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70 Veneto Italia
L'occupazione torna a livelli pre crisi
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1998
1999
Tasso di disoccupazione
Italia Veneto
13
11
3
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2000
2001
1998
1999
SONO DISPONIBILI:
- Rapporto Statistico 2019 - Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta
- Lo sport nel Veneto Gennaio 2019
- L’ occupazione maschile e femminile anno 2019
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Oltre alla brusca frenata dell’occupazione, nell’ultimo decennio è notevolmente cambiata la
composizione socio demografica dei lavoratori. È cambiato innanzitutto il confronto fra uomini e
donne: se nel 2008 si contavano in Veneto 71 lavoratrici ogni 100 lavoratori uomini, nel 2018 se ne
contano 77. Inoltre, gli uomini non hanno ancora recuperato il gap dovuto alla crisi (77% il tasso
di occupazione nel 2008, 75% nel 2018), mentre le donne, non solo hanno recuperato questo gap,
ma hanno anche incrementato i livelli occupazionali rispetto a dieci anni fa (55,7% nel 2008, 58,2%
nel 2018). La maggior partecipazione femminile al mercato del lavoro è un fenomeno che prosegue
ormai da molti anni, stimolato anche dall’aumento dei titoli di studio, ma non possiamo ritenerci del
tutto soddisfatti: in Europa, infatti, le donne lavorano di più, con un tasso di occupazione del 63,3%
e un rapporto fra donne e uomini che sfiora l’86%.
Anche il confronto fra italiani e stranieri è cambiato.
AL LAVORO PIÙ DONNE Prima della crisi, nel 2008, il tasso di occupazione degli
E MENO GIOVANI stranieri era superiore a quello degli italiani: 68,9%
rispetto al 66,2%. La distanza aumentava ulteriormente
limitando l’analisi agli uomini: 85,3% per gli stranieri
maschi (ma era addirittura l’88,8% nel 2007) e 76,1% per gli italiani maschi. La crisi spezza questo
equilibrio e colpisce soprattutto i lavoratori con cittadinanza non italiana. Ancora oggi, a distanza di
10 anni, gli stranieri non hanno superato gli effetti della recessione.
Ma in questo ultimo decennio si è completamente modificato il rapporto intergenerazionale. La crisi
economica, infatti, ha colpito duramente i lavoratori più giovani: il tasso di disoccupazione dei 15-
24enni tra il 2008 e il 2014 è cresciuto in Veneto di 17 punti percentuali raggiungendo il 27,6%, per
ridiscendere poi nel 2018 fino al 21%. D’altra parte, la necessità di contenere la spesa pensionistica
ha aumentano l’età pensionabile e il tasso di occupazione dei 55-64enni è salito dal 32,1% del 2008
al 55,6% del 2018. Queste due dinamiche hanno fortemente innalzato l’età media dei lavoratori.
I CAMBIAMENTI SOCIO DEMOGRAFICI NEL LAVORO
Occupati 15-64 anni: % di femmine su 100 maschi Tasso di occupazione in Veneto
90 70
85,8 68,9
85
81,5 68 67,3
80 66,2
77,1 66
75 73,6
Italiani
70,8 64
70 68,0
62,2
65 62
Stranieri
60
60
2018
2018
2018
2008
2008
2008
55
58
50
2018
2013
2014
2015
2016
2017
2011
2012
2008
2009
2010
2018
29 29
26 26
23 23
20 20
2,5 1,5 0,5 0,5 1,5 2,5 2,5 1,5 0,5 0,5 1,5 2,5
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Cambiano le condizioni socio demografiche, ma anche il tipo di occupazione e la qualità del lavoro.
La ripresa dell’occupazione riguarda esclusivamente il lavoro alle dipendenze e si concentra per lo più
tra i lavoratori precari: i contratti a tempo determinato passano dalla quota pari all’11,9% sul totale
occupati dipendenti del 2008 al 17% del 2018.
In dieci anni aumentano, inoltre, gli occupati in part time e in maniera significativa quelli in part time
involontario. Si tratta di un fenomeno che rappresenta un segnale di disagio occupazionale ed è, a
tutti gli effetti, un mismatch fra domanda e offerta di lavoro: questi occupati sono impiegati con un
orario a tempo ridotto non per scelta, ma per motivi esterni, dovuti
principalmente ad esigenze aziendali. Nel 2018 in Veneto la quota
PIU’ OCCUPATI,… dei lavoratori in part time involontario su totale occupati è pari per
MA PIÙ PRECARI le donne al 16,6% contro l’8,7% registrato nel 2008 e per gli uomini
il 4,3% rispetto all’1,1%.
In crescita poi anche la percentuale di occupati sovraistruiti, ossia i
lavoratori che possiedono un titolo di studio superiore a quello maggiormente posseduto per svolgere
quella professione sul totale degli occupati, che si attestano al 24,4% nell’ultimo anno, sei punti
percentuali in più del 2008; anche in questo caso le donne sono più penalizzate.
Ciò nonostante, risulta che la percezione di insicurezza dell’occupazione che hanno i nostri veneti è
inferiore a quella registrata cinque anni fa.
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2010
2011
2008
2009
28
26,7 14
26
Femmine 12 11,2
24 10,4
9,8
22,7 10
22 Maschi
8
20 18,7 6 5,6
5,0
4,6
18
2018
2018
2018
2013
2013
2013
4
18,1
16 2
2018
2016
2017
2014
2015
2010
2011
2012
2013
2008
2009
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Sempre di più sono le donne con figli anche piccoli che lavorano: in crescita, infatti, il rapporto tra il tasso di
occupazione delle donne con almeno un figlio in età prescolare e quello delle donne senza figli che passa in
Veneto dal 76,3% del 2008 all’89,3% del 2015 per poi scendere nel 2018 al 76,9%. La maggiore presenza al
lavoro delle donne con figli si lega strettamente alla tendenza della disoccupazione: cresce la disoccupazione
e cresce a seguire la partecipazione femminile delle donne al lavoro. Le donne, quindi, nel momento del
bisogno, come potrebbe essere la perdita del lavoro del compagno, sono pronte a mettersi in gioco per la
propria famiglia. Inoltre, le donne continuano ad essere le maggiori protago-
niste nella cura della famiglia e questo si evidenzia anche nel dato sull’occu-
LAVORO E pazione suddiviso per composizione familiare: per gli uomini la presenza di
FAMIGLIA figli non è molto rilevante e la loro partecipazione al mercato del lavoro è la
stessa siano essi genitori o meno. Ma per le donne la differenza è evidente:
la percentuale di occupate passa dal 92% delle sigle, al 77% delle donne in
coppia senza figli, fino al 65% delle madri.
L’istruzione è sicuramente un fattore che incentiva l’occupazione: più alto è il titolo di studio, più aumenta la
partecipazione al mercato del lavoro sia in presenza di figli o meno. In particolare, fra le donne laureate con
figli il tasso di occupazione raggiunge l’82%, per le laureate senza figli il 90,5%.
90 8
Tasso di disoccupazione
92% 88%
85 6,4 7
80 6
77% 96%
3,4
65 3
2017
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2016
2012
2013
2008
2009
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2011
Diploma 69,8
65% 95%
Fino licenza media 47,8
Coppie senza figli
Regione del Veneto In attuazione alla Legge Regionale n. 8 del 2002, l’Ufficio di Statistica della Regione Veneto
- Presidenza della Giunta regionale raccoglie, analizza e diffonde le informazioni statistiche di interesse regionale. I dati elaborati
- Direzione Relazioni Internazionali, sono patrimonio della collettività e vengono diffusi con pubblicazioni e tramite il sito internet della
Comunicazione e SISTAR Regione Veneto all’indirizzo www.regione.veneto.it/web/guest/statistica.
- Ufficio di Statistica della Regione del Veneto
Si autorizza la riproduzione di testi, tabelle e grafici a fini non commerciali e con la citazione della
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