitions
Foraminifera, often simply called “forams,” are unicellular protists with shells
made of organic material, sediment grains, or calcium carbonate. Forams can
be found in just about every marine environment from the deep sea to shallow
reefs, buried in sediment (benthonic) or floating in the water column (planktonic).
Carbonate beach sand in the tropics is often full of foram skeletons (tests).
Forams help paleontologists to determine the ages of sediment and rock.
Because different species can be found in different environments, their fossil tests
are also important for interpreting past environments.
http://paleoportal.org/index.php
Some Definitions
The Radiolaria, also called Radiozoa, are unicellular protists that produce
intricate siliceous mineral skeletons. They are planktonic and their skeletal
remains make up a large part of the cover of the ocean floor as siliceous ooze.
Due to their rapid turn-over of species, they represent an important diagnostic
fossil found from the Cambrian onwards
Diatoms are unicellular organisms that build delicate silica shells called
frustrules. Diatoms are extremely abundant members of both marine and
fresh-water ecosystems, where they are major primary producers, serving
as a rich food resource for other animals. They are also economically
important, used as filtering agents, in paints, and as abrasives in many
cleansers, including toothpaste.
http://paleoportal.org/index.php
Fioritura dei
coccolitoforidi
La fioritura dei coccolitoforidi
non è equamente distribuita
nell’oceano
Tempesta di polvere (dust) in cui il materiale a grana fine (tipo silt) tra cui
le diatomee fossili erose dall’Africa continentale Occidentale) vengono
trasportate nel cuore dell’Oceano Atlantico e la costa sud Americana
Depositi Pelagici
Sedimenti calcari
Atafu Atoll in
Tokelau in the
Pacific Ocean
(New Zealand).
Note the Reef
margin and the
lagoon with
carbonate mud
(light blue)
Carbonate Atoll
Carbonate Atoll
Carbonate
Atoll
Photic
Zone
Energy
Note the
carbonate mud
in the Persian
Gulf
Take Home Message
Le onde trasmettono energia lungo la superficie dell’oceano e non masse
d’acqua; sono originate da disturbing forces and sono attenuate dalla resisting
force
Le onde si possono formare per azione del vento (capillari e onde di vento) o per
un impulso (spostamento della massa d’acqua associato a eventi catastrofici)