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Partendo dalle mie esperienze di restauro, riparazione e utilizzo, intendo mettere a disposizione link,
informazioni utili e, ove possibile, software per il controllo tramite il GPIB bus.
Multimetri
Fluke 8506A
Probabilmente uno dei più accurati multimetri da banco della nota casa americana, almeno fino a
quando è rimasto in produzione.
Visualizzazione di base a 6 ½ cifre, estendibile a 7 ½ in alcune portate.
Per le misure in AC, utilizza una tecnica simile a quella dei convertitori termici, da cui la
definizione di ‘Thermal RMS Digital Multimeter’.
Questo gli permette di raggiungere un’accuratezza di base di 120 ppm, valore di tutto rilevo.
Dotato di interfaccia GPIB, a differenza di quasi tutti i multimetri da banco di pari rango ed età, è
molto silenzioso in quanto non utilizza ventole.
Un’esperienza di riparazione è disponibile nel blog che segue:
https://www.eevblog.com/forum/repair/fluke-8506a-repair/
Il manuale di servizio, completo di schemi, è disponibile presso il sito della Fluke: https://dam-
assets.fluke.com/s3fs-public/8506A___imeng0000.pdf
HP 3455A
Multimetro da banco molto preciso, sebbene non al livello del Fluke 8506A
Visualizzazione di base a 5 ½ cifre, estendibile a 6 ½ in alcune portate.
E’ dotato di interfaccia GPIB.
I manuali originali sono disponibili presso il sito Keysight (ex Agilent, ex HP):
https://www.keysight.com/main/techSupport.jspx?pid=3455A%3Aepsg
%3Apro&pageMode=MN&cc=IT&lc=ita
Ulteriori dettagli sono riportati in: https://www.eevblog.com/forum/testgear/hp-3455a-teardown/
#define DEVICE_ADDRESS "gpib0,8" // Replace '8' with the target instruments' address
#define READ_BUFSIZE 256 // Read buffer size width
#define CMD_BUFSIZE 256 // Command buffer size width
int main()
{
INST id; // session id
char buf[READ_BUFSIZE] = { 0 }; // read buffer
unsigned long bufsize = READ_BUFSIZE;
int *reason = 0; // Read exit reason
unsigned long *actualcnt = 0; // Actual nbr of bytes read
char CmdBuf[CMD_BUFSIZE];
ionerror(I_ERROR_EXIT); // error Handler
id = iopen(DEVICE_ADDRESS); // open a connection to the instrument
itimeout(id, 1000); // set the I/O timeout
strcpy_s(CmdBuf, "?\n");
iwrite(id, CmdBuf, strlen(CmdBuf), 1, 0);
Il grafico che segue riporta la variazione di tensione (deriva, in ppm) del mio prototipo (in aria
libera, vedi foto sotto) in 4 ore, misurata su due multimetri Fluke 8506A (uno per uscita) senza
preriscaldamento:
LM399
Prodotto originariamente dalla National Semiconductors (poi confluita in TI) e successivamente
anche dalla Linear Technology (poi confluita in AD), fornisce una tensione di uscita di circa 6.95
Volt.
La versione da me utilizzata (LM399AH) offre un coefficiente di temperatura tipico di 0.3 ppm/°C
(max 1 ppm/°C).
Il datasheet per la versione LT/AD è reperibile presso: https://www.analog.com/media/en/technical-
documentation/data-sheets/199399fc.pdf
Lo schema da me utilizzato è quello, di base, proposto nel data sheet per l’alimentazione duale: