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LE RIMANENZE

Le rimanenze sono fattori produttivi non durevoli


avanzati a fine esercizio.
Per tali fattori sono stati sostenuti:
- costi di acquisto (materie prime o merci) o
- costi di produzione (semilavorati, prodotti in corso di
lavorazione e/o prodotti finiti).

A fine anno bisognerà rinviare a futuro i costi relativi a:


- materie non ancora consumate nei processi
produttivi;
- semilavorati e/o prodotti in corso di lavorazione che
non sono ancora stati ultimati;
- prodotti finiti o merci che non sono ancora stati
venduti.

Come? Tramite la rilevazione delle RIMANENZE.

Tale registrazione richiede, in sede di assestamento, una


scrittura di rettifica indiretta.

Rettifica = correzione di un conto.


Indiretta = non si corregge direttamente il conto che si
intende aggiustare (quindi non si interviene sul suo
mastro), ma si utilizza uno specifico conto di rettifica che
funge da "contrappeso".

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In termini generali, per registrare le rimanenze a Conto
Economico si utilizza il conto "Variazione rimanenze
XXX" (dove XXX = merci, o materie, o semilavorati, o
prodotti, ecc.).

Funzionamento del conto "Variazione rimanenze XXX"

Variazione rimanenze XXX

Esistenze iniziali (E.I.) Rimanenze finali (R.F.)


al 1/1/n al 31/12/n

N.B.:
 Se E.I. > R.F.  il saldo dovrà essere riportato tra i
COSTI del conto economico contabile

 Se E.I. < R.F.  il saldo dovrà essere riportato tra i


RICAVI del conto economico contabile

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Esempio:
In data 31/12/n si rilevano rimanenze di materie prime
per 14.000 Euro dell'azienda ABC, costituita lo stesso
esercizio.

Libro Mastro:

Poiché le rimanenze vanno a correggere il costo di acquisto


delle materie, riportando al futuro esercizio la parte di materie
pagata ma non ancora immessa nei processi produttivi,
riteniamo chiarificatore inserire nei mastri anche il conto
"materie c/acquisti". Tale conto è stato aperto durante le
operazioni di gestione in occasione degli acquisti di materie.
NON SI REGISTRA A FINE ANNO, ce lo troviamo già in
contabilità! Il conto "materie c/acquisti" è corretto
indirettamente dal conto "variazione rimanenze materie".

Materie prime Variaz. rimanenze Magazzino


c/acquisti materie prime materie prime
100.000 14.000 14.000

N.B.: in rosso la scrittura di assestamento (rimanenze) al


31/12/n

Libro Giornale:
31/12 parziale totale
Magazzino materie Variaz. rimanenze
a 14.000
prime materie prime
Rilevate rimanenze finali di materie prime

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Nel bilancio contabile:

SP al 31/12/n CE dell'anno n

Magazzino Mat. prime Var. riman.


materie c/acquisti materie prime
prime 14.000 100.000 14.000

Corregge indirettamente il conto "Materie prime


c/acquisti" che troviamo tra i costi.
Il conto "variazione rimanenze materie" va
posizionato in tra i RICAVI perché, trattandosi del
primo anno di vita dell'azienda, le esistenze iniziali
sono pari a ZERO. Perciò, ci troviamo nella casistica
E.I. < R.F., in quanto 0 < 14.000

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Cosa succede nell'esercizio successivo?
All'1/1/n+1 si riaprono SOLO i conti di patrimonio,
quindi il conto "Magazzino materie prime". Dopo la
riapertura dei conti, bisogna effettuare il giroconto del
"Magazzino materie prime" al conto "Variazione
magazzino materie". Quest'ultimo rappresenta il primo
"costo di acquisto" delle materie per l'esercizio n+1.

Supponiamo che durante l'anno n+1 siano state


acquistate materie prime, in un'unica soluzione, per
150.000 Euro (tralasciamo, per semplicità, la questione
dell'IVA a credito). Al 31/12/n+1 le materie in rimanenza
finale sono 25.000 Euro.
Libro Mastro:
Variaz. rimanenze
Magazzino materie prime
materie prime
14.000 14.000 14.000
25.000 25.000
S: 25.000 S: 11.000

Debiti v/fornitori Materie prime c/acquisti


150.000 """" 150.000
""""
S: X S: 150.000
N.B.: in verde il conto patrimoniale riaperto in data 1/1/n+1
in blu il giroconto del "Magazzino materie prime"
in nero la scrittura di acquisto di materie durante l'n+1
in rosso la scrittura di assestamento n+1 (rimanenze)

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Libro Giornale:
1/1/n+1 parziale totale
Var. rimanenze Magazzino materie
a 14.000
materie prime prime
Giroconto Magazzino materie prime

gg/mm/n+1 parziale totale


Materie c/acquisti a Debiti v/fornitori 150.000
Acquistate materie prime

31/12/n+1 parziale totale


Magazzino Variaz. rimanenze
a 25.000
materie prime materie prime
Rilevate rimanenze finali di materie prime

Nel bilancio contabile:


SP al 31/12/n+1 CE dell'anno n+1

Mag. materie Debiti Mat. prime Var. riman.


prime v/fornitori c/acquisti materie prime
25.000 X 100.000 11.000

Il conto "variazione rimanenze materie" va


posizionato in tra i RICAVI perché le E.I
dell'esercizio n+1 sono minori rispetto alle R.F.
dell'esercizio n+1. Infatti, 14.000 < 25.000

N.B.: il ragionamento formulato per le materie vale anche


per le merci, i semilavorati, i prodotti finiti, ecc.

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