Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Esercitazione N. 4
1)−Si consideri un velivolo che si muove a velocità costante V= 360 km/h
alla quota di z = 3.000m, [dove: T=269 K; p=7,01⋅104 N/m²; R= 8,314
J/(mol K) (costante universale dei gas); a=329 m/s (velocità del suono);
ρ=0,909 kg/m3] dotato di un condotto di presa d’aria a simmetria cilindrica
e sezione variabile, come mostrato in figura.
L=3 m
V∞=
d1=0,5 m dG=0,4 m d1=0,5 m
Si calcoli:
a)−la pressione pG e la velocità VG del flusso nella sezione di gola.
b)−la portata di massa dm/dt nel condotto.
Soluzione:
a)−La pressione e la velocità in un condotto sono correlate dall’equazione
di Bernoulli e dal principio di conservazione di massa.
Relazioni queste che hanno espressioni diverse a seconda che il flusso risulti
compressibile o incompressibile. Il flusso può essere considerato
incompressibile nel basso subsonico (M<0,35), quindi come primo passo
occorre valutare il numero di mach M. Nel caso in esame:
V 360 / 3,6
(1.1) M= = = 0,3
a 316
pertanto il flusso può essere considerato incompressibile ed il principio
della conservazione della massa e l’equazione di Bernoulli si scrivono:
⎛S ⎞
(1.2) V1S1 = VGSG ⇒ VG = V1 ⎜ 1 ⎟
⎝ SG ⎠
1 1
(1.3) p1 + ρV12 = pG + ρVG2 = p0
2 2
2 R. BARBONI − ESERCITAZIONE N. 4
Pertanto:
−dalla (1.2) si ricava la velocità in gola:
⎛S ⎞ ⎛ d12 ⎞ 0,5 2
(1.4) VG = V1 ⎜ 1 ⎟ = V1⎜ 2 ⎟ = 360( ) = 562,5 km / h = 156, 25 m / s
⎝ SG ⎠ ⎝ dG ⎠ 0, 4
quindi:
p − p∞ 1 V2
(2.4) Cp = = (V∞
2
− V 2
) = 1 −
2 ρV∞
2
1
V∞2 V∞2
Nel punto di ristagno dove si ha V=0:
(2.5) Cp = 1
5)−Un profilo alare ha angolo di portanza nulla αL=0 = −2° e cLMax = 1,5.
Assumendo per la portanza un gradiente di portanza k0= 5,7 rad−1 e per il
calcolo del coefficiente di resistenza: cDL=0 = 0,005 e k’=0,01:
5a)−si disegni per punti la polare del profilo;
5b)−si determini il valore dell’efficienza massima;
5c)−si calcoli il valore dell’incidenza a cui si ha la massima efficienza.
Soluzione
La polare è il grafico che si ottiene riportando in ascisse il cL ed in ordinate
il cD. Il valore di tali coefficienti aerodinamici è dato dalle relazioni:
c L = k 0 (α − α L =0 ) ⇒ c LMax = k 0 (α Max − α L =0 )
(5.1)
c D = c DL =0 + k ′c L2
1,4
cL
1,2
1,0
0,8
0,6
Fig. 1
0,4
0,2
cD
0,0
0,000 0,005 0,010 0,015 0,020 0,025 0,030
-0,2
-0,4
0,4
cD
-5 0 5 10 α(°) 15
0 5 10 α(°) 15 -40
Fig. 2 Fig. 3
-0,4
6 R. BARBONI − ESERCITAZIONE N. 4
Nota: una precisione maggiore sui valori ottenuti si può avere in due modi:
1)−Diminuendo l’intervallo ∆α nella Tabella 1 nell’intorno del valore
dell’incidenza per la quale si ha la massima efficienza dato dalla (5.6).
α (°) α(rad) cL cD E
4,80 0,0838 0,676 0,0096 70,641
4,85 0,0846 0,681 0,0096 70,662
4,90 0,0855 0,686 0,0097 70,680
4,95 0,0864 0,691 0,0098 70,693
5,00 0,0873 0,696 0,0098 70,702
5,05 0,0881 0,701 0,0099 70,708
5,10 0,0890 0,7063 0,0100 70,711
5,15 0,0899 0,711 0,0101 70,709
5,20 0,0908 0,716 0,0101 70,705
La parte che segue è indirizzata a studenti che conoscono l’analisi delle
funzioni e le regole di derivazione.
2)−Imponendo la condizione per la quale E assume un valore estremo
(massimo e minimo), rispetto ad uno dei parametri da cui dipende cL, α, cD;
tra questi parametri sicuramente il più conveniente è cL che fornisce le
espressioni più semplici:
dE d ⎛ cL ⎞ c D0 − k 'c L2
(5.7) = ⎜ ⎟ = =0
dc L dc L ⎝ c D0 + k 'c 2L ⎠ (c D0 + k 'c 2L ) 2
pertanto:
c D0
(5.8) c D0 − k ′c 2L = 0 ⇒ c L(EMax ) = = 0, 707
k′
Dalla (5.8) è poi possibile calcolare i corrispondenti valori:
−dell’incidenza alla quale si ha EMax. Infatti dalla prima delle (5.1) si ha:
c L(EMax )
(5.9) α (EMax ) = + α L =0 = 5,107° = 0, 089 rad
k0
pertanto:
c L(EMax )
(5.11) E Max = = 70, 71
c D(EMax )