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FIBRA OTTICA

Cos’è
Le fibre ottiche sono filamenti di materiali vetrosi, realizzati in modo da poter condurre
al loro interno la luce.
I primi ostacoli incontrati nella realizzazione di fibre ottiche furono la loro elevata
attenuazione del segnale che le rendeva praticamente inutilizzabili.
La rivoluzione nelle telecomunicazioni avvenne quando nel 1970 i ricercatori della
Corning Glass Works riuscirono a perfezionare una fibra ottica con attenuazione di
“soli” 20 db/km alla lunghezza d’onda di 633 nm:iniziò quindi la sostituzione dei cavi
elettrici con cavi in fibra che a partire dagli anni ‘90 hanno trovato impiego anche
nelle reti locali.
LEGGE DI SNELL
Vengono utilizzate le leggi di Snell che studiano la riflessione e la rifrazione di un
raggio luminoso incidente sulla superficie di separazione di due materiali.
Quando un raggio di luce attraversa due materiali con un angolo diverso da 90° una
parte di energia viene riflessa mente l’altra entra nel materiale con un angolo diverso
da quello di ingresso e viene rifratta.
Differenze tra fibra monomodale e
fibra multimodali
Multimode=sono le fibre che ammettono più modi di propagazione
Si può osservare come all’aumentare del diametro del core come i cammini
percorsi nei diversi modi hanno lunghezze diverse. Di conseguenza avremo
tempi di propagazione diversi, per cui segnali inviati contemporaneamente
giungeranno a destinazione con tempi diversi(dispersione)
Monomodale=viene trasmesso un unico segnale luminoso.

L’eliminazione del problema della dispersione modale si ottiene solo con le fibre
monomodali:in esse si riesce a ridurre la dimensione del core fino a circa 4-10 µm e
la propagazione dei raggi in un unico modo.
In queste fibre è necessario avere una sorgente di segnale che generi un fascio di
luce monocromatica. Generalmente viene utilizzato un laser per generare questa
luce mentre in quelle multimodali è possibile utilizzare un normale led.
Com’è fatta all’interno?

Al centro viene posto un filo di vetro di dimensioni


micrometriche,che prende il nome di core(nucleo).Esso
viene avvolto da un mantello esterno(cladding)che ha
un indice di rifrazione diverso dal vetro.Core e cladding
vengono poi ricoperti da due strati di materiali protettivi.
L’angolo critico
In ottica geometrica, nel contesto della rifrazione, l'angolo critico è quell'angolo
d'incidenza oltre il quale si ottiene una riflessione interna totale.
La formula per il suo calcolo è:

ac=arcsin(n2/n1).

N2 e n1 sono rispettivamente l’indice di rifrazione dell’elemento meno denso e


quello di quello più denso, essendo appunta la fibra composta da una parte rivestita in
metallo e una in vetro, otteniamo un angolo critico di circa 79 gradi.
Caratteristiche costruttive
Ogni cavo di fibra ottica è composto da due fibre, rendendo quindi la trasmissione full
duplex. A seconda della tecnologia costruttiva possiamo individuare 3 tipi principali di
cavi:
● Cavi di tipo tight che si dividono in multifibra e multimonofibra
● Cavi di tipo loose
● Cavi di tipo slotted core
Multimonofibra: contengono al massimo 8 fibre attorno al dielettrico. Sono
particolarmente robusti.
Multifibra: sono più sottili però possono contenere fino a 32 fibre.
Tipo loose: sono utlizzati per installazioni in luoghi esterni e contengono al massimo
100 fibre: essendo dotati di rivestimenti particolari in gel sono resistenti all’umidità.
Devono essere giuntati utilizzando cavetti in monofibra.
Tipo slotted core: Hanno caratteristiche simili a quelle del loose però può contenere
fino a 400 fibre.
Rumore nelle fibre ottiche
Ci sono più cause responsabili di perdita di energia luminosa, come dispersione,
assorbimento e bending.

Dispersione: le microscopiche discontinuità della fibra creano piccole distorsioni che


creano rifelssioni non volute: questa causa viene chiamata scattering.
Assorbimento: Nella fibra ci sono alcune impurità chimiche che assorbono parte
dell’energia riscaldando quel punto e confondendo i segnali.
Bending: Se durante la stesura della fibra questa viene tesa troppo, si possono
creare microfratture nel core che creano dispersione di luce.
VANTAGGI DELLE FIBRE
RISPETTO AI CAVI ELETTRICI
-Sono immuni dai disturbi elettromagnetici;
-Permettono trasmissioni ad alta velocità;
-Hanno una bassa attenuazione del segnale;
-Sono di dimensioni molto ridotte e comode per i cablaggi strutturati;
-Hanno costi contenuti.
Lo svantaggio delle fibre ottiche è il fatto che possono essere utilizzate solo per
connessioni punto-punto dato che non è possibile prelevare il segnale in un punto
intermedio ma solo alla sua estremità.

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